Video

Il socialismo resta un obiettivo a lungo termine, ma inevitabilmente i Paesi che si richiamano al socialismo devono adottare delle strategie che permettano a questi Paesi di svilupparsi e diventare prosperi nell'attuale contesto internazionale.

Grazie, ne ho parlato anche in altre occasioni, puoi trovare altri video sul mio canale. Se invece vuoi acquistare il libro puoi contattarmi via email a chinappigiulio@gmail.com

Oramai i Paesi asiatici in generale guardano con sospetto agli Occidentali, molto meglio la Cina che fa investimenti utili e reciprocamente vantaggiosi.

Grazie!

E chi sarebbe il dittatore del Vietnam? Fammi sapere, grande esperto.

@@021alf qualche amico di Kim? Eh!? Eh!? No?

@@021alf io la gente come te me la metto in tasca, caro esperto... Gli amici del dittatore spuntano come funghi in Italia, dove ormai si sa che Putin unge tanti personaggi per la sua propaganda... Se non vi piace vivere in Occidente, in Europa, siete LIBERI di andare in Russia, carissimi. 😉😉😉

Che lingua stai cercando di parlare?

Gli unici che sono odiati nel mondo sono gli occidentali che continuano ad atteggiarsi da padroni del mondo.

Bisognerebbe dunque essere intellettualmente asserviti?

Tra l'essere asserviti all'Occidente ed elogiare, fare l'apologia della Corea del Nord come ha fatto in un video poco tempo fa c'e' di mezzo tanto equilibrio che penso lei non abbia e mi spiace da socialista quale sono..

@@Vagonelletere1969 Lei quali conoscenze ha della Corea del Nord oltre alle fake news che vengono diffuse dai mass media occidentali? Se ha conoscenze oggettive al riguardo dovrebbe esporle e renderle note, altrimenti dovrebbe ammettere che forse le informazioni da me fornite sono decisamente più attendibili delle sue, essendo le mie basate sia sull'esperienza personale che su studi approfonditi dell'argomento.

@@021alf In base ai suoi studi approfonditi in Corea del Nord c'è libertà di parola? È possibile dissentire dal regime? Si violano libertà individuali fondamentali quali la Libertà di andarsene? Ci sono campi di lavoro forzato?

@@Vagonelletere1969 Le sue stesse domande dimostrano quanto il suo pensiero sia intriso della propaganda occidentale, pur definendosi socialista. Si tratta infatti delle solite obiezioni fumose poste ogni qual volta si voglia criticare un Paese non allineato all'ordine mondiale a guida statunitense, che denotano unicamente doppio standard e scarsa capacità analitica di una realtà complessa. Per affermare se vi sia "libertà di parola", questa andrebbe prima di tutto definita. In Corea le persone parlano di qualsiasi cosa, come in tutto il mondo. Anche il "dissentire dal regime" andrebbe definito. In Occidente è possibile dissentire dal regime capitalista in modo effettivo? Se per "dissentire" si intende rovesciare il governo, ovviamente no, come in tutto il resto del mondo. Se per dissentire si intende non essere d'accordo su alcuni punti, altrettanto ovviamente ognuno può farlo secondo propria coscienza, anche in questo caso come in tutto il resto del mondo. La cosiddetta "libertà di andarsene" viene garantita dai Paesi occidentali a coloro che vogliono recarvisi? Come mai quando si tratta di Cuba o Corea del Nord si accusano quei Paesi di non far emigrare i propri cittadini, mentre poi si respingono quelli provenienti da tutto il resto del mondo? Per sua informazione, comunque, moltissimi coreani viaggiano quotidianamente fuori dal Paese, infatti quando si deciderà a visitare il Paese, noterà che la maggioranza di coloro che viaggiano su aerei e treni da e per Pyongyang sono nordcoreani. Chiedere se vi siano campi di lavoro forzato equivale a chiedere se vi siano le prigioni. Infatti, la propaganda occidentale designa come "campi di lavoro forzato" le prigioni nordcoreane a mero fine propagandistico. Oltretutto, in Occidente si considera una cosa progressista far lavorare i prigionieri, come mai in Corea sarebbe un crimine? Comunque, anche secondo la propaganda anticoreana, ben 14 di questi "campi" sarebbero stati chiusi negli ultimi anni, a dimostrazione di come la popolazione carceraria nordcoreana sia in costante calo, visto il bassissimo tasso di criminalità. Nel frattempo, in Italia si susseguono i suicidi in carcere e vi sono carceri sovraffollate, mentre negli Stati Uniti si trova la più grande popolazione carceraria del mondo. Tutto questo dimostra come le vere ragioni delle critiche anticoreane risiedano nella propaganda politica, e non le questioni riguardanti i cosiddetti diritti umani. Nessuno si preoccupa dei diritti umani in quei Paesi dove si applica il regime economico capitalista ed il totale asservimento alla politica imperialista degli Stati Uniti. Il vero "crimine" di Pyongyang è quello di osare non genuflettersi ai diktat di Washington, avendo addirittura respinto l'aggressione armata del 1950-1953 e continuando ad applicare un modello economico e sociale non allineato con quelli degli "esportatori di democrazia" occidentali.

