Ti ringrazio per avermi fatto conoscere Gormenghast..che malgrado via da Gormenghast sia una delusione, come il finale della saga..il giudizio totale rimane ottimo, mi lascia comunque un ricordo positivo
Del tallone di ferro c'è anche l'edizione Mondadori, quella Feltrinelli te la sconsiglio perché manca il prologo, inizia direttamente con il primo capitolo e il prologo è fondamentale per capire il contesto della storia.
Io spero di finire entro l'anno "il libro della letteratura" della Gribaudo: gli altri libri che ho in lettura sicuramente saranno conclusi prima della fine del 2021 e sono "Rovina e ascesa" di Leigh Bardugo, il terzo volume della trilogia del Grishaverse, "nonostante tutto" di Jordi Lafebre, "senza cuore. Amore, famiglia e altre prigioni" di Nina Bunjevac, "beautiful world, where are you" di Sally Rooney (da cui mi aspetto molto) e nel cuore dell'inverno di Agatha Christie (una raccolta di racconti invernale). Questi ultimi due li riservo a dicembre. A fine anno penserò ai piani per il 2022 👌
Quanto siete disperati? Beh Julie sono all'inizio del primo anno di università. Fa un po' te!! 😢😢😬👌 Comunque io è da questa estate che non la continuo la challenge. Mi sono arresa!! 😩
I disegni sono incredibili! Però il punto di vista che gli ha voluto dare non mi fa impazzire, lo avrei voluto più malinconico forse 🤔 Però i disegni sono pazzeschi
La peste scarlatta è breve, ma assolutamente da leggere. La nausea l'ho letto in francese e bisogna seguirlo con attenzione e senza troppe distrazioni. Io ho in mente L'anima delle città di Brokken e Prima di noi, un libro cicciotto di Fontana. P.S. Dove trovo il link della cactus book challenge? Grazie.
"donna con i controcazzi" perché giustamente se una donna è competente ciò implica automaticamente l'attribuzione di caratteristiche tipicamente maschili, anche solo per descriverla. Però i libri femministi sono troppo zuccherosi. Quando di numeri e dati si parla anche nel recente :"stai zitta" della Murgia o "brutta" di Giulia Blasi o "l'ho uccisa perché l'amavo" di Murgia e Lipperini oppure di "Signorina" di Sfregola. Tutti molto brevi, tutti molto specifici. Addirittura l'ultimo è una sorta di memoir, dove però cita anche dati precisi, parlando di legge Cirinnà e di matrimonio. Quello che citi sempre tu, "dovremmo essere tutti femministi" è un discorso di Adichie. L'autrice ha scritto anche altro più puntuale sul tema basti pensare ad "Americanah" o '"ibisco viola" Poi il femminismo attuale è intersezionale o almeno auspica ad essere tale, quindi è automatico che per far si che determinati temi arrivino a tutti il tono diventi più accessibile. Eh sì io spero che anche gli uomini leggano di femminismo, visto che è dallo stesso sistema che vengono le discriminazioni anche verso di loro.
Ti posso dire “con le controtette” ma penso che elencando tutto il lavoro fatto per il romanzo, elogiando la sua personalità e professionalità oltre che il suo punto di vista penso che si capisca il concetto. Concentrarsi su una parola e missare il fatto che ti sto consigliando il saggio di una donna che si è altamente guadagnata un posto in un ambiente ad altissima percentuale maschile è un po’ uno spreco. Quei libri li ho letti tutti e continuo ad essere della mia idea, ma saranno una lista utile a chiunque si voglia avvicinare a letture femministe quindi grazie :) 🌵
@@Julie.demarr è importante partire dalle parole quando si parla di donne componenti, altrimenti non si riusciranno mai a scardinare i pregiudizi di stampo patriarcale. Anche perché il personale è sempre politico. Però mi spiace che non abbia apprezzato i titoli che avevo suggerito. Spero possano essere d'aiuto per qualcun'altro. C:
Per la Adichie mi viene anche da dire “peccato” visto che di recente si è scoperta transfobica e con parole particolarmente ambigue verso le donne trans… “dovremmo essere tutti femminili” mi era piaciuto anche se effettivamente semplicissimo, ma mi rattrista pensare con sia più al passo coi tempi, lei che rappresenta comunque tanto per il black feminism :(
Grazie per aumentare il mio impulso acquisto libri e poi non so più da quale iniziare 🙈
Ciao Julie! Sarebbe interessante un video in cui parli dei libri femministi che hai letto (sia che ti sono piaciuti che non)! :)
Stavo per chiederlo io😂 È un argomento di cui vorrei leggere ma non so da dove/cosa iniziare
Ciao Julie! Come sempre bel video, mi incuriosisce molto "Donne difficili" che entrerà dritto dritto in wishlist 😜😘
Ti ringrazio per avermi fatto conoscere Gormenghast..che malgrado via da Gormenghast sia una delusione, come il finale della saga..il giudizio totale rimane ottimo, mi lascia comunque un ricordo positivo
Giulia, qui non andiamo bene. Fai allungare la mia lista di letture🙈🤣 Mi sa che il primo libro nella mia tbr del 2022 è Donne difficili
Del tallone di ferro c'è anche l'edizione Mondadori, quella Feltrinelli te la sconsiglio perché manca il prologo, inizia direttamente con il primo capitolo e il prologo è fondamentale per capire il contesto della storia.
