Il Jazz secondo Fabio Zeppetella

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  • čas přidán 4. 07. 2012
  • Fabio Zeppetella al Marte, 29 giugno 2012
    Intervista di Davide Speranza
    Riprese di Gemma Capezzone e Elio Di Pace
    Montaggio di Elio Di Pace
  • Hudba

Komentáře • 6

  • @gbsal79
    @gbsal79 Před 12 lety +3

    Fabio conosce la tradizione alla grande. La dovrebbero conoscere tutti, anche quelli che voglio sperimentare. Non solo perché è necessario, semplicemente perché è bella.

  • @gabri3l367
    @gabri3l367 Před 12 lety +1

    Sono d'accordo con tutto quello che hai detto e complimenti per la tua musica.

  • @VincenzoVerderosa
    @VincenzoVerderosa Před 11 lety +1

    sono suo allievo su al conservatorio dell'aquila posso assicurarvi che è una persona d'oro ed oltre ad essere un grande chitarrista è anche un grande didatta

  • @Bugman02
    @Bugman02 Před 8 lety +1

    Zeppetella la tradizione sono anche i Radiohead! non solo il jazz degli anni 50-60-70.
    E poi siamo nel 2015, é giusto anche innovare e rinnovare oltre che conservare e conservarsi.

    • @Minotauro_di_Chieti
      @Minotauro_di_Chieti Před 5 lety +2

      "Zeppetella la tradizione sono anche i Radiohead!" ...ma vattene affanculo và!!!

    • @FrancescoSaguto
      @FrancescoSaguto Před 7 měsíci

      Ciao, lui non ha escluso le innovazioni mi pare. Ha detto che è importante approfondire la tradizione per poi dimenticare tutto. Mi sembra un concetto equilibrato e sensato. Evidentemente trova forse della disattenzione in tal senso da parte dei giovani, come un pò superficiale lo ero anche io all'inizio. E' un docente in una struttura pubblica di alta formazione e fa bene a rimarcare queste cose, credo. Brad Mehldau suona di tutto, tra l'altro anche i Radiohead ma ha una forte conoscenza dei classici del Jazz e della musica Classica come ha ampiamente dimostrato nei suoi dischi. I Radiohead sono un grande gruppo che ha influenzato molti jazzisti dagli anni 90 e 2000 fino ad oggi e non c'è niente di male in tutto questo. Spesso le innovazioni si sono create per sbaglio o per l'attuazione di mix di generi diversi e anche contrastanti. Personalmente sono a favore di tutto questo, per quello che può contare. Ma la tradizione nel Jazz è un'altra cosa e tutti i grandi l'hanno studiata, non se ne esce, da li si parte, per poi allontanarsi anche, ma il punto di partenza va conosciuto.
      Un saluto,
      Francesco