6 abitudini italiane che non esistono in Giappone!

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  • čas přidán 17. 08. 2024
  • 6 abitudini italiani che non esistono in Giappone!
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Komentáře • 571

  • @federicoactite678
    @federicoactite678 Před 3 měsíci +249

    In Italia per non far percepire l'aumento delle tasse si aggiungono bolli e servizi a pagamento su cose che normalmente sono gratuite.

    • @alessandrofarris7714
      @alessandrofarris7714 Před 3 měsíci +38

      Però i servizi rimangono in condizioni inalterate. Se non vanno in peggioramento.

    • @internetexplorer3999
      @internetexplorer3999 Před 3 měsíci +9

      ​@@alessandrofarris7714se l inflazione e il debito sono alte è normale che le tasse aumentano ma i servizi restano invariati

    • @ilefab4545
      @ilefab4545 Před 3 měsíci +10

      Non è proprio così... la fanno mettere per avere già divise le entrate fra i vari enti.. così ci mangiano sopra più settori

    • @cristinamilella5193
      @cristinamilella5193 Před 3 měsíci +3

      @@alessandrofarris7714non esistono i servizi.

    • @19ture79
      @19ture79 Před 3 měsíci +3

      Cmq molto servizi se fatti via internet sono gratuiti e qualcuno chiede i soldi direttamente (ad esempio rinnovo della carta di identità). Il bollo rimane un retaggio del passato per far si che il dipendente comunale non si fregasse i soldi.

  • @mantenzo
    @mantenzo Před 3 měsíci +95

    Voglio capire questi soldi dove vanno a cosa servono precisamente........ sono le domande dell'ultima persona che è scomparsa misteriosamente😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

    • @marinatilocca7468
      @marinatilocca7468 Před 2 měsíci +1

      C'è lo chiediamo anche noi

    • @occhiodisauron25
      @occhiodisauron25 Před 18 dny

      evasione fiscale.
      allora per far tornare i conti si attaccano a tutto.invece di mandare in galare gli evasori

  • @Selenemoon33
    @Selenemoon33 Před 3 měsíci +61

    Ciao Eriko ! Le sagre non sono sempre organizzate dalla Chiesa ma anche da comitati comunali. La tua gioia nello scoprire cos'è "fare ponte " non ha prezzo 🤣🤣🤣

    • @elleswan1
      @elleswan1 Před 3 měsíci

      Vivi in Italia da 20 anni e non sapevi cosa fosse un ponte.
      Se vabbè 🤡

    • @SuperSasku
      @SuperSasku Před 3 měsíci +14

      ​@@elleswan1ha detto che l'ha scoperto quando andava in conservatorio, quindi si circa 20 anni fa.. Non ha fatto finta di scoprirlo adesso

    • @Mikichan85
      @Mikichan85 Před 3 dny

      ​@@elleswan1analfabetismo galoppante eh?
      Oppure hai bisogno di amplifon.

  • @Helico4
    @Helico4 Před 3 měsíci +58

    "Vorrei sapere questi soldi dove vanno !" Sono tanti anni che gli italiani si fanno questa domanda. Naturalmente la domanda deve essere accompagnata da una marca da bollo ! 🙄

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 Před 3 měsíci +2

      Vanno nel bilancio dello Stato. A regola di bazzica, dovrebbero tornare redistribuiti alle amministrazioni locali per contribuire alle spese di più impiegati che devono mettere se statisticamente di certificati ne producono tanti (ma per il più delle cose ora c'è l'autocertificazione...).
      Ma in realtà mi sa che questi soldi, una volta entrati nel gran calderone, vadano assieme a tutti gli altri come càpita càpita, a finanziare (in parte, ovviamente) qualunque spesa dello Stato, dagli stipendi dei pompieri alle indennità d'accompagnamento, dal ponte di Messina alle armi all'Ucraina...

    • @mauroberni503
      @mauroberni503 Před 3 měsíci

      Ahahah, bellissima!!!!!!

  • @nonhomoltaidea
    @nonhomoltaidea Před 3 měsíci +65

    3 punti che, studiando la storia e la cultura giapponese, ho imparato e che posso dire riguardo 3 punti da te espressi
    1) è vero che noi europei riusciamo a sopportare meglio l'alcol ma per un semplice motivo. negli europei è più sviluppato un enzima che serve a metabolizzare (tollerare) l'alcol e questo si chiama alcol-deidrogenasi
    2) i senza tetto o comunque anche coloro che chiedono l'elemosina, in giappone ce ne sono meno perchè la polizia nipponica o li arresta oppure li confina nelle periferie
    3) il fatto che in giappone non ci siano i cestini dell'immondizia è causato da un attentato terroristico che avvenne nel 1995 a Tokyo dove venne messo nelle pattumiere pubbliche del gas nervino che causò 13 morti e più di 6000 intossicati

    • @LightDragonTutorials
      @LightDragonTutorials Před 3 měsíci +5

      il punto 3 l'ho scoperto dopo aver visto l'anime maware penguidrum,dove negli intermezzi c'era sempre la scritta 95, poi dopo varie ricerche ho capito che era un riferimento all'attentato nella stazione di tokyo con il gas nervino,nascosto in uno dei cestini della spazzatura.e da li in poi hanno rimosso e ridotto il numero di cestini per scongiurare ulteriori attacchi del genere.

    • @nonhomoltaidea
      @nonhomoltaidea Před 3 měsíci +9

      @@LightDragonTutorials io invece l'ho scoperto grazie a un canale youtube "beyond ordinary boarders". Parla soprattutto di Giappone, dei suoi lati nascosti e non, delle cose positive e non

    • @LightDragonTutorials
      @LightDragonTutorials Před 3 měsíci +5

      @@nonhomoltaidea conosco il canale di bob 👍

    • @LordRemiem
      @LordRemiem Před 3 měsíci +4

      ​@@nonhomoltaideapure io! Era l'attentato di Asahara Shoko e della sua setta di invasati 😢

    • @Mikichan85
      @Mikichan85 Před 3 dny

      ​@@nonhomoltaideaidem. In realtà, anche di true crime video...

  • @antoniodt5766
    @antoniodt5766 Před 3 měsíci +34

    Ciao Eriko , purtroppo e' vero , le critiche che hai espresso sono motivate, sono d'accordo con te . Poi , siccome sei una ragazza gentile ed intelligente , sei stata molto garbata nell'esprimere queste problematiche che noi italiani ( ormai anche tu sei italiana) dobbiamo affrontare quotidianamente. Vi sono anche delle cose positive nelle nostre abitudini , come hai osservato . Un grosso saluto

  • @user-uv9cn8dk9c
    @user-uv9cn8dk9c Před 3 měsíci +94

    È vero che in Italia ci sono i cestini per strada ,ma, molti se ne dimenticano o se ne sbattono e gettano dove capita i rifiuti

    • @maryliu7432
      @maryliu7432 Před 3 měsíci

      No, non se ne dimenticano è che l italiano medio non ha quel rispetto ed educazione che hanno i giapponesi, la maggior parte delle persone sono irrispettosi dei beni comuni, non viene insegnato abboil rispetto per le cose, strade ecc. Si vedono sempre i cestini e di fianco roba buttata a terra, li sono proprio le persone ignoranti e incivili. Queste cose andrebbero insegnate sin dall asilo, sia a casa che a scuola, ma non viene fatto

    • @user-pz1gt6gy8n
      @user-pz1gt6gy8n Před 3 měsíci +3

      In terza media ero andata in gita scolastica in Austria e la guida turistica ci aveva detto di non buttare niente per la strada, perché facevano multe salate. In teoria, potrebbero farlo anche in Italia. Ma poi chi controlla che vengano fatte davvero? I vigili, i carabinieri, la polizia che spesso vengono pure aggrediti da chi ha qualcosada nascondere?!

    • @AishaAisme
      @AishaAisme Před 2 měsíci +1

      In italia pwe xio che rifuarda i bidono ve la raccolta diferenzata cioe un cestino per imondizia uno per la plastica uno per il biologico per lacarta ecc

    • @sary9348
      @sary9348 Před měsícem +2

      Io mi sono ritrovata un rifiuto buttato ai piedi di un albero con vicino il cestino 🤦🤦🤦

    • @user-pz1gt6gy8n
      @user-pz1gt6gy8n Před měsícem

      @@sary9348 Quello era il top della pigrizia!

