Lory ..io ho fatto 2 anni ..ne sono uscito solo Era una cosa. Tra me e lei .l ero ...mi sono salvato senza comunità...ho tutto e sono un chitarrista bravo
Ah...adesso capisco...chi non si droga non ha una vita vera.....dovresti portarlo nelle scuole questo slogan.....comunque, mi diverto sempre ascoltare le interviste degli ex tossici (ex?????)per la loro convinzione di essere persone sagge...
@@stefano4201 Caro Stefano, il mio nn è uno slogan ma sono convinta che queste sono storie di vita vere quanto le altre vite di giovani che nn conoscono la realtà di San Patrignano. La differenza sta che i giovani scelgono (nn tutti fortunatamente) di drogarsi la prima o la seconda volta... Poi è la sostanza che li. comanda.. DISTRUGGENDO LA LORO MENTE E IL LORO CUORE. Tante persone nei confronti di ragazzi che si drogano, oltre che giudicarli, nn sanno fare altro. Buona vita caro Stefano.
@@mariacristinabonazzi8537 ciao..ho letto solo ora.....probabilmente ho esagerato nei commenti qualche mese fa.....che tu ci creda o no mi dispiace tantissimo per chi soffre,ma non sopporto chi prima sceglie di farlo, poi da la colpa a tutto e a tutti di quello che ne consegue...e purtroppo vedo che quasi tutti fanno così.......secondo me si inizia perché a quell'età ti senti in grado di gestire tutto ,ma non é così.......ho avuto una famiglia disastrata in una maniera che neanche ti immagini eppure non ho mai iniziato perché avevo troppa paura.....se avessi avuto la sicurezza di me,che uno ha avuto in una famiglia normale,invece???
mi sono fatto la comunita' in un lurido posto,mi hanno minacciato maltrattato e non mi hanno mai disintossicato,vedo che San Patrignano e' un posto di tutto rispetto beati voi che avete avuto la possibilita' di riscattarvi la vita
@@lucaa4480 Tipo venire a prenderti a legnate sui denti; sei un imbecille che fa della 'mancanza' di anima, un segno di "forza"; ma sei uno spirito debole, e vigliacco, che non riesce a farla esprimere, la sua anima, perché la cosa ti fa sentire 'debole', e perché poi dovresti avere uno spirito di adeguata forza e coraggio, per poter e dover ascoltare pure i bisogni dell'anima; è molto più comodo reprimere la tua anima, e crederti "forte" per averlo fatto; repressione che poi hai il bisogno di confermare costantemente, all'esterno di te, con commenti da sociopatico simili : LEGNATE-SUI-DENTI
Cosa c é da capire??volevano solo sballare e sono diventati tossici....devono smetterla di dare colpa alla famiglia alla scuola alla società,ecc,ecc......VOLEVANO SOLO SBALLARE....io posso anche capire i tossici anni 70 e 80 che forse non sapevano a cosa andavano incontro.......
Questo Stefano Isella nn ha ben chiaro che scegli 1 o 2 volte di drogati, dopo di che è la sostanza che ti comanda, pensa ai giovanissimi a cui è raccontato che lo spinello contiene droga leggera e poi possono smettere quando vogliono: nn è così purtroppo... La più grande bugia mai raccontata alla società.. NON ESISTE LA DROGA LEGGERA E SE LA PROVI A 12 ANNI COME A 20.. LA DROGA UCCIDE...
@@mariacristinabonazzi8537 questo Stefano isella ha ben chiaro che in quanto a logica non sei messa tanto bene.....ho scritto esattamente ciò che hai scritto tu....ma a quanto pare sei troppo occupata a augurare malattie a chi non la pensa come te,piuttosto che leggere prima di commentare
tre anni e ricadi? Ma dove ti han curata? La gran differenza di questo posto è che dà una preparazione lavorativa di eccellenza. Ho conosciuto persone uscite di lì , autentici professionisti, con un bagaglio di anni di esperienza, non apprendisti... Poi è chiaro che se ci vuoi ricascare, l'ultima parola è solo la tua...
anche io ho consciuto una persona, di quelle che hanno davvero vissuto per strada e fatto realmente qualunque cosa per "tirare avanti" e mantenere la propria dipendenza, dopo san patrignano era davvero un altro! ha un lavoro stabile e onesto, una villetta, una famiglia, una moglie ed una bimba bellissima, si occupa di addestramento cani e fa volontariato sia presso una comunità di recupero sia in una struttura d ragazzi disabili. non mi è umanamente troppo simpatico, anzi! ma devo ammettere che è una brava persona ed ha tanta forza d'animo.
Praticamente è solo una fuga, tre anni, tre anni e appena tornata a casa si è rifatta, ma che senso ha??? Si è guariti quando hai la sostanza sotto al naso e riesci a dire no!
