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Agralia studio di agronomia
Italy
Registrace 28. 04. 2016
Il canale ufficiale di Agralia, studio di agronomia di Brescia.
Agralia è un team di Dottori Agronomi che offrono servizi alle aziende agricole ed alle agroindustrie: viticoltura, orticoltura, formazione e supporto.
Agralia è un team di Dottori Agronomi che offrono servizi alle aziende agricole ed alle agroindustrie: viticoltura, orticoltura, formazione e supporto.
aggiornamento fitosanitario primi settembre
Aggiornamento #fitosanitario dei primi di settembre: come comportarsi in prossimità della vendemmia?
#peronospora #oidio #vitivinicoltura #botrite #viticoltura #agronomia #agronomo
#peronospora #oidio #vitivinicoltura #botrite #viticoltura #agronomia #agronomo
zhlédnutí: 341
Video
aggiornamento #agrometeo 4 settembre
zhlédnutí 213Před 12 hodinami
Aggiornamento agrometeo delle nostre zone (Brescia e dintorni) dei primi giorni di settembre: l'estate sta finendo ;) #viticoltura #agronomia #agronomo #vitivinicoltura #agrometeo #agrometeorologia
Moscato di Scanzo
zhlédnutí 228Před 14 hodinami
Oggi siamo sulle colline bergamasche, vi portiamo fra i vigneti del Moscato di Scanzo, una DOCG di moscato passito a bacca nera. Ne approfittiamo per un aggiornamento sulla #tignoletta e sui rimedi possibili, sia in agricoltura integrata che in agricoltura biologica. #agronomia #viticoltura #agronomo #vitivinicoltura #docg #moscatodiscanzo
Aggiornamento fitosanitario di fine agosto
zhlédnutí 344Před dnem
Aggiornamento fitosanitario in prossimità della raccolta... pochi trattamenti chimici adesso, solo meccanici! Buona #vendemmia a tutti! #agronomia #viticoltura #agronomo #vitivinicoltura
aggiornamento #agrometeo 28 agosto
zhlédnutí 207Před dnem
Aggiornamento agrometeo #vitivinicolo della settimana: forti grandinate sulla zona del Lago d'Iseo, sul Lago di Garda invece... #vitadaagronomo #vitivinicoltura #agronomia #agricoltura
aggiornamento fitosanitario 20 agosto
zhlédnutí 499Před 14 dny
Aggiornamento #fitosanitario della settimana post-ferragosto: prendiamo spunto dal controllo di campo in questo vigneto di #trebbiano in #Lugana per analizzare la situazione vitivinicola delle nostre zone. #agralia #agronomia #viticoltura #vitivinicoltura #vitadaagronomo #peronospora
uova di tignoletta
zhlédnutí 377Před 14 dny
Di nuovo a caccia, stavolta alle uova di #tignoletta della vite. Siamo in prossimità del volo della terza generazione ed in questa fase di stagione la confusione sessuale non è stata particolarmente efficace. #agronomia #agronomo #vitadaagronomo #viticoltura #vitivinicoltura
Vivaio di barbatelle
zhlédnutí 331Před 21 dnem
Oggi il nostro Dott. Agr. Massimiliano Perazzoli non è per vigneti... ma quasi! Una soluzione per avere a disposizione piantine di vite per le rimesse è quella di crearsi un piccolo vivaio in cui far crescere le barbatelle per due o tre anni, per poi metterle a dimora. #barbatelle #viticoltura #agronomia #agronomo #vitivinicoltura
aggiornamento fitosanitario 13 agosto
zhlédnutí 590Před 21 dnem
Nuovo aggiornamento fitosanitario della seconda settimana di agosto: nonostante il caldo, attenzione al tasso di umidità notturna! ...ed in Franciacorta si comincia la vendemmia #viticoltura #agronomia #agronomo #vitivinicoltura #vitadaagronomo
trappole per tignolette
zhlédnutí 239Před 21 dnem
Un breve video in cui vediamo una delle possibili trappole per #tignoletta in un vigneto. In nord Italia siamo il prossimità del picco, quindi da ora in avanti si attuano diverse strategie a difesa. #agronomia #agronomo #vitadaagronomo #viticoltura
Giornata di caccia alla tignoletta
zhlédnutí 320Před 28 dny
Oggi è giornata di caccia! Alla ricerca della #tignoletta della vite, che in questo periodo si sviluppa e attacca i grappoli. In questo caso procederemo con un primo trattamento, tenendo monitorato il vigneto per verificare la settimana prossima se ci è sfuggito qualcosa! #viticoltura #agronomia #agronomo #agricoltura
Operazioni di diradamento: quando?
