Fotovoltaico plug & play fai-da-te, veramente utile ?

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  • čas přidán 7. 09. 2024

Komentáře • 89

  • @mariohgpr
    @mariohgpr Před rokem +8

    Si! Vogliamo video di esempi specifici reali per favore.

  • @geoforconsulting
    @geoforconsulting Před rokem +3

    Buonasera, bel video, uno dei migliori sull'argomento. Ha già lasciato intendere se convenga o meno. Io aggiungo solo una considerazione stranamente sottaciuta da tutti. Ma lo sapete quanto vi chiede un elettricista per tirare tre cavi di sezione adeguata dal balcone alla sala (o sottoscala) contatori di un condominio, diciamo da un quinto piano, dove almeno un po' di irraggiamento c'è!? Sempre che ci sia lo spazio nella colonna montante, ecc. ecc. Lasciate perdere. Ridurre i consumi all'osso è l'unica soluzione, senza costi e con immediato riscontro in bolletta. In attesa che passi 'a nottata. Auguri a tutti.

    • @fabriziocalicchia2121
      @fabriziocalicchia2121 Před rokem

      Non devi arrivare al contatore ma al quadro di appartamento. Gli elettricisti non lavorano gratis giustamente come non lavori gratis tu

    • @geoforconsulting
      @geoforconsulting Před rokem

      @@fabriziocalicchia2121 Nessuna critica agli elettricisti in quanto ho scritto, ma solo una constatazione che riduce la convenienza economica dell'operazione. In tutti e tre i condomini anni Sessanta di cui ho diretta esperienza al piano non giunge il cavo di terra né vi è altro che una coppia di semplici interruttori, per linea prese e linea luci, utili per togliere corrente quando si cambia una lampadina o poco più. Il resto delle sicurezze, installate negli anni Novanta, è posto sotto al contatore, in cantina. Saranno eccezioni? Puoi darsi. Aggiungo che da quando vidi questo bel video ho fatto mente locale a quante ore di sole ci sono state giornalmente qui, nel Nord Ovest della Valle del Po. Da 1 a 4. Più spesso nessuna che 5. E sempre cielo comunque velato, mai sole splendente. Un generatore a pedali rendeva di più ed aiutava la salute. Ed infine, quanti ne vedo, appesi a balconi o facciate? Zero. Rivolgiamoci ad altre soluzioni. Buon 2023 a tutti.

    • @DisavventureInBici
      @DisavventureInBici Před rokem

      Aldilà della valenza o meno dal punto di vista di investimento economico, l'errore secondo me è farlo in relazione all'attuale crisi energetica, sia perché prima di ammortarlo ci vorrà tempo, sia perché andrebbe in realtà fatto in un'ottica di autosostenibilità green: uno dei cavalli di battaglia di chi dà contro alle varie soluzioni elettriche è che una tot percentuale di centrali elettriche lavorano ancora a carbone, olio o simili. Ecco, allora iniziamo a sgravare le centrali della corrente che possiamo produrci economicamente in casa, così il fabbisogno che non riusciremo ad autoprodurci potrà essere compensato da centrali a fonti rinnovabili: se oggi per produrre 100 devono usare 50 rinnovabili e 50 fossili, un domani dovendo produrre 50 potranno usare solo il 50 rinnovabile.
      L'impegno deve essere da parte di tutti, non aspettare che arrivi sempre dall'alto mentre ce ne freghiamo.
      Se poi questo ci torna anche indietro come guadagno economico, ben venga. Ma non dovrebbe essere il focus.

  • @maurogiampieri6891
    @maurogiampieri6891 Před rokem +4

    12:12 beh, comunque il motivo di sicurezza per cui si richiede la linea dedicata è chiarissimo dal breve riassunto fatto: se collegassimo il pannello fotovoltaico in un punto qualunque dell’impianto elettrico a valle dei dispositivi di sicurezza (in particolare dell’interruttore differenziale), la rete all’interno di casa rimarrebbe sotto tensione anche dopo l’apertura dell’interruttore di sicurezza. Se a questo punto l’apertura dell’interruttore fosse stata causata da una dispersione verso terra, ad esempio perché abbiamo toccato un filo scoperto, continueremmo a prendere la corrente anche se l’interruttore differenziale ha fatto il suo dovere con evidenti possibili spiacevoli conseguenze. Questo è lo stesso motivo per cui bisogna stare molto attenti quando si mettono le mani in un UPS, anche più di quando si mettono su un impianto di casa a norma

  • @lorisfo3691
    @lorisfo3691 Před rokem

    Per installazione in condominio su parti private e anche sulle PARTI COMUNI non serve alcun permesso dal condominio ma é sufficiente inviare una comunicazione all'amministratore o ai singoli condomini avvisandoli che lo installerete e non si possono opporte

  • @antoniodelecce5209
    @antoniodelecce5209 Před rokem +3

    Dai su Ferry! facci un video dove "mediamente" si vede in quanto tempo si può ammortizzare una spesuccia di questo tipo!

