Grazie Maestro Sardelli davvero complimenti di cuore per queste interessantissima lezione.... Grazie! Viva la musica e tutti i suoi musicisti ed esecutori❤❤❤
Grazie Maestro , davvero interessante , per gli amanti del grande compositore Antonio Vivaldi ,non potevo perdere questa sua esegesi ,sarebbe bello anche altri come la morte stessa di Vivaldi a Vienna lontano dalla sua amatissima patria ,ancora un po' avvolta nel mistero .
Meravigliosa lezione, emozionante e interessante... Il Maestro Sardelli trasmette tutto il suo, anzi il nostro, amore per Don Antonio che dire Immenso è sminuirlo...
Un argomento molto coinvolgente trattato con una profondissima multiforme cultura che permette di spaziare tra vari campi con enorme proprietà di dettaglio. Complimenti davvero.
11:10, ritratto del 1782 19:05, pittori mediocri, Mozart 39:20, Vivaldi e le musiche per l'ospedale della pietà 42:30, ascolto concerto del giovane Vivaldi del 1708 44:20, sulla novità del modo di scrivere di Vivaldi 45:50, seconda caricatura di Ghezzi 46:40, Ercole sul Termodonte, Capranica 1723 48:15, aria virtuosa per tenore 48:55, Quantz sul gusto lombardo che aveva impressionato i romani 1:04:02, frammento dell'affresco
Eccellente, innovativo , documentato: una lezione veramente godibile , che riporta alla mente anche un celebre libro di Piero Buscaroli , Bach;il cui primo capitolo porta come titolo "Immagine e verità". Qual è il vero ritratto di Bach, appunto! Sono veramente estasiato da questa bellissima lezione e ringrazio molto chi l'ha postata.
Come tutte le conferenze del Maestro Sardelli, anche questa è davvero interessante e imperdibile per ogni appassionato di Vivaldi. I più sentiti ringraziamenti vadano, dunque, sia a Sardelli, sia a chi ha contribuito a rendere questa conferenza fruibile a tutti, registrandola e caricandone il video su CZcams: il pubblico presente era poco numeroso e sarebbe stato un peccato se un intervento di tale livello fosse rimasto confinato in una cerchia di poche decine di persone. Sarei curioso di sapere quali siano gli altri tre ritratti del Sei-Settecento in cui i musicisti sono raffigurati con la camicia aperta, secondo quanto affermato da Sardelli a partire dal minuto 50:50. Inoltre, non è escluso che tale caratteristica sia da mettere in relazione con la ben nota "strettezza di petto" (verosimilmente angina pectoris o asma bronchiale) di cui Vivaldi stesso confessò di soffrire "a nativitate" (in una lettera del 16 novembre 1737 al marchese Guido Bentivoglio) e che poteva indurlo ad aprire il più possibile qualsiasi indumento lo avvolgesse in prossimità del collo e del torace, cercando così un sollievo forse più psicologico che fisiologico. È un dato di fatto che non solo il ritratto di Bologna e l'incisione di Morellon de la Cave del 1725, ma anche le due caricature di Pier Leone Ghezzi raffigurano Vivaldi con la camicia o la giubba slacciata.
Too bad this video has no English subtitles... As a fan of baroque music and the one who appreciates Sardelli's music, I would love to listen to this lecture... Alas, I do not understand Italian.
Argomento interessante del quale siamo quasi tutti digiuni. Nonostante la bravura del maestro Sardelli si intravvede il pubblico mortifero. Fateci un favore: non inquadratelo più
Il ritratto del padre di Bach, anch'egli musicista di qualche valore, e' simile a quello di Vivaldi nel fatto che presenta la camicia aperta, mi sembra. Forse, il signor Sardelli potrebbe controllare.
Ho letto l'interessante libro, ma secondo me è debole l'argomentazione portata alla veridicità del ritratto anonimo di Bologna: con un rapido giro ho trovato diversi altri ritratti dei compositori dell'epoca con la camicia slacciata sul petto, quindi il fatto che questo particolare sia comune all'incisione di La Cave è da considerarsi una semplice coincidenza, anche perché i tratti somatici raffigurati sono difficilmente assimilabili.
