709- La guerra in Bosnia tra odio e massacri [Pillole di Storia]
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- čas přidán 11. 09. 2024
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cercate Jugoslavia, morte di una nazione qua su CZcams, è un documentario rai uscito 20 anni fa in puntate, dura in tutto circa 5 ore. E' molto bello anche per i filmati e le interviste che riporta ma fa rabbrividire per certi aspetti
Verissimo.....1 prezioso documentario estremamente ben fatto...in 2 puntate...condotto molto bene da purgatori con ospiti parlato bettiza mieli e altri....
Oggi non si vedono più documentari di tal livello....concordo con te.....
Lo consiglio sempre quando leggo qualche commento di accusa all'Europa e alla Nato. Sperando che,dopo averlo visto,capiscano perché erano state prese quelle decisioni.
Ottima produzione RAI....vero giornalismo d'inchiesta con Ennio Remondino che ho avuto il.piacdere di conoscere...
Olandesi. Vigliacchi..ONU non serve a niente.
Però consiglio anche di guardare l'originale della BBC
Sei molto bravo e hai cercato di rendere omogenea e lineare la descrizione del processo finale di "balcanizzazione" che è di una complessità spaventosa. Sulla guerra in Bosnia hai dovuto necessariamente omettere una serie di passaggi, battaglie, etc. che avrebbero reso troppo lunga la descrizione. Io sono del '70 e tra il '95 e il '00 ho lavorato come ingegnere in quei posti, soprattutto Bosnia e Kosovo, dove ricordo un'atmosfera pesantissima e un clima freddo con persone rese cattive dagli eventi, sembravano tutti appena usciti da un film del terrore.......e invece non solo non si trattava di un film ma non ne erano ancora usciti e infatti in Kosovo, dove ho vissuto a Pristina dal '98 al 2000, ho potuto toccare con mano la brutalità e l'odio umano contro le persone.
Mi ricordo le immagini del ponte ottomano a Mostar e della gente che moriva di fame nei campi di concentramento. Immagini che erano (e sono....) un pugno allo stomaco....Si è sempre detto mai più; invece questo orrore, si è ripetuto ancora....😔
L'essere umano non vuole imparare dai propri errori; l'unica cosa che ha imparato è a trovare sempre una nuova giustificazione!
@@edoardodesilva821 vero purtroppo
😔❤
Si sta ripetendo e i km da Mostar non sono neanche tanti
@@orsociondolone1237 Già 😔😔😔😔💔💔💔💔
Conosco un po' Mostar e dintorni, ci sono stato più volte a cercare, trovandole, le tracce della vita in guerra di mio padre. Brutto posto e, fatemelo dire, bruttissima gente. Certo non tutti saranno dei macellai, ma ce ne sono tra tutte le etnie e la sensazione di odio che provavo essendo solo un turista con la macchina fotografica al collo e una bambina di 5 anni per mano era molto, molto pesante. Come era pesante vedere le scritte sui muri, i palazzi sventrati, i cartelli stradali in alfabeto latino e cirillico sistematicamente cancellati dell'una o dell'altra scritta (a seconda della zona in cui mi trovavo), le bandiere croate appese per chilometri di strade... Ho incontrato una colonna di trasporti truppe ungheresi che pattugliavano la città e la netta sensazione e' stata che se non ci fossero stati loro un minuto dopo avrebbero ripreso ad ammazzarsi. L'unica isola pacifica è la zona del centro storico intorno al ponte, ricostruita benissimo e con tanti negozietti ben tenuti e gente sorridente. Davvero un'isola in mezzo a tanta bruttura. In un minuscolo paesino, Bradina, subito al di qua della galleria che sbuca verso Sarajevo, mi sono fermato a fare delle foto. Mio padre era stato là e ho ritrovato quasi tutto quello che lui aveva fotografato. Due case, una chiesetta, un minuscolo cimitero e la stazione ferroviaria. La chiesa con tutti i vetri rotti, il cimitero con tutte le lapidi spezzate, e la gente che mi seguiva non solo con gli occhi che pareva proprio volermi cacciare via. In quei momenti ho capito davvero i racconti di odio che mi aveva fatto mio padre
Bel aneddotto. Tuo padre fu lì a Mostar come militare?
Se posso permettermi in che anno sei stato a Mostar e quando ci è stato tuo padre?
@@oriettoberti2501 mio padre ci andò nel settembre 1942. Il suo plotone era di 101 soldati e ne ho la foto fatta proprio all'arrivo. Poi per sua fortuna venne in licenza a gennaio 43 e così si salvò dai disastrosi esiti dell'operazione Weiss (che qualcuno ipotizza essere stata fatta dai tedeschi proprio per cacciare noi). Il suo plotone era ridotto a 13 unità, anche di quelli ho la foto fatta a marzo 43 prima del trasferimento sulle isole (lui andò a Lopud). Io ci sono stato nel 2009 e 2010
@@albertoliberatore777 esatto, CIII battaglione mitraglieri di C.A., aggregato alla divisione Murge, di presidio sulla ferrovia
@@claudiogiorgi7930 grazie
👏👏👏Una serie, questa sulla ex Jugoslavia, che andrebbe proiettata nelle scuole. Complimenti per il tuo impegno 👏👏👏
Grazie!
Ti meriti applauso! Sono croata dalla Bosnia, cresciuta in un paesino al 90% mosslimano, mia famiglia croata e tre famiglie di serbi . Quando inizio la guerra nel mio paesino i serbi misteriosamente sono spariti” dai parenti “ in vacanza. E a certo punto hanno iniziato a buttare le granate ovunque. Presto abbiamo capito perché non ci sono i serbi ma ormai era tardi. Con i miei vicini di casa mosslimani abbiamo diviso bene e male, cibo e paure, confronto, tutto . Facile vincere la guerra contro la gente impreparata e senza armi. Nostri bosniaci sono state vittime più di tutti e mi fa male il cuore vedere destino che hanno avuto tanti di loro . Sono stata fortunata di crescere in una famiglia intelligente, e abbiamo sempre saputo a distinguere la verità e bugie, e di non odiare nessuno . Serbi non sono vittime come cercano di fare capire
brava.