zhlédnutí 398Před 28 dny
Inizio dell'#invaiatura: questo è il momento ideale per le operazioni di #diradamento. #viticoltura #vitivinicoltura #agronomia #agronomo #vitadaagronomo
Controllo #tignoletta della vite
zhlédnutí 256Před měsícem
Come si controlla la tignoletta della vite? In un video precedente (czcams.com/video/449Xw_FT3Is/video.html) abbiamo trovato la tignoletta della vite all'interno di un acino. Ma quali sono i metodi per il controllo della tignoletta (detta anche lobesia botrana)? #confusionesessuale #monitoraggiodelvolo #larvicidi #agronomia #agronomo #viticoltura
aggiornamento fitosanitario 7 agosto
zhlédnutí 1,1KPřed měsícem
Aggiornamento fitosanitario della prima settimana di agosto: monitoraggio di #tignola e #botrite, situazione stabile e sotto controllo per #peronospora e #oidio. #aggiornamento #bollettino #agronomia #agronomo #viticoltura
tignoletta della vite in azione
zhlédnutí 1,1KPřed měsícem
La #tignoletta della vite: come cercarla (e trovarla) in azione all'interno di un acino #agronomo #agronomia #viticoltura #parassiti #lobesiabotrana
fase fenologica e operazioni primi agosto 2024
zhlédnutí 743Před měsícem
fase fenologica e operazioni primi agosto 2024
aggiornamento fitosanitario del 24 luglio
zhlédnutí 951Před měsícem
aggiornamento fitosanitario del 24 luglio
aggiornamento #agrometeo viticoltura 24 luglio
zhlédnutí 355Před měsícem
aggiornamento #agrometeo viticoltura 24 luglio
aggiornamento fitosanitario terza sett luglio 24
zhlédnutí 1,2KPřed měsícem
aggiornamento fitosanitario terza sett luglio 24
aggiornamento #agrometeo 18 luglio 2024
zhlédnutí 283Před měsícem
aggiornamento #agrometeo 18 luglio 2024
peronospora su foglia effetti sistemici
zhlédnutí 1,3KPřed 2 měsíci
peronospora su foglia effetti sistemici
aggiornamento fitosanitario della settimana
zhlédnutí 1,6KPřed 2 měsíci
aggiornamento fitosanitario della settimana
lavorazioni sul vigneto #viticoltura #vitivinicoltura
zhlédnutí 395Před 2 měsíci
lavorazioni sul vigneto #viticoltura #vitivinicoltura
problematiche di acinellatura #agronomo #viticoltura
zhlédnutí 604Před 2 měsíci
problematiche di acinellatura #agronomo #viticoltura
Approfondimento fitosanitario #vitivinicoltura
zhlédnutí 673Před 2 měsíci
Approfondimento fitosanitario #vitivinicoltura
Trattare in ogni caso
E come bagnatura cosa consiglia? Grazie
Buongiorno, riguardo alle irrigazioni, consiglio di apportare almeno 50 mm per intervento. Saluti
Grazie. Sempre molto utile.
Salve,volevo fare una riflessione. Se la peronospora e le malattie in generale di vite, piante da frutto ecc… sono diventate sempre più aggressive non è colpa degli stessi prodotti fitosanitari che indeboliscono l’ecosistema rendendolo sempre più suscettibile alle avversità? Anni fa si utilizzava solo rame e zolfo in vigna eppure il raccolto c’era senza bisogno di 20 trattamenti all’anno.
