Partita Iva per un artigiano digitale - Quanto costa aprirla e gestirla?
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- čas přidán 6. 08. 2021
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Sai quanto costa aprire e gestire una partita Iva per un artigiano digitale? Scoprilo in questo video!
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La partita Iva è sempre una tematica scottante. C'è chi ne parla sempre e comunque in modo disastroso, c'è chi invece cerca di documentarsi e capire come funziona.
Con questo video voglio aiutare questa seconda fetta di persone che reputo anche il vero motore di un paese. Coloro che non vengono attratti dalla semplicità di evadere ma dimostrano di essere veri imprenditori.
Ho quindi cercado di rispondere ad alcune domande fondamentali che si pone un artigiano digitale quando vuole aprire una partita IVA.
- Quale regime fiscale dovrebbe scegliere? Regime fiscale forfettario o regime fiscale ordinario?
- Quanto costa aprire e gestire una partita iva con questi due regimi fiscali? Facciamo anche due esempi
Per finire ho voluto aggiungere due suggerimenti personali su come semplificare la gestione delle attività che comporta una partita iva.
Quindi l'utilizzo di un software come ad esempio fatture in cloud www.fattureincloud.it/?ref105906 oppure la gestione economica con un conto corrente come Qonto qonto.com/it/r/4rq01n può essere davvero utile per facilitare le operazioni più noiose.
Dimmi la tua sotto nei commenti!
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Vorrei sottolineare meglio anche l'altra caratteristica distintiva fra forfettario ed ordinario, cioè: il regime forfettario è esente da IVA.
Quando fai una fattura hai il vantaggio di non dover applicare il ricarico dell'IVA sul totale, quindi in parte puoi applicare al cliente dei costi più concorrenziali.
Dall'altro lato c'è che il cliente - ovviamente - non avrà IVA da scaricare su quell'acquisto.
In più, cosa utile da sapere per l'eventuale futuro imprenditore forfettario, su tutto ciò che acquisterà per lavorare (materie prime, attrezzature, ecc.) l'IVA ci sarà e non se la potrà scaricare essendo in forfettario, quindi bisogna anche saper valutare in che misura conviene stare in un regime forfettario in base al rapporto fra le specifiche tipologie di spese più ricorrenti o più consistenti, ed i relativi incassi/guadagni finali.
Personalmente penso che il forfettario possa essere particolarmente conveniente nelle attività con una buona fetta di manodopera, cioè il valore aggiunto che, diciamo così, non comporta spese concrete.
Se invece c'è molta parte di acquisto-rivendita e poco valore aggiunto, probabilmente conviene di meno stare nel forfettario, perché acquisti con IVA e devi rivendere senza IVA, e se vuoi stare nel mercato della concorrenza finisci per guadagnarci due spiccioli ed in sostanza vendere solo per la gloria!
P.S. A scuola non potevano insegnarci i fondamenti dell'imprenditoria (così come tante altre cose del mondo reale), sono troppo impegnati ad insegnare cosa facevano gli Aztechi e cosa faceva nel tempo libero Ugo Foscolo!
per capirci, è più conveniente se fai un lavoro dove compri poco materiale e attrezzature e vendi al pubblico
30 minuti volati... sarebbe bello approfondire ancora di piu, o creare un format nella programmazione del canale...Matteo sei un grande e ci vedi lungo😂😂...sempre un sacco d informazioni...
Un mi piace ed un grazie per il contenuto. Ora guardo il video!
Bravo! Matteo! complimenti! avevo sempre avuto la curiosità di capire certi argomenti!
Complimenti, se ne vedono pochi di video così informativi su questi argomenti, grazie!
Ben fatto e chiaro. Una bella introduzione alla materia 👏👏👏🔝🔝🔝. Mi hai smosso le sinapsi 😉
Grazie Matteo per le informazioni trasmesse tramite questo meraviglioso video 👍👍
Veramente un bel video fatto bene, comprensibile e chiaro…. Complimenti 👏🏻
Molto utile anche solo sapere a cosa si va incontro! Interessantissimo! Grazie!
@Mattley, mi permetto di farti notare che la spiegazione della tassazione nel regime ordinario non è corretta. La tassazione, come hai detto tu, è per SCAGLIONI di reddito ma ciò significa che le aliquote dello scaglione superiore si applicano SOLO al reddito eccedente la fascia di reddito precedente.
Mi spiego meglio: il mio reddito netto è di 17.000 euro. Secondo il tuo schema dovrei pagare il 27% su tutto (almeno questo è quello che si capisce dal video).