  • @fabrizioferrara9104
    @fabrizioferrara9104 Před rokem +7

    Ciao Ferry, grazie mille per lo splendido video.
    A me è venuto in mente che un impianto simile (sotto ai 350 watt), potrebbe essere utile soprattutto per chi fa smart working. Alla fine, si lavora in quelle 8 ore di solo con PC e monitor accessi!
    La domanda che vorrei farti però è: se io monto due pannelli da meno, esempio, 300 watt l'uno, comunque viene considerato come impianto da 600 e quindi devo inviare lo schema elettrico? E poi, non c'è modo di installare un accumulatore privato, anche "piccolo", così da sfruttare meglio l'impianto? Insomma, un altro video su questo argomento sarebbe super gradito!
    P.s. ho un appartamento all'ultimo piano e un lato della casa sempre battuto dal sole, quando c'è. Quindi, per me, questo potrebbe essere un ottimo investimento!

    • @federicobardini6113
      @federicobardini6113 Před rokem +4

      Se si superano i 350w nominali è necessario . La dimensione dei moduli è irrilevante, per esempio puoi mettere 3 moduli da 100w senza dover allegare lo schema unifilare. Per quanto riguarda lo storage non è economicamente conveniente, oltre alla spesa importante della batteria dovresti prendere un inverter da retrofit. Le batterie operano in corrente continua, mentre i microinverter la convertono immediatamente in alternata e quindi bisogna fare un ulteriore passaggio di riconversione (che farebbe un inverter ).Tieni presente che ogni conversione comporta una perdita. Se abiti all'ultimo piano conviene chiedere al condominio l'autorizzazione per usufruire di una frazione di tetto e fai un classico impianto.
      Aggiungo che questi pannelli hanno un minimo di senso se sono esposti a Sud, se il balcone che hai punta in altre direzioni la produzione giornaliera è molto bassa. Ti aggiungo il link di uno strumento della Commissione Europea per il calcolo della produzione in base alla posizione, esposizione etc. : re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/

    • @fabrizioferrara9104
      @fabrizioferrara9104 Před rokem

      @@federicobardini6113 ciao Federico grazie mille per la risposta! Il balcone in questione è esposto a SUD. Come dicevo precedente, prende solo finché questo è ancora visibile! Nel palazzo, abbiamo già i pannelli solari condominiali ma, al momento, senza accumulatore. Ecco perché pensavo di montarmene uno io visto che lavoro in smart e consumo molto di più di giorno che di sera, paradossalmente.
      Per 2/300 euro rimanendo sotto i 350w, penso che sia comunque una spesa valida. Faccio qualche altra valutazione, grazie mille :)

    • @federicobardini6113
      @federicobardini6113 Před rokem +1

      @@fabrizioferrara9104 l'impianto condominiale alimenta le utenze comuni o è frazionato per ogni singolo condomino?.
      Se è esposto a sud sicuramente conviene, anche se non usa il pc ci può alimentare il frigorifero o carichi costanti come modem , telefono etc.
      Il canale Soluzioni Green aveva approfondito l'argomento, facendo delle simulazioni di risparmio.

    • @fabrizioferrara9104
      @fabrizioferrara9104 Před rokem

      @@federicobardini6113 credo le utenze comuni. Infatti, ci stiamo muovendo per montare un accumulatore così da rendere l'impianto più significativo. Grazie mille dei suggerimenti, davvero gentilissimo!!

    • @stefanolunardelli9430
      @stefanolunardelli9430 Před rokem

      ​@@fabrizioferrara9104solitamente l'accumulo non è molto utile e ha tempi di recupero molto lunghi. Bisognerebbe conoscere la potenza installata, la produzione annua e i consumi per valutare se ha senso

  • @mircocalcaterra3529
    @mircocalcaterra3529 Před rokem +1

    Interessante, peccato che alcuni concetti nel video siano poco comprensibili per errori di unità di misura (6:45, 14:09) e forse altri
    Il W/h è un'unità di misura che almeno in questo contesto non ha senso. Si intendeva W (potenza) o Wh (energia)?

