G. Rossini: Ouverture da "La Gazza Ladra", trascrizione per organo di Pietro Ferrario
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- čas přidán 7. 09. 2024
- Gioachino Rossini: Ouverture da "La Gazza Ladra".
Trascrizione per organo di Pietro Ferrario (Edizioni Carrara - Bergamo, EC5017).
Organista: Pietro Ferrario
Organo Gerolamo Carrera 1841, restauro Mascioni 2000.
Chiesa Prepositurale SS. Gervaso e Protaso di Parabiago (MI) - Italy.
Live recording, 23-XI-2013
senza parole...chiudere gli occhi e ti rendi conto che e' un orchestra nel pieno dei suoi elementi ...apri gli occhi e ti rendi conto di uno splendido organo che risponde alle. sollecitazioni di dieci dita (più i pedali) con una splendida e magistrale trascrizione che nulla toglie a 40 elementi che formano un' orchestra.....e complimenti al Maestro a fianco nella esatta e puntuale variante dei registri...bravo anche lui...il vostro un connubio perfetto....
Che carattere questo strumento, che suono regale, mi complimento di nuovo con il Maestro, BRAVO
La ringrazio tanto! Lei è davvero gentilissimo
@@ferrariopietro non gentilezza ma un fatto, Maestro, anni dedicati a preservare e far conoscere un patrimonio strumentale e musicale unico.
Complimenti per questa bellissima trascrizione e anche per l'esecuzione bravissimo...un gusto squisito negli impasti sonori....
Meglio di così... è difficile!
Complimenti per la bellissima ed efficace trascrizione!
Grazie mille!
Pietro sei un grande!
Grazie di cuore per il messaggio, carissima Patrizia! Un abbraccio
bellissimo arrangiamento della Gazza Ladra di Rossini per organo a canne!!!
Fantastico l'ottavino nel secondo tema! Sembra di sentire la versione orchestrale. Anche i crescendi con i corni e i flauti, bravo davvero!
Incredibile rappresentazione! Complimenti!
Amazing!
Bravo
Bellissimo ! Giocare solo 1 manual e' pedale !
p.s. Se avesse occasione di passare a Rieti, ci sarebbe un organo straordinario sul quale suonare le sue trascrizioni fabbricato dal Maestro Formentelli!!!!!
Da organo è complicato, l'apertura armonica... Bravissimi !!
Complimenti Maestro per il gusto della trascrizione e l'interpretazione, per quanto riguarda l'organo è pertinente il parere di un mio amico, non occorre un organo grande con tante canne e registri, piuttosto un GRANDE organo come questo!!!!!
Grazie! Sono felice che Le sia piaciuta trascrizione, esecuzione ed organo. A tal proposito, pochi sanno le peripezie passate da questo splendido strumento di Parabiago, smontato negli anni '60 per far posto al vecchio impianto di riscaldamento, salvato all'ultimo momento dal sottoscritto da un falò all'aperto che ne avrebbe cancellato ogni traccia. Con caparbietà siamo riusciti ad arrivare al restauro nel 2000 ma è stata dura. Stiamo parlando di un organo Carrera, bottega organaria lodata senza riserve dagli stessi Serassi. Grazie per l'invito a Rieti. Terrò presente se dovessi passare da quelle parti (sinora l'unico Formentelli da me provato è quello di Rovereto).
Buona Pasqua Maestro, le assicuro che il Dom Bedos-Formentelli è l'opera più importante mai realizzata da Bartolomeo, il motivo è che ha potuto lavorare senza alcun compromesso secondo i propri convincimenti, maturati da mezzo secolo di lavoro speso su strumenti di grande valore ed importanza di tutte le scuole organarie, e per certi versi pur essendo un organo classico barocco francese ha molto in comune che questo organo che Lei ha salvato, (per cui le sono immensamente grato) a cominciare da un suono ineguagliabile, il diapason originale e l'intonazione stupenda!!!!! sono sicuro che se prova il Dom Bedos ne sarà entusiasta e il suo repertorio, a cominciare da Rossini funzionerà a meraviglia!!!!!!
