Ci sono davvero 50 mila hikikomori adolescenti in Italia? [Analisi critica dello studio del CNR]
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- čas přidán 4. 03. 2023
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#psicologia #hikikomori #ansia - Věda a technologie
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‘Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse restare solo. No, non lo è! Ho scoperto invece che la cosa peggiore nella vita è quella di finire con persone che ti fanno sentire veramente solo ...’
Cit. Robin Williams
😔💔
E verissima sta cosa lo provata sulla mia pelle la confermo
Essere soli ed essere con persone che ci fanno sentire soli è sempre essere soli. Non cambia nulla. Però meglio male soli che male accompagnati. Almeno si è decisamente più liberi per quanto riguarda me:-)
Quanto è vero...
Con la stessa mentalità di hikikomori essere una ragazza è praticamente una salvezza, conosco una ragazza hikikomori al 300%, ha mollato la scuola prestissimo per motivi psicologici, non esce mai e non ha nessuna idea sul suo futuro ne niente che vuole fare, nonostante tutto attraverso i classici canali che usano le persone nerd (Discord soprattutto) ha ricevuto tantissime attenzioni dai ragazzi perché si dimostrava disponibile e alla fine ha trovato un ragazzo (pure bello ed estroverso) con cui ha avuto esperienze anche sessuali. Ciò è praticamente impossibile a generi inversi.
Confermo, anch'io conosco più di un caso simile
Questo perché ci sono poche ragazze (denatalità da 20 anni, nascono in maggioranza maschi , istat) e una marea di ragazzi /uomini disperati …. Ecco perché per loro è molto più facile …
Penso che la mancanza di amore, in particolar modo di una compagna/o affine sia uno dei motivi principali dell'isolamento volontario.
Molti si isolano perché anno avuto a che fare con gente di merda più e più volte
penso che se un hikikomori si trova una ragazza e lei stessa conosca e comprenda la situazione del ragazzo lui stesso la rispetterebbe come una Dea nascerebbe una Vera coppia di amore 🥰 💕
Non ce nessuna giustificazione che regge..... Se si ha un problema, si cerca aiuto o cmq si cerca il confronto con altre persone....
@@pablito528 non credo sia facile, anche perche se non si ha lavoro si e tagliati fuori un po a tutto (almeno nei grandi centri)
@@pulse4503 ed io che vivo in un buco di meno di 3000 anime? Certo che non è facile...
Chi non conosce il fenomeno in prima persona continua a credere che l'isolamento sia la causa del malessere e non il contrario.
C'è una grande difficoltà nel comunicare...... C'è poca socialità in giro, a meno che uno non abbia una comitiva di persone che riescono a farti sentire meno solo..... Poi troppa pressione dettata dal fatto che bisogna competere a livelli altissimi per avere quantomeno le briciole di una vita normale....
Ho vissuto isolato dalla adolescenza ad oggi, ormai sono un over quaranta, sono rimasto fuori da tutto, lavoro, amicizie, relazioni sentimentali, vivo soltanto per inerzia, la causa scatenante di tutto ciò, è dovuto al fatto che ho perso la voglia di vivere, la mia vita si è fermata in quegli anni,(adolescenza) non è un caso se dimostro la metà dei miei anni,non ho vissuto e sto sprecando totalmente la mia vita.
Sei ancora in tempo per cambiare qualcosa nella tua vita.
Calma fratello... Non sei solo anche io sto passando un periodo simile... Basta comunicare con qlc, io sto cercando di creare un blog, un canale, che possa far confluire quante più persone possibili...
Bell'analisi della metodologia! :)
Gli hikikomori non sono malati, d'altronde non è un segno di buona salute mentale essere ben adattati ad una società malata
Jiddu Krishnamurti, IPSE DIXIT.
Sono d'accordo, soprattutto sul Fatto (Reale) che questa Società è MALATA.
zeno cosini docet
Si infatti
Qui siamo alla retorica pura però eh. Se qualcuno ha qualcosa di clinicamente rilevante la cosa migliore dal punto di vista SCIENTIFICO è capire ed ammettere che sia così. Peraltro chiunque dica che la società faccia schifo guarda caso dice sempre indirettamente di non farne parte
Per quanto riguarda il paese Italia, ritenersi felici di far parte della società va in contrasto con tutti i valori ed ideali nei quali questa stessa società mi ha idottrinato e cresciuto. Una società ipocrita e strafottente, basata sullo sfruttamento e sulla truffa degli altri compaesani, basata sulla graduale distruzione dei diritti e addirittura della cultura per uniformarsi all UE, basata su una fascia di popolazione vecchia e obsoleta che mantiene il paese in scacco grazie alle regole illogiche della democrazia. Una economia labile, una sanità pessima, le donne non fanno più figli, gli uomini preferiscono andare all estero.
