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Omlouváme se.

Sorelle per sempre - Unomattina - 15/09/2021

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  • čas přidán 15. 09. 2021
  • www.raiplay.it... - La storia di Caterina e Melissa, due bimbe scambiate in culla la notte di capodanno del 1998, all'ospedale di Mazara del Vallo. Oggi condividono le mamme come una famiglia allargata. la loro storia e' diventa un film: sorelle per sempre, in onda questa sera su Raiuno, con la regia di Andrea Porporati.

Komentáře • 49

  • @giadaorsi998
    @giadaorsi998 Před 2 lety +33

    Chissà che dolore tremendo devono aver provato i genitori nel dover riconsegnare le figlie ai genitori legittimi

  • @marysantarelli7101
    @marysantarelli7101 Před 2 lety +4

    Meravigliose creature 💙

  • @carmelaamante3353
    @carmelaamante3353 Před 2 lety +10

    E' stato molto commovente, pieno di emozione, pero' la cosa piu' bella che si e' formata una famiglia allargata, piena di ostacoli, di momenti belli e triste, ma alla fine sono sempre insieme e si vogliono bene, come due sorelle vere, per sempre, 😍😍💖💖👊👊

  • @susannachicarella6294
    @susannachicarella6294 Před 2 lety +5

    Bravissimeeee commovente

  • @nelidagambetta6110
    @nelidagambetta6110 Před rokem +1

    La historia de las dos hermanas se publicó en la revista mensual "The Australian Women's Weakly" de Octubre 2022. Es así también que me enteré del programa de la TV. Una historia complicada pero con final feliz!! Saludos a las hermanas del corazón desde Australia. 🌺🌺

  • @annazoco3365
    @annazoco3365 Před 2 lety +4

    L'empatia dei due giornalisti intervistatori nel trattare un argomento così delicato e tragico è pari a ZERO tornate a dare notizie ai telegiornali! Prendete esempio da Serena Bortone che ha intervistato le madri con delicatezza e ha fatto uscire tutti i sentimenti della sconcertante vicenda

    • @annagibilisco8531
      @annagibilisco8531 Před 2 lety +1

      Perché non le ha intervistate lei? tutte brave a parlare che cosa c'è che non va nell'intervista non capisco,sono due bravi giornalisti

  • @annataverna4754
    @annataverna4754 Před 2 lety +43

    C’è una cosa che non capisco in tutta questa vicenda. Perché le figlie hanno dovuto essere restituite alle famiglie biologiche? I figli sono di chi li cresce, io già a 3 anni ero legatissima alla mia famiglia, non avrei potuto immaginare essere portata a casa di sconosciuti. A mio parere le bambine sarebbero dovute rimanere con le famiglie che le hanno cresciute, mantenendo i contatti con le famiglie biologiche!!

    • @IldottoreS
      @IldottoreS Před 2 lety +9

      Ti consiglio di vedere l'intervista anche alle madri oltre che il film. Perché si è vero che i figli sono di chi li cresce ma, da adulte scoprire che i tuoi genitori non sono i tuoi genitori biologici, si possono avere varie risposte emotive; da chi accetta la situazione, chi accetta ma va alla ricerca della famiglia biologica a chi può vedere chi lo ha cresciuto come degli estranei, perché ogni persona ha un carattere differente.

    • @mariellacontorno7199
      @mariellacontorno7199 Před 2 lety

      Ospedale?

    • @mariellacontorno7199
      @mariellacontorno7199 Před 2 lety +1

      Denunciati personale?

    • @cesareideemusicali
      @cesareideemusicali Před 2 lety +17

      Non è così semplice. I figli sono di chi li cresce, se non ci sono i genitori biologici. Non ci sono per i motivi più disparati: sono morti, sono troppo poveri, sono malvagi, sono pazzi etc.
      Se i genitori biologici ci sono è insopportabile l'idea di non poter crescere il proprio figlio biologico. Sa di sequestro di persona. Ti manca il respiro. Diventa un'ossessione.
      Come potresti vivere sapendo che tua figlia, quella che hai portato in gestazione per 9 mesi, quella che hai partorito, sta crescendo con un'altra persona. Non ci dormi la notte. Sapendo poi che stai crescendo un'altra bimba che non è quella che hai partorito.
      Vedi che si sottovaluta troppo la gestazione della madre. Dobbiamo fare un discorso di epigenetica. La madre durante la gestazione "trasferisce" oltre il nutrimento fisico anche il nutrimento emotivo e psichico e tra la madre e i figli si crea un legame basico. Dico ti sta crescendo un essere umano dentro il ventre.
      Non è così semplice. Non puoi fare finta di niente. Dovresti fingere tutta la vita. Faresti una vita di ipocrisia e finzione. Una vita di illusioni. Mentiresti sapendo di mentire.
      In questo caso invece lo si può interpretare come un affidamento temporaneo. Chiaramente ti affezioni anche moltissimo e si crea un legame di affetto profondo, ma non è la stessa cosa. Non lo hai messo al mondo tu quell'essere vivente. Se quell'essere umano esiste, e ha preso vita, non è per causa tua.
      Come potresti abbandonare la bimba che hai partorito e le hai dato la vita. Potresti sopportarlo? Sapendo che un'altra persona la sta vedendo crescere al posto tuo.
      Comunque nel film vengono sostenute entrambe le tesi. Una madre non riconosce la figlia biologica e vuole tenersi la figlia che ha cresciuto, mentre l'altra madre fa qualsiasi cosa pur di avere la propria bimba biologica.
      La sceneggiatura della Fiction entra nella questione e ci sono due pensieri opposti.
      Da parte mia ho provato a farti notare l'altro punto di vista. Chi ci leggerà in futuro avrà due punti di vista opposti e si potrà formare un'opinione più completa :)

