Video

Ciao Carlo, che piacere sentirti!

Grazie mille per l'apprezzamento. Un Lampeggio! Fabrizio Bruno

Un rullo che va a contatto con la ruota posteriore (quando attivato) prende il moto dalla ruota e tramite un cavo flessibile lo porta ad un meccanismo collegato ad un'elica fissata sulla ruota anteriore. Quindi si ha una "trazione" anteriore, direzionabile con il manubrio. Questo permette di avanzare in fiumi di un certo impegno e in mare (ho provato fino a forza 3-4), perché grazie alla "trazione anteriore" si può avere direzione anche andando più piano della corrente e si possono prendere le onde di prua, cose non possibili o molto difficili con un sistema a timone posteriore.

@@avventurasport ah ok perchè dal video si vedeva il cavo bouden ma non si vede dove arriva e non capivo se fosse un cavo elettrico che prendeva corrente dalla batteria della bici o se prendeva moto da qualche punto

Grazie Carlo!

Grazie mille, ma è merito anche di tutti voi partecipanti!

Sì davvero affascinate!

Grazie mille, sono apprezzamenti come il tuo che ci motivano ad andare avanti e a fare sempre meglio!

Sì, ma in realtà il permesso per entrare in quella zona costa davvero pochissimo, nell'ordine dei 10 Euro al giorno o anche meno, dipende dall'agenzia che te li rilascia. Il fatto è che ci vorrebbe una guida autorizzata insieme a te, cosa che in moto presuppone di avere anche un'auto per portare la guida...e quello diventa costoso. Però è anche una sicurezza.... sarebbe bene unirsi ad altri e condividere le spese. Sarebbero necessarie spiegazioni più approfondite riguardanti lo spingersi nel deserto, il viaggiare da soli, ecc...

Anlas Capra X

@@avventurasport thanks 😊👍

I agree with you!

Grande esperienza le militari piemontesi e ottima la Strom per quell'uso!...ancora meglio con le sospensioni migliorate.

...é davvero grande!

Si fattibile (quest'anno durante uno dei giri in Tunisia con le crossover ho portato una passeggera e altri due avevano zavorrine a bordo). Ovviamente dipende dalla stagione, da dove si vuole andare, dal tipo di moto, dal tipo di tappa, ecc.

Questo è il mio sito personale www.fabriziobruno.it 3488130591

www.shuttlebike.com/it/

Sì, senza dubbi. In questo caso invece, ovviamente si tratta sempre di andatura turistica, dove l'obiettivo è quello di raggiungere un luogo, anche su strada sterrata, con panorami e situazioni emozionanti. Si tratta di una situazione nella quale la Strom 650 XT, che è relativamente bassa e maneggevole, non troppo pesante e sufficientemente potente, mi diverte e continua ad essere la mia preferita come moto turistica totale. Per il divertimento inteso come piacere di guida veloce, impegnativa e finalizzata alla guida in quanto tale, ci vuole tutt'altro, ad esempio dal mio punto di vista sono ottime le vere dual sport, quelle monocilindriche di 150 -160 kg al massimo (per questo tipo di impiego ho una Suzuki DRZ 400), anche se attualmente vanno molto di moda le bicilindriche da 180-200 kg, che uso spesso ( per lavoro), ma che non amo particolarmente. Poi ci sarebbero le leggerissime race, che come dice il nome sarebbero da gara e io (che sono vecchio e non faccio le gare) uso esclusivamente per giocare tra le dune nel deserto, però in quest'epoca, usarle su strade aperte al pubblico (mulattiere o quant'altro), ammesso di averne sotto mano, è veramente "difficile" per un sacco di motivi... Ci vorrebbero dieci moto a disposizione per avere sempre quella giusta ... io ne ho sei in garage e alla fine non ci si accontenta mai😅😉!

Uno dei commenti più intelligenti che abbia mai letto a riguardo ​@@avventurasport

@@glucamura1808 Grazie, apprezzo molto, davvero!

Allora ti aspettiamo e per mezza giornata lasceremo la moto nel parcheggio! Ciao Mirella!

