Un uomo, a 47 anni, decide di diventare scrittore e lascia tutto per cambiare completamente vita. E' la storia del Professore, Scrittore, Filosofo, Luciano De Crescenzo.
@@Swear90 Non voglio prendere il posto a Luciano ma la situazione è il risultato di dove stiamo andando e la televisione ne è lo specchio! Per tanti non è importante quello che guardano, basta che sia uno svago, una compagnia.....Coloro che hanno interessi economici importanti, mondiali, ci costringono a lavorare in modo estenuante, fanno in modo che aumentino le ore di lavoro e l'età di pensionamento e che diminuiscano i periodi di ferie. Mio suocero, pace all'anima sua, ripeteva che l'uomo è la bestia più feroce perché ha l'accumulo: il danaro! Io non vedo più napoletanità! Oggi, Diogene cercherebbe il Napoletano, non quello di nascita (che pure ne son rimasti pochi) ma quello di cuore!
C'è stata sempre un'ammirevole continuità tra il personaggio televisivo, lo scrittore il divulgatore e l'uomo. In ogni circostanza, in ogni sua apparizione De Crescenzo ha impersonato solo De Crescenzo, offrendo di sé un'immagine di estrema levatura umana ed intellettuale. Individui, ma sarebbe meglio dire artisti, come lui ne nascono pochi, il secolo scorso ce ne ha mostrato qualche esempio, oggi purtroppo non me ne viene in mente nemmeno uno ...
Io io. Io solo che non sono ancora stato scoperto ahahah..si scherza eh...cmq concordo Luciano de Crescenzo exellent.. Mente sopraffina in più era avanti " anni luce " e per certi versi lo è ancora oggi
Verissimo ! Maurizio Costanzo però negli anni successivi avrebbe dato un grande contributo alla edificazione della TV spazzatura fino agli apici odierni.
Quanto umano sentire, quale straordinario contatto è riuscito ad instaurare con gli interlocutori che d'improvviso divengono spettatori assorti. Solo un napoletano poteva riuscire a dare al tempo la dimensione dell'amore...con tutti i vizi e le virtù della vita... In una parola sola...napoletanità!!! Non c'è alcun dubbio sul fatto che Luciano De Crescenzo non abbia eguali!!! Comunque...a questa "rosa" di uomini straordinari...aggiungerei: Totò, i De Filippo, Nino Taranto e Troisi...
Sono completamente d'accordo con te sulle straordinarie doti di De Crescenzo , dall' intelligenza all'umanità, all' estrema sensibilità , è sempre stato un mio idolo ,un mio punto di riferimento in cui rispecchiarmi. Non ti sembra che valutarlo anche per il fatto che fosse napoletano sia riduttivo della sua persona ? Una persona come lo era lui sarebbe stato un grande anche se fosse nato e vissuto in Alaska.
Che cos è la "napoletanita'"?....la capacità di sdrammatizzare le grandi problematiche della vita!..è una scala di valori dove in cima ci sono gli affetti e in fondo tutte le cose materiali...... Orgoglioso di essere questo "tipo" di napoletano!😀
Luciano De Crescenzo, una stella del cielo italiano e mondiale a cui mi auguro che prima o poi sia attribuito il riconoscimento che meritava...ancora non riesco a capacitarmi della quasi totale indifferenza che gli è stata riservata, negli ultimi anni della sua vita e alla sua morte...sia per lui, sia per il fatto che ciò è indice dell'imbruttimento della "cultura" al potere degli ultimi decenni
Maurizio Costanzo con la sua inaudita cattiveria non ce la fece a smontare un uomo d'amore come Luciano De Crescenzo che anche per questo, si guadagnò il Paradiso dove si trova adesso. Mentre l'altro continuò la sua discesa verso...
@@faraone6871 Da un bel po' ormai nelle varie interviste, per qualche motivo che probabilmente a me resterà ignoto, si tende ad elevare l'intervistato parlando male dell'intervistatore. Ti basta cercare su CZcams una qualsiasi intervista, e se vai tra i commenti, almeno il 40% delle persone smonta, critica negativamente o insulta l'intervistatore/intervistatrice.