Infine sono felice che Lei è un estimatori dei Veri Strumenti che sono e saranno sempre quelli meccanici, perchè pur avendo una spiccata personalità non sviliscono quella di che li suona, ma al contrario la assecondano e la esaltano, piegandosi alle esigenze artistiche con la complicità ed affiatamento di veri amici!!!!! VIVA LA MUSICA E L'ORGANO CLASSICO!
posso chiederle quale puo' essere il suo parere in merito a poter suonare questo brano su un organo francese dell'800 , ad esempio un Cavaille'-Coll?grazie
+Laura Marcolini Salve Laura, potrebbe essere un'ottima idea. L'avere poi a disposizione più manuali non può che facilitare le cose. Cordialità
grazie per la gentile risposta.
sublime
interessante... sembrerebbe che l'ancia 16' si oda poco.
In realtà (presumo vi sia un bombardone 12') quando suona con note brevi, per accentuare le cadenze non si sente molto, se ascolta bene i punti in cui viene tenuta per note più lunghe, può notarla ed aggiungo che secondo me è veramente stupenda!
@@cromorno8749 Confermo Bombarda 16' (non 12') + Tromboni 8'
@@ferrariopietro ah che meraviglia!
Questa esecuzione, purtroppo, è davvero inascoltabile, fa venire i nervi. Ma perché è così teso mentre suona? Se vuole un consiglio, si rilassi. Leggo infatti alcuni commenti negativi e hanno ragione ma il punto centrale è il fatto che lei stacca veramente troppo. Le canne devono avere il tempo di suonare, in certi momenti si sente addirittura solo il transitorio di attacco e non si sente la nota. Deve rilassarsi e staccare di meno, è un vero peccato perché per il resto lei suonerebbe bene (se non fosse per questo particolare che rovina tutto), e la trascrizione è bella. Sa anche andare a tempo molto bene, il tactus c'è, quindi con un po' di sforzo, viene sicuramente una bella esecuzione perché la musicalità c'è e si sente. Lo prenda come una critica costruttiva. Lei può certamente suonare meglio di così.
Buongiorno, mi fa piacere abbia apprezzato la mia trascrizione (almeno quello). Quanto al resto: questo non è un piccolo organo dalla meccanica leggera, ma un organo con 42 manette e una tastiera dalla lunga corsa che oppone una certa resistenza alla pressione del dito. Lascio immaginare quanto sia arduo sostenere tremoli, doppie note e ottave con montato tutto il ripieno e quasi tutti i registri da concerto, per tacere nel caso si inserisca la terza mano: la tastiera diventa molto pesante e sul pianoforte al confronto garantisco che è una passeggiata.
@@ferrariopietro certo che non è una passeggiata, ma ad esempio sul battere delle battute 4 e 6, 14 e 16, non si sente proprio la prima nota (il mi). E' strappata, mentre invece andrebbe appoggiata essendo sul forte (e non si tratta di trilli, è una semiminima). Se fosse suonata da un incapace, mi asterrei dal commentare, ma dato che si sente benissimo che lei è molto musicale, perché non fare un piccolo sforzo di miglioramento? Certo, ormai questa è registrata, alla prossima occasione magari! Io credo che lei abbia ampio margine di suonare meglio di così. Ci sono un sacco di organisti che suonano molto peggio. Però le assicuro che per chi ascolta, c'è qualcosa che non va, altrimenti non avrebbe ricevuto altri commenti non troppo positivi, non le pare? Io credo di aver colto il problema, sono gli staccati eccessivi (proprio "strappati") che lasciano lo strumento vuoto. Poi, la mia è una opinione da ascoltatore, sta a lei decidere se accogliere il suggerimento o no.
This is brilliant and being played brilliantly, but the organ is dreadful, absolutely dreadful. Tracker action organs are the rage now, so sad. This would be far more easier and fulfilling on an orchestral organ such as the Wanamaker organ or Longwood Gardens or the Spreckles at San Diego, or the Curtis organ at Irvine Auditorium. An excellent effort though, but it looks exhausting to watch.
