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SCOMMESSA CORAGGIOSA O SCELTA AVVENTATA? | VICTORIA 3 RECENSIONE
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- čas přidán 4. 11. 2022
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/ @andrew-channel
In questo video vi presento la mia recensione di Victoria 3 dopo 35 ore di gioco. Questo video serve come classico before you buy ed ho cercato di farlo il più oggettivo e trasparente possibile, per dare a tutti i potenziali giocatori la possibilità di farsi un'idea se vale la pena comprare Victoria 3.
Informazioni relative al gioco:
Paradox Development Studio ti invita a fondare la società ideale nel tumultuoso XIX secolo, all'insegna di entusiasmo e trasformazioni. Trova un equilibrio negli interessi contrastanti della società e guadagnati il tuo posto al sole in Victoria 3, uno dei giochi più attesi della storia di Paradox.
Il tempo di gioco di Victoria 3 va dal 1836 al 1936 e permette al giocatore di controllare una delle più di cento nazioni esistenti in quel periodo.
Il gioco si focalizza sulla politica e sulle meccaniche demografiche; è infatti possibile appagare o scontentare vari gruppi di popolazione (i "pop"), che sono composti da grandi gruppi di persone con interessi condivisi. I pop possiedono una varietà di interessi ed ideologie con cui il giocatore può interagire.
Una nuova meccanica aggiunta in questo capitolo sono i "Diplomatic Plays", un sistema che riprende le crisi di Victoria II. E' possibile cercare di forzare altre nazioni a cedere del territorio oppure ad aprire certi mercati creando una contrattazione dove ogni parte potrà chiedere delle concessioni. Una volta mandate le proprie richieste partirà un timer, e se alla fine di esso non si sarà raggiunto alcun accordo allora verrà dichiarata una guerra automaticamente. Entrambe le parti della contrattazione avranno la possibilità di mobilizzare le truppe e di attrarre potenziali alleati.
Paradox Interactive ha spiegato che questo nuovo sistema è stato creato con lo scopo di ridimensionare il ruolo delle guerre, rendendo la diplomazia altrettanto capace.
Inoltre a differenza dei precedenti giochi Paradox, il giocatore non gestirà più individualmente le truppe durante una guerra; Verrà invece aperto un fronte per ogni paese nemico, e sarà possibile solo gestire il combattimento a livello strategico.
Informazioni di gioco da Steam:
DAI FORMA A UN DOMANI GRANDIOSO
Paradox Development Studio ti invita a fondare la società ideale nel tumultuoso XIX secolo, all'insegna di entusiasmo e trasformazioni. Trova un equilibrio negli interessi contrastanti della società e guadagnati il tuo posto al sole in Victoria 3, uno dei giochi più attesi della storia di Paradox.
SIMULATORE DI SOCIETÀ ESTREMO
Governa decine di nazioni nel mondo tra il 1836 e il 1936. Che sia agraria o industriale, tradizionalista o radicale, pacifica o espansionista... sta a te scegliere.
Gruppi di popolazione dettagliati con i propri bisogni economici e desideri politici.
Riforma il tuo governo e la tua costituzione per cavalcare l'onda delle innovazioni sociali, oppure preserva la stabilità della tua nazione aggrappandoti alla tradizione, nonostante i rivoluzionari.
Investi nella ricerca di nuove tecnologie o idee innovative per migliorare la situazione della tua nazione.
SISTEMA ECONOMICO APPROFONDITO
Espandi la tua industria per trarre profitto dai beni remunerativi, tassando le entrate per migliorare la prosperità nazionale.
Importa materie prime a basso costo per coprire il fabbisogno di base mentre trovi nuovi mercati per i tuoi prodotti finiti.
Assicurati beni vitali per alimentare il tuo progresso economico e controllare il destino degli imperi.
Bilancia l'impiego della forza lavoro disponibile con l'esigenza di nuovi tipi di lavoratori.
SALI SU UN GRANDE PALCOSCENICO
Usa l'astuzia per tessere un'intricata rete globale di patti, relazioni, alleanze e rivalità, e assicurarti così la tua posizione diplomatica sulla scena mondiale.
Minaccia, compi prodezze militari e bluffa per costringere i nemici alla ritirata nei conflitti.
Aumenta la tua forza economica e militare a spese dei rivali.
Accumula prestigio e guadagnati il rispetto dei rivali mentre costruisci un colosso industriale nel tuo impero d'origine o in uno estero.
Sistema consigliato da Steam:
Sistema operativo: Windows® 10 64 Bit or Windows® 11
Processore: Intel® Core™ i5-6600K or AMD® Ryzen 5 2600X (AVX support required)
Memoria: 16 GB di RAM
Scheda video: Nvidia® GeForce™ GTX 1660 (6GB) or AMD® RX 590 (8GB)
Memoria: 10 GB di spazio disponibile
Domenica 6 Novembre alle ore 20:30 sarò in live su Twitch con Loris e Shogun (Clan Legio Italica), Ghelloz e Donnola Verde a parlare di Victoria 3 e a scambiarci impressioni e chiacchiere.
Non mancate!
Sul tuo canale o su un altro?
@@TheGrangenerale Twitch :)
Il sistema di punteggi di Andrew è più complicato del gioco
Vero, potrebbe mettere i punteggi delle varie categorie per quel che sono a schermo, e moltiplicarli e dividerli dopo dietro le quinte per mostrare il punteggio finale da 0 a 10
@@alessiobenvenuto5159 E' una semplice media ponderata ;)
@@andrew-channel lo so lo so, intendevo solo nel modo di mostrarla, non avevo mai visto una delle tue recensioni prima, e quando hai mostrato tutti i "voti" all'inizio mi sono confuso🤨, non capendo che erano solo i massimi di ognuno
@@alessiobenvenuto5159 Ah! la prima schermata! Adesso ho capito cosa intendi :) Grazie per il feedback
😂
Sei stato troppo buono su alcuni punti. Quando ho riunito la prima volta l'Italia forte della mia nobbagine l'ho unita militarmente nonostante quasi tutti gli stati italiani mi supportassero, mancava Modena e la volevo. Insomma è stata letteralmente la prima guerra mondiale con io (regno delle due Sicilie), Francia ok ed Austria (lol) alleati contro Stati Uniti, Russia, Inghilterra e tutti i minor italiani compresi quelli che mi supportavano. Insomma senza senso, follia totale. Inoltre una volta unificato ho avuto problemi per 40 e più anni di malcontento anche negli stati che volevano l'unificazione quindi quasi tutti. Quindi intelligenza artificiale e diplomazia sono senza senso e lasciati al caso delle relazioni che si hanno in quel dato istante. E il malcontento del popolo è anche senza senso perché se io garantisco un SOL molto più alto del minimo e per qualche ragione scende di un punto, e capita assolutamente, mi ritrovo 1M di radicali. Attenzione non di persone arrabbiate o che ma letteralmente radicali così "de botto". Ditemi se tutto questo ha senso.
