L'Odissea in classe. Il prof. Alessandro D'Avenia a lezione
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- čas přidán 21. 01. 2010
- Alessandro D'Avenia, autore del romanzo "Bianca come il latte, rossa come il sangue", è prima di tutto un professore di greco fuori dal comune; quel tipo di professore che riesce a far innamorare i propri studenti dei libri e della vita...
- Zábava
![L'Odissea è donna: un viaggio nel mare femminile del poema omerico [30 marzo 2021]](http://i.ytimg.com/vi/H2ooYLzcafY/mqdefault.jpg)
Un professore così farà grandi i suoi allievi!!! Complimenti per la passione che mette nel suo lavoro, ce n'è davvero un gran bisogno di educatori così!!! Grazie!!!
Questo significa fare lezione!!!! Magari insegnassero così i miei professori!! Complimenti :)
Peccato! Pochi hanno la fortuna di avere un prof come D'Avenia. È meraviglioso ascoltarlo!!!Grande prof!
Ma che carino questo prof!
Meno male che ne esistono di cosí coinvolgenti e comprensivi!
Da laureanda ringrazio, ringrazio i pochi professori che sono stati capaci veramente di trasmettermi qualcosa, ringrazio anche i professori che non ho conosciuto come D'avenia.
Professore Lei è fantastico. L'avessi avuto io, ai miei tempi, un insegnante come Lei capace di interessare, innamorare, risvegliare l'entusiasmo per lo studio, forse sarei altra persona... Complimenti 🌹🌹🌹
Ecco...chi ama quello che fa, trasmette quell' amore agli altri.
L' entusiasmo di Alessandro D' Avenia, mentre spiega una palla come l'Odissea, fa capire quanto sia bravo nel suo lavoro, che NON è solamente insegnare letteratura, ma far ragionare i ragazzi sulla vita e su come non siamo poi così diversi da Ulisse, nel cercare la gloria ad ogni costo.
Bravo !!
biula1975 come osi definire "una palla" l'Odissea?
Se per te il libro più bello mai scritto è una palla, significa che della vita non hai capito nulla.
bravo, il suo libro prenotato subito!
Il VERO E PROPRIO INSEGNANTE DI LETTERE!!! AMORE,PASSIONE,VOGLIA DI TRASMETTERE LA SOPHIA, LA SAPIENZA...SPERIAM, QUEST'ANNO, DI ESSERE COME LUI E NON ANNOIARE TUTTE LE MIE CLASSI!!
D' Avenia é bravissimo e pure bellissimo
Ho sempre odiato questo libro credendo che fosse un malloppo noioso è sopravvalutato. Dopo aver sentito questo estratto di questa lezione mi è venuta una voglia incredibile di leggerlo
11 anni fa. Oggi la scuola è un deserto.
Basta, lo voglio come suplente nella mia classe! xD
comincia a imparare l'italiano
al primo incontro a napoli devo assolutamente esserci....
@1onorevole un po hai ragione
cioe io sono qua che sto ripassando per la verifIca sull'odissea, e dato che siamo in DAD è un po comlicato riuscire a stare concentrati sempre mentre il prof spiega , ma qui ero letteralmente incanta.
Dove posso trovare i filmati interi? Grazie!
...uno che è andato nel mondo dei morti per tornare alla vita...
perchè il mio prof nn è così! D:
devrebbe essere insegnato nell'originale testo greco. molto meglio che leggerlo in traduzione.
È arrivato lo splendido
ma ki è la tizia ke sta sempre impiedi?
anke io ho un aprof così...
Non so voi,ma io i ragazzi li vedo davvero imbarazzati davanti ad un videocamera.Fortunatamente ho anche io una prof. così :)
Ma la lettura del testo? La letteratura si fa sui testi...