Ammettere che questa società non è malata è decisamente da ignoranti. Ingoranti perché ignorano che le condizioni di crescita e benessere stanno scomparendo o sono assenti.
top analisi
"Ovunque la postmodernità arriva a seguirla vi è un sudario di morte"
-Micheal Houellebecq, a proposito delle tendenze all'interno delle società occidentalizzate
A prescindere dall'affidabilità del sondaggio in questione purtroppo (a meno di svolte radicali interne o esterne alla società attuale, anche se credo che quello esterne siano più probabili) questo male sociale (e quelli suoi fratelli) non potrà che peggiorare ulteriormente.
Io durante il covid sono stato circa un mese senza parlare con nessuno, senza uscire dalla mia camera, solo per mangiare o il bagno. Si poteva chiamare hikikomori?
Mi aspetto che questo studio venga citato dai factcheker indipendendi professionisti dell informazione quali Open, La Repubblica, Mediaset ecc
Io ho la netta impressione che l' hikikomori conclamato sia solo la punta dell ' iceberg dell'isolamento sociale e della solitudine esistenziale.
A mio avviso il fenomeno in Italia riguarda MILIONI di persone .
Certo tanti post adolescenti ma anche tanti omosessuali e anziani in cui l'isolamento non è totale solo per il fatto che debbono lavorare e fare la spesa per vivere ma per il resto sono privi di rapporti significativi.
Vedendo la gente che si rischia di incontrare fanno più che bene
@@Cosimo6235 chi? Tutti quanti?
@@mauriziobartolotti8671 Per rimanere SANI devono essere evitate Molte Persone, soprattutto quelle che si omologano per NON essere sopraffatte dal Sistema (che esiste, esiste...).
@Maurizio Bartolotti certo che si. E da noi in realtà il fenomeno è ancora meno espanso che in altre realtà occidentali (dove è in espansione)... il peggio deve ancora venire.
e pure i disoccupati, sei adulto e single? se ti manca il lavoro sei un po fuori dai giochi...specie in posti tipo Roma/Milano
Mi chiedo come sia possibile che nessuno ti abbia contattato. Avresti sicuramente dato un contributo significativo allo studio, considerando la tua elevata esperienza riguardo al fenomeno D:
Io mi definisco un hikikomori. Dal momento in cui non esco praticamente mai da tempo. Però il discorso è che io prima non ero così, a me è sempre piaciuto uscire, facevo continuamente festini, stavo fuori anche tutta la notte, mi è sempre piaciuta la compagnia. Ma purtroppo ho vissuto delle vicende che sono davvero tragiche e insostenibili, che mi hanno portato a chiudermi in me stesso pian piano. Poi non ho avuto nemmeno una compagnia di amici che si possono chiamare "veri amici" cioè ho avuto modo di capire che non era vera amicizia da parte loro, anche se io ho sempre alimentato quei rapporti. Tant'è che quando ho smesso pian piano di farmi sentire, non si sono neanche preoccupati e nemmeno mi hanno chiamato, si usciva solo se chiamavo io, non mostravano interesse. Poi vivo in un piccolo paesino dove ci conosciamo tutti e quindi non ho molta scelta in amicizie, non posso uscire e farmi nuovi amici. Ho sofferto moltissimo per questa cosa, sono arrivato a chiedere addirittura "perfavore" ad un vecchio amico di chiamarmi ogni tanto e uscire assieme, ma niente. Nonostante io sono stato sempre estremamente rispettoso con tutti e garbato, non vedo un motivo per cui non dovrei fare simpatia. Alla fine del discorso voglio dire che la mia reclusione non è iniziata proprio per una scelta personale. Ma purtroppo adesso mi ritrovo senza nessun amicizia e senza nessun rapporto con qualcuno. Ho avuto un periodo di depressione cronica e lì ero recluso totalmente in camera mia, non vedevo neanche mia madre, vivevo di notte proprio per non sentire nessuno. Ora va un pò meglio, sto cercando di riprendermi a livello morale e in salute, mi alleno anche. Ma a livello sociale sono ancora in alto mare, isolato, ma non è quello che vorrei. Però adesso sento proprio ansia di stare fuori, non sto bene adesso quando vedo gente. Ho una storia molto lunga dietro, non è stata una pura scelta
@Aquila ....chiedi aiuto a loro e a Marco
mi dispiace per la tua situazione
Se parli di questo con uno psicologo ti verrá detto che l'isolamento é stata una tua scelta. Parlo per esperienza personale. Purtroppo i terapeuti almeno in Italia non riescono ancora a riconoscere le dinamiche che portano all'isolamento sociale e confondono volontarietá con necessitá.