Buongiorno Roberto. Giustamente ognuno ha le proprie idee e come sappiamo ci sono infiniti modi di intendere il motociclismo. Ci sono motociclisti che passano la vita a girare in un circuito, altri che vivono solo per andare ai raduni e altri ancora che intendono la moto come modo di vivere on the road, ma lo fanno senza mai uscire da uno stato specifico (come molti dei motociclisti in USA). Altri ancora intendo il motociclismo unicamente come viaggio avventura o fuori asfalto. Ciascuno con le proprie idee, le proprie inclinazioni, le proprie emozioni o necessità e tutti con uguale dignità, purché si resti nell'ambito della legalità. Io ho sempre da 5 a 8 moto in garage (in questo momento 6), di diverse cilindrate e adatte a diversi modi di viaggiare, tutte assicurate, che utilizzo a seconda delle esigenze, situazioni e sfizi (come avrai capito per me si tratta anche di un lavoro, perché da 37 anni organizzo viaggi in moto come tour operator). Ho viaggiato in tutti i continenti e ad ogni latitudine, anche estrema, in ogni stagione e con ogni condizione meteo possibile. Una mia stagista in vena di statistiche divertenti ha contato che ho percorso più di due volte la distanza dalla Terra alla Luna in moto, basandosi sui miei archivi personali e su quelli della mia agenzia. Nonostante questo, non mi sono mai permesso di giudicare o di definire chi possa essere un motociclista o meno e onestamente mi infastidisce chi si arroga il diritto di farlo, sia nei miei confronti, sia in quelli di chiunque altro. Detto questo, rispetto le tue idee e il tuo disappunto su quanto ho detto a proposito del viaggio in oggetto, senza conoscerti e senza giudicare il tuo modo di essere o non essere motociclista, ma sono SICURO di essere un MOTOCICLISTA, con la "M" maiuscola. L'essere motociclisti, secondo me, significa vivere un concetto di libertà relativa, grazie ad un mezzo che consente di viaggiare con il vento in faccia, ovunque si decida di andare, divertendosi nel delicato mix di emozioni, sensazioni, rumore, velocità e quant'altro ognuno voglia considerare, soprattutto senza scadere scadere in considerazioni che portano a definire chi possa appartenere alla categoria o meno, a chi abbia la moto più grossa, più potente o faccia il viaggio più lungo, più difficile o la curva più veloce... Un lampeggio!

Grazie Marisa! Alla prossima avventura!