Non è forse che tutti sono vittime di giochetti politici? A prescindere dalla nazionalità e religione? A me sembrerebbe un modo più giusto di vedere le cose. Ma io sono io, ovviamente, e per me non ci sono vittime di seria A e serie B. Come non ci sono criminali corretti e scorretti.
Grazie infinite Gioele 👍 La Tua Cronaca è essenziale e rigorosa...Ti ringrazio infinitamente .Non so come, stasera sono riuscita a restare calma...o quasi..La Bosnia è nel mio Cuore!
Non solo sono eventi vicini nel tempo e nello spazio passati. La situazione si sta facendo sempre più critica in queste ore. Sono avvilito.
Questo video mi è stato stra utile per il mio esame di diritto internazionale; abbiamo analizzato la sentenza della Cig relativa al massacro di Srebrenica e grazie a questa videolezione ho compreso perfettamente i rapporti tra VRS, Repubblica serba e RFY/Serbia! complimenti!
Grazie!
A questo giro non film o opere, ma gli eventi son stati in parte trasposti rielaborati nel gioco This War of Mine (nomi delle fazioni e dei luoghi di fantasia, ma che hanno riferimenti reali), ovvero della sopravvivenza dei civili nella città assediata e affamata.
L'ho sempre voluto giocare
bravo io sono bosniaco ed ho visuto dentro quel orrore che non auguro ne meno a miei nemici
Sono stato recentemente in Bosnia, meglio nei villaggi. Alcuni sono ancora colpiti dalla guerra, si sente ancora tristezza. Un abbraccio amico.
complimenti, al solito un video fatto molto bene. Piccola nota: il finale "ca" si legge "za" quindi Srebrenica si pronuncia Srebreniza
E non sia così brontolone!!! 😂🤣😂🤣😂Il fatto è, che in biblioteca di Alessandria, abbiamo solo il primo volume del pronunciario Serbo-Croato-Bosniaco-Sloveno, ed arriviamo solo alla lettera C. Perciò Gioele è perdonato😂😂😂😂
@@antonellaromano ☺☺ I ragazzi fanno un gran bel lavoro divulgativo. Quando si parla di guerra nella ex Yugo è molto difficile non prendere le parti dell'uno o dell'altro ma sono riusciti a esporre I fatti in maniere obiettiva e completa. Aspetto con impazienza il video sulla seconda guerra ex Yugo che, a seconda dei punti di vista, viene chiamata guerra del Kossovo o Nato aggression
@@paolocolombo174 Avvertiamo Gioele, che quando arriva al Kossovo, non deve kossovare sbagliato😂😂😂😘👋
Il bello è che la pronuncia me l avevano detta più volte, ma poi finisco per Dimenticare 😸
@@laBibliotecadiAlessandria ci andrebbe una pillola sulla guerra tra Gioele e le pronunce😅
A volte, ho la sensazione che alcune cose non succedano per caso: ieri, mentre stavo a casa di mia madre, a 150 km da me, ho visto la pubblicazione di questo nuovo video e pochi minuti dopo è arrivata la telefonata di una nostra carissima amica di famiglia, che a Mostar, nell'aprile del 1997, ha perso ... metà della sua vita.
Tornando a casa, tra la radio e qualche canzone, ho deciso di ascoltare la nuova "pillola": essendo un argomento che conosco bene, non avrei dovuto distrarmi più di tanto dalla guida e non avrei certo dovuto riascoltare qualche sua parte, per comprenderne meglio i contenuti.
Finito l'ascolto, mi sono posto alcune domande, tra le quali: quando finisce una guerra?
Possiamo dire che un accordo sancisca definitivamente la fine delle ostilità?
Ripensando alla ex Jugoslavia o ai soldati giapponesi della WWII, rimasti isolati da qualsiasi comunicazione, che hanno continuato a combattere anche dopo la resa del loro paese, ho capito che un accordo, per quanto frutto della volontà di tutti i contendenti, sancisce solo una data ufficiale, ma non la fine della tragedia.
Oltretutto, dopo una guerra c'è sempre un periodo di assestamento: un limbo indefinito, generalmente chiamato "dopoguerra", nel quale si combattono poteri e persone, con vittime e sacrifici che non fanno quasi mai notizia, perché la guerra è finita e nessuno vuole saperne più nulla.
In questi periodi di ricostituzione del tessuto sociale e delle amministrazioni, distrutte da simili guerre civili, le difficoltà sono enormi e servono delle organizzazioni super partes, che vigilino sull'operato delle nuove classi dirigenti: in questo contesto, come in molti altri, hanno sempre operato le truppe delle Nazioni Unite, della NATO e delle innumerevoli missioni di pace internazionali.
Questi uomini e donne, sia militari che civili, hanno spesso pagato con la loro vita l'impegno profuso per garantire ad altri una nuova esistenza ed un futuro migliore.
Sarebbe bello se un giorno decidessi di parlare anche di coloro che hanno consentito un ritorno alla normalità, dopo la fine delle ostilità: sia qui che in altri paesi martoriati dai conflitti.
Alla fine di questa riflessione, torno a farti i miei complimenti per il tuo impegno di divulgazione e condivido il tuo invito ad informarsi e a cercare di comprendere il mondo: troppe persone danno per scontato che le loro idee, pur essendo "di moda" o compatibili con quelle della massa, siano giuste (anche se lo fossero poi, non è detto che siano attuabili).