Fu Maurizio Costanzo a portare De Crescenzo in TV ne parla proprio il GRANDE De Crescenzo in un libro... Andò ad una cena con Arbore e c'era anche Costanzo, gli raccontò del libro e Costanzo trovò interessante sia il libro che la persona... Così lo invitò in TV e il libro passò da poche copie per gli amici a migliaia per i lettori e da lì partì il successo...
@@hutch.1 essere ridicoli e vittime non è una prerogativa dei napoletani. Conosci 8000 persone ?? Cmq Costanzo non c'entra in questa occasione. E infatti... nel 1979, lasciò il suo lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, favorito anche dall'interessamento di Maurizio Costanzo, padrino della sua prima opera, Così parlò Bellavista.[8] Grazie anche alla partecipazione al talk show Bontà loro condotto da Costanzo e ad altre manifestazioni pubbliche, fra il 1976 e il 1977 il suo libro vendette oltre 600 000 copie e fu tradotto anche in giapponese, Su questo appunto ci troviamo, per il resto mai generalizzare cmq
16 commenti per un grandissimo scrittore ed umorista e poi per quelle cagate di Temptation Island migliaia di commenti. Credo che l'italiano medio sia beota a sto punto!! Beccatevi le cacchiate, noi ci godiamo l'arte
Io ho 18 anni e sono onnivoro di cose, video, film. Mi capita di guardare bene o male tutto ciò che ho sottomano e spero che spuntino sempre più video così sul mio telefono. Non guardo temptation island ma certamente di cagate ne guardo, ma perché non troviamo modo di farci consigliare chissà quali perle nascoste! E finiamo col guardare cosa balla sotto l'occhio
@@matteoarzani2564 ciao mi permermetto di consigliarti di cercare altri video di De Crescenzo su CZcams, ce ne sono parecchi. Io ne ricordo uno in cui raccontava la sua infanzia con Bud Spencer cioé Carlo Pedersoli. E guardati i suoi video sui Miti greci.
Meraviglioso. Sottile, intelligente, ironico, leggero e profondo. Un vero filosofo la cui opera ha reso e continua a rendere migliore la vita degli altri.
Bellissima definizione della napoletanità: capacità di sdrammatizzare nella vita di tutti i giorni, nei confronti dei grossi eventi della vita. Ovvero: avere una scala dei valori che mette in primo piano i valori affettivi, che quelli legati al potere e al denaro.
Ricordo una volta che per reclamizzare il suo libro e fare in modo che tutti ne parlavano sia televisione che giornali, lo ha presentato in mutande 😀 I giornalisti sono entrati nella stanza e lui era già seduto vestito in giacca e cravatta, quando ha finito la presentazione si è alzato dalla cattedra ed era in mutande, boato di risate e ne avevano parlato tutti 😂 creatività alla grande
Costanzo ha cercato in ogni modo di eclissare Luciano, sembrava indifferente e puntiglioso nei suoi confronti, eppure vorrei capire Costanzo cosa rappresenti o cosa abbia rappresentato in termini artistici, professionali ecc... Se fossi stato a Luciano avrei posto io delle domande a Costanzo
Dopo tutto questo tempo non riesco proprio a capire come abbia fatto Napoli e i napoletani a trasformarsi nell'esatto opposto di ciò che era, o erano un tempo. Napoli era la città dell'onestà, dell'amore, della cultura, della saggezza, della filosofia, che ha dato i natali ai più grandi filosofi, attori, scrittori, poeti ed intellettuali italiani... Mentre ora la città è diventata lo stereotipo della sporcizia, dell'ignoranza, della criminalità e della povertà... Non solo materiale, ma anche mentale. È la stessa storia dell'eroe americano che ha portato a casa una bandiera nazista come simbolo di malvagità, ma che il nipote ha adottato invece come stile di vita. PS: Prima che vengano i napoletani ad offendere... Queste parole escono da un romano che ha avuto la fortuna di avere un nonno originario di Napoli. Una persona che purtroppo non c'è più, ma che stimerò per tutta la mia vita per la sua saggezza.
