9 ABITUDINI TOSSICHE che ho lasciato andare - MINIMALISMO e DECLUTTERING per una vita migliore
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- čas přidán 11. 07. 2024
- PS: l’ottava abitudine non è pervenuta 😂 me la sono dimentica
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Indice:
00:00 Introduzione
01:35 Abitudine tossica n 1
03:15 Abitudine tossica n 2
05:28 Abitudine tossica n 3
08:12 Abitudine tossica n 4
12:09 Abitudine tossica n 5
13:45 Abitudine tossica n 6
15:09 Abitudine tossica n 7
17:19 Abitudine tossica n 9
21:25 Abitudine tossica n 10
23:10 Conclusione
#minimalismo #simpleliving #abitudini
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⭐️ Faccio del mio meglio per pubblicare almeno un video ogni settimana, solitamente il lunedì
Questo video non è sponsorizzato e non contiene prodotti a fini commerciali. Tutto ciò che vi racconto è frutto della mia personale esperienza.
🌸 Se ti dico che si era arrivati ai livelli in cui, alla chiamata dal lavoro nel mio giorno libero io rispondevo no, mi veniva detto che sarei stata messa nella lista nera… follie e ancora follie. Il problema sono i colleghi che si fanno andare bene tutto e quindi quando tu provi anche solo a dire no, sei tu quella che nn ha voglia di lavorare
Situazione che conosco schifosamente bene e condivido parola per parola. Ora ne sono fuori, ma non sono giovane, né particolarmente qualificata (non sono cardio chirurgia, non parlo 6 lingue, non sono laureata, non sono giovane lavorativamente parlando ecc) devo rientrare nel mondo del lavoro e sono terrorizzata,più ancora che di non trovare nulla, di ritrovarmi in situazioni così!
@@stelladelmattino6342 Guarda io sono d’ accordo che per fare i lavori ci sia bisogno di gente qualificata ma per prima cosa molte competenze si imparano nel campo e poi in alcuni casi stiamo scendendo nel ridicolo, ci vuole una specializzazione per ogni minima cosa.. studiare è importante ovviamente ma tutto diventa più complicato
Meglio la lista nera che la lista dei cogl****
🪻 Per quanto riguarda sistemarsi… ora mi accorgo che nemmeno tanto per uscire mi interessa così tanto “agghindarmi”, mi basta essere in ordine, mi da veramente troppa noia molte volte truccarmi, lisciare i capelli, cercare vestiti ben abbinati… per me è quasi uno stress. Poi certo ci sono le volte in cui ho voglia di farle queste cose ma farle tutti i giorni o più volte nella settimana sarebbe deleterio per me.
🌸 Per non parlare il fatto che non avendo figli… bè si chiedono cosa mai avrai da fare…
Siii anche a me succede come se hanno diritto al rip o semplicemente a farsi gli affaracci propri solo chi ha figli 😤
Non ho figli e ho tante cose da fare..addominali,pisolini,guardare fuori dalla finestra per 3 ore se voglio,imparare 2 lingue,maratone di crimes su Netflix.. visto quante cose ahahah
@@gigitijarain 🌟 Brava😌 non dobbiamo giustificare agli altri ció che vogliamo fare o anche NON fare nel NOSTRO tempo libero 🤨💓
Assolutamente d’accordo! Come se l’unico modo per avere impegni fosse figliare 😤
Eh lo so, lo dicono anche a me 😖
🌟 Dalla foto che hai fatto vedere di quando avevi i capelli chiari, con tutta onestà tutto il contorno (capelli, trucco) ti facevano apparire più grande (sofisticata forse) forse anche meno “simpatica”. Al naturale sei molto più bella
Grazie ☺️
Bellissimo questo video!!! Grazie
Ottimo video.grazie per la condivisione
Ciao, quando ero giovane io, anni '70, non eravamo così sofisticate come ora che certe ragazze sembrano quasi di plastica. Eravamo più naturali ma usava così anzi, era una conquista di libertà. Non so come mai ora le ragazze si vogliono quasi mascherare. Forse tu che hai passato quella fase potresti spiegarcelo.
