Balcani, nazionalismo e Skandeberg: il problema di parlare di storia

Carissimi,
Come spesso accade, il nazionalismo quando si parla di storia mette lo zampino, e scatena non poche polemiche al riguardo del passato. Ci tengo a dire che questo video nasce in risposta a certi atteggiamenti nati sotto il video di Skandeberg, oggi in privato, ma che ha alimentato un dibattito a volte poco costruttivo e sfociato in insulti anche in privato. Ora, spesso e volentieri i leoni da tastiera si dimostrano innocui se ci parli, per questo oggi faccio questo video per trattare qualcosa che sotto sotto mette a dura prova anche lo storico più duro… il nazionalismo e la strumentalizzazione dei fatti storici.
Sotto trovate il commento che avevo lasciato in riguardo alle fonti sulla madre di Skandeberg.
La madre di Skanderbeg è albanese o Serba? Siccome in molti mi state scrivendo ( anche arrabbiati) ci tengo a fare chiarezza sulla questione che riguarda la madre di Skanderbeg.
Ora, capisco appieno che tra serbi e albanesi OGGI non scorra buon sangue per motivi geopolitici, ma andiamo con ordine:
1 l’Europa del 1400 non è l’Europa del 2000 quindi chi odiate oggi, prima poteva essere vostro alleato.
2 quali sono le fonti?
Marin Barleti, storico albanese veneziano, scrisse nella sua biografia di Skanderbeg (pubblicata tra il 1508 e il 1510), scrisse che la madre era un nobile tribaliano". Termine utilizzato dai bizantini per identificare i serbi.
Johann Georg von Hahn (1811-1869) austriaco ( non certo amanti dei serbi) in Albanesische Studien (1854) e In Reise durch die Gebiete von Drin und Wardar (1867/69), teorizzò che uno dei discendenti di Vrana Konti detenevano il titolo di "Marchese di Tripalda", che Vrana e Voisava Tripalda erano imparentati per sangue.
Karl Hopf (1832-1887), in Chroniques Greco-romanes (1873) conclusero che Voisava era figlia di un signore serbo di
Polog.
William Miller (1864-1945), un inglese medievalista, ha detto quanto segue, nella sua recensione dell'opera di Athanase Gegaj che sosteneva che Skanderbeg era puramente albanese: "... La madre di Skanderbeg aveva un nome slavo, e l'epiteto "Tripalda" che le è stato dato è una corruzione del nome tribale "Triballi", che i pedanti storici bizantini applicavano ai serbi.
Vasil Zlatarski (1866-1935), bulgaro ( popolo non certo amante dei serbi) la menzionò come figlia di un nobile serbo.
Boban Petrovski, uno storico macedone(non serbo) e autore di Voisava Tribalda (2006), l'unica opera su Voisava e sulla sua possibile genealogia, concluse che Voisava era senza dubbio di origine slava, molto probabilmente serba, poiché era la figlia di un signore dei "Triballiani" (serbi) a Polog.
Robert Elsie , un albanesologo, la menzionò come "una donna slava”.
3 Chi la considera albanese?
Fan S. Noli, uno scrittore albanese-americano, nella sua biografia di Skanderbeg (1947), adottò l'idea che Vojsava proveniva dalla famiglia Muzaka albanese. Ma è stato criticato perché non ha fatto una vera ricerca archivistica.
4 quindi? È molto probabile che sia di discendenza Slava e che sia stata “albanezizata” sebbene sia motivo di discussione ancora la sua origine.
5 Questo cambia la storia? No assolutamente, Skanderbeg rimane un eroe nazionale albanese.
6 Questo video è pro Serbia? No, io sono fedele alla Linea di Marc Bloch e seguo un metodo scientifico con fonti e studi accertati. Il nazionalismo e motivazioni locali (sebbene siano assolutamente comprensibili sopratutto alla luce degli eventi della storia contemporanea) NON SONO motivo di ritrattazioni storiche.
Detto ciò, se infuturo emerge un documento accreditato che testimoni al 100% l’identica etica della suddetta come albanese ben venga. Di certo non è disinformazione, ma solo un fatto storico

[@NicolaFreschi]

Ciao, io sarei interessato allo studio della storia contemporanea, ma, in relazione al lavoro, sarebbe una decisione razionale? Perché, economicamente parlando, noto quanto siano convenienti le materie scientifiche e sono francamente spaventato dal pericolo di una futura precarietà. Grazie in anticipo.

[@cl0ksol475]

domani è la festa nazionale paternale albanese

[@lekdukaxhini3392]

Dare una definizione etnica alla madre di Skanderbeg è a prescindere sbagliato, nonché inutile, a mio parere.
Troppe fonti che confliggono, uno dei storici contemporanei che sostiene la tesi serba è Schmidt il quale ritiene che sia della famiglia dei Brankovic.
C'è però il problema che nella famiglia di Brankovic non figura la madre di Skanderbeg, e i Brankovic sono ben documentati.
Quindi la sua origine è tutt'altro che chiara, è molto dibattuta.
Poteva essere Serba, bulgara oppure poteva essere anche albanese ortodossa di rito serbo ortodosso, infatti gli albanesi all'epoca non avevano una chiesa autocefala ortodossa.
Erano soggetti alla chiesa greco ortodossa oppure a quella serba.
Non condivido neanche io tutta la reazione esagerata dei commentatori albanesi, tuttavia sono dell'idea che uno deve evitare di dare certe definizioni soprattutto quando dove di chiaro non vi è nulla..

[@AD-1453]

Condivido le tue parole, di fatti ho solo spiegato da quali fonti ho attinto per aver detto una cosa del genere. Di certo parlare di “nazionalità” in un contesto medievale è a prescindere sbagliato anche perché è un concetto ottocentesco. Il mio messaggio principale era che di certo non me lo sono inventato e che ho solo attinto da quelle fonti e che di certo non voglio alimentare certi ideali ma solo rimanere fedele alla scienza storica.