O L T R E - oltre il pregiudizio / oltre la disabilità
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- čas přidán 1. 07. 2020
- “O L T R E” è un cortometraggio prodotto dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap con la regia di Ari Takahashi.
Il film è parte dei prodotti di comunicazione e approfondimento realizzati grazie al Progetto JobLab (2018/2020). Il progetto è stato riconosciuto meritevole di finanziamento dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso lo specifico Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore.
Tutti i dettagli su JobLab: www.fishonlus.it/progetti/job...
Il corto
Gabriele, simpatico e sorridente ragazzo con sindrome di Down vestito in camice da scienziato, invita 3 persone prese per strada in un surreale laboratorio, dove li sottopone a dei test di simulazione della percezione di persone con disabilità. A fargli da assistente c’è un buffo tecnico di laboratorio dai lineamenti orientali e gli occhiali riparati con lo scotch, che usa aggeggi autocostruiti per condurre gli esperimenti. Ad Anna, giovane ragazza che lavora in un negozio d’abbigliamento, vengono fatti indossare degli occhiali che riproducono la visione di un ipovedente. A Biagio, uomo sui 40 anni un po’ bohemien, viene chiesto di provare delle cuffie modificate che simulano la percezione di un audioleso. Invece Carlo, distinto signore over 60, viene invitato a farsi un giro in sedia a rotelle per strada: all’inizio sembra quasi un gioco, ma un’auto parcheggiata malamente gli impedisce di scendere dal marciapiede e proseguire il suo percorso.
Parallelamente, vengono presentate 3 persone con disabilità, nel loro ambiente domestico o lavorativo: Francesco, uomo di mezza età non vedente sin dall’adolescenza, che fa il programmatore e lavora al computer con grande disinvoltura; Alessandra, giovane donna sorda dalla nascita ma portatrice di impianto cocleare, impiegata; Sabrina, donna di mezza età tetraplegica da 30 anni, che lavora in un negozio di parrucchiere come assistente della gestione. Attraverso il racconto di queste persone con disabilità e i test di simulazione, i 3 normodotati prendono coscienza delle problematiche dei disabili. Dopo una fase in cui vengono fuori tutti i peggiori pregiudizi, i normodotati si mostrano finalmente più consapevoli. Ma non appaiono sollevati, perché si rendono conto del lavoro che ancora c’è da fare, in loro stessi e nella società. Vengono mostrati i loro sorrisi a denti stretti, quasi volessero celare un senso di colpa, messi a confronto con le espressioni invece serene e piene di dignità dei 3 disabili.
Nel controfinale, viene svelata la vera identità di Gabriele: smessi i panni dello scienziato, lo vediamo lavorare con gioia e orgoglio in una trattoria.
L'informazione libera la mente!! Grazie e speriamo ce ne sia sempre di più sull'argomento.
Un video davvero bello! Si dovrebbe diffondere in tutte le scuole e nei luoghi di lavoro.
Bellissimo. Complimenti agli autori. Molto importante quanto hanno detto sul valore di poter lavorare per inserirsi nella società e rendersi utili. Tutti possono fare qualcosa
Grazie, semplice e chiaro, dovrebbe essere visto e ascoltato da più persone...
Anche io ritornata all Islam ☪️ sono una persona aperta e rispettosa degli altri e non sottomessa a parte a Dio ovviamente.
Basta con I pregiudizi e lasciateci in pace. Ti adoro Sveva!!!
È tutto vero quello dicono nel video ci sono troppi ostacoli da raggiungere per un lavoro come persona disabile lo provo sulla mia pelle.
costruttivo, speranzoso, bello!
bellisiimo video, fa riflettere !
Molto bello. Complimenti.
IL VERO AMORE PER LA VITA
Prendi il mio posto per capire... verissimo.
eccellente iniziativa
Qualcuno sa chi è il signore non vedente che fa il programmatore? Penso che conoscerlo potrebbe essermi utile anche io sono ipovedente e vorrei entrare nel mondo della programmazione. Bellissimo video
Fotonico