Molte di loro, oltretutto, non hanno la necessaria umiltà ed esperienza per comprendere come funzionano i rapporti umani e la vita: agiscono con arroganza e tendono a mettere a tacere ogni voce di dissenso, "appendendo gli scalpi dei dissidenti", salvo poi cercare di scusarsi, quando arriva il duro contatto con la realtà e insieme al sushi stanno ingoiando anche i denti.
Come hai detto, questi eventi hanno avuto luogo a poca distanza da noi e dovrebbero esserci di monito: anche se basta leggere un po' di cronaca, per capire la natura umana.
Concludo con il doveroso ricordo di un ufficiale dell'Esercito Italiano, il Generale di Brigata Roberto Petrucci: una persona retta ed onesta, padre e marito esemplare, che ha perso la vita a Mostar il 23 aprile del 1997 (all'età di 56 anni), nell'adempimento del proprio dovere (IFOR/SFOR).
Grazie delle tue considerazioni, sono perfettamente d'accordo
Ha perso la vita nel 1997? ma la guerra era finita nel 1995
@@ivanhus3852 la missione SFOR è terminata nel 2004.
@@ugofch Ah, grazie, non capivo👍🏻
Un video che sei riuscito a far restare super partes anche se il fuoco nelle vene faceva venir voglia di fare una tabula rasa senza guardare al gruppo etnico di appartenenza.
Spero solo che il fuoco che cova sotto la cenere non esploda troppo presto e troppo violentemente.
Speriamo, purtroppo rimangono zone del tutto instabili
@@laBibliotecadiAlessandria
Instabili è dir poco
Ottimo video in cui racconti gli eventi esattamente come successero.
Bellissima questa serie, davvero.
Sono stato a Mostar un paio di volte negli ultimi dieci anni, cittadina splendida abitata da gente meravigliosa.
I Balcani hanno sempre combattuto tra loro.
@@combattere100 ok, ma che c’entra?
@@puaspuas9092 Che gli uni e gli altri non si possono vedere. Dal Medioevo.
@@combattere100 ok ma che c’entra col mio commento?
Mia moglie ha fatto la volontaria a mostar...sotto Natale ... I morti per strada .. Dio mio...e purtroppo il seme dell'odio sembra essere solo dormiente
Ma come si fa a nominare ancora l invenzione di un dio? Ma non ce la fate a piantarla con la superstizione?
@@rincobill3459 tanto si sa che le "divinità" sono essere dimensionali impercettibili che sfuggono alla nostra comprensione scientifica.
Torneranno a uccidersi presto: se non si ferma alla svelta il massacro in Ucraina il contagio toccherà i Balcani per primi
Una superstizione la religione , che è di miliardi di persone! Tutti babbei? Bo
La Bosnia Erzegovina è di fatto una piccola vecchia Jugoslavia.
Il suo destino è la divisione in tre parti.
È solo questione di tempo.
Sono del 88. Questa guerra ero troppo piccolo per capirla ed a scuola non si è ovviamente trattata.
Ho provato in autonomia a capire l'origine e non ce l'ho fatta. La tua serie di video è ottima, estremamente chiaro, eppure continuo a non capire il senso e come si sia arrivato ad un conflitto così viscerale e con crimini sui civili tra persone che vivevano vicine da Generazioni.
Popoli diversi, che si odiavano da sempre, tenuti insieme forse dall'unico vero jugoslavo e plasmati nella retorica della Lotta di Liberazione.
Morto il dittatore e caduto il comunismo, tutto è tornato come prima.
Probabilmente è perché sono sempre stato cosmopolita fin da bambino. È qualcosa che proprio non capisco.
Perché la società locale storicamente era basata su principi clanici e sulla legge dell'onore e della faida. Il loro "multiculturalismo" era a compartimenti stagni, figlio della tradizione dei millet (comunità religiose) ottomani, non un melting pot metropolitano moderno, che ha sì le sue tensioni ma opera già secondo logiche diverse.
@@stefanodadamo6809 ragionamento totalmente sbagliato, stai praticamente dicendo che i bosniaci negli anni 90 ragionavano come gli ottomani. Sotto il governo di Tito non esisteva più la solida divisione tra bosniaci, serbi, croati ect. Il popolo yugoslavo ragionava come tale, come un popolo unico e stabile. Le instabilità e i conflitti sono nati dopo la morte di Tito. Quelli che erano fratelli e vicini di casa da un momento all'altro divennero nemici. Non c'entra assolutamente nulla multiculturalismo ottomano quasi a dire che è stato per colpa di questa che sia scoppiata la guerra. La guerra è scoppiata perché chi aveva già le proprie terre ne voleva ancora altre, non perché non veniva accettato, tant'è che si è cercati fino all'ultimo di evitare il conflitto, quindi è stato proprio intenzionale e voluto, tutto quanto. Poi se proprio vogliamo buttarci in mezzo gli ottomani, s' da certi punti di vista quando invadevano territori cristiani buttavano giù anche le chiese, ma dentro il loro stesso territori stavano anche cristiani ed ebrei, dovevano pagare più tasse per sollecitarli a convertirsi ma potevano perfino erigere le loro chiese, cosa che i cristiani europei non hanno mai permesso fino a poco tempo fa, quindi da questo punto di vista stavano già ben più avanti circa il rispetto delle altre religioni. Sta di fatto che queste tradizioni in bosnia, dalla prima guerra mondiale in poi non esistevano più, hanno attecchito religione e qualche tradizione ma la lingua ad esempio no, anche se sono stati dominati per tanto tempo.
@@lorenzoderviskadic8124 non è tanto con i bosgnacchi che ce l'ho, loro furono per lo più le vittime. Anche la società serbo-ortodossa (e morlacca, a quella assimilata) era fortemente clanica e identitaria, per certi versi PIÙ tribale di quella bosniaca di eredità turca. I croati, meno, si sono vistibper lungo tempo come i "tedeschi" della situazione, quelli civili, col medesimo sprezzo razzista per i vicini e gli "inferiori" vari sul loro territorio storico.
