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A.M. Lombardi - Keplero sulla Luna
Seminario SISFA
31 maggio 2024
Anna Maria Lombardi
Keplero sulla Luna
Riassunto
La luce della Luna accompagna Keplero in tutto il suo percorso scientifico ed umano: dalla più tenera età, agli studi universitari, alla piena maturità. Essa è centrale nella Rivoluzione scientifica di cui l’astronomo tedesco è un protagonista. Questo perché il nostro satellite, in quanto simile alla Terra, rappresenta in quegli anni uno degli argomenti contro l’aristotelismo. E sempre la Luna, con il suo moto, è un punto cruciale per i sostenitori di Copernico. La incontriamo spesso negli scritti di Keplero, tra le sue note autobiografiche come tra le pagine delle sue opere, dall’Ottica all’Astronomia Nova, dalla Discussione col nuncio Sidereo al Sogno o Astronomia lunare, con la sua Appendice geografica o, se preferite, selenografica. In particolare con il Sogno, un racconto fantastico che utilizza lo stratagemma di un viaggio sulla Luna per riflettere sui fenomeni celesti osservati da prospettive differenti, l’astronomo tedesco dà vita a uno strumento didattico davvero geniale. Scritto con lo scopo di convincere i propri lettori ad abbracciare le novità copernicane, ci presenta i temi della ricerca scientifica di quegli anni e ci invita ad osservare i fenomeni naturali sotto la guida non solo dei nostri sensi, ma soprattutto della ragione. La Luna, nelle pagine di Keplero, diviene una palestra per la nuova astronomia e la nuova fisica.
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Komentáře

  • @alessandrococuzza9686
    @alessandrococuzza9686 Před 2 měsíci

    Dove si può vederlo per intero? Grazie!

  • @mogivice5361
    @mogivice5361 Před 6 měsíci

    Mi permetto un commento il più cauto possibile, ma avendo a lungo letto e sentito Russo, anche dal vivo, non posso che riconoscergli uno spessore inarrivabile, almeno in Italia. E pur riconoscendo le capacità pratiche eccezionali degli antichi Romani, mi sembra innegabile quanto lontani fossero sempre stati (per loro stessa ammissione!) dalla logica scientifica greco-ellenistica. Un solo illustrissimo esempio: Vitruvio, un architetto quale oggi non so se esistano eguali per vastità di conoscenze. Egli avvertiva che uno specchio d'acqua veniva considerato quale piano di riscontro in edilizia, ma in realtà non è un piano bensì una calotta sferica per la curvatura della Terra. A me pare davvero singolare che a quel punto, già che c'era, non avesse aggiunto due osservazioni conseguenti: la prima, che per dimensioni di architettura ordinaria tale discrepanza fosse assolutamente trascurabile (cosa certamente pensata, ma non detta). La seconda, che anche supposta una enorme estensione della costruzione, la verticale sarebbe stata sempre definita dal filo a piombo, arrivando al caso limite di una raggiera convergente al centro del pianeta, quindi in ogni punto il livello dell'acqua definirebbe comunque la superficie di riferimento, anche se in nessun punto le verticali sono parallele. Sottigliezze? Certo, ma con le premesse della sua conoscenza, di sicuro alla portata del suo ragionamento. E' inutile negare che per secoli la vitalità dell'elaborazione teorica greca è andata perduta. Incidentalmente, se non siete deboli di stomaco vi suggerisco la lettura del suo "Ingegni minuti", che ritrae senza pietà il percorso discendente della scienza istituzionalizzata in Italia. Il titolo è preso da un' espressione particolarmenet infelice di Benedetto Croce, che ancora oggi molti ritengono un intellettuale - e addirittura filosofo - di rilievo dello scorso secolo. Il resto lo lascio al libro....

  • @PierFrancoNali-hd2up
    @PierFrancoNali-hd2up Před 7 měsíci

    Mi ha incuriosito l’interruzione delle ricerche nel periodo da Ipparco a Tolomeo. Ci sono delle congetture sulle cause di questa interruzione?

    • @digipao9453
      @digipao9453 Před 6 měsíci

      Potresti guardare questo video: czcams.com/video/Uyp5b07jH8M/video.html Aldilà del video ci sono almeno tre libri di Lucio Russo, che ti consiglierei di leggere: "La rivoluzione dimenticata", sulla scienza ellenistica, dalle sue origini passando per il crollo fino al recupero rinascimentale; "L'America dimenticata", in si fa ampio cenno alle poche fonti rimaste sul tracollo culturale; infine "Il tracollo culturale. La conquista romana del Mediterraneo (146-145 a.C.)", interamente dedicato all'interruzione.

  • @francols6261
    @francols6261 Před 7 měsíci

    Lucio Russo parla come se ai tempi esistessero specializzazioni, per cui il sapere era settorializzato. Nega quindi che i vari Vitruvio, Plutarco o Plinio possano avere avuto idee, per esempio sull'attrazione dei corpi, indipendentemente dal fatto che qualcuno prima di loro le ha dette, come Aristarco , Ipparco, o che so io. E ovviamente tutto deve collimare in quel mondo ellenistico, tanto caro a Lucio Russo, che praticamente aveva scoperto tutto. Non penso che ai tempi, così come oggi, esistessero scienziati puri o scrittori puri ma solo pensatori o persone particolarmente intelligenti che capivano. Non si capisce perché l'originalità di un qualche sapere scientifico la si deve dare ai vari Ipparco, Aristotele o Archimede e non agli autori latini succitati, per esempio.Va bene magari avranno attinto da loro qualcosa. Ma Ipparco o Archimede da chi hanno attinto? Viene da citare quel passo dove Lei afferma, non che la condivida, che la Terra era sorretta da colonne secondo antiche credenze ma si faceva finta di nulla sul fatto che cosa sorreggesse le colonne. Ora sembra che pensatori seppur intelligenti come potevano essere i vari Archimede o Aristotele o chi vuole Lei, abbiano avuto idee dal nulla, ma nega che altri, prima e dopo di loro, possano avere avuto le stesse idee.

