MUSSOLINI E VILLA BELMONTE: Varie su GIULINO DI MEZZEGRA e PIAZZALE LORETO con Luciano Valle

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  • čas přidán 12. 09. 2024
  • NOTA CONTENUTI
    Quanto all'episodio Viale Abruzzi e Piazzale Loreto "Agosto 1944" di cui si fa cenno al termine di questo racconto si guardi:, per importantissime rivelazioni, l''incontro con Luciano Valle nel video al link:
    • 8 e 10 AGOSTO 1944: M...
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    / @erodoto_tv56
    Conversazione sugli incontri che donano fatti smarriti nel tempo, lacerti di storia minima che danno colore alla verità... se esiste.

Komentáře • 60

  • @emanuelefrenzilli9262
    @emanuelefrenzilli9262 Před 2 lety +3

    Video interessante e ricco di spunti di interesse.

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety +2

      Molte grazie, spero sia di spunto per ulteriori approfondimenti e scoperte....

    • @claudiocarpentieri2714
      @claudiocarpentieri2714 Před 2 lety

      @@lucianovalle7178 i miei più vivi complimenti per questi Suoi interessantissimi spunti.

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety

      @@claudiocarpentieri2714 Grazie... Tutto merito di Enzo... Mi premeva che quella confidenza, che avevo ricevuto, per vera o falsa che sia, non andasse persa. E lui, che è il nostro storico di fiducia 😉, mi ha proposto di raccontarla personalmente....
      Ma sulla strage dell'8 agosto, che ha poi determinato l'eccidio del 10, devo fare una fondamentale precisazione, che però non ho ancora scritto a commento perché volevo documentarmi meglio... Ma colgo l'occasione per anticiparli ora è poi risponderò meglio con carte sicure.
      Il fatto è che ho letto che Giovanni Pesce, eroico comandanre dei GAP di Milano, che aveva sempre negato ogni responsabilità, poco prima di morire (nel 2007) ammise che aveva dato ordine di fare attentati contro mezzi tedeschi (e infatti c'è ne furono molti) e che tra questi, poteva esservi stato pure quello di via Abruzzi... Proprio da poco, sarebbero anche emerse carte che proverebbero la diretta responsabilità dei GAP... Ma ripeto, dovrò essere più preciso.
      Invece, ribadisco assolutamente che la storia del Carlon è del tutto falsa, una vera fake new ("ad usum delphini")...

  • @francoscanfe9627
    @francoscanfe9627 Před 2 lety +4

    era stata una notizia che ha fatto gioire la maggior parte del popolo italiano

  • @egoarcheo8758
    @egoarcheo8758 Před rokem

    Canale meraviglioso. Complimenti

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  Před rokem +1

      Ricambio, grazie.

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  Před rokem +1

      Mi piacerebbe che ti abbonassi fratello mio, , sarebbe una gioia averti come sostenitore. Enzo

    • @egoarcheo8758
      @egoarcheo8758 Před rokem

      @@ERODOTO_TV56 ho provato ad iscrivermi, ma ho il problema dal sito Bancoposta, mi chiede una password che per me è la prima volta...è una opzione che non mi ha mai chiesto.
      Cercherò di sostenere in altra maniera. Un onore seguire questo canale

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  Před rokem +1

      Prova ad abbonarti attraverso gestore del telefonino. È la Quarta opzione.

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  Před rokem

      You Tube, lo so, non aiuta...

  • @brunoorlandi1773
    @brunoorlandi1773 Před 2 lety +4

    La signora che stava dando il mangime alle galline a che distanza si trovava da Villa Belmonte? Per arrivare a Villa Belmonte siete scesi da Bonzanigo o siete saliti da Azzano? Era solo per capire chi era la signora in questione. Sempre interessanti i video