Tito purtroppo nonostante le terribili stragi di collaborazionisti del '45 non ha potuto debellare i nazionalismi, solo soffocarli.
Sulla situazione della Bosnia oggi consiglio il libro: DAYTON 1995 - LA FINE DELLA GUERRA IN BOSNIA-ERZOGOVINA, di Silvio Ziliotto (e altri), uscito da poco spiega come gli accordi di Dayton siano oggi il limite alla stabilizzazione dell'area.
Perché non sono stati seguiti sa altri passi. Doveva essere una linea di partenza e l'hanno vista come un traguardo.
Purtroppo si, si fanno accordi scritti tra i "potenti", poi devono essere messi in pratica dalla popolazione che materialmente vive in quei posti quotidianamente.
Come ha commentato un altro utente, gli accordi devono essere solo un punto di partenza, non una riga con la scritta The End.
grande davide
Lectio magistralis! 👍
Sono stato a Mostar tre volte. Città bellissima e rinata dopo le guerre. Su alcuni palazzi ci sono ancora i segni dei proiettili...
Incredibile da raccontare. Molto bravo. Grazie
Complimenti, questo video è stato davvero utile e chiarissimo. Grazie!
Ancora un ottimo video. Sempre grazie. 👍
Storie pesanti quelle della ex Jugoslavia, per fortuna in Europa non può ricapitare…ah no! Scusate!
Lasciamo stare, cose terribili
Me lo ricordo bene il giorno in cui bombardarono il mercato...sulle televisioni non si parlò d'altro per diversi giorni...ricordo anche i cecchini che uccidevano i passanti che andavano a comprare delle provviste....che tristezza
ottimo riassunto, l'unica cosa che hai omesso è che c'erano forze croato-bosniache separatiste - che volevano quindi entrare a far parte della Croazia - e forze croato-bosniache non separatiste e fedeli al governo bosniaco di Alija Izetbegović. Tuđman inizialmente aveva appoggiato proprio i separatisti.
Parli delle forze paramilitari dell’HOS? Che volevano unire la Bosnia alla Croazia come nella seconda guerra mondiale, quando croati e musulmani erano fratelli.
I cui capi vennero vigliaccamente trucidati da assassini mandati dal governo fantoccio croato della Rep. dell Herceg-Bosnia.
@@ivanhus3852 non voglio sbilanciarmi sui giudizi storici, ne sai sicuramente più di me, per quanto tu propenda in maniera piuttosto evidente per una parte
@@ever5529 Si da croato sono schierato da una parte, condanno però in modo assoluto i crimini di guerra commessi dall’HVO (l’esercito regolare croato) sia in Croazia che in Bosnia, nei confronti dei civili serbi e bosgnacchi. Pur sembrando assurdo l’esercito paramilitare dell’HOS di ispirazione Ustascia non si macchiò neanche di un crimine di guerra, e le sue unità erano composte anche in buona parte da musulmani (soprattutto in Bosnia), e da volontari stranieri, il più famoso tra tutti fu Jean-Michelle Nicolier, francese, che combatté a Vukovar, e che fu catturato e poi trucidato dai četnici, oggi in Croazia è ricordato come un martire, un giovane ventenne che ha dato la vita per un paese straniero. La storia è fatta di sfumature grigie.
@@ivanhus3852 grazie del tuo commento, hai sicuramente arricchito la mia conoscenza sull'argomento. Vivi in Italia?
@@ever5529 Figurati :) No non vivo in Italia, in Svizzera, nel Canton Ticino. Saluti
Riguardo all'intervento dell'aviazione NATO ricordo che quando veniva richiesto non poteva essere fatto per 'cattivo tempo' . Anche se c'erano 30 gradi e cielo limpido.... Un
Che cosa insegna questo video se non che la guerra è una enorme follia dell'uomo?
Sarebbe già un bell'insegnamento
Ti dico Bravo che sei riuscito a raccontare bene tutta questa idiozia.
Riguardo al ponte di Mostar c'è da segnalare un altro piccolo schifo che riguarda la ricostruzione. L' architetto che progettò la ricostruzione è che fu l'anima di questa iniziativa, raccogliendo fondi e quant'altro, venne estromessa quando l'opera era già a buon punto, perché a qualcuno non andava bene che una donna dirigesse il tutto. Avevo visto un documentario su questo fatto, magari si trova anche su internet, per chi fosse interessato.
Carissimo Giuseppe, purtroppo queste sono robe da maschietti (uomini non li si può definire). C'è una frase carina, che torna di moda in questo periodo.... visto che Putino, fa parte di quei maschietti, misogini e misantropi e pare affetto da una misteriosa malattia. Quando le donne sono depresse, mangiano o fanno shopping, quando gli uomini sono depressi... invadono un'altra nazione😜😜😜
La frase è di Elayne Boosler
@@antonellaromano Non posso fare altro che essere d'accordo con te .😍
@@giuseppezagheni9479 Filibusta ha pubblicato un video ☠☠☠😂👋
@@antonellaromano Si ho visto ma stavo guardando un 'altra cosa, li guardo con calma più tardi. Grazie ☺ 🙋♂️
Non sapevo.