Is it Tibetan language?

giuliochinappi.wordpress.com/2024/03/29/cina-il-progresso-dei-diritti-umani-in-tibet/

Molti ucraini continuano ad utilizzare il russo come prima lingua sia scritta che parlata.

Esattamente, ora il regime di Kiev vuole cancellare secoli di storia e di uso della lingua russa da parte di una vasta parte della popolazione. Naturalmente basterebbe consentire l'uso di entrambe le lingue e garantire l'istruzione bilingue, visto che oltretutto si tratta di due idiomi simili.

Ma cosa intende con "dittatura spietata"?

@@TheCygnusbass Volete farmi credere di non conoscere la storia della Cina comunista?

Da quando devo dire che lo cose che vuole lei? Le assicuro che a non conoscere la storia, qui, non sono io... Forse posso farle qualche lezione, in modo tale da evitarsi queste uscite fuori luogo in futuro.

"Dittatura spietata" sono tutti quei Paesi che non si genuflettono all'ordine mondiale imposto dall'imperialismo statunitense, ecco cosa intendono quando fanno ricorso a queste definizioni.

@@021alf Quindi la Cina non sarebbe una dittatura? Lei come definirebbe un paese monopartitico - e sottolineo monopartitico - che, guarda caso, controlla i media, attua censure online, che arresta e detiene arbitrariamente persone critiche verso il governo (in realtà regime), difensori dei diritti umani, attivisti a favore della democrazia, leader e praticanti religiosi? E vogliamo parlare di quello che, nel silenzio generale, sta succedendo ad Hong Kong? Qui se c'è qualcuno che non conosce la storia questo è lei, altro che "uscita fuori luogo".

Evidentemente ha una scarsa conoscenza della Repubblica Popolare Cinese e della storia millenaria della Cina in generale, e ci tiene proprio a farlo sapere a tutti.

Si', voglio che tutti sappiano che la Cina è una dittatura spietata.

Sì, ci tengo a fare sapere a tutti che la Cina è un paese dittatoriale.

@@simonedefilippo8275 Commenti compulsivi?

@@021alf Prego?

Grazie a te!

Grazie!

Ciao, grazie mille per il seguito. Effettivamente ho molte cose da fare, ma spero di poter pubblicare video con maggiore frequenza. Puoi seguirmi anche sulla pagina Facebook dove pubblico tutti i giorni: facebook.com/369366589811334

Porti le fonti storiografiche e poi ne riparliamo.

Forse lei e' troppo abituato ai tempi televisivi, in cui si toglie la parola all'interlocutore ogni trenta secondi. Io ho preferito dare al professore piena liberta' di parola ed ascoltare quello che aveva da dire, che tra l'altro condivido. Le faccio notare che nel video nessuno ha detto che "l'ucraina e' russa perche la maggioranza e' russofona", si parlava al limite di alcune regioni specifiche del Donbass e della Crimea.

Grazie comunque per l'interesse, non perderti il nuovo video con il prof. D'Orsi appena pubblicato: czcams.com/video/EjK_JebyJjk/video.html

Alla fine di questo video.

Esattamente, il popolo iraniano ha il diritto di scegliere il proprio percorso storico senza ingerenze da parte di forze straniere.

Purtroppo la NATO esiste per questo motivo, quindi svolge la sua funzione di aggressore agli ordini degli Stati Uniti.

Si tratta di un obiettivo a lunghissimon termine, naturalmente.

Il popolo brasiliano sta per dare il proprio giudizio attraverso le urne, attendiamo il responso...

Direi che il nome di "straparlanti" è perfettamente indovinato. Per sua sfortuna ci sono documenti che provano quanto afferma il professore e smentiscono quanto dice lei, ovvero la manipolazione delle manifestazioni di Kiev, che comunque, anche quando furono pro-UE, non furono mai pro-NATO. Evidentemente non ha ascoltato con attenzione tutto il video, visto che abbiamo parlato anche della Crimea e del referendum popolare che ha sostenuto con vastissima maggioranza il ritorno alla Russia. Se dovessimo ridisegnare le mappe in base a ciò che avveniva nel '700, quasi nessuno Stato odierno ne uscirebbe vivo.

