Un'ottima descrizione tecnica, curata nei minimi dettagli. Solo un musicista attento e esigente sa cogliere ogni minima sfumatura. Il giudizio del Maestro Ganzerli, ottimo pianista e didatta, è oggettivamente una garanzia di qualità.
Grazie Maestro. Del resto, cogliere sfumature è parte integrale del nostro lavoro. Il portatile P525 è un pianoforte ricco di sfumature, ma come tutti gli strumenti bisogna usarlo e viverlo per un po’ prima di poterle gustare appieno.
E’ stato un piacere poter condividere il mio pensiero. Questo piano digitale contiene diversi voice di cui il primo che ho usato nel video è di un Yamaha CFX, il pianoforte a gran coda per intenderci, suono inconfondibile !
il Maestro mi ha incuriosito. Proverò questo pianoforte, anche se attualmente non ne ho bisogno. Ma se G.G. dice che ne vale la pena, bisogna provarlo. Ciao Maestro
A quanto pare, con queste caratteristiche, si cerca di raggiungere un pianoforte acustico. Grazie a chi ha ideato questo video: breve, preciso e soprattutto senza fronzoli
Non conosco il P-515, ma di certo appena avrò la possibilità di provarlo presso Casa Musicale Quinto Fabio lo farò. Superiore o meno, diciamo che il tocco è qualcosa di così personale per cui ogni pianista ha una sua personale percezione
@@GiuseppeGanzerli fino ad un certo punto credo: il mio metro di paragone è sempre la tastiera dei pianoforte a coda e lì non c'è soggettività che tenga, visto che i coda e grancoda hanno pesature e "sentori" abbastanza precisi e specifici, a cui ogni pianoforte digitale dovrebbe avvicinarsi il più possibile.
@@ArgoBeatssicuramente. Ma un pianoforte acustico ha una meccanica che può avere diverse regolazioni e quindi ogni pianista, a seconda delle sue esigenze (tecniche o dì repertorio) sceglie la sua personale
Un'ottima descrizione tecnica, curata nei minimi dettagli. Solo un musicista attento e esigente sa cogliere ogni minima sfumatura. Il giudizio del Maestro Ganzerli, ottimo pianista e didatta, è oggettivamente una garanzia di qualità.
Grazie Maestro. Del resto, cogliere sfumature è parte integrale del nostro lavoro. Il portatile P525 è un pianoforte ricco di sfumature, ma come tutti gli strumenti bisogna usarlo e viverlo per un po’ prima di poterle gustare appieno.
Tenendo gli occhi chiusi non diresti mai di ascoltare un piano elettrico. Veramente notevole. Grazie Maestro Ganzerli per la recensione
E’ stato un piacere poter condividere il mio pensiero. Questo piano digitale contiene diversi voice di cui il primo che ho usato nel video è di un Yamaha CFX, il pianoforte a gran coda per intenderci, suono inconfondibile !
Bel video e bel pianoforte! 🎹 Complimenti 👏🏼👏🏼
Grazie 😊
Una bellissima presentazione: tecnica e precisa, comprensibile anche dai neofiti. Difficile resistere: viene subito voglia di suonare!
Contento che Le piaccia
Grazie per la recensione.
Thanks for the share 😊
Un divulgatore, oltre che ottimo pianista e fotografo 😊
Grazie Maestro 😌 Ho cercato di condividere brevemente il mio pensiero
Bellissimo suono
Si, è il suono dello Yamaha CFX, il pianoforte a gran coda della Yamaha: la punta di diamante !
Ottima presentazione. Il maestro Ganzerli è una garanzia ❤
Grazie. Anche per la stima che è reciproca !
Complimenti
M° Ganzerli 🔥
il Maestro mi ha incuriosito. Proverò questo pianoforte, anche se attualmente non ne ho bisogno. Ma se G.G. dice che ne vale la pena, bisogna provarlo. Ciao Maestro
Ciao. Prova prova 😃
Più di una recensione ! Un punto di vista importante di un pianista con la P maiuscola
Bel video, complimenti.
Grazie Maestro. Un caro saluto a Paola, la ricordo sempre con tanta stima !
A quanto pare, con queste caratteristiche, si cerca di raggiungere un pianoforte acustico. Grazie a chi ha ideato questo video: breve, preciso e soprattutto senza fronzoli
Grazie per aver apprezzato
🎼🎵🎶🎹
Is it worth upgrading from 515?
Come tocco, il P515 era di gran lunga superiore, più pesante e “solido”. Peccato.
Concordo perfettamente ecco perché il mio P515 me lo tengo stretto
Non conosco il P-515, ma di certo appena avrò la possibilità di provarlo presso Casa Musicale Quinto Fabio lo farò. Superiore o meno, diciamo che il tocco è qualcosa di così personale per cui ogni pianista ha una sua personale percezione
@@GiuseppeGanzerli fino ad un certo punto credo: il mio metro di paragone è sempre la tastiera dei pianoforte a coda e lì non c'è soggettività che tenga, visto che i coda e grancoda hanno pesature e "sentori" abbastanza precisi e specifici, a cui ogni pianoforte digitale dovrebbe avvicinarsi il più possibile.
@@ArgoBeatssicuramente. Ma un pianoforte acustico ha una meccanica che può avere diverse regolazioni e quindi ogni pianista, a seconda delle sue esigenze (tecniche o dì repertorio) sceglie la sua personale