NEW HOLLAND T7 315 BLUE POWER / AGRISEM CULTIPLOW / CONSEGNA TRATTORE F.LLI ALBRICI

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  • čas přidán 21. 08. 2024
  • 27/07/2018
    Consorzio Agrario Terrepadane
    Azienda Agricola F.lli Abrici
    Ciao a tutti!!!
    Il video di oggi è molto speciale!!!!!
    Parliamo della consegna di un New Holland t7 heavy duty.
    Le prime riprese si svolgono presso il consorzio agrario Terrepadane polo Cerello (MI), dove si possono vedere le ultime preparazioni del mezzo!
    Poi si può vedere l'arrivo del t7 nella Azienda Agricola F.lli Albrici di Rho (MI) e nell'ultima parte del video si può vedere il t7 alla presa con un dissodatore Agrisem.
    I nuovi modelli T7.290 e T7.315 Heavy Duty, pensati per le aziende agricole che puntano sulla potenza ma senza sacrificare la versatilità. Tale obiettivo è stato raggiunto dai tecnici della New Holland grazie al miglioramento del sistema di propulsione con l’ECOBlue™ Hi-eSCR (High-Efficiency Selective Catalytic Reduction, in linea con le normative sulle emissioni Tier 4B). Infatti, la tecnologia ECOBlue Hi-eSCR non utilizza sistemi EGR o filtri antiparticolato, e permette quindi al motore di ottimizzare la combustione, la coppia e l’efficienza dei consumi, incrementando così la potenza generata da ciascun cilindro, mentre un turbocompressore (è a geometria variabile a controllo elettronico) genera la coppia richiesta per funzionare a bassi regimi del motore e reagire velocemente a variazioni di carico. Tra le loro caratteristiche vincenti, i nuovi modelli della serie T7 Heavy Duty possono vantare anche l’apprezzata trasmissione a variazione continua - Auto Command, dotata di quattro punti di presa di moto diretto, i quali oltre ad assicurare il 100% di efficienza meccanica, sono posizionati in modo da corrispondere esattamente alle velocità operative usate più di frequente, sia per lavorazioni quali la pressatura balle o la falciatura, sia per il trasporto a velocità sostenuta o i lavori di traino più impegnativi. Sui nuovi T7 Heavy Duty New Holland ha previsto due prese di forza: una posteriore a quattro velocità e una anteriore a due velocità, pensate per far lavorare il motore nel modo più efficiente possibile. Come nel caso della falciatura, durante la quale l’operatore può utilizzare il selettore in cabina per impostare il regime a 1000 giri/min Eco per la falciatrice frontale e quella posteriore, con un significativo risparmio di carburante. Le nuove trattrici New Holland offrono poi la possibilità di essere equipaggiate con pneumatici di classe superiore, il che si traduce in una elevata capacità di trazione e in un ridotto compattamento del suolo. Da menzionare infine l’erogonomica cabina Horizon che offre un ambiente di lavoro tranquillo e confortevole, oltre a tecnologie di precisione e sistemi informatizzati molto sofisticati, quali - ad esempio - l’Isobus classe III, che consente alla BigBaler New Holland di controllare la velocità del trattore in base alle variazioni dell’andana, massimizzando così l’efficienza e l’omogeneità delle balle.
    Il T7 315 è abbinato a un dissodatore Agrisem Cultiplow da 3 m.
    CULTIPLOW HD
    versioni disponibili
    Disponibile nelle versioni 3 e 4 m , rispettivamente 4 e 6 lame. Sicurezza a bullone o a molla.
    Il Cultiplow HD nasce dall'incontro del know-how Agrisem e le esigenze più difficili di alcuni territori Italiani.
    E' stato sviluppato e messo appunto proprio su suolo Italiano e proprio in collaborazione con la nostra società, per decompattare laddove nessun'altro è in grado di farlo, dove il terreno è estremamente difficile.
    Grazie agli 8 brevetti delle lame brevettate da Agrisem TCS 750 , la decompattazione è reale ed il terreno si solleva completamente per tutta la larghezza di lavoro della macchina.
    La decompattazione (o decompettamento ) ci permette di avere tutti gli effetti positivi di lavorazioni tradizionali, come ad esempio l'azotazione nell'aratura , senza tutti gli inconvenienti negativi di tali lavorazioni.
    Questo avviene perchè la vera decompattazione permette di non stravolgere il profilo del terreno e quindi di non intaccare le proprietà organolettiche della parte più fertile del nostro terreno: lo strato superficiale. (preso dal sito: www.fiaccadori...)
    Ringrazio in particolare Christian Capoferri (respondabile officina del consorzio agrario Terrepadane di Cerello MI), Fiaccadori soluzioni (Agrisem) e l'azienda agricola Albrici F.lli.
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