Purtroppo a volte è solo influenza esterna 😅 tra compagnie che seguono queste idee e social si è instillata l’idea di essere sempre perfette! Basti pensare ai filtri che si usano su Instagram che mirano proprio a “togliere i difetti” quando in realtà è solo normalità!
Bellissimo video mi trovo in accordo con te al cento per cento ❤
Bel video, mi piacciono questi contenuti. Servono per ragionare e confrontarsi.
Ogni dipendenza è stress, bella questa lista, io già da un pò la sto mettendo in atto. Grazie 🙏
Anche io mi sto avvicinando al minimalismo e risparmio i tuoi video sono molto utili....grazie....sei bravissima!!!!
Grazie ☺️
Spunti e riflessioni interessanti. Anche io ho poca voglia di socializzare ; mi sento un lupo solitario. Il problema è che in passato non ero così , a volte penso sia il covid che mi ha cambiata , ma ora sto talmente bene che probabilmente son sempre stata così … e mi capita di sentirmi sbagliata.. un po’ mi dispiace
Nuova iscritta, condivido ogni singola parola!!!!
Sono d’accordo su tutto eccetto sul posto fisso che esiste eccome e per molti è il lavoro dei propri sogni come ad esempio le forze dell’ordine, un sogno che diventa realtà ❤ il posto fisso non deve essere necessariamente statale, una volta ottenuto si è sistemate a vita, si hanno parecchi vantaggi e se il lavoro ti piace pure ancora meglio.
Purtroppo ora come ora non è facile trovare un posto di lavoro sano che porti davvero a una tranquillità fino alla pensione, secondo me! Ci sono tante cose che possono rendere il lavoro dei sogni un inferno e io ne ho avuto la prova purtroppo 😅
Sono d'accordo con te per il discorso degli errori anche io come te mille ansie per cercare di non sbagliare sempre a pretendere il massimo... Come dice una mia amica non stiamo salvando vite...!!! Tutto si può risolvere sbagliare è umano!!! Mi piaci sempre di più 😉
🫶🏻
Ciao! Lasciare andare vuol dire anche creare spazio per far entrare il nuovo! Sempre importante anche nei miei video parlo di cambiamento e benessere, e partire puliti è il primo passo. ❤
Bellissimo video, io credo che molte di queste abitudini sono legate a insicurezze che ci portiamo dentro, paura di non essere mai abbastanza, sia a livello fisico che caratteriale. Se ti va, mi piacerebbe che approfondissi in un video il tuo percorso di crescita personale , quali sono state quelle attività ed esperienze che ti hanno fatto diventare più sicura di te stessa, e abbandonare pian piano tutte queste abitudini tossiche. Sarebbe utile per chi come me è nel pieno del percorso di cambiamento
Equilibrio nelle scelte, se mi chiamano al lavoro è perché qualcuno ha dato malattia esattamente come quando la do io e chiamano qualcun altro, non è che esiste personale in piu, si in assoluto e sempre no, no in assoluto e sempre no, equilibrio. E reciprocita col capo, se imposti una buona reciprocita avendo un capo normale anche quando hai bisogno tu ti voene incontro e non è unilaterale, quindi la disponibilità a lavoro? Dipende, la comiincio ma appena vedo che non è reciproca la tolgo pure. Ma dire sempre no e poi aspettarsi che ti viene incontro? Tu da capo lo faresti?
Mai detto di non andare incontro. Ho parlato di situazioni dove è evidente che le persone si approfittano della disponibilità altrui. Perché l’emergenza c’è… ma sé queste emergenze capitano ogni settimana vuol dire che non sono tali, sono capricci da parte di uno o più che si svegliano e dicono “oggi non ne ho voglia, faccio finta di stare male e così chiamano quello che dice sempre di sì”
Poi non parliamo di cambi turno concordati per via di impegni… ma di chiamate che ti chiedono “riesci ad essere qui tra un ora?”
E ribadisco: non eventi santuari ma abitudinari!