  • @brunocarosso3843
    @brunocarosso3843 Před rokem +6

    Bravissimo. Qualità dei video al top. Forse hai dimenticato di accennare al contatore bidirezionale. Se non c'è non dovrebbe essere possibile lo scambio. Si vede dai simboli tra il display ed l'interruttore: due frecce una sopra l'altra e in direzioni opposte.

    • @SM-to9io
      @SM-to9io Před rokem +1

      Non è una questione di contatore ma lo dice normativa: con questi impianti non è prevista alcuna forma di rimborso per l'energia immessa.

    • @brunocarosso3843
      @brunocarosso3843 Před rokem

      @@SM-to9io grazie, avevo capito diversamente.

  • @openshop24merano59
    @openshop24merano59 Před rokem

    sistemi solari plug mi va anche bene. Posso metterne + di 1 nella stessa presa?

  • @maurogiampieri6891
    @maurogiampieri6891 Před rokem

    grazie Ferry, stavo curiosando tra i vari siti di enel per i pannelli da balcone e di non ricordo chi per le tende fotovoltaiche proprio pochi giorni fa 😁

  • @DisavventureInBici
    @DisavventureInBici Před rokem

    Interessantissimo, soprattutto perché non conoscevo proprio questa possibilità.
    Certo, la norma di doversi collegare su una linea ad hoc a monte dell'impianto (NON a monte del contatore, giusto? Altrimenti diventa praticamente impossibile, soprattutto in condominio) è una bella rogna, dato che vorrebbe dire fare una bella modifica invasiva all'impianto.
    In tutto ciò però manca una info: a grandi linee, e ovviamente in modo molto generale, quanto consuma mediamente una casa? Questo per capire se quei 250W circa (quando più, quando meno) riescono effettivamente ad azzerare i consumi casalinghi o meno.

  • @Gave77
    @Gave77 Před rokem

    Ottima spiegazione, manca però un esempio con qualche cifra in soldoni. Perché si parla sempre di quanto si risparmia, ma non quanto si spende. Se per andare in pari con quello che ho speso per l'acquisto servono 5 o 6 anni, per me è tempo sprecato.

  • @thomasstrothmann
    @thomasstrothmann Před rokem

    1. Alle 7:10 dici che c'è un modulo di registrazione nella descrizione (

  • @MaDrone
    @MaDrone Před rokem +7

    Una colossale manovra (truffa?), tutta a vantaggio dei venditori, che appunto vendono l'hardware e le installazioni, e dei fornitori di energia, che NON pagano 1 cent per l'energia (eventualmente) immessa nella rete, e neanche un cent investono nell'hardware. Quanto ai privati, si gioca sull'ignoranza delle persone, lasciando che l'ignorante creda di poter genare chissà quale potenza con pannelli che bastano, sì e no, a coprire poco più del consumo degli stby, ma solo per alcune ore al giorno, e tra la primavera e l'autunno. Con potenze di 400wp (od 800), realisticamente 150-200w reali nei momenti migliori, ci si fa ben poco, per non parlare delle perdite introdotte dagli inverter. Quel surplus di energia che esiste nei periodi più vantaggiosi, cioè le ore centrali delle giornate, da primavera all'autunno, in cui la gente è fuori al lavoro, che cumulato può diventare interessante, se lo assorbono i gestori, senza riconoscere 1 cent al cliente, e lo rivendono ad altri clienti. Da notare che per sincronizzarsi alla rete, e garantire la sicurezza degli operatori (come se non avessero multimetri e non si dovesse mettere a terra la lina scollegata) gli inverter sincronizzati si spengono automaticamente in mancanza di rete.

    • @teuxx87
      @teuxx87 Před rokem +3

      hai detto bene, in condizioni ottimali (estate, pannello posizionato perfettamente e ottimamente esposto - in condominio non è detto che sia possibile), stiamo parlando di poter coprire in media GLI STANDBY, ossia tutti i consumi passivi della casa (frigo, freezer, ecc.) SOLO per i momenti di sole. Quindi in estate, parliamo di circa 1,80 kw di produzione in 1gg, che si traduce in un risparmio di poco meno di 60 cent (costo medio attuale per chi ha i prezzi bloccati). Quindi circa 16 euro al mese, solo per i mesi estivi, a decrescere sensibilmente verso l'inverno, in cui secondo me si riesce a coprire lo standby giusto un paio d'ore piene, quindi praticamente zero risparmio. Con le proiezioni di ritorno dell'investimento, praticamente è un regalo ai gestori dell'energia e ai produttori di hw.