Secondo te chi recensisce i giochi dopo averli avuti gratis e dopo che le case editrici gliene hanno regalato tanti altri ( e magari non solo giochi ) può mai essere obiettivo?
La mancanza di varietà (rigiocabilità) è sicuramente il difetto maggiore per questo gioco, ed è anche una grossa colpa di Paradox: dopo tanti anni di sviluppo non è possibile che non sia presente più varietà tra nazioni, imho il forte sospetto è che il contenuto per rendere più varie le partite Paradox lo abbia già in parte realizzato ma abbia deciso di non implementarlo per poterlo poi vendere sottoforma di espansione.
Non credo onestamente...
In più c'è il "problema" (che in realtà è una scelta che appoggio) che paradox con Victoria 3 vuole dare un esperienza puramente sandbox: ovvero nessun nazione deve avere arbitrariamente dei modificatori unici, e qualunque cosa deve essere possibile giocando con qualsiasi nazione.
È una buona idea, ma purtroppo risulta con il creare questo problema, per me la miglior cosa che si può fare è dare caratteristiche uniche più importanti ai territori, alle culture, più potere ai leader delle nazioni, e insomma, più variabili che ti mandino fuoristrada o in un'altra direzione, ma nessun modificatore nazionale, e nulla di prestabilito che non si possa cambiare (anche con molta difficoltà). Quello è più per giochi come EU e HOI, che sono di natura diversa
@@alessiobenvenuto5159 una svalangata di DLC distribuita negli anni per eu4, eoi4 e ck3 smentisce quello che hai scritto. Un gioco piatto in cui ogni nazione è identica e si gioca allo stesso modo non è la mia idea di divertimento e credo che valga per molti di noi
@@astronomox1 non ho mai detto questo😑, ho detto che la diversità di gameplay deve essere data attraverso condizioni di partenza differenti, più potere a personaggi, ed eventi e modifiche di gameplay più evidenti in base al governo e culture. Ma non modificatori fissi. Essi comprometterebbero la qualità della simulazione stessa.
Per esempio, c'è una grossa differenza tra: rendere la guerra civile americana scriptata, o fare in modo che possa accadere naturalmente poiché la simulazione nota una grande separazione economica tra alcuni stati ed altri, che hanno interessi politici molto diversi.
La prima è una soluzione pigra che rovinerebbe il senso del gioco, la seconda invece no: fa in modo che sia molto probabile che accada, e anche similmente alla realtà, ma allo stesso tempo non è obbligatorio che lo faccia, e non con gli stessi stati. Questo è un piccolo esempio ma vale per tutto.
Complimenti per la serietà con cui ogni volta affronti le recensioni. In particolare l'introduzione, in cui spieghi il metodo della media pesata, aiuta tantissimo a comprendere la valutazione finale e ad adattarla ai nostri gusti, perché magari il peso di certe caratteristiche può variare da giocatore a giocatore
Come dicevo su discord, si potrebbe anche essere più severi di così, ma le potenzialità per un grande miglioramento ci sono tutte
Andrew non ho ancora visto la recensione ma dopo 50+ ore ho cambiato parecchio valutazione, inizialmente ero molto negativo ma ora dopo diverse run lo trovo molto godibile, anche se molto migliorabile su diversi punti ma la base solita per diventare un giocone ci sono tutte!
Sono d'accordissimo
Mi fa piacere vedere un po' di speranza :)
Idem. Inizialmente non lo capivo ma più passa il tempo più mi rendo conto che è un gioco unico e per niente noioso. Al contrario HoI4 è noioso in confronto, Devi fare sempre le solite 3 cose. Alcune cosw sono da sistemare soprattutto nella diplomazia come la mancanza di trattare per comprare terre se non alcune vedi panama. Svaria tantissimo ed entra in profondità dì argomenti, le partite possono prendere pieghe diversissime
Dal modo in cui hai analizzato gli aspetti presi in considerazione mi sarei aspettato punteggi anche più bassi. Questa recensione comunque mette in risalto tutti gli aspetti positivi e negativi del titolo, complimenti per il bellissimo lavoro
Io ho 25 ore di gioco. Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, in aggiunta vorrei dire alcune cose. L'intelligenza artificiale (come dicevi) è pronta a saltare addosso al giocatore umano anche nella crisi più inutile, ma esclusi alcune guerre che scoppiano per i pochi eventi storici, l'IA da sola non fa praticamente niente. Hai l'impressione di star giocando in un mondo statico.
Altro problema della IA è che non sa gestire i radicali e a fine partite diversi stati iniziano a "esplodere" o a finire in una guerra civile dietro l'altra.
A livello di politico, ne avevi parlato durante la live col Brasile, le coalizioni non hanno senso logico, si creano colazioni totalmente improbabili. Nelle poche ore di gioco potrei farne tantissimi di esempi, ma dico solo il caso più assurdo: scoppia una rivoluzione comunista in Canada e i sindacalisti (notare anche che nel gioco non si fa nessuna differenza tra comunisti e socialisti) sono paradossalmente al governo con i latifondisti!!!
Altra cosa che volevo dire è che l'end game è veramente triste da giocare, è veramente lasciato incompleto, cose come le automobili e gli aerei sono totalmente inutili ai fini del gioco, se non per uso militare e in modo insensato considerano i due tipi di armamenti come beni sostituti, quindi una volta scoperti gli aerei l'esercito non ha più bisogno di auto. Inoltre, uno dei fulcri di un gioco ambientato in quel periodo dovrebbe essere il crescere della "tensione" in Europa fino allo scoppio della guerra mondiale, però non c'è nessuna meccanica in questo senso. Che poi non si potrebbe manco chiamare "prima guerra mondiale", in quando ad ogni crisi innescata dal giocatore, anche nel 1836, c'è la possibilità di trovarsi in un conflitto che a livello di estensione è praticamente una guerra mondiale.
