Peccato queste cose le si scoprano dopo i 70. Ma gli insegnanti-quelli veri- non dovrebbero aiutare ad abbreviare il tempo di queste splendide scoperte: in quella teoria espressa dal Ruzante c’era già tutto quello che anche la teologia , non solo la scienza, nel 1900 avrebbe intuito ......bellissimo.
Sono un matematico, appartenente ad una famiglia di matematici e fisici da piú di due generazioni. Io credo che odifreddi parta da premesse sbagliate in molte, non tutte, le sue critiche a qlq forma di trascendente l esperienza immanente. Lui da matematico, proprio in quanto matematico, potrebbe rispondermi che nn é cosí, lo comprenderei. la matematica, peró,rimane uno strumento, pur potendola definire una forma metafisica, almeno cm accezione, per nn entrare in una controversia filosofica. Giá nella definizione aristotelica di metafisica rischieremo di nn comprenderci, con l idealismo tedesco ci siamo piú vicini ( una battuta ovvio) Ma il problema nn si esaurisce nel linguaggio/strumento, ma cosa il linguaggio, codificando, rappresenta o sottenda. Se questo rimane un dato di fatto, e lo é, rimane che strumenti d indangine che risalgano al principio primo della "realtá" nn possono che andare oltre la scienza e i suoi metodi. Dopo anni di ricerca nn posso che essere giunto alla conclusione che l inafferabilitá del senso ultimo della "realtá" sta nel limite intrinseco della scienza stessa. É ovvio peró che la scienza deve indagare l ignoto, comprendendo che il logos e la necessitá non esauriscono il tutto: necessariamente non lo esauriscono, altrimenti lo strumento diventerebbe principio e cadremmo in una contraddizione assoluta. Posta cosí la cosa io nn sono un "credente". Nn sono un "credente" xché comunque giungo alla conclusione che il principio sia intellegibile. E nè posso credere al caso, ovvio, altrimenti entrerei nel paradosso che la matematica nn sia lo strumento x intelleggere "l immanente". Cosa che nn é, essendo acclarato ormai che l universo ci parla con un linguaggio "determinato" che comprende "l alea" ma la definisce e la esaurisce in una codifica. In sintesi la matematica rimane un linguaggio cn cui comunichiamo con un altro da noi. Conoscere l altro, nella sua assoluta ed autonoma pienezza, necessitá di risorse che la scienza nn é in grado di esaurire da sola. A me piace a volte applicare una brutale sintesi. La matematica pura ci rivela veritá che neanche scorgono ai nostri sensi: Teoria della relatività esempio. Poi ci sono fenomeni, fatti che la scienza ci impone di codificarli matematicamente x definirne la intrinseca veritá. Attenzione la scienza nn né esclude la realtá ma nn li definisce accettabili alla conoscenza definitiva. Nn possiamo escludere l immediato che ci comprende senza che venga intermediato dalla scienza/strumento. Nn possiamo farlo se vogliamo andare oltre i nostri limiti attuali.
Per fortuna alcuni restituiscono la MERITATA dignita' a Galileo..... mentre tal'altri lo danno in PERFETTO idillio con la "Santissima" Chiesa di Bellarmino.
@@enrico_semeraroalberobello1522 La Chiesa Cattolica ha sempre espresso un Potere piu' politico che religioso: come ha sempre anteposto la VILE pecunia alle ostie Sante.
Non era assolutamente in sintonia con bellarmino,ed e stato un uomo intelligente. Però non ha avuto il coraggio di Giordano bruno, da Nola. Ma forse non lo avrei avuto neanche io...
@@giovannicampi7825 Giusta osservazione la mancata abiura si sarebbe tradotta (ipso facto) in morte certa! Post scriptum. Che Galileo non fosse in sintonia con la "Santa" Chiesa e' un dato certo e inopinabile. Sono i credenti capziosi ad affermare l'esatto contrario: Zichichi in primis.
C è una conferenza del sommo sui costi del vaticano per lo stato italiano, diventata ormai introvabile. È la terza volta che qualcuno la pubblica e viene cancellata. Ne ho trovata una 4a ed è stata limitata perchè tratta argomenti sensibili ai minorenni. So che non è il posto adatto ma volevo chiedere: quali problemi puo suscitare un video del genere da venir rimosso? Violazione di diritti? Offende qualcuno? O sono fandonie (non credo)? Sono allibito
Grazie per questo regalo ❤️
Grande Dario fo.premio Nobel x la letteratura.
Meraviglioso video ... meravigliosoooooooooo ... arte, scienza e divulgazione ..... orgasmooooo
Bravissimi entrambi
mille grazie prof.!!!!!!!
Odifreddi e Dario Fo assieme. Orgasmo puro.
Logico.
Miticiiiiii❤️❤️❤️❤️❤️
Peccato queste cose le si scoprano dopo i 70.
Ma gli insegnanti-quelli veri- non dovrebbero aiutare ad abbreviare il tempo di queste splendide scoperte: in quella teoria espressa dal Ruzante c’era già tutto quello che anche la teologia , non solo la scienza, nel 1900 avrebbe intuito ......bellissimo.
