Pietro Citati in una delle ultime interviste: «Non ho nessuna paura della morte, la ignoro. Ho...
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- čas přidán 27. 07. 2022
- L'autore in un'intervista di Gigi Marzullo a «Sottovoce» (Rai1) nel 2017. È scomparso a 92 anni
«Spero di morire nel sonno, che è la speranza di tutti quanti. Non ho nessuna paura della morte, non ci penso mai, non mi appartiene, non è né passato, ne presente, né futuro. La ignoro completamente. Ho vissuto abbastanza». Così nel 2017 Pietro Citati si raccontava in una delle sue ultime interviste in tv, quado aveva 86 anni. A intervistarlo Gigi Marzullo a «Sottovoce» su Rai1. Lo scrittore e critico letterario è morto a 92 anni il 28 luglio 2022. Era nato a Firenze il 20 febbraio 1930. Nel 1984 vinse lo Strega con «Tolstoj» (Longanesi, 1983; Adelphi, 1996). Negli anni Sessanta scriveva per il quotidiano «Il Giorno». Dal 1973 al 1988 è stato critico letterario del «Corriere della Sera»; dal 1988 al 2011 de «La Repubblica»; dal 2011 al giugno 2017 scriveva recensioni letterarie per il «Corriere della Sera». Il 28 luglio 2017 ha ripreso a pubblicare su «La Repubblica». ( CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: video.corriere.it/cronaca/pie...
Grandissimo Maestro
Un uomo estremamente intelligente ,il quale ha goduto la felicita di vivere una vita lunga e meravigliosa....La maggior parte dei giovani di oggi non raggiungeranno mai la sua perfetta vecchiaia...
Grande maestro di stile e letteratura.
Questi sono gli uomini che i giovani dovrebbero conoscere, al pari dei Nobel italiani e della medaglia Fields Alessio Figalli...si parla solo di Maneskin e Ferragni...schifo!
Quest'uomo era cosi felice di vivere una vita cosi lunga e intellettualmente produttiva. La maggior parte dei giovani di oggi non vivranno mai una vita cosi lunga e produttiva come lui.
Grandissimo Pietro Citati. Condivido pienamente il commento di GED.
Chi nella vita non ha incontrato Pietro Citati non solo non ha letto le sue opere ma non ha mai letto neanche un classico.
La maggior parte delle persone desiderano ardentemente avere una vita cosi lunga e felice come la sua. Possa la sua anima eruditissima godere della beatitudine celeste.
Non capisco perché mi abbiate mostrato questo video su Citati , al quale ho in un altro commento espresso la mia stima e ammirazione, evidenziando la consonanza di idee che ho scoperto di avere con lui Qualcuno vuol augurarmi la morte , visto che sono nell' ottantatrreesimo , per il solo fatto che dissento talvolta dal Fusaro pensiero . Già ho fatto sapere al prof . , pur essendo stato abbonato al suo canale , cui è possibile che ritorni ad abbonarmi , che non concordo con tutto quello che pensa e scrive . Quanto a Citati., che certamente è un intellettuale di vaglia , qualche critica.i sento di fargliela. Rispetto a Gadda trovo più corretto il giudizio di Contiini . Per quel che riguarda Calvino dirò che mi hanno affascinato i primi tre quattro romanzi . Vedo in Calvino uno scrittore che ha importanti amici nel mondo comunista da Asor Rosa a ... . Costoro ne gonfiano la grandezza. Potrei comunque sbagliarmi.
R.I.P....
Si , gentillissima signora Basile ,la Morte genera sempre tristezza nell'anima ....Anche la Morte dei grandi personaggi vissuti fino a un'eta eta molto avanzata...
R.I.P.
Questo uomo eruditissimo ha vissuto fino a una tale perfetta vecchiaia ,ma anche cosi la sua morte porta tristezza...
Ma come si fa ad avere paura della morte? Per avere paura della morte bisogna essere proprio gretti e chiusi.