Aggiungo una curiosità su Kaiba: Takahashi, per la sua creazione, si ispirò ad un ragazzo parecchio spaccone incontrato in un negozio di giochi, a cui chiese di insegnargli a giocare a un gioco di carte: questi lo mandò a quel paese dicendogli "Torna quando avrai collezionato 10'000 carte >:)" e Takahashi pensò avrebbe funzionato bene come cattivo
Essendo classe ‘97 Yugioh è stato una parte importante della mia vita. Ricordo quando avevo 5 anni mio nonno mi comprò il mio primo mazzo di Yugi, quello col mago nero davanti, e da li fu subito amore. Ricordo le millemila carte che mi feci comprare, le partite con gli amici che duravano ore e ore, quando portavo le carte a scuola per scambiarle, i tornei sotto al lido dove andavo al mare e tanto altro. Per non parlare dell anime che ho seguoto per tutta l infanzia e inizio adolescenza: da Duel Monsters a 5D's (che anche se era pesantemente censurato ce ne fregava poco a noi bambini ai tempi). Ci ho giocato fino al 2011 per poi smettere ma in un modo o nell altro è sempre stato con me fin dall inizio; e cosi fu quando dopo 10 anni decidemmo (io e i miei amici) di assemblarci dei deck in modo da tornare a giocare e non immagini la felicità nel riprendere le carte in mano dopo quasi un decennio. Ripercorrere la storia di questo manga mi ha fatto rendere conto di quanto Yu gi oh per me è stato un qualcosa di unico che mi ha accompagnato per una gran parte della mia vita e sarò per sempre grato al maestro Takahashi per tutto ciò che in maniera indiretta mi ha dato.
Una mega ispriazione oltre ai fratelli d'arby su anche in generale degli stand proprio. Quando Takahashi da inizio al gioco di carte si divertì a creare deck che davano il messaggio al lettore della descrizione del personaggio. Per esempio: Yugi: Usa il deck del nonno fin dall'inizio ed essendo il nonno un venditore di una giocheria avrà tutti mostri basati sui giochi di ruolo, dragon quest, etc. Joey: Mazzo basato sulla fortuna sfacciata, dadi, monete, scommesse perché il padre è un alcolizzato e ha perso i soldi in debito di giochi d'azzardo. Seto Kaiba: Semplicemente osessione per quei maledetti draghi bianchi ahaha ed essendo il più ricco possiede le carte più costose e più rotte nel loro mondo. etc etc. Un pò come se il deck in generale fosse uno specchio dell'anima del giocatore e quindi una specie di stand che con le piccole caratteristiche fisiche e poteri riesci a capire il carattere della persona.
Ragazzi, naturalmente Dario si é concentrato solo sull'inizio del manga in sé e su come é nato il gioco di carte, per non divagare eccessivamente (ed ha fatto benissimo cosí) ma, se ne avete la possibilità ed il tempo, vi consiglio veramente di andare a dare un'occhiata anche alla vita ed al pensiero di Kazuki Takahashi. Un uomo che, a differenza della maggior parte dei mangaka, non aveva peli sulla lingua e non temeva di esprimersi pubblicamente, anche per quanto concerne temi molto delicati della cultura giapponese. Qualche giorno fa Sommobuta ha fatto una live leggendo una sua intervista ed andando un po' a spiegarne la situazione, potrebbe essere un buon punto di partenza (anche se non so se sia stata ricaricata su youtube, spero di si) e penso proprio che quella fosse una live integrativa perfetta a questa di Dario, dato che le due si concentrano su temi differenti. Ad ogni modo il web é a vostra disposizione. Splendida live comunque, Dario.
@@elgringo866 Alla fine può anche starci, penso sappia cos'é meglio per il pubblico. Semplicemente penso non volesse concentrarsi tanto sulla figura di Takahashi bensí sulla sua opera prima.
@@patatajoe3112 sa cos'è meglio per intrattenere e "vendere bene" l'opera. Cosa sia meglio per il pubblico in generale se ne potrebbe discutere ma non ne ho voglia. Dico solo sarebbe bello fare anche approfondimenti minimi (per number 5 mi viene in mente la figura di Matrioska e il collegamento con Marie di Furuya banalmente)
Bella disamina sulla nascita di Yu-gi-oh. Ho sempre trovato molto interessante come il gioco di carte sia più conosciuto del manga/anime, che da prodotto secondario è diventato il principale. Alla fine però non sappiamo i nomi di chi ha reso Yu-gi-oh come lo conosciamo oggi... tra i designer del gioco, i veri e propri artisti ecc. Speriamo che prima o poi questi nomi vengano fuori, perché seppur dobbiamo dare Takahashi il merito di aver fatto nascere il gioco di carte, non è colui che l'ha mantenuto in vita
Aspettavo con impazienza questo video perché mi ero perso la live dove Dario faceva questa analisi su Yu-Gi-Oh. Interessantissimo come Dario ha contestualizzato il periodo storico, le varie ispirazioni tra America e Giappone, diverse le conoscevo ma tante altre no, oppure non ci avevo fatto molto caso. Parlare di un franchise come Yu-Gi-Oh è qualcosa di molto complesso perché di cose da dire ce ne sono tantissime, tra manga, anime e carte. Tuttavia questa sintesi in 18 minuti l'ho veramente apprezzata, molto chiara, coincisa e soprattutto che analizza le vere origini di Yu-Gi-Oh. Complimenti a Dario e anche a Squilibrista per la sintesi.
