"Se rivado col pensiero a quel campionato 1941-42 che doveva concludersi col trionfo finale della Roma........non posso nascondere che nell'autunno del 1941,l'ultimo a pensare di vincere lo scudetto ero forse proprio io........La Roma e il sottoscritto,dunque,si presentarono alla nuova stagione con rinnovata fiducia,fiducia che non andava comunque oltre il modesto traguardo di un buon piazzamento. La squadra era rimasta presso a poco la stessa.Un solo acquisto importante:il centromediano Mornese e qualche buon rincalzo:Risorti,Andreoli,Benedetti,e il maturo Cappellini.Nel prosieguo della stagione, Andreoli e Cappellini dovevano conquistarsi il posto in squadra,rispettivamente come terzino sinistro e mezzo destro; per il resto,salvo la comparsa di Borsetti e Jacobini nel finale,gli altri giocatori erano tutti quelli di prima.....Allenatore della Roma era l'ungherese Schaffer,uomo che dimostrava di essere soprattutto un buon padre per i suoi ragazzi,tanto che mai come allora l'armonia regnò sovrana nelle file della Roma. Presidente della società era Edgardo Bazzini,destinato a diventare popolarissimo con la sua bonomia e il suo bastoncino portafortuna:una figura altamente rappresentativa,degna del suo grande predecessore Sacerdoti,che nessuno dei vecchi aveva dimenticato. Per tutto il girone di andata Bazzini si avvalse della collaborazione del binomio Biancone-Monzeglio,che integrò l'opera dell'allenatore. In seguito il mio amico ed ex compagno di squadra e di Nazionale, Eraldo,partì per il fronte e tutto il peso ricadde sulle spalle di Vincenzo Biancone,chiamato a far miracoli,soprattutto in campo logistico e organizzativo. In tempo di guerra,dai treni alle cibarie,tutto era difficile da ottenere;ma la Roma,sino in fondo potè godere di un organizzazione esemplare......." (Guido Masetti-1964)
Ci sono parecchi errori. - Mazzola e Loik non passarono al Torino in quella stagione, ma nella successiva. Nel 41 42 giocarono nel Venezia che grazie a loro arrivò terzo contendendo il campionato a Roma e Torino. - La Roma non si inserì tra il ciclo della Juventus (che vinse l’ultimo campionato nel 1935) e del Torino. Ma tra quello del Bologna, che vinse 4 degli ultimi 6 campionati, ed è era campione in carica, e quello si del Torino. - La Roma non arrivò all’ultima giornata con 42 punti e +3 dal Torino, altrimenti sarebbe stata già campione (la vittoria valeva 2 punti). Arrivò con 40 punti a +1 dal Torino. La vittoria con il Modena e la contemporanea sconfitta del Torino portò il vantaggio a 3 punti. A parte gli spezzoni delle interviste e qualche foto presa dal web, si può fare un racconto storicamente attendibile?
Questo è calcio non è il calcio dei miliardari... questi sono i campioni che sudano per la maglia per un pugno di euro non per un euro al secondo... rivoglio sto calcio rivoglio gli anni 40....