Io chiedo solo per curiosità non per giudicare, una volta usciti dalla fiaba di San Patrignano cosa fate? Lí avete casa, lavoro e tranquillità poi uscite e fuori c’è il nulla esattamente come prima perché il lavoro si fatica a trovarlo e l’affitto bisogna pagarlo e mangiare bisogna mangiare come tutte le persone fanno ed è lì che voglio sapere come va. Se uno ha una famiglia alle spalle ok forse e dico forse riesce se no come si reagisce alle difficoltà quotidiane? Che amici avete o ritrovate una volta fuori? Io vi stimo perché ci provate ma vorrei sapere se una volta fuori è finita davvero perché alla fine è quella la vittoria vivere la vita reale. Il come si entra è sempre banale la maggior parte di voi dice che si sentiva inferiore ai bulli beh il mondo né è pieno scompaiono dalla vostra realtà di Sanpa ma una volta fuori possono tornare e anche peggiori dato che voi siete ex tossici. Ripeto non vi giudico ma vorrei vedere la realtà e cioè il dopo Sanpa, lì fate il lavoro che vi piace o se no studiate per farlo poi fuori portate i curriculum e non vi caga nessuno allora che si fa? Una canna per non sentirsi esclusi? Credo che un bel video sul dopo sarebbe meglio. Buona fortuna ragazzi.
ripeti di continuo che non vuoi giudicare, ma a me sembra che in alcune tue affermazioni tu lo faccia, inoltre le tue domande sembrano avere già una risposta che tu stessa ti sei data, un pò tendenziose e tendono a sminuire il lavoro fatto nella comunità... ovviamente ci sono dei casi in cui si ricade ma come la metti tu dai per scontato che succeda! il lavoro di anni fatto li, aiuta innanzitutto ad avere stima in se stessi e credere nelle proprie capacità, dopodichè c'è una formazione scolastica e lavorativa e infine c'è la fase che precede l'uscita, la fine del percorso che prevede un reinserimento graduale nella società, non è che ti ritrovi improvvisamente buttato per strada! i ragazzi vengono sostenuti ed aiutati a rientrare nel mondo reale, gli danno un lavoro o li aiutano a trovarlo o anche tramite una rete di conoscenze collegate alla comunità, aziende ed esercizi che mettono a disposizione posti per le persone che hanno concluso il percorso. le amicizie vengono da se, un pò alla volta e spesso sono agganciate alle persone che girano intorno alla comunità ma restano esterne, come volontari, amici degli operatori o persone che si sono conosciute all'esterno del percorso a scuola o in altre associazioni.
Bah... me ne sono visti tanti di questi video e francamente li abolirei...il denominatore comune è la stupidità e la vacuità di gente senza valori, senza opinione, appecorata alle cattive compagnie alle quali non sa dire di no solo per non trovarsi fuori dal giro dei “fighi del paese”. Uno su mille avrà avuto sfighe e dolori tali da giustificare una simile caduta, gli altri sono tutti figliocci di papà tirati su in famiglie con genitori assenti che alla prima sigaretta non gli hanno fatto rivoltare la capoccia con un ceffone, perché molto spesso sono proprio loro il cattivo esempio. La mafia ringrazia.
Ma che dici? Queste sono storie di vita vissuta ,ragazzi che hanno sbagliato e ci vogliono riprovare ,non si può condannare persone per errori compiuti in eta adolescenziale quando non si è ancora vissuto
Luca Brambilla io ci vedo eccome, chi non vede al di là del suo naso sono i genitori di queste persone... una figlia di 12 anni ti torna a casa strafatta, frequenta i ventenni strafatti e tu dove sei? A dire “pazienza” ecco dove sei...
ma brava! questo si che è un commento intelligente! ammazza che sensibilità!ma ..ma tu scusami chi credi di essere per permetterti di giudicare senza conoscere? che cosa ne sai??? sei di una superficialità imbarazzante
Lory ..io ho fatto 2 anni ..ne sono uscito solo
Era una cosa. Tra me e lei .l ero ...mi sono salvato senza comunità...ho tutto e sono un chitarrista bravo
Storie di vita vere.. Che toccano il ci re, grazie Sanpa per tutte le vite che hai salvato
Ah...adesso capisco...chi non si droga non ha una vita vera.....dovresti portarlo nelle scuole questo slogan.....comunque, mi diverto sempre ascoltare le interviste degli ex tossici (ex?????)per la loro convinzione di essere persone sagge...
@@stefano4201 Caro Stefano, il mio nn è uno slogan ma sono convinta che queste sono storie di vita vere quanto le altre vite di giovani che nn conoscono la realtà di San Patrignano. La differenza sta che i giovani scelgono (nn tutti fortunatamente) di drogarsi la prima o la seconda volta... Poi è la sostanza che li. comanda.. DISTRUGGENDO LA LORO MENTE E IL LORO CUORE. Tante persone nei confronti di ragazzi che si drogano, oltre che giudicarli, nn sanno fare altro. Buona vita caro Stefano.