Per quanto riguarda il focus sulle carte c'è anche da dire che nel complesso il manga è composto di quattro macrosezioni, e solo due di esse sono incentrate sulle carte. Andando più nel dettaglio: abbiamo una prima parte episodica in cui ci sono solo due duelli con Kaiba, poi due saghe effettivamente basate su duel monsters (intervallate da una minisaga basata su un gioco diverso), seguite da una saga finale basata su un gdr da tavolo mischiata a delle vere e proprie battaglie fra stand, con due duelli verso il finale. In tutto ciò le regole stesse del gioco cambiano di continuo, nei due duelli inziali con Kaiba c'è un regolamento, poi nella saga di Duelist Kingdom ne abbiamo almeno due diversi; solo la saga di Battle City e i due duelli finali seguono un regolamento "definitivo", affine (ma comunque con delle grosse differenze) alla controparte reale del gioco. Quindi secondo me alla fine rimane giusto dire che tutto il manga originale di Takahashi si basi su una varietà di giochi.
Sono piacevolmente colpito di questo avvicinamento di Dario a Yu-Gi-Oh!. In passato non aveva mai dato grandi segnali d'entusiasmo a riguardo. L'importanza di Yu-Gi-Oh! nella cultura pop è innegabile. Ancora oggi quando si intravede un mazzo di carte, antico egitto, mostri o un tizio coi capelli bicolore sparati si pensa spesso a Yugi. Ci sono tantissime cose belle ma soprattutto rimpianti che mi legano all'opera. Le cose belle sono troppe e non bastano due giorni per elencarle. Il primo rimpianto è non aver mai potuto vedere una trasposizione animata del manga fatta con criterio (quella che esiste è buona, ma è piena di sbavature e scelte super discutibili) perché il manga è incredibilmente creativo, con personaggi sfaccettati e che rispettano la voglia di "horror" di Takahashi. Il secondo è non aver mai potuto vedere gli altri giochi del manga prendere vita e soprattutto avrei voluto vedere M&W (poi Duel Monsters) evolversi in maniera originale, magari coinvolgendo per l'appunto qualche altro gioco del fumetto. Nella 1a serie anime, quella sbarcata oltreoceano, compare Dice Monsters ma purtroppo non lo hanno mai portato irl. Quanto sarebbe stata bella una versione di Yu-Gi-Oh che si specializzava su ciò che rendeva unico il manga, come puntare sull'ampliare il campo di gioco, sulle magie equip, sulle carte trappole sulle caselle per arrivare ai Life Points, qualcosa di creativo anziché sull'evocare sempre gli stessi mostri ma con skin diverse e con effetti chilometrici da perderci le diottrie? Mantenendo il gioco su un livello intuitivo fantastico, in cui anche tornandoci anni dopo e cambiando mazzo, ti saresti potuto riallacciare alla grande al gioco... Non sono un passatista, ho usato anche io Link e Pendoli, ma non c'è alcun fascino o sperimentazione in esse. Solo voglia di lucrare. Terzo, non aver mai avuto una direzione chiara e corale della serie animata principale, che si è sputtanata da sola troppe volte. La continuità non esiste. Ad esempio si poteva scegliere di tenere il punto forte, il sottofondo "egizio" per tutte le serie. Oppure non inserire ogni puntata troppi personaggi diversi per vendere l'ennesimo mazzo archetipo diverso, perché migliorarne il gioco già esistente richiede troppo lavoro, poverini. Insomma, nonostante io mi sia anche divertito in vari punti delle nuove serie (Gx è quella coi personaggi più iconici e che prova a mantenere più cose vecchie, come i Duelli delle Ombre, creando ottimi capovolgimenti a elementi passati, e anche il protagonista è l'unico che può competere con Yugi in quanto a introspezione, a dialogo con la sua Ombra junghiana) è veramente un peccato che l'anime abbia perso il focus a un certo punto. Anche per ragioni di target ovviamente, perché i bambini spendono di più. Purtroppo Konami si comporta fa schifo, vedasi come trattano gli illustratori di Yu-Gi-Oh! e come hanno buttato alle ortiche le loro proprietà da storia del gaming per il vil danaro, come Silent Hill e MGS.
@@yukio61 Sure man. Ho già recuperato varie serie anime di Yugi senza censure, in giapponese coi sottotitoli. Spesso si tratta di prodotti molto diversi e nettamente superiori alle controparti occidentali, pesantemente censurate. Solo così ho potuto apprezzare GX, che con la censura di 4kids era una roba scandalosamente infantile. La prima serie, Duel Monsters, nonostante i limiti imposti dal target di riferimento, riesce comunque a sfornare un prodotto appassionante, discretamente ispirato al manga (a tratti parecchio) e con tematiche anche adulte. Avrei preferito continuare su questa falsa riga. Rimango del parere che, per quanto riguarda la serialità dell'anime, si è perso il focus strada facendo. Non nego che, a tratti, mi sono divertito anche con 5'Ds e Zexal, Arc V, eccetera... Ma è innegabile che qualcosa sia cambiato e che si poteva fare molto, molto di più per mantenere una continuità e tenere accesso il fuoco dell'antica leggenda di Yu-Gi-Oh!
Purtroppo bisogna sempre ricordarsi che alla fine l'anime serve a sponsorizzare il gioco di carte, non l'opera origniale, ma peccato. Ho nel cuore Zexal
Da appassionato del gioco di carte di Yu-Gi-Oh! è stato decisamente interessante conoscere l'origine di questo brand che mi accompagna sin dalle elementari. Rimane il fatto che sia davvero un peccato non avere informazioni sugli artisti creatori di artwork straordinari di carte storiche e non
Comunque è duel monsters non master . Quello è altro. E aggiungo non viene mai introdotto il concetto del cuore delle carte. Visto che è un invenzione della 4kids. Al massimo viene ibtrodotto il concetto del avvere fiducia nelle proprie armi. Dicendo che anche se il tuo deck è più debole forse una strategia buona c'è. D'altro canto non esiste il cuore delle carte proprio eprche il puzzle del millennio ha l'abilità di aumentare la fortunandi chi lo usa quando questi è in difficoltà. Quindi yugi pesca la carta giusta non per fiducia o culo ma perche il puzzle la fa pescare.
