Ho l'impressione che questo gioco nasca da un concept geniale, che unisce due giochi esistenti molto noti e rivolti al grande pubblico, Carcassonne e Jamaica. Il valore aggiunto di questo Finis Terrae è che propone un'esperienza di gioco tipo sandbox, con meccaniche ben tematizzate e una durata contenuta. Forse la grafica è poco adatta al target familiare cui si rivolge, infatti a guardare sia il coperchio della scatola sia i materiali di gioco mi vien da pensare che sia un gioco destinato a giocatori esperti, un bias che poteva essere evitato con una grafica più cartoonesca magari, proprio in stile Jamaica. Sono troppo curioso di giocarlo dopo aver osservato una partita dimostrativa ieri sera. Questo gioco mi attira molto e anche se ci fosse qualche pecca di design penso sia facilmente risolvibile con qualche houserule. Vorrei ringraziare gli autori per aver realizzato un progetto così interessante
Gioco molto bello, giocato proprio ieri sera, però la gestione del "diventare" pirata non ha convinto nessuno, infatti nessuno puntava a quello forse deve essere analizzata meglio magari con qualche espansione.
Grazie mille dello spunto e del commento! Capisco quello che mi dici e giocando FT più volte ti accorgerai che ogni partita è diversa. Ci sono partite in cui non ha senso farlo e altre in cui puô cambiare le sorti del gioco. L’idea nostra era di dare libertà al giocatore di compiere tutte le azioni che voleva e, come nella vita, certe azioni hanno delle conseguenze. La libertà e la possibilità erano il nostro intento. Capisco quello che dici perchè alcuni match finiscono come hai provato: come nella vita non serve sempre arrabbiarsi per risolvere una questione anche qui non serve sempre diventare pirata 😅. Non pensare io sia un para-CU 🤣
@@creardopertitas Si vero però se io sono un pirata devo rubare le risorse alle altre navi poi devo attendere il mio turno nella speranza che non vengo attaccato o almeno che riesco a vincere, per poi tornare sul porto della tessera principale per "convertirmi" a non pirata e poi successivamente vendere le risorse. Lo vedo molto ostico e macchinoso. Secondo noi forse era più corretto che i pirati potessero vendere le merci e commerciare nei covi dei pirati che non sono molti ma almeno avevano un porto da utilizzare. Poi io avrei lascito che se uno diventa pirata rimane tale. Aggiungo che poi essere pirata non ha molto convenienza in quanto poi essere attaccato da tutti, da un altra nave pirata e in aggiunta ho solo un +1, che non basta per aver un vantaggio sul tiro di un dado secondo me.
![Finis Terrae - Recensioni Minute [494]](http://i.ytimg.com/vi/RfFJbcghv3o/mqdefault.jpg)
Beautiful game!
Complimenti ragazzi!
L'idea di creare un gioco totalmente eco friendly è geniale :)
Preso il gioco, lo proverò con i miei amici :D
Complimenti, il gioco è veramente molto bello e fatto bene.
Ho l'impressione che questo gioco nasca da un concept geniale, che unisce due giochi esistenti molto noti e rivolti al grande pubblico, Carcassonne e Jamaica.
Il valore aggiunto di questo Finis Terrae è che propone un'esperienza di gioco tipo sandbox, con meccaniche ben tematizzate e una durata contenuta.
Forse la grafica è poco adatta al target familiare cui si rivolge, infatti a guardare sia il coperchio della scatola sia i materiali di gioco mi vien da pensare che sia un gioco destinato a giocatori esperti, un bias che poteva essere evitato con una grafica più cartoonesca magari, proprio in stile Jamaica.
Sono troppo curioso di giocarlo dopo aver osservato una partita dimostrativa ieri sera. Questo gioco mi attira molto e anche se ci fosse qualche pecca di design penso sia facilmente risolvibile con qualche houserule. Vorrei ringraziare gli autori per aver realizzato un progetto così interessante
Gioco molto bello, giocato proprio ieri sera, però la gestione del "diventare" pirata non ha convinto nessuno, infatti nessuno puntava a quello forse deve essere analizzata meglio magari con qualche espansione.
Grazie mille dello spunto e del commento! Capisco quello che mi dici e giocando FT più volte ti accorgerai che ogni partita è diversa. Ci sono partite in cui non ha senso farlo e altre in cui puô cambiare le sorti del gioco.
L’idea nostra era di dare libertà al giocatore di compiere tutte le azioni che voleva e, come nella vita, certe azioni hanno delle conseguenze.
La libertà e la possibilità erano il nostro intento. Capisco quello che dici perchè alcuni match finiscono come hai provato: come nella vita non serve sempre arrabbiarsi per risolvere una questione anche qui non serve sempre diventare pirata 😅. Non pensare io sia un para-CU 🤣
@@creardopertitas Si vero però se io sono un pirata devo rubare le risorse alle altre navi poi devo attendere il mio turno nella speranza che non vengo attaccato o almeno che riesco a vincere, per poi tornare sul porto della tessera principale per "convertirmi" a non pirata e poi successivamente vendere le risorse. Lo vedo molto ostico e macchinoso.
Secondo noi forse era più corretto che i pirati potessero vendere le merci e commerciare nei covi dei pirati che non sono molti ma almeno avevano un porto da utilizzare. Poi io avrei lascito che se uno diventa pirata rimane tale. Aggiungo che poi essere pirata non ha molto convenienza in quanto poi essere attaccato da tutti, da un altra nave pirata e in aggiunta ho solo un +1, che non basta per aver un vantaggio sul tiro di un dado secondo me.