Nella realtà pagherò il 23% su 15.000 euro (limite del primo scaglione) e il 27% su 2.000 euro (17.000-15.000).
Come ulteriore appunto, faccio notare che non si è spiegato che la scelta tra il regime forfettario o quello ordinario è condizionata principalmente da un fattore: l'entità dei costi sostenuti. Non è corretto dire a prescindere che il regime forfettario permette di pagare meno imposte. La tassazione nel regime ordinario è calcolata sulla differenza tra ricavi e costi, se questi ultimi sono molto elevati l'utile si riduce e probabilmente la tassazione sarà inferiore a quella del regime forfettario dove lo Stato riconosce un "forfait" di costi indipendentemente dal reale sostenimento degli stessi.
Faccio un esempio: ricavi 50.000 costi 32.000.
Regime dei minimi =50.000*67%=33.500 33.500*15% (aliquota no start up) = 5.025
regime ordinario= 50.000-32.000=18.000 15.000*23%(limite primo scaglione irpef)+27%*3.000 (18.000-15.000)=4.260
(Nell'esempio ho volutamente evitato di inserire i contributi previdenziali)
Quindi, le domande principali che bisogna farsi al momento della scelta del regime da applicare sono:
1 - quanti costi sosterrò?
2 - In percentuale sono superiori o inferiori al forfait concessomi dallo Stato (100-coefficiente di redditività del settore)?
3 - Quanto margine di ricarico avrò sui prodotti che vendo?
Spero di aver reso più chiaro un aspetto legato alla scelta del regime da applicare che di per sé non è proprio semplice da afferrare.
Ciao Mattleyit gran video molto utile grazie mille
Grazie Ken ❤️
Ottimo video!
Spiegazione semplice ma efficace grazie Andrea
Bravo Matteo bel contenuto. La partita iva é un crocevia che molti maker evoluti si trovano a dover/voler affrontare pensando al "grande salto".
Ciao sei stato chiaro e interessante mi è piaciuto grazie mille
Ciao Matteo, come al solito grande video che attendevo da tempo, ma forse bisognerebbe fare una integrazione in merito sia ai contributi INPS, inail, e se possibile anche di costi accessori di inizio attività. Insomma, allargare il discorso fiscale ed inserirlo, se puoi, nelle dinamiche complessive di un inizio attività. Un forte abbraccio e continua così 😉
Ciao Matteo video molto interessante!!! purtroppo in Italia c e davvero una mentalità molto chiusa...dove se vuoi aprire un'attività se già fallito in partenza le tasse...io ho il sogno di aprire un' attività e aggiungo che sono disabile e tutti quelli mi circondano dicono che ė solo un rischio ..ma sono determinato a riuscirci...e poi se non inizio e non ci provo ho già fallito ..e continuo con dirti grazie perché e grazie alla tua storia e video mi spingono a fare tutto ciò!!
bellissimo video
dovrebbero aggiungere fisco e burocrazia come materie scolastiche.. bel video 👍
Grande Matteo!!! Bel video, almeno per iniziare a comprendere la questione.
E la prossima volta che vieni a thiene fai un fischio che ci si fa una birra!! Io lavoro a 50m dallo studio di Vania 🤣
Ciao Matt!
Ottima iniziativa, ma mancano alcune informazioni importanti:
- Documentazione che serve per aprire una partita IVA tramite invio telematico.
- Specificare qualche codice ateco riguardandete L'artigianato digitale e come citi tu, la vendita di prodotti in legno online.
- Sarei stata più precisa dicendo che l'aliquota sta al 5% per i primi 5 anni e dal 6 anno diventerà il 15%.
- Avrei detto che fino a 5.000€ lordi annuali non serve aprire la partita IVA. (c'è anche chi non ha un reddito e vuole iniziare un'attività senza pagare cose in più prima di vedere l'andamento dell'attività).
- Argomento fattura:
Esenzione dell' IVA (22%).
Esenzione delle ritenute d'acconto (incasso al 100%).
Su una spesa pari o superiore a 77,47€ obbligo marca da bollo da 2€.
- Spiegazione delle quota annuale dei contributi + quota integrativa.
- Costo effettivo totale per aprire una partita IVA in regime forfettario tra una cosa e l'altra...