    • @carloferrari6354
      @carloferrari6354 Před 2 lety +1

      Che governano che ciavemo,cerivo un'altra guerra.☠️

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety +2

      Buonasera Sig. Orlandi, purtroppo non ricordo bene ma credo proprio che da Azzano, dove eravamo stati, in un B&B, solo per la notte precedente, salimmo in macchina fino a Bonzanigo: lì vedemmo (da fuori) Casa De Maria e poi chiedemmo indicazioni per Villa Belmonte, dove andammo a piedi, lungo una stradina di campagna, con vista sul lago a sinistra. Se ben ricordo, poco distante da Bonzanigo, lungo quella strada, sulla destra, incontrammo quella signora a cui chiedemmo conferma della direzione: lei, di sua iniziativa, ci raccontò quel che ho testimoniato. Era una signora molto gentile e simpatica: se dovesse riuscire a ritrovarla, la prego di salutarmela.

    • @brunoorlandi1773
      @brunoorlandi1773 Před 2 lety +1

      @@lucianovalle7178 Buonasera, avrei bisogno di indicazioni più precise per capire di chi si possa trattare, probabilmente lei dalla piazza di Azzano, dove ci sono i cartelli che si vedono all'inizio del video (fatto storico del 28/04/1945) ha percorso la strada alla destra dei cartelli (via delle rimembranze) fino ad arrivare in prossimità della Casa De Maria (ora Casa del Portico) poi ha lasciato l'auto ed è salito a piedi fino a Bonzanigo da una stretta via acciottolata. A Bonzanigo proseguendo alla sua sinistra si è diretto verso Villa Belmonte percorrendo la via 24 maggio, qualche metro prima del cancello c'è un piccolo terreno dove ci sono delle galline tuttora, è l'unico posto dove può avere visto una signora (che purtroppo è venuta a mancare qualche anno fa) che dava il mangime alle galline. L'unica cosa che non mi torna è che nel 45 la signora essendo classe 1941 aveva 4 anni e non 10. Se le viene in mente qualche altro dettaglio, potrei capire meglio

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety +2

      Gentile Sig. Orlandi, ho provato già a risponderle ma non vedo la mia risposta su CZcams. Provo quindi nuovamente ora in un'altra modalità.
      Ho cercato di ripercorrere le strade con i sistemi di navigazione online: tra l'altro ho visto che c'è ancor oggi il medesimo cartello indicante, in modo laconico, "Fatto storico", segno di persistente "imbarazzo"... Però, non son riuscito a ritrovare quella stradina che, mi pare in discesa e non asfaltata, su graniglia di calcare, se ricordo bene, aveva sulla destra una semplice rete divisoria, oltre la quale c'era l'aia con quella signora. Può darsi che sia una strada non o poco carrabile e che quindi non sia stata percorsa dai mezzi di Google; ma è pur vero che fu 9 anni fa e che rimanemmo lì solo per poche ore... Anche riguardo all'età, sinceramente potrei non ricordare bene: la signora potrebbe averci semplicemente detto che era una bambina senza specificare l'eta.
      Però tutto il resto, ovvero che nel pomeriggio avesse sentito gli spari provenienti da Villa Belmonte, che il padre le avesse dette che si diceva che a Villa Belmonte ci fossero dei fascisti e che per questo li avessero portati lì, e anche le due note di colore, tutto ciò lo disse come l'ho raccontato. Preciso inoltre, che non raccontò altro.

    • @brunoorlandi1773
      @brunoorlandi1773 Před 2 lety +1

      @@lucianovalle7178 se dovesse capitare ancora a Mezzegra ripercorriamo insieme la strada che ha fatto 9 anni fa, tanto ci abito e lavoro quindi sono sempre reperibile. Per quanto riguarda il cartello ha ragione, ma deve sapere che fino a 30/40 anni fa non era possibile mettere nessuna indicazione. Magari scopriamo anche chi è la signora con cui ha parlato.

  • @mariorossi9887
    @mariorossi9887 Před 2 lety +5

    ma è vicino ad un autodromo?

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  Před 2 lety

      No. Perché?

    • @mariorossi9887
      @mariorossi9887 Před 2 lety +2

      @@ERODOTO_TV56 si sentono rumori di motori a 10000 giri...