La domanda è veramente molto complessa e richiederebbe una risposta lunghissima e molto articolata, che fondamentalmente è possibile riassumere così. Non esiste la moto "assoluta" per andare ovunque e raggiungere i luoghi più estremi del pianeta, in quanto, ad esempio, per raggiungere luoghi tecnicamente complessi tra le dune del Sahara sarebbe ottima una leggera e potente moto da enduro race, mentre per salire nei punti più inaccessibili dei sentieri di montagna ci vorrebbe una specialistica trial, ma con entrambe queste moto sarebbe veramente faticoso, scomodo e complesso viaggiare da un luogo all'altro dei vari continenti. Quindi se si conosce a priori il tipo di destinazione e se ne conoscono le difficoltà, avendo a disposizione: tempo, pazienza e capacità di adeguarsi, si può partire per il viaggio in questione con la moto che consentirà di affrontare le parti più tecniche del viaggio (io ad esempio ho fatto un viaggio nel Sahara partendo da casa con una piccola 250 ma ci ho messo due mesi e sicuramente non ho viaggiato né comodo, né veloce!). Se invece si parte all'avventura verso mete lontane, decidendo a priori di non affrontare difficoltà tecnicamente estreme, intese come dune di sabbia, sentieri da motoalpinismo, guadi profondi, ecc., si potrà scegliere di andare in viaggio con una moto di compromesso, come le attuali crossover o le dual sport, che non sarà mai perfetta in quasi ogni parte del viaggio, ma andrà bene un po' dappertutto. In tal caso si potrà optare per quella che ci piace di più, secondo i gusti personali, tenendo conto di una enorme quantità di dati, spesso molto personali, sia tecnici, sia emozionali, quali: piacevolezza estetica, statura, età, capacità di guida e prestanza fisica del pilota, moda, distanza assoluta da percorrere, tipologia delle mete e delle strade scelte (sterrate, autostrade, ecc.), disponibilità di ricambi e punti di assistenza lungo il percorso scelto (esistono ottime moto che però hanno una pessima rete di assistenza fuori dall'Europa), denaro che si è disposti a spendere, ecc.. Io continuo a ritenere la Suzuki V-Strom 650 XT (che attualmente non ho tra le mie moto!) come la miglior "moto compromesso" per un turismo a lungo raggio anche su fondi difficili, anche in due e con un carico di bagagli importante (se avessi trent'anni e fossi alto 1,90 mi piacerebbe anche la Teneré 700..ma ne ho 62 e son 1,75!). Però quando viaggio da solo, in Nord America con la maggior parte dei chilometri su sterrato anche di un certo impegno, scelgo sempre le Suzuki DR 650 o Kawasaki KL 650 (tutt'ora vendute in quel continente), mentre quando faccio la stessa cosa in America del Sud (Brasile, ecc.) o in estremo oriente (Thailandia, Laos, ecc.), abitualmente mi oriento sulle leggere Honda XL 250 o simili. Per i viaggi lunghi in Europa o Africa esclusivamente stradali su strade sia asfaltate, sia sterrate (quindi solo fuori asfalto e non fuoristrada!) scelgo le grosse Crossover di 1000 -1300 cc , come ad esempio la Kawasaki Versys 1000, perché adoro il 4 cilindri in linea e mi piacciono le giapponesi, che secondo me sono più affidabili e soprattutto hanno una rete di concessionarie molto più diffusa degli altri marchi europei, americani o indiani...ma vanno tutte bene e ognuno ha le proprie preferenze personali (BMW, Ducati, KTM, Honda, ecc..). Ho la fortuna di avere un lavoro che mi permette spesso di avere delle moto nuove in uso o in prova e quindi mi diverto a passare da una all'altra e salvo casi rari, mi trovo bene con tutto. Se dovessi comprarle pagando con denaro mio, difficilmente pagherei il prezzo delle moto più blasonate e alla moda, che francamente ritengo esagerato, ma anche questo è un discorso personale e opinabile, che ognuno affronta a modo proprio. In ultima analisi, tendo a non capire e di conseguenza a non apprezzare i mezzi peraltro molto venduti, di produzione cinese o indiana, che hanno pesi e dimensioni da moto di grossa cilindrata e prestazioni veramente di basso livello (ad esempio Benelli TRK o RE Himalayan), ma evidentemente, prezzo, estetica e moda, per alcuni motociclisti sono più importanti della soddisfazione di guida o delle prestazioni e quindi ben vengano moto di questo genere. Concludo il lungo discorso con una nota personale: ritengo l'elettronica attuale troppo invasiva e complessa, quindi, sempre se dovessi pagarle, non comprerei le moto vendute in Europa negli ultimi due o tre anni, ma sono vecchio e ho gusti molto "extraeuropei" su questo argomento ( vivo una parte importante della mia vita in America e in Africa), quindi è probabile che io sia parecchio fuori moda...Buona Scelta e soprattutto Buona Strada...l'importante è viaggiare...Un Lampeggio!

In verità non sono abbastanza aggiornato sull'Algeria. Per una serie di motivi ho un po' abbandonato quella destinazione e anche se ci ripromettiamo spesso di ritornarci, in realtà non lo facciamo da qualche anno...al contrario di quanto si dice il mondo è grande, anzi grandissimo e il tempo non basta mai! Grazie comunque per avermelo richiesto e ...chissà...magari il prossimo anno riproporremo l'Algeria e poi faremo il video.

Ho espresso un mio pensiero ai miei clienti ed è quello che penso da anni su quel viaggio. Se lei lo trova banale, è una sua opinione e come tale è sicuramente da rispettare, perché giustamente ognuno la pensa come vuole, ci mancherebbe altro. Peraltro moltissimi miei clienti e lettori hanno trovato utile sapere quanto ho detto nel video, perché per motivi che hanno a che vedere con i tempi passati o con il mito che si è creato intorno a quella destinazione, sovente la si ritiene una destinazione che implica difficoltà tecniche, avventure estreme o sensazioni adrenaliniche, che poi non riscontrate nella pratica, possono portare a delusioni o scarso piacere di viaggio, specialmente in caso di maltempo. Tutto ciò, senza nulla togliere al fascino insito nel raggiungere una meta così lontana e "mitica" nell'immaginario collettivo. Infatti, nonostante tutto, si tratta di un viaggio che interessa sempre molti viaggiatori e che anche noi, come tour operator, organizziamo con una certa frequenza.

@@avventurasport siamo nel 2022 ricordalo chi ha un minimo di dimestichezza con internet sa pure cosa a mangiato a pranzo il comandante di uno dei 100 traghetti che attraversano i fiordi

Grazie mille Corrado!

