La lingua napoletana, Totò, spagnolismi e francesismi
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- čas přidán 25. 08. 2024
- PILLOLE DI NAPOLETANITÀ. Condividi il video per sostenere la divertente e fantastica napoletanità di Amedeo Colella pubblicata anche sul "Manuale di napoletanità" edito da Ateneapoli, presente nelle migliori librerie italiane.
Amedeo è un grande! Poco da aggiungere: un colto e garbato cultore della napoletanità, ma anche un simpaticissimo intrattenitore!
È sempre STUPEFACENTE ASCOLTARLA. Buona serata ossequi Giovanni
Che dire?? Meraviglia delle meraviglie. Viva Napoli. SEMPRE!
Ti ho scoperto da poco.. ma amante della LINGUA e della storia di Napoli ti faccio i miei complimenti arricchendo il mio sapere
6 un grande, è bello ascoltarti
Grazie di cuore
Bravissimo
La tua Cultura è esilarante ma andrebbe insegnata nelle scuole d'obbligo👍🤓
Approvo pienamente
Purtroppo la Cultura Napoletana è stata scientificamente cancellata dalla storia di questo Paese , che viene definito unito.
I piemontesi hanno fatto scempio della nostra Storia , del nostro passato con i metodi più subdoli e barbari , a volte dileggiandoci a volte denigrandoci. La scuola ignora e marginalizza la storia del nostro Meridione.
Sta a noi acquisire consapevolezza del nostro essere e riprenderci la nostra dignità.
Facciamolo tutti, con serietà e senza essere folkloristici .
Bravo professore Massimiliano Moltedo
Napoli e' un universo multisensoriale .
Meraviglioso volevo chiedere una cosa ma anche nelle altre regioni d'Italia ci sono queste influenze linguistiche da varie parti d'Europa come nella lingua napoletana cioè da parte dei Francesi tedeschi spagnoli Portoghesi austriaci eccetera
🤩😍🥰😇
Caro professo' non riesco a trovare in libreria i vostri 2 libreri, saranno ristampati...grazie mille
Simpatico, ma qual'é la fonte❓Specialmdnte per i termini che provengono dal tedesco ❓Grazie
Alla cantonata è un toscanismo bello e buono, tanto che lo stesso Turco usa la c aspirata toscana.
prof. Colella , mi fa la cortesia di dirmi l'origine della parola " 'NZALLANUTO" ? GRAZIE
Rimbambito
Non ho chiesto cosa significasse, quello lo sapevo , ma bensì l'origine della parola
@@giusfer7382 lospiega in un altro video il professore. Deriva sa in selenitum, ciò con la testa verso la luna (la dea Selene), quindi distratto, non attento perché ha la testa altrove. Comunque guarda il video che è spiegato a dovere
trovo esauriente la sua spioegazione , non è il caso andare alla ricerca di altro . Grazie mille
🎧🌹
Qualcuno mi sa spiegare da che deriva il termine "o' scurpiglion" il pipistrello.
Il termine è "spurtiglione" e viene dal latino "vespertilio" che significa, appunto, pipistrello con l' aggiunta del suffisso accrescitivo "one" da cui "Vespertilione". "Vespertilio" , a sua volta, è legato a "vesper, vesperis", cioè "vespero", "tramonto" perché il pipistrello esce al calar del sole. Saluti
Grazie, è con tutto il rispetto per il vostro sforzo, al massimo vedo in queste parole l'origine dal latino volgare, poiché il francese come lo spagnolo sono lingue romanze parimenti al napoletano, che ha tante parole greche: o mesale, misalion in greco,crisommola, crisomelon in greco, pazziare,paizo in greco, nenna, neanas greco.mi sento greco e mai spagnolo o francese, mai mai
Senza menzionare i catalani.
Vedo anche parole comuni tra Napoletano, Siciliano e Calabrese, e Genova e il mio Nizzardo.
Qualche Napoletani eranno " ma come hai capito ".
Chiu : Ciü in ligure
Chistu , in liguria occidentale si scrive " Chestu ", vicino San Remo, e noi Achestu, Achesta ecc.
Dicciamo tutti accatà per dire comprare, più o meno
E totalmente unico se pensiamo settentrionale ma ho imparato che era assai comune al sud, i dittonghi nelli pronomi e verbi.
In nizzardo si dice nuòstra, vuòstre ...
Nuoste ecc per voi.
Dicciamo " La meschina " nel vecchio linguaggio anche.