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  Před 2 lety

      @@mariorossi9887 c'è li ho messi io per creare un effetto tragico.

    • @mariorossi9887
      @mariorossi9887 Před 2 lety +4

      @@ERODOTO_TV56 capito, però a 7:32 ad esempio sono decisamente forti sovrastano la voce. video inchiesta molto interessanti, complimenti

    • @AndreaFDVT
      @AndreaFDVT Před rokem +1

      non si capisce una parte importante della testimonianza, a causa di questi rumori

  • @nerinicolosi1645
    @nerinicolosi1645 Před 2 lety +2

    Ricordiamoci il retroscena sulla causa della esecuzione dei partigiani poi affissi a Piazzale Loreto.

  • @gavinopuggioni8507
    @gavinopuggioni8507 Před 2 lety +2

    Signor Luciano, mi ha suggerito un interessante video sui fatti di Piazzale Loreto, e della relativa pubblicazione purtroppo giunta nel 2020, come la successiva del parente di una vittima. Entrambe precisano alcuni fatti che devono essere sempre ribaditi. Qualche imprecisione nel video viene detta come da tutti chi si occupa di Storia, ad esempio a me risulta che le prime GAP sono state fondate da Eugenio Curiel, padre David Maria Turoldo e padre Camillo De Piaz, all' inizio le loro azioni erano dedite alla propaganda, a volte al reclutamento di persone pronte a azioni dirette di sabotaggio. La lotta armata iniziò quando i gappisti si procurarono le armi e dovevano procurarle loro: a Milano non si potevano fare lanci come in montagna dove furono effettuati in numero limitato e moltissimi promessi. Per alcuni gappisti l'ordine era. un coltello da cucina per avere un'arma da fuoco, e l'ordine di non causare rappresaglie. Quanto l'evento di Viale Abruzzi non fu una azione gappista né di formazione resistenziale, fu accertato da parecchie inchieste della Divisione Artom e di atre formazioni. Quanto a Pesce giunse a Milano che le Gap erano già formazioni armate e avevano già compiuto azioni armate; l'arrivo di Pesce che impose sulle formazioni resistenziali la volontà del PCI creò forte scompiglio, talune formazioni si separarono in formazioni autonome. Soprattutto nella Milano popolare socialista ma ancora scapigliata e anarchica, le imposizioni non erano ben accolte. E molti Partigiani da lì provenivano. Piazzale Loreto come Campo di Marte a Firenze per me non sono luoghi storici, tanto meno della memoria, sono luoghi di raccoglimento.
    Anche negli anni 90 in Piazzale Loreto ho visto una giovane signora passare nei pressi della fucilazione fare il segno della croce. Anche questa per me è Storia.
    Signor Luciano, con Enzo abbiamo in previsione nuovi video in cui saranno approfonditi gli argomenti e verranno date ulteriori precisazioni

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety +2

      Gentile Signor Puggioni, la ringrazio molto per l'ampia risposta, che ho letto solo ora. Che dire... Le credo! O meglio, comprendo la possibilità che sia stata responsabilità di un gruppo autonomo. Tuttavia, l'esistenza di quel bollettino, poi ritirato ma non distrutto, sembrerebbe escludere definitivamente che l'attentato sia stato fatto dagli stessi tedeschi, ipotesi che invece era stata avanzata dal Tribunale Militare di Torino nel processo contro Saevecke.
      Aggiungo che la maggior parte dei morti avvenne per l'esplosione della seconda bomba, due minuti dopo la prima; ma tale differenza di tempo, così esigua, mi fa pensare più ad un errore-imprecisione del timer che alla volontà degli esecutori: probabilmente, piazzarono due bombe perché volevano esser certi della riuscita dell'attentato e impostarono la stessa ora sui due timer, pensando magari che la deflagrazione della prima bomba avrebbe determinato l'esplosione automatica anche della seconda. Penso che se invece avessero voluto davvero provocare molti più morti con una seconda esplosione differita, avrebbero impostato lo scoppio della seconda bomba molti minuti dopo l'esplosione della prima e allora tale volontà sarebbe davvero stata inequivocabile.
      Infine, fa davvero impressione quanto lei mi racconta circa quel segno della croce... Come quella semplice indicazione turistica di "Fatto storico", non meglio definito perché ancora non c'è la pace degli animi... Per questo l'accertamento condiviso dei fatti è ancora così necessario.