Bravissimi!!!!
" ma se te ne dimentichi un pezzo?"..."...non c'è problema, invento..." Grande!
Sono un matematico, appartenente ad una famiglia di matematici e fisici da piú di due generazioni. Io credo che odifreddi parta da premesse sbagliate in molte, non tutte, le sue critiche a qlq forma di trascendente l esperienza immanente. Lui da matematico, proprio in quanto matematico, potrebbe rispondermi che nn é cosí, lo comprenderei. la matematica, peró,rimane uno strumento, pur potendola definire una forma metafisica, almeno cm accezione, per nn entrare in una controversia filosofica. Giá nella definizione aristotelica di metafisica rischieremo di nn comprenderci, con l idealismo tedesco ci siamo piú vicini ( una battuta ovvio) Ma il problema nn si esaurisce nel linguaggio/strumento, ma cosa il linguaggio, codificando, rappresenta o sottenda. Se questo rimane un dato di fatto, e lo é, rimane che strumenti d indangine che risalgano al principio primo della "realtá" nn possono che andare oltre la scienza e i suoi metodi. Dopo anni di ricerca nn posso che essere giunto alla conclusione che l inafferabilitá del senso ultimo della "realtá" sta nel limite intrinseco della scienza stessa. É ovvio peró che la scienza deve indagare l ignoto, comprendendo che il logos e la necessitá non esauriscono il tutto: necessariamente non lo esauriscono, altrimenti lo strumento diventerebbe principio e cadremmo in una contraddizione assoluta. Posta cosí la cosa io nn sono un "credente". Nn sono un "credente" xché comunque giungo alla conclusione che il principio sia intellegibile. E nè posso credere al caso, ovvio, altrimenti entrerei nel paradosso che la matematica nn sia lo strumento x intelleggere "l immanente". Cosa che nn é, essendo acclarato ormai che l universo ci parla con un linguaggio "determinato" che comprende "l alea" ma la definisce e la esaurisce in una codifica. In sintesi la matematica rimane un linguaggio cn cui comunichiamo con un altro da noi. Conoscere l altro, nella sua assoluta ed autonoma pienezza, necessitá di risorse che la scienza nn é in grado di esaurire da sola. A me piace a volte applicare una brutale sintesi. La matematica pura ci rivela veritá che neanche scorgono ai nostri sensi: Teoria della relatività esempio. Poi ci sono fenomeni, fatti che la scienza ci impone di codificarli matematicamente x definirne la intrinseca veritá. Attenzione la scienza nn né esclude la realtá ma nn li definisce accettabili alla conoscenza definitiva. Nn possiamo escludere l immediato che ci comprende senza che venga intermediato dalla scienza/strumento. Nn possiamo farlo se vogliamo andare oltre i nostri limiti attuali.
Ottimo riassunto.
Per fortuna alcuni restituiscono la MERITATA dignita' a Galileo.....
mentre tal'altri lo danno in PERFETTO idillio con la "Santissima" Chiesa di Bellarmino.
La Chiesa Cristiana Cattolica Apostolica Romana è finita con il Concilio Ecumenico Vaticano II.
@@enrico_semeraroalberobello1522 La Chiesa Cattolica ha sempre espresso un Potere piu' politico che religioso: come ha sempre anteposto la VILE pecunia alle ostie Sante.
@@duiliobruccoleri2920 con il concordato a uno stato. Oppure che la Monarchia era anche di Dio.
Non era assolutamente in sintonia con bellarmino,ed e stato un uomo intelligente. Però non ha avuto il coraggio di Giordano bruno, da Nola. Ma forse non lo avrei avuto neanche io...
@@giovannicampi7825 Giusta osservazione la mancata abiura si sarebbe tradotta (ipso facto) in morte certa!
Post scriptum.
Che Galileo non fosse in sintonia con la "Santa" Chiesa e' un dato certo e inopinabile.
Sono i credenti capziosi ad affermare l'esatto contrario: Zichichi in primis.
2021.01.29 V
10:20 è diventato indemoniato 😂
Anno? Grazie!
Dal video precedente, se ricordo bene, 2005
@@factotumhenrylacarogna Penso un po' dopo perché, nel primo video, Odifreddi fa riferimento ad un fatto avvenuto nel 2006.
@@dinonick144 Ah ecco. Infatti non ero sicuro😊
In principio era Darwin è un saggio sull'evoluzionismo del matematico Piergiorgio Odifreddi, pubblicato per la prima volta nel 2009.
C è una conferenza del sommo sui costi del vaticano per lo stato italiano, diventata ormai introvabile. È la terza volta che qualcuno la pubblica e viene cancellata.
Ne ho trovata una 4a ed è stata limitata perchè tratta argomenti sensibili ai minorenni.
So che non è il posto adatto ma volevo chiedere: quali problemi puo suscitare un video del genere da venir rimosso?
Violazione di diritti? Offende qualcuno? O sono fandonie (non credo)?
Sono allibito
Quanta cultura che abbiamo avuto in Italia... e noi, invece andiamo indietro a 4 pazzi, con un camice bianco addosso
Entrambi Odifreddi e Fo sono atei