  • @giacomofratini7140
    @giacomofratini7140 Před 3 měsíci +72

    I bagni in Italia sono a pagamento perché da una parte scoraggi chi vuole andare solo a vandalizzarli e secondo per pagare chi li pulisce

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 Před 3 měsíci +4

      Ma in realtà, poi, dov'è mai che sono a pagamento? Io non ne ho mai incontrati... anche in quei bar in cui vogliono che tu consumi qualcosa, magari un caffè, non si può dire che il bagno sia esattamente a pagamento, perché la merce di consumo che ti danno te la danno allo stesso prezzo degli altri avventori, senza sovrapprezzo, dunque il costo aggiuntivo dell'uso del bagno rimane zero.

    •  Před 3 měsíci +4

      ​@@grantottero4980 il bagno pubblico della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria novella ad esempio e molti bagni pubblici nelle città (non bagni dei bar ma proprio locali che fanno servizio di bagno). Non sempre sono a pagamento ma quelli nei luoghi più frequentati sono costretti a metterli a pagamento per la maleducazione della gente. Se solo tutti avessimo rispetto dei servizi e della cosa pubblica invece di non perdere occasione di disastrare ogni cosa!

    • @erikaporceddu6891
      @erikaporceddu6891 Před 3 měsíci

      Esattamente!​@

    • @lisavezzosi7489
      @lisavezzosi7489 Před 3 měsíci

      Quelli della parte dove ci sono i negozi al sotto passaggio lo sono a pagamento un euro. ​@

    • @lisavezzosi7489
      @lisavezzosi7489 Před 3 měsíci

      In realtà mi è capitato spesso a Firenze di trovare i bagni a pagamento al bar lo capisco c'è un galateo che dice che prima di andarci bisognerebbe consumare in teoria non tutti lo applicano ma alcuni si. Anche mia madre che da ragazzina ci ha lavorato me lo diceva. Che nei bar c'è questa cosa. Ma non tutti l'aplicano. Da un lato è giusto dall'altro no. Comunque. Non ho trovato alla stazione una toilette senza pagamento. Almeno a Firenze. È ci vivo.

  • @zanna7565
    @zanna7565 Před 3 měsíci +80

    Dalla felicità per la scoperta del "ponte" si capisce come stai velocemente diventando italiana in tutto e per tutto 🥳😆

  • @QUINZIO954
    @QUINZIO954 Před 3 měsíci +14

    Le sagre organizzate in parrocchia sono una tradizione qui in Veneto ma come in altre regioni sono organizzate anche dai comuni o dalle associazioni.

  • @ilefab4545
    @ilefab4545 Před 3 měsíci +13

    Noi italiani in italia difficilmente cerchiamo i bagni pubblici perché si va quando si prende un caffè o una birra al bar.
    Cogliamo l'occasione di fare pipì per bere qualcosa di caldo o di fresco😂

  • @panaxia87
    @panaxia87 Před 3 měsíci +13

    Complimenti Eriko per i tuoi video, curiosi e divertenti! 😊
    Per quanto riguarda la mancanza di cestini in Giappone oltre al motivo culturale, io so che c'è anche un motivo di sicurezza ed è da ricercare in un tragico evento successo a metà degli anni ’90.
    Il 20 marzo 1995 la setta religiosa Aum Shinrikyou organizzò una serie di attentati e il Governo in conseguenza di questi, per evitare la possibilità di altri attentati in luoghi affollati con altre modalità come nascondere ordigni, sostanze chimiche dentro i cestini appunto, decise di limitarne la diffusione nelle grandi città giapponesi.

  • @a.c.7240
    @a.c.7240 Před 3 měsíci +5

    Sei sempre così garbata e dolce! Ti stimo! Mi hai fatto ridere quando ti interrogavi sulle marche da bollo 😂 in alcuni casi il costo è accettabile, in altri (es: spese di giustizia) c'è da piangere perché non sono sostenibili da tutti. Mi viene in mente il costo per rinnovare una patente o un passaporto (ingiustificato 😑)
    - I bagni pubblici: alcuni se sono a pagamento è una conseguenza: per vendetta 😅 perché la gente li riduce in un modo vergognoso, come dici tu infatti li si trova in uno stato indecente (perché chi li usa non rispetta nè le cose nè gli altri), è un problema di senso civico ed educazione (io il bagno pubblico lo uso con attenzione come quello di casa mia). Come avrai visto, noi italiani a casa abbiamo bagni pulitissimi, pertanto capirai che la mentalità è "fuori casa mia chi se ne frega"...è molto triste, purtroppo.
    - Stima per voi giapponesi per la vostra educazione e rispetto per il prossimo 🌻
    Ecco perché ti seguo ❤

  • @danieladesole6808
    @danieladesole6808 Před 3 měsíci +6

    Mi piace tanto ascoltarti. Non solo per gli argomenti che trovo interessanti, ma anche per la tua gentilezza e pacatezza quando li racconti. Mi rilassi.❤

  • @TheOmbra77
    @TheOmbra77 Před 3 měsíci +9

    La marca da bollo è un contributo che copre parte delle le spese per quella pratica. La cosa veramente tragica è che alcune marche da bollo hanno la tariffa ancora stabilita in lire solo convertite in euro

  • @JolandaPannullo
    @JolandaPannullo Před 3 měsíci +1

    Cara Eriko, ho scoperto il tuo canale pochi giorni fa e sto praticamente guardando tutti i tuoi video! Sono in Giappone proprio ora, e grazie a te sto capendo moltissime cose e sto seguendo molti tuoi consigli! Sei meravigliosa ❤️
    Volevo dirti due cose rispetto ai bagni pubblici:
    - non siamo diversi, anche noi abbiamo necessità di andare in bagno, credo però che non abbiamo avuto in mente di inserire molti bagni pubblici come avete fatto voi. Quando ci scappa, andiamo in un bar e paghiamo un caffè o prendiamo una bottiglietta d'acqua, di solito cerchiamo di andare in bagno prima di uscire di casa e magari nel corso della giornata beviamo meno per non dover ricorrere sempre ai servizi.
    - chiedevi come fanno le donne italiane nei bagni pubblici sporchi (purtroppo hai ragione). Le mamme ci insegnano, fin da bambine, a non appoggiarvi MAI alla tavoletta del wc, per evitare infezioni. Quindi impariamo a stare in equilibrio senza appoggiarci (come una specie di squat, avevi detto giusto), e se è proprio necessario sederci, ricopriamo la tavoletta con la carta igienica. Pensa che anche qui in Giappone, pur essendo tutto pulitissimo, io non mi appoggio mai per educazione!
    Spero di esserti stata utile un pochino. Un abbraccio cara Eriko!!

  • @fabianot44
    @fabianot44 Před 3 měsíci +4

    Una volta c'erano più bagni pubblici, soprattutto nelle città. Poi li hanno tolti lasciando questo servizio ai negozi tipo bar, ristoranti che sono obbligati ad avere un bagno. Questo presuppone che spesso devi acquistare qualcosa se hai bisogno di andare in bagno.

  • @lunalui
    @lunalui Před 3 měsíci +11

    La cosa più simile ad un agriturismo che io conosca in Giappone sono gli alloggi presso gli abitanti nelle case tradizionali di Shirakawa-go e Gokayama. Sono in piena campagna e, anche se non ci sono animali, il cibo è preparato con ingredienti locali e la verdura dell'orto: buonissimo (fra parentesi i migliori tsukemono che io abbia mai mangiato in Giappone!). Noi siamo stati una notte in una casa a Ainokura e consiglio davvero l'esperienza.

  • @s101g
    @s101g Před 3 měsíci +5

    Al tempo dell'Università e anche da alcuni amici giapponesi mi è stato detto che in Giappone i cestini sono stati eliminati dopo l'attacco alla metropolitana di Tokyo nel 1995, perché molti dei sacchetti col gas nervino liquido erano stati messi proprio nei cestini.

  • @user-br6uk5nj9i
    @user-br6uk5nj9i Před 3 měsíci +8

    Buona giornata. Sempre acuti e simpatici i tuoi video.

  • @andreabernucci2624
    @andreabernucci2624 Před 3 měsíci +3

    Buongiorno e buona domenica!! Grazie per i tuoi video e la tua simpatia!!! Il mondo è bello perché è vario e ogni paese, regione, città e addirittura quartiere ha le sue abitudini e le sue consuetudini che cambiano e spesso possono risultare strane....l'inciviltà è un discorso a parte ed è deprecabile ad ogni latidudine e longitudine!!! 😊😊😊

  • @user-fy1rx7fs3x
    @user-fy1rx7fs3x Před 3 měsíci +35

    Le stranezze dell'Italia...i parcheggi dei super sono gratis e quelli degli ospedali a pagamento 😢

    • @TheOmbra77
      @TheOmbra77 Před 3 měsíci +3

      Non tutti i parcheggi dei supermercati/centri commerciali sono gratuiti; alcuni sono a pagamento e solo se sei stato cliente del supermercato/centro commerciale ti fanno lo sconto del 100%

    • @melissagattamelata4631
      @melissagattamelata4631 Před 3 měsíci +5

      Infatti credo si dovrebbe trovare il modo legale per abolire questi balzelli. Parcheggio a pagamento in ospedale per chi va a farsi curare e per chi lavora in ospedale. Ho pagato il parcheggio per accompagnare un parente in pronto soccorso!!!! Assurdo!