Ci sono molte imprecisione, ovviamente se non si ha vissuto dal vivo quella esperienza non si può capire cosa realmente sia successo. Oggi come a quei tempi, la propaganda giocava un ruolo fondamentale. I bosniaci non hanno fisicamente invaso e bombardato. Dopo le prime scaramucce, essendo 2 vs1 e non avendo alcun aiuto concreto da nessuno, l'unica cosa che potevano fare era resistere e cercare di riconquistare le proprie terre, occupate ingiustamente sia dai croati sia dai serbi. Dopo la fine della guerra, sempre ingiustamente, le nazioni unite hanno deciso che la Bosnia fosse governata da un governo a rotazione di un bosniaco, un serbo e un croato (orrore). Immaginatevi che l'Italia venisse per la maggior parte occupata dai francesi e austriaci e che, per far finire la guerra, si decidesse che il nuovo governo fosse un governo a rotazione di un italiano, un francese e un austriaco, vi piacerebbe? Direi proprio di no. Oggi la Bosnia ha perso gran parte della sua indipendenza non solo per colpa delle atrocità che hanno commesso i serbi e i croati, ma anche per la negligenza delle nazioni unite che alla fine poco hanno dato, ma tanto hanno tolto al popolo bosniaco. Voi non potete saperlo perché non se ne parla, ma in Bosnia vige ancora un profondo senso di vendetta per i crimini che sono stati commessi, crimini che non si scorderanno mai. Gli attriti ci sono ancora e possono scoppiare in qualsiasi istante e questo perché di fatto le nazioni unite hanno legalizzato l'occupazione di territori bosniaci da parte della Croazia e della Serbia.
Croato-bosniaci e serbp-bosniaci sono bosniaci quanto lo sono i bosgnacchi, quindi il tuo paragone con l’italia invasa da francesi e austriaci, che sono die popoli stranieri all’Italia, non ha alcun senso.
Se vivono in Bosnia hanno lo stesso diritto degli altri a governare quella terra
@@ivanhus3852 Quindi il vostro ragionamento è: chiunque abiti in una nazione anche se non autoctono di quella terra, ha diritto a governarla. Va bene, allora perché i bosniaci che vivono in serbia e in croazia non governano la serbia e la croazia mentre loro al contrario lo possono fare? Inoltre non si possono paragonare i serbi-bosniaci e croato-bosniaci con i veri bosniaci perché hanno mentalità e religione completamente diverse e si odiano tra loro. Il fatto che tu nasci in bosnia ti fa automaticamente bosniaco, ovvio, ma se la tua famiglia è croata tu sarai bosniaco solo sulla carta ma nella vita reale di distinguerai completamente da loro, sotto ogni punto di vista. L'unica cosa in comune con loro sarà abitare le stesse terre. Stessa cosa vale per i serbi-bosniaci, nati in bosnia ma di famiglia serba. E' difficile spiegarvi questa situazione perché oggi in Italia non c'è ma c'è stata, se vuoi saperla leggi la mia risposta al commento di dell'autore de "la biblioteca di Alessandria". Un paragone odierno che ti posso fare è israele-palestina. Se un ebreo nasce in Palestina secondo te sarà un palestinese? Magari sulla carta sì, ma nella vita reale seguirà una vita completamente diversa rispetto ai palestinesi e molto probabilmente li odierà. Stessa identica cosa se un musulmano nasce nella parte occupata dagli israeliani, che mi rifiuto di chiamare per nome. Ora se vuoi vedere il senso del mio messaggio circa l'occupazione di francesi e austriaci in Italia segui la mia risposta all'autore.
@@lorenzoderviskadic8124 Croato-bosniaci e serbo-bosniaci sono autoctoni della Bosnia.
Il primo regno slavo nei balcani fu il Regno di Croazia nel 925 D.c, e comprendeva anche l’odierna Bosnia. Quindi direi che se vuoi giocare a chi è venuto prima in Bosnia, quelli erano i croati del medioevo. I serbi vennero nella regione col passare dei secoli, soprattutto con l’espansione ottomana.
@@laBibliotecadiAlessandria Concordo ma è un ragionamento un tantino approssimativo. In america secondo le previsioni la quantità di americani potrebbe essere superata dalla quantità di latini americani che abitano però in america. Ci sono tantissimi stranieri in america e anche loro hanno diritto a governarla, eppure non mi pare ci sia stato qualche presidente di origine straniera, come mai? Faccio un parallelismo con la situazione Italiana di un secolo fà che lei sicuramente conoscerà meglio di me. Per diversi anni tra austria e italia ci sono stati conflitti circa l'egemonia dei territori confinanti tra italia e austria, prevalentemente nel friuli venezia giulia e nel trentino. Questo perché? Perché in quelle terre abitavano molti italiani ma anche molti austriaci, In questo caso chi ha "più diritto" a governare queste regioni? Ora capisce perché la sua risposta è stata troppo semplificativa? Non mi pare che l'italia abbia proposto do buon gusto un governo a rotazione che dia la possibilità sia agli italiani sia agli austriaci di governare quelle zone per il fatto che erano in buon numero entrambi. Anzi, sono morti centinaia di migliaia di soldati italiani e austriaci durante la guerra per rivendicare quei territori e stiamo parlando solo di un secolo fà. Difficile fare lo stesso parallelismo con la francia perché che essa la situazione era completamente diversa e l'unica occupazione che abbiamo avuto da parte loro è stata quella napoleonica, quindi già troppo tempo fa. Comunque sia in generale, quello che mi premeva ribadire è che chi in quella terra coi è nato e ci vive da secoli, dal mio punto di vista, ha anche il dovere di governare in primis il proprio popolo e per questo motivo non biasimo l'italia ad aver ingaggiato guerra contro l'austria per rioccupare i territori precedentemente perduti. Peccato che questo ragionamento non sia valso per terre come la Bosnia, la Palestina e tante altre. Il compito più difficile per uno storico non è studiare la storia, ma studiarla corretta sotto i diversi punti di vista e sopratuttto immedesimarsi in essa. Se non ci immedesimiamo non capire mai il perché di certe azioni. Dire oggi in tempo di "pace" che tutti quelli che vivono in bosnia hanno diritto a governarla è facile, ma quando succede a casa propria stranamente le idee cambiano, come la storia ci insegna. In tutto ciò non sono uno storico, solo appassionato, ma conosco bene quale era la situazione in bosnia dai racconti dei miei parenti che ci vivono e che ci hanno vissuto. Conosco anche la situazione odierna dato che ci vado ogni anno e certe cose finché non le tocchi con mano non le capisci appieno. Dunque concludo dicendo che le mie tesi sono frutto di apprendimento con l'aggiunta di esperienze personali, non sono fatti inventati tirati al vento.