Ciao Lorenzo, grazie per i complimenti. la Tunisia è sicuramente adatta ad un viaggio in autonomia se si resta fuori dal Sahara profondo dove per motivi tecnici e legali è quasi obbligatorio andare organizzati. Come avrai capito io "sto da tre parti". 1° Organizzo viaggi come Tour Operator, sia per coloro che vogliono avere un servizio e zero grattacapi, sia per coloro che con mezzi appositi vanno a divertirsi tra le dune e necessitano di assistenza tecnica. 2° sono un appassionato entusiasta che viaggi ovunque nel mondo da tutta la vita. 3° Scrivo libri e guide per chi viaggi da solo. Quindi non esitare a chiedermi informazioni in privato . Ultima nota. Il giro che ho descritto in questo libro è ottimo per un giro in Tunisia con una moto Cross-over e contiene idee di di spirazione anche per altre tipologie di mezzi. fabriziobruno.it/mio-libro-8-viaggi-sogno-moto/

Grazie molto, approfitterò sicuramente della tua disponibilità ed anche anche del libro :) Saluti

Alcuni dei percorsi che ho inserito nel video riguarda facili sterrate che si fanno con qualsiasi mezzo, altri meno e alcuni necessitano di 4x4 e non si fanno con la Punto. Poi è chiaro che volendo si può fare di tutto con qualunque cosa...la settimana scorsa tra le dune (sono rientrato oggi dopo un mese in Africa) ho incontrato e aiutato, insieme ad alcuni amici, una simpatica carovana di vecchie utilitarie due ruote motrici che stavano approcciando il Sahara con grande divertimento. Hanno spaccato di tutto e di più, sradicato avantreni mentre si facevano trainare, ecc... però si può fare. Qualche anno fa per divertimento e scommessa abbiamo portato una roulotte a Tinbeine, un Ciao tra le dune di Biben e io ci sono andato in bici...basta volerlo e si fa di tutto. Per quanto riguarda invece il fuoristrada, abbiamo tutta un'altra serie di tour (Canada, USA dove tra le altre proposte, andiamo sulla Runicon Trail che richiede 2 gg per 32 chilometri con un mezzo 4x4 preparato appositamente, Africa in general, Oman, Indonesia, una decina di stati asiatici, Brasile, Australia, ecc.), da più facili a decisamente estremi, ma non in Italia, dove il fuoristrada è vietato dalla legge..., salvo permessi eccezionali in zone molto particolari e delimitate. Il video in oggetto, fatto per una collaborazione con la Jeep, come indicato chiaramente nel titolo, aveva lo scopo di illustrare quelle che secondo me e secondo loro sono le più belle strade sterrate delle Alpi dell'Ovest che ho raccolto anche in un libro. Non si è parlato volutamente di fuoristrada. Le lascio il link di un video di fuoristrada, scelto tra quelli che ho sul mio canale, di quelli che con la Punto sarebbero veramente ostici da approcciare, sperando che li trovi di suo gradimento, riguardano moto e 4x4). Un saluto.

czcams.com/video/0PCzUiN3ggg/video.html

Grazie!

Chiedo scusa per non aver risposto prima...è passato un sacco di tempo, ma non avevo visto il commento. Ecco la risposta: "Riding mode è un insieme di modalità di guida preimpostata (a volte personalizzabile nei sistemi più avanzati), che il pilota sceglie per un dato tratto di percorso, mentre le mappature diverse e selezionabili, riguardano una modalità di erogazione di potenza e basta (quasi sempre si tratta di limitazioni più o meno "importanti" alla potenza piena). Come spiegato nelle parole del video, combinando manualmente le mappature, con l'intervento dell'ABS e con il livello del controllo di trazione, si ottiene la possibilità di selezionare diverse modalità di guida, in pratica una sorta di "Riding Mode a combinazione manuale", ma comunque efficace.

Grazie mille! Buon divertimento e gasss!

czcams.com/video/BNVlxYEJ3rY/video.html

Grazie mille, ne sono onorato. Spero di continuare a meritare la tua fiducia e quella di tutti i miei lettori.

Anche io avevo la 1000 ed ora ho la 1050!

io ho la 1000 xt 2019....provata la 1050...sinceramente bella moto ma non ha gran senso cambiarla!! cioè almeno il cambio elettronico lo potevano mettere

Io invece ci vado perché mi pagano! ... scherzi a parte, però come ho già detto,...una volta nella vita è da fare!