Poi vorrei sottolineare una cosa che hai scritto “capo normale” ti assicuro che ce ne sono ben pochi! E quando è così, difficilmente quello che tu fai per andare incontro agli altri viene ricambiato.
È logico che nel mondo ideale un rapporto di lavoro sano è creato attraverso la disponibilità da entrambe le parti, ma io di rapporti sani di questo tipo di questi tempi ne vedo davvero pochi e se non ci sono non è per la mala disposizione dei dipendenti.
Ciao Letizia, mi spiace dirlo ma la nostra cultura italiana del dopo guerra e' un modello tossico, sociale , familiare , professionale , a scuola .. vivo all' estero e a parte il cibo , il mare e la bellezza del nostro paese, non mi manca niente. Hai ragione Letizia in tante cose per fortuna ci sono dei giovani intelligenti come te che si mettono tutto in discussione per una crescita ed evoluzione personale . Ho conosciuto persone che quando avevo un pensiero diverso dalla massa , non avendo argomenti attaccavano la mia persona , ho risposto che non mi tocca perché ho una corazza e secondo l' accusa o il pregiudizio li invio al mittente sono i suoi non i miei.
Il posto fisso era una gabbia per me compreso il mobbing, ho trovato un altro lavoro di gran lunga piu soddisfacente e con l' esperienza che ho mi sono potuta permettere di negoziare il mio stipendio.
Purtroppo concordo! Qui in Italia trovare un ambiente di lavoro, non dico salutare, ma anche solo normale sembra un miraggio!
Ho 53 anni e ti faccio i complimenti, sono pienamente d’accordo con tutto quello che hai detto. ❤
Come dici sempre anche tu,ognuno ha la sua esperienza....io nello specifico ho fatto studi e concorsi negli anni in cui ancora ero a casa con mia madre, ma quando sono andata a vivere fuori casa avevo già un lavoro indeterminato ( a 23 anni per l' esattezza)!
Tanti giovani stanno coi genitori per lunghissimi anni,e non pensano a costruirsi nulla di sicuro per il loro futuro, per me è un grosso errore!
Vero! Però c’è anche da dire che a volte gli studi sono davvero infiniti! Per carità, in certi casi è necessario. Però a volte si arriva a un’età più avanzata e ti toccano pure una marea di stage sottopagati! Così è quasi impossibile costruirsi una propria indipendenza
Tu da capo andresti incontro per spostamenti di turno, riposi, permessi, a chi ti aiuta a risolvere un tuo problema di turno scoperto oppure a chi non è mai disponibile?
Poi dipende anche da quante volte, sono mesi che non mi succede quindi se mi chiamasse gli vado incontro, se fosse in continuo la mia coscienza a prescindere di cio che pensa lui è apposto se sono introvabile alcune volte e disponibile altre. Mi È gia successo.
Ribadisco il commento precedentemente scritto
Mi sono rivista in tutti i punti. Soprattutto in quello del lavoro. Ho lasciato un posto fisso per uno precario. E ho fatto bene
Mi ritrovo praticamente sempre nelle tue parole, davvero tanto! E anche se pure io sono abbastanza "orsa" mi sarebbe proprio piaciuto averti come amica nella vita di tutti i gg (anche se nel nostro caso non ci saremmo assolutamente viste tutti i gg 🙅🏼♀️ 😅)! Vorrei parlare di tante cose con te, scambiare opinioni... Abbiamo un sentire davevro simile...l'educazione ricevuta,il passato da commessa schiava, l'amore per i libri (ho lavorato anche in libreria per molto tempo), l'ispirarsi al minimalismo ma non "esserlo" o esserlo a modo proprio, l'amare lo stare da sola e libera nei propri spazi, il confronto alla pari con chi si sente maggiore solo perché più alto in ruolo al lavoro o piu grande di età, una mente libera e in evoluzione! Purtroppo pur essendo affezionata a qualcuno nella vita reale non ho amiche con questo percorso o con cui condividere e capirsi davvero su tutti questi temi!