@@G0REX94 ti parlo da chi si è voluto isolare ed un po' è vero, in parte io ho deciso di isolarmi ma perchè caratterialmente non volevo più affrontare le situazioni, scegliere di isolarsi non significa che è colpa nostra, bisogna vedere il contesto in cui si vive, il carattere e tante altre cose. la scelta è solo una causa
@@kjmala3551 L'isolamento volontario é quello delle suore di clausura o degli eremiti. Quelli come noi non si isolano in cerca di un esperienza esistenziale alternativa. Noi ci isoliamo perché siamo giunti al limite della sopportazione, lo facciamo perché non conosciamo altro modo per alleviare quel carico insostenibile di ansia sofferenza e disagio che ha il potenziale per portarci all'autodistruzione.
Bisognerebbe fare uno studio anche sulle famiglie di queste persone… Si riesce ad isolarsi dal momento che c’è una famiglia che lo permette. Ci sono famiglie che rendono la persona socialmente disabile per averne il pieno controllo. Il familiare non è una vittima in questi casi… Quasi sempre è un aguzzino.
Ciao Marco, parli di una stima di cento mila casi in Italia, volevo chiederti da dove ricavi questa stima. Sono state fatte delle rilevazioni sul numero di casi in Italia dalla tua associazione? Grazie per il tuo lavoro
È solo un ordine di grandezza che si basa sulle richieste di aiuto che riceviamo, in rapporto alla persone raggiunte, ma è appunto solo un'ipotesi che deve sicuramente essere confermata o smentita da uno studio quantitativo ben costruito e su una fascia di età il più ampia possibile.
@@MarcoCrepaldi ti ringrazio
Farai un'intervista a Daniele Andreani? Mi sembra proprio la persona giusta.
Non ho l'età per fare paternalismi, ma spero qualcuno legga
Sono una persona di estrazione famigliare operaia (nord italia), "millennial" della prima ora. Ho avuto depressioni e isolamenti casuali da ragazza, ma non conoscendo internet o community non avevo andri in cui rifugiarmi e non potevo fare altro che vivere fuori
La community hikikomori è in qualche modo di estrazione medio-borghese, sofisticata, sempre a parlare di giudizio a livelli che per me erano inconcepibili. Trattandosi di modi intelligenti, si viene sedotti ma poi ci si rende conto che alcuni discorsi fanno molto più male del mondo fuori che in realtà era semplice. A rimanere troppo a lungo si incasina il cervello, si comincia a trattare la gente esterna vedendo complicazioni che prima non esistevano. Ho il massimo rispetto per tutti, ma per me è stato così
L'odio è una roba per chi ha già la grana in tasca in partenza, statistica personale
Che ragionamento classista
@@utenten12 Chi si mette dietro all'etichetta "hikomori" pensa di rifarsi a una parte di mondo che nella realtà ha vite molto varie
Siamo persone in carne e ossa, non animazioni 2d
@@utenten12 No, non è un ragionamento classista, visto che ci ho speso tempo per spiegare
Invece mettersi comodi dietro a un etichetta su internet lo è
Esiste anche quindi un associazione sul fenomeno?
È uno studio pieno di bias!!!
Bisogna rifarlo
Non capisco la tua prima perplessità. Siccome nello studio del CNR il Sud appare più colpito dal fenomeno, mentre le segnalazioni raccolte da Hikikomori Italia provengono principalmente dal Nord, allora c'è qualcosa che non va nello studio. E perché? Potrebbe anche essere che realmente ci siano più hikikomori al Sud, ma magari non arrivano le segnalazioni a Hikikomori Italia (che comunque non è un centro di ricerca nazionale). E questo potrebbe essere per molti motivi. Perché non si conosce Hikikomori Italia. Perché magari una certa mentalità o diffidenza porta le persone di certe regioni a NON segnalare. Eccetera eccetera. E poi, volevo chiederti una cosa. Fra le "segnalazioni" pervenute all'associazione Hikikomori Italia, ci sono casi di soggetti che vengono ritenuti hikikomori ma che in realtà non lo sono? E in che percentuale? Metodologicamente parlando, non tutte le segnalazioni corrispondono a casi reali, così come non tutti i casi reali sono segnalati.
