I campanelli d'allarme per le donne - La parola all'esperto

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  • čas přidán 31. 07. 2024
  • Si sa, e lo dimostrano anche le indagini epidemiologiche, che le donne tendono a essere più attente degli uomini in materia di prevenzione. Si sottopongono con maggiore frequenza ai controlli necessari e, soprattutto, hanno una certa dimestichezza nel riconoscere i segnali precoci che il corpo manda quando qualcosa non va.
    In un delicato equilibrio tra giusto allarme per disturbi anche banali, ma che non passano, e il rischio di sopravvalutare determinate sensazioni e di angosciarsi per nulla, l'American Society of Clinical Oncology (ASCO) ha stilato un elenco di "campanelli d'allarme" riservato alle donne. Non si tratta solo di segni legati a tumori tipicamente femminili, ma anche di neoplasie che, purtroppo, sono in aumento anche nel gentil sesso, come il cancro del colon o del polmone.
    La raccomandazione di base è di non farsi prendere dal panico: quelli che vengono descritti sono sintomi comuni a moltissime malattie, la maggior parte delle quali benigne. Dare loro ascolto, andando dal medico, può essere una semplice ricetta che consente di restare a lungo in salute.
    Perdita di peso immotivata
    Gonfiore addominale
    Cambiamenti a carico del seno
    Perdite di sangue tra due cicli
    Alterazioni della pelle
    Sanguinamenti non comuni
    Se cambia qualcosa in bocca
    Dolore
    Linfonodi ingrossati
    Febbre persistente
    Stanchezza
    Tosse persistente
    1. Perdita di peso immotivata
    La maggior parte delle donne potrebbe essere davvero felice di perdere peso senza ragione e, soprattutto, senza fatica. Rimane il fatto che se fluttuazioni di piccola entità sono normali e possono dipendere da fattori stagionali, ormonali o persino emotivi, legati allo stress, un dimagrimento di cinque o più chilogrammi in un mese (o del cinque per cento del proprio peso in sei mesi, o meno) in assenza di una dieta o di un aumento sostanziale dell'esercizio fisico merita una visita di controllo.
    2. Gonfiore addominale
    La maggior parte delle donne convive costantemente col gonfiore addominale, che segue andamenti periodici legati all'alimentazione e alle fasi del ciclo. Eppure la pancia molto gonfia, specie se accompagnata da dolore addominale o pelvico sembra essere uno dei pochi segni indicatori della presenza di un tumore ovarico in fase iniziale.
    3. Cambiamenti a carico del seno
    La maggior parte delle donne conosce bene la conformazione del proprio seno anche quando non ha l'abitudine (peraltro molto utile) di praticare l'autopalpazione.
    4. Perdite di sangue tra due cicli
    Qualsiasi perdita di sangue al di fuori delle mestruazioni merita un controllo ginecologico, a qualsiasi età. In particolare è bene farsi controllare se il ciclo è già scomparso, quindi se la donna è già in menopausa.
    5. Alterazioni della pelle
    Come ben sanno le donne, la pelle, specie quella del viso e delle altre parti del corpo esposte alla luce solare, subisce continui cambiamenti.
    6. Sanguinamenti non comuni
    Perdere sangue (tranne ovviamente durante il ciclo mestruale) è sempre un segno di qualcosa che non va. E se la perdita ematica con le feci, specie se rossa, è quasi sicuramente dovuta a emorroidi infiammate (ma merita, almeno fino alla diagnosi, un controllo più approfondito), la presenza di sangue nelle urine richiede un esame delle stesse e un'ecografia renale.
    7. Se cambia qualcosa in bocca
    A volte ad accorgersene è solo il dentista: una piccola piaga all'interno della mucosa della bocca, un "brufolo" sulla lingua, una escoriazione delle gengiva… Quando questi disturbi non scompaiono nel giro di qualche giorno o con trattamenti disinfettanti o spennellature apposite, allora è il caso di farsi controllare da un medico.
    8. Dolore
    Si dice sempre che se fa male, non è un cancro. Una voce popolare non priva di fondamento che però non tiene conto di alcuni casi nei quali un dolore sordo e persistente può essere un campanello d'allarme per una malattia neoplastica.
    9. Linfonodi ingrossati
    È bene ricordare che, quando si nota un linfonodo ingrossato, nella maggioranza dei casi la causa del disturbo è infettiva. Questi piccoli noduli posti nelle intersezioni strategiche del corpo umano hanno infatti il compito principale di filtrare gli agenti infettivi e favorire la produzione di anticorpi in grado di combatterli.
    10. Febbre persistente
    La febbre non è un sintomo tipico delle malattie oncologiche, almeno in fase iniziale: è più comune nelle forme metastatiche e per questo in genere non la si considera allarmante.
    11. Stanchezza
    Una stanchezza anomala che perduri a lungo può essere provocata da carenze nutrizionali o da anemia. Ma anche l'anemia stessa è un sintomo che può fungere da campanello d'allarme per una malattia oncologica.
    12. Tosse persistente
    La tosse persistente è tipica del fumatore e proprio per questa ragione è di scarsissima utilità nella diagnosi precoce del tumore del polmone.
    Per approfondire: www.airc.it/cancro/prevenzion...

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