  • @nicolaiannotta2777
    @nicolaiannotta2777 Před 10 měsíci +1

    Riposi in pace e non ne parliamo più

  • @ardito52-7
    @ardito52-7 Před 2 lety +2

    Penso che la verita oggettiva non la sapremo mai !!

  • @claudiocarpentieri2714
    @claudiocarpentieri2714 Před 2 lety +2

    Un video davvero molto interessante e, direi, sopratutto molto importante, perché smaschera una delle più spudorate menzogne della becera propaganda neofascista.

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety +2

      Grazie... Tutto merito di Enzo... Mi premeva che quella confidenza, che avevo ricevuto, per vera o falsa che sia, non andasse persa. E lui, che è il nostro storico di fiducia 😉, mi ha proposto di raccontarla personalmente....
      Ma sulla strage dell'8 agosto, che ha poi determinato l'eccidio del 10, devo fare una fondamentale precisazione, che però non ho ancora scritto a commento perché volevo documentarmi meglio... Ma colgo l'occasione per anticiparli ora è poi risponderò meglio con carte sicure.
      Il fatto è che ho letto che Giovanni Pesce, eroico comandanre dei GAP di Milano, che aveva sempre negato ogni responsabilità, poco prima di morire (nel 2007) ammise che aveva dato ordine di fare attentati contro mezzi tedeschi (e infatti c'è ne furono molti) e che tra questi, poteva esservi stato pure quello di via Abruzzi... Proprio da poco, sarebbero anche emerse carte che proverebbero la diretta responsabilità dei GAP... Ma ripeto, dovrò essere più preciso.
      Invece, ribadisco assolutamente che la storia del Carlon è del tutto falsa, una vera fake new ("ad usum delphini")...

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  Před 2 lety

      @@lucianovalle7178 Caro Luciano, dovremo dunque rivederci in occasione del termine dei tuoi studi, no? un abbraccio.

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety

      @@ERODOTO_TV56 Mah! Aggiungerei solo un breve commento, che magari potrebbe essere integrato nella descrizione del video. Ma prima devo documentarmi meglio....

    • @gavinopuggioni8507
      @gavinopuggioni8507 Před 2 lety +1

      ​@@lucianovalle7178 Ho seguito più volte questo suo video e purtroppo non ho mai dato un commento diretto, alcuni aspetti delle questioni li abbiamo scambiati attraverso i video di Enzo. Ma in stretto proposito alla vicenda del 44 a Piazzale Loreto posso dire alcune cose; nell’agosto del ‘70 ero a Milano e quel pomeriggio del 10 andai alla commemorazione dei Martiri, la gente riempiva il Piazzale e molti erano i Partigiani in particolare della Brigata Artom tra i quali il gappista Lorenzo Galasi che mi raccontò la vicenda perché uno dei fucilati apparteneva alla brigata Artom e lui lo conosceva bene, e anche perché Lorenzo con altri Partigiani avevano tentato di liberare i giovani lungo il tragitto, poi rinunciarono per non provocare rappresaglie e vittime innocenti. Tra le persone c’era chi diceva che la responsabilità era dei Partigiani autori dell’attentato. La commemorazione si trasformò in un partecipato convegno, tra gli altri era presente il sindaco Aldo Aniasi. In quella occasione fu detto da molti Partigiani che gli autori dell’attentato non dovevano essere cercati tra loro, Galasi disse pubblicamente che la brigata Artom aprì una inchiesta ma non furono trovati responsabili tra gli aderenti. Nella brigata c’era l’ordine di evitare rappresaglie e vittime innocenti, come in realtà fu.
      Quanto al Carlun è una favola, parecchi sodati tedeschi dividevano le loro vivande con persone affamate ma di nascosto e non più di condivisione di razioni.​

