Israele e Palestina: il conflitto si allargherà?
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- čas přidán 31. 07. 2024
- 2 Chiacchiere sulla possibilità che il conflitto Israele- Palestina si allarghi.
L' Iran, il Libano, la Siria... possibile che si allarghi il conflitto in risposta alle politiche di Israele? - Zábava
Volendo essere estremamente ottimista, potrebbe essere una buona cosa per l'Europa se l'occasione venisse sfruttata per ridurre l'immigrazione illegale e deportare almeno un po' dei clandestini.
Al massimo è un'occasione per importare ulteriori immigrati, ciò che Israele sogna.
I giu dei che qui fanno i no border, tipo la Di Cesare, Mieli ecc. difendono il loro vero paese.
Analisi ineccepibile, complimenti!
Minuto 8:53 Guido (finalmente!) nomina il Pakistan.
😁😁😁
A ormai quattro mesi di distanza possiamo dire che sia andata proprio cosi, e ci sono le premesse per fare altro in un futuro non troppo lontano (Cisgiordania? Sud del Libano?). Quello che non riesco a capire è cosa avevano in mente i capi di Hamas quando hanno colpito il 7 ottobre, cioè, cosa si aspettavano che sarebbe successo?
Proverò nelle prossime settimane a far un video cercando di comprendere quale era il calcolo strategico dietro il 7 ottobre ma ci sto lavorando sopra perchè è un pochettino più complesso come video
Grazie per l approfondimento!
Come sempre centratissimmo sul quadro della situazione. Secondo me riguardo la riflessione finale, finirà che le nostre classi dirigenti lasceranno che la bomba sociale dell'immigrazione ci scoppi in casa
5:15 Notizia di due giorni fa ma ho aspettato la conferma oggi, gli Huthi hanno lanciato un missile balistico, con tutta probabilità di fabbricazione o ingegneria iraniana, verso Heilat ed è stato abbattuto dal sistema israeliano Arrow fuori dall'atmosfera, di fatto il primo evento bellico nello spazio.
Complimenti !! analisi più che perfetta e coerente con la realtà. In un mondo di tifosi (dal divano) è tanta roba. Ci sono un paio di cose che vanno dette onestamente, al mondo arabo dei Palestinesi non frega nulla e non muoveranno un dito, comanda la pecunia. Basti pensare che il 90% degli idrocarburi israele li compra da paesi arabi, volessero quest'ultimi potrebbero chiudere i rubinetti e mettere in ginocchio israele. In ultimo maaa il mitico "piano Mattei" (si stara rivoltando nella tomba) della melona? ahahah. Prima i nostri padroni scusa volevo dire alleati, ci hanno detto che il male assoluto era Putin e dovevamo metterlo in ginocchio tagliando i ponti commerciali, facendo accordi con i più sicuri Qatar e Algeria ahahaha. Complimenti ancora e spero che ci siano altri video di analisi.
Certo, la questione cambia se gli USA continuano a portare gruppi navali nella zona. Questo sicuramente rende il teatro sempre più instabile, soprattutto ora che si parla di un terzo gruppo navale.
Analisi interessante dal punto di vista politico. Personalmente mi trovo d'accordo, il popolo eletto non ci rischia molto, come hai evidenziato le elite dei paesi circostanti non sono disposti a rischiare una guerra con Israele, e l'opinione delle popolazioni (specie in questi contesti) tanto conta poco o nulla.
La parte riguardante le milioni di "risorse" importate in Europa è forse la più interessante. Penso pure io che ricadrà esclusivamente sulla popolazione (prevalentemente urbana) europea, come del resto è successo finora, le frizioni tra allogeni ed autoctoni aumenteranno ulteriormente. Le classi politiche europee che continuano a portare avanti il sostegno ad Israele e contemporaneamente sostenere l'immigrazionismo sfrenato ci perderanno credibilità, ma tanto sono troppo distaccate dalla realtà per capirlo (oppure lo sanno e fanno finrta di non capire).
Chiedo scusa se va fuori tema ma mi è venuto da riflettere sulla questione ascoltando i tuoi commenti sull'Iran.
Stavo per criticare l'idea della possibilità di una proiezione Iraqena sull'Iraq quando ho dovuto ricordare che in effetti in quel paese estremamente destabilizzato ormai da decenni esistono diverse fazioni pro-iraniane con capacità non esattamente trascurabili. Proprio per questo mi viene da chiedere...nel tentativo di espandere la sua area di influenza regionale e di creare un collegamento più solido con la vicina e alleata Siria, l'Iran potrebbe tentare di fomentare una guerra civile in Iraq con lo scopo di poter instaurare un regime fantoccio sciita nel vicino ad ovest, oggi fantoccio occidentale (almeno sulla carta)? Anche già negli ultimi anni questa pressione (che ricalca tra l'altro in parte quella tra sunniti e sciiti nel paese) si era sentita, nonostante il nemico comune trovato nell'ISIL era riuscito a mettere d'accordo il governo filoamericano post-2003 e le varie forze indipendenti sostenute dall'Iran su alcune questioni di immediata importanza.
Sono d'accordo. Sul piano storico sarebbe interessante analizzare la nostra politica sul versante filo arabo da Mussolini a Craxi. Mussolini aiuto' la resistenza palestenise in chiave anti sionista (checché ne dica Veneziani come riportato nell'introduzione al libro di Scianca "Mussolini e la filosofia".
Mi ha fatto sorridere il "per un cittadino egiziano, Israele è qualcosa di diverso di come lo vediamo noi"..🤭🤭🤭
si blocca al 2:33
Non sono d'accordo solo con l'annullamento del vantaggio tattico di Hamas a Gaza. Anche se gli israeliani dovessero svuotarla, resterebbe un osso molto duro da occupare. Cumuli di macerie come Stalingrado o Montecassino si sono rivelati ambienti ideali per chi difende. Altro discorso è se gli israeliani non volessero proprio occuparla ma si limitassero ad incenerirla... a questo punto sì, il vantaggio tattico di Hamas è azzerato per il semplice fatto che Israele non intende accettar battaglia fra le rovine di Gaza, ma s'accontenta - per l'appunto - d'averla ridotta in rovine. Vabbè, volevo fà il sommellier della guerra :D