@@021alf mai detto che le manifestazioni fossero pro NATO, anche perché il desiderio di aderire alla NATO nacque dopo l'invasione russa del 2014. Il referendum crimeano era illegittimo in quanto non previsto dalla costituzione ucraina e perché organizzato in uno spazio di tempo ridicolo (due settimane) in una regione occupata da una forza di invasione ed in aperta violazione del memorandum di Budapest sull'integrità territoriale dellUcraina sottoscritto anche dalla Russia che comunque ha sempre disatteso in quanto prevedeva anche la rinuncia ad ingerenze nella politica interna ed estera del Paese orientale (la Russia ha sempre usato il gas come collare a strozzo per legare a se l'Ucraina)

L'Ucraina ha disatteso il Memorandum di Budapest - il quale di fatto non è mai stato considerato vincolante - proponendo un riarmo atomico del Paese attraverso un nuovo arsenale atomico proprio o l'installazione di armi USA sul proprio territorio. Per non parlare della continua violazione ucraina degli accordi di Minsk. Come al solito si inverte il rapporto causa-effetto: l'intervento russo in Crimea è avvenuto in seguito ad un colpo di Stato e all'inizio della persecuzione della popolazione russa, ed il colpo di Stato ha avuto luogo in realtà per portare con la forza l'Ucraina nel campo occidentale, quindi anche nella NATO - che sia de facto o de jure. Il referendum ha avuto una pertecipazione ed un risultato troppo schiaccianti per considerare questo risultato come figlio di una forzatura dovuta alla presenza di militari russi, che in realtà non hanno fatto altro che tutelare lo svolgimento del referendum. Se ha ascoltato con attenzione, la figlia del prof. D'Orsi è stata testimone oculare di questi momenti, che ha prontamente documentato. Quanto alla Costituzione ucraina in vigore al momento del referendum, essa ha perso di qualsiasi validità dopo il colpo di Stato del 2014, visto che il colpo di Stato stesso è avvenuto violando la Costituzione, e che dunque il governo che si è installato abusivamente a Kiev non poteva certo considerarsi legale ai sensi della stessa legge fondamentale.

@@021alf riguardo il riarmo atomico dell'Ucraina ho trovato solo articoli che parlano di un pentimento per la rinuncia all'arsenale nucleare dopo l'invasione russa della Crimea). Per quanto riguarda Minsk, nonostante fosse entrato in vigore il cessate il fuoco i separatisti non interruppero l'assedio a Debalstevo che occuparono. Quello di Maidan non fu un colpo di stato ma un movimento di protesta a cui si unirono in un secondo tempo anche partiti di opposizione e gruppi di estrema destra (marginali). La loro notorietà si deve soprattutto alla brutale repressione attuata fin da subito da Yanucovic il quale non fu destituito, bensì firmo un accordo con il quale dava vita ad un governo di unità nazionale di cui sarebbe stato membro. il giorno dopo la firma però è fuggito

"Quello di Maidan non fu un colpo di stato ma un movimento di protesta a cui si unirono in un secondo tempo anche partiti di opposizione e gruppi di estrema destra (marginali)", questa è propio l'apoteosi delle falsità che vai raccontando. Queste cose sono buone da vendere per i media mainstream, ma non sono la realtà raccontata da chi sa come sono andate le cose, soprattutto basandosi su testimonianze di prima mano. Del resto il vocabolario utilizzato dalla propaganda atlantista è una neolingua che varia a seconda delle situazioni: democrazia e dittatura, colpo di Stato o rivoluzione colorata, a seconda di ciò che fa comodo.

Mi fa piacere che il video contribuisca a stimolare la riflessione.

Grazie Marco!

Ma sei serio?

@@andreadavide8489 No! 😂

Grazie a te!

Grazie, cercheremo di fare il possibile per accontentare la tua richiesta!

Ti consiglio anche di dare un'occhiata al blog se sei interessato, ci sono diversi articoli sulla Cina.

Il blocco è sul sito, quindi probabilmente qualche articolo non è andato giù. Suppongo che Facebook abbia censurato in automatico dopo aver ricevuto un certo numero di segnalazioni (so bene chi potrebbe essere).

Come ho detto nel video, KCTV è l'unico canale nordcoreano che trasmette via satellite. Si può trovare anche in streaming online.

@@021alf Ah ok 👍

@@021alf Molto interessante, grazie.

E vai, chi ti trattiene?