    • @MaDrone
      @MaDrone Před rokem +2

      @@teuxx87 In Estate, la gente è fuori casa, al lavoro o in ferie, negli orari in cui si producono la maggior parte di quei Kw. Ne consegue che quella produzione viene incamerata GRATIS dal fornitore di energia (zero è riconosciuto al cliente). Il fornitore, però, rivende il surplus ad altri clienti, facendosi pagare a prezzo di mercato ciò che ha avuto gratis e senza investire nulla. Quando poi è lo stesso fornitore a vendere pannello ed inverter, come nel caso di ENEL, si arriva al paradosso che ENEL guadagna nella vendita di pannello ed inverter al Sig. Rossi, eppoi guadagna anche vendendo ad altri l'energia prodotta che il "Sig Rossi" non consuma, visto che non esiste accumulo. Il Sig Rossi è in esborso per anni ed anni prima di rientrare della spesa, ma nel frattempo, con il surplus dell'energia che produce, fa invece guadagnare il fornitore.

    • @geoforconsulting
      @geoforconsulting Před rokem

      @@MaDrone MegaLike!

    • @geoforconsulting
      @geoforconsulting Před rokem

      @@teuxx87 Giusto.

    • @geoforconsulting
      @geoforconsulting Před rokem

      👍

  • @staisereno7482
    @staisereno7482 Před rokem

    Non mi è chiaro come deve essere questa linea dedicata: ho il contatore dell'Enel da cui escono i 2 fili che vanno al "salvavita" (il magnetotermico), dal salvavita escono i fili che vanno alle varie prese della casa. Questa linea dedicata per il pannello va collegata tra il contatore Enel e il salvavita (quindi bypassando il salvavita) o deve uscire dal salvavita?

  • @muziog
    @muziog Před rokem

    sarebbe interessante approfondire l'argomento....complimenti per come tratti gli argomenti...

  • @Paceroeasy
    @Paceroeasy Před rokem

    Domandona....ho un impianto fotovoltaico da di 3kw di quasi 9 anni...vale la pena installare anche un plug and play per aumentare la resa soprattutto nei periodi invernali o durante il tramonto/alba quando la produzione è molto bassa???? In ogni caso se lo metto quello che produci con questo pannello se è in eccedenza riesco a venderlo all'enel come la produzione del mio impianto già esistente?

  • @francescopalmiotto5047
    @francescopalmiotto5047 Před rokem +8

    Come al solito bella la notizia ma poi nei dettagli viene fuori la solita burocrazia italiana.

  • @Rattopaz
    @Rattopaz Před rokem +1

    E se si trovasse il modo di prendere questa energia, e incanalarla nel flusso canalizzatore? scherzi a parte...insomma conservarla in una sorta di power bank senza immetterla nella rete e utilizzarla specificamente per alcuni elettrodomestici? è fuori legge questa cosa?

    • @geoforconsulting
      @geoforconsulting Před rokem

      Credo di no. Ho comunque recentemente fatto delle simulazioni in tal senso. Anche ai prezzi attuali dell'energia, comunque in discesa rispetto all'estate 2022, tutto considerato, non c'è nessuna convenienza. Solo la frugalità paga, e molto.

    • @ammini999
      @ammini999 Před rokem +1

      @@geoforconsulting investire in elettromestici che facciano parte di una fascia di consumo A o superiore. Sostituire tutte le lampadine, mettendo quelle a led, mettere luci con timer per evitare di dimenticarle accese, per esempio nel mio paese molti hanno acquistato il pannello solare scalda acqua di 200 o 300 lt che porta l'acqua a 40-50° C max sufficiente per fare le docce e se c'è la possibilità di mandarla direttamente alla lavatrice o lavastoviglie. Partire dalle modifiche meno costose e con un pò di impegno economico attuare tutti questi accorgimenti che sommati tutti insieme danno risultati.

    • @geoforconsulting
      @geoforconsulting Před rokem

      @@ammini999 Concordo, si.