Io ho amato Vic2, ad oggi non dico come fanno alcuni che sia meglio di questo, mi ricordo tutti i limiti del due. Però il fatto di essere meglio del predecessore uscito dodicianni prima era il minimo indispensabile. Il più grande difetto di Vic3 secondo me è che alla seconda partita non ti diverti più, cosa che nonostante tutti i suoi difetti vic2 riusciva a fare. Sono sicuro che col tempo il gioco lo sarà. Io ho comprato la grand edition proprio in previsione dei primi DLC, ormai ho ben presente come funziona il sistema paradox. Però nonostante questa consapevolezza, mi aspettavo qualcosina in più.
concordo
Non concordo Vic 2 era nettamente meglio. Formare l Italia ad esempio in modo pacifico non era possibile..più accurato sicuramente. Le crisi avevano un senso. In Vic 3 ti ritrovi ad esempio ad avere una Francia con ottimi rapporti con te ... E magari schierarsi in una guerra contro di te con una nazione che odia.fai una prova quando stai per dichiarare guerra salva la partita... E poi ricarica vedrai che alcuni paesi ti appoggiano prima e dopo magari si schierano con gli altri...prova a giocare a victoria 3 con le Hawaii e poi prova col 2..i miei preferiti di paradox sono stellaris ck3 e Europa. Non mi piace hoi 4 ma questo é un problema mio dato che anche quello vince a mani basse contro il Vic 3 attuale
@@ilkingdavid8521 Potevi tranquillamente formare l'Italia "pacificamente" in Vic2, come la Germania, dovevi avere tutti gli stati italiani nella tua sfera di influenza.
@@ilkingdavid8521 hoi 4 all'uscita era un macello. L'IA di V3 ha grossi problemi è vero, ma non era come quella di Hoi4 all'uscita, quindi diamogli tempo. Io rigiocai HoI dopo 2 anni senza dlc ma solo con le patch e ho visto due mondi totalmente differenti
@@RicoSte82 ma si sono sicuro che Vic migliorerà.. ha un grande potenziale sicuramente.
Concordo con la recensione, da possessore del gioco con circa 8 ore di gioco alle spalle mi ritrovo in tutto quanto destritto da Andrew.
Aggiungo una piccola postilla, che rispecchia la mia esperienza e magari quella di tanti altri: ho più volte cercato di imparare Victoria 2, che pure possiedo, guardando gameplay, guide e quant'altro senza successo. Troppo poco parlante la UI, sembra che si possa cliccare su qualunque cosa per aprire nuove schermate (e forse è così), non capisco dove andare per voler fare una determinata cosa, sembra un gioco enorme e meraviglioso ma che "non vuole giocare con me".
Ecco, Victoria 3, pur nei suoi limiti di gioventù è il contrario: offre meno ma è molto chiaro e accessibile in questa fase, dà chiaramente l'idea di essere un titolo comunque complicato ma non sbatte in faccia la porta ai nuovi arrivati, che invece possono imparare il titolo pian piano, prima che venga correlato di numerose espansioni che lo arricchiranno ma lo renderanno ancor più complesso da padroneggiare.
In sostanza, mi sembra il Victoria per chi non ha mai giocato Victoria e, pur scontentando gli hardcore, è forse il giusto compromesso per essere profittevole per l'azienda e, di conseguenza, garantirsi una lunga vita.
Un gioco che ha ancora bisogno di dieci DLC e venti mod per essere definito tale purtroppo.
La politica di Paradox pare chiara ormai, già il fatto che vendessero il season pass prima ancora dell'uscita lascia poco spazio all'immaginazione
Cento ragioni. Paga paga paga tanto è giusto così perché "se no come ci guadagnano loro??". La verità che in conclusione è una politica guidata dal massimo profitto senza rispetto per i fan, e senza remore nei confronti di chi non si può permettere 200€(anche di più di gioco)
@@solohan3193 proprio per questo ha senso giocarsi il repack di fitgirl,perfettamente affidabile, per un costo pari a 0 euro. Poi se il gioco di per sé piace lo si compra, ma spendere tutti quei soldi per un gioco che, sotto alcuni punti di vista ha deluso qualche aspettativa non ha senso per il momento.
Ottima recensione Andrew, è dettagliatissima e a tratti crudele vedendo come lavora Paradox negli ultimi anni, per cui assegno un voto di 9+ come recensione della recensione di Victoria 3
Per me dovresti arrivare in end game con due partite magari focalizzate con diverse vittorie (una militare una egalitaria magari) invece di giocare tante volte la situazione di partenza.
Hai ragione a volte è eccessivo ma per il gioco il compito di una mayor è quello di intervenire nei conflitti e io lo trovo stupendo. In tutti i giochi ti guardano sempre mentre diventi enorme e sbowballi qui qualsiasi nazione non è stupida ma interviene in crisi anche dall’altra parte del mondo. Perdi una guerra e paghi le spese di riparazione. Amen.
Ps ti assicuro che l’IA invade navalmente non è scema
Recensione molto dettagliata e ben fatta da una persona competente , sinceramente avendo visto tutte le puntate realizzate del gioco avevo percepito molti meno problemi di quelli elencati nel video. Spero vivamente che almeno qualcosa venga risolto con degli aggiornamenti perché penso che il titolo abbia del potenziale .
Dimostri sempre di avere un gran cuore e di essere una persona fondamentalmente "buona". Sei stato molto professionale ma, te lo dico senza ipocrisia, troppo gentile.