Sardelli nel suo libro (alle pagg. 88-89) sostiene che solo Purcell e Telemann furono ritratti con la camicia slacciata. Potrebbe dirmi, per favore, quali altri compositori (vissuti tra il Cinquecento e il Settecento) lei abbia trovato in quella posa? Grazie.
@@1967born Grazie per la risposta, ma mi scusi: Telemann e Purcell non valgono, poiché li cita anche Sardelli. Quindi, per contestare la tesi di quest'ultimo, lei dovrebbe gentilmente (se può e se ne ha voglia) citare altri autori, altrimenti, per quanto mi riguarda, rimane valida la tesi di Sardelli. Grazie ancora.
@@serenissimus1678 Guardi, provo a fare una ricerca in ordine alfabetico: il primo compositore che incontro, tra 6 e 700 è Attilio Ariosti: provi a fare una ricerca immagini su Google. Questo è il primo: se vuole vado avanti in ordine alfabetico e glieli comunico uno per uno.
@@1967born Grazie, gentilissimo! Sì, sarei molto interessato a conoscere gli esiti della ricerca da lei condotta. Peraltro, credo che lo stesso Sardelli, che forse leggerà questi nostri commenti, potrebbe eventualmente trarne lo spunto per correggere o integrare le sue tesi in una seconda edizione del suo libro.
Grande il Maestro Sardelli!
Lezione interessantissima e coinvolgente!
Un grazie di cuore.
Storia dell´arte e storia della musica a livelli divini... grazie Divino Sardelli!
Grazie Maestro Sardelli davvero complimenti di cuore per queste interessantissima lezione.... Grazie!
Viva la musica e tutti i suoi musicisti ed esecutori❤❤❤
Bravissimo!!!! Grazie!!!🙏
Grazie Maestro , davvero interessante , per gli amanti del grande compositore Antonio Vivaldi ,non potevo perdere questa sua esegesi ,sarebbe bello anche altri come la morte stessa di Vivaldi a Vienna lontano dalla sua amatissima patria ,ancora un po' avvolta nel mistero .
Complimenti! Gradevolissima esposizione...ci ha reso Vivaldi ancora più caro ❤
Splendido anche il garrire dei rondoni in sottofondo, a sottolineare l'altezza del Maestro assente e di quello presente
Spettacolare. Grazie Maestro.
Meravigliosa lezione, emozionante e interessante... Il Maestro Sardelli trasmette tutto il suo, anzi il nostro, amore per Don Antonio che dire Immenso è sminuirlo...
Magnifico... Complimenti!!!
F.M.Sardelli gigante, Vivaldi è dentro di te !!!
Grazie di cuore ❤️ davvero bello ed emozionante
Ottimo Sardelli. Grazie.
Sardelli gran signore!
Grande lezione! Bravo
Un argomento molto coinvolgente trattato con una profondissima multiforme cultura che permette di spaziare tra vari campi con enorme proprietà di dettaglio. Complimenti davvero.
Grandissimo Sardelli!!!!
L' Alessandro Barbero della musica, adoro!
11:10, ritratto del 1782
19:05, pittori mediocri, Mozart
39:20, Vivaldi e le musiche per l'ospedale della pietà
42:30, ascolto concerto del giovane Vivaldi del 1708
44:20, sulla novità del modo di scrivere di Vivaldi
45:50, seconda caricatura di Ghezzi
46:40, Ercole sul Termodonte, Capranica 1723
48:15, aria virtuosa per tenore
48:55, Quantz sul gusto lombardo che aveva impressionato i romani
1:04:02, frammento dell'affresco
Eccellente, innovativo , documentato: una lezione veramente godibile , che riporta alla mente anche un celebre libro di Piero Buscaroli , Bach;il cui primo capitolo porta come titolo "Immagine e verità". Qual è il vero ritratto di Bach, appunto!
Sono veramente estasiato da questa bellissima lezione e ringrazio molto chi l'ha postata.
Come tutte le conferenze del Maestro Sardelli, anche questa è davvero interessante e imperdibile per ogni appassionato di Vivaldi. I più sentiti ringraziamenti vadano, dunque, sia a Sardelli, sia a chi ha contribuito a rendere questa conferenza fruibile a tutti, registrandola e caricandone il video su CZcams: il pubblico presente era poco numeroso e sarebbe stato un peccato se un intervento di tale livello fosse rimasto confinato in una cerchia di poche decine di persone.