Sono in pieno blocco del lettore proprio nel momento in cui leggo sempre di più
Siiii la nave di Teseo in gdl...fammi sapere dove!!!
Io spero di finire entro l'anno "il libro della letteratura" della Gribaudo: gli altri libri che ho in lettura sicuramente saranno conclusi prima della fine del 2021 e sono "Rovina e ascesa" di Leigh Bardugo, il terzo volume della trilogia del Grishaverse, "nonostante tutto" di Jordi Lafebre, "senza cuore. Amore, famiglia e altre prigioni" di Nina Bunjevac, "beautiful world, where are you" di Sally Rooney (da cui mi aspetto molto) e nel cuore dell'inverno di Agatha Christie (una raccolta di racconti invernale). Questi ultimi due li riservo a dicembre. A fine anno penserò ai piani per il 2022 👌
Quanto siete disperati? Beh Julie sono all'inizio del primo anno di università. Fa un po' te!! 😢😢😬👌 Comunque io è da questa estate che non la continuo la challenge. Mi sono arresa!! 😩
Dopo aver letto Lo squalificato non vedo l'ora di recuperare la Graphic Novel di Junji ito!
I disegni sono incredibili! Però il punto di vista che gli ha voluto dare non mi fa impazzire, lo avrei voluto più malinconico forse 🤔 Però i disegni sono pazzeschi
Perdonami …. Ma come si fa a non amare la Nothomb?
Non saprei! Io la trovo un’autrice geniale 😊
@@Julie.demarr ovviamente! Come altro la si potrebbe definire se non geniale, magnifica, introspettiva….etc etc etc 😅
La peste scarlatta è breve, ma assolutamente da leggere. La nausea l'ho letto in francese e bisogna seguirlo con attenzione e senza troppe distrazioni.
Io ho in mente L'anima delle città di Brokken e Prima di noi, un libro cicciotto di Fontana.
P.S. Dove trovo il link della cactus book challenge? Grazie.
Non vedo l’ora di leggerlo! 💛 🌵 Hai ragionissima me l’ero dimenticata, aggiunto il link nell’infobox!
Grazie mille.
"donna con i controcazzi" perché giustamente se una donna è competente ciò implica automaticamente l'attribuzione di caratteristiche tipicamente maschili, anche solo per descriverla. Però i libri femministi sono troppo zuccherosi. Quando di numeri e dati si parla anche nel recente :"stai zitta" della Murgia o "brutta" di Giulia Blasi o "l'ho uccisa perché l'amavo" di Murgia e Lipperini oppure di "Signorina" di Sfregola. Tutti molto brevi, tutti molto specifici. Addirittura l'ultimo è una sorta di memoir, dove però cita anche dati precisi, parlando di legge Cirinnà e di matrimonio. Quello che citi sempre tu, "dovremmo essere tutti femministi" è un discorso di Adichie. L'autrice ha scritto anche altro più puntuale sul tema basti pensare ad "Americanah" o '"ibisco viola" Poi il femminismo attuale è intersezionale o almeno auspica ad essere tale, quindi è automatico che per far si che determinati temi arrivino a tutti il tono diventi più accessibile. Eh sì io spero che anche gli uomini leggano di femminismo, visto che è dallo stesso sistema che vengono le discriminazioni anche verso di loro.
Ti posso dire “con le controtette” ma penso che elencando tutto il lavoro fatto per il romanzo, elogiando la sua personalità e professionalità oltre che il suo punto di vista penso che si capisca il concetto. Concentrarsi su una parola e missare il fatto che ti sto consigliando il saggio di una donna che si è altamente guadagnata un posto in un ambiente ad altissima percentuale maschile è un po’ uno spreco.
Quei libri li ho letti tutti e continuo ad essere della mia idea, ma saranno una lista utile a chiunque si voglia avvicinare a letture femministe quindi grazie :) 🌵
@@Julie.demarr è importante partire dalle parole quando si parla di donne componenti, altrimenti non si riusciranno mai a scardinare i pregiudizi di stampo patriarcale. Anche perché il personale è sempre politico. Però mi spiace che non abbia apprezzato i titoli che avevo suggerito. Spero possano essere d'aiuto per qualcun'altro. C:
Per la Adichie mi viene anche da dire “peccato” visto che di recente si è scoperta transfobica e con parole particolarmente ambigue verso le donne trans… “dovremmo essere tutti femminili” mi era piaciuto anche se effettivamente semplicissimo, ma mi rattrista pensare con sia più al passo coi tempi, lei che rappresenta comunque tanto per il black feminism :(