Il 7,5 al commercio per me é eccessivo. In un gioco, che punta su questo aspetto, non mi aspetto una ripetizione di uno schema semplificato (zero sfide) in contesti diversi. Comprendo che creare economie differenti in ogni singolo sistema politico sarebbe un lavoro gigantesco (e mi aspetto che verrà sviluppato negli anni) ma allora, all'uscita, avrebbero potuto concentrarsi su Nazioni a libero scambio, anche con l'aspetto coloniale e quindi ridurre la mappa giocabile. Vedere il "dibattito politico" In un Giappone chiuso economicamente ed in presenza di una dittatura politica e militare, sviluppato allo stesso modo di una Nazione parlamentare, mi ha fatto storcere molto il naso. Poi l'assenza di eventi storici mondiali o nazionali é stato un altro elemento di delusione. Insomma, per me rimane sulla carta un gioco possibilmente meraviglioso ma che oggi 50€ nella versione standard ed 80€ nella versione grand edition, non li vale. É però sicuramente un investimento da fare, alla prima offerta disponibile perché la Paradox difficilmente delude
Concordo pienamente con l'analisi fatta. Come servire i giochi paradox dovrebbero avere una seconda recensione alla fine di tutta la caterva di dlc che Paradox produce...
sempre un piacere veder i tuoi video , speriamo questo titolo possa regalarci anni di sviluppo perchè può esser davvero interessante un gioco strategico basato su diplomazia
Il gioco è un buon prodotto in divenire. Per adesso è un accesso anticipato, fino all'uscita dei dlc ovviamente.
Il voto è in linea con il mio pensiero, graficamente si poteva fare di meglio (perfino le rappresentazioni dei vari soggetti è migliore in CK3 e Camillo Benso non è un panzone [male, visto che si ingozzava di Gianduiotti]). Non si può essere in disaccordo con Andrew.
Necessario il paragone con i pg di Crusader Kings III che risultano molto più vivi e caratterizzati. Messi a confronto, quelli di Vicky 3 sembrano più ... pupazzetti.
ps: che buoni i Gianduiotti!
1 ottimo sistema di punti
2 mi trovo d'accordo con molto di ciò detto tranne che per alcuni punti sei stato troppo generoso io penso che un voto più giusto sia 6 pieno
sempre meglio di Imperator al day one ma bella ciofeca nel complesso, sarebbe bello avere questa mappa geografica su di un futuribile EU V
dopo 30 ore di gioco non posso che concordare con te (come al solito). Ho unificato l'italia con grande facilità, industrializzato e superato la corona inglese. La francia e l'inghilterra non oso neanche giocarle perchè sarebbe terribilmente noiso, considerando il fatto che ho industrializzato l'oman per avere un pò di pepe e ho finito per avere tutta l'arabia senza colpo ferire (semplicemente minacciando di muovere guerra) il che è anche divertente a modo suo, colpisce solo la semplicità con la quale ci sia riuscito. Non so se ci giocherò ancora onestamente perchè sento di a "aver finito il gioco". Mettiamoci l'anima in pace che prima di 3-4 anni non avremo novità in tal senso.
Benché io apprezzi i titoli Paradox devo segnalare un po' di perplessità verso la forte tendenza a riempire di patch e add-ons i vari giochi, tanto che alla fine la versione "vanilla" è solo lo scheletro del gioco completo. Il costo totale di tale gioco completo risulta quindi estremamente alto.
a me sembra un bel contenitore vuoto, fatto per avere molti dlc e contenuti creati dalla community.
è vero che per personalizzare tutti gli stati del mondo avresti bisogno di un plotone di esperti di storia, economia e società. Anche solo sapere che quello sulla bandiera del regno d'italia era lo stemma sabaudo per noi è una cazzata, ma è ovvio che uno svedese non ne abbia idea, come noi non avremmo idea di che cosa significa lo stemma su una bandiera di un paese sudamericano del 1850. Per la fedeltà storica e la personalizzazione indubbiamente è necessaria la community, però è vero che si poteva fare qualcosina, cioè un minimo di cura e di differenziazione almeno per le grandi potenze si poteva averle, o per gli stati con di profonda tradizione e complessità politica come Cina e Giappone.
Il fatto che tu sia un deus ex machina in parte è realistico, nel senso che a quel tempo non c'erano ancora i grandi industriali, mentre i nobili non avevano più potere, quindi fino a che il popolo affamato non si ribellava lo stato poteva un po' fare quello che voleva. D'altra parte non si vede una modifica di questa cosa col passare del tempo, cioè non nascono grandi tycoon tipo Vanderbilt o Ford con cui lo stato deve avere a che fare. In epoca vittoriana Cecil Rhodes è stato l'unico uomo della storia ad avere uno stato a suo nome (la Rhodesia), e il gioco dovrebbe riflettere questi cambiamenti sociali.
D'altra parte, comunque, gli stati dell'epoca erano comunque molto limitati, cioè incominciavano ad avere una burocrazia e una capacità di controllo importanti, ma non ancora ai livelli moderni. Bisognerebbe riflettere meglio anche queste limitazioni, perchè gli stati potevano sì decidere più o meno quello che volevano, ma tra il decidere e il riuscire ad applicare certe decisioni ce ne correva, e controllare e manipolare il mercato o la società non era così semplice, specie se eri la russia o qualche paese africano, semplicemente perchè c'era una grande inefficienza di fondo, e grossi limiti tecnologici, culturali e di organizzazione dello stato.
Grande Andrew! Concordo completamente con te!
Grazie per il commento!
Per la grafica un piccolo appunto, essendo tu credo in contatto diretto con paradox, l'oldenburgo (avendo cominciato una run zero to hero) si trova in posizione sbagliata, essendo la città inglobata nei territori della nazione vicina, se puoi fallo presente a sviluppatori o i contatti aziendali in tuo possesso.
Sono molto d’accordo con la recensione! Mi fa volare vedere delle missioni Americane per nazioni italiane come la Sardegna-Piemonte e non missioni per l’unificazione d’Italia ad hoc (es. la spedizione dei Mille)! Un bel titolo con moltissimo potenziale e moltissima possibilità di caratterizzazione
il gioco è ancora molto incompleto, da un lato penso "hanno avuto tanti anni vedendo i feedback dei giocatori e le mod che hanno creato per rendere interessante victoria2, e ancora non l'hanno reso incredibile?!". Invece dall'altro lato penso che sia normale e che vogliono renderlo competitivo e sconvolgente negli anni a venire.. però sinceramente c'è tanto da migliorare che potrebbero rifare il gioco ahahah..
Per me le aspettative (a livello di direzione) le ha soddisfatte, deve solo realizzarle meglio. Mettiamoci che è un tipo di gran strategy che nessuno ha mai fatto prima, mettiamoci l'innovazione, e la volontà dei dev di risolvere molti dei problemi correnti, e secondo me un 7 e qualcosa se lo merita
Ma la tua recensione è comunque corretta nei fatti.
Complimenti ad Andrew per la recensione accurata e approfondita. Come mi aspettavo lo comprerò fra un annetto. Peccato perché CK3 ci aveva forse abituato male.