Se capitassi in quelle zone (a dire il vero non ricordo bene quali) un caffè con te me lo berrei molto volentieri! Non a casa ok ?! 😅
Complimenti e buona continuazione di cammino ☺️
Ps. Aspetto il video sul nuovo lavoro 🙂
Ahahahha grazie 🫶🏻 anche io purtroppo non ho molte persone con cui confrontarmi! Diciamo che è uno dei lati negativi del distaccamento dalla massa 😅
non sono d'accordo sul posto fisso, il posto fisso esiste, ma c'è solo per quelle competenze richieste dal mercato. Chiaro che se facciamo dei lavori facilmente sostituibili e con basse competenze necessarie, la precarietà è quasi una garanzia
Il posto fisso è molto difficile da guadagnare... bisogna proprio volerlo e lavorare per ottenerlo... se quando lo si ottiene non ci soddisfa, lasciarlo andare può essere difficile I quanto ci è costato tanto... 0:09 0:09
Giusto… peccato che la formazione si paga e pure cara! Non tutti hanno le possibilità economiche o il tempo per poterselo permettere.
Io il posto fisso lo ho voluto (sspevo che era 0:09 adatto a me) fortemente e grazie al Cielo ci sono riuscita... ma non è per tutti, molte persone non sono adatte... bisogna conoscersi. Credo però che attualmente vi sia un grave pregiudizio verso il posto fisso pregiudizio che può danneggiare le persone che invece sarebbero adatte... la mia experienza è nel complesso di soddisfazione (con picchi di felicitá).
Questo credo dipenda più dal tipo di lavoro e dalla qualità del posto di lavoro! A volte sono le persone all’interno che lo rendono un inferno quando il lavoro in sé sarebbe pure piacevole 😅
Ciao Letizia.....credo sia l'effetto dell'abitare nella natura perché anche io ho cambiato drasticamente, basta semipermanente, prodotti per la pelle si ma per la cura e solo trucchi basici e i capelli.......io ho 41 anni e ne ho già un po e tutti davanti! ....anche io quando ne avevo pochi dicevo che li avrei tenuti così...ma in effetti ogni tanto vado a farmi il colore, soprattutto per le occasioni tipo comunioni ecc ....comunque bellissimo video adoro sentirti parlare😘mi fai un sacco compagnia
🫶🏻
⭐LA NUMERO 7 ⭐
In molte cose mi rivedo, alla lista aggiungo di imparare a non permettere agli altri, soprattutto estranei, di farmi cambiare umore e di non rimarginare sulle cose di piccolo conto.
Condivido!
Complimenti. Il posto di lavoro a tempo indeterminato serve solo ad avere il mutuo. Crescere e vedere più realtà fa bene alla persona. Il cambiamento è vita... comunque ecco un'altra come me che dice le cose come sono anche a chi è sopra di noi. È vero,non siamo simpatiche a tutti,quelli che rimangono vicino a noi però sono pochi ma buoni
Il cambiamento è inevitabile è l'essenza della vita e non esiste NIENTE che non cambi... volenti o nolenti... la mia esperienza è che ho lavorato per lo stesso datore di lavoro e... tutto è cambiato ugualmente... se ripenso al passato nemmeno mi pare lo stesso lavoro... tutto è mutato col tempo... gli strumenti lavorativi, la sede, i colleghi, gli utenti, le loro problematiche, solo lo scopo non è cambiato, ma anche esso ha assunto le caratteristiche del tempo. Se vedessi il mio lavoro con gli occhi della me stessa appena assunta...non lo riconoscerei. Vorrei ridimensionare il valore del cambiamento in quanto nè buono nè cattivo, semplicemente inevitabile.
Ciao,penso che riguardo al lavoro tu ti riferisca a posti a cui hai accesso con un semplice colloquio, se tu avessi dovuto fare un concorso statale (che richiede almeno due anni di studio intenso)e lo avessi vinto, forse il posto fisso lo adorerai per il resto della tua vita! Inoltre ti apre strade per prestiti e mutui,altrimenti praticamente inaccessibili!