    • @TheOmbra77
      @TheOmbra77 Před 3 měsíci

      @@melissagattamelata4631 e chi dovrebbe pagare la manutenzione e pulizia del parcheggio, e anche la sua costruzione? Le scelte sono 2 possibili:
      1° il pagamento è a carico di chi lo usa.
      2° il pagamento è a carico di tutti anche a chi quel parcheggio non lo utilizza.

    • @isabellacicchetti6058
      @isabellacicchetti6058 Před 3 měsíci

      ​@@melissagattamelata4631Giustamente il parcheggio interno degli ospedali è gratuito per i disabili.

  • @ale85cops
    @ale85cops Před 3 měsíci +8

    Ecco, anche in Italia dovremmo adottare questa abitudine Giapponese che se il festivo capita di Domenica, il Lunedì si festeggia e non si lavora!!!!!!! 😁😁😁😁

  • @Loprealex
    @Loprealex Před 3 měsíci +1

    Ottime osservazioni!Non ci sono differenze solo tra uno stato e un'altro,ma anche nella stessa Italia,ovvero tra una regione e l'altra..🧐
    Complimenti per i video.
    Sei simpaticissima e parli l'italiano meglio di molti italiani 😅

  • @ThePaperopola
    @ThePaperopola Před 3 měsíci +7

    Hai ragione, noi paghiamo la marca da bollo anche per le visite mediche (di solito da 2€) 😆 Per i bagni, mi sa che ho la vescica giapponese anche io, se faccio serata, già dopo la prima birra devo andare in bagno. Però per ovviare alle condizioni, spesso pessime dei servizi, ho comprato i coni per fare pipì in piedi 🤣 sono stati la mia salvezza in tantissime occasioni.
    Il ponte sarà una cosa bella italiana, ma anche i giapponesi che spostano una giornata festiva per non sprecarla, sono assolutamente dei geni! Noi invece se 25 aprile o primo maggio, ad esempio, cadono di domenica, li perdiamo e amen.
    Grazie per i tuoi video, sono sempre interessanti ❤

    • @lidiagioia
      @lidiagioia Před 3 měsíci

      Non sei capace di fare pipì senza appoggiarti all'asse? Mai avuto bisogno dei coni...

    • @ThePaperopola
      @ThePaperopola Před 3 měsíci +1

      @@lidiagioia, buon per te. Io sono più comoda così 😐

  • @didatticain
    @didatticain Před 3 měsíci +2

    Che interessante Eriko😊 È anche un modo per conoscere meglio noi stessi...e guardarci con occhi diversi 😊

  • @marco.7790
    @marco.7790 Před 3 měsíci +6

    Bellissimo video Eriko ❤

  • @marcodegradi4186
    @marcodegradi4186 Před 3 měsíci +4

    buongiorno ✨✨✨ fantastica come sempre ❤❤❤

  • @alessandrobandini7955
    @alessandrobandini7955 Před 3 měsíci +5

    Come sempre i tuoi video sono molto interessanti e divertenti

  • @andrea71italia
    @andrea71italia Před 3 měsíci +3

    Sono Eriko Erikottero oggi mi presento...andate a vederlo su CZcams...e anche allora...la marca da bollo...era 1 tua ossessione... comunque cara Eriko di strada ne hai fatta...tanta.e se hai un canale CZcams sia italiano che giapponese molto seguiti...e perché sei 1 bella persona, umile, simpatica, io ti seguo dagli inizi...e
    Ti auguro veramente sincero di ❤️ di continuare così e di essere felice col tuo matrimonio...te lo meriti davvero... siamo felici per te...che tu in Italia hai trovato la tua felicità...
    Un grosso ciao,..
    Ps troppo forti i tuoi genitori.... devono essere orgogliosi di te...immagino

  • @diegodalems639
    @diegodalems639 Před 3 měsíci +3

    Bellissimo video come sempre è bello vedere le differenze tra i due paesi che ne pensi di fare un video con le cose simili tra il Giappone e l' Italia.Per quanto riguarda la marca da bollo viene usata,adesso molto spesso perché gli uffici pubblici non possono più fare cassa per varie cause in primis le mancanze di denaro in cassa.Lo so perché le vendo e ho chiesto il motivo dell' aumento del uso della marca ad alcuni uffici.Io sapevo che in Giappone non vi sono cestini dopo un attentato.

  • @sapinta
    @sapinta Před 3 měsíci +2

    I bagni delle stazioni non erano a pagamento una volta, ma erano una cosa immonda... Ricordo quando iniziarono a metterli a pagamento anche in Italia, nelle stazioni (in altri paesi europei già erano a pagamento). Rimasi scioccata inizialmente, e mi sono rifiutata di andarci per un bel po', ma in effetti ha funzionato molto bene. La monetina che ti chiedevano non era per pagare il personale, ma per tenere lontani quelli che il bagno lo usavano per tutto tranne andare in bagno: era il posto dove si andava a fumare, bucarsi, avere rapporti occasionali, o anche accamparcisi, per i senzatetto. Sembra incredibile, ma mettere una semplice tassa di una monetina (non ricordo quante lire fossero, forse 500 lire) ha da subito tenuto fuori gran parte di questa gente. Noi Italiani siamo fatti così purtroppo, La pulizia nei bagni è arrivata dopo.

  • @Simoscorp.
    @Simoscorp. Před 3 měsíci +3

    Come sempre video interessante e divertente!😄
    P.s.
    Mi sa che stai diventando davvero più italiana che giapponese!...😂😅🥰

  • @massimofabrismassimo
    @massimofabrismassimo Před 3 měsíci +3

    Ciao Eriko è sempre bellissimo guardare i tuoi video

  • @zahretta
    @zahretta Před 3 měsíci +3

    Mi piace sempre guardare i tuoi video, mi rilassano molto🤍 hai una voce stupenda💚💚✨

  • @Jennipher90
    @Jennipher90 Před 3 měsíci +4

    Splendido canale ❤

  • @gretagigli6657
    @gretagigli6657 Před 3 měsíci

    Sei cresciuta così tanto da quando hai iniziato CZcams... Sono davvero felice che tu abbia trovato una persona speciale 🥲

  • @telperion3
    @telperion3 Před 3 měsíci +2

    2:10 _"io voglio capire questi soldi dove vanno a cosa servono"_
    Vorremmo capirlo anche noi Eriko, vorremmo capirlo anche noi...

  • @theavenger1285
    @theavenger1285 Před 3 měsíci +8

    Buongiorno dagli USA Eriko ✌🏻

  • @remiggiosonofattimiei1979
    @remiggiosonofattimiei1979 Před měsícem

    Grazie e buona giornata : ) A proposito di bagni pubblici, hai visto il bellissimo film di Wenders Perfect Days? Catartico e poetico 😊

  • @giuseppebroggi3330
    @giuseppebroggi3330 Před 3 měsíci +1

    Ponte: piacevole il tuo entusiasmo, mi ricorda la mia ingenuità da studente. La realtà è che tutti i calendari sono preordinati in anticipo. I giorni di scuola sommati tra di loro sono sempre gli stessi. Si posticipa la data di chiusura se quell'anno ci sono troppo ponti. Se lavori, i giorni di ferie e di festività non godute, perchè cadute di sabato o di domenica, sono conteĝiate e il lavoratore può goderne quando vuole, ovviamente contrattando con l'azienda. Il ponte ha un senso solo nelle famiglie con figli in età scolare. Tutta la famiglia è riunita in quel lasso di tempo. Ricordo il titolare della mia azienda lamentarsi del costo del lavoro in Italia confronto a quello Giapponese. Ma poi anche lui se ne spariva in Sardegna per 3 settimane consecutive in estate e 10 giorni a Cervinia in Inverno. Siamo fortunati, in Italia: Lavoriamo per Vivere. In Giappone sono sfortunati: Vivono per Lavorare. Buona giornata

  • @giovannimainieri9436
    @giovannimainieri9436 Před 3 měsíci

    Ciao, Eriko, mi è capitato per caso di vedere un video su KJ Giapponesi e ci sei tu che ti presenti. Ma quanto tempo fa hai fatto quel video?