Ck3 è probabilmente il mio gioco preferito ma è the sims rispetto a victoria. Non ha minimamente la stessa profondità, ck3 è easy, divertente sembra una storia narrata e può giocarci chiunque
Da non possessore, i due motivi principali che mi hanno fatto scegliere (almeno per ora) di non comprare Victoria 3 sono la gestione della guerra e la mancanza di personalizzazione tra una nazione e l'altra. Dall'esterno, lo rendono un gioco insufficiente per me.
La guerra soprattutto, sembra quasi lasciata al caso. Io personalmente avrei voluto un sistema alla HOI4, semplificato. Quindi assegnazione manuale delle divisioni a ogni fronte e ordini ai generali. Mi piace molto l'idea di eliminare il micromanaging dal comparto militare, ma così è eccessivo. Inoltre mi piacerebbe che il gioco lasciasse gestire maggiormente la logistica al giocatore; ad esempio, lasciando gestire a lui/lei lo stoccaggio delle armi e munizioni (di nuovo, alla HOI4, ma non così dettagliato) e anche di assicurarsi che le infrastrutture siano in grado di far arrivare le risorse alle truppe.
Concordo su tutto soprattutto sul fatto della nazione media che diventa una grande potenza. Ho giocato la Toscana e la Valacchia e sono diventato primo per prodotto interno lordo procapite comunque sono fiducioso in paradox e in future DLC come possibilità di matrimonio , come azione diplomatica, per le famiglie reali oppure , come dici giustamente, le trattative . 7 -- mi pare giusto anche se azzarderei un 7 . Forza victoria III
La parte finale è davvero veritiera sulla politica Paradox degli ultimi anni. Devono stare molto attenti a scommettere poichè di questo passo la gente non lo comprerà più in massa al Day1 ed aspetterà i dlc....e con quali soldi verranno fatti se non ha venduto il gioco base? BUM! Comunque io sono molto pignolo nelle schermate e vedere assemblee turche e rivoluzionari africani in qualsiasi stato mi mette tristezza. C'è anche su eu4 questa cosa ma è un gioco di quasi un decennio fa ormai.
Secondo me dovrebbero aggiungere du
Guerra: immagine dei 2 eserciti che combattono realmente
Aggiunta della linea Dinastica con vari profili e qualità dei vari figli e eredi
Diplomazia: aggiungere dopo una guerra terminata un gran consiglio per reclamare territori risorse e pagamenti e indennizzi
Esercito: creazione dell esercito in stile hoi4 con soldati navi e aerei
Sistema sanitario e ricerca: costruzione di ospedali e centri ricerca per le malattie e le loro cure
Sistema di polizia: divisa in vigili del fuoco polizia carabinieri finanzieri guardiacaccia polizia penitenziaria e cimiteriale polizia coloniale
Centrali per l energia
Che dire alla fine hai detto tutto ciò che c'era da dire supporto anch'io le "innovazioni" sul concertare tutto su economia e diplomazia lasciando la guerra come un complemento trovo però che sul fatto di nn avere una diversificazione reale tra le varie partite sia un grave handicap che uccide il gioco spero solo che migliori sia la diversificazione delle strategie bilanciate sul tipo di governo (nn so un governo tipo lo shogunato isolazionista nn ha bisogno di discussioni ma però ha dei malus o dei bonus maggiori sulle decisioni portando magari tipo lo shogunato parlamentare o ad un re americano del partito degli afro-amercani)
Perdonami se te lo dico: un po' di punteggiatura in più non avrebbe guastato...
@@larsbenson6947 ok
Scrivo questo commento nell'ignoranza e con 40 ore di gioco totali circa, nel video viene citata la mancanza di favori, ma io ho notato la funzione delle obbligazioni, che sono praticamente la medesima cosa, puoi offrire obbligazioni in cambio di debiti, entrata in guerra o rinuncia a dei claim.
concordo con la recensione, lo gioco, ma aspetto con ansia un nuovo hoi
Che dire? Concordo anche le virgole. Per ora è un gioco da 6.5, spero caratterizzino meglio le nazioni e facciano un lavoro sull'interfaccia grafica.
Buongiorno Andrew, Victoria 3 ha avuto diversi aggiornamenti. Mi piacerebbe vederti giocare una nuova partita. Magari con una nazione minore. Il Marocco? Ciao e grazie dei tuoi video.
Bel video...volevo fare una nota/fun fact In Victoria 3 L'Economia viene gestita sostanzialmente come in uno stato sovietico, dove il governo gestisce risorse e produzione e in una certa misura anche la domanda di beni. A me onestamente questo dettaglio non è piaciuto perché banalizza incredibilmente come funzioni L'Economia ed il Commercio internazionale. Paradossalmente, con tutti i suoi limiti ovviamente, Victoria 2 faceva un miglior lavoro in questo senso.
Purtroppo ormai i giochi (specialmente quelli strategici) vanno acquistati 1 o 2 anni dopo l'uscita.
La versione 1.0 che paghi a prezzo pieno è sempre piena di lacune, praticamente una beta.
In più dopo 1 o 2 anni gli stessi giochi li puoi trovare scontati.
Non capisco le strategie di vendita di queste case, dopo 12 anni dall'ultima versione potevano far uscire il gioco ad uno stadio più avanzato.
So che puntano a vendere dlc su dlc... ma personalmente preferisco attendere anche 3 anni ma avere un gioco completo (e nel frattempo mi recupero quelli usciti negli anni passati)
Per me cose come L'america che colonializza l'africa, o una nazione che si schiera a difesa di un'altra o semplicemente vuole metterti in difficoltà non sono proprio difetti, quasi più una curiosità della tipologia di gioco. Uscire un po fuori dalla probabilità storica e far accadere cose inaspettate. Peccato solo che questo sia dovuto ad una scarsa IA. Spero che perlomeno la realizzazione superficiale dei diversi metodi di governo e delle diverse economie possa essere arricchita come anche le diverse "missioni" come l'unità d'Italia che potrebbero venire aggiunte.
