Salve Signor Uilson! Le suggerisco questo: faccia una playlist con TUTTI i video di riconoscimento delle rocce (in ordine da Magmatiche, Sedimentarie fino alle metamorfiche!). Super grazie per questi video!
È possibile scambiare una matrice argillosa rossastra per un un cemento ematitico? Guardando questo video, ho ripescato una mia vecchia roccia che aveva appunto questa componente rossastra scura ma ho visto che reagiva un poco con l'aceto e che si scalfiva con la punta di una chiave. Quindi in questo caso non è cemento ematitico, giusto? Circonda inoltre quello che mi sembrerebbe gesso (ma ovviamente io non me ne intendo).
Ottima domanda, si può venire il dubbio ma solo nei depositi clasto sostenuti. il cemento è dovuto alle acque circolanti negli interstizzi tra i clasti, quindi i clasti si toccano, se il deposito è fango sostenuto c'è sempre una matrice. Il cemento è cristallino quindi di solito è traslucido (calcite) soprattutto al microscopio, ma può essere opaco( ematite), la matrice è sempre torbida. il cemento forma delle concrezioni attorno ai clasti, e delle piccole geodi tra i clasti. la matrice no.
al cemento ematitico è associato un clima continentale, il ferro è solubile in ambienti anossici e lontani dal pH neutro, precipita in ambiente ossidante e pH neutro. Durante il permo-triassico grandi catene montuose della orogenesi Ercinica (vedi anche varisica), hanno subito un intenso smantellamento, prima tettonico e poi erosivo. il detrito prodotto, è stato attraversato da acque circolanti che hanno depositato negli interstizi cementato ematitico e non escludo anche silice, purtroppo la silice ad occhio nudo non si vede. come giustamente hai scritto il cemento calcistico, nei nostri climi è il più diffuso, ma in passato era tutto diverso, nel perno triassico vi era lo stesso clima che oggi trovi nel nord della australia o sud della cina. dal Caldo-arido al caldo-umido, e spostandoti puoi incontrare climi continentali simili all'attuale deserto del Gobi. periodi di siccità erano seguiti da eventi piovosi straordinari. il paesaggio era caratterizzato da rilievi ripidi separati da valli tettoniche in cui scorrevano torrenti in ampi meandri. abitavano le sponde dei meandri: rari rettili, salamandre, scorpioni, gamberi e "giunchi". Il vero esperto italiano del permo-triassico è il professor Ronchi, che negli anni ha prodotto una ricca bibliografia.
Video che mi saranno fondamentali per il mio esame di petrografia e mineralogia 😁
Salve Signor Uilson! Le suggerisco questo: faccia una playlist con TUTTI i video di riconoscimento delle rocce (in ordine da Magmatiche, Sedimentarie fino alle metamorfiche!).
Super grazie per questi video!
Ciao Luca grazie per il suggerimento, play list fatta:
czcams.com/play/PL9MEeJK42NflG8AZGGvTG_GANayzHTnRA.html
Grazie!
È possibile scambiare una matrice argillosa rossastra per un un cemento ematitico? Guardando questo video, ho ripescato una mia vecchia roccia che aveva appunto questa componente rossastra scura ma ho visto che reagiva un poco con l'aceto e che si scalfiva con la punta di una chiave. Quindi in questo caso non è cemento ematitico, giusto? Circonda inoltre quello che mi sembrerebbe gesso (ma ovviamente io non me ne intendo).
Ottima domanda, si può venire il dubbio ma solo nei depositi clasto sostenuti. il cemento è dovuto alle acque circolanti negli interstizzi tra i clasti, quindi i clasti si toccano, se il deposito è fango sostenuto c'è sempre una matrice.
Il cemento è cristallino quindi di solito è traslucido (calcite) soprattutto al microscopio, ma può essere opaco( ematite), la matrice è sempre torbida.
il cemento forma delle concrezioni attorno ai clasti, e delle piccole geodi tra i clasti. la matrice no.
Vorrei sapere il cemento ematitico da dove ha origine, e in quale ambienti. So che il piu' comune e' quello calcitico. GRAZIE!
al cemento ematitico è associato un clima continentale, il ferro è solubile in ambienti anossici e lontani dal pH neutro, precipita in ambiente ossidante e pH neutro. Durante il permo-triassico grandi catene montuose della orogenesi Ercinica (vedi anche varisica), hanno subito un intenso smantellamento, prima tettonico e poi erosivo. il detrito prodotto, è stato attraversato da acque circolanti che hanno depositato negli interstizi cementato ematitico e non escludo anche silice, purtroppo la silice ad occhio nudo non si vede.
come giustamente hai scritto il cemento calcistico, nei nostri climi è il più diffuso, ma in passato era tutto diverso, nel perno triassico vi era lo stesso clima che oggi trovi nel nord della australia o sud della cina. dal Caldo-arido al caldo-umido, e spostandoti puoi incontrare climi continentali simili all'attuale deserto del Gobi. periodi di siccità erano seguiti da eventi piovosi straordinari. il paesaggio era caratterizzato da rilievi ripidi separati da valli tettoniche in cui scorrevano torrenti in ampi meandri. abitavano le sponde dei meandri: rari rettili, salamandre, scorpioni, gamberi e "giunchi". Il vero esperto italiano del permo-triassico è il professor Ronchi, che negli anni ha prodotto una ricca bibliografia.