  • @lazanna7777
    @lazanna7777 Před rokem +1

    Ovviamente se quest'apparecchiatura viene messa su una presa qualsiasi, viene saltato il magnetotermico e il salvavita collegato alla rete, con il risultato che se c'è una dispersione o un cortocircuito possono verificarsi incendi o folgorazioni. Come minimo andrebbe previsto un blocco magnetotermico/salvavita in uscita all'inverter.
    Piuttosto, non mi è chiaro perché l'inverter dovrebbe fornire energia al posto della rete (quando c'è il sole)... a meno che l'inverter si "autotari" per fornire una tensione leggermente superiore a quella fornita dalla rete (235Vac invece che 230Vac?). Bo... l'inverter deve essere studiato bene, altrimenti non sarà in grado di alimentare nulla.
    Comunque si sta parlando di un impianto che non prevede ne contatori bidirezionali, ne accumulatori, pertanto il rendimento reale sarà basso. Conviene solo se l'impianto in se costa pochissimo.
    Potrebbe essere utile in casi particolari, esempio: alimentare capanni, bungalow, alpeggi, rulotte, tende al campeggio. Un accessorio costoso ma pratico da montare e utilizzare?... comunque senza accumulatore...mah!

    • @DisavventureInBici
      @DisavventureInBici Před rokem

      Probabilmente conviene se la maggior parte dei nostri consumi sono di giorno: ad esempio che faccio smartworking, e quindi di giorno ho costantemente PC, schermi e luci accese (oltre a frigorifero, surgelatore ed eventualmente lavatrice), mentre di sera/notte al max ho televisore, frigorifero e surgelatore, potrebbe convenire. Tutto sta a capire casa quanto consuma, il pannello quanto eroga realmente, quanto costa installarlo comprese tutte le spese accessorie, etc...
      Questo da un punto di vista economico, non ambientale. Dal punto di vista ambientale è un altro discorso a sé.

  • @83nnyt30
    @83nnyt30 Před rokem

    Penso che abbia più senso installare un impianto da 800W con accumulatore in modo da sfruttare al meglio
    l'energia accumulata durante il giorno.
    E volendo si può anche sfruttare l'accumulatore la notte per accumulare energia a tariffa conveniente...

  • @user-dn6wg6kv3x
    @user-dn6wg6kv3x Před 6 dny

    Tra i MA citati manca 1 : la casa è collegata in parallelo con altre case tramite la rete di distribuzione. Le case sono collegate in PARALLELO.
    Perché l'energia prodotta PRIMA va a casa mia e l'eccedenza va alla rete...?

  • @giuseppeangerlini1627

    Ne ho montati due ad marzo ad ora ho prodotto 700 kW e consumati tutti , basta spostare i consumi tipo lavatrice di giorno. spesa totale 750 € compreso di staffe e magnetotermico . se vengono montati su un tetto piano sicuramente si può fare di più .

  • @riccardorisi3310
    @riccardorisi3310 Před rokem

    Segnalo un errore nel video ripetuto due volte. I wattora sono una misura di energia pari al prodotto di una potenza in Watt per un tempo in h quindi và scritto come wh o watth ma non come w/h o watt/h in. In sostanza c'è una operazione di moltiplicazione, non di divisione.

  • @vittoriobesciani4726
    @vittoriobesciani4726 Před rokem

    ciao. Io ho un impianto fotovoltaico da 3 KW con scambio sul posto ma per necessità di spazio non posso incrementare.
    Posso allora incrementarlo con due pannelli plug&play allacciandomi alla mia presa senza dover segnalare al gestore
    il mio impianto nuovo, o vado a interferire col mio impianto attuale?

    • @DisavventureInBici
      @DisavventureInBici Před rokem

      Penso che sia una domanda che è meglio porre ad un esperto del settore e non ad un divulgatore che, per sua natura, legge, interpreta, riformula e spiega.
      Ferry fa un ottimo lavoro di divulgazione, ma ha la stessa esperienza superficiale che potresti aver te (o io) leggendo qua e là notizie varie e traendone le conclusioni.

  • @danieleg.9584
    @danieleg.9584 Před rokem

    Non ho capito se è comunque possibile fare una linea totalmente separata dall'impianto esistente... Ad esempio posso comprare 2,5 kw di pannelli, collegarli ad un inverter+salvavita e far arrivare l'energia elettrica solamente ad una presa in garage per caricare l'auto plug-in o elettrica? (Naturalmente solo di giorno)

    • @giuseppeangerlini1627
      @giuseppeangerlini1627 Před rokem

      Ogni pannello è provvisto di inverter , e potresti andare fino al box direttamente con il 230v , però senza la tensione di rete non funziona . per fare un lavoro a norma visto la potenza dei pannelli devi collegarli alla linea di rete . in pratica se hai posto dentro il quadro principale bisogna montare un magnetotermico dedicato al box e sostituire i cavi della presa in questione con una sezione superiore ( normalmente si ha a un 2,5 ) . però secondo me con tutti questi soldi ti conviene notare un impianto ad isola con un piccolo accumulo ed inverter ibrido . se possono esserci utili questi sono i miei consigli ciao e buone feste

    • @danieleg.9584
      @danieleg.9584 Před rokem

      @@giuseppeangerlini1627 grazie mille per le spiegazioni. Potresti definirmi "impianto ad isola"? Perché forse è quello a cui mi riferivo io...