La peronospora ha un andamento praticamente logaritmico, se sbagli sei finito. Discreto ma non miracoloso l'utilizzo di aceto di legno di castagno contro la peronospora. L'oidio ha una curva di sviluppo meno inclinata e anche in Bio con olio di arancio e zolfo si controlla abbastanza bene.
Buongiorno, qualsiasi attività determina una pressione selettiva sugli altri organismi. La difesa fitosanitaria, di conseguenza, elimina gli organismi più sensibili e seleziona quelli più resistenti. Peraltro, come produttori non abbiamo alternativa, dobbiamo difenderci dai parassiti in grado di distruggere anche completamente i raccolti. Ad oggi, stiamo verificando che i fitosanitari multisito storici (rame, folpet, ditianon) sono quelli che stanno garantendo una maggiore copertura.
Una domanda: i battitori procurano delle lesioni ai tralci?
Buongiorno, se ben regolata la macchina non causa danni.
Buonasera ho una domanda : le mantidi religiose sono dannose per la vite oppure possono aiutare nutrendosi di cimici o altri insetti dannosi? 2 anni fa durante la potatura ho cominciato a notare la loro classica pallina dove all interno ci sono le uova e ho deciso di levarne qualcuna e altre lasciarle perché non sapevo se fossero un problema o no. Grazie
Buongiorno, le mantidi religiose non sono dannose per le colture.
è possibile usare il bicarbonato di potassio su peronospera e mal del lesca e oideo
Ho una invasione di arvicole che stanno distruggendo tutto. Può essere utile una passata di zolfo? Quest'anno ho fatto ultimo trattamento con zeolite mentre in annate precedenti usavo zolfo e non riscontravo questo problema. Il veleno non lo mangiano preferiscono i semi della vite
Salve, zolfo e zeoliti non hanno nessun effetto sulle arvicole. Valutì l'opzione di fornire alimenti alternativi o di mettere in atto un controllo delle arvicole con tabelle collate.
Buonasera dottore voglio chiederle un informazione ho trovato dei ceppi circa 10 giorni fa con foglie che stanno disseccando il vigneto a 3 anni e possibile che sia mal dell esca? mi e successo anche l anno scorso circa 40 ceppi sono disseccati e quest anno lo stesso il vigneto e irrigato si possono seccare anche quando sono carenti di qualcosa? anchio credo che sia mal dell esca cosa mi puo dire?mi faccia sapere grazie
Buonasera Dottore le devo chiedere un informazione ho un vigneto di 3 anni e mezzo da circa 10 giorni ho trovato 30 40 ceppi di varieta syrah che stanno disseccando le foglie e sicuramente si dissecca anche il ceppo mi e successo anche l anno scorso la stessa cosa a me sembre mal dell esca e possibile con un vigneto giovane o magari sono ceppi carenti di qualcosa mi faccia sapere grazie
Buonasera, è difficile fare una diagnosi con così poche informazioni o immagini. Dalla sua descrizione potrei ricondurre la problematica a mal dell'esca o a siccità.
@@agraliastudio Buonasera dott anche io credo sia piu mal dell esca perche il vigneto e irrigato siccita no il mal dell esca dott anche se e un vigneto di 3 anni puo infettare?ho sempre sentito che colpiva i vigneti in anni piu avanti comunque grazie sempre gentile alla prossima
@@antonellosecci-u5t Salve, in effetti un attacco di mal dell'esca al terzo anno è molto strano. Il punto di innesto è ben formato o c'è una disaffinità con la formazione di un grosso rigonfiamento?
@@agraliastudio Buonasera Dott in effetti adesso come mi ha detto lei questi ceppi hanno un rigonfiamento sotto cosa bisogna fare? non sono sviluppati bene?mi faccia sapere grazie
@@antonellosecci-u5t Salve Antonello, purtroppo fare diagnosi a distanza con una semplice descrizione è impossibile. Le consiglio di chiedere supporto ad un Agronomo che potrà darle consigli più circostanziati. Saluti
Grazie Buon Ferragosto!