Una storia allucinante, eppure incredibile e interessante
Ciao ti posso consigliare due bei libri da leggere dello storico italo sloveno Joze Pjirievec: ''serbi, croati e sloveni, storia di tre nazioni'', ma soprattutto ''le guerre iugoslave 1991-1999''.
Grazie del consiglio
Orrori che speravamo non tornassero...
Eh, invece gli orrori tornano periodicamente, come torna l'inverno..... Dovremmo aggiungere una stagione al calendario... la stagione del sangue.😔😘👋
@@antonellaromano o la stagione della follia 👋
E invece...
@@antonellaromano
Va bene anche stagione dell'orrore, e ogni paese ha la sua
@@orsociondolone1237 Carissimo Orso, tutto bene? Qui, no....😔😔😔
Complimenti
Potresti parlare della guerra in Siria? Saluti
Posso chiedere una serie sulla storia dell'Italia dal dopoguerra ad oggi?
Il primo contatto con la guerra?
Per quelli nati negli anni '80?
Io sono del 79.
C'era la guerra in Afghanistan e Iran/Iraq, e me le ricordo in tv.
Perfetto, quindi non è degli anni 80. Grazie di aver lasciato la sua esperienza
Le guerre balcaniche erano già il preludio della odierna guerra UA-Russia. Specialmente la guerra del '99 contro la Serbia e la "disinformazia" alleata nei confronti dei serbi. Carla del Ponte accusava i serbi di aver eliminato 300-500 mila kosovari albanesi, poi mai dimostrato se non per numeri molto più limitati. Nel '99 la Serbia votò l'annessione ala Russia.... per carità non sono assolutamente a favore di Russia o Serbia ma non abbiamo assolutamente capito la tempesta che si stava preparando: jihadisti, ritorno del panslavismo russo. Gli occidentali veri tontolotti..
Altro bel video (anche se ti sei scordato la pronuncia di Srebrenica che,come ti fa notare qui sotto Paolo Colombo,si pronuncia Srebreniza,e te lo avevo detto nell'ultimo video 🙂).
C'e' da dire inoltre che molte vittime degli stupri,sono costrette oggi a vedere quasi tutti i giorni i loro stupratori che,essendo in liberta',camminano per le stesse strade delle loro vittime.
Delitto orrendo,lo stupro ma,purtroppo,da sempre usato regolarmente nelle guerre.
Inoltre so per certo di militari dell'ONU che hanno violentato donne e ragazzine ed hanno fatto i soldi con il mercato nero,in Bosnia.
E te lo dico perche' io c'ero fino alla fine del 1993.
Comunque,bravo. 🙂
Dei soldati ONU che approfittavano dei saccheggi o frequentavano i bordelli dove venivano fatte prostituire le prigioniere si era parlato abbondantemente all'epoca. Ma è stato tutto rimosso dalla memoria collettiva. Quando adesso sento parlare di fine della pace dei 70 anni in Europa mi girano i cabasisi la guerra in Bosnia è stata cancellata al massimo si parla dei bombardamenti in Serbia 3 anni dopo.
@@borderline2369
Assolutamente d'accordo con te.
Purtroppo questa e' la triste realta'.
Sapevo che frequentavano i bordelli.
Speravo che le prostitute non fossero prigioniere ma mezze consenzienti.
Alcune ragazze di Sarajevo si prostituivano con i militari ONU per guadagnare un pò di soldi.
Sulle pronunce temo sia una mezza battaglia persa. Se sono termini nuovi la posso modificare, ma se da vent'anni la pronuncio così, mentre parlo, tendo a spegnere il cervello 😸
@@laBibliotecadiAlessandria
Hey,no problem.
Lo dicevo solo per te,non perche' sia un delitto. 🙂
Complimenti x la spiegazione in toto del caotico stato ex Jugoslavia....una preghiera x tutti i civili morti x idee malsane di pochi fuori di testa....
108k di iscritti sono pochi, il mi piace a fiducia, solo dopo il video
Dai fatti coraggio. Merita
Mi sono spiegato male hahahahah dicevo proprio questo :)
Grazie!
Decisamente....non si guarda mai alla storia
BRAVO MOLTO COMPETENTE
Si parla di Mladic ...
Ricordiamoci che l'ex parlamentare nazionale ed europeo Mario Borghezio lo ha definito 'un patriota'.
czcams.com/video/FBFNHgCHodw/video.html
Come se gli altri fossero meglio di mladic...
Ante Gotovina non ti dice nulla?
@@oriettoberti2501
Ex membro della legione straniera e poi militare croato.
È stato processato e la Corte ha espresso il suo giudizio. Piaccia o no, la Corte ha deciso così e le sentenze si rispettano.
Che poi noi italiani parliamo di processi ai militari ... Beh, lasciamo stare.
Ricordiamoci l'epurazione del 2º dopoguerra e l'imbarazzante amnistia del giugno 1946, le battaglie per non consegnare i militari italiani ai Paesi aggrediti nel triennio 1940 - 1943 e la più recente e vergognosa prescrizione applicata dal tribunale militare di Roma a Priebke nell'agosto 1996.
Che schifo anche solo pensare a Borghezio
La vergogna più totale per le truppe olandesi
Bravissimo come sempre. Ma l' assedio di Sarajevo meriterebbe una pillola a se stante🙂
Anche sul corridoio di Brcko.
Lo “Stari Most” di Mostar fu abbattuto da un colpo di tank croato.
Si certo, anche se in realtà era già stato semidistrutto da un bombardamento serbo
Tutto un giorno gli sarà perdonato..