@@DarioMocciaChannel tranquillo. Più che per te è un commento a chi guarda il video per completezza. Anzi sempre bello vedere analisi di yugi. Purtroppo troppo poco conosciuto da noi
Esauriente al solito, ma sarei stato curioso di approfondire la lore delle carte fiabesche se c'è (tipo le carte di Cenerentola e principesse varie), perché non credo volessero infastidire la Disney, però magari qualcosina ha rischiato
Adoravo il gioco di carte. Il manga lo lessi qualche anno fa. Carino, sicuramente un po più dark dell'anime, ma non urlo al capolavoro. Ma sono i giochi presentati la vera bellezza dell'opera. Ho adorato tantissimo: i Capsule Monsters, Dice Monster, Monster Fighter, Monster World e anche lo scontro nel labirinto (quello con Para e Dox). Peccato che poi gli hanno abbandonati tutti tranne Duel Monsters. Che avviso, mi piaceva, solo peccato.
sono molto contento che Dario si sia informato bene su yugi, si vede che ora lo guarda in maniera meticolosa e con passione. Prima da appassionato quale sono mi storceva un po l'orecchio ascoltarlo. Merita di conoscere altro della bellezza di questo gioco oscuro.
Yami Yugi nel manga è un mix perfetto tra la mania spasmodica di Magical B.T. nel trasformare ogni scontro in un gioco di acume e l'istinto da killer psicopatico di Akira Fudo post possessione.
Io l'ep 0 la vidi in italiano ma non ricordo il canale televisivo ma mi ricordo che yugi sfidava un tizio simile a bandit ken con le carte da poker in un gioco Sedico dove so rischiava la morte bellissimo
Tra l'altro in Italia un contratto in cui si rinuncia al diritto d'autore non esiste. Si può rinunciare ai diritti economici su qualcosa, ma non alla paternità
Ha preso spudoratamente ispirazione, Takahashi con i mostri voleva renderli una sorta di Stand e se ci fai caso più o meno ci somigliano. Poi diciamo che il genere di battaglie psicologiche è diventato mainstream con Detective Conan o Kakegurui.
@@il3fortunato664 vero vero. Senza contare che la dinamica BT/Koichi e Yugi/Faraone è identica. Pensa se Araki avesse fatto una cosa del genere: come power system nuovo ogni stand user aveva un set o una mano di carte con abilità varie
La politica del copyright credo vada contro le ristampe a cui Yugi ci ha sempre abituato (a differenza di Magic), esistono alcune come Air Neos che dopo più di 10 anni hanno una sola stampa proprio per questo
Lo amavo da bambino l'unico gioco di yu gi oh che o divorato da bambino insieme ad i due world championship 5ds 2009-2010 coinvolgevano troppo quei giochi
Ecco cosa cazzo era quel gioco per ps2 . Mi sono sempre domandato da dove cicciasse fuori e ora dopo 11 anni bom dario illumina,Yu-gi-oh! Capsule Monster Coliseum bestia i ricordi
In questi giorni mi sto riguardando dopo anni Zexal, da capo fino alla fine, e mi sto eccitando come fosse la prima volta... Ho sempre odiato come la 4kids ha continuamente deturpato i dialoghi e le musiche delle varie serie anime di Yu-Gi-Oh!, e ovviamente le guardo sempre tutte in Jap. Sono molto dispiaciuto di questa notizia sul creatore dell'IP.
@@effe808 nulla, semplicemente sembra che farsi un giro in libreria/fumetteria e sfogliare qualche fumetto (ma anche online banalmente) sia impossibile O che se ne parla Dario va preso
@@elgringo866 perchè è scontato che io non vada in fumetteria o in libreria o parlo anche con altra gente di fumetti o che non guardi altri video nei quali consigliano opere. Solo per aver dimostrato apprezzamento per un video analisi di Dario su una cera opera. Ok
Nonostante tutto con l'ultima saga, per la rivincita con yami bakura si torna al gdr, per gli anime only non ha molto senso, dato che l'introduzione del personaggio è cambiata in un duello di duelist kingdom, ma per chi ha letto il manga è un chiaro rimando alla loro campagna contro dark master zork.
non ho mai letto alcun manga, ma vorrei iniziare a leggerne e grazie al bonus cultura ho un po' di soldi da spenderci; probabilmente non sono tra i migliori manga, non me ne intendo, ma mi piacerebbe iniziare con uno tra pokemon, yugi, detective conan o death note (di cui ho visto l'anime). C'è qualcuno che saprebbe consigliarmi cosa comprare tra queste alternative?
D'ora in poi lo chiameremo Bonus Nerd Cultura. Però ti direi seriamente di pensare PRIMA se ci sono libri di scuola che ti servono, che quelli sì che costano, in più non si sa mai che in vacanza non ti diano delle letture obbligatorie, li il bonus cultura ti farebbe comodo
@@thepoweroftheweed2215 ho iniziato a settembre l'uni, ormai ho preso tutto, e a febbraio il bonus scade, io puntavo ad aspettare gennaio, poi se mi rimane qualcosa volevo spenderlo appunto in uno dei manga di cui ho parlato ahahah
Leggi prima in scan, non comprare subito. Leggi in scan quello che ti ispira e poi se sei sicuro che qualcosa ti piaccia tanto compra. Mi sono evitato centinaia di euro che buttati leggendo in scan robe che pensavo mi sarebbero piaciute ma che non hanno rispettato le aspettative. Ah, non cercare di leggere “i migliori manga” o di farti prendere troppo dalle recensioni, perché soprattutto ora si tende a esagerare e dire o capolavoro o merda. Prova (in scan o anche in biblioteca) e vedi cosa ti piace. Magari puoi partire da un genere che già ti piace (nelle serie tv, nei libri o nei film) e cercare manga di quel genere.