    • @giuseppeangerlini1627
      @giuseppeangerlini1627 Před rokem +1

      @@danieleg.9584 Un impianto ad isola è composta da pannelli inverter ibrido ed accumulo . il funzionamento si può definire ad isola quando non preleva mai dale rete , ibrido quando in mancanza di sole può prelevare dalla rete . nel tuo caso sembra a isola dunque devi collegare un inverter obbligatoriamente del tipo fase neutro ibrido con il compito di caricare un piccolo accumulo ed alla presa dedicata naturalmente con tutte le protezioni del caso . la batteria ti serve per stabilizzare la carica in quelle giornate ombreggiate

  • @DisavventureInBici
    @DisavventureInBici Před rokem

    Noto comunque tristemente che la quasi totalità dei commenti verte unicamente sull'aspetto economico (conviene, non conviene, quanto risparmio, in quanto tempo ammortizzo la spesa, etc...). Ragionamenti assolutamente leciti, ma vedo che praticamente nessuno guarda al lato green dell'operazione: producendo da noi, almeno in parte, l'energia di cui necessitiamo in casa, le centrali energetiche pubbliche avrebbero un inferiore carico di richiesta, e quindi potrebbero (almeno in parte) dismettere la produzione di energia elettrica basata su fonti non rinnovabili/inquinanti, favorendo quindi la transizione green.
    Ad esempio il cavallo di battaglia di molti è "l'auto elettrica non inquina di meno, in quanto la corrente usata è prodotta a carbone". Tralasciando il fatto che i carburanti fossili è meglio utilizzarli in un unico posto soggetto a grossi controlli e filtri anti-inquinamento (le centrali) anziché in infinite auto sparse ovunque e che la percentuale di produzione green stava aumentando sempre più (fino ai problemi con il gas russo dovuti alla guerra in Ucraina), in questo modo questo non sarebbe più vero.

  • @riccardobissoli3473
    @riccardobissoli3473 Před rokem +2

    ...e poi ci sono io, che sto in condominio con tutte le finestre che danno a nord e che il plug and play me lo posso solo immaginare in qualche film 🤦

    • @maro3274
      @maro3274 Před rokem +1

      Come accidenti fai a cambiare l'aria in casa?

    • @riccardobissoli3473
      @riccardobissoli3473 Před rokem

      @@maro3274 ... In che senso??... Apro le finestre 🤔🤔

    • @maro3274
      @maro3274 Před rokem +1

      @@riccardobissoli3473 se sono TUTTE rivolte a nord, sono tutte sulla stessa parete, giusto?
      Ho abitato in una casa con la stessa peculiarità e anche aprendo tutte le finestre, non spirava un filo d'aria.

    • @riccardobissoli3473
      @riccardobissoli3473 Před rokem +1

      @@maro3274 .. Per precisione sono leggermente (ma appena leggermente ripeto a ovest)... 5 locali di cui 4 con finestre a nord e 1 ( il bagno) verso est (ma di fronte al bagno c'è un altro palazzo adiacente), il tutto stando al 5 piano 👍😅

  • @mirkobacchiega943
    @mirkobacchiega943 Před rokem +1

    OK !

  • @sergiomarsigli5563
    @sergiomarsigli5563 Před rokem +2

    Il motivo per cui la presa dedicata deve avere un circuito elettrico che si vada ad allacciare all'impianto PRIMA dei disgiuntori termici e del salvavita risulta ovvio, se colleghi il pannello con il suo inverter direttamente ad una presa già esistente avrai tensione su TUTTE le utenze anche nel caso che tu staccassi l'interruttore generale di casa tua e potresti rimenere folgorato, mentre collegandolo "a monte" del salvavita potrai godere della sua protezione!!! 🙂

    • @giuseppeangerlini1627
      @giuseppeangerlini1627 Před rokem +2

      Senza tensione di rete non funziona

    • @freeride7876
      @freeride7876 Před rokem

      @@giuseppeangerlini1627 quindi in definitiva se stacco la corrente dal contatore generale o dal salvavita, il pannello immette corrente o no?