Napoli prima era lontana da qualsiasi fattore inquinante americano... Consumismo, materialismo, globalizzazione... Mastroianni osava dire “la città meno americanizzata di Italia”
Caro mio.. l'Italia, l'Italia.. "Dopo tutto questo tempo non riesco proprio a capire come abbia fatto l'Italia e gli Italiani a trasformarsi nell'esatto opposto di ciò che era, o erano un tempo. L'Italia era la nazione dell'onestà, dell'amore, della cultura, della saggezza, della filosofia, che ha dato i natali ai più grandi filosofi, attori, scrittori, poeti ed intellettuali mondiali... Mentre ora la nazione è diventata lo stereotipo della sporcizia, dell'ignoranza, della criminalità e della povertà... Non solo materiale, ma anche mentale. È la stessa storia dell'eroe americano che ha portato a casa una bandiera nazista come simbolo di malvagità, ma che il nipote ha adottato come stile di vita. " :(
Hai ragione Rekost. La Morante definì Napoli la più signorile della città. Oggi è la più incivile. Ciò che è successo dalla Seconda Guerra Mondiale in poi (a partire dall'abnorme boom speculativo perfettamente descritto da quell'altro grande signore di Francesco Rosi in "Le Mani sulle Città") ha cambiato totalmente l'anima della città.
appunto, Roma e' una gran zozzeria. L'Italia sta tutta decadendo, salvando i piccoli paradisi puliti e sicuri dei quali magari non sono neanche piu' gli italiani a goderne, a parte i riccaccioni.
La storia è ciclica e magari in questo momento il napoletano medio ha perso di vista l' importanza di alcuni valori della vita , ovviamente non parlo di tutti i napoletani. Non è un caso che la Camorra sia ben radicata nella città, le mafie in generale nel mondo per diventare forti hanno bisogno anche dell' appoggio diretto e indiretto degli abitanti del posto , già il solo fregarsene è appoggiare la Camorra. Un' esempio su tutti penso sia la drammatica situazione della terra dei fuochi dove la gente muore di tumore molto più che da altre parti , ma a molta gente del posto sembra non fregare niente , quasi non fosse un loro problema.
Mentre parla de Crescenzo appare il mitico triangolino bianco della Rai, significava che sull altro canale stava iniziando una nuova trasmissione e quindi chi voleva poteva cambiare canale.
Parlano del libro appena uscito di De Crescenzo, "Cosi' parlo Bellavista" (da cui il riferimento che Luciano fa a Nietzsche che scrisse "Cosi' parlo Zarathustra" ), libro che usci nel 1977. Quindi direci che questa e' una puntata di Bonta' Loro della stagione 1977-1978.
Ho 20 anni ma amo la tv rispettosa ed educata di quegli anni, lo spettatore veniva considerato più intelligente di adesso.
Condivido tutto
Sei una rarità che però mi conforta.
Quel "signore" coi baffi è uno dei maggiori responsabili dello schifo in cui si sarebbe trasformata la tv italiana qualche decennio dopo...
@@PalloneWafer e se ne avvertono già i segnali in questa intervista, ahimè
@@Swear90 Non voglio prendere il posto a Luciano ma la situazione è il risultato di dove stiamo andando e la televisione ne è lo specchio! Per tanti non è importante quello che guardano, basta che sia uno svago, una compagnia.....Coloro che hanno interessi economici importanti, mondiali, ci costringono a lavorare in modo estenuante, fanno in modo che aumentino le ore di lavoro e l'età di pensionamento e che diminuiscano i periodi di ferie. Mio suocero, pace all'anima sua, ripeteva che l'uomo è la bestia più feroce perché ha l'accumulo: il danaro! Io non vedo più napoletanità! Oggi, Diogene cercherebbe il Napoletano, non quello di nascita (che pure ne son rimasti pochi) ma quello di cuore!