  • @claudianagliati7580
    @claudianagliati7580 Před 3 měsíci +5

    Ciao Eriko, quelle persone che vedi ai semafori, vengono chiamati "artisti di strada", sono persone che cercano di vivere attraverso la loro arte che spesso è quella circense,altre volte sono solo persone che rifiutano le regole sociali del lavoro tradizionale e vivono la loro ribellione giovanile attraverso questo tipo di cose.
    Quelli che lavano i vetri sono zingari o extracomunitari,difficilmente sono italiani.
    Spero di esserti stata utile.
    Buon tutto❤

  • @mattiamercante
    @mattiamercante Před 3 měsíci +2

    Salve. Il termine 'sagra' nasce con riferimento a festività religiose ma ad oggi ne è totalmente svincolato. Una sagra identifica una festa tematica. Che sia di un luogo, per un cibo, per un territorio, una ricorrenza religiosa o pagana.
    Cari saluti da Firenze e complimenti per la trasmissione, come si soleva dire un tempo. Mattia

  • @gagioc20
    @gagioc20 Před 3 měsíci +2

    Riguardo i cestini in giro per la città avevo letto che il giappone li ha rimossi anni fa per un fatto di sicurezza pubblica, dopo l'attentato alla metropolitana dove misero l'antrace nei cestini pubblici.

    • @wanderer2263
      @wanderer2263 Před 3 měsíci

      Non era antrace, ma gas nervino Sarin.

  • @ZenDj88
    @ZenDj88 Před 3 měsíci +3

    i cestini non mancano qui ma purtroppo molta gente è ancora maleducata buttando tutto a terra. so che in giappone dal 95 non ce ne sono in giro per l'attacco t3rr0ristic0 alla metro di tokyo

  • @marcoguglielmino1029
    @marcoguglielmino1029 Před 3 měsíci +3

    Sei stupenda, gli Italiani sono bravi a fare il ponte festivo, a fare i ponti all' estero (abbiamo bravissimi ingegnieri), però in Italia, stiamo ancora discutendo da 40anni se fare il ponte di Messina oppure no!

    • @toniromani6130
      @toniromani6130 Před 3 měsíci +1

      E pensa che uno dei ponti sotterranei più lunghi è proprio in Giappone!

  • @carlomangio
    @carlomangio Před 3 měsíci +2

    Una volta i certificati erano gratuiti tranne qualche caso. E, sempre una volta, agli sportelli del comune avevano le marche da bollo se uno le dimenticava.
    Più si va avanti e peggio diventa.

  • @alessandrovaragnolo608

    Ciao! Come sempre ti rispondo punto per punto:
    1) In Italia ti fanno pagare anche l'aria che respiri: ogni occasione è buona per farti pagare qualcosa. E' probabilmente il paese europeo dove si pagano più tasse, tra dirette ed indirette, e non c'è mai modo di sapere dove questi soldi siano destinati: probabilmente a mantenere le paghe elevatissime dei politici.
    2) I bagni pubblici in Italia esistono dai tempi dell'Imperatore romano Vespasiano, che li istituì per rimettere in sesto le casse dello Stato. In effetti i bagni pubblici sono molto pochi, per lo più si va nei bagni dei bar, ma anche lì devi sempre pagare, perché se non ordini o non compri qualcosa, difficilmente il proprietario ti lascia usare il suo bagno. E non sempre pagare è garanzia di trovare un bagno pulito. In Danimarca ho visto bagni pubblici tirati a lucido che potevi sederti per terra e mangiare sul pavimento del bagno, in Italia spesso trovi bagni pubblici dove non riesci neppure ad entrare per il cattivo odore e rischi di prenderti malattie o infezioni solo per essere entrato, anche senza toccare nulla. In nord Italia, specie in Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, dove la gente è più abituata ad un senso dell'ordine e della pulizia più simili a quelli dei nostri vicini austriaci, è difficile trovare bagni pubblici veramente sporchi, ma anche a Milano, è difficile trovarne di veramente puliti.
    3) In Italia questo è effettivamente un problema socio-culturale molto diffuso, e molto dipende anche dalla cultura cristiana, per cui, se sei un buon cristiano e vedi una persona in difficoltà, è tuo dovere morale aiutarla donandogli del denaro o altro tipo di aiuto. Molti sono veramente poveri, ma tantissimi se ne approfittano, di questo aspetto della nostra cultura, e tentano di chiedere soldi ai passanti anche solo per non dovere andare a lavorare.
    4) A quanto ho sentito da altri giapponesi, una volta in Giappone c'erano più cestini. Sono stati tolti quasi tutti dopo che una setta estremista aveva fatto un grosso attentato in cui erano morte tante persone, e avevano usato anche i cestini per buttare dentro esplosivi. In verità in Italia c'è un rischio molto più elevato di attentati terroristici che in Giappone, ma da noi si tende comunque a mettere un cestino ogni tot di metri perché diversamente la gente butterebbe i rifiuti per terra, sporcando. E' stato un grosso problema di tante città, la sporcizia. Ancora oggi, Roma è una delle capitali europee più sporche. Molto più di Milano.
    5) Gli agriturismi sono in effetti nati proprio in Italia, inizialmente in centro Italia, tipo in Toscana, in Lazio e in Umbria, ma poi si sono rapidamente diffusi. Una volta erano molto economici, oggi anche quelli costano un bel pò, perché quando sono diventati di moda, hanno capito che potevano chiedere più soldi e allora i costi si sono alzati tantissimo in pochissimo tempo.
    6) Le sagre sono feste molto comuni in Italia, e di solito, quelle più antiche, sono legate alle celebrazioni dei santi locali, mentre quelle più moderne prendono di norma il nome da una particolare tipologia di prodotto. Le sagre prendono il nome dal "sagrato" ossia la piazza antistante la chiesa, dove in età medievale si era solito fare festa nel giorno del Santo patrono. La sagra aveva quindi, almeno in origine, anche una valenza "spirituale" mentre oggi sono feste puramente commerciali, dove non c'è più nulla di spirituale, e il più delle volte non si tengono neppure più nei sagrati, ma nelle piazze più importanti della città che le ospitano. La differenza dalle "fiere" deriva dal fatto che in antichità, nelle fiere, venivano esposti animali esotici in gabbia, e si entrava a pagamento per vedere quelli che erano di fatto i primi "zoo" ambulanti. Oggi la differenza fondamentale tra una sagra ed una fiera, è che la prima è solitamente ad ingresso libero, mentre la seconda è a pagamento, e di solito si tiene in ambienti chiusi: anche se poi esistono ancora fiere all'aperto e ad ingresso libero (a Milano la Fiera degli "Obei obei", dal milanese "Oh bej!" che vuol dire "Che bello!", è di fatto una gigantesca sagra che si tiene di fronte e tutto intorno l'antica basilica di Sant'Ambrogio, patrono della città, nei giorni del festeggiamento del Santo, ad inizio Dicembre).
    7) Fare ponte è un classico italiano: si fa solitamente quando c'è un giorno di festività intrasettimanale, e serve ad allungare un pò la festività. Il ponte più lungo di solito è quello a cavallo del 25 Aprile e del 1° Maggio, quando ambo i giorni sono intrasettimanali... Visto che tra le 2 date intercorrono solo 5 giorni, se entrambi cadono a metà settimana, ci sono famiglie che fanno direttamente 15 giorni di vacanza ininterrotta: un piccolo anticipo d'estate. Altra occasione di ponte è quello del 2 Giugno, che è Festa della Repubblica, e se cade a metà settimana, non è raro che qualcuno si faccia tutta la settimana a casa. Poi c'è il ponte di Ferragosto (il 15 Agosto), il ponte dei morti (1 Novembre), il ponte dell'Immacolata (8 Dicembre) ed il ponte di Santo Stefano (26 Dicembre). Infine abbiamo il ponte di San Silvestro (1° Gennaio). Una volta c'era anche il ponte dell'Epifania (6 gennaio) ma oggi è meno praticato, mentre è totalmente stato cancellato il ponte del 4 Novembre (festa delle forze armate) che è stata poi cancellata.

  • @torredei
    @torredei Před 3 měsíci +2

    La scarsità di bagni pubblici è segno di inciviltà. Siamo noi ad essere in torto su questo.

  • @DivelhenDpA
    @DivelhenDpA Před 3 měsíci +2

    2:12 "Questi soldi, dove vanno, a cosa servono precisamente" Ce lo chiediamo anche noi, la risposta è un mistero ....