Le persone che giudicano e basta cambieranno solo se saranno toccate dal problema, FORSE!!!!
@@mariacristinabonazzi8537 ciao..ho letto solo ora.....probabilmente ho esagerato nei commenti qualche mese fa.....che tu ci creda o no mi dispiace tantissimo per chi soffre,ma non sopporto chi prima sceglie di farlo, poi da la colpa a tutto e a tutti di quello che ne consegue...e purtroppo vedo che quasi tutti fanno così.......secondo me si inizia perché a quell'età ti senti in grado di gestire tutto ,ma non é così.......ho avuto una famiglia disastrata in una maniera che neanche ti immagini eppure non ho mai iniziato perché avevo troppa paura.....se avessi avuto la sicurezza di me,che uno ha avuto in una famiglia normale,invece???
buona fortuna e tanta felicita sei bellissima
Io ho passato periodi bruttissimi di incomprensione con mia mamma nell'adolescenza però non mi sono mai drogata....
una storia interessante,fai bene a rimanere li dentro fuori ce la giungla
mi sono fatto la comunita' in un lurido posto,mi hanno minacciato maltrattato e non mi hanno mai disintossicato,vedo che San Patrignano e' un posto di tutto rispetto beati voi che avete avuto la possibilita' di riscattarvi la vita
Dovrebbero fare anche una San Patrignano dei disturbi alimentari
si va beh facciamo un san patrignano per ogni cagata ora, diciamo che ci sono problemi ben più grandi di sti disturbi da ragazzini viziati
A Sanpa se vuoi puoi risolvere anche i problemi legati ai disturbi alimentari
@@lucaa4480 Tipo venire a prenderti a legnate sui denti; sei un imbecille che fa della 'mancanza' di anima, un segno di "forza"; ma sei uno spirito debole, e vigliacco, che non riesce a farla esprimere, la sua anima, perché la cosa ti fa sentire 'debole', e perché poi dovresti avere uno spirito di adeguata forza e coraggio, per poter e dover ascoltare pure i bisogni dell'anima; è molto più comodo reprimere la tua anima, e crederti "forte" per averlo fatto; repressione che poi hai il bisogno di confermare costantemente, all'esterno di te, con commenti da sociopatico simili : LEGNATE-SUI-DENTI
@@marcodigiovanni160 la droga fa male
Te voglio di na Cosa il Fondo si Tocca anche non usando la Droga
Forza ragazzi...c'è la faremo
voi che giudicate non potete capire la vita di ciascuno di loro quindi stare zitti prima di giudicare
Cosa c é da capire??volevano solo sballare e sono diventati tossici....devono smetterla di dare colpa alla famiglia alla scuola alla società,ecc,ecc......VOLEVANO SOLO SBALLARE....io posso anche capire i tossici anni 70 e 80 che forse non sapevano a cosa andavano incontro.......
Questo Stefano Isella nn ha ben chiaro che scegli 1 o 2 volte di drogati, dopo di che è la sostanza che ti comanda, pensa ai giovanissimi a cui è raccontato che lo spinello contiene droga leggera e poi possono smettere quando vogliono: nn è così purtroppo... La più grande bugia mai raccontata alla società.. NON ESISTE LA DROGA LEGGERA E SE LA PROVI A 12 ANNI COME A 20.. LA DROGA UCCIDE...
@@mariacristinabonazzi8537 questo Stefano isella ha ben chiaro che in quanto a logica non sei messa tanto bene.....ho scritto esattamente ciò che hai scritto tu....ma a quanto pare sei troppo occupata a augurare malattie a chi non la pensa come te,piuttosto che leggere prima di commentare
Chissa come stai ora lory...facci sapere
tre anni e ricadi? Ma dove ti han curata? La gran differenza di questo posto è che dà una preparazione lavorativa di eccellenza. Ho conosciuto persone uscite di lì , autentici professionisti, con un bagaglio di anni di esperienza, non apprendisti... Poi è chiaro che se ci vuoi ricascare, l'ultima parola è solo la tua...
anche io ho consciuto una persona, di quelle che hanno davvero vissuto per strada e fatto realmente qualunque cosa per "tirare avanti" e mantenere la propria dipendenza, dopo san patrignano era davvero un altro! ha un lavoro stabile e onesto, una villetta, una famiglia, una moglie ed una bimba bellissima, si occupa di addestramento cani e fa volontariato sia presso una comunità di recupero sia in una struttura d ragazzi disabili. non mi è umanamente troppo simpatico, anzi! ma devo ammettere che è una brava persona ed ha tanta forza d'animo.