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety

      @@gavinopuggioni8507 Gentile Sig. Puggioni, La ringrazio molto per le importanti memorie e considerazioni. Desideravo parlarne proprio con lei perché ne aveva accennato nel suo interessantissimo "CARISSIMI PRIORI E IL CARTEGGIO CHURCHILL", su questo stesso Canale.
      Ebbene, quando ho realizzato questo video, ero francamente convinto che l'attentato fosse stato fatto dagli stessi tedeschi per tentare di favorire un consenso popolare verso di loro, una sorta di protostrategia della tensione... Tale tesi era stata anche avvalorata nel processo del Tribunale Militare di Torino contro Theodor Saevecke, "il boia di Piazzale Loreto", che si concluse, il 9 giugno 1999, con la condanna all'ergastolo, in contumacia.
      Invece, sembra purtroppo che non sia andata così: mi è capitato di leggere l'articolo del 14/11/2021, di Antonio Cairoti sul Corriere della Sera, (ora disponibile su www.pressreader.com/italy/corriere-della-sera-la-lettura/20211114/281908776390467) ove si cita il saggio di Massimo Castoldi "Il nostro silenzio avrà una voce. Piazzale Loreto: fatti e memoria" ed. Il Mulino 2021, contenente saggi di Elisabetta Colombo ("Resistenza e rappresaglia"), Anna Modena, Giovanni Scirocco, con una prefazione di Paolo Pezzino. La suddetta Elisabetta Colombo, presso l'archivio della Fondazione Istituto Gramsci, avrebbe trovato un inedito bollettino partigiano con un resoconto dell'azione compiuta in viale Abruzzi e con l'attribuzione di tale azione al distaccamento dei GAP milanesi intitolato a Walter Perotti....
      E, cercando conferme, ho trovato su altro volume: "Poco prima della sua scomparsa, Giovanni Pesce, il comandante “Visone” dei Gap milanesi, ammise però che, nell’estate 1944, «venne studiato in tempi rapidi un piano operativo per abbattere il numero maggiore possibile di mezzi di trasporto dell’esercito tedesco. L’incarico venne dato al distaccamento “Walter” che operò dal 20 luglio all’8 agosto. Il bilancio fu eccellente: otto grossi camion e due vetture andarono in fiamme»" (da "Giovanni Pesce “Visone”. Un comunista che ha fatto l’Italia" di Franco Giannantoni e Ibio Paolucci, , Arterigere, Varese 2005, p. 133)....
      Prima di rettificare ufficialmente, volevo però leggere il saggio della Colombo o almeno guardarmi la presentazione del volume, disponibile su CZcams, ma riconosco che non mi va tanto di farlo... E' come cercare le prove di brutte storie di famiglia... Però è pure giusto che invece la verità esca sempre fuori e così prego Enzo di chiarire in una breve nota a commento del presente video, che le due bombe di viale Abruzzi vi furono per azione dei GAP milanesi.

  • @marcocolleoni7303
    @marcocolleoni7303 Před 2 lety +4

    Sig. Luciano, un grazie sincero per quello che ci racconta riguardo alla Signora che le dice di aver udito gli spari a Villa Belmonte e anche specialmente, per quello che lei ci dice riguardo all'attentato che porto' poi alla fucilazione dei 15 Italiani a piazzale Loreto nell'Agosto del 44. L'ipotesi che lei sviluppa sulla base di una sua ricerca personale, e cioe' che quell' attentato potrebbe benissimo essere stato provocato dagli stessi Tedeschi, e' un ipotesi altamente probabile. Se fosse cosi' non avrebbero fatto altro che uccidere degli Italiani, per avere poi la scusa di fucilarne altri 15.