Non mi odiare! 😁
Ciao, sono un consulente web e per lo stato sono un artigiano! Fiero di esserlo, sono anche un hobbista del fai-da-te. La mia situazione è esattamente quella che hai descritto. L'unico appunto è che, non inserendo l'iva nelle fatture attive, non compenserai l'iva dei costi pertanto il mio consiglio è di fatturare il lordo cioè costo + ricarico + importo eqivalente dell'iva. Il tuo cliente scaricherà l'intero costo e tu avrai un margine per recuperare l'iva dei costi. Attenzione però al limite del fatturato. Per me che lavoro da casa o dai clienti, uso solo il PC e qualche licenza SW il forfettario è perfetto.
Video chiaro, grazie. Vorrei aggiungere due cose che forse non sono state sottolineate:
1) se inizialmente ho da fare molti acquisti in termini di attrezzature (da maker/artigiano) o affitto il fondo o addirittura lo acquisto, in regime forfettario non potrò detrarre le spese quindi è probabile che non convenga.
2) le tasse del 5 o 15 % nel forfettario non possono essere utilizzati per i bonus ristrutturazione della propria abitazione: per alcuni una bella fregatura anche se ora si puó operare la cessione del credito a terzi. Certo è che lo stato sembra voler fare difficile il facile attraverso l'inutile!
Scusa Mattley, ma nel.tuo esempio i contributi previdenziali non vanno calcolati sul totale del reddito? Quindi minimo+(50000-15710)×024 cioè in soldoni...circa il 24% dei 50000=12000€. Correggimi se sbaglio e credimi..ne sarei felicissimo ed è solo per capire meglio. Un caro saluto. Francesco.
Su tutto quello che hai detto. Dovrei rivederlo 5/6 volte per capirci qualcosa. Ma non perché l'hai spiegato male. ma perché è un dedalo capirci qualcosa. Ma una cosa ho capito, che la scuola qualsiasi sia non prepara alla vita reale. Manca la pratica applicata alla teoria. Era già così quando andavo a scuola io. Ed adesso è molto peggiorata. Ciao Mat. P. S a tagliare l'erba non sei molto portato 😂😂😂😂😂😂😂. Ciao
Grazie per il video molto interessante! Io non ho aziende o p.iva però senza aver visto il video nel lontano 2013 quando ho comprato casa e mi sono trasferito con mia moglie ho voluto gestire le mie finanze aprendo on Line tre conti , uno per me , uno per mia moglie e uno per le spese ordinarie , mutuo, bollette ecc ecc , ogni tot versiamo quanto ci serve per pagare le spese e via così, non ho mai avuto problemi e i conti tornato 😂! Tanti mi dicono o mi dicevano che non aveva senso avere tre conti , sembrava di essere separati in casa o di non aver fiducia, solo perché i soldi non finivano tutti nello stesso posto.A distanza di anni vedo il tuo video e tra me e me mi dico , ma allora al contrario di quello che mi hanno detto in tanti non sono proprio un pirla se chi ha aziende fa la stessa cosa! Io continuo così e secondo me dovrebbero farlo tutti , sopratutto le aziende!!
Ciao ciao
continua cosi matt.. chi si lamenta delle tasse(in italia la tassazione è alta lo so) che cambi lavoro.. questi tipo di informazioni possono essere utili ad un maker che sa essere anche un buon imprenditore... molti di voi non sono imprenditori è inutile che vi lamentate, vi lamentate e poi fate contratti da schiavisti ai giovani... e poi vi lamentate che lavorano male
Bisogna essere dentro per capire. E capire bene, che i contratti da schiavismo sono la conseguenza del furto di stato. Perché altrimenti non avanzano solidi da investire in azienda, per comprare macchine a norma, per essere concorrenziale, per permettersi di assumere due o tre "apprendisti". Quando il furto su chi produceva economia e posti di lavoro era equo, c'era lavoro per tutti, il datore di lavoro ti dava premi produzione, lo straordinario era pagato fuori busta, soldi e lavoro giravano nelle tasche dei lavoratori. Ti stufavi del lavoro 8 gg e suonavi alla porta della ditta difronte e cominciavi a lavorare. I risultati del futuro continuo sono sotto gli occhi di tutti, basta fare un giro e guardare quanti capannoni e negozi chiusi. Chi si lamenta delle tasse lo fa perché sa quanto vale e cosa può fare, e si rende conto delle condizioni di schiavitù in cui si trova.
Lo devo riguardare 10 volte,ma per colpa mia che sono uno zuccone, veramente utile,grazie mille
Ciao Francesco ti invio
Ma chi chiede la riduzione dei contributi Inps può successivamente integrarli ?