Grazie e un buon ferragosto anche a te
Salve...in alcuni casi, il mal dell esca, dissecca tutta la pianta senza nessuna ripartenza, in altri casi è come dice lei, in altri muore anche l'apparato radicale e in altri ancora, vive solo il selvatico. Forse a seconda della gravità di questa malattia fungina?! Un cordiale saluto Adriano Ciarlitto anche su CZcams
Buongiorno Adriano, le carie che determinano il mal dell'esca possono coinvolgere diverse parti legnose della pianta (radici, colletto, innesto, fusto o cordone verticale, testa di salice, cordone orizzontale) ed a seconda di dose si posizionano e della loro estensione si possono avere diversi gradi di gravità dal disseccamento parzale della chioma alla morte della pianta.
Sei un mitoooooo
Ciao sono Marcello da Melilli. Ti volevo chiedere un parere ho un problema sul vitigno di Marlot pieno di oidio e il terzo anno che non riesco ad eliminarlo considera che ho trattato ogni settimana con zolfo e bicarbonato ma niente lo perso sono deciso di innestare perché penso che qui in Sicilia le alte temperature non riesce a sopportare.se puoi fammi sapere un tuo parere grazie e buon raccolto Marcello da Melilli.
Ciao Marcello, oltre alle tempistiche è necessario valutare anche la condizione vegetativa (la chioma molto spessa riduce l'efficacia dei trattamenti) ed i dosaggi. In assenza di piogge sarebbe opportuno usare zolfo ventilato alla dose massima di etichetta. Con i trattamenti bagnabili, si possono fare interventi eradicanti a inizio stagione con spiroxamina e meptil dinocap, mantenento poi un copertura con gli altri antioidici di sintesi, associando sempre dello zolfo bagnabile a dosi massicce. Quests strategia dovrebbe consentire di eradicare il patogeno, per poi passare in fase di gestione.
Ciao, io sono indeciso se fare un ultimo trattamento finale diciamo perché previsioni danno bello per ancora 10 giorni, sono nella bergamasca... Sono indeciso se fare ultimo giro con rame(sistemico) e zolfo... Lo farei la mattina presto perché ho paura che lo zolfo possa "bruciare"... Casi di oidio su una decina di grappoli e nulla più.. Ho avuto sicuramente più problemi con la peronospora nei mesi di pioggia.... Piovesse domani per dire farei ultimo giro ma così son proprio in dubbio... Tu cosa ne pensi? Grazie mille
Ciao, con le condizioni climatiche attuali non sarebbero necessari ulteriori interventi. Anche oidio mi sembra, in generale, in fase di remissione. Nel caso di infezioni in corso si possono valutare interventi specifici (se si tatta di soli 10 grappoli ti conviene toglierli).
Io purtroppo nonostante i trattamenti mi sto portando avanti un po di oidio, devo insistere con lo zolfo? Meglio un sistemico? Grazie
Ciao Luca, con infezione in corso lo zolfo, soprattutto se bagnabile, non sempre riesce ad eradicare. Lo zolfo in polvere, per via delle quantità usate a ettaro, risulta sicuramente più efficace. In aletrnativa se non ancora usati puoi usare spiroxamina o meptil dinocap con finzione eradicante in miscela con zolfo bagnabile anche a 8 kg/ha. Per il futuro consiglio di fare interventi eradicanti a inizio stagione con spiroxamina e meptil dinocap, mantenento poi un copertura con gli altri antioidici di sintesi, associando sempre dello zolfo bagnabile a dosi massicce. Questa strategia dovrebbe consentire di eradicare il patogeno, per poi passare in fase di gestione.
Ottimo video! Le temperature elevate che riescono a bloccare l' infezione quali sono?