  • @students7766
    @students7766 Před 19 dny

    Ciao Eriko, il commento non c'entra molto con il video.. scusami. Volevo chiederti il rapporto della società giapponese con i giovani. In questi giorni c'è stato il ritiro dalle olimpiadi della ginnasta Shuko Miyata, ci sono i Toyoko Kids... Nessuno pensa che il malessere dei giovani vada ascoltato e compreso? La società giapponese è disposta a mettersi in discussione per capire i giovani o valgono solo le regole e l'ordine? C'è un ordine-armonia (compassione, ascolto, ricerca della condivisione di principi in cui credere) e un ordine-potere (forza che si impone per generare ordine dal di fuori), quale vogliamo seguire? Probabilmente in Italia non abbiamo nessuno dei tipi di ordine ma perlopiù disordine... ma questo è un altro discorso 😂
    Un saluto! Pietro

  • @esmeraldagallo2340
    @esmeraldagallo2340 Před 3 měsíci +3

    Ciao Eriko, i giovani che fanno spettacoo ai semafori si chiamano 'artisti di strada'. Solitamente sono universtitari che cercano di arrotondare x poter pagare la retta universitara...o liberi giovani che girano il mondo!
    Si, se gli dai un'offerta li aiuti sicuramente! Un saluto grande

  • @cis961
    @cis961 Před 3 měsíci +3

    Cara Eriko, le cose negative che hai sottolineato sono molto negative anche per noi. C'era un cestino dei rifiuti davanti a casa mia poi siccome molti lo utilizzavano per gettare spazzatura hanno avuto la brillante idea di toglierlo per cui a volte la spazzatura me la ritrovo in giardino. Da quando è stata introdotta la raccolta differenziata, coloro che non pagano le tasse gettano l'immondizia lungo le strade; di sicuro in Giappone non succede questa roba.

  • @ilefab4545
    @ilefab4545 Před 3 měsíci +4

    Sagre non sono per forza organizzare dalla chiesa locale: quelle fatte dalla chiesa sono per santi patroni o la mafonna. Poi ci sono quelle organizzate dalla pro loco del paese (associazione di volontari)

  • @satruma1
    @satruma1 Před 3 měsíci +2

    Questa storia di recuperare il giorno festivo, nel caso la festività "cada" di Domenica... è veramente interessante!!
    Forse più del classico "ponte"

    • @giovannigiardina3619
      @giovannigiardina3619 Před 3 měsíci

      In Italia se il festivo cade di domenica viene pagato il doppio,inoltre fatti dire quanti giorni di vacanza fanno in Giappone poi sappi dirmi 😂😂😂😂😂

    • @giuseppebroggi3330
      @giuseppebroggi3330 Před 3 měsíci

      Questa è da spiegare, ma a te pagano la domenica? Lavori di domenica? ​@@giovannigiardina3619

    • @sapinta
      @sapinta Před 3 měsíci

      ​​​@@giovannigiardina3619non solo ci pagano quando la festa cade di domenica (a parte la Pasqua), ma abbiamo anche ulteriori 32 ore di permessi lavorativi pagati per 'festività soppresse'. Non stiamo messi proprio male, diciamolo.

  • @kathstardings6629
    @kathstardings6629 Před 3 měsíci

    un video curioso! grazie Eriko è sempre bello sapere cose nuove di un'altra cultura. Da me in Svizzera se hai bisogno di un documento qualsiasi che so certificato di residenza, di nascita etc devi pagare di solito 20 franchi ca 20 euro a fotocopia dopo non so magari alcuni documenti costano di più, però non ti danno mai niente a gratis purtroppo, se si potesse non pagare gliela farei io la fotocopia 😂 però non c'è questo bollo per fortuna da noi, come in Giappone paghi direttamente in comune. I cestini da noi anche ce ne sono abbastanza tanti, infatti non capisco come mai trovi comunque dei rifiuti in giro anche se il cestino più vicino è magari a 10 metri e non è pieno, addirittura lasciano i rifiuti sulla panchina di un parco di modo che se vuoi sederti io mi sento di dover buttare il rifiuto altrui però fa incavolare sinceramente, cosa gli costa? Come nel mio comune c'è gente che porta un sacchetto pieno di bottiglie Pet vetro alluminio etc e lo lascia davanti ai cestini dove butti le varie cose, ma la gente non sta bene, maleducati, pensano ah tanto c'è l'impiegato comunale che butterà le mie cose, ma questa gente non pensa che se lo facessimo tutti sto povero diavolo starebbe lì ore? spero che in Giappone siano più ben educati su questo. Per quanto riguarda l'elemosina da noi mi pare che è vietata, però trovi comunque a volte gente soprattutto nelle stazioni (qualche ubriacone o drogato o povero diavolo) che ti chiedono delle monete, però per fortuna non ho mai incontrato gente che fosse insistente come succede in Italia, mio papà lo avevano addirittura bloccato fra due cartoni due zingare (ma dove siamo finiti?). Trovo che da noi sono po' fastidiose quelle associazioni benefiche che puntualmente fermano solo gente giovane studenti che non avranno chissà quanti soldi da donare e ti fanno un Pippone se non li sai fermare, nel senso, trovo che se uno vuole donare trova facilmente su internet come farlo. Gli agriturismi sono bellissimi, ce ne sono tanti anche in Svizzera, mangi bene e puoi farti un giro con i lama, gli alpaca, asini etc. I gabinetti è uguale da noi, anche io faccio il tuo pensiero che almeno forse (non sempre aihmè) sono puliti se bisogna pagare, a volte però li trovi anche gratuiti per esempio nelle autostrade dopo si meglio se entri con una maschera a gas a volte (ahha scherzo però meglio se fai veloce, non sono troppo puliti) oppure a volte in alcuni comuni ci sono dei gabinetti a volte paghi a volte no, il brutto è se non hai monete e non si può pagare con la carta di solito, non sono ancora così avanzati e se non c'è un bar o nessuno in giro, cerco sempre di tenere qualche moneta nel borsellino. Se vieni in Svizzera il primo d'agosto che è festa nazionale vedrai molti fuochi d'artificio! 🎉 un abbraccio!

  • @pugliastormchaseita
    @pugliastormchaseita Před 3 měsíci +2

    Io sono italianissimo ma devo avere geni asiatici perché vado molto spesso in bagno, e le soste al bagno del bar per me sono obbligatorie 😂

  • @roccorocchi7921
    @roccorocchi7921 Před 3 měsíci +1

    Sagre e feste patronali, le prime sono feste laiche (sagra della porchetta, del vino, della puccia ecc.), le seconde religiose (festa di santa Rosalia, San Rocco ecc.)

  • @xjmmjbnqfstjdijoj2044
    @xjmmjbnqfstjdijoj2044 Před 3 měsíci +1

    La cosa più simile agli agriturismi in Giappone (a parte quelli dello Hokkaido dove ci sono molte fattorie) secondo me sono gli hotel con onsen immersi nella natura, tra le montagne e le foreste dove si mangia cucina tradizionale e dove l'atmosfera è ben diversa da quella che offrono gli hotel di città... però anche i prezzi sono ben diversi😂
    Poi per carità per quanto riguarda le sagre, non è che i "matsuri" giapponesi siano male però...io ci sono stato una volta ed è stata un'esperienza indimenticabile

  • @NicolaMarchesin
    @NicolaMarchesin Před 3 měsíci +2

    Marca da Bollo = Marketta di Stato. I vespasiani li inventarono gli splendidi fratelli giapponesi secoli addietro 🤣

