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InnFamiglia
Registrace 25. 02. 2021
Innovazione sociale e tecnologica per le famiglie che assistono malati affetti da Alzheimer
26. Cure Palliative e Fine Vita
Il progetto “INNovazione sociale e tecnologica per le FAMIGLIE che assistono malati affetti da Alzheimer” (InnFamiglia), cofinanziato dalla fondazione Cariverona, è coordinato dall’INRCA, in collaborazione con il Comune di Ancona, la cooperativa sociale Amore e Vita e la Fondazione Il Samaritano Onlus. L’obiettivo del progetto è quello di sostenere le persone che affrontano un declino cognitivo e le loro famiglie, lungo tutto il decorso della malattia, dalla condizione di disturbo soggettivo di memoria fino alla fase severa di demenza, superando i vuoti dovuti alla frammentazione dei servizi esistenti. Su questo sito web potrete trovare informazioni utili a distinguere un invecchiamento sano da uno patologico ed in particolare orientare tra le diverse forme di demenza.
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Video
25. Aspetti Psicologici della Persona con Demenza
zhlédnutí 159Před 3 lety
Il progetto “INNovazione sociale e tecnologica per le FAMIGLIE che assistono malati affetti da Alzheimer” (InnFamiglia), cofinanziato dalla fondazione Cariverona, è coordinato dall’INRCA, in collaborazione con il Comune di Ancona, la cooperativa sociale Amore e Vita e la Fondazione Il Samaritano Onlus. L’obiettivo del progetto è quello di sostenere le persone che affrontano un declino cognitivo...
24. I Cambiamenti della Famiglia
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23. Attività da fare con le persone affette da demenza
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22. L'Adattamento dell'Ambiente alla Persona con Demenza
zhlédnutí 147Před 3 lety
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21. Il Corpo
zhlédnutí 43Před 3 lety
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20. I Disturbi del Sonno
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19. Disturbi del comportamento alimentare
zhlédnutí 39Před 3 lety
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18. Sindrome del tramonto
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17. Agitazione Psicomotoria
zhlédnutí 401Před 3 lety
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Extra 2. L'attività fisica per il benessere della persona con demenza
zhlédnutí 153Před 3 lety
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L' attività fisica per il benessere della persona con demenza con il caregiver
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L' attività fisica per il benessere della persona con demenza con il caregiver
16. Disinibizione
zhlédnutí 66Před 3 lety
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15. Wandering
zhlédnutí 97Před 3 lety
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L' attività fisica per la prevenzione della demenza con il fisioterapista
zhlédnutí 80Před 3 lety
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Extra 1. L' attività fisica per la prevenzione della demenza
zhlédnutí 100Před 3 lety
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8. I disturbi del Linguaggio nelle Demenze
zhlédnutí 157Před 3 lety
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6. Disturbi Cognitivi e Comportamentali
zhlédnutí 653Před 3 lety
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3. Come accedere ad una diagnosi di demenza
zhlédnutí 80Před 3 lety
3. Come accedere ad una diagnosi di demenza
Mio padre 12 anni con l Alzheimer eravamo tre fratelli e la moglie l abbiamo tenuto a casa pero i dottori ci dicevano di portarlo nel rsa
Brava, molto chiara.
Audio troppo basso
Familiari che non lavorano. Per l ppunto esistono i centri diurni. Io ci lavoro e non è facile.
Grazie della spiegazione
🌹❤️🌹🙏😘
Un po' basso l audio
Bravissima approvo tutto e veramente da praticare ❤
Io sono oss anche in struttura si fa ha pienamente ragione su deve farsi aiutare io al mio nonnino faccio sempre racconti cantatiamo canzoncine faccio la lista indi io sto benissimo vengo pagate di più della struttura usciamo ecc in struttura no
Grazie , argomenti che non si vorrebbero mai sentire , ma purtroppo è necessario affrontare
Mia madre 8 anni di sofferenza poi il decesso 5 febbraio 2023,a soli 73 annil'ho sempre assistita.Dio quanto mi manca ki non prova non può capire. Grazie x il video ciò ke ha spiegato è molto chiaro
buongiorno dottoressa mi può aiutare o un problema o. 46 anni o fatto una risonanza magnetica mi anno trovato un invecchiamento del cervello purtroppo soffro da anni di depressione purtroppo mi sono chiuso mi anno detto di andare centro cognitivo mi potete aiutare cosa devo fare grazie mille
Sull'Alzheimer, bellissimo il film LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO!
