Come funziona il dissalatore in barca e come si installa - Mai più senza acqua in barca a vela!
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- čas přidán 17. 06. 2024
- Quante volte hai pensato di installare un dissalatore a bordo della tua barca ma hai sempre pensato che fosse un'impresa titanica oppure troppo costosa? Beh, ti assicuro che non è così! In questo video ti mostrerò come si installa il dissalatore UM-12V/24V-70B della Urania Marine.
Quindi in questo video vedremo come funziona il dissalatore su una barca e soprattutto come installare il dissalatore su una barca a vela!
Il motto di Urania Marine è proprio disseta la tua sete di mare perchè un dissalatore non è solo un grande upgrade per la tua barca ma si rende proprio necessario nella vita di un marinaio quando il suo unico limite vuole essere l'orizzonte. E quindi perchè dover entrare in porto a fare acqua quando sei in una rada meravigliosa? O ancora meglio, potrai saltare tutte le tappe nella tua navigazione previste solo per riempire i serbatoi e la tua navigazione sarà molto più libera di spaziare anche nei luoghi più remoti del pianeta sapendo che la tua riserva idrica verrà attinta direttamente dal mare.
Urania si avvale per i suoi dissalatori del principio dell'osmosi inversa. Grazie alle mebrane contenute nei vessel il sale viene separato dall'acqua di mare rendendola potabile.
Ringraziamenti
Urania Marine Watermakers www.uraniamarine.it
Hinelson.com Partner Tecnico
🚤 Scopri il fascino della vita in mare con Fabio Portesan, Marina Leva e la famiglia, accompagnati dall'affascinante Fabrizia Santarelli che saranno protagonisti di una straordinaria avventura a bordo della loro barca a vela Valeila Sail. Da CZcams alla TV, ora puoi seguire le loro emozionanti storie su "Vele all'Orizzonte".
🗓 Mollare tutto e cambiare vita: Nel 2017, Fabio e Marina hanno deciso di lasciare tutto alle spalle per solcare i mari del Mediterraneo e vivere in barca a vela con i loro tre figli. Questa scelta di vita unica è ora raccontata in TV, grazie al programma televisivo.
🎥 Interviste esclusive e curiosità: Conduciamo il pubblico nel mondo affascinante della vela, con interviste esclusive a chi ha fatto della barca la propria casa e ad esperti del settore. Conosci addetti ai lavori e scopri storie, segreti e curiosità che rendono la vita in mare un'avventura senza eguali.
👨👩👧👦 Una famiglia, una barca, mille emozioni: "Vele all'Orizzonte" è molto più di uno show televisivo; è un viaggio intriso di emozioni autentiche. Unisciti a noi ogni settimana per un'avventura che solca i confini tra terra e mare.
🎬 La regia di Roberto Lattanzi e la produzione di Lab Communication: Dietro ogni onda c'è un team eccezionale che rende possibile questa straordinaria esperienza visiva. Grazie a Roberto Lattanzi per la regia e a Lab Communication per la produzione.
Un viaggio ricco di curiosità e di sorprese che fino ad oggi i due coniugi avevano deciso di raccontare attraverso il loro canale youtube, Valeila Sail, ma che adesso hanno deciso di condividere con il pubblico televisivo alla guida del loro primo programma: “Vele all’orizzonte”, in onda ogni martedì alle ore 21 su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre).
“L’idea di ‘Vele all’Orizzonte’ nasce da un incontro casuale tra marinai durante un viaggio estivo. La barca è un mezzo solitario, ma solo in mezzo al mare; una volta ormeggiati, la banchina diventa una passeggiata, e tra sorrisi e domande, in due giorni ci si conosce tutti. Io e Marina abbiamo incontrato Paolo Nesci, il produttore del programma, a Portoazzurro, e tra un ‘Che bella barca!’ e un ‘Che giro fate?’, è stato semplice trovarsi in pozzetto a fantasticare su viaggi e mete lontane. Proprio lì, nel pozzetto di Paolo, è nato ‘Vele all’Orizzonte’. Perché la barca ha la capacità di connettere le persone giuste nel momento giusto” dichiara entusiasta Fabio Portesan.
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Il Team di Vele all'Orizzonte
Un programma di
Fabio Portesan
Marina Leva
Tommaso Martinelli
Luigi Miliucci
Prodotto da
Lab Communication Srl www.lab-communication.it
Conduce
Marina Leva
Fabio Portesan
Fabrizia Santarelli
Direttore di Produzione
Federica Curatola
Regia
Roberto Lattanzi
Montaggio
Maurizio Pecorella
Ideazione e montaggio Settimanali Vivere in Barca
Domenico Scarso
Ideazione Grafica
Antonino Gangemi
Color Correction
Dario Lella
Compositore
Alessandro Campagna
Costumista
Viktoria Osinka
Scenografo
Luigi Miliucci
Fonico di Presa Diretta
Pietro Vetrano
Operatori
Fabio Forcellino
Valerio Vertecchi
Gianluca Badiglio
Organizzatore di Produzione
Jamila Grilli
Consulenza Legale e Tax Credit
Ciro Serio
Consulenza Legale e Relazioni Istituzionali
Prof. Avv. Angelo Maietta
Consulenza Informatica
ITquadro
Social Media Manager
Gianluca Badiglio
Ringraziamo Hinelson Partner Tecnico
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Molto interessante grazie, il peso è un pò eccessivo. BV
Giovani 60 Kg a fronte di 70 litri all'ora mica male :)
@@veleallorizzonte D'accordissimo, in effetti non si può avere leggerezza e acqua a bordo a meno che non usi lo stesso sistema del buon Moitessier, il bugliolo sotto il boma a raccogliere l'acqua piovana……BV
Posso dire però che avendo a disposizione acqua a volontà risulta inutile riempire più di 200 litri di serbatoio, quindi gli altri diventano quasi superflui (nell'uso della barca sotto costa ad esempio). Nel mio caso risparmio circa 400litri di acqua in più
solo una specifica, per utilizzare il dissalatore bisogna accendere il motore oppure il generatore, giusto? grazie...
Dipende dal pacco batterie di cui sei in possesso. Per poter tenere acceso il dissalatore tre ore hai bisogno di circa 320 Ampere e un'alternatore da 80/90 Amp che nel caso ricarichi le batterie. Aiutano anche i pannelli solari. Se disponi di un generatore da 2kw no problem. In due ore produci 140 litri di acqua, fabbisogno più che sufficiente
@@veleallorizzonte gentilissimo!!.. buon vento.
Ottimo video, solo un appunto: gli 8 Ampere sono a 220V, che sarebbero circa 130 a 12V
Grazie mille :)
Ciao, perché lo scarico della salamoia dovrebbe stare sopra alla linea di galleggiamento per piacere?
Per buona pratica si preferisce scaricare sopra la linea di galleggiamento se non si è obbligati a fare diversamente per qualche ragione. E' possibile anche scaricare sotto la linea di galleggiamento, ma ogni foro nello scafo sotto la linea di galleggiamento aggiunge un rischio intrinseco a bordo. Se si vuole fare così, si dovrà prevedere una valvola di non ritorno e una valvola di chiusura di sicurezza (quest'ultima sempre presente in tutti gli scarichi sommersi)
@@veleallorizzonte Grazie, immaginavo. Proprio per non fare altri fori (ce n’è già troppi per i miei gusti) ho usato lo scarico del lavello che è sotto il galleggiamento, ho ovviamente una valvola per chiudere, non ho però una valvola di non ritorno, il tubo fa sifone sopra alla linea di galleggiamento; potrebbe essere sufficiente secondo te?
Penso proprio di si!