  • @grantottero4980
    @grantottero4980 Před 3 měsíci +2

    Per il resto:
    ---- Quella dei bagni pubblici è, come sempre, una questione che torna sempre fuori, nelle lamentele dei giapponesi. Ovviamente, concordo con te sul fatto disdicevole che da noi siano ben raramente puliti (ma secondo me la colpa è soprattutto delle donne, che anche se sono la prima utente del mattino subito dopo la pulizia, comunque non vogliono appoggiarsi e fanno "squat", con le conseguenze immaginabili: nei bagni degli uomini, di solito, la situazione è molto più tranquilla) e che ce ne sono meno che da voi (ma credo anch'io che forse ci siano delle differenze fisiche tra asiatici ed europei: da noi, soprattutto i maschi, per ore, non hanno bisogno del bagno solo per aver bevuto un cocktail o una birra, a meno ovviamente che non avessero un po' di bisogno già da prima). Però non ho capito bene il tuo concetto di bagni "pubblici". Quali sarebbero quelli "pubblici"? Credo tu intenda dire quelli in esercizi commerciali (privati: dal bar, al ristorante, al cinema, al centro commerciale, etc.) "aperti al pubblico", ho inteso bene? Perché se, altrimenti, tu avessi voluto veramente dire "di proprietà pubblica", non saprei quali siano (al di là dei bagni negli stadi, piscine, etc. o qualche sporadico bagno nelle pertinenze di viali o giardini pubblici). Ma non è vero che capiti spesso che siano a pagamento. In ristoranti, cinema, piscine, certo non ti faranno pagare (del resto, entrando -- oppure, al ristorante, quando pagherai il conto -- hai già pagato il servizio, comprensivo di bagno). Né ti faranno pagare al centro commerciale (dove non hai pagato nessun biglietto d'ingresso, e ciò vale anche se non compri nulla). Può capitare, sì, che al bar ti chiedano di acquistare/consumare qualcosa, per usare il bagno (e qui pare che non ci sia nessuna legge che glielo vieta, a sentire un avvocato che di recente ha pubblicato un video sull'argomento), ma è forse comprensibile considerato il ridotto numero di personale che di solito c'è in un bar e la difficoltà di distrarsi dai compiti di barman o cameriere per dedicare tempo a pulire più volte il bagno durante la giornata... Non è bello, comunque, ma è rimediabile con un modico caffè espresso.
    Per il resto, io di posti dove c'è un addetto a riscuotere all'ingresso del bagno, o una moneta da inserire nel meccanismo per far aprire la porta, in Italia, non ne ho visti (salvo tanti anni fa, a volte, nei bagni sull'autostrada la donna col piattino per mettere le monete, ma era un'offerta del tutto volontaria, non obbligatoria).
    --- Quelli al semaforo che ti lavano il vetro (comunque esponenzialmente diminuiti, nell'ultimo decennio: era più una "moda" anni '90 o primi 2000), come pure (questa è una moda più recente) che al semaforo fanno i giocolieri, sono quasi esclusivamente stranieri (principalmente immigrati extraeuropei nel caso dei lavavetri, giovani squatter girovaghi da tutta Europa, nel secondo caso), che cercano di guadagnarsi da vivere in quel modo. Ma in genere sono percepiti con fastidio anche dagli italiani. Tant'è vero che da alcuni anni sono diminuiti, perché -- soprattutto nel caso dei lavavetri che quasi ti obbligavano -- , è venuto meno quell'atteggiamento un po' bonaccione (e paternalistico, stile colonialista che tirava le caramelle ai bambini indigeni) che animava l'italiano medio del periodo (anni '80, primi '90...) in cui ancora si reputava ricco e in grado di guardare un po' dall'alto in basso da paternalista magnanimo (e autocompiaciuto). Da questo punto di vista, l'animo generale della popolazione è molto cambiato (si è anche un po' incarognito) e mi sa che ora in tanti facciano come io ho sempre fatto (rifiutare il "servizio" e non sganciare un soldo, ai semafori o nei parcheggi dei supermercati). Difatti devono essere calate le entrate e, di conseguenza, il numero di lavavetri in servizio... Basta rifiutare educatamente, comunque...
    Aggiungo che da voi non si vedono per il semplice banalissimo fatto che da voi l'immigrazione di stranieri è quasi inesistente. Se non ci sono, è ovvio che non possano neanche essere ai semafori...
    ---- Gli agriturismi, anche da noi, erano una cosa pressoché sconosciuta fin verso fine anni '80, quando le leggi cominciarono a introdurne la previsione, con agevolazioni fiscali per gli agricoltori.
    ---- Le sagre, anche se storicamente nascono in coincidenza con feste religiose, non credere che oggi siano tutte organizzate dalla parrocchia. Anzi, direi una minoranza, quantomeno fuori da regioni (come il Veneto, dove vivi tu, o alcune regioni del sud) più intensamente (o formalmente) cattoliche di altre. In Toscana, per esempio, per lo più sono organizzate da associazioni di volontariato, specie quelle di soccorso (Misericordia, Pubblica Assistenza, Croce Verde...etc.. ), o (per attirare un po' di turisti in piccoli borghi) dalle varie "pro loco" o direttamente dalle amministrazioni dei piccoli comuni, o (per raccogliere fondi), direttamente dal Circolo dei Cacciatori, dall'ARCI, dall'ACLI, etc. ... Di solito il personale che lavora a preparare il cibo e servirlo lo fa su base volontaria e gratis, per un paio di giorni (proprio per dare una mano a chi deve raccogliere fondi).

  • @OrdinedelCaos
    @OrdinedelCaos Před 3 měsíci +2

    Da quello che so prima dell'attentato del 1995 della Aum Shinrikyou, i cestini c'erano in Giappone, poi li hanno tolti per scoraggiare questo tipo di attacchi.

    • @paolan.1896
      @paolan.1896 Před 3 měsíci

      Più o meno lo stesso è successo a Londra, ed anche qui a Milano ne hanno ridotto il numero, credo per paura di attentati

  • @matahari4396
    @matahari4396 Před 3 měsíci +32

    Io come cubana sono rimasta inorridita quando ho scoperto che in italia il dentista è un lusso ,

    • @saramiao5729
      @saramiao5729 Před 3 měsíci

      Ma non è vero. In Italia ci sono Studi Medici e Odontoiatrici CONVENZIONATI. Sono pochi ma ci sono in ogni città. Si paga il ticket sanitario presentando l'ISEE. In base all'ISEE si ha una determinata agevolazione. Il costo medio per ogni visita è di € 35, salvo interventi particolari (come canalari, ponti, ricostruzioni, ecc...) dove i costi aumentano, ma sempre in regime convenzionato.
      Poi ci sono i cosiddetti "PRIVATI" dove invece non basta uno stipendio per pagare le cure odontoiatriche.
      Ah dimenticavo!
      In Italia esiste pure il PRONTO SOCCORSO ODONTOIATRICO. Vale a dire che per emergenze (anche una semplice carie) si va di corsa in ospedale dove c'è la clinica odontoiatrica e in giornata si viene curati con costi irrisori di ticket (possibilmente presentando l'ISEE).

    • @luigicartei5096
      @luigicartei5096 Před 3 měsíci +11

      Una soluzione c'è , dato che in Italia i costi del dentista sono effettivamente troppo alti , per non inorridirti piu puoi tornare a Cuba , dove tutto va alla perfezione !

    • @saramiao5729
      @saramiao5729 Před 3 měsíci +1

      @@luigicartei5096 Lascia perdere sto troll. Ha pure cancellato il mio messaggio (che non era assolutamente offensivo ma INFORMATIVO).

    • @swamibodhi1694
      @swamibodhi1694 Před 3 měsíci +2

      Salve 😊 E' vero, è un vero lusso, non tutti riescono a spese del genere, tipo 5000 o 10000 euro, poi però si può fare come fa mio cugino, che si cura i denti alla ASL e non paga niente. 😆☺️

    • @saramiao5729
      @saramiao5729 Před 3 měsíci

      @@swamibodhi1694 Nooo zitto non dirlo che ti cancella il commento. 🤫

  • @antoniopintimalli
    @antoniopintimalli Před 3 měsíci +1

    Al tempo si decise anziché di costruire dei bagni pubblici di rendere pubblici i bagni di dei locali, bar ristoranti eccetera, Infatti i proprietari dei locali non possono Rifiutarsi di far usare il bagno anche a chi non è cliente

  • @allegro_manontroppo
    @allegro_manontroppo Před 3 měsíci +1

    Ciao Erikottero, i cestini in Giappone sono stati tolti per via di un attentato avvenuto a Tokyo il 20 Marzo 1995, quindi è per una questione di sicurezza pubblica, almeno da quel che ne so.
    Riguardo ai bagni pubblici a pagamento in Italia trovo siano uno scandalo, paghi per avere un servizio che non esiste, bagni sporchi, cabine spesso fuori uso... insomma la mia esperienza non è affatto positiva.
    Il ponte è una delle cose positive che abbiamo eheheh

  • @mesciangicca4777
    @mesciangicca4777 Před 3 měsíci +1

    Quando ero universitaria,per ogni stupidaggine si doveva apporre la marca da bollo...che all' inizio era di sole 750 lire, ovvero circa 40 centesimi...le compravamo a stock, dovevamo averle sempre a portata di mano...e poi, all' improvviso,da 750 passò prima a 3000 (1,50€)e subì dopo a 20.000 lire, cioè 10€!Stato mano lunga....

  • @cioccolataio
    @cioccolataio Před 3 měsíci +1

    madonna eriko che mi hai fatto rivenire a mente, era un incubo quando giravo per Tokyo con la spazzatura in mano e non c'era manco un bidone.