Ciao, le infiezioni di peronospora si bloccano per l'assenza di piogge. Il clima non piovoso e siccitoso impedisce la sporulazione delle macchie d'olio che col tempo si seccano.
Interessante! Una domanda, per la scarpata inerbita è sufficiente uno sfalcio autunnale per una buona biodiversità ? Gestione infestanti tipo convolverò o altro?
Ciao, in estrama ratio si potrebbe anche non trinciare. Se però diventa un problema per via della vegetazione secca con conseguente rischio incendi, o per via dello sviluppo di arbustive o arboree (rovi o piante) trianciate a necssità magari a bande, in modo da mantenere sempre un po' di vegetazione in fioritura.
Buona spiegazione come sempre. Qui in provincia di Trento siamo nella stessa identica situazione 👍👍
Forse erano carpentieri senza offesa per la categoria.
Che trattamento si fa?
Ciao, si sono molti prodotti registrati per il controllo dell'oidio. Nella norma si usa zolfo bagnabile o in polvere.
@@agraliastudio grazie mille volevo sapere le proporzioni che devo fare per quintale di acqua, sono un principiante e desidero portare avanti il vigneto come faceva il mio bel papà. Ancora grazie e un abbraccio
@@roccomorlino9625 Ogni prodotto ha un dosaggio specifico, controlla sull'etichetta del prodotto che decidi di usare ;) In linea di massima, se il vigneto non ha oidio usa zolfo bagnabile 2/4 kg/ha, se ha oidio 8/10 kg/ha. Queste ultime dosi andrebbero fatte la mattina presto. In alternativa polvere a 15/25 kg/ha. Stesse precauzioni.
C'è il rischio di perdere totalmente il grappolo con questi colpi di sole improvvisi e non graduali... Oppure il grappolo si abitua pian piano a questi cambiamenti? Grazie
Ciao, le scottature riguardano solo e soprattutto la parte di grappolo esposta al sole, di solito nella parte sommitale. Il grappoli si abitua se defogliato in immediata post fioritura. Defogliazioni più tardive determinano a serio rischio di scottatura, quando le temperature superano i 30 °C. Il problema può svilupparsi anche a settembre, in post invaiatura se le temperature superano la soglia indicata.
@@agraliastudio grazie mille, ho defogliato in zona grappolo un mese fa quando pioveva sempre praticamente... Ora c'è qualche segno di scottatura su lato più al sole. Grazie mille
Buongiorno, complimenti per i video molto dettagliati,e soprattutto perché fai vedere come sono i vigneti in realtà. Un po di tempo fa mi hai detto che mi aiutavi nella scelta del portinnesto per un nuovo vigneto. Come ti posso contattare? Grazie mille
Buongiorno Andrea, manda una mail con i tuoi contatti a info@agralia.it, ti rispondo al più presto, grazie!
Beh, dipende da che varietà resistenti perché alcune lo sono molto più di altre.. quali sono quelle nel video?
Ciao David, è vero che c'è un gradiente di resistenza tra le diverse varietà che dipende anche dalla vocazione dell'area in cui vengono coltivate. Nel video vogliamo richiamare l'attenzione dei produttori sul fatto che vitigni resistenti non significa indenni.
Interessante..... Quale sarebbe il funzionamento? Saluti
Ciao, secondo l'azienda produttrice gli UV stimolano la pianta ad attivare le proprie difese, producendo sostanze in grado di ridurre l'attacco dei funghi.
@@agraliastudio grazie mille buon lavoro
Anche qui da noi si è sviluppato lo stesso problema 🧐🧐
Non sarà un problema di resistenza al principio attivo del metalaxil??
L'osservazione evidenzia una minore capacità, poi... stiamo verificando
Buon giorno, sono un produttore di vino del San Colombano. E volevo sapere i trattamenti fatti con oli e tannini, a che distanza di tempo li avete fatti? Potrebbe essere un ulteriore soluzione da usare in una strategia di difesa, in lotta integrata. Grazie cordiali saluti
Buongiorno Marco, olio essenziale e tannino sono prodotti complementari ad uso specifico che possono essere utilizzati sia in produzione integrata che biologica. La cadenza d'uso dipende dalle necessità tecniche. Grazie per il commento
Buongiorno Marco, l'uso dell'olio essenziale e del tannino è calibrato in base alle caratteristiche dell'infezione di peronopora nel vigneto.