Un genio, educato e sensibile. Altra Italia
Condivido.
Un uomo di grande intelletto che sapeva parlare e farsi capire da tutti . Impareggiabile !
Mitico il triangolino bianco in basso a sinistra,nei 70 stava ad indicare l'inizio di un altro programma sull'altro canale.
E sempre un piacere sentirlo.
C'è stata sempre un'ammirevole continuità tra il personaggio televisivo, lo scrittore il divulgatore e l'uomo. In ogni circostanza, in ogni sua apparizione De Crescenzo ha impersonato solo De Crescenzo, offrendo di sé un'immagine di estrema levatura umana ed intellettuale. Individui, ma sarebbe meglio dire artisti, come lui ne nascono pochi, il secolo scorso ce ne ha mostrato qualche esempio, oggi purtroppo non me ne viene in mente nemmeno uno ...
Sgarbi? :D
Io io. Io solo che non sono ancora stato scoperto ahahah..si scherza eh...cmq concordo Luciano de Crescenzo exellent.. Mente sopraffina in più era avanti " anni luce " e per certi versi lo è ancora oggi
Bravjssimo
il film cosi parlo' bellavista e' un capolavoro assoluto
Molto istruttivo e divertente, sì. "Sto' Cazzaniga..."
La corazzata poteomkin invece è una cacata pazzesca
Un mito :.saggio, brillante, ironico,cristallino.
È stato e resterà UNICO !
Dieci minuti di video e nessuno che urla o dice stronzate... Che rarità!
Verissimo ! Maurizio Costanzo però negli anni successivi avrebbe dato un grande contributo alla edificazione della TV spazzatura fino agli apici odierni.
@@Duketributechannel confermo... Ha imparato in fretta.
Quanto umano sentire, quale straordinario contatto è riuscito ad instaurare con gli interlocutori che d'improvviso divengono spettatori assorti. Solo un napoletano poteva riuscire a dare al tempo la dimensione dell'amore...con tutti i vizi e le virtù della vita... In una parola sola...napoletanità!!! Non c'è alcun dubbio sul fatto che Luciano De Crescenzo non abbia eguali!!!
Comunque...a questa "rosa" di uomini straordinari...aggiungerei: Totò, i De Filippo, Nino Taranto e Troisi...
Sono completamente d'accordo con te sulle straordinarie doti di De Crescenzo , dall' intelligenza all'umanità, all' estrema sensibilità , è sempre stato un mio idolo ,un mio punto di riferimento in cui rispecchiarmi.
Non ti sembra che valutarlo anche per il fatto che fosse napoletano sia riduttivo della sua persona ?
Una persona come lo era lui sarebbe stato un grande anche se fosse nato e vissuto in Alaska.
Che cos è la "napoletanita'"?....la capacità di sdrammatizzare le grandi problematiche della vita!..è una scala di valori dove in cima ci sono gli affetti e in fondo tutte le cose materiali......
Orgoglioso di essere questo "tipo" di napoletano!😀
Che bella persona,
Lo adoro, ma quanto è armonico. Peccato non averlo conosciuto di persona.
Due volte lo portai sul mio taxi a roma, e una volta si accorse che avevo un suo libro poggiato sul cruscotto....
INCREDIBILE a credere.
Una persona semplice e meravigliosa grazie Luciano.
Luciano De Crescenzo, una stella del cielo italiano e mondiale a cui mi auguro che prima o poi sia attribuito il riconoscimento che meritava...ancora non riesco a capacitarmi della quasi totale indifferenza che gli è stata riservata, negli ultimi anni della sua vita e alla sua morte...sia per lui, sia per il fatto che ciò è indice dell'imbruttimento della "cultura" al potere degli ultimi decenni
Era adorabile anche per il suo accento
ehhhh mondiale,esagerato
Maurizio Costanzo con la sua inaudita cattiveria non ce la fece a smontare un uomo d'amore come Luciano De Crescenzo che anche per questo, si guadagnò il Paradiso dove si trova adesso. Mentre l'altro continuò la sua discesa verso...