A quando una nerd cultura sulla storia dei giochi di carte collezionabili in generale, senza focalizzarsi su di un brand preciso ma affrontando la nascita del genere in un'ottica piu ampia?
Brand clamoroso, ormai è storia a prescindere da come prosegue ora e come lo farà in futuro. Enorme peccato davvero per la storia della non citazione degli artisti delle carte, per me fa perdere anche un po' di fascino in tema artistico delle illustrazioni se non sai chi le disegna. Ho sempre voluto sapere chi ha illustrato Yubel Incubo Finale, la quale penso sia la mia carta preferita di Yu-Gi-Oh in assoluto per il disegno
la roba degli artisti e di konami purtroppo non è assurda, so che anche apple ha la stessa politica coi grafici: anche a lavoro finito non puoi dire che sei stato tu ad aver progettato quell'elemento o che hai lavorato per loro.
Ma non è meglio pubblicare le cose per data di uscita dei nerd cultura piuttosto che dare la precedenza a video nuovi? Questo è un video di 1 mese fà mentre l'ultimo pub è di settimana scorsa. Mi dà un po fastidio detto sinceramente che si dia precedenza ad alcuni video piuttosto che ad altri.
L'anime di Yugioh (soprattutto la stagione 0, mamma mia che scempio che hanno fatto) è davvero poca cosa rispetto al manga, ci vorrebbe proprio un bel reboot che adatti fedelmente i capitoli.
Comprensibile che Konami chieda il possesso dei diritti sulle illustrazioni che commissiona, ma è una puttanata che impediscano agli artisti di "fare curriculum". Son proprio avidi
Takahashi nella sua opera ha reso i giochi davvero interessanti, peccato che poi lo spirito che lui voleva continuare si è andato a perdere per andare a lucrare sul gioco di carte che conosciamo. Comunque anche se nn è stato lo stesso Yugi che lui pensava si è fatto strada diventando famosissimo.
Non del tutto. Con la saga della memoria si torna al gdr e vari background dei cattivi sono maturi e oscuri. Poi nell'anime ci sono gli stravolgimenti maggiori, come il fanservice di kaiba che non doveva essere nell'ultima saga, in favore della precedente incarnazione. Poi non potevano di certo mostrare gli schiavi che portavano le lastre dei mostri su dei carri.
Anche pegasus manga è più vero. Nell'anime lo dipingono come un signore del male che ruba anime per potenziare il suo oggetto del millennio, quando in realtà tutto quello che faceva era legato ad un accordo con i dirigenti della kaiba corp per la tecnologia dei duel disk
@@tikigdydm8498 Attenzione, dell'anime ci sono due versioni: quella integrale Giapponese e quella che ci siamo cuccati noi, cioè, quella stravolta ammerda, Americana della 4kids. Quindi, di quale stai parlando?
@@ergastolo4281 ho visto anche quella giapponese. Le steli sono un taglio presente anche lì. Nel manga le uniche che funzionano a distanza sono quelle delle divinità egizie, per tutti gli altri servono i facchini a portare le steli
Magic è storia, ma non comprendo questo complesso/ossessione che nutrite nei confronti di Yu-Gi-Oh. Per apprezzare qualcosa non bisogna necessariamente sminuirne un'altra.
Aggiungo una curiosità su Kaiba:
Takahashi, per la sua creazione, si ispirò ad un ragazzo parecchio spaccone incontrato in un negozio di giochi, a cui chiese di insegnargli a giocare a un gioco di carte: questi lo mandò a quel paese dicendogli "Torna quando avrai collezionato 10'000 carte >:)" e Takahashi pensò avrebbe funzionato bene come cattivo
e il gioco era magic:)
Tra l'altro frase che viene detta da Kaiba a Jonouchi
Sei un duellante di terzo ordine con un deck di quarto ordine cit.
Essendo classe ‘97 Yugioh è stato una parte importante della mia vita. Ricordo quando avevo 5 anni mio nonno mi comprò il mio primo mazzo di Yugi, quello col mago nero davanti, e da li fu subito amore. Ricordo le millemila carte che mi feci comprare, le partite con gli amici che duravano ore e ore, quando portavo le carte a scuola per scambiarle, i tornei sotto al lido dove andavo al mare e tanto altro. Per non parlare dell anime che ho seguoto per tutta l infanzia e inizio adolescenza: da Duel Monsters a 5D's (che anche se era pesantemente censurato ce ne fregava poco a noi bambini ai tempi). Ci ho giocato fino al 2011 per poi smettere ma in un modo o nell altro è sempre stato con me fin dall inizio; e cosi fu quando dopo 10 anni decidemmo (io e i miei amici) di assemblarci dei deck in modo da tornare a giocare e non immagini la felicità nel riprendere le carte in mano dopo quasi un decennio. Ripercorrere la storia di questo manga mi ha fatto rendere conto di quanto Yu gi oh per me è stato un qualcosa di unico che mi ha accompagnato per una gran parte della mia vita e sarò per sempre grato al maestro Takahashi per tutto ciò che in maniera indiretta mi ha dato.
Vero... Anch'io iniziai con lo starter deck di Yugi, alcune di quelle carte ce le ho ancora, il Mago Nero purtroppo lo scambiai come un idiota
@@96andr io di quel deck non ho piu nulla causa deterioramento nel tempo,però quanto era divertente i primi tempi
Ho aspettato 1000 anni per questo.... Finalmente posso riposare in pace
Che morisse Takahashi? Si, anch'io
Anche Dario si trasforma nel suo alter-ego serio quando parla di manga/animazione
Una mega ispriazione oltre ai fratelli d'arby su anche in generale degli stand proprio.
Quando Takahashi da inizio al gioco di carte si divertì a creare deck che davano il messaggio al lettore della descrizione del personaggio.
