I Cori della Galassia e il Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna in concerto - 2016

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 30. 09. 2016
  • Tremila persone in piazza Maggiore per “Cantare il Perdono”
    550 bambini da tutta Italia, Il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, fra Alessandro Brustenghi e Francesco Gabbani hanno riempito di persone e di note la piazza.
    Serata eccezionale, quella di Sabato 24 settembre 2016, per l’ottava edizione di Festival Francescano.
    Sul palcoscenico “naturale” dei gradini della chiesa di San Petronio, in Piazza Maggiore a Bologna, si sono esibiti 550 bambini provenienti da tutta Italia, arrivati in città per il Raduno Nazionale dei Cori della Galassia dell’Antoniano, interpretando canzoni dello Zecchino d’Oro e raccontando in maniera semplice, ma estremamente profonda, il senso che ha per loro il perdono.
    A seguire, le 50 voci del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni hanno intonato brani dal loro repertorio, come “Tutti quanti abbiamo un angelo” e “Benedizione a Frate Leone”, alternando il loro canto con quello di Fr. Alessandro Brustenghi, tenore e “voce di Assisi”.
    Nell’anno del Giubileo Straordinario della misericordia, Festival Francescano ha intitolato la serata“Cantare il perdono” per provare a dare al perdono musica e parole. Oltre alla musica infatti, sono state sul palco le parole dei bambini, le parole delle donne e degli uomini che animano il Festival, le parole di Papa Francesco e - immancabilmente - le parole di San Francesco.
    “Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo Tuo amore”: così si è aperto il “concerto”, che alle canzoni ha intervallato riflessioni e letture, tra cui anche un estratto del dialogo di Papa Francesco con i giovani italiani alla Giornata Mondiale della Gioventù 2016 a Cracovia.
    “Quando tu stringi la mano a un amico, a una persona, tu fai un ponte umano. Tu fai un ponte. Invece, quando tu colpisci un altro, insulti un altro, tu costruisci un muro. L’odio cresce sempre con i muri. Alle volte, succede che tu voglia fare il ponte e ti lasciano con la mano tesa e dall’altra parte non te la prendono. Ma sempre fare i ponti. Questo è l’atteggiamento, sempre. […] Questo è il programma di vita: fare ponti, ponti umani.”
    E “fare ponti” è stato un po’ il senso della serata di sabato, che ha visto tantissime persone, più di tremila provenienti da tutta Italia, radunarsi in una piazza per ascoltare insieme parole - in musica e non - ricche di un senso profondo e ispirato, che verrà portato a casa e diffuso ulteriormente, facendo si che i ponti diventino sempre più numerosi.
    In collaborazione con la Diocesi e il Comune di Bologna e con il sostegno di Landi Renzo, Centergross, BPER Banca e Pilot Pen.
    ISCRIVITI AL CANALE DELL’ANTONIANO DI BOLOGNA
    www.youtube.com...
    SEGUICI SUI SOCIAL
    Facebook: / zecchinoofficial
    Twitter: / zecchinodoro

Komentáře •