sono d'accordo ma voglio aggiungere che è molto male ottimizzato per quanto riguarda il mid-late game... io ho un PC molto buono e recente, nessun problema di FPS su nessun gioco a settaggi al massimo che io abbia mai provato, ma victoria 3 passato il 1850-60 inizia a lagghicchiare per poi essere completamente ingiocabile nel 1900, vedendo su internet riguarda specialmente chi, come me, "apre" la propria nazione alla immigrazione quindi chi usa il multiculturalismo e incoraggia l'immigrazione... cosa che se vogliamo dirla tutta sei anche costretto a fare con alcune nazioni che hanno poca popolazione. Penso che nei prossimi video vatutativi dovresti valutare anche la "performance" :) (alla quale io purtroppo darei 4)
Gioco paradox da EU 1 (mamma mia che vecchio) e molti titoli han problemi al lancio e paiono scarni rispetto a 1 anno dopo
Coontento delle potenzialità che sono enormi....
mi sembra però un poco affrettato come release
la realtà storica ok ma cosi flavour no
speravo assomigliasse piu a vic 2 attuale e invece
non mi sento di bocciarlo come feci con imperator rome, gli darei un 7 (o 70%) sulla fiducia... speriam non mandino in vacca vic
Video molto esaustivo complimenti. Avevo una domanda ma la prima guerra mondiale com'è implementata ? So che in Victoria 2 era un evento specifico ma cercando informazioni sulla sua presenza nel terzo capitolo non ho trovato niente a riguardo.
Comprerò il gioco completo a tempo debito penso verso il 5-6 dlc quindi fra 2-3 anni. Aspetterò un pò ma almeno avrò un gioco completo per quello che ho visto è una scatola vuota
D'accordissimo su tutto meno che sul comparto Grafico degno dei peggiori strategy game ( guardatevi Geopolitical Sim. è uguale). La UI è pessima non solo sotto un aspetto funzionale ma anche sotto l'aspetto estetico.
"L'indicibile verità" ... o meglio il segreto di pulcinella, è che i giochi Paradox sono "vittime" della stessa politica che li ha poi resi grandi : E assolutamente insensato giocare subito questi giochi quando si sa che riceranno tonnellate di patch, fix, dlc e mettiamoci anche i mod. Questo gioco diventerà seriamente giocabile dopo almeno un anno dall'uscita, per un 'esperienza migliore occorrerà aspettare molto di piu'. Eclatante il caseodi Imperator : Rome . Imbarazzante alla release, quindi addirittura abbandonato per il disastro iniziale, ma in realtà sistemato ed arricchito così tanto in seguito da essere uno dei giochi piu' completi ed appaganti della Paradox.
Quindi CK3 è uscito nello stesso stato di Vicky3?
@@andrew-channel Assolutamente no, non ho scritto da nessuno parte che ogni prodotto di Paradox al lancio sia problematico (come Victoria o peggio, Imperator) ma come non abbia senso l'acquisto immediato rispetto al prodotto che si trova dopo 12-18 mesi (magari anche spendendo meno su Steam) . Cosa che vale anche per l'acclamatissimo Ck3.
Te l’ho chiesto per capire. Credo che dipenda molto dal tipo di gioco e dalla struttura. Però ognuno giustamente ha la sua opinione e la rispetto ;)
C'è rischio che diventi purtroppo il nuovo Imperator Rome (che come sappiamo tutti è un fiasco)?
Ho preso anche io Victoria 3, dopo aver giocato per tanto tempo sia a EU4 che a HOI4 e ci voleva un gioco ambientato nel periodo fra gli altri 2 con anche meccaniche diverse da entrambi. Non lo padroneggio minimamente, sto ancora cercando di capire bene le meccaniche per godermelo sempre più, e mi sta piacendo nonostante sia un titolo meno "frenetico" se paragonato agli altri 2. Avrei, tuttavia, una domanda, che è più un osservazione: è capitato anche a te @Andrew che il bilancio cambiasse radicalmente senza apparenti variazioni? Ti faccio un esempio: mi è capitato più volte che ho un bilancio in attivo di +1,2k, passando poi di colpo a -2k per tornare poi a +1,2k o anche di più senza motivo (valori totalmente fittizi, giusto per rendere l'idea). Nel mentre che succedeva, premetto che non ho aperto / chiuso nuovi import/export e anche le costruzioni in coda erano ancora le stesse.. Cosa non sto considerando?
Probabilmente, se non è un bug, si è interrotta l'importazione di un bene usato per gli edifici che ha fatto aumentare il prezzo dello stesso
Ciao Andrew! :) Non possiedo il gioco, quindi il mio parere è basato esclusivamente da quanto ho potuto constatare dai vari gameplay.
Più che ad un nuovo caso "Imperator Rome", mi sembra di essere di fronte ad un nuovo "Crusader Kings 3": un gioco che, appena uscito, rappresenta solo l'ossatura, la base minima, di ciò che potrebbe diventare, mentre il suo predecessore resta superiore sotto diversi aspetti (e infatti Crusader Kings 2 ha ancora molte meccaniche, come la Via della Seta e gli ordini monastici, giusto per citarne alcune, del tutto assenti nel terzo capitolo).
Non c'è una reale differenza tra i vari sistemi di governo, né tra i sistemi economici: giocare con gli Stati Uniti, con lo Shogunato giapponese o con l'Impero Ottomano è la stessa identica cosa. In qualsiasi partita, è sempre il giocatore a dover dirigere lo sviluppo della nazione, mentre i capitalisti o la piccola borghesia sono attori passivi nel contesto economico, non adoperandosi per costruire nuove fabbriche e ferrovie. Anche il fatto che in una monarchia assoluta ci debbano essere delle discussioni parlamentari (in quale parlamento, se a nessuno è stato concesso il diritto di voto?) per emanare una legge qualsiasi, mi lascia perplesso.
Sono sostanzialmente d'accordo con la recensione, anche se le novità all'aspetto militare non mi piacciono per niente e il fatto che gli sivluppatori abbiano riciclato diverse musiche da Victoria 2, portando poco contenuto originale, per me è indice di un lavoro pigro o sbrigativo. Ad ogni modo, continuerò a seguire lo sviluppo di questo titolo, perché le potenzialità che diventi un bel gioco ci sono tutte.
Ciao! :)
ck 3 almeno al lancio era divertente ed aveva più flavour
Personalmente dico solo due cose, semplicità estrema e ripetitivà estrema. La semplicità non ancora ai livelli di ck3 ma solo perché è nuovo. Se già così non mi da sfida però..Ripetitività, spingi al massimo l'economia costruendo le stesse 4 fabbriche fondamentali, colonizza le stesse terre libere all'inizio. Sempre.