La recensione sul canto delle Sirene è al quanto approssimativa e inesatta. L'interpretazione di D'Avenia lascia il tempo che trova. Le Sirene dell'Odissea già conoscono Ulisse, come eroe della 'curiositas'. L'incanto sta nel fatto che viene data a Ulisse la fallace opportunità di andarsene da lì sapendo più cose (pleìona eidòn). Lui che città vide molte e delle genti l'indol conobbe. La debolezza principe di Ulisse sta proprio nella sua sete di conoscenza. La promessa illusoria di conoscere più cose rende l'eroe legato irrequieto. Poi c'è da aggiungere che comunque le Sirene essendo 'esseri divini', possono indebolire la mente dei mortali. Io studierei bene la lezione prima di insegnare boiate!
Ha perfettamente ragione! Purtroppo al giorno d'oggi è obbligatorio rileggere ogni cosa in chiave moderna, talvolta tralasciando significativi dettagli che aiutano a comprendere al meglio ciò che si ha sotto mano. Viva l'insegnamento tradizionale!
Alessandro Bonvini Il problema di oggi è che c'è troppa tendenza alla superficialità e all'eccessiva inclinazione ad interpretare 'le cose' in chiave del tutto personale come ha fatto in questo caso il soggetto in questione. Anche perché la suddetta analisi è clamorosamente sbagliata, non solo priva di fondamento, ma anche pregna di una illogicità disarmante...
Io ripeto questo, che fintanto esistono pseudo docenti che imboccano gli studentelli di sciocchezze, ci riempiamo il mondo di aborti culturali. Omero, che sta alla base della bellezza culturale patrimonio della nostra umanità, seguito forse da Virgilio, Dante e Manzoni (se vogliamo restare in Italia), è inammissibile che venga digerito agli studenti in questo modo, con questo improbabile savoir faire intellettuale, figlio di illogici ragionamenti.
Dopo, che il docente sia bravo, coinvolgente e padrone del suo spazio è ovviamente un punto a favore, ma non basta per poterlo definire 'bravo'; occorre che riporti le nozioni in modo corretto, e non così come vengono, dando sfogo alla libera interpretazione globale.
Poi si sa, al giorno d'oggi basta scrivere un libro e tutti si accaparrano il diritto di calpestare un tappeto rosso e di essere accolti nella finta elite intellettuale di una cultura oramai in rovinoso declino...
Sono d'accordo perfettamente con te!!
Che poi le Sirene dicono "sappiamo quanto gli Achei e i Troiani hanno sofferto, per volontà degli dei, nella vasta Troia". Non dicono mica "ti racconteremo le tue imprese": la loro è un'affermazione di conoscenza (si ripete due volte il "sappiamo", ίδμεν), non una proposta di narrazione delle gesta eroiche!
Per giunta, nel testo dell'Odissea non viene nemmeno detto quali sono le cose che le Sirene dicono ai marinai: esse promettono, però, che tutti quanti quelli che passano presso di loro, dopo aver ascoltato il loro canto (la loro illusoria voce di miele), ripartono e ritornano (questo è il poema del Ritorno!) pieni di gioia e con più conoscenza. Raccontare ad Odisseo le sue stesse gesta (che le Sirene, comunque, affermano di conoscere, e che riconoscono essere spiacevoli: gli Achei hanno sofferto, viene detto chiaramente) sarebbe un controsenso: né lo riempirebbe di gioia, né di maggior conoscenza, perché se sono le sue le conosce già!
Mah
Non mi convince mica tanto questa spiegazione
Bisogna andare più in profondità
cringe greve
Ammiro moltissimo d avenia... però, con tutto il rispetto, nelle mie classi non riusciresti ad avere questa attenzione da parte dei ragazzi, neanche con questo metodo...
Non so che scuola sia, ma se è un liceo di solito (di solito!) sono più attenti e disciplinati. Riuscire a ricreare questa lezione ai professionali è la vera, splendida sfida.
@@luciadante8620 è uno dei Licei privati a pagamento più esclusivi del centro di Milano.
La mia prof di italiano è molto meglio: mi ha fatto appassionare ai poemi omerici senza ricorrere a questi metodi "moderni", a mio parere non efficaci quanto quelli "classici".
Un narcisista che veste il saio...presuntuoso
ma quant'è gay??!
Come se gay fosse un insulto