EMIGRAZIONE VENETA IN ITALIA
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- čas přidán 8. 09. 2024
- L'emigrazione veneta in Italia raccontata dai protagonisti, con un focus particolare sull'emigrazione veneta ad Arborea, in Sardegna.
Vi aspettiamo questa sera alla prima presentazione del libro "Destinazione Arborea" curato da Alberto Medda Costella ed edito da Associazione Veneti nel Mondo.
Tratto da fonti proprie e dal documentario "Stranieri in Patria" realizzato dalla Regione del Veneto.
Ovunque sono andati i veneti sono sempre stati apprezzati per la loro operosità, per la loro umiltà, la loro onestà, il loro altruismo e senso di comunità. Se gli italiani sono anche ben visti all'estero, è pure grazie ai veneti. Un grazie a questa gente meravigliosa che ha tenuto alto il buon nome dell'Italia e del Veneto nel mondo.
Auguri Veneti dovunque nel mondo, per quanto fosse dolorosa l'immigrazione, ricominciare tutto da capo in terra straniera...si diventa fieri di avercela fatta anche soltanto guardando un filmato così, quanti altri Veneti dopo la guerra hanno deciso cercare fortuna all'estero... una vera avventura da raccontare amici, spesso le adunate degli alpini diventano la migliore occasione per riunirsi, ed è molto emozionante, Veneti che vivono in Australia o Argentina, in Belgio o perfino Svizzera, la nostalgia dei luoghi di nascita non si cancella mai e per quanto l'immigrazione avesse portato fortuna...ci si sente ancora più Veneti, almeno a me capita...ogni santo giorno. Parlare dialetto ci si sente appartenere ad una comunità, come una famiglia, qui in connessione internet invece torna utile la lingua italiana per .. coloro che non sono italiani e leggono i nostri commenti. Appunto per fare buona pubblicità nel mondo che serve a tutti. Ancora dai tempi di Marco Polo, i scambi commerciali tra due mondi è una risorsa economica cruciale. I Veneti hanno una forte passione per lo sport che tutt'ora sarebbe una gran bella cosa da condividere...come la polenta e lo spiedo alla brace 😂❤😂 auguri Veneti e un grande abbraccio oceanico a tutti veramente 🎉❤🎉
La chiamano Serenissima, perché sono inclini più al sorriso e alla gentilezza che alla baruffa. Al contrario di noi meridionali e Sardi che ci vantiamo di essere migliori. Io sono Sardo, barbaricino per giunta.
Per fortuna sta cambiando la società meglio così. Ammiro questa gente lavoratrice e soprattutto onesta perché conosce il sacrificio di essere andata via dalla propria terra. Negli anni 70/80 Anche io sono stato in Veneto e mi son sempre trovato bene.
Mi viene in mente un detto che ho imparato in Veneto per spiegare la singolarità di quelle persone, è il seguente: «Làte e vìn fa un bèl butìn». O anche: «Pàn e vìn fa un bèl butìn».
Tutta quella zona di Arborea l'hanno trasformata dando valore e risalto a tutta la Sardegna.
Mia madre, sarda, negli anni '50 è andata a Venezia città per lavoro.
Le facevano i complimenti non solo per la sua laboriosità, ma anche perché si esprimeva bene in italiano, mentre là parlavano più un veneto che in italiano. Ha vissuto a Venezia cinque anni.
Mia madre aveva solo la 5 elementare, parlava il sardo ma parlava bene anche in italiano.
Serenissimo è il titolo onoriifico di etichetta araldica nibikiarw che si conferisce al Duca, sovrano di uno Stato. Qual'era il Doge di Venezia : in veneziano Duca si dice per l'appunto Doge. E Venezia era un tip di DUCATO speciale: una Repubblica oligarchica, il cui capo era il Duca ( Doge). Il cui ruolo era più rappresentativo. In realtà comandava il Consiglio dei Patrizi di Venezia.
Molto nostalgico!io ho sempre amato i veneti!❤️❤️❤️❤️👋👋👋🙋
Anche mio papà parla come vuoi siamo andati in Melbourne Australia 🇦🇺 1970 quando o visto questo film era proprio la storia che mia papà e mamma is dormiva con vacca perché iera più caldo me piace il dialetto mangiare la polenta io un ora sa dialetto ❤ti voglio tanto bene tutti Padovani viva i padovani
Che Dio vi benedica fratelli miri
Auguri per questi veneti che ancora i parla veneto.
Siamo dappertutto ❤anche in Sardegna!!
Bravíssimi
Bravi. Che bello vederli e sentirli.
É o meu povo lindo!
....le origini quando sono sane non possono essere dimenticate
Meu nono chegou aqui em Garibaldi 1876 de Trento
Quando Torino era un punto irresistibile di attrazione, da tutta Italia; in un decennio o poco più raddoppio ' la popolazione,arrivando a oltre un milione di abitanti.
Ora, da fine del '900, non fa che spopolarsi: chi era immigrato torna alle località di origine.
D'altra parte, "mamma" Fiat ormai è di fatto defunta, Mirafiori diventerà solo un centro di ricupero di sfasciacarrozze.
Fine di un'epoca: un saluto e un ringraziamento anche ai veneti, come a quelli di altre regioni, che contribuirono allo sviluppo sotto la Mole!
Ci sono più veneti in Brasile che nel veneto
Meu nono veio do Trento. O dialeto será igual
Sono fiero delle mie origini venete sono andati nel mondo a fare tanti sacrifici e lavori non hanno rovinato l'immagine del italiano malvisto
Siamo stati emigranti anche noi inutile nasconderlo.
Nel senso che il veneto non è in Italia? 🤣
Grandi morti di fame
Non è una bella considerazione da fare
@@user-jn6rl8wd1c Forse no però non si dovrebbe mai perdere la memoria né rinnegare il passato
@@giulianamarsigli7749 Vero, molti hanno la memoria corta. E purtroppo la Storia spesso viene dimenticata di proposito
Cattivo o brutto commento
La differenza è che i veneti sono grandi lavoratori, altro che i migranti attuali ………