  • @user-hk8qn5sp6t
    @user-hk8qn5sp6t Před 3 měsíci

    Eriko sei fantastica nelle tue espressioni , parli molto bene italiano e ti spieghi molto bene belle le tue esperienze di cui ci metti a conoscenza 😊😊😊

  • @sabinatocco848
    @sabinatocco848 Před 3 měsíci +1

    Buongiorno anche mia madre ci ha insegnato a riportare la spazzatura a casa? Forse è giapponese e non lo sapevo😂 . Comunque le chiese festeggiano il santo patrono . Buona domenica ciauuuu😊😊😊

  • @marcoguglielmino1029
    @marcoguglielmino1029 Před 3 měsíci +2

    Nominiamo Eriko, presidente della repubblica! Magari qualcosa cambia veramente!
    Le tue domande sono così ovvie, che noi italiani, non c'è le facciamo più!

  • @evac.2999
    @evac.2999 Před 3 měsíci

    Molto interessante il tuo video, come sempre! ❤ È vero, questa cosa della marca da bollo spesso è estenuante... dove vanno a finire questi soldi, chiedi? E chi lo sa... in Italia può succedere di tutto, dato che nelle tasse che paghiamo sono incluse opere di ricostruzione, o aiuti, per situazioni risolte anni e anni fa... 🙄Immagino che non ci siano bagni a pagamento in Giappone, perché probabilmente non esistono persone che li lasciano in condizioni tali da doverci entrare col lanciafiamme. E come diceva una mia professoressa, l'organo più delicato del corpo umano è il portafogli... 😒Io sapevo, da un documentario visto tempo fa, che per un giapponese è un grandissimo disonore chiedere l'elemosina. Al di là del fatto che la polizia possa arrestarli o altro, i senzatetto in Giappone devono essere assolutamente puliti e in ordine, e far vedere che stanno mettendo tutto l'impegno possibile per trovare un lavoro. 😯Ringrazio gli altri utenti, per aver ricordato l'attentato del 1995. Io non l'avevo assolutamente collegato al fatto che ci siano pochi cestini per la strada in Giappone.

    • @isabellacicchetti6058
      @isabellacicchetti6058 Před 3 měsíci

      Come, "dove vanno a finire i soldi delle marche da bollo "?
      Vanno nella fiscalità generale per mandare avanti la macchina della pubblica amministrazione.

  • @MrPropofol000
    @MrPropofol000 Před 9 dny +1

    Se passi per Trieste ci sono anche le Osmize! Ancora più piccole e intime degli agriturismo. Ti piacerebbero senz'altro! Cerca le frasche! ❤

  • @enzointiso648
    @enzointiso648 Před 3 měsíci

    Le sagre non sono solo organizzate dalle chiese, anzi. Una sagra è una festa di paese, tipicamente dedicata ad un tema specifico (e tipicamente questo tema è gastronomico). Ma fondamentalmente una sagra può essere sia una festa per una commemorazione di un santo che una festa di paese.

  • @NandoRomanoFoggia
    @NandoRomanoFoggia Před 3 měsíci +1

    Complimenti parli benissimo! Gli spettacolini con il semaforo rosso si fanno in parecchi paesi del mondo, non è una caratteristica italiana.

  • @giuseppepetti9458
    @giuseppepetti9458 Před měsícem

    L'abitudine dei bagni a pagamento è relativamente recente ad esempio nelle stazioni ferroviarie, prima erano gratuiti, ma erano impraticabili ed erano un covo per persone poco raccomandabili perciò si accetta di pagare per avere un minimo di comfort. Per quanto riguarda le feste e le sagre c'è da scindere quelle pagane da quelle religiose, in Italia, essendo un Paese fortemente cattolico, ogni paese, ogni città ha un Santo Patrono protettore della città (S.Pietro e Paolo a Roma, S. Ambrogio a Milano, S. Giovanni Battista a Torino etc..), poi anche le chiese dei vari quartieri possono organizzare una festa, tipo qui da me in un paese da 10000 abitanti ci sono 4 diverse feste compreso il patrono

  • @Jessica-yk6mk
    @Jessica-yk6mk Před 3 měsíci

    Mi piacciono sempre i tuoi video 😊

  • @giuseppebroggi3330
    @giuseppebroggi3330 Před 3 měsíci +2

    L'accantonaggio in Italia è sanzionato solamente se la persona compie azioni vessatorie estorcendo il danaro o fraudolente simulando ad esempio deformità. Oppure se offende il pubblico decoro. Negli altri casi è libero. In giappone è illegale dato la scarsità dei reati più gravi, la polizia ha il tempo per sanzionare i suoi cittadini più sfortunati. Erico ma in giappone hai visto degli homeless?

  • @Lensmen-wm1in
    @Lensmen-wm1in Před 3 měsíci +1

    In Giappone avete la Golden Week, che somiglia ad un 'fare ponte', se ricordo bene.
    Mio zio ha sempre un paio di marche da bollo nel portafoglio, per ogni evenienza.
    I pochi bagni pubblici potrebbero essere dovuti ad fatto che preferiamo usare il bagno di casa, o del lavoro, piuttosto che uno usato da tanti sconosciuti.
    Penso che molte abitudini italiane che trovi strane siano dovute al clima caldo, che ci permette di passare molto tempo fuori casa.
    Mi ricordo un video in cui facevi notare che si prendeva l'aperitivo all'esterno anche in inverno, ad esempio, o chiedere l'elemosina per strada. Con un clima più freddo sarebbe più difficile.

  • @Marco_Viola
    @Marco_Viola Před 3 měsíci

    Ciao Eriko! Sarei curioso di sapere se ha visto la serie tv Shogun e cosa ne pensi! Grazie❤😊

  • @user-pz1gt6gy8n
    @user-pz1gt6gy8n Před 3 měsíci

    Ciao Eriko, i tuoi video sono sempre simpatici ed interessati. Qui in Italia non capita mai che un ponte inteso in senso fisico venga costruito in due giorni. È già tanto se lo riescono a costruire in uno o due anni!😅 In cambio, siamo bravissimi a ricavarci le vacanze tra due feste ravvicinate, come quando Pasqua viene intorno al 19 Aprile. Poi c'è l'ultimo giorno di vacanze pasquali e poi il 25 Aprile. Quest'anno ci è andata un pochino male, perché Pasqua è capitata a fine Marzo.😂 Ci siamo accontentati di un "ponte"(vacanza) di due giorni.

  • @leonardosunseri6065
    @leonardosunseri6065 Před 3 měsíci +1

    Le Marche da bollo sono state utilizzate per la prima volta in Inghilterra verso la metà del 1700. Da quel momento è diventata una prerogativa di tutte le monarchie del mondo per validare un documento quello di applicare una marca da bollo. In Italia è stata introdotta fin dal 1863. La marca da bollo serve per rendere legale ogni documento rendendolo ufficiale. La marca da bollo è stata pesantemente introdotta in diversi documenti ufficiali ed amministrativi per cercar di limitare al massimo le falsificazione di documenti. I soldi vanno allo Stato per poi reintrodurli- almeno idealmente- nell’erogazione di servizi.
    Per i bagni pubblici: serve a scoraggiare l’ingresso di persone che molto probabilmente li andrebbe a vandalizzare.

  • @---cb7hf
    @---cb7hf Před 3 měsíci

    Cara Erik già tempo fa ti scrissi che in Italia troverai tante sorprese sia belle, che brutte. Ma come ti scrivo SEMPRE, rimane SEMPRE, la più bella nazione del pondo. Ho visto che ti sei sposata naturalmente con un italiano, vi auguro tanta felicità. E vedrai girando la mia bella Italia quante cose nuove scoprirai. Un caro saluto alla prossima.

  • @krantiyatri2107
    @krantiyatri2107 Před 4 dny +1

    Riguardo ai fuochi d'artificio alle 9 di sera in Giappone: non essendovi l'ora legale, corrispondono alle 10 di sera in Italia.

  • @edoardobarolo4680
    @edoardobarolo4680 Před 3 měsíci

    Hhaha ho appena visto un tuo video di 9 anni fa !! Che ridere !!! Era bello cmque !

  • @marco.7790
    @marco.7790 Před 3 měsíci +2

    Per quanto riguarda i rifiuti è vero anche io ho l' abitudine di riportarli a casa se sono in giro a meno che nn ci aiano cestini come nei parchi ❤

  • @ok_listen
    @ok_listen Před 3 měsíci +5

    Comunque la quantità di bot su youtube nei commenti è assurdo. Li sto segnalando tutti, ma che noia..

    • @guidoguidis1269
      @guidoguidis1269 Před 3 měsíci

      da cosa si capisce che è un bot?