Perfettamente d'accordo.
Nella mappa c'è Ischia, ma non c'è capri, la mia isola, male!
Da Siciliano mi sono sempre chiesto come è vivere in una Isola minore in Italia
Per la rigiocabilità vorrei dire una cosa: in questi tioli c'è spesso uno stile di gioco che è "vincente" rispetto altri e tende a diventare l'unico stile di gioco valido. La rigiocabilità si può trovare anche nel cercare di imporsi determinati scopi che non siano non ottimali. questo può essere intepretato come gioco di ruolo da parte del giocatore e capisco che non è da tutti, ma questo può portare ad ottenere partite che hanno un sapore totalmente diverso pur mantenendo un loop di gioco sostanzialmente uguale.
Gioco con vaste possibilità ma a volte ti lascia perplesso. Apparte le meccaniche tutte uguali sia se giochi con il Cile che con il Burundi, ma poi l ia è completamente idiota. Ho conquistato le colonie francesi nonostante la Francia avesse 260 divisioni e io 12, e sul fronte africano ne combattevano solo 2, nonostante non abbia vinto una battaglia che sia una, perché la Francia era in debito e scendeva così il punteggio di guerra, e la Francia non è stata capace di mandarmi contro nemmeno una divisione.
Stessa cosa con le colonie portoghesi, conquistate perché sul fronte non combattevano i soldati portoghesi, inspiegabilmente rimasti in Portogallo, ma le truppe del Congo alleate, però formate da irregolari scarsissimi. Non è servito a nulla lo sbarco portoghese a Santiago,( unico della run) avvenuto quando ormai il Portogallo aveva un punteggio di guerra di meno 90.
Cose che lasciano davvero l amaro in bocca.
Poi secondo me i prezzi delle materie prime cambiano troppo velocemente, facendo diventare una rotta che era conveniente il mese prima, sconveniente il mese dopo, per poi essere conveniente di nuovo passato un altro mese.
Questo è un gioco che sarà davvero godibile fra qualche anno, a meno che non l abbandonino come imperator.
Grazie ❤️
Ciao Andrew, sto provando a completare una campagna di egemonia, ma il gioco me lo rende infernale. Dopo aver reso la Germania la nazione più ricca del mondo nella prima metà della partita(circa 10/20 volte la seconda) ho fatto partire una massiccia campagna militare,ma anche per conquistare il più stupido del posti ci vuole almeno 3/4 mesi prima di far partire la guerra ed in media altri 5/6 mesi per farla finire. So che stanno migliorando i war goal e simili ma non vedo perché un giocatore non possa far partire un altro diplomatic play appena il precedente finisce(ovvero senza aspettare la fine della guerra), o almeno di darmi la possibilità di accettare la resa del principale war goal o di voler comunque continuare la guerra, visto che l'infamia è stata spesa(non tutta ti viene restituita). Inoltre non capisco perché non si possano attaccare le nazioni che si separano da altre, oppure perché non si possa rompere una tregua in cambio di malus.
Ho migliaia di ore su europa universalis 2, perché sono vecchio e le scritte sono grandi. Paradox è da crusader kings 2 che non capisce che se vuole i miei soldi, DEVE INGRANDIRE I FONT. le scritte piccoline e illeggibili, se le possono tenere. E nel caso ve lo foste chiesto, la visita dall'oculista e le lenti dei miei occhiali, sono recenti.
cambia la risoluzione
@@S0N0FATTISSIM0 Hai ragione ma, permetti che se pago a prezzo pieno un videogioco, ho il diritto di fruirne l'uso, senza dover ridurre la risoluzione?
Dovresti fare più recensioni in questa maniera dei titoli che porti
I confini corretti sono quelli della litografia del 1842.
Capisco le difficoltà a riportare le due enclave, ma il confine principale è più regolare (smooth) di quello attuale della regione Abruzzo... e loro purtroppo riportano quello.... che è un grave errore....
Il confine attuale della Regione Abruzzo è dovuto alla creazione della provincia di Rieti del 1927. Rieti in precedenza era in Umbria in provincia di Perugia. Nel 1927 diventa provincia autonoma e passa del Lazio. In tale anno incorpora anche paesi della regione Abruzzo come Amatrice...
Grazie per la precisazione Ivan. In questi titoli si nota spesso una certa generalizzazione, figlia di certo di esigenze stringenti. Ma comunque fastidiosa. Per farti un esempio molto più lontano da noi ma abbastanza grave è la presenza della città di Camberra a inizio partita (1836), quando la città fu fondata quasi un secolo dopo. Anche questo mi ha portato a dare un voto più basso del "buono" alla sezione mappa.
@@andrew-channel Spero di essere stato utile. Ti seguo da tanto tempo. Capisco che i confini debbano essere approssimativi per motivi grafici, ma in questo caso non aveva senso: i confini reali degli anni 30 dell'ottocento erano molto più regolari degli attuali confini di regione.... Comunque colgo l'occasione per ringraziarti molto per tutte le ore passate a vedere i tuoi video....
Scusami, io sono un matematico, per me confini regolari significa senza troppi cambi di concavità e convessità (senza troppe insenature) e quindi più facili da disegnare..... quindi trovavo assurdo che non si riportasse il vero confine storico più "semplice".....
Visto il giudizio, secondo te conviene prenderlo adesso o aspettare un poco? O prenderlo con il game pass?
Il consiglio all'acquisto è qualcosa che non si dovrebbe mai fare. Io ho dato tutti gli elementi per capire che genere di titolo sia, la decisione spetta ai singoli in base alle loro esigenze, le loro risorse ed il tempo che pensano di poter spendere sul gioco.
@@andrew-channel
Hai perfettamente ragione, io penso di prenderlo comunque, sono solo un po' indeciso sulla tempistica e sul game pass.
Allora da appassionato di Victoria 2 ma che non segue in generale i giochi di questo tipo, penso che questo gioco sia noioso, io Victoria 2 lo adoro seguo HOi4 e europa universalis. Questo proprio non riesco a seguirlo.
Solito metodo paradox, rilasciano il gioco incompleto e poi lo riempiranno di DLC, una vera vergogna
Ma questo è un videogioco?
Non capirò mai perchè la gente continua a spendere soldi per i titoli paradox.