Per esempio:
Yugi: Usa il deck del nonno fin dall'inizio ed essendo il nonno un venditore di una giocheria avrà tutti mostri basati sui giochi di ruolo, dragon quest, etc.
Joey: Mazzo basato sulla fortuna sfacciata, dadi, monete, scommesse perché il padre è un alcolizzato e ha perso i soldi in debito di giochi d'azzardo.
Seto Kaiba: Semplicemente osessione per quei maledetti draghi bianchi ahaha ed essendo il più ricco possiede le carte più costose e più rotte nel loro mondo.
etc etc.
Un pò come se il deck in generale fosse uno specchio dell'anima del giocatore e quindi una specie di stand che con le piccole caratteristiche fisiche e poteri riesci a capire il carattere della persona.
Ragazzi, naturalmente Dario si é concentrato solo sull'inizio del manga in sé e su come é nato il gioco di carte, per non divagare eccessivamente (ed ha fatto benissimo cosí) ma, se ne avete la possibilità ed il tempo, vi consiglio veramente di andare a dare un'occhiata anche alla vita ed al pensiero di Kazuki Takahashi.
Un uomo che, a differenza della maggior parte dei mangaka, non aveva peli sulla lingua e non temeva di esprimersi pubblicamente, anche per quanto concerne temi molto delicati della cultura giapponese.
Qualche giorno fa Sommobuta ha fatto una live leggendo una sua intervista ed andando un po' a spiegarne la situazione, potrebbe essere un buon punto di partenza (anche se non so se sia stata ricaricata su youtube, spero di si) e penso proprio che quella fosse una live integrativa perfetta a questa di Dario, dato che le due si concentrano su temi differenti.
Ad ogni modo il web é a vostra disposizione.
Splendida live comunque, Dario.
Purtroppo Dario fa sempre pochi approfondimenti durante la nerd cultura live. Per esempio di Number 5 poteva dire moltissimo, un peccato
@@elgringo866 cosa è number 5?
@@vittoriotaddias un fumetto di taiyo Matsumoto
@@elgringo866 Alla fine può anche starci, penso sappia cos'é meglio per il pubblico. Semplicemente penso non volesse concentrarsi tanto sulla figura di Takahashi bensí sulla sua opera prima.
@@patatajoe3112 sa cos'è meglio per intrattenere e "vendere bene" l'opera. Cosa sia meglio per il pubblico in generale se ne potrebbe discutere ma non ne ho voglia. Dico solo sarebbe bello fare anche approfondimenti minimi (per number 5 mi viene in mente la figura di Matrioska e il collegamento con Marie di Furuya banalmente)
Bella disamina sulla nascita di Yu-gi-oh.
Ho sempre trovato molto interessante come il gioco di carte sia più conosciuto del manga/anime, che da prodotto secondario è diventato il principale.
Alla fine però non sappiamo i nomi di chi ha reso Yu-gi-oh come lo conosciamo oggi... tra i designer del gioco, i veri e propri artisti ecc.
Speriamo che prima o poi questi nomi vengano fuori, perché seppur dobbiamo dare Takahashi il merito di aver fatto nascere il gioco di carte, non è colui che l'ha mantenuto in vita
Aspettavo con impazienza questo video perché mi ero perso la live dove Dario faceva questa analisi su Yu-Gi-Oh.
Interessantissimo come Dario ha contestualizzato il periodo storico, le varie ispirazioni tra America e Giappone, diverse le conoscevo ma tante altre no, oppure non ci avevo fatto molto caso.
Parlare di un franchise come Yu-Gi-Oh è qualcosa di molto complesso perché di cose da dire ce ne sono tantissime, tra manga, anime e carte. Tuttavia questa sintesi in 18 minuti l'ho veramente apprezzata, molto chiara, coincisa e soprattutto che analizza le vere origini di Yu-Gi-Oh.
Complimenti a Dario e anche a Squilibrista per la sintesi.
Per quanto riguarda il focus sulle carte c'è anche da dire che nel complesso il manga è composto di quattro macrosezioni, e solo due di esse sono incentrate sulle carte.
Andando più nel dettaglio: abbiamo una prima parte episodica in cui ci sono solo due duelli con Kaiba, poi due saghe effettivamente basate su duel monsters (intervallate da una minisaga basata su un gioco diverso), seguite da una saga finale basata su un gdr da tavolo mischiata a delle vere e proprie battaglie fra stand, con due duelli verso il finale.
In tutto ciò le regole stesse del gioco cambiano di continuo, nei due duelli inziali con Kaiba c'è un regolamento, poi nella saga di Duelist Kingdom ne abbiamo almeno due diversi; solo la saga di Battle City e i due duelli finali seguono un regolamento "definitivo", affine (ma comunque con delle grosse differenze) alla controparte reale del gioco.
Quindi secondo me alla fine rimane giusto dire che tutto il manga originale di Takahashi si basi su una varietà di giochi.
yugioh > magic sempre
Yu gi oh quando vede Magic: mio padre
Sono piacevolmente colpito di questo avvicinamento di Dario a Yu-Gi-Oh!. In passato non aveva mai dato grandi segnali d'entusiasmo a riguardo.
L'importanza di Yu-Gi-Oh! nella cultura pop è innegabile. Ancora oggi quando si intravede un mazzo di carte, antico egitto, mostri o un tizio coi capelli bicolore sparati si pensa spesso a Yugi.
Ci sono tantissime cose belle ma soprattutto rimpianti che mi legano all'opera.
Le cose belle sono troppe e non bastano due giorni per elencarle.
Il primo rimpianto è non aver mai potuto vedere una trasposizione animata del manga fatta con criterio (quella che esiste è buona, ma è piena di sbavature e scelte super discutibili) perché il manga è incredibilmente creativo, con personaggi sfaccettati e che rispettano la voglia di "horror" di Takahashi.