    • @giuseppeangerlini1627
      @giuseppeangerlini1627 Před rokem

      @@freeride7876 no , se non c'è corrente di rete si si spegne . è una questione di sicurezza , se l' enel toglie corrente in un tratto di linea per lavori ma se tu immetti corrente in quel tratto l' operatore si troverà tensione con le conseguenza del caso

    • @freeride7876
      @freeride7876 Před rokem

      @@giuseppeangerlini1627 grazie mille per il chiarimento. Quindi se capisco bene la preoccupazione per la presa dedicata posta a monte del salvavita è superflua?

    • @giuseppeangerlini1627
      @giuseppeangerlini1627 Před rokem

      @@freeride7876per presa dedicata si intende che a quella presa non ci puoi attaccare un altra utenza. per sicurezza si potrebbe mettere un piccolo magnetermico fra pannelli e presa , se c'è una sovratensione nella rete rischia di danneggiare l' inverter sul pannello . anche se teoricamente l' impiantò dovrebbe essere provvisto di scaricatori

  • @gabriele287
    @gabriele287 Před rokem

    Le lobby dell'energia non permetteranno mai l'istallazione semplificata degli impianti fotovoltaici sono anni che li boicottano

  • @Rackham001
    @Rackham001 Před rokem

    Ferry n1

  • @andreasalvo_aeamusicstudio

    in pratica lo installi solo in casa unifamiliare (almeno che tu non riesca ottenere permessi da altri condomini) e il risparmio è completamente irrisorio. Piuttosto ha senso investire in un impianto serio con pannelli e accumulo.

    • @justz3no
      @justz3no Před rokem

      ovvio , questo nasce per i condomini

    • @andreasalvo_aeamusicstudio
      @andreasalvo_aeamusicstudio Před rokem

      @@justz3no ma anche li devi chiedere autorizzazione, quindi non è così semplice.

  • @morepower9999
    @morepower9999 Před rokem

    Il vero salto generazionale nel fotovoltaico che un pannello a una potenza di 1 megawatt 😏 siamo ancora lontani forse lo vediamo nel 2050 😭

  • @giovannig.9071
    @giovannig.9071 Před rokem

    👍

  • @ragindo
    @ragindo Před rokem

    Lo stato Italiano è come un'aspirapolvere senza sacco e filtro non risparmia e non investe, solo aspira e tassa tutto.
    Al punto che noi non possediamo nulla e tutto in affitto e come anche in altri campi, ha creato leggi e normative e permessi perchè non vuole che i cittadini siano indipendenti, specialmente dal dal punto di vista energetico.
    Ma non è obbligatorio seguirle.
    Con un sistema fai da te, minimo servono 500 W di produzione effettiva + batterie, in modo da accumulare giornalmente almeno 2 kwh
    Puoi fare benissimo l'impianto separato a quello dell' Enel o chi altri.
    Poi puoi gestire tutto usando la tua energia elettrica o il servizio elettrico pubblico secondo neccessità.
    Allora si che risparmi tanto e sei quasi indipendente.

    • @mnando10
      @mnando10 Před rokem

      È anche una questione di sicurezza. Se attacchi direttamente il pannello ad una presa a valle dei sistemi di sicurezza, in caso di pericolo questi non scatteranno, o se lo faranno non interromperanno anche la corrente che arriva dal pannello o dalla batteria.
      Devi collegarli a monte del cosiddetto salvavita proprio per sicurezza.
      Ignorare questa norma, oltre che invalidare la certificazione dell’impianto elettrico di casa, espone a grande pericolo.

    • @ragindo
      @ragindo Před rokem +1

      @@mnando10 Devi fare un'impianto elettrico che parte dai pannelli al regolatore e batterie ecc. fino all'uscita dei tuoi 220V con il suo differenziale o salvavita, fusibili ecc. simile a quello esistente, con un deviatore o commutatore dove decidi quando usare la tua energia. Online vi sono molti esempi.
      Ognuno fa come vuole, o come si sente, il mio è solo un consiglio.
      Comunque non sono queste le norme di qui parlo, queste sono norme di sicurezza e pratiche si apprendono conl'istruzione, l'informazione e buon senso, l'informazione ci rende liberi su molte cose e campi, io l'ho imparato con l'esperienza.
      Se ciò non avesse un fondo di verità non sarei riuscito a fare quello che ho fatto.
      Puoi sempre farti aiutare per fare tutto in sicurezza, se non vuoi apprendere o informarti.
      Un' impianto è in sicurezza o per cosi dire a norma, non e necessario fare nessuna richiesta o domanda per pagare un'ulteriore tassa.