@@avventurasport "Una volta nella vita è da fare!" e infatti dopo due anni di rinivii il prossimo anno ci andrò. Intanto però sto prendendo appunti per l'Islanda e il Marocco. Sono pensionato e qualcosa dovrò pur inventarmi per non annoiarmi!! ;-) Bel video e preziose informazioni delle quali tener conto. Grazie

@@massimoperazzoni2861 Ti ringrazio per l'apprezzamento. Se posso darti un consiglio, scegli prima l'Islanda, ne vale la pena. In 35 anni ci sono stato 69 volte e l'ho sempre trovata interessante. In continua evoluzione, sta necessariamente perdendo la bellezza selvaggia dei luoghi incontaminati, si tratta del prezzo che si paga per vivere di turismo, ma la spettacolarità dei panorami e la particolarità di un paesaggio unico al mondo restano intatti. Ci sono diversi video di viaggi in Islanda su questo canale. Ci ritornerò a dicembre con un gruppetto di turisti alla ricerca dell'aurora boreale.

@@avventurasport grazie Fabrizio, consiglio molto prezioso che terrò in conto. Sono sempre stato dell'idea che se tutti dicono che un posto è bello, quel posto va visto. Ti ringrazio di nuovo e non mancherò di approfittare della tua esperienza per chiedere informazioni. Grazie di nuovo e un abbraccio

Risposta difficilissima e molto personale, che dipende più dai gusti, che da una reale considerazione tecnica e razionale. Io da decenni uso i VW (quindi California) e li preferisco ai Mercedes (che uso spesso perché mia figlia grande ne ha uno). Dovendo fare un viaggio così impegnativo prenderei le versioni con passo lungo, che hanno un piccolo vano toilette all'interno. Se in questo momento dovessi comperare un van nuovo, per un viaggio lungo, sceglierei il Nugget su meccanica Ford (ce l'ha l'altra mia figlia piccola), che è meno snello e "automobilistico" di Mercedes e VW, ma ha spazi molto più vivibili se si resta in viaggio per lunghi periodi e quello con il passo lungo (che è pur sempre compatto e parcheggiabile dove si mettono le auto), ha la zona toilette anche nella versione con il tetto a soffietto. ...il modello 4x4 poi ...è veramente "tosto", ad un prezzo onesto e può montare un portabici eccezionale!

@@avventurasport grazie ho guadato il nugget molto bello

Chiamami domani dopo le 10 del mattino e ti lasico info di prima mano 3488289315. Ciao Ciao

@@avventurasport perfetto grazie mille ti chiamo domani ;)

Grazie mille per l'apprezzamento, è stato un lavoro fatto con grande passione e dedizione!

@@avventurasportGrazie ! ...questo video dovrebbe essere visto da tutti i "novelli" come me, giusto per rendersi conto con cosa si vola oggi rispetto a cosa si volava 35 anni fa.

Grazie Nadia, è stato un piacere organizzare la giornata!

Grazie mille Patrizia, si tratta di una esperienza da provare!

Buongiorno a lei. il mese di agosto porta in sé alcune problematiche che sono il cruccio di noi motociclisti, quali affollamento, presenza di vacanzieri distratti sulle strade, caldo afoso in molte zone, ecc., però ci concede anche di andare sui grandi passi alpini e di viaggiare nei paesi freddi, che negli altri mesi sono meno invitanti dal punto di vista meteorologico. Tra i luoghi belli per un motociclista in estate segnalo: i Balcani in generale (attenzione molti paesi interessanti di questa zona sono fisicamente in Europa, ma non fanno parte della UE), la penisola iberica (Spagna e Portogallo hanno luoghi incantevoli che meriterebbero una trattazione a parte) e il classico Corsica -Sardegna, che tra settembre e ottobre è uno dei luoghi più belli del continente per i motociclisti, ma che anche ad agosto, nonostante l'affollamento è comunque incantevole. Poi le scelte vanno fatte anche in base al tipo di motociclismo che si vuole praticare: veloce, lento, anche fuori asfalto, solo fuori asfalto, con moto piccola o grande, hotel o campeggio, con visite o meno, ecc... Ecco un libro che ho scritto che le potrebbe essere d'aiuto: fabriziobruno.it/mio-libro-8-viaggi-sogno-moto/ Un lampeggio!

@@avventurasport grazie.