Tutto può essere, ma è un dato molto sospetto data l'enorme sproporzione emersa dallo studio. Le segnalazioni che riceviamo vengono ovviamente filtrate tra casi di hikikomori o pre-hikikomori e altre casistiche che nulla c'entrano con il ritiro sociale volontario cronico. Nello studio tra l'altro i dati territoriali corrispondono al report dei presidi, i quali spesso non sanno nulla di che fine abbia fatto un ragazzo dopo l'abbandono della scuola. Comunque analizzerò ancora più nel dettaglio i dati per comprendere meglio come sono stati ottenuti. Grazie per il feedback
@@MarcoCrepaldi grazie per la tua risposta. Tuttavia, e spero che tu non ti offenda da quanto dico, credo che sarebbe stato opportuno analizzare meglio i dati prima di fare il video. Sto leggengo lo studio e, anche senza approfondire più di quel tanto, molte delle perplessità che sollevi nel video effettivamente si dissolvono. Per esempio, è vero che lo studio del CNR ha utilizzato il questionario ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs), nato per indagare il consumo di alcol e altre sostanze fra gli scolari; però è anche vero che, come si dice nello studio, a partire dal 2021 il questionario è stato arricchito da nuove domande mirate proprio per comprendere anche il fenomeno del ritiro sociale volontario. Inoltre, lo studio del CNR non era mirato solo ed esclusivamente agli Hikikomori conclamati. Infatti, nello studio "è stata indagata tra gli studenti la conoscenza del fenomeno, nonché la prossimità a soggetti che si sono ritirati da scuola o che possono essere definiti Hikikomori" (p. 7 dello studio, sezione "Materiali e Metodi"). Lo studio, quindi, indagava molte cose e non riguradava necessariamente lo studio "diretto" di Hikikomori, ma anche la consapevolezza del fenomeno e la conoscenza di soggetti socialmente isolati. C'è pure una sezione in cui si discute la conoscenza del fenomeno non solo fra gli scolari, ma anche fra i dirigenti scolastici. Infine, riguardo alle domande su "quante volte a settimana esci? quanto tempo stai a casa?", eccetera, il documento del CNR specifica che il questionario chiedeva ai partecipanti di rispondere escludendo i periodi di lockdown dovuti al COVID (p. 19 dello studio, sezione "Quanti studenti si sono ritirati volontariamente e perché"). Infine, lo studio parla di rispondenti da Nord, Sud, e Centro, non di Nord e Sud. Scusami se faccio queste puntualizzazioni, ma tu hai un canale CZcams molto seguito e proprio perché apprezzo il tuo lavoro di informazione e di divulgazione ritengo anche che l'informazione e la divulgazione debbano essere fatte in maniera responsabile.
@@vins1979 Cosa che lui non ha mai fatto. Hikikomori poi è molto semplicemente la conseguenza del disturbo borderline e di altri disturbi della personalità e pertanto non merita una categorizzazione a se. Ma d'altronde cosa pretendi da uno che rivendica la paternità dell'analisi del fenomeno in Italia
@@aggrolad3118 e rivendica anche di aver scritto un libro 'scientifico'... che però ha autopubblicato, senza passare dai tradizionali canali di doppia revisione o manco dalle mani di un editore qualificato. Ripeto, seguo il suo canale perché è interessante ed ho gli strumenti per soppesare la cogenza delle cose che dice. Rabbrividisco a pensare che molte persone si 'informino,' su CZcams...
@@vins1979 ti sei arrabbiato perché per Crepaldi esistono più hikikomori al nord che al sud e lui ci lavora con queste persone e ne parla per solo 30 secondi in questo video, adesso nel meridione ci saranno molti casi ma non credo che un foglio da auto-compilare sia più importante come testimonianza rispetto a casi in cui ci vogliono interventi più importanti.
In pratica una ricerca fatta un po' con i piedi che la rende perfetta per la strumentalizzazione da parte dei giornali...
Come si fa a includere come "isolamento" il non avere contatti esterni per meno di una settimana?