La Roma aveva uno stemma sulla maglia il fascio littorio con stemma sabaudo come altre squadre ( come la nazionale italiana) non era la bandiera.....informati meglio prima di scrivere ...la bandiera fascista era un’altra cosa VEDI RSI..... e quella della Roma pure ....e comunque sia menomale visto che è stata voluta per volere di mussolini per contrastare il dominio di Torino e Milano . Un unica squadra che rappresentasse la capitale con il nome di Roma visto che ce ne erano più di una la prima l ginnastica Roma fondata nel 1890 che fece insieme alla fbc Roma e lo sporting club Roma il primo torneo di calcio a Roma a Villa pamphili nel 1899 l’associazione sportiva Roma si realizzò nel 1927 per mano del grande Italo Foschi ( vai a leggere che uomo era) che ne fu il primo grande presidente
Sono Giovanni nipote
Di Bonomi Giuseppe
Mediano dalla Atalanta
Alla Roma
"Se rivado col pensiero a quel campionato 1941-42 che doveva concludersi col trionfo finale della Roma........non posso nascondere che nell'autunno del 1941,l'ultimo a pensare di vincere lo scudetto ero forse proprio io........La Roma e il sottoscritto,dunque,si presentarono alla nuova stagione con rinnovata fiducia,fiducia che non andava comunque oltre il modesto traguardo di un buon piazzamento. La squadra era rimasta presso a poco la stessa.Un solo acquisto importante:il centromediano Mornese e qualche buon rincalzo:Risorti,Andreoli,Benedetti,e il maturo Cappellini.Nel prosieguo della stagione, Andreoli e Cappellini dovevano conquistarsi il posto in squadra,rispettivamente come terzino sinistro e mezzo destro; per il resto,salvo la comparsa di Borsetti e Jacobini nel finale,gli altri giocatori erano tutti quelli di prima.....Allenatore della Roma era l'ungherese Schaffer,uomo che dimostrava di essere soprattutto un buon padre per i suoi ragazzi,tanto che mai come allora l'armonia regnò sovrana nelle file della Roma. Presidente della società era Edgardo Bazzini,destinato a diventare popolarissimo con la sua bonomia e il suo bastoncino portafortuna:una figura altamente rappresentativa,degna del suo grande predecessore Sacerdoti,che nessuno dei vecchi aveva dimenticato. Per tutto il girone di andata Bazzini si avvalse della collaborazione del binomio Biancone-Monzeglio,che integrò l'opera dell'allenatore. In seguito il mio amico ed ex compagno di squadra e di Nazionale, Eraldo,partì per il fronte e tutto il peso ricadde sulle spalle di Vincenzo Biancone,chiamato a far miracoli,soprattutto in campo logistico e organizzativo. In tempo di guerra,dai treni alle cibarie,tutto era difficile da ottenere;ma la Roma,sino in fondo potè godere di un organizzazione esemplare......."
(Guido Masetti-1964)
Ci sono parecchi errori.
- Mazzola e Loik non passarono al Torino in quella stagione, ma nella successiva. Nel 41 42 giocarono nel Venezia che grazie a loro arrivò terzo contendendo il campionato a Roma e Torino.
- La Roma non si inserì tra il ciclo della Juventus (che vinse l’ultimo campionato nel 1935) e del Torino. Ma tra quello del Bologna, che vinse 4 degli ultimi 6 campionati, ed è era campione in carica, e quello si del Torino.
- La Roma non arrivò all’ultima giornata con 42 punti e +3 dal Torino, altrimenti sarebbe stata già campione (la vittoria valeva 2 punti). Arrivò con 40 punti a +1 dal Torino. La vittoria con il Modena e la contemporanea sconfitta del Torino portò il vantaggio a 3 punti.
A parte gli spezzoni delle interviste e qualche foto presa dal web, si può fare un racconto storicamente attendibile?
Questo è calcio non è il calcio dei miliardari... questi sono i campioni che sudano per la maglia per un pugno di euro non per un euro al secondo... rivoglio sto calcio rivoglio gli anni 40....
Rivolere quel calcio ok;rivolere quei tempi se tu li avessi vissuti vorrei vedere...
1942 1983 2001 Roma campione d italia
Quando la roma vinse il primo scudetto aveva la bandiera savo fascista
La Roma aveva uno stemma sulla maglia il fascio littorio con stemma sabaudo come altre squadre ( come la nazionale italiana) non era la bandiera.....informati meglio prima di scrivere ...la bandiera fascista era un’altra cosa VEDI RSI..... e quella della Roma pure ....e comunque sia menomale visto che è stata voluta per volere di mussolini per contrastare il dominio di Torino e Milano . Un unica squadra che rappresentasse la capitale con il nome di Roma visto che ce ne erano più di una la prima l ginnastica Roma fondata nel 1890 che fece insieme alla fbc Roma e lo sporting club Roma il primo torneo di calcio a Roma a Villa pamphili nel 1899
l’associazione sportiva Roma si realizzò nel 1927 per mano del grande Italo Foschi ( vai a leggere che uomo era) che ne fu il primo grande presidente