    • @ok_listen
      @ok_listen Před 3 měsíci

      @@guidoguidis1269 mi riferisco ad alcuni commenti chiaramente generati a caso, con foto esplicite. Sono ovunque ultimamente

  • @marcoparisone
    @marcoparisone Před 3 měsíci +1

    In Giappone i soldi risparmiati per l'assenza della marca da bollo si spendono comunque per le traduzioni dalla lingua originale al giapponese. Ogni documento ufficiale deve essere tradotto in giapponese visto che nemmeno i documenti internazionali, cioè quelli già emessi in inglese, sono accettati. Il mercato dei traduttori ufficiali è piuttosto fiorente in Giappone ma in ogni caso il prezzo di queste traduzioni non è eccessivo.
    ✌🏻

  • @VHAC79
    @VHAC79 Před 2 měsíci +2

    Quando scopri dove vanno a finire i soldi delle nostre tasse fallo sapere anche a noi! :D

  • @giuseppemignogna8784
    @giuseppemignogna8784 Před 3 měsíci

    Chiara, gentile come sempre vorrei solo specificare alcune cose come ad esempio nel sito ANPR del Ministero dell'interno si possono ottenere i certificati gratuiti ad uso comune, certo il bollo anche se una tassa da un' ufficiosita' al documento se da presentare in organi statali. Riguardo i cestini ci sono ma alcune volte , purtroppo, non vengono usati infine le elemosine e un disagio sociale non solo in questo paese ma ovunque ci sia poverta'.

  • @rosselladicarlo180
    @rosselladicarlo180 Před 3 měsíci +1

    Dove vanno a finire i soldi per le marche da bollo? A cosa servono?
    Bellissime domande a cui noi italiani non sapremo mai rispondere: noi non chiediamo, abbassiamo la testa e paghiamo ma, dato che in Italia si paga anche l'aria che respiriamo, che non è nemmeno buona, arriverà il giorno che non avremo più soldi per pagare tutto e vedremo cosa succederà...

  • @barbaragiusti7518
    @barbaragiusti7518 Před 3 měsíci

    I tuoi video sono sempre illuminanti e poi tu sei simpaticissima!! Grazie ❤❤❤❤

  • @Shadowcat2503
    @Shadowcat2503 Před 3 měsíci +1

    Se lo chiedono tutti gli italiani perché serva la marca da bollo... Nessuno ha ancora trovato una spiegazione diversa da quella che hai proposto tu. 😂
    Per quanto riguarda gli orari, mi pare di capire che nei paesi del Mediterraneo in genere tendiamo a stare svegli fino a più tardi e svolgere più attività notturne rispetto ad altri paesi... (Es Nord Europa)

  • @Naticandus
    @Naticandus Před 2 měsíci

    Ciao Eriko, è possibile che la mancanza di cestini sia una scelta del governo giapponese come conseguenza dell'attentato della metro di Tokyo del 1995?

  • @adrianobanuta2588
    @adrianobanuta2588 Před 3 měsíci +1

    Erikottero, ben venuta nel Paese dei maleducati e della burocrazia complicata.

  • @siriugy
    @siriugy Před 2 měsíci +2

    Dei cestini mi ero accorto quando andai in Giappone, non fu così scomodo alla fine però immagino se uno avesse un cane sarebbe più un problema andare in giro con i rifiuti del cane alla ricerca del cestino😂, però in effetti in Giappone ho visto pochi cani, sarà per quello.

  • @carlojp
    @carlojp Před 3 měsíci

    In Giappone quando una festa cade di domenica, il lunedì si fa festa, ma il sabato che segue si lavora.
    I bagni in Giappone si trovano di solito ai コンビニ, ma in zone “turistiche”, in molti casi, i bagni sono inaccessibili. Però è vero che si possono trovare bagni pubblici, puliti, non a pagamento, e se vuoi, c’è una cassetta per aiutare le spese di gestione dei bagni.

  • @latte8680
    @latte8680 Před 3 měsíci +7

    Eriko in Italia non solo devi pagarti tutti i servizi e persino le autostrade e bagni pubblici. E poi il costo della vita è alle stelle( a fare la spesa spendi minimo 200 euro e benzina sta a 2 euro al litro) nonostante abbiamo salari da paese africano ❤❤❤

    • @rosequartz122
      @rosequartz122 Před 3 měsíci +1

      Una volta almeno i bagni pubblici erano gratis ora si pagano 😢

    • @AlessandroBorsettaBorsetra
      @AlessandroBorsettaBorsetra Před 3 měsíci +2

      Non diciamo stronzate; è giusto pagare le autostrade perché le società che le gestiscono ovviamente ci devono guadagnare , devono produrre degli utili e ovviamente non possono lavorare in perdita dovendo anche pagare i loro dipendenti.
      Spendere 200 euro per la spesa non è da persona intelligenti, basta andare nei discount e ne spendi meno della metà anche per una famiglia di quattro persone e cmq non è necessario acquistare grandi quantità di cibo che poi alla fine viene sprecato e buttato via, ad esempio si può bere l'acqua del rubinetto invece di comprare quantità industriali di bottiglie di acqua minerale .
      Stesso discorso vale per la benzina ,basta cercare gli impianti dove si trovano trovano i prezzi più bassi, e ce ne sono tanti

    • @latte8680
      @latte8680 Před 3 měsíci

      @@AlessandroBorsettaBorsetra sempre il commento di un boomer😂😂

    • @lunalui
      @lunalui Před 3 měsíci +1

      @@AlessandroBorsettaBorsetra concordo e mi permetto di aggiungere che le autostrade si pagano anche in Giappone, pure piuttosto care. Senza contare che i limiti di velocità in Giappone sono davvero bassi.

    • @latte8680
      @latte8680 Před 3 měsíci

      @@lunalui in Germania le autostrade sono gratuite. Ci sono gia stato e ne ho le prove. Saluti

  • @百合フランチェスコ
    @百合フランチェスコ Před 3 měsíci +1

    Il "bar" nasce come concessione del permesso di attività. Dovrebbero garantire l'accesso ai servizi al pubblico, per corrispondere al favore della concessione del permesso di attività, da parte del comune. Questo argomento è diventato oggetto di contesa tra i proprietari degli esercizi pubblici, che trattano il bar come una "proprietà privata", dove decidono di imporre la consumazione, il comune che concede uno spazio ambito e quindi vorrebbe che venisse concesso l'uso dei bagni per non dover costruire lui un bagno pubblico, (già ci sono i bar), e la gente che vede l'obbligo di consumazione, come una ingiusta tassa versata al barista (un indebitato illecito) , che colpisce tutti, a prescindere dal reddito. (chi lavora nei dintorni e non ha accesso ad un bagno, come i muratori a volte, o gli ambulanti col banco in piazza , va allo stesso bagno ogni giorno e ogni giorno deve fare la consumazione). Agli asiatici l'alcol entra in circolo più velocemente, inibendo quella parte dell'organismo che permette di ritenere i liquidi nella vescica, procrastinando il momento di orinare. Gli asiatici smaltiscono anche prima l'alcol dall'organismo. Qui ci sono motivi biologici. Un abbraccio Eriko ❤❤❤

    • @giovannigiardina3619
      @giovannigiardina3619 Před 3 měsíci +1

      Non esageriamo i muratori se non lavorano presso una casa privata ( con bagno,😂) prima di cominciare i lavori installano appositi bagni , il mercato cittadino si svolge sempre nella stessa piazza , mi viene difficile pensare che questi non conoscono i baristi e che pachino per andare in bagno 😊

    • @百合フランチェスコ
      @百合フランチェスコ Před 3 měsíci

      @@giovannigiardina3619 i muratori spesso già sono al lavoro quando anche la luce di cantiere non è stata concessa ma in Iter di concessione. Lo stesso dicasi per l'acqua. Per non parlare del funzionamento dei sub appalti. Chi lavora al banco al mercato, fa la consumazione oppure deve essere clemente l'esercente e spesso ho assistito a polemiche. Diventa gentile concessione ciò che potrebbe essere diritto perché la licenza stessa ed il permesso di esercizio è comunque un'altra concessione che il Comune fa l'esercente. La natura delle licenze di esercizio, ci previene dal diritto napoleonico. Non si tratta di una "proprietà privata" la licenza. Infatti in mancanza dei requisiti, si agisce sugli effetti di tale licenza. Bisogna assistere per vedere come funziona 😉

  • @claudiocappelli9308
    @claudiocappelli9308 Před 3 měsíci +1

    I mendicanti in alcuni Paesi sono arrestati!
    In Italia (e io direi fortunatamente) questo non succede.
    Crea dei problemi naturalmente ma è anche più giusto e più umano.