Giusto, io sono un'insegnante a tempo indeterminato e a meno che non metta le mani addosso a un alunno, cosa a maggio probabile, non sarò licenziata😂
Secondo me non è comunque detto. Tanto dipende anche dall’ambiente in cui ti trovi e dalla persone con cui sei costretto a lavorare. Comunque i concorsi statali non sono solo studio ma anche graduatorie infinite e iniziali (ma neanche tanto) lavori di breve durata. Alcuni se lo possono permettere di non avere lo stipendio per alcuni mesi, altri no.
Sono talmente fuori dal mondo BEAUTY che ho dovuto tornare indietro per capire che avevi detto CIGLIA FINTE perché non avevo compreso proprio cos'è che usavi 😅
😂😂😂
A volte non Vale la pena rispondere e dare la propria opinione , perché, specie le persone più grandi , non si schiodano da quella mentalità , e quindi lascio stare , per evitare sovraccarichi emotivi
Non solo le persone più agées, ma anche particolarmente le persone quando sono giovani, tutti tendiamo ad essere rigidi nelle nostre opinioni, fintanto che per qualche motivo non le cambiamo... non vale mai la pena cercare di far cambiare idea a qualcuno la cambierà solo quando dentro di sè maturità la esigenza di cambiare... secondo me i giovani non diversamente dagli anziani anche se con modalità diverse, sono radicati nelle proprie credenze... e resistono al cambiamento...
Per esperienza onestamente credo che sia più una questione di esperienza. Quando le persone più grandi hanno visto che qualcosa ha funzionato per loro tendono a non concepire che possa funzionare anche altro! Il punto è che nessuno non dovrebbe credere di avere la verità in tasca indipendentemente dall’età e permettere a tutti di fare le proprie esperienze e di imparare da esse
In realtà il posto fisso e sicuro esiste. Ovviamente richiede competenze di livello superiore. Io sono docente liceale di ruolo da anni, posto che manterrò fino alla pensione. Al limite potrei cambiare scuola, ma volontariamente.
Non ero particolarmente intelligente, di aspetto fisico nella norma ed anche meno, di cultura scuola media superiore, e con un grave problema di insicurezza caratteriale tale da danneggiarmi in tanti modi che si possono solo immaginare... proprio per la mia insicurezza ho mirato al posto fisso e... me lo sono guadagnato vincendo un concorso... ora sono da poco in pensione ed ancora ringrazio e sono grata per il lavoro che ho svolto con dedizione e dal quale sono stata ripagata... dico questo perchè il posto fisso può essere per qualcuno una buona cosa , forse non per tutti, ma per molti sì... i pregiudizi che attualmente in nessun senso non vanno mai bene...
Permettetemi di dire che parlare di lavoro a tempo indeterminato ora, non è la stessa cosa se lo relazioniamo a quello di anni fa (se parliamo di persone ora in pensione, le cose sono decisamente diverse).
1) la formazione costa, non solo soldi, ma tempo! Prima anche una formazione di grado superiore poteva preparare a qualcosa di concreto, ora invece l’università sembra quasi obbligatoria e oltre a non essere economica (considerando il costo della vita attuale) è molto lunga e non tutti si possono permettere di non lavorare fino ai 25 (se va bene)
2) avete presente le formazioni di un tempo? Alcuni lasciavano le superiori, si mettevano sotto un titolare che gli insegnava il mestiere e dopo nella maggior parte dei casi venivano tenuti. Adesso se non finisci le superiori non vai da nessuna parte, poi partono tirocini e stage non pagati o pagati una miseria, con magari anche la pretesa di spostamenti (che costano, ma chi li paga?), per poi terminare che Ops, all’azienda non conviene assumere ma prendere un altro povero cristiano che verrà nuovamente schiavizzato! E prima che qualcuno mi dica che anche prima c’erano gli stage un conto è farli a 16-17-18 anni, un conto è farli a 25-26-27 anni!