Il secondo è non aver mai potuto vedere gli altri giochi del manga prendere vita e soprattutto avrei voluto vedere M&W (poi Duel Monsters) evolversi in maniera originale, magari coinvolgendo per l'appunto qualche altro gioco del fumetto. Nella 1a serie anime, quella sbarcata oltreoceano, compare Dice Monsters ma purtroppo non lo hanno mai portato irl.
Quanto sarebbe stata bella una versione di Yu-Gi-Oh che si specializzava su ciò che rendeva unico il manga, come puntare sull'ampliare il campo di gioco, sulle magie equip, sulle carte trappole sulle caselle per arrivare ai Life Points, qualcosa di creativo anziché sull'evocare sempre gli stessi mostri ma con skin diverse e con effetti chilometrici da perderci le diottrie? Mantenendo il gioco su un livello intuitivo fantastico, in cui anche tornandoci anni dopo e cambiando mazzo, ti saresti potuto riallacciare alla grande al gioco... Non sono un passatista, ho usato anche io Link e Pendoli, ma non c'è alcun fascino o sperimentazione in esse. Solo voglia di lucrare.
Terzo, non aver mai avuto una direzione chiara e corale della serie animata principale, che si è sputtanata da sola troppe volte.
La continuità non esiste. Ad esempio si poteva scegliere di tenere il punto forte, il sottofondo "egizio" per tutte le serie. Oppure non inserire ogni puntata troppi personaggi diversi per vendere l'ennesimo mazzo archetipo diverso, perché migliorarne il gioco già esistente richiede troppo lavoro, poverini.
Insomma, nonostante io mi sia anche divertito in vari punti delle nuove serie (Gx è quella coi personaggi più iconici e che prova a mantenere più cose vecchie, come i Duelli delle Ombre, creando ottimi capovolgimenti a elementi passati, e anche il protagonista è l'unico che può competere con Yugi in quanto a introspezione, a dialogo con la sua Ombra junghiana) è veramente un peccato che l'anime abbia perso il focus a un certo punto. Anche per ragioni di target ovviamente, perché i bambini spendono di più.
Purtroppo Konami si comporta fa schifo, vedasi come trattano gli illustratori di Yu-Gi-Oh! e come hanno buttato alle ortiche le loro proprietà da storia del gaming per il vil danaro, come Silent Hill e MGS.
Per l'anime ti consiglio di vederlo in originale senza censure, non te ne pentirai e le tue aspettative saranno soddisfatte
@@yukio61 Sure man. Ho già recuperato varie serie anime di Yugi senza censure, in giapponese coi sottotitoli.
Spesso si tratta di prodotti molto diversi e nettamente superiori alle controparti occidentali, pesantemente censurate. Solo così ho potuto apprezzare GX, che con la censura di 4kids era una roba scandalosamente infantile.
La prima serie, Duel Monsters, nonostante i limiti imposti dal target di riferimento, riesce comunque a sfornare un prodotto appassionante, discretamente ispirato al manga (a tratti parecchio) e con tematiche anche adulte. Avrei preferito continuare su questa falsa riga.
Rimango del parere che, per quanto riguarda la serialità dell'anime, si è perso il focus strada facendo.
Non nego che, a tratti, mi sono divertito anche con 5'Ds e Zexal, Arc V, eccetera... Ma è innegabile che qualcosa sia cambiato e che si poteva fare molto, molto di più per mantenere una continuità e tenere accesso il fuoco dell'antica leggenda di Yu-Gi-Oh!
Purtroppo bisogna sempre ricordarsi che alla fine l'anime serve a sponsorizzare il gioco di carte, non l'opera origniale, ma peccato. Ho nel cuore Zexal
Da appassionato del gioco di carte di Yu-Gi-Oh! è stato decisamente interessante conoscere l'origine di questo brand che mi accompagna sin dalle elementari. Rimane il fatto che sia davvero un peccato non avere informazioni sugli artisti creatori di artwork straordinari di carte storiche e non
Il nonno con la faccia a maniaco mentre guarda il drago bianco
Comunque è duel monsters non master . Quello è altro.
E aggiungo non viene mai introdotto il concetto del cuore delle carte. Visto che è un invenzione della 4kids.
Al massimo viene ibtrodotto il concetto del avvere fiducia nelle proprie armi. Dicendo che anche se il tuo deck è più debole forse una strategia buona c'è.
D'altro canto non esiste il cuore delle carte proprio eprche il puzzle del millennio ha l'abilità di aumentare la fortunandi chi lo usa quando questi è in difficoltà. Quindi yugi pesca la carta giusta non per fiducia o culo ma perche il puzzle la fa pescare.
Hai ragione, solito lapsus di quando si parla a ruota libera per un’ora, ahah
@@DarioMocciaChannel tranquillo. Più che per te è un commento a chi guarda il video per completezza.
Anzi sempre bello vedere analisi di yugi. Purtroppo troppo poco conosciuto da noi
@@rodhgaralto Dopo comunque lo chiamo in maniera esatta
Esauriente al solito, ma sarei stato curioso di approfondire la lore delle carte fiabesche se c'è (tipo le carte di Cenerentola e principesse varie), perché non credo volessero infastidire la Disney, però magari qualcosina ha rischiato
Uno dei video più attesi di sempre... Grazie Dario!!! Poteva durare due ore e l'avrei visto tutto d'un fiato!! Quanta nostalgia!!
Mamma mia che storia😍, quanto vorrei sapere tutte queste cose sugli anime e manga, il tuo lavoro è magnifico, continua così 👍
Adoravo il gioco di carte.
Il manga lo lessi qualche anno fa. Carino, sicuramente un po più dark dell'anime, ma non urlo al capolavoro.
Ma sono i giochi presentati la vera bellezza dell'opera.
Ho adorato tantissimo: i Capsule Monsters, Dice Monster, Monster Fighter, Monster World e anche lo scontro nel labirinto (quello con Para e Dox).