Sarà perdonato il fatto che ci hanno affamato.
Saranno perdonati gli stupri
Sarà perdonato il freddo che abbiamo patito
Sarà perdonata la fame..
Tutto un giorno gli sara perdonato..tutto tranne il fatto CHE CI HANNO INSEGNATO AD ODIARE!!
POZDRAV DOMOVINI!✋
Cosa vuol dire l'ultima frase?
@@laBibliotecadiAlessandria
Più o meno, tradotto letteralmente significa "saluto alla patria"
Per intenderci è il nostro "slava ukraini".
In ogni caso,complimenti davvero per questa serie.
Estremamente completa,puntuale,precisa tenendo conto della complessità dell'argomento trattato, chapeau!
parlando delle tattiche serbe ( che sono parenti dei russi ) si vede che hanno fatto le stesse scuole - spara con quello che vuoi tanto qlc prendi che siano militari o civili non fa niente -
si sono proprio parenti ........................
In generale c'erano troppi conti da regolare in riferimento al 1945
Secondo me non è stato cosi come ha raccontato. Non lo so da dove ha preso informazioni.
"Secondo me" non è una grande fonte, però
Scusatemi, sono zuccona ma non ho capito una cosa: le guerre balcaniche , o comunque la storia dei Balcani, vorrei vederla in ordine cronologico, ma come riconosco l’ordine? “Le precedenti”, “le ultime sulla Jugoslavia” è possibile conoscere i numeri di puntate in sequenza? GRAZIE infinite.
Se guarda in descrizione al video troverà il link alla playlist dei Balcani. Le trova tutte lì in ordine cronologico
Guardò subito, grazie.
Se non sbaglio i profughi serbi dalle zone tornate alla Croazia vennero reisediati dalla Serbia in Kossovo..
Vorrei segnalare un bel film che ho visto ieri su Rai 4 che parla di un criminale di guerra serbo (evidentemente la sua figura è ispirata a Mladic): Un uomo ordinario.
Non l'ho mai visto, lo recupero
Purtroppo ho vissuto la guerra a Mostar fino l'ultimo giorno.Allora forse lo so qualcosa più di lei.Non e stata la guerra come dice lei.Sparavano da tutte due parti.Caro mio la parte del Mostar(cittadini) non aveva niente.E si vede chi è stato a Mostar che una parte era distrutta e altra no.Agresione dalla Serbia e Crozaia e vero nome.
un'accenno al fenomeno dei cecchini a ' cottimo' potevi farla.
Selezioni sempre foto un sacco figue per la copertina.
se non mi sbaglio il ponte di Mostar "divideva "anche la popolazione musulmana e quella cristiana
In realtà no, è stato usato come simbolo, ma era nella parte mussulmana
@@laBibliotecadiAlessandria ah sì ? Boh ho visto un documentario dove di diceva sta cosa
il centro storico di mostar è musulmano, poi c'è la zona croata che è comunque molto vicina, solo 2 km. In generale capisci in che zona stai in base alle bandiere affisse e ai monumenti religiosi
Vedendo la pillola e i notiziari cambiano i nomi e le date ma la stupidità degli uomini no
Cosa è un documentario su te stesso
?
Una gran narrazione
Che tragedia
sono bosniaco. sei immenso. continua cosi.
Grazie!
Ma realmente a cosa servono i caschi blu?
In tanti altri casi sono riusciti a interrompere gli scontri
@@laBibliotecadiAlessandria grazie. Io ho in mente la situazione Bosnia e Rwanda e, magari per ignoranza, mi sembra che non abbia sortito grandi effetti il loro intervento.
in certi casi vengono lasciati anche loro a se stessi e non vengono spediti rinforzi. Nel caso di srebrenica sapevano benissimo come sarebbe andata a finire. Dovevano solo decidere se morire coi civili bosniaci (erano in totale svantaggio rispetto alle truppe e armamenti serbi, sarebbero morti sicuramente) oppure lasciare i civili in mano ai serbi sperando che le parole di mladic fossero vere (aveva detto che non gli avrebbe fatto nulla). Scelsero la via più facile ma si porteranno sulle spalle la palese bugia di mladic e gli 8400 morti dalle fucilazione avvenute subito dopo.
Visto Giovedì 05.01.2023
Il film Quo Vadis, Aida? Parla degli eventi di Sbrenica perfettamente
io c'ero 🧑✈️🇮🇹 CAVE ADSUM VAM fratelli
Troppa sli slivoviza e troppo sangue......
Troppa?
Zivot je borba…
scusa si dice bosniaci- comunque spiegato bene
No, i bosniaci sono gli abitanti della Bosnia. I bosniacchi sono slavi mussulmani che vivono, per la maggior parte, in Bosnia
@@laBibliotecadiAlessandria
grazie della spiegazione!
continua così!!
Signori.... Yugoslavia = 3 lingue - 3 religioni = Imparagonabile Ucraina...
.
Sicuro? 3 religioni ci sono anche li, ortodossi del metropolita di Mosca, di quello di Kiev e cattolici (di rito greco e di rito romano), c'e' la lingua russa, quella ucraina e verso la Polonia anche quella polacca. Quindi vi sono lingue e religioni diverse.
@@roccopolimena5207 ... Si - dimenticai l'italiano... quasi tutti TV sintonizzata con Italia..vedi anche Albania
@@roccopolimena5207 poi sicuro no..ci sono anche i Geova's witnesses...
Non si può fare un paragone tra questa guerra e quella attualmente in corso tra Russia e Ucraina.
Sono epoche e storie diverse.
@@EnzoFerrari63193 ho solo risposto al Passera, che motivava il fatto che in Jugoslavia 3 religioni 3 lingue bla bla...