Cioè non ricorda nemmeno il nome.
Veramente esauriente Dottoressa
Sapreste dirmi a che punto della malattia compare la disfagia? Mia madre che ormai purtroppo non ce piu..l ha avuta solo x qualche settimana in estate..(forse in piccola parte anche a causa dell estremo caldo estivo)..poi riprese benissi o e mangiava normale (imboccata ovviavente) purtroppo poi a novembre scorso ha avuto un fecaloma E da lì è partito il calvario crisi epilettiche il giorno dopo in pronto soccorso dopo che le hanno rimosso il fecaloma..aveva superato pure quelle..però avendo le difese immunarie basse..ha poi avuto infezione alle vie urinarie (nn sò se curata bene..) ke poi le è passata al sangue..da lì la fine :(
P
Grazie per le sue delucidazioni .
Io lavoro in un nucleo Alzheimer, quello che dici è tutto molto bello ma, lo sai che siamo 2 operatori per 20 persone malate? Entriamo la mattina alle 7 e in un atti o sono le 14.00... andiamo a casa stanche e frustrate perché la mole di lavoro è immensa e in 2 non abbiamo nemmeno il tempo di accompagnare in bagno una persona o di offrire loro un bicchiere d'acqua. Sono davvero de demoralizzata! Proprio in queste settimane stiamo seguendo un corso sulla malattia di Alzheimer (ovviamente ce stanno facendo fare perché L'ATS lo ha imposto alla struttura)... da una parte ci obbligano a frequentare un corso e dall'altra ci lasciano in due con 20 malati... COERENZA questa sconosciuta!
Forse le è sfuggito un particolare, la dottoressa si riferisce alla cura della persona da parte dei famigliari nel contesto domestico. La situazione da lei descritta in struttura è sicuramente difficile e comprendo la sua frustrazione.
Mio Dio abbiamo tanto bisogno di te
Sono oramai 4. anni che mio marito a l'Alzheimer e Parchinson, mi sento distrutta perché sono due malattie degenerative e pesanti, tanti mi dicono di portarlo in una casa di cura. Chiedono tanti soldi, io non ne ho..gli voglio stare vicina fino alla fine, che DIO mi aiuti 😭
per quanto riguarda i soldi, penso che la cosa migliore sia rivolgersi all'assistente sociale del suo comune di residenza. capisco che come caregiver sia una situazione molto diffile
Enza si rivolga all assistente sociale della sua zona ma anche ad un patronato per l invalidità l assegno di cura ecc.
@@fanitafanita8768 ikb.
Sono malattie che distruggono psicologicamente anche chi è vicino 🙏
Emma ho seguito mio padre nella fase terminale della malattia . Si armi di pazienza e tanto amore . Mi sono sacrificata non ho rimorsi . Mi era stato consigliato il ricovero in struttura apposita Mi sono opposta fino alla fine . I nostri familiari devono restate con noi . Casomai trovi una persona che la supporti . Chi è affetto da queste patologie ha diritto di ottenere invalidità e l'accompagnatoria.la quota le permette di retribuire un eventuale aiuto
Bisogna. Vivere. Vicino. A.un malato per. Capire. Anche. Io. Avevo. Mio. Marito. Con. L!alzheimer e. Mi. Sono. Accorta. Quasi. Subito, perdeva. Sempre. Le. Chiavi di. Casa.
Ottima analisi, semplice ed efficace
Scusa una domanda: perché mi dicono di essere dei morti? Jane Austen, Emily Bronte? Oscar Wilde, Leonardo da vinci? Mi puoi aiutare per favore? Veronica Galazzi
EH GIacomo, Leonardo da vinci è abbastanza morto penso ormai, tipo da seicento anni, sei secoli insomma ehehhe è più che morto, è strasecchitto male proprio