Infatti
Essere hikkomori non e' affatto una malattia, ma e' una scelta. E' una scelta spesso data dal fatto che la societa' e' cosi oppressiva e giudicante.
di più
Ce ne sono anche di più
Non penso
Credo che il principale vantaggio di questo studio che vuole dire un pò tutto un pò niente è che almeno a livello opinione publica stia iniziando a emergere un sommerso silezionso di problemi sociali di cui nessuo a mai sentito parlare; l'informazione è fondamentale per la rapresentazione della realtà se tu bombarti l'opinione publica con solo dei problemi specifici settoriali (o magari di genere) e ingiori il resto della complessità sociale poi ti fai una foorviata rappresentazione della realtà.
Credo che una grossa fetta di chi sostiene che il maschio è privilegiato la femmina discrimianta parta proprio da questo tipo di false rappresentazioni; se pensi che tutti gli uomini siano belli e felici e te quando camini per la strada ti fischiano dietro o ti infastidiscono ti arrabi ovvio, ma se poi scopri che magari c'è gente (uomini) che si isola per anni o che si uccide di solitudine be diciamo che una domanda sull'ordine di priorità dei problemi una persona se la pone.
Credo che oltre al fatto che parte del fenomeno sia dovuto anche a un eccesiva glorificazione della competizione sociale senza mai trovare una dignità per la cooperazione, parte del problema dell'isolamento sia l'abbandono sociale, se nessuno ti tutela e la società ti umilia o ti schiacca costantemente a un gioco in cui tu perdi e basta a una certa ci stà che ti alsi dal tavolo da gioco e ti invece di puntare sul tavolo da poker spendi i tuoi gettoni in gin tonik.
In questo senso la gratificazione relazionale e sesuale svolge un ruolo a mio avviso e visto che oggi chi stà peggio sono gli uomini è più facile che loro si isolino, credo che proprio per la crisi del sistema "femminista" e le cicatrici che ha lasciato nella nostra società come idealmente un conflitto e una competizione fra i sessi senza teorizare una cooperazione porterà in futuro molte donne a trovarsi in isolamento sociale, e suppongo che succederà più nelle donne adulte che nelle ragazze giovani.
La mia ipotesi è che gli hikikomori non sono una malatia di genere, ma che oggi un genere ne sia più esposto, credo che al massimo la diferenza fra i generi in questo caso possa esistere in senso di età (almeno alle attuali condizioni sociali).
Sul perchè penso che saranno le adulte o le donne post periodo fertile a diventare hikikomory è semplice ritengo che il fenomeno dell'isolamento sia causato da un abbandono sociale percepito, e nella società moderna specie nella idea di conflitto fra i sessi il potere femminile è largamente visto sia da gli M che da le F come un potere sessuale, nel momento in cui una donna smette di essere sessualmente appetibile perde nel nostro sistema socio culturale ogni valore e ogni dignità ( è orribile certo ma oramai siamo messo così e in parte devo dire credo che il femminile sia corresponsabile di questo nella nostra società e.s. se acceti che da ragazza ti fanno entrare gratis in discoteca perchè sei carina accetti anche che se sei brutta in discoteca non entri perchè i clienti voglioni le discoteche piene di belle donne, tu non sei un cliente della discoteca sei il prodotto, e quando scadi vieni buttato nell' indiferenziato).
P.S. non codivido quanto detto spora ma credo che questa sia la società che ci troviamo e che ci troveremo sempre di più in futuro.
A casa dal 2011 e vivo una favola !!! Niente più porcherie come ansiolitici e antidepressivi , drug free and very happy !!!
Interessante, non se ne sente parlare molto..
Dipende anche molto da cosa si intende per hikikomori...
Il killer di Abe, è stato descritto come un hikikomori, ma poi è venuto fuori che aveva un attività lavorativa, in cui, però, non aveva quasi alcun contatto con i colleghi (mangiava sempre da solo, e rifiutava ogni uscita collettiva).
Praticamente era lavoro casa, casa lavoro.
Non aveva nessun altro a parte la madre, causa scatenante del suo attacco del luglio scorso.
Questo è un hikikomori, o può essere definito in modo diverso?
Hikikomori, e magari, (pensiero mio), affetto da qualche comorbidità, esempio: autismo e/o schizofrenia.
Io sono esattamente così
@@lorenzobrogi6359 Ciao Lorenzo. Hai chiesto aiuto o non sei seguito?