Dove vedi cattiveria? Guarda che tra i due c'era moltissima stima e bene.
@@faraone6871 Da un bel po' ormai nelle varie interviste, per qualche motivo che probabilmente a me resterà ignoto, si tende ad elevare l'intervistato parlando male dell'intervistatore. Ti basta cercare su CZcams una qualsiasi intervista, e se vai tra i commenti, almeno il 40% delle persone smonta, critica negativamente o insulta
l'intervistatore/intervistatrice.
Fu Maurizio Costanzo a portare De Crescenzo in TV ne parla proprio il GRANDE De Crescenzo in un libro... Andò ad una cena con Arbore e c'era anche Costanzo, gli raccontò del libro e Costanzo trovò interessante sia il libro che la persona... Così lo invitò in TV e il libro passò da poche copie per gli amici a migliaia per i lettori e da lì partì il successo...
Ti sbagli proprio di grosso,Costanzo aveva un grande rapporto di stima e amicizia credo con de Crescenzo
@@hutch.1 essere ridicoli e vittime non è una prerogativa dei napoletani. Conosci 8000 persone ??
Cmq Costanzo non c'entra in questa occasione.
E infatti...
nel 1979, lasciò il suo lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, favorito anche dall'interessamento di Maurizio Costanzo, padrino della sua prima opera, Così parlò Bellavista.[8] Grazie anche alla partecipazione al talk show Bontà loro condotto da Costanzo e ad altre manifestazioni pubbliche, fra il 1976 e il 1977 il suo libro vendette oltre 600 000 copie e fu tradotto anche in giapponese,
Su questo appunto ci troviamo, per il resto mai generalizzare cmq
Il vicesostituto portiere che replica
A quell'età aveva già capito tutto. Grande Luciano
16 commenti per un grandissimo scrittore ed umorista e poi per quelle cagate di Temptation Island migliaia di commenti. Credo che l'italiano medio sia beota a sto punto!! Beccatevi le cacchiate, noi ci godiamo l'arte
Pur avendo tu ragione, argomentazioni e toni come i tuoi tengono tutti lontani dalle persone come noi.
Io ho 18 anni e sono onnivoro di cose, video, film. Mi capita di guardare bene o male tutto ciò che ho sottomano e spero che spuntino sempre più video così sul mio telefono. Non guardo temptation island ma certamente di cagate ne guardo, ma perché non troviamo modo di farci consigliare chissà quali perle nascoste! E finiamo col guardare cosa balla sotto l'occhio
Voglio godere anch'io con voi...
@@matteoarzani2564 ciao mi permermetto di consigliarti di cercare altri video di De Crescenzo su CZcams, ce ne sono parecchi. Io ne ricordo uno in cui raccontava la sua infanzia con Bud Spencer cioé Carlo Pedersoli. E guardati i suoi video sui Miti greci.
Infatti, meglio cosi'!
E la prima volta che lo sento e mi ha affascinato.
Classe Stile Educazione Cultura Intelligenza un GRANDISSIMO UOMO . costanzo doveve inchinarsi innanzi ad un Uomo!!!!
Condivido pienamente! Oltre ad essere un bell'uomo!
COstanzo ci si impegna e sa risultare simpatico come simpatica è un'unghia incarnita
Cosi attuale! Straordinario direi.. ☺️🙋♂️
Con De Crescenzo nemmeno il saccente Costanzo riesce a condizionare e smerdare le cose. Non c'e' partita, 3 - 0 e il piduista Defilippiano a casa.
Era spettacolare !!!
Meraviglioso. Sottile, intelligente, ironico, leggero e profondo. Un vero filosofo la cui opera ha reso e continua a rendere migliore la vita degli altri.
Che garbo,che educazione,che ironia!! Un grande personaggio
Meraviglioso Luciano ! 😍😍😍
Altri tempi, altri temi, altro stile... 😍
Questa intervista mi era sfuggita. Meraviglioso Luciano, grazie a lui la filosofia mi è stata chiara. Sempre un piacevole ricordo.