@@agraliastudio grazie mille.
Qui, Sassari, piogge quasi 0 (zero) ma un po' di colatura si è verificata ugualmente.
Ciao ho un dubbio sulla potatura della vite ad alberello, s 1)durante potatura invernale va eliminato il tralcio che ha prodotto lasciando solo legno di rispetto? O va speronato? 2) per ogni branca ho due tralci generati dal vecchio sperone, vanno speronati entrambi a 2-3 gemme oppure lascio solo il tralcio più vigoroso ed elimino quello più debole ? Fammi sapere se sbaglio qualcosa, mi spieghi anche quando si devono accecare le gemme? Quando sono orientate male l, magari verso il basso?
Ciao, nella norma nella potatura ad alberello dallo sperone dell'anno precedente si sviluppano due capi a frutto. Nella potatura dell'anno seguente se ne sperona uno, di solito il basale, eliminando, con taglio sul legno di 2 anni, capo a frutto superiore. Qualora il capo frutto basale sia mal orientato o rovinato si può tenere il superiore, accecando con un taglio a raso l'inferiore. Spero di essere stato chiaro. Buon lavoro.
@@agraliastudio quindi sperono quello più in basso a due gemme e quello più in alto lo taglio a raso poco sopra la gemma di corona? tagliando cosi a raso non c'è rischio che il secco vada a creare problemi?
Concordo in pieno con quello che ha detto perciò ancora attenzione ⚠️ e non abbassare la guardia ancor più per l'oidio mi dica se sbaglio🤔intanto le auguro buon proseguimento 👋👋
È una mallatia subdola anche l'oidio perciò SCR ragazzi👋👋
Lo fai lo zolfo in polvere ventilato
Ciao, faccio lo zolfo in polvere nei vigneti con maggiori problematiche. Nella norma preferisco farlo in prechiusura grappolo e se le condizioni ambientali lo consentono: con le continue piogge il prodotto viene dilavato e diventa inefficace.
Ben detto ne abbiamo due castagne di questo autunno 😅 adesso prevedono sole 🌞 ma la maggioranza non ci crede incrociano le dita❤ e via con il trattamento per lo scafaideus. Buon lavoro e saluti dal trentino
Questo sistema di cui si parla in questo video può essere adottato anche alle piante di uva da tavola allevata a pergolato??? Può dare miglioramenti??? Grazie anticipatamente.
Salve, il sistema può essere adottato per qualsiasi tipologia di uva.
@@agraliastudio grazie, ho diversi pergolati di uva da tavola, e voglio attuare questo sistema. Come produzione vanno bene, però se si può incrementare la produzione ben venga. Grazie e buon pomeriggio.
@@carminepetrona8826 Consiglio di affidarsi ad un professionista della zona che possa aiutarla. Temo che la conversione diretta non sia fattibile per via della scarsa densità di impianto delle pergole. Buona lavoro
Volevo chiedere quale è il momento più giusto per tagliare le cime. Noi abbiamo la pergola trentina doppia. Grazie e buon lavoro
@@campostrinicarlocampostrin4841 Ciao, la cimatura può essere fatta in qualsiasi momento a partire dal post fioritura. Più tardi si interviene meno cimature si effettuano, ma maggiore copertura e minore giro d'aria si ottiene. Va Valutato di vigneto in vigneto in funzione della vigoria e delle condizioni ambientali.