Sarei curioso di sapere quali siano gli altri tre ritratti del Sei-Settecento in cui i musicisti sono raffigurati con la camicia aperta, secondo quanto affermato da Sardelli a partire dal minuto 50:50. Inoltre, non è escluso che tale caratteristica sia da mettere in relazione con la ben nota "strettezza di petto" (verosimilmente angina pectoris o asma bronchiale) di cui Vivaldi stesso confessò di soffrire "a nativitate" (in una lettera del 16 novembre 1737 al marchese Guido Bentivoglio) e che poteva indurlo ad aprire il più possibile qualsiasi indumento lo avvolgesse in prossimità del collo e del torace, cercando così un sollievo forse più psicologico che fisiologico. È un dato di fatto che non solo il ritratto di Bologna e l'incisione di Morellon de la Cave del 1725, ma anche le due caricature di Pier Leone Ghezzi raffigurano Vivaldi con la camicia o la giubba slacciata.
Bellissima lectio
Molto istruttivo, è ciò che volevo sentire da tempo! Grazie!
Grazie
Too bad this video has no English subtitles... As a fan of baroque music and the one who appreciates Sardelli's music, I would love to listen to this lecture... Alas, I do not understand Italian.
😇🥰😍🤩
💥💥💥💥💥
Une tâche intéressante à essayer de comprendre l'italien mais je reçois l'esprit de ces leçons-ci quand-même
Grandissimo Sardelli
Muy interesante la exposición del maestro sardelli 👍 entendí un poco pero quisiera ver subtítulos en español o por lo menos en inglés.
Hay tambien subtitulos en espanol.
@@cescofran6165 no se cómo activarlo 😢
Argomento interessante del quale siamo quasi tutti digiuni.
Nonostante la bravura del maestro Sardelli si intravvede il pubblico mortifero.
Fateci un favore: non inquadratelo più
Ma , dai , non è una discoteca !
Il ritratto del padre di Bach, anch'egli musicista di qualche valore, e' simile a quello di Vivaldi nel fatto che presenta la camicia aperta, mi sembra. Forse, il signor Sardelli potrebbe controllare.
Ho letto l'interessante libro, ma secondo me è debole l'argomentazione portata alla veridicità del ritratto anonimo di Bologna: con un rapido giro ho trovato diversi altri ritratti dei compositori dell'epoca con la camicia slacciata sul petto, quindi il fatto che questo particolare sia comune all'incisione di La Cave è da considerarsi una semplice coincidenza, anche perché i tratti somatici raffigurati sono difficilmente assimilabili.
Sardelli nel suo libro (alle pagg. 88-89) sostiene che solo Purcell e Telemann furono ritratti con la camicia slacciata. Potrebbe dirmi, per favore, quali altri compositori (vissuti tra il Cinquecento e il Settecento) lei abbia trovato in quella posa? Grazie.
@@serenissimus1678 Ne ho trovati diversi: il più celebre quello di Telemann: en.wikipedia.org/wiki/Orpheus_(Telemann)
@@1967born Grazie per la risposta, ma mi scusi: Telemann e Purcell non valgono, poiché li cita anche Sardelli. Quindi, per contestare la tesi di quest'ultimo, lei dovrebbe gentilmente (se può e se ne ha voglia) citare altri autori, altrimenti, per quanto mi riguarda, rimane valida la tesi di Sardelli. Grazie ancora.
@@serenissimus1678 Guardi, provo a fare una ricerca in ordine alfabetico: il primo compositore che incontro, tra 6 e 700 è Attilio Ariosti: provi a fare una ricerca immagini su Google. Questo è il primo: se vuole vado avanti in ordine alfabetico e glieli comunico uno per uno.
@@1967born Grazie, gentilissimo! Sì, sarei molto interessato a conoscere gli esiti della ricerca da lei condotta. Peraltro, credo che lo stesso Sardelli, che forse leggerà questi nostri commenti, potrebbe eventualmente trarne lo spunto per correggere o integrare le sue tesi in una seconda edizione del suo libro.
Interesantissima lezione..