    • @annataverna4754
      @annataverna4754 Před 2 lety +7

      @@cesareideemusicali Apprezzo la tua educazione e la completezza della tua risposta. Io personalmente non sono tanto d’accordo, anche perché ho letto anche io un po’ di libri che sostenevano il contrario. La biologia è solo biologia. Spesso nei film tendono a far credere che un genitore biologico abbia una sorta di legame “sovrannaturale” con il figlio biologico, della serie che se lo vedesse tra tanti bambini lo riconoscerebbe solo perché l’ha messo al mondo. Questo non è vero, il legame lo crei con la testa e il cuore, non è dato dai geni. La sensazione che hai raccontato tu è psicologica, non ci sono basi scientifiche per cui un genitore soffre a non poter crescere il proprio figlio biologico. E non si tratta di “rinnegare” il proprio figlio biologico. Per me sarebbe in immaginabile insegnare ad un bambino a camminare, parlare, consolarlo quando piange, essere il suo punto di riferimento e poi doverlo dare ad un altra persona che non sa neanche che magari preferisce dormire con la lucina accesa perché ha paura del buio. Non ti farebbe impazzire? Non credo proprio che la madre che l’ha messo al mondo lo sappia in automatico. Mi sembra un dare un eccessivo importanza alla genetica, che sarebbe quasi come dire che tutti i bambini adottati vivono una vita forzata e innaturale. Comunque in realtà io non ho ancora visto il film, ho visto solo quest’intervista. Invece ti consiglio una serie tv americana che tratta dello stesso identico tema, ma vissuto diversamente. Nella serie è stato scoperto dopo, le bambine hanno uno shock iniziale, più che altro fa effetto sapere che se lo scambio non fosse avvenuto avrebbero avuto una vita completamente diversa. Una volta scoperto avranno occasione di vivere e conoscere le proprie origini e i propri genitori biologici, ma mamma e papà rimangono quelli con cui sono cresciute. Si chiama “Switched at birth” è lunga e molto sottovalutata, ma a mio parere affronta tematiche molto importanti.

  • @giuseppinasantagata6317
    @giuseppinasantagata6317 Před 2 lety +1

    Una bella famiglia 👪 che si dividono problemi e sorrisi ❤

  • @claudiofiocco6313
    @claudiofiocco6313 Před 2 lety +12

    Ma chissà a quante altre famiglie sarà capitato un "fattaccio" come questo...Dovremmo ringraziare solamente la Sanità Italiana!!!😑😑😑

  • @ariannaversaci4994
    @ariannaversaci4994 Před 2 lety +3

    Strano che nessuno avesse notato prima la somiglianza.

  • @lauraconticelli7426
    @lauraconticelli7426 Před 2 lety +1

    Una roba allucinante

  • @terryeanto1986
    @terryeanto1986 Před 2 lety +1

    Incredibile!

  • @ristorantelalampara3873
    @ristorantelalampara3873 Před 2 lety +1

    Quanto dolore nn si può commentare 😭

  • @deborap8501
    @deborap8501 Před 2 lety +1

    Mi sembra una montatura questa situazione x non parlare del libro e del film. Da quando in qua i drammi veri si pubblicizzano così

  • @niky7348
    @niky7348 Před rokem

    Questo é quello che non va in Italia: chi sbaglia non paga mai veramente.

  • @gxanonimusssveraleonessa2643

    Potevano crescerle ognuna nella propria famiglia e non per forza tutte insieme

  • @silviamarisacarbajal6594
    @silviamarisacarbajal6594 Před 2 lety +1

    ❤❤❤

  • @ariannaversaci4994
    @ariannaversaci4994 Před 2 lety

    Sbaglio o stanno pubblicizzando il libro?

  • @rinasergi9391
    @rinasergi9391 Před 2 lety +1

    Le madri non potevano che agire per via legale.prima o poi la verità sarebbe venuta fuori.

  • @Biondina-yn6sv
    @Biondina-yn6sv Před 2 lety

    di chi li cresce

  • @amaliaavallone4970
    @amaliaavallone4970 Před 2 lety

    0

  • @ritadiprima7430
    @ritadiprima7430 Před 2 lety

    Non mi è piaciuto ! Non è una novità ! Ne succedono a migliaia in tutto il mondo !. Potevano farne a meno del siciliano così marcato !. Non è così che lo parlano !

    • @silviazoppi7986
      @silviazoppi7986 Před 2 lety +1

      Ma come no! Le ha sentite le mamme?

    • @ritadiprima7430
      @ritadiprima7430 Před 2 lety

      @@silviazoppi7986 da premettere chi studia non lo parlano così !

    • @silviazoppi7986
      @silviazoppi7986 Před 2 lety +4

      @@ritadiprima7430 comunque non ci vedo niente di male a parlare con l'accento della propria regione. È così dappertutto.

    • @ritadiprima7430
      @ritadiprima7430 Před 2 lety

      @@silviazoppi7986 non è per l'accento ! L'accento siciliano è molto divertente e piacevole !. E per il semplice fatto ...che , quando fanno film di altre regione l'accento non lo usano mai , Parlano l'italiano ; con la Sicilia, l'attore marca di più il siciliano . Parlate in italiano come fate con altri regione !.

    • @silviazoppi7986
      @silviazoppi7986 Před 2 lety +1

      @@ritadiprima7430, se nota bene, anche il napoletano è molto usato in fiction e film, forse più del siciliano, e anche il romano.