Buonasera dott. volevo un suo parere che trattamento fare alla vite ,ho fatto l ultimo trattamento mercoledi scorso con cimoxanil e rame e ci sono riuscito a bloccare un po di peronospora al vigneto poi ci sono stati 3 giorni di caldo oltre 30 gradi e a oggi e tutto apposto .purtroppo ho visto che per questa notte ha rimesso pioggia dovrei rifare il trattamento se FACCIO IL RIDOMIL puo andar bene ho rifaccio il cimoxanil mi faccia sapere GRAZIE
Salve, è difficile dare consigli senza aver chiara la situazione. Entrambe in prodotti che ha citato sono buoni. Tenga conto che con oltre 25/30 mm di pioggia il rame è da considerare dilavato e la capacità di tenuta del citotropico/sistemico da solo è limitata. Se sono previste piogge di una certa entità è meglio utilizzare prodotti di copertura con una maggiore tenuta la dilavamento.
Mi dispiace 😢, buona fortuna.
In bio come si fa se non si può trattare?
In che senso? Nel bio è possibile fare i trattamenti ma con un limitato numero di sostanze attive.
@@agraliastudio intendevo che in fioritura non si può trattare
@@ariete7053 Salve, dipende da quanto indicato in etichetta. Alcuni prodotti sono utilizzabili anche in fioritura. Molti rameici hanno limitazione d'uso in fioritura.
Ciao, in fioritura qual è la cosa migliore da fare come trattamento? Grazie
Mi trovo nella zona di Trento fino adesso sembra sotto controllo ma mi aspetto qualche sorpresa. PS facciamo lotta integrata perciò penso che con il metodo bio ho sei sempre ha trattare oppure si salvi chi può 😅😅 comunque buon lavoro ha tutti 👋👋
Penso che adesso è ancora inoculata ma hai primi caldi ne vedremo delle sorprese anche con chi tratta a metodo integrato dimmi se sbaglio. Con questo tempo fare il bio è come fare l'eroe😅😅😅
Diciamo che, viste le ultime due annate, per fare bio in nord Italia ci vuole una certa predisposizione alla sofferenza.
Confermo: le vendono come resistenti, ma bisogna trattarle come le altre se vuoi portare a casa l'uva. Vediamo quest'anno come andrà.
Mi dispiace molto speriamo bene.
Buonasera la difesa in biologico come la fai? Con quali prodotti? Grazie
Nel biologico si possono utilizzare rame e zolfo. Riguardo al primo, in questa fase, preferiamo quello sotto forma di idrossido per via della sua maggiore reattività, scontando però una magggior dilavabilità. D’altronde il veloce accrescimento e le frequenti piogge non consentono di prolungare eccessivamente l’intervallo tra i trattamenti.
Buongiorno la seguo sempre nei video mi e sempre d aiuto ,volevo chiederle un consiglio ho intenzione di fare del GLIFOSATE nei filari del vigneto fa male al vigneto ho posso farlo tranquillamente? e un vigneto di 3 anni ,mi faccia sapere GRAZIE
Buonasera, può fare intervento con glifosate, nei limiti previsti dall'etichetta, utilizzando una barra schermata e avendo cura di evitare di irrorare le parti verdi della vigna
@@agraliastudio OK grazie del consiglio ho deciso di passargli il decespugliatore faccio un po piu fatica ma rimango piu tranquillo anche perche la vigna e gia molto sviluppata e meglio non rischiare GRAZIE ALLA PROSSIMA
Se avete bisogno di una soluzione adatta a grandi estensioni, con basso costo di manutenzione e nessuna necessità di manodopera possiamo avere la soluzione che fa per voi! 💪
Pensavo il contrario 😅
🙌 P r o m o S M
Buonasera,potresti darmi una mano nella scelta del portinnesto? I vivaisti hanno tutti pareri contrastanti......grazie mille.
Ciao, volentieri! Per una consulenza personalizzata contattaci alla mail info@agralia.it, saremo lieti di aiutarti ;)
Infatti bisogna aspettare che i vigneti fa il suo sfogo della caduta delle foglie, dov'è tutta questa fretta di potare il periodo è sempre stato gennaio febbraio. Saluti dal nord Salento 😊😎👍