Praticamente è solo una fuga, tre anni, tre anni e appena tornata a casa si è rifatta, ma che senso ha??? Si è guariti quando hai la sostanza sotto al naso e riesci a dire no!
Non succederà mai non devi arrivare ad averla sotto"il naso"
è per questo che ora è a san patrignano, no?
Restano tossiche sempre a voglia a dire
Io chiedo solo per curiosità non per giudicare, una volta usciti dalla fiaba di San Patrignano cosa fate? Lí avete casa, lavoro e tranquillità poi uscite e fuori c’è il nulla esattamente come prima perché il lavoro si fatica a trovarlo e l’affitto bisogna pagarlo e mangiare bisogna mangiare come tutte le persone fanno ed è lì che voglio sapere come va. Se uno ha una famiglia alle spalle ok forse e dico forse riesce se no come si reagisce alle difficoltà quotidiane? Che amici avete o ritrovate una volta fuori? Io vi stimo perché ci provate ma vorrei sapere se una volta fuori è finita davvero perché alla fine è quella la vittoria vivere la vita reale. Il come si entra è sempre banale la maggior parte di voi dice che si sentiva inferiore ai bulli beh il mondo né è pieno scompaiono dalla vostra realtà di Sanpa ma una volta fuori possono tornare e anche peggiori dato che voi siete ex tossici. Ripeto non vi giudico ma vorrei vedere la realtà e cioè il dopo Sanpa, lì fate il lavoro che vi piace o se no studiate per farlo poi fuori portate i curriculum e non vi caga nessuno allora che si fa? Una canna per non sentirsi esclusi? Credo che un bel video sul dopo sarebbe meglio. Buona fortuna ragazzi.
ripeti di continuo che non vuoi giudicare, ma a me sembra che in alcune tue affermazioni tu lo faccia, inoltre le tue domande sembrano avere già una risposta che tu stessa ti sei data, un pò tendenziose e tendono a sminuire il lavoro fatto nella comunità... ovviamente ci sono dei casi in cui si ricade ma come la metti tu dai per scontato che succeda! il lavoro di anni fatto li, aiuta innanzitutto ad avere stima in se stessi e credere nelle proprie capacità, dopodichè c'è una formazione scolastica e lavorativa e infine c'è la fase che precede l'uscita, la fine del percorso che prevede un reinserimento graduale nella società, non è che ti ritrovi improvvisamente buttato per strada! i ragazzi vengono sostenuti ed aiutati a rientrare nel mondo reale, gli danno un lavoro o li aiutano a trovarlo o anche tramite una rete di conoscenze collegate alla comunità, aziende ed esercizi che mettono a disposizione posti per le persone che hanno concluso il percorso. le amicizie vengono da se, un pò alla volta e spesso sono agganciate alle persone che girano intorno alla comunità ma restano esterne, come volontari, amici degli operatori o persone che si sono conosciute all'esterno del percorso a scuola o in altre associazioni.
Discorso che fai non sta in piedi manco con le crucce.e ovvio che quando uno esce e guarito
Ahahah so o vuoti e le palle ci vogliono fuori
@@simonebertoncini7619 guarito? Bah io ne conosco tanti che han fatto la comunità e han tutti ripreso a drogarsi.
Io ne sono uscito .ho tutto e non ho mai fatto comunità ma 17 anni a dare cemento gratis
Bah... me ne sono visti tanti di questi video e francamente li abolirei...il denominatore comune è la stupidità e la vacuità di gente senza valori, senza opinione, appecorata alle cattive compagnie alle quali non sa dire di no solo per non trovarsi fuori dal giro dei “fighi del paese”. Uno su mille avrà avuto sfighe e dolori tali da giustificare una simile caduta, gli altri sono tutti figliocci di papà tirati su in famiglie con genitori assenti che alla prima sigaretta non gli hanno fatto rivoltare la capoccia con un ceffone, perché molto spesso sono proprio loro il cattivo esempio. La mafia ringrazia.
Ma che dici? Queste sono storie di vita vissuta ,ragazzi che hanno sbagliato e ci vogliono riprovare ,non si può condannare persone per errori compiuti in eta adolescenziale quando non si è ancora vissuto
Luca Brambilla io ci vedo eccome, chi non vede al di là del suo naso sono i genitori di queste persone... una figlia di 12 anni ti torna a casa strafatta, frequenta i ventenni strafatti e tu dove sei? A dire “pazienza” ecco dove sei...
ma brava! questo si che è un commento intelligente! ammazza che sensibilità!ma ..ma tu scusami chi credi di essere per permetterti di giudicare senza conoscere? che cosa ne sai??? sei di una superficialità imbarazzante
Concordo su tutto
Spero ti capito un figlio tossico, vedremo se poi sarai della stessa opinione. Empatia pari a 0 proprio.