  • @calocira6368
    @calocira6368 Před rokem

    Esatto..se non fai la linea dedicata, oltre al fatto che potresti interferire con i sistemi di sicurezza che ti proteggono da prendere la corrente, per indenderci, immaggina un mal funzionamento del pannello, che suppongo non rilascia tensione se manca la corrente a casa..e di colpo questo sistema si inceppi è pericolosissimo ... anche 300w a 230V fanno comunque male... Ancora peggio se il pannello è fatto in modo che rilascia corrente autonamente "senza il consenso della rete di casa"... Con la corrente non si scherza..il fai da te è assurdo parliamo di immissione di energia potenzialmente mortale...le variabili di mancanza di sicurezza unita alla ignoranza potrebbero fare danni irreparabili ..

  • @gabrielegherardi2810
    @gabrielegherardi2810 Před rokem

    Io non ho il contatore bidirezionale quindi lo devo vendere. È nel balcone staccato

    • @DisavventureInBici
      @DisavventureInBici Před rokem

      Ma il direzionale non serve a vendere l'energia prodotta? Con questo tipo di pannello non è previsto rivenderla, quindi cosa c'entra il bidirezionale?

  • @paolocernuschi8137
    @paolocernuschi8137 Před rokem

    Purtroppo, nonostante i molti complimenti nei commenti per questo "strepitoso" video da parte di chi non capisce un cazzo, con questi sistemi improvvisati e arraffazzonati si spendono soldi inutilmente e si rischia di creare DANNI alle apparecchiarure elettriche all'interno dell'impianto di casa.
    Come sempre, chi più spende meno spende. Ma in questo specifico caso i soldi spesi verranno recuperati solo a LUNGO-LUNGHISSIMO termine e con disagi nella gestione elettrica domestica (sempre che riusciate ad utilizzare la potenza energetica prodotta).
    POI, se avete sono un balcone parzialmente illuminato dal sole in alcune ore del giorno (es. balcone che riceve il sole dalle 13 fino alle 18-19, non combinerete nulla perché l'energia elettrica prodotta e non utilizzata andrà persa (sia immettendola in rete - sconsigliato -, che cercando di far funzionare un condizionatore che non partirà mai vista l'esigua potenza dell'impianto).
    Inoltre l'impianto elettrico di casa và modificato e occhio con quella spina che sembra innocua, in realtà è sotto tensione e uno sprovveduto che la maneggia incautamente protrebbe prendere una bella sberla !!
    RICORDATE, la corrente non si vede, ma quando la si sente potrebbe essere ormai troppo tardi... e ci potere rimanere attaccati !!!

  • @marioabbiati1684
    @marioabbiati1684 Před rokem

    troppo difficile non si capisce.un ccc🤣🤣🤣🤣👍👍👍

  • @CapitanoKirk
    @CapitanoKirk Před rokem

    e se ne dovessi mettere 2 plug play da 350w?

    • @alessandrodonna2634
      @alessandrodonna2634 Před rokem

      mi pare che c'e' un vuoto normativo su questo aspetto. io ne ho acquistati due (devono ancora arrivare), per ora sono riuscito a fare la comunicazione unica per uno solo, fino all'inserimento sul sistema Gaudi' di Terna, con esito positivo.
      piu' avanti ne provero' a fare una seconda comunicazione...per il secondo.

  • @tonyforre2786
    @tonyforre2786 Před rokem

    Questo video mi e' parso un tipico esempio ormai di come siamo in un mondo feroce e non velamente ipocrita.Abbiamo la tecnologia, possiamo fare il passo, ci invogliano tutti a farlo , ma poi scopri che ai piani superiori non frega nulla , anzi, non ti tendono la mano e tirano su , se possibile un cavillo dietro l'altro, basta che il primo a pagare sia tu, cittadino...Non e' sempre stato cosi in fodno?..E quindi..quale grande cambiamento stiamo aspettando? La farsa continua......

  • @marco-me1uh
    @marco-me1uh Před rokem

    non diaciamo cazzate dai... non ti rende indipendente neanche se piangi in greco antico. a meno che non fai come dracula e di inverno nelle giornate brutte ti metti in una bara aspettando giorni con il sole.