Peccato che poi gli hanno abbandonati tutti tranne Duel Monsters. Che avviso, mi piaceva, solo peccato.
Addirittura nel primo numero,per vendicare joey,frega anche il futuro poliziotto di 5ds
sono molto contento che Dario si sia informato bene su yugi, si vede che ora lo guarda in maniera meticolosa e con passione. Prima da appassionato quale sono mi storceva un po l'orecchio ascoltarlo. Merita di conoscere altro della bellezza di questo gioco oscuro.
Yami Yugi nel manga è un mix perfetto tra la mania spasmodica di Magical B.T. nel trasformare ogni scontro in un gioco di acume e l'istinto da killer psicopatico di Akira Fudo post possessione.
Io l'ep 0 la vidi in italiano ma non ricordo il canale televisivo ma mi ricordo che yugi sfidava un tizio simile a bandit ken con le carte da poker in un gioco Sedico dove so rischiava la morte bellissimo
episodio della nerdcuoltura stra interessante, complimenti come sempre
Seghe dal primo all’ultimo minuto, grazie Dario
Quindi Yugiho è una jojo reference!
Tra l'altro in Italia un contratto in cui si rinuncia al diritto d'autore non esiste. Si può rinunciare ai diritti economici su qualcosa, ma non alla paternità
Noto solo adesso la somiglianza tra il Yu-Gi-Oh e Magical B.T.
Ha preso spudoratamente ispirazione, Takahashi con i mostri voleva renderli una sorta di Stand e se ci fai caso più o meno ci somigliano. Poi diciamo che il genere di battaglie psicologiche è diventato mainstream con Detective Conan o Kakegurui.
@@il3fortunato664 vero vero. Senza contare che la dinamica BT/Koichi e Yugi/Faraone è identica.
Pensa se Araki avesse fatto una cosa del genere: come power system nuovo ogni stand user aveva un set o una mano di carte con abilità varie
@@thesnake4015
Sarebbe stato interessante ma forse ingestibile
Gran bel video Dario, grazie di portarci sempre contenuti di qualità.
Finalmente posso recuperare la parte iniziale di questo Nerd cultura. Dai che l'archivio è ufficialmente rinato!
La politica del copyright credo vada contro le ristampe a cui Yugi ci ha sempre abituato (a differenza di Magic), esistono alcune come Air Neos che dopo più di 10 anni hanno una sola stampa proprio per questo
10:34 c’era anche il gioco per PS2, Capsule Monster Coliseum
Ci hanno fatto un videogioco bellissimo per ps2 sui capsule monsters
Lo amavo da bambino l'unico gioco di yu gi oh che o divorato da bambino insieme ad i due world championship 5ds 2009-2010 coinvolgevano troppo quei giochi
yugioh
bello ©
Ecco cosa cazzo era quel gioco per ps2 . Mi sono sempre domandato da dove cicciasse fuori e ora dopo 11 anni bom dario illumina,Yu-gi-oh! Capsule Monster Coliseum bestia i ricordi
In questi giorni mi sto riguardando dopo anni Zexal, da capo fino alla fine, e mi sto eccitando come fosse la prima volta...
Ho sempre odiato come la 4kids ha continuamente deturpato i dialoghi e le musiche delle varie serie anime di Yu-Gi-Oh!, e ovviamente le guardo sempre tutte in Jap.
Sono molto dispiaciuto di questa notizia sul creatore dell'IP.
In realtà è qualche anno che i diritti non sono nemmeno più di Takahashi ma di TV Tokyo e Studio Dice
Wow, non ne ero proprio a conoscenza del manga O_O
Più che allo Shivan Dragon, credo che la carta del Drago bianco occhi blu sia ispirata al Worldgorger Dragon di Magic
alora il fumetto di yu gi oh e per adulti come pokemon la grande avventura
Bellissimo, grande Dario 💪
Bello Capsule Monsters
Sbaglio o le carte Pokemon naqueró prima di quelle di Yugi? Ovviamente sempre dopo Magic
Maledetto
Non solo per colpa tua ho riscoperto la bellezza del vintage pokemon e yu gi.... Ora pure le bandai
Il mio portafoglio piange
Grazie Squili 💜
E ora tocca comprare il manga, che ero sicuro di bypassare. grazie dario
De ne ha parlato il Darione tocca comprare perforza
Da soli non si può mica fare eh
@@elgringo866 sagace
@@elgringo866 non capisco dove sia il problema
@@effe808 nulla, semplicemente sembra che farsi un giro in libreria/fumetteria e sfogliare qualche fumetto (ma anche online banalmente) sia impossibile
O che se ne parla Dario va preso
@@elgringo866 perchè è scontato che io non vada in fumetteria o in libreria o parlo anche con altra gente di fumetti o che non guardi altri video nei quali consigliano opere. Solo per aver dimostrato apprezzamento per un video analisi di Dario su una cera opera. Ok
Dicembre del 1998?
Oh merda, nacqui io in quel mese di quell’anno, mi emoziono
…
ma in che senso c'è golden wind (giorno giovanna) sulla cover del primo shonen jumps con yu gi oh???
Io ho ancora il gioco per PlayStation 2 tu ghi oh capsule colosseum
dove posso trovarlo ?
Capsule Monster Chess : Heroclix ?
Dove posso trovare questo volume e gli altri 12?
allora praticament
In sostanza devi
Hai presente Google? Prova
Nonostante tutto con l'ultima saga, per la rivincita con yami bakura si torna al gdr, per gli anime only non ha molto senso, dato che l'introduzione del personaggio è cambiata in un duello di duelist kingdom, ma per chi ha letto il manga è un chiaro rimando alla loro campagna contro dark master zork.