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety +1

      Buonasera Sig. Marco, in verità non lo dico io... È nella sentenza del Tribunale Militare di Torino nel processo del 1999, in contumacia, contro Theodor Saevecke, che all'epoca dei fatti era SS-Hauptsturmführer (Capitano), Capo della Gestapo di Milano. I giudici sostennero, estraggo da Wikipedia che "la strage di piazzale Loreto fu un atto deliberato di terrorismo che aveva lo scopo strategico di stroncare la simpatia popolare per la Resistenza al fine di evitare ogni forma di collaborazione e garantire alle truppe naziste la massima libertà di movimento verso il Brennero.
      Theodor Saevecke, il cui comando si trovava all'Hotel Regina in via Silvio Pellico, sede delle SS, dei servizi di sicurezza (SD) e della Polizia Politica (la Gestapo) e noto luogo di tortura, pretese e ottenne, ciò nonostante, la fucilazione sommaria di quindici antifascisti, e compilò egli stesso la lista, come testimoniato da Elena Morgante impiegata nell'ufficio delle SS, cui fu ordinato di batterla a macchina."

    • @marcocolleoni7303
      @marcocolleoni7303 Před 2 lety +2

      @@lucianovalle7178 Sig. Luciano, davvero mille grazie per questa nuova informazione. Non sapevo che ci fosse pure una sentenza del 1999 che certificasse il tutto. In ogni caso lei ricordandolo non ha fatto alto che rinfrescare la memoria a chi, come me, era convinto che quella vicenda si fosse sviluppata in un altri modo. Grazie ancora.

    • @lucagandini2433
      @lucagandini2433 Před 2 lety

      L'ipotesi che l'attentato di vale Abruzzi fosse stato provocato dai tedeschi e' al contrario altamente improbabile . Non v' e' nessun motivo logico per cui i tedeschi dovessero crearsi problemi ulteriori con i partigiani , provocando un attentato che avrebbe creato problemi e generato ulteriore instabilita' . Questa al contrario e' sempre stata una tattica classica dei partigiani comunisti e gappisti . I tedeschi non si abbassavano a questi livelli.

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 Před 2 lety +1

      @@marcocolleoni7303 Gentile Sig. Marco, mi scusi se devo ancora riscriverle ma ho notato che il sistema automatico di CZcams ha cancellato le mie risposte per la presenza di due link... Ma con le informazioni che le darò, lei e chiunque altro potrà, se vorrà, ritrovare facilmente ogni informazione.
      Purtroppo c'è un aggiornamento che non ci fa piacere: mi è capitato di leggere l'articolo del 14/11/2021, di Antonio Cairoti sul Corriere della Sera ove si cita il saggio di Massimo Castoldi "Il nostro silenzio avrà una voce. Piazzale Loreto: fatti e memoria" ed. Il Mulino 2021, contenente saggi di Elisabetta Colombo ("Resistenza e rappresaglia"), Anna Modena, Giovanni Scirocco, con una prefazione di Paolo Pezzino. La suddetta Elisabetta Colombo, presso l'archivio della Fondazione Istituto Gramsci, ha trovato un inedito bollettino partigiano con un resoconto dell'azione compiuta in viale Abruzzi e con l'attribuzione di tale azione al distaccamento dei GAP milanesi intitolato a Walter Perotti...
      Ho così seguito l'interessante presentazione di questo saggio, disponibile su CZcams, e già Ezio Mauro, nell'introduzione, spiega tutto...

  • @Alesxandros
    @Alesxandros Před 4 měsíci

    Video inascoltabile a causa dei ridicoli e patetici suoni di automobili....

  • @francoscanfe9627
    @francoscanfe9627 Před 2 lety

    se non lo avessero giustiziato ce lo saremo veduto ospite in televisione ogni domenica pomeriggio

    • @parsifal_7784
      @parsifal_7784 Před 2 lety +1

      Adesso hai il drago tutti i giorni, contento?

    • @giannimolteni8110
      @giannimolteni8110 Před 2 lety +1

      commento veramente molto "intelligente" e di supporto storico

  • @fernandopascolini7455
    @fernandopascolini7455 Před 2 lety +2

    Bravo il modesto, non dimenticarsi di quel male orrendo "bravi"