Manca una parte nel video, quando passi dalla lavagna ai contributi. Sembra che manca la spiegazione
Grande Matteo come ti dicevo ieri su Instagram bellissimo video saluti da Pietro
Grazie Pippo! ❤️
Secondo me per quel che riguarda regime forfettario si è dimenticato iva che non si recupera ma dalle nostre parti tutto si acquista prima PAGANDO IVA poi il resto Marco Costa
La parte degli scaglioni è da spiegare meglio, perché gli scaglioni funzionano che per la parte di base imponibile che rientra in un determinato scaglione si pagherà l’aliquota (percentuale) dei quello scaglione, quindi spiegando con un esempio se ho una base imponibile di 75500 pagherò su i primi 15000 il 23%, sui secondi 13000 pregherò il 27%, sui terzi 27000 pagherò il 38%, sui quarti 20000 pagherò il 41% e sui restanti 500 pagherò il 43% quindi alla fine avremo totale di imposta da pagare di 25665 che è pari ad un imposizione fiscale di circa il 35% del reddito, poi ci sarebbe pure l’IRAP , le addizionali comunali e regionali ma li cambia da regione a regione
Like d'obbligo anche se il video lo devo skippare essendo residente all'estero.. Ottima idea di video..
Vaso di Pandora e come scoperchiarlo - video di Mattley.
Ottime informazioni. Ma la cosa migliore, secondo me, è la vostra gestione avendo creato un conto fiscale. Molte aziende, quando è ora di pagare le tasse... sperano di avere i fondi adeguati.
Come infarinatura generale è un buon lavoro bravo Mattley.. 43% di pressione qualche anno fa era un sogno per chi era nel regime ordinario (x non parlare degli studi di settore) 🤣👻.. poi hanno fatto meglio i conti…
Io lo sto proprio facendo in questi giorni, come giardiniere 2.0, zero emissioni solo elettrico
hai ragione a scuola dovrebbero insegnare oltre a educazione civica educazione fiscale.
Il video di per sé da hobbista non l'ho trovato utile per una mia mancanza voglia di aprire azienda, fermi tutti apprezzo che tu però lo abbia fatto per aiutare altri in questo percorso.
Ci sono alcuni aspetti che trovo lacunosi aspetta ti spiego, forse andrebbe approcciato in maniera più multidisciplinare.
Esempio come aiutare in base al tuo pseudo regime forfettario/ esperienza a gestire i metodi con cui calcoli i costi ed decidi quanto farsi pagare. Come avete deciso con Giuseppe le quote da accantonare per investimenti /tasse quando eravate non srl?chiedo scusa se non riesco ad essere più preciso, buon lavoro maker.
Gran video, hai spiegato meglio tu della commercialista, perchè in un ambito come quello fiscale (o ambiti simili con molti "profili" diversi) è meglio partire dalle basi e rimanerci, poi ampliare e spiegare anche le eccezioni, altrimenti per chi parte da zero è difficile
secondo me bastano i 2 minuti in cui hai spiegato alla lavagna le differenze di tassazione...
L'unico neo di qonto è che non è abilitato alla trasmissione degli f24 e quindi il commercialista non puo effettuare i pagamenti con invio telematico, così come dovrebbe essere per legge
Ottimo video, io ho dovuto partire in ordinario, non avevo i requisiti per il forfettario , ora vedremo come va , per ora 0 fatture emesse, bhooo non so se ho fatto bene............. ciao Matteo alla prossima .
A questo giro, Mattley chiudi i commenti mi sa...
Io non sono n'è un evasore nè un fallito ho acuistato una licenza a 25 anni a 30 fatturavo 170 milioni a 33 anni 800 milioni con 200 di guadagni e ne pagavo la metà di di tasse tra i 70 ml ei 90 ml oggi 57 anni 400 Milà euro di fatturato con la metà dei dipendenti provate a fare di Meglio
Utilissimo Matte
'Praticamente non abbiamo tagliato una sega' ci voleva dopo un video cosi tecnico e pregno di concetti fiscali 🤣🤣 Bravo Matteo
Se superi i 16000 euro di guadagno devi pagare più inps
sono troppo vecchio per una partita iva :)))
compraglielo un rastrello a quel poveraccio :)
🤣🤣🤣
Buongiorno Matteo mi sa che era meglio che saltavi anche questo sabato, argomento più tosto complicato che ha molte discordanze. Sono del tuo stesso parere che si devono fare tutte le cose in regola, ma non mi posso permettere di giudicare chi non ha la stessa opinione. In quando dalla parte dello stato sono i prima a sbagliare...