Bellissima definizione della napoletanità: capacità di sdrammatizzare nella vita di tutti i giorni, nei confronti dei grossi eventi della vita. Ovvero: avere una scala dei valori che mette in primo piano i valori affettivi, che quelli legati al potere e al denaro.
Una grandissima testa un potente scrittore e un bellissimo uomo! Quanto manca De Crescenzo! 👏👏👏👏
Un mito di cui non ci si ricorda più neanche l'esistenza
Grande Luciano ❤️
onore a questo maestro.
Se avessi insegnato avrei letto in classe i suoi manuali di filosofia ai ragazzi sarebbe andata a genio sicuramente
sono bellissimi, come anche quelli sulla mitologia.
Li ho letti quasi tutti.
Secondo me vale ancora la pena di leggerli, come quelli di Russell.
Ricordo una volta che per reclamizzare il suo libro e fare in modo che tutti ne parlavano sia televisione che giornali, lo ha presentato in mutande 😀
I giornalisti sono entrati nella stanza e lui era già seduto vestito in giacca e cravatta, quando ha finito la presentazione si è alzato dalla cattedra ed era in mutande, boato di risate e ne avevano parlato tutti 😂 creatività alla grande
Il vice sostituto portiere Salvatore è il mio eroe
Costanzo ha cercato in ogni modo di eclissare Luciano, sembrava indifferente e puntiglioso nei suoi confronti, eppure vorrei capire Costanzo cosa rappresenti o cosa abbia rappresentato in termini artistici, professionali ecc... Se fossi stato a Luciano avrei posto io delle domande a Costanzo
Costanzo è lo 0 assoluto. Impermeato di sua saccenza.
Dopo tutto questo tempo non riesco proprio a capire come abbia fatto Napoli e i napoletani a trasformarsi nell'esatto opposto di ciò che era, o erano un tempo. Napoli era la città dell'onestà, dell'amore, della cultura, della saggezza, della filosofia, che ha dato i natali ai più grandi filosofi, attori, scrittori, poeti ed intellettuali italiani... Mentre ora la città è diventata lo stereotipo della sporcizia, dell'ignoranza, della criminalità e della povertà... Non solo materiale, ma anche mentale. È la stessa storia dell'eroe americano che ha portato a casa una bandiera nazista come simbolo di malvagità, ma che il nipote ha adottato invece come stile di vita.
PS: Prima che vengano i napoletani ad offendere... Queste parole escono da un romano che ha avuto la fortuna di avere un nonno originario di Napoli. Una persona che purtroppo non c'è più, ma che stimerò per tutta la mia vita per la sua saggezza.
Napoli prima era lontana da qualsiasi fattore inquinante americano... Consumismo, materialismo, globalizzazione... Mastroianni osava dire “la città meno americanizzata di Italia”
Caro mio.. l'Italia, l'Italia..
"Dopo tutto questo tempo non riesco proprio a capire come abbia fatto l'Italia e gli Italiani a trasformarsi nell'esatto opposto di ciò che era, o erano un tempo. L'Italia era la nazione dell'onestà, dell'amore, della cultura, della saggezza, della filosofia, che ha dato i natali ai più grandi filosofi, attori, scrittori, poeti ed intellettuali mondiali... Mentre ora la nazione è diventata lo stereotipo della sporcizia, dell'ignoranza, della criminalità e della povertà... Non solo materiale, ma anche mentale. È la stessa storia dell'eroe americano che ha portato a casa una bandiera nazista come simbolo di malvagità, ma che il nipote ha adottato come stile di vita. "
:(
Hai ragione Rekost. La Morante definì Napoli la più signorile della città. Oggi è la più incivile. Ciò che è successo dalla Seconda Guerra Mondiale in poi (a partire dall'abnorme boom speculativo perfettamente descritto da quell'altro grande signore di Francesco Rosi in "Le Mani sulle Città") ha cambiato totalmente l'anima della città.
appunto, Roma e' una gran zozzeria. L'Italia sta tutta decadendo, salvando i piccoli paradisi puliti e sicuri dei quali magari non sono neanche piu' gli italiani a goderne, a parte i riccaccioni.