Per lo stesso motivo per il quale le donne comprano scarpe, borse, vestiti, anche avendone armadi pieini
Ma cosa vuol dire partite tutte uguali? È il giocatore che le gioca tutte uguali.
Un conto è il potenziale, un conto la costrizione. Il meccanismo base è quello di costruzione dell'economia. Si fa molta fatica a trovare margine di manovra per garantire varietà in questo senso. Addirittura qualcuno è arrivato a dire che il titolo non sia a tutti gli effetti un Gran Strategy game. Io non condivido fino in fondo, ma capisco le ragioni di chi lo afferma.
@@andrew-channel bah se punti al commercio in ogni partita sì, se punti a fare guerre dalla mattina alla sera forse no, anzi è meglio uno stato totalitario e pompare tutto nel militare (con la russia potresti travolgere l'europa e non solo). Poi per carità magari mi sbaglio. Cmq prendere una nazione media e portarla allo splendore economico in 70 - 80 anni su 100 disponibili mi pare anche giusto. Certo in Victoria 2 l'economia era diversa, ma se vuoi lo stesso titolo...beh...
in una dittatura, non c’é dibattito parlamentare, per far passare una legge. é il despota che fa le leggi che vuole.
in vic3 vedi stati assoluti come russia o giappone che hanno le STESSE IDENTICHE meccaniche di nazioni democratiche e liberali come gli stati uniti…
è questo che rende le partite tutte uguali.
altro esempio? mercato libero vs mercato chiuso. NON ci sono differenze, a parte che nel secondo caso non puoi esportare.
quindi anche prendere nazioni “estreme” non cambia le azioni che farai… (rendendo quindi il gioco sempre uguale)
@@fabiologlisci6276 le leggi conservative hanno appoggio molto alto, non credere che lo zar potesse decidere di fare tutte le leggi che avesse in mente. Il mercato chiuso vuol dire esattamente quello che dici tu, se proprio voglio importo. I dazi doganali sono un elemento estremamente importante all'inizio del gioco, ci devi in larga parte rinunciare
@@gibbauzgame il vero problema é che ci sono tanti altri strategy di paradox che rendono sto gioco inutile da giocare... Per ora lo metto al penultimo posto dopo imperator.. qualsiasi nome ti viene in mente di giochi paradox é migliore di questo a parte imperator
Ciao Andrew, un commento critico sul contenuto. Se no a volesse sempre e solo bene non si cresce da ambo le parti. Da un lato ritengo che 33 ore di esperienza sul gioco siano nettamente poche per valutarlo. Credo ne servano almeno 50 e ben fatte. Dall'altro lato, ma questo mio giudizio lo ritengo io stesso che lo faccio poco fondato in quanto basato su le mie 30 ore effettive che sn quindi poche, che sei stato un pò troppo strettino. io il gioco lo stò apprezzando, ho riscontrato tutti quei problemi (radicals che crescono in maniera troppo importante, 5 passaggi per vedere il prezzo sul mercato di un bene che mi verrebbe voglia di affogare quegli ingordi Vikinghi in mare aperto, ecc) ma gli dò un peso inferiore. A differenza di qualsiasi altro Paradox (eccetto CK3) questo gioco apporta delle migliorie in interfaccia ed apporta dei cambiamenti positivi (diplomazia e guerra li vedo come te, trovo PRIMITIVO in un gioco dove già devi premere 50 tasti al secondo per l'economia, che dovresti premerne altri 20 per la guerra. Soltanto primitivo, nostalgico e stupido e l'aggrapparsi all'assenza di truppe per criticare un sistema che invece è molto equilibrato in generale), quindi cambiamenti positivi, tecnici ed "artistici" (innovare il concept) quindi per ora per me è promosso (pur notando e percependo a tratti un pò di noia) mi servono solo un'altra 30ina di ore fatte bene pèer capire il potenziale ed il flow del late game e la sua rigioicabilità che è il punto centrale di un giudizio su un gioco che in quanto strategico deve potenzialmente durare tante ore e tanti anni (anche al netto di dlc, che se il gioco base fa schifo non POSSONO apportare nulla se non spillare soldi per farti giocare 10 ore finche non ne impari le meccaniche).
Quindi dal mio punto di vista mi pare benino ma potenzialmente molto bene se questo gioco a differenza di molti altri paradox che io trovo estremamente noiosi oltre le 100 ore ed ingiocabili, dimostrerà di essere longevo.
Concordo anche con le critiche alla scarsa differenziazione tra paesi diversi, ma anche quelle le ritengo poco poco gravi, in quanto ogni paese è diverso dagli altri per potenziale produttivo e tipo di risorse oltre che per la autonarrazione che noi stessi produciamo dovuta alla nostra conoscenza di quel paese e della storia.
Il fatto che gli altri stati A.I. si espandano poi creativamente rispetto alle contrroparti storiche è solo e finalmente un bene: non è fair in uno strategico che il giocatore possa potenzialmente conquistare il mondo e l'i.a. no, perchè è legata al percorso storico che diventa così un limite e non un pregio del gioco che potrebbe essere garantito già dal realismo presente ovunque nei titoli
Paradox e chge dovrebbe mancare proprio e soltanto nella libertà degli stati I.A. di fare quelo che vogliono come il giocatore umano.
Grazie mille per aver condiviso le tue idee.
Io credo che 35 bastino per capire che tipo di prodotto sia stato rilasciato e quale politica lo supporti.
Forse (ma questa è solo una mia impressione) si fanno sentire anche le 1700 ore su EU4 e le 500 su HOI4, che mi hanno dato l'impressione di riconoscere al volo pattern evidenti, e che hanno un peso importante sulla valutazione finale.
Ad ogni modo mi ha fatto piacere leggere la tua review dettagliata! A presto!
@@andrew-channel avevo pensato anche questo che avendo macinato centinaia di ore su altri Paradox si possano cogliere prima pregi e difetti a livello profondo. Vero. Io comunque sento di dovergli dedicare qualche ora in più per capire davvero il potenziale late game e questo nonostante stia annoiando un pò anche me, ma sono proprio curioso di testarlo sulle lunghe distanze per curiosità e perchè poi è quello il cambo di battaglia ed il test su uno strategico. Certo che se non ci arrivi proprio perchè ti rompi prima....a quel punto però il giudizio è soggetivo e ci sta
Un po troppo generoso meglio il 2