Nessuno sta giudicando nessuno. Sto creando INFORMAZIONE. Gente informata che rispetta le regole HA IL DIRITTO anche di lamentarsi dello stato. Chi non rispetta le regole non ha diritto di parola
Io non capisco perché chi apre la p.iva finisca sempre per dire “la scuola non insegna ad essere imprenditori “. Che senso ha sta frase?
la scuola non ha da formare imprenditori o dipendenti ma ti deve dare le basi per un mestiere e sta a te saperle sfruttare.
Una persona che ha fatto ragioneria o l,università di economia le cose nel video le sa a menadito. E anche ai geometri danno delle basi di economia.
A ragioneria e all'università in economia ti insegnano a fare i conti. Non ti insegnano NULLA di marketing e di come VENDERE.
@@MattleyIt ci sono imprenditori che non sanno nulla di marketing e di come vendere e si appoggiano ad aziende esterne o collaboratori interni con tali competenze.
Fare impresa non è legato ad un piano di studi e/o alle sole proprie competenze. Dipende dal carattere, dalla voglia di mettersi in gioco, dalla capacità di capire i propri limiti e queste cose non le puoi insegnare/imparare.
Sei stato chiaro ed è un bel video ma non è così che funziona
Mi potresti illustrare come funziona?
Scusa ma ho messo la spiegazione sui commenti non sono pratico di social media comunque vai a leggerla è un può lunga
@@paolopesentibolo6669 hai scritto 'non è così che funziona' e sotto si parla degli studi di settore che c'erano prima. Qui si parla di come funziona oggi. Ho letto solo una lamentela per dei controlli, che lo stato è in diritto di fare e che se si è nel giusto, non vedo perchè temerli. Comunque, mi sa che non avrò una spiegazione esaustiva, a cui ero sinceramente interessato. Per cui grazie comunque 🙂👍
Gli studi di settore non esistono più ma gli indici di normalità economca si e sono peggio inoltre ricorda che gli errori formali come registrare una fattura nel reparto sbagliato è sanzionato e quando ai 350 fatture al mese da registrare può capitare è una lotta continua col fisco e con l'enormità della burocrazia che continua ad aumentare per registrare una fattura devi valutare circa 70 modalità sono 40 anni che ci combatto
@@paolopesentibolo6669 se un falegname sbaglia a tagliare un pannello, che fa? Deve farne un altro, caricandosi dell'errore sia di materiale che di tempo in più. Non vedo perchè sbagliare a caricare una fattura debba fare eccezione. Buh, certi meccanismi non lo capisco. Tutti sbagliamo, per degli errori di valutazione si chiudono anche attività. Ogni errore ha il prezzo
Una volta c'erano gli studi di settore che ti dicevano in base ai consumi al fatturato al tipo di fatturato quanto avresti dovuto guadagnare se i tuoi utili erano inferiori ai o ti adeguavi o ti minacciavano una verifica entro 5 anni adesso ci sono gli indici di normalità economica che secondo mè sono come se non peggio degli studi di settore vi spiego cosè una verifica ciò che è successo a mè avevo appena avuto il mio primo figlio il giorno di s.lucia giorno di felicità qui a bergamo mi sono trovato alle 7 di mattina 7 finanzieri in casa Manno fatto consegnare tutta la contabilità dell'anno precedente li ho avuti in casa fino al 31 dicembre il 31 dicembre alle 6 di sera ero in caserma dalla g f a chiudere la verifica di Manno contestato una fattura che non dovevo registrare sui 3 milioni u tutte le schede carburante che non erano state firmate dal benzinaio il resto era tutto in regola bene il risultato 10 milioni di multa questo è il fisco italiano se avete voglia di apparire un attività mettetevi le mutande di ferro
Non cantar vittoria Prima paga tutte le p....ta..e di contorno e anche il commercialista e magari anche l'associazione e vampiri vari
Ok, ho capito che fai parte della categoria di inizio video. Bye
@Mattley - Artigiano digitale è tutto un gomblotto e tu ne fai parte 😘
Io ho 40 anni di artigianato alle spalle è come darsi delle martellate sulle p...lle tutte le mattine prima di cominciare
Mi dispiace per te Paolo. Come dico alla fine del video (e non te lo dico perché sia il tuo caso visto che non ti conosco), uno pò esser bravissimo come falegname ma non altrettanto come imprenditore e questo lo penalizza.
Non sono un falegname nei miei 7 migliori anni ho pagato 600 milioni di tasse