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SALERNITANA-Cittadella 2-1 | 1ªgiornata | 17-08-2024 | Serie B 2024-2025.
Una serata al cardiopalma all’Arechi. Un’altra. La Salernitana riaggiusta il tutto in corsa dopo una partenza ad handicap, trova i primi tre punti nel campionato con un uno-due. Incanta il Principe degli stadi, che ritrova l’entusiasmo dei giorni migliori. Davanti ai 12.259 spettatori, di cui 36 ospiti, i granata rimontano uno strenuo Cittadella grazie alle reti di Daniliuc ed all’autogol di Angeli, sul tiro di Simy.
Primo squillo al 5′: il tiro dalla distanza di Amatucci è bloccato in due tempi da un reattivo Sepe. Il Cittadella attacca con maggiore convinzione nei primi minuti e trova il meritato vantaggio all’8′ con Rabbi. Errore di Velthuis, superato in girata dal numero 21 veneto su assist di Vita. La scossa per i granata arriva qualche secondo dopo da Kallon, che ruba il tempo al terzino del Cittadella e mette in mezzo una palla velenosissima, disinnescata dalla difesa questa sera in maglia gialla. Ancora l’esterno numero 11 insiste per il pareggio e mette a referto il primo tiro in porta per i padroni di casa al 12′, si accentra e calcia da fuori area, tiro centra e telefonato per Kastrati. Al 25′, ultima azione prima del cooling break, sugli sviluppi di un angolo Daniliuc va al tiro con scarsa coordinazione, l’estremo difensore veneto riesce a metterci una pezza. Gli uomini di Martusciello spingono nell’ultima parte di primo tempo, ma è il Cittadella ad andare più vicino al gol al 30′: il cross di Carissoni si trasforma in tiro e scheggia la parte superiore della traversa, Sepe rimane inerme. Al 41′ Fourneau non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore per un intervento di Masciangelo su Kallon: il veneto frana addosso all’esterno granata, toccando il pallone solo in un secondo momento. È la serata di Kastrati, che chiude la porta anche sul tiro di Maggiore. Negli spogliatoi si va con gli ospiti in vantaggio di misura.
Lo spartito tattico non cambia. Gli uomini di Martusciello mantengono il pallino del gioco appena rientrati negli spogliatoi alla ricerca del gol del pari per indirizzare la gara a loro favore già nei primissimi minuti. Trascorsi cinque minuti, Kallon paga dazio su uno strappo verso il centro dell’area dopo aver sradicato palla alla difesa veneta, esce al posto di Verdi, esordio per lui. Brividi sulla schiena della retroguardia granata, il tiro di Rabbi si ferma sulla traversa dopo la deviazione di Bronn. Serata impegnativa per Kastrati, l’estremo difensore ospite: risponde presente anche su un tiro di Braaf, troppo lontano dalla porta e troppo audace il suo tentativo, ma l’unica soluzione per una Salernitana che fatica a pungere per vie centrali. Gli uomini di Martusciello spingono ma con troppa leggerezza e in modo disordinato: l’ennesimo cross di Verde non trova successo sulla rovesciata di Valencia, qualche minuto più tardi il subentrato Sfait tenta un debole tiro per vie centrali. Una Salernitana alla disperata negli ultimi scampoli di gara: un’azione si spegne con un tiro sbilenco di Bradaric sul fondo, alquanto rocamboleschi i precedenti tentativi di Sfait, che non vede lo specchio della porta. Dà solo l’illusione del gol Braaf, che accentrandosi dalla destra scaglia la sfera sulla parte esterna della rete. Nei nove minuti di recupero finali la Salernitana getta il cuore oltre l’ostacolo e trova il gol con Daniliuc in un Arechi che si trasforma in una vera bolgia. Amatucci trova la testa di Daniliuc in area, è l’austriaco a rimettere in pari la sfida. Succede tutto negli ultimissimi minuti, uno-due incredibile per la Salernitana: il tiro di Simy, che si gira spalle alla porta, trova la deviazione vincente di Angeli, che buca Kastrati. Finisce così la prima apparizione dei granata nel campionato 2024-2025 davanti ad un Arechi entusiasta sulle note di Despacito.