La storia è ciclica e magari in questo momento il napoletano medio ha perso di vista l' importanza di alcuni valori della vita , ovviamente non parlo di tutti i napoletani.
Non è un caso che la Camorra sia ben radicata nella città, le mafie in generale nel mondo per diventare forti hanno bisogno anche dell' appoggio diretto e indiretto degli abitanti del posto , già il solo fregarsene è appoggiare la Camorra.
Un' esempio su tutti penso sia la drammatica situazione della terra dei fuochi dove la gente muore di tumore molto più che da altre parti , ma a molta gente del posto sembra non fregare niente , quasi non fosse un loro problema.
Mentre parla de Crescenzo appare il mitico triangolino bianco della Rai, significava che sull altro canale stava iniziando una nuova trasmissione e quindi chi voleva poteva cambiare canale.
Detto anche "il formaggino" :-)
Bravo... Uomo esemplare....
Quanto manchi ❣️
Straordinario.
Grandissimo
Grande unico
Professo ' RESISTETE!!!!...
Un genio
grande Luciano
Luciano sei leggenda
un grande!
muore DeCrescenzo lo piange il pubblico, muore Costanzo, lo piange la TV
Ho letto e dovrei ripassare ❤❤❤❤❤❤
Luciano de Crescenzo lei è mitico ❤❤❤❤❤
Grande....peccato che non ti ho potuto conoscere
Grande bellavista ❤️
Grande luciano
Mostro sacro
Che fascino
un filosofo umorista
Ho alcuni suoi libri, un grande !
Un mito
ci manchi
È molto bello De Crescenzo e Ursula Andress
Al minuto 3.44 in basso a sinistra appare una freccia: in quegli anni indicava che sull'altro canale RAI stava iniziando un programma. Altri tempi...
Secondo me de Crescenzo non è morto sta da qualche parte con Elvis e Jim Morrison
Luciano- Costanzo: 10-1.
Quanto mi manchi
il triangolo lampeggiante! Cosa stava per cominciare sul Canale Nazionale?
A 3:45 inizia il programma sul primo canale.
Ci manchi
Il più grande napoletano di sempre
"Scrittore, napoletano, ingegnere!" l essere napoletano vale meno dell essere scrittore, ma piu' dell ingegnere!
Di che anno è quest'intervista?
era un uomo . Merce al giorno d'oggi rara
Incredibile la presunzione di Maurizio Costanzo... crede sempre di saperne più degli altri
Vero.. mi e' sempre stato cordialmente sui coglxxxx il piduista, successivamente uno dei creatori della TV spazzatura.
Non sono d'accordo sul fatto che il qualunquismo sia l'opposto della demagogia anzi ritengo che il primo sia un caso particolare della seconda.
Napoletanità.
Anno ?
e pensare che oggi c'è salvino
E Saviano purtroppo
La filosofia ha nulla a che fare con la giocosita' o con l'atteggiamento ironico.Bighin Giulio Renzo.
La napoletanità tende alle piccole!, cose, non alle grandi!
Alla faccia della Modestia 🤗
La demogogia. Non si era confuso affatto...
Notare il triangolo bianco a sinistra in basso al minuto 3.40 circa. Segnalava l'inizio di una trasmissione su un altro canale (Rai).
👍👍👍
Anzi impossibile per i prossimi 6 giorni o tre decadi
Ursula capisce solo gli stron...
O meglio e tutt e napulitan
Il limite di de Crescenzo fu proprio la napoletanità a cui si aggrappava in ogni momento
La intendeva come umanità.
Di che anno è questa intervista?
Parlano del libro appena uscito di De Crescenzo, "Cosi' parlo Bellavista" (da cui il riferimento che Luciano fa a Nietzsche che scrisse "Cosi' parlo Zarathustra" ), libro che usci nel 1977.
Quindi direci che questa e' una puntata di Bonta' Loro della stagione 1977-1978.