I'm sad you don't like this historical organ. I think it's full of beautiful colors and stops, but obviously it's only my opinion! I agree it's not easy to play this kind of instruments especially if the piece has many sonority changes (and the keyboard is quite heavy), but this is absolutely normal for a romantic italian organ with mechanical action, very often only one keyboard splitted in basses and sopranos, and limited pedal. Nevertheless, these intruments were built to play above all italian opera transcriptions, or XIX century original pieces but formally and stylistically influenced by opera: I'm thinking about the works of Padre Davide da Bergamo, Giovanni Morandi, Vincenzo Petrali and many others... I was inspired by these models and this kind of organs for my transcription.
If you want to see a real "workout" watch Helmut Deutch's concert at St. Sulpice in Paris. The last piece is his transcription of Liszt's "Les preludes". He has a crew of assistants, including Daniel Roth.
Non concordo,organo non adatto a questa musica, urlata e spezzata. Quando non funziona non funziona...
Buongiorno. Legittimo esprimere un gradimento o meno su ciò che si ascolta, ma non può dire che l'organo in questione non sia adatto a questa musica: Rossini è un compositore dell'Ottocento italiano e questo è un prezioso organo ottocentesco italiano, timbricamente ed esteticamente concepito per rendere al meglio innanzitutto la coeva letteratura italiana di derivazione operistica. La tavolozza timbrica di questi strumenti è di solito molto sgargiante e caratterizzata, specie i registri da concerto. Su quale tipo di organo la vorrebbe sentire questa musica? Su un ceciliano forse? Dulcis in fundo la trascrizione in questione è stata da me concepita e collaudata proprio su QUESTO strumento e non altri: tragga Lei le conclusioni. Su tutto il resto: de gustibus... Felice giornata.
@@ferrariopietro non ho espresso bene il mio pensiero: l'organo è perfetto e l'esecuzione anche, ma è proprio il tipo di musica e il tipo di strumento che non sono fatti uno per l'altro,la mia opinione,personalissima,e che non tutta la musica sia eseguibile con qualsiasi strumento,in particolar modo l'organo.
@@enzoleproni3462 A questo punto sono ansioso di sapere quale ritiene essere il tipo di musica più adatta a questo strumento...
@@ferrariopietro mah.sarebbe facile dire tutto Bach...in realtà, a mio gusto personale,la musica composta da concatenazioni fluide di note...intendo dire che una musica estremamente ritmata,e scoppiettante,come quella di Rossini,non rende all' organo.ma è un impressione avuta anche con altri autori,vedo che le mie orecchie non gradiscono.per fare un esempio, Paganini, lo trovo urtante, Smetana adatto,Dvorak...dal nuovo mondo risulta molto adatto,ma sono pochissimi esempi nel mare magno della musica.per dire,non ho trovato gradevoli la marcia di Radetzki, o la marcia alla turca di Mozart, mentre il concerto n 21 dello stesso,invece si
@@enzoleproni3462 Le rispondo solo su Bach sennò andiamo troppo lontano: premesso essere Bach il mio compositore preferito, non è certo questo lo strumento ideale per eseguire la sua musica, vuoi per la sola tastiera (che rende ineseguibili tutti i brani pensati per 2 tastiere), la pedaliera a soli 12 suoni reali, vuoi per il colore e l'estetica alla quale è improntato, diciamo... piuttosto lontana da un organo barocco tedesco. Nonostante ciò è certamente possibile suonare parte della sua produzione con una certa soddisfazione: l'ho fatto in passato e continuerò a farlo in futuro, ma certo, su uno strumento come questo è un po' come sentire un italiano che parla il tedesco con un accento troppo italiano: funzionano certi brani, altri no del tutto.
Rende troppo pesante un brano che deve fare pensare ad una gazza che vola. Se magari si fosse riferito ad un rinoceronte sarebbe andata meglio
Grazie per i modi garbati con cui esprime la Sua opinione.
Esecuzione faticosa ... e un po' affannata. Non mi ha convinto mi dispiace
Neanche a me