Ma le carte Bandai non le hai prese per collezione? /
non ho mai letto alcun manga, ma vorrei iniziare a leggerne e grazie al bonus cultura ho un po' di soldi da spenderci; probabilmente non sono tra i migliori manga, non me ne intendo, ma mi piacerebbe iniziare con uno tra pokemon, yugi, detective conan o death note (di cui ho visto l'anime). C'è qualcuno che saprebbe consigliarmi cosa comprare tra queste alternative?
D'ora in poi lo chiameremo Bonus Nerd Cultura.
Però ti direi seriamente di pensare PRIMA se ci sono libri di scuola che ti servono, che quelli sì che costano, in più non si sa mai che in vacanza non ti diano delle letture obbligatorie, li il bonus cultura ti farebbe comodo
@@thepoweroftheweed2215 ho iniziato a settembre l'uni, ormai ho preso tutto, e a febbraio il bonus scade, io puntavo ad aspettare gennaio, poi se mi rimane qualcosa volevo spenderlo appunto in uno dei manga di cui ho parlato ahahah
@@simonegalimbertii Strategia perfetta
Leggi prima in scan, non comprare subito. Leggi in scan quello che ti ispira e poi se sei sicuro che qualcosa ti piaccia tanto compra. Mi sono evitato centinaia di euro che buttati leggendo in scan robe che pensavo mi sarebbero piaciute ma che non hanno rispettato le aspettative. Ah, non cercare di leggere “i migliori manga” o di farti prendere troppo dalle recensioni, perché soprattutto ora si tende a esagerare e dire o capolavoro o merda. Prova (in scan o anche in biblioteca) e vedi cosa ti piace. Magari puoi partire da un genere che già ti piace (nelle serie tv, nei libri o nei film) e cercare manga di quel genere.
@@panefossa785 grazie mille
quanti di numeri si sono si Yu gi oh?
Ma questa non era una live di tipo 2 mesi fa?
Abbiamo in coda ancora un botto di roba da pubblicare
@@DarioMocciaChannel darione nerd cultura su undertale? ti prego?
@@DarioMocciaChannel tranquillo dariòn, non si preoccupi
Dario carta preferita di Yu gi oh?
A quando una nerd cultura sulla storia dei giochi di carte collezionabili in generale, senza focalizzarsi su di un brand preciso ma affrontando la nascita del genere in un'ottica piu ampia?
Brand clamoroso, ormai è storia a prescindere da come prosegue ora e come lo farà in futuro.
Enorme peccato davvero per la storia della non citazione degli artisti delle carte, per me fa perdere anche un po' di fascino in tema artistico delle illustrazioni se non sai chi le disegna. Ho sempre voluto sapere chi ha illustrato Yubel Incubo Finale, la quale penso sia la mia carta preferita di Yu-Gi-Oh in assoluto per il disegno
6:02 no dai Dario subito a insultare il manga così
Ieri, al Romics, ho aperto un pacchetto dopo non so quanti anni. Emozione unica
Bellissimo ma formato scomodo, purtroppo veramente
la roba degli artisti e di konami purtroppo non è assurda, so che anche apple ha la stessa politica coi grafici: anche a lavoro finito non puoi dire che sei stato tu ad aver progettato quell'elemento o che hai lavorato per loro.
Ma non è meglio pubblicare le cose per data di uscita dei nerd cultura piuttosto che dare la precedenza a video nuovi? Questo è un video di 1 mese fà mentre l'ultimo pub è di settimana scorsa. Mi dà un po fastidio detto sinceramente che si dia precedenza ad alcuni video piuttosto che ad altri.
Pazienta ancora un pochino!
Tutto è una JoJo reference
Pensa chi ha disegnato il drago bianco
L'anime di Yugioh (soprattutto la stagione 0, mamma mia che scempio che hanno fatto) è davvero poca cosa rispetto al manga, ci vorrebbe proprio un bel reboot che adatti fedelmente i capitoli.
Comprensibile che Konami chieda il possesso dei diritti sulle illustrazioni che commissiona, ma è una puttanata che impediscano agli artisti di "fare curriculum".
Son proprio avidi
Takahashi nella sua opera ha reso i giochi davvero interessanti, peccato che poi lo spirito che lui voleva continuare si è andato a perdere per andare a lucrare sul gioco di carte che conosciamo. Comunque anche se nn è stato lo stesso Yugi che lui pensava si è fatto strada diventando famosissimo.
Non del tutto.
Con la saga della memoria si torna al gdr e vari background dei cattivi sono maturi e oscuri.
Poi nell'anime ci sono gli stravolgimenti maggiori, come il fanservice di kaiba che non doveva essere nell'ultima saga, in favore della precedente incarnazione.
Poi non potevano di certo mostrare gli schiavi che portavano le lastre dei mostri su dei carri.
Anche pegasus manga è più vero.
Nell'anime lo dipingono come un signore del male che ruba anime per potenziare il suo oggetto del millennio, quando in realtà tutto quello che faceva era legato ad un accordo con i dirigenti della kaiba corp per la tecnologia dei duel disk
@@tikigdydm8498 Attenzione, dell'anime ci sono due versioni: quella integrale Giapponese e quella che ci siamo cuccati noi, cioè, quella stravolta ammerda, Americana della 4kids.
Quindi, di quale stai parlando?
@@ergastolo4281 ho visto anche quella giapponese.
Le steli sono un taglio presente anche lì.
Nel manga le uniche che funzionano a distanza sono quelle delle divinità egizie, per tutti gli altri servono i facchini a portare le steli
@@tikigdydm8498 👍🏻
F
ma Dario ha mai detto se ha mai giocato a yugioh competitivamente?cioe andando a locals e tornei vari?
Magic: the gathering 100 volte sopra a yugioh
No
Nessun dubbio
Magic è storia, ma non comprendo questo complesso/ossessione che nutrite nei confronti di Yu-Gi-Oh.
Per apprezzare qualcosa non bisogna necessariamente sminuirne un'altra.
konami brutta e cattiva