Peccato che gli Olandesi non sono morti..sono morti solamente i miei fratelli di Bosnia
che commento stupido
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Eh, lo so, scusami ma mi è proprio uscita dai denti...SONO stata in Bosnia anni dopo (sono del 75) e ho avuto modo di parlare con tante persone, di tutte e tre le etnie. Con certi ci siamo persi di vista, con altri siamo amici ancora adesso. Semplicemente trovo indecente che un contingente armato e teoricamente preposto a difendere una base, abbassi le armi e consegni le persone rifugiate là. Un vero soldato, di qualsiasi nazionalità, avrebbe tenuto fede al suo impegno fino alla fine. Anche fregandosene dei protocolli.
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando scusami, concludo. Naturalmente parlo dei graduati che hanno preso le decisioni...Non il soldatino X. I comandanti sapevano esattamente che fine avrebbero fatto quei rifugiati...e semplicemente se ne sono fregati. Tanto loro potevano tornarsene con un bel volo in Olanda...A differenza di quelle persone che, oltre alla propria terra, hanno perso anche la vita, e anche moooolto malamente. Tutto ciò mi fà rabbia ancora ora
@@barbaraperasti7301 a prescindere il comando olandese non poteva fare nulla , poi vabbê sono proprio curioso di sapere come fai ad insinuare che i comandanti sapevamo di sta cosa 😒
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Credo Tu abbia ragione, per questo odio profondamente la Guerra e le sue varie motivazioni economiche e politiche. Credo che lo sapessero perché già la guerra andava da qualche anno, e stragi minori ma simili si erano già verificate sui vari fronti. Anche un bambino ci sarebbe arrivato...l'assedio di Sarajevo già bastava ed avanzava 🙈 Per il resto, nello stesso periodo più o meno, i caschi blu hanno fatto anche brutta figura in Ruanda...Che senso ha mandare " Forze di pace ", Armate, se poi non possono effettuare il loro compito? Mi dispiace, non volevo tirare su polemica...però, accidenti...tutte quelle 8.000 e più persone sono state ammazzate nei modi più tremendi E NESSUNO HA FATTO NULLA
Il film Lepa sela lepo gore anche se in lingua originale fa capire alcune cose czcams.com/video/0OH559EZEzQ/video.html
Ma ti senti quando parli?
Hai prodotto scarsi contenuti :"Uomini adulti", "uomini bambini".
Rivediti prima di pubblicare.
Di cosa sta parlando?
Stiamo ancora aspettando dopo 23 anni di trovare le fosse comuni in Kosovo...
Sono state trovate ben prima di 23 mesi dopo
@@laBibliotecadiAlessandria quelle con dentro carcasse di animali?
E le armi chimiche di Saddam?
Cosa c'entra Saddam? 😸😸 Vogliamo dire altre cose a caso? Può non accettare che sia così, ma le fosse comuni le hanno trovate rappresentanti dell'ONU non della NATO e ci sono, purtroppo, le foto
Allora anche gli americani in Italia hanno fatto scempio con i loro bombardamenti e distrutto quy di magnifico 😂
Chi ha dichiarato guerra agli USA?
Gli Olandesi si misero d'accordo con i paramilitari serbi...più di 8.000 uomini in un giorno solo...
È terribile, anche se come sempre faccio fatica a condannare chi ha scelto la via più semplice per salvare la propria vita
@@laBibliotecadiAlessandria Lo so...parlare a posteriori, poi, è sempre facile...🙈🙈 Consegnare al macello 8.000 persone è però davvero un grande peso sulla coscienza. Almeno, per me lo sarebbe
C'è un motivo per cui la Bosnia sembra non avere apposta lo sbocco al mare?
In realtà ce l'ha, anche se solo per 20 km
@@laBibliotecadiAlessandria OK. Ma. È un caso o c'è un motivo strategico di accordi politici ecc?
Più che altro vero il contrario. Cioè che la Russia non riconosce il Kosovo per la storica alleanza con la Serbia. Ma anche fosse volontà di danneggiare la Serbia, non darebbe alcuno svantaggio alla Russia
Inoltre con un sistema GB per trasporto cadaveri per filmare eccidi vari con gli stessi corpi
Evitiamo tesi revisioniste del tutto campate in aria?
𝗗𝗲𝗺𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗼𝘀𝗻𝗶𝗮 𝗲𝗱 𝗘𝗿𝘇𝗲𝗴𝗼𝘃𝗶𝗻𝗮
Secondo il censimento del 1991, la Bosnia ed Erzegovina aveva una popolazione di 4.369.319 abitanti, mentre il censimento del Gruppo della Banca Mondiale del 1996 ha mostrato una diminuzione a 3.764.425.
Le grandi migrazioni di popolazione durante le guerre jugoslave negli anni '90 hanno causato cambiamenti demografici nel paese.
Tra il 1991 e il 2013, disaccordi politici hanno reso impossibile organizzare un censimento.
Un censimento era stato pianificato per il 2011 e poi per il 2012, ma è stato posticipato fino a ottobre 2013.
Il censimento del 2013 ha rilevato una popolazione totale di 3.531.159 persone, con un calo di circa il 20% dal 1991.
I dati del censimento del 2013 includono residenti bosniaci non permanenti e per questo motivo sono contestati da funzionari della Republika Srpska e politici serbi (vedi Gruppi etnici di seguito).
Stima 2021: 3.824.782
en.wikipedia.org/wiki/Demographic_history_of_Bosnia_and_Herzegovina
en.wikipedia.org/wiki/Bosnia_and_Herzegovina
Le stime del numero totale di vittime variavano da 25.000 a 329.000, quindi tra lo 0,57 e il 7,52% della popolazione del 1991. 100.000 morti corrispondono invece al 2,29%.
en.wikipedia.org/wiki/Bosnian_War#Casualties
C'è anche una forte emigrazione verso i paesi più ricchi.
Quando i censimenti diventano motivi di lotta politica è sempre un grosso problema
Ho tanti amici serbi sono un grande popolo