3) Lo statale è il sogno di tutti per un motivo. Una volta che sei dentro ci sei! Peccato che ora anche raggiungere quello è un percorso decisamente lungo e scandagliato di graduatorie, lavori a tempo, sostituzioni varie ecc ed non poche volte ho trovato colleghe che rinunciavano perché semplicemente dovendo portare il pane a casa non possono lasciare un lavoro per fare qualche periodo qua e là!
Sicuramente prima c’erano tante altre cose che non andavano e che ora funzionano, ma proprio per questo paragonare il mondo del lavoro in due epoche così diverse, non la trovo riflessione sensata
@@MenteSelvatica Mi sembra una visione troppo pessimista. Tutta la mia famiglia (anche i miei genitori ottantenni) lavora o ha lavorato per lo Stato, in ambiti diversi ma comunque con posizioni da laureati. Non esiste nessuna particolare difficoltà, a parte l'impegno. Io mi sono laureata a 25 anni, poi 3 anni di dottorato di ricerca e a 30 anni, previo concorso, sono entrata di ruolo al liceo. Neanche un giorno di precariato e non mi sono spostata dalla mia provincia (sono emiliana). Mio marito è quello che ha fatto il percorso più faticoso, ma comunque molto lineare, ed ora è ufficiale dell'esercito. Tutto sta nell'avere un obiettivo preciso e lavorare per raggiungerlo. È chiaro, però, che non si può pretendere di iniziare a guadagnare a 20 anni. Ciò che si perde ritorna sul piano della serenità per il presente e il futuro. Il pensiero di lavorare fino a 67 anni, e probabilmente oltre, non mi turba
Purtroppo non è una visione pessimista, è la realtà! Anche mio padre ha lavorato nelle forze dell’ordine e ora è in pensione. Lui ha semplicemente lasciato la scuola e fatto servizio militare, a 18 anni assunto in automatico! Persino lui ha ammesso che ora con tutti questi concorsi non sai dopo quanto riesci ad entrare e se ci riesci. Questo per dirti che ci sono le possibilità se uno si impegna ma serve comunque il tempo e di conseguenza soldi per non lavorare durante quel tempo. Io al contrario vengo da una famiglia dove nessuno è laureato, proprio perché non si poteva fare. I soldi erano quelli che erano e quindi si deve trovare lavoro presto. È stato il mio caso? No, io l’università non l’ho voluta fare per scelta perché non trovavo nulla che mi permettesse dí ottenere l’indipendenza che cercavo nel minor tempo possibile e col senno di poi sono comunque contenta perché se non avessi iniziato subito a lavorare e a risparmiare a quest’ora la casa che ho sopra la testa non ci sarebbe!
Tuttavia è indubbio che ora come ora si debba scegliere tra il tempo e il denaro e che a volte questa scelta, se si vuole realizzare qualcosa senza pesare troppo sugli altri non la si ha
@sissi9580 mi dispiace contraddirla, mi creda, non è questione di pessimismo. Ma i tempi sono davvero cambiati. Aimè, e lo dico davvero a malincuore e non con ironia, il suo esempio di esperienza non esiste più.. e glielo dico perché le nostre strade sono bene o male le stesse, almeno sulla carta: 5 anni di università in lingua, varie abilitazioni per insegnamento prese (visto che al governo attuale piace molto cambiare, un po' come le scale di Hogwarts 😅😅) parecchi CFU extra presi per ottenere punteggio e titoli, anni di studio e lavoro all'estero (faccio lingue) e a dieci anni da laurea mi ritrovo ancora precaria nelle scuole, con supplenze brevi qua e là che la maggior parte delle volte non danno nemmeno punteggi per le GPS e un susseguirsi di concorsi per il ruolo uno più ridicolo dell'altro, dove è giá tanto se non vengono annullati a buffo, ma, anche se, allorquando riesci a superarli con ottimi voti, ovviamente il governo decide di cambiare l'ennesimo decreto per farti spendere ulteriori soldi e tempo per farti prendere nuove abilitazioni, titoli, se no la cattedra non la vedi manco con il binocolo.
Magari fosse come trent'anni fa'...ormai anche il mondo dell'insegnamento è diventato una vergogna da prudere le mani e basta..😢