Non credo che l'aiuto psicologico possa aiutarmi, quindi non lo cerco.
@@lorenzobrogi6359 Non ti conosco, ma umanamente mi dispiace leggere ciò che hai scritto. Prova a farti aiutare! Aiuta te stesso. Devi farlo per te, e per le persone che ami e che ti amano
👩👦🙋♀️🤙
Come faccio a contattare marco... Voglio creare un gruppo, per il momento on line, dove ci si può ritrovare per parlare, e magari anche per organizzare uscite o finesettimana insieme..
Come mai su questo canale e non su hikikomori italia?
Ho pensato di pubblicarlo lì, ma ormai è fermo da troppo tempo
@@MarcoCrepaldi ah ok, per me potresti riattivarlo in qualche modo
Io sono deluso dalla società perché non riesco a trovare la ragazza e uno dei motivi per cui non riesco a trovare la ragazza è che sono troppo intelligente e le ragazze prendono paura se sei 'troppo intelligente" perché si sentono inadeguate e non all'altezza della persona che hanno davanti.
Per quanto riguarda i social network mi fa schifo vedere ragazze che si mettono in pose sexy in bikini o con vestiti attillati e mettono una citazione di un personaggio famoso come Einstein, il Dalai Lama, Voltaire, Jane Austen etc che non c'entrano niente con la foto e poi ti bloccano se fai notare che quella era una citazione della persona "x" "y" "z". O addirittura se fanno una foto loro per esempio in un castello medioevale vorrebbero che tu facessi commenti su quanto è bella lei non sul castello e la sua storia.
Ecco perché mi sono isolato, perché la cultura non è vista come una cosa apprezzata, ma come una cosa da cui stare lontani.
Che presunzione! Scusami il commento... ma più che la società credo il problema risieda nel dove ti vai a cercare le ragazze o che ragazze contatti. Scritto così sembra che siano tutte poco intelligenti, quando invece di ragazze molto intelligenti e soprattutto mature e con determinate priorità ce ne sono.
@@alessiazucco2615 scusami per la risposta Alessia, ma siete molto confuse in quasi tutti gli a ambiti, il ragazzo bravo non vi piace è la maggior parte delle ragazze vanno dietro hai ragazzi che le maltrattano, forse per il brivido di avere uno stronzo vicino , ma se ti vai a vedere su Instagram la maggior parte delle ragazze non conoscono neanche il luogo dove hanno scattato la fotografia, purtroppo le persone seguono la massa, non ragionano per conto loro
No, non trovi una ragazza perché già dal commento si evince che non sei altro che un rompiscatole epico
@@AkirPerseuspresentuoso parte 2
" ma isolati isolati tipo robinson prima di venerdì o interagenti a palla on line e quindi interattivi col mondo come non mai nella storia passata dell'umanità?
i clan le famiglie allargatissime le comitive erano utili anzi necessarie ai tempi in cui l'unione offriva protezione lavoro possibilità di fare sesso: non c'erano altre possibilità.
l'uomo è stato un animale sociale de visu per questioni di sopravvivenza e di convenienza e per cultura tramandata, poi l'avvento di nuovi mezzi di socialità , di interazione tra gli individui, ha modificato la cultura della massa semovente in gruppi , fino ad arrivare al punto che non si andrà in ferie tutti assieme a ferragosto: guardate che vi dico.
e comunque gli hikomori sono esisti da sempre , in tutte le società , ma li chiamavano asceti, frati trappisti, amanuensi, monache di clausura, viaggiatori in solitaria, e allora. "
Non c'entrano nulla le monache di clausura, o frati asceti e gli altri che hai nominato. Questi si ritirano per un motivo ben diverso da quello degli hikikomori...
@@silverskull7669 quale motivo?
@@coencoen. motivi religiosi, di studio, di ricerca della vicinanza con il divino. Gli hikikomori si isolano perché hanno difficoltà a vivere nella società.
@@silverskull7669 la vicinanza col divino sarebbe una motivazione più plausibile di quella di passare tutto il giorno sul web ?
quindi se gli hikikomori dicessero che navigano perchè vogliono viaggiare quindi conoscere quindi interagire col mondo ma da fermi , non avrebbero più alcun problema da sottoporre allo psi?
@@coencoen. internet non è il problema in questo caso, è un modo per allontanarsi da ciò con cui non si riesce a vivere, un coping mechamism. I sintomi sono una cosa distinta dalla causa.