Le campane dell'Arciabbazia di S.Pietro, Salisburgo/Salzburg [AT]

Salisburgo/Salzburg [AT] - Altstadt - Arciabbazia di S.Pietro Apostolo
Il grande Monastero benedettino dell'Abbazia di S.Pietro, venne fondato da San Ruperto nel 696 (dove le sue spoglie riposarono dal 718 al 1628, prima di essere traslate nell'adiacente Duomo); nell'area germanofona è il più antico monastero a poter vantare una storia continua dal tempo della sua fondazione. La chiesa abbaziale, eretta tra il 1130 e il 1143 sul luogo della precedente chiesa carolingia, venne trasformata prima in stile rinascimentale negli anni 1605-06 e poi barocchizzata sotto la cura dell'Abate Beda Seeauer. La grande cupola risale al 1622.
Nel 1756 si eresse il campanile col caratteristico coronamento a bulbo rivestito da lastre di rame.
Poco si sa delle campane del periodo carolingio o romanico, ma a quel tempo dovevano esserci, poiché è documentato che i monaci dell'Abbazia suonavano le campane. Durante la fusione di alcune campane, il 5 maggio 1127 scoppiò un grande incendio che colpi gravemente il monastero, la cattedrale e l'intera città. Nella prima metà del XIV secolo il concerto fu rinnovato, con la fusione di 5 campane nel 1305 e la campana maggiore nel 1332, che pesava 2673 kg. Questo concerto, di cui non si conosce l'autore, è stato conservato per quasi 500 anni. Solamente nell'Ottocento si decise di rinnovare le campane, con la fusione di 5 nuovi bronzi, con un peso totale di 2148 kg, da Johann Oberascher nel 1811. La campana maggiore (in tono RE3), del peso di 2178 kg, fu realizzata nel 1851 da suo figlio, Franz. Queste campane, in accordo minore, dovettero essere requisite nel 1916 a causa della loro giovane età. Nel 1927, quando l'abbazia fu elevata allo status di Arciabbazia, si decise di dotare il campanile di un concerto monumentale; la fusione venne affidata a Josef I Pfundner (n. 1874 - m. 1949) di Vienna. Questo è oggi uno dei complessi più importanti dell'Austria, in quanto è uno dei pochissimi completamente conservati del periodo tra le due guerre; inoltre la grande "Petersglocke", con i suoi 5698 kg, è la più grande realizzazione della nota fonderia viennese. Le decorazioni sul manto dei 6 bronzi furono disegnate dall'artista Jakob Adlhart (è il primo caso, nella storia austriaca, dove sono stati utilizzati ornamenti moderni sulle campane). Nel 1950 la fonderia Oberascher realizzò la piccola "Zügenglocke", in lega speciale (60% rame , 29% zinco , 6% piombo e stagno al 5%.).
GROßE PETERSGLOCKE LAb2 ±0/32 = Josef I Pfundner, 1927 - 5698 kg; 204 cm
REb3 -2/32 = Josef I Pfundner, 1927 - 2946 kg; 160 cm
MIb3 ±0/32 = Josef I Pfundner, 1927 - 1678 kg; 134 cm
FA3 ±0/32 = Josef I Pfundner, 1927 - 1197 kg; 120 cm
LAb3 -2/32 = Josef I Pfundner, 1927 - 683 kg; 100 cm
SIb3 -2/32 = Josef I Pfundner, 1927 - 491 kg; 90 cm
ZÜGENGLOCKE LAb4 +4/32 = Oberascher, 1950 - 50 kg ca.
Capitoli:
- 00:00 Läuten des Rosenkranzes mit der Glocke 5 (as')
- 03:05 Teilgeläute mit der Glocken 4-1 (As° - des' - es' - f')
Buon ascolto :-)
#campane #glocken #salisburgo #salzburg #bells #bellringing #architecture #art #photography

Stupende

[@_weiss_4925]

Bellissime foto è bellissimo il video🤩

[@lollocampanaro]

Anche questo ho avuto l’onore di sentirle dal vivo, veramente belle!! Ottimo video

[@lorenzocattani1253]

Video molto bello, complimenti!
Avrei una domanda; la Zügenglocke si vede in cella nei video antecedenti alla rimozione dei Klöppelfänger, nei video successivi non si vede, attualmente dove si trova?

[@tommasosorrenti1503]

Grazie! Onestamente non saprei dove sia attualmente la Zügenglocke; non c'è stata la possibilità di salire in torre a verificare

[@leonardococchi7930]

Il duomo pietrifica vero, ma questo incanta, la mezzana un reb da quasi 30q 🤩🤩🤩.. io le ricordavo a slancio tirolese