    • @francols6261
      @francols6261 Před 6 měsíci

      @@LucretiusNigro Non è che compaiono dal nulla solo che chi li ha preceduti (gli ellenici) avevano solo abbozzato delle idee. Lo conosco più di un pochetto, e so che ha delle fisse... anzi, una in particolare: l'ellenismo. Tutto collima lì e tutto è nato lì. Il resto è irrilevante. Se Lei si prendesse la briga di guardarsi tanti interventi dell'esimio professore L. Russo qui sul "tubo" forse ne scoprirebbe il perché. Tipo: Leonardo da Vinci era solo un bravo pittore ma niente di più; che di scienza non capiva niente; Galileo e Newton dei copioni che hanno ripetuto solo cose dette da altri e quindi non hanno scoperto un bel niente; i romani (quelli antichi) solo degli ignoranti che hanno distrutto il mondo ellenistico; Vitruvio solo uno che scriveva baggianate e non capiva nulla di scienza... e via di seguito con perle così.

    • @digipao9453
      @digipao9453 Před 6 měsíci

      Ciao, mi permetto di darti del tu (lo stesso potrai fare con me). Ti rispondo perché se scrivi qui devi aver contribuito, come me, alle 181 visualizzazioni (al momento in cui scrivo) del video e nutri un qualche interesse per il tema. Prima di risponderti volevo chiederti una cosa: hai letto, con attenzione aggiungo, "La rivoluzione dimenticata" di Lucio Russo? In caso negativo ti inviterei a leggerla, sia chiaro che non si tratta di un ammonimento, ma di un consiglio "amichevole": ci sono buone probabilità che ti si apra un mondo.

    • @francols6261
      @francols6261 Před 6 měsíci

      @@digipao9453 Guarda ho visto tutti i video possibili qui sul tubo ivi comprese le sue lezioni che teneva qualche anno fa alla Sapienza, (una ventina, credo). Dove parla sempre delle stesse cose: cioè della scienza ellenistica. Affascinante, devo dire e perlopiù condivisibili. Credo che leggendo il libro ci sarà qualche dettaglio in più ma penso di nulla di determinante. Ribadisco quello che ho detto prima; che derivano dalle osservazioni fatte su quanto afferma, che mi sembra di aver dedotto seguendo le sue lezioni. E ciò che ho riportato sono cose dette dallo stimatissimo L. Russo nel tempo.

    • @digipao9453
      @digipao9453 Před 6 měsíci

      @@francols6261 Cito questa frase: "Non penso che ai tempi, così come oggi, esistessero scienziati puri o scrittori puri ma solo pensatori o persone particolarmente intelligenti che capivano.". Perché non lo pensi? Io ho frequentato il Liceo Scientifico, ho studiato filosofia e Latino, all'università ho studiato molte teorie di tipo assiomatico-deduttivo (una per tutte: analisi matematica) e non pensavo anch'io che vi fossero scienziati propriamente detti. Il punto è che dopo aver letto Lucio Russo mi è molto più chiaro che cosa si debba definire "scienza". Lui in particolare si sofferma su un prodotto culturale dell'Ellenismo (quella che oggi chiameremmo "scienza esatta", e che esiste ai giorni nostri non perché i "moderni" l'avessero riscoperta o reinventata ma perché si esercitavano sul poco che era sopravvissuto dei trattati di epoca ellenistica), quindi da una definizione di scienza molto stringente. Di questi 3 nomi cosa mi diresti: Euclide, Archimede e Apollonio di Perga? Se hai studiato in passato filosofia e ti sei confrontato con teorie assiomatico-deduttive, ti raccomanderei a maggior ragione di leggere "La rivoluzione dimenticata".

    • @francols6261
      @francols6261 Před 6 měsíci

      @@digipao9453 Non parliamo per favore di scienza e di che cos'è la scienza e i suoi adepti, per lo spettacolo deprimente, per non dire altro, che hanno dato di se in questi ultimi tre anni e mezzo; spettacolo per il quale quasi mi darei alla negromanzia. Ma senza divagare oltremodo, ti dico subito che io non metto in dubbio alcunché di quanto affermato da Russo riguardo la scienza in se: metto in dubbio solo le affermazioni circa il fatto che tutto ciò che è sapere o quasi deriva dall'ellenismo; e tutto ciò che è arrivato dopo era scadente o addirittura malinteso o distorto da personaggi tipo Seneca, Vitruvio o Plutarco (Plutarco un po meno perché il nostro Russo ha simpatia per i greci) poiché non erano "scienziati" e quindi si limitavano a riportare quanto scritto dai vari Ipparco, Archimede (quest'ultimo non era un ellenico ma un siciliano nato a Siracusa), ecc. talvolta in modo distorto o parziale perché non ci capivano nulla. Senza parlare di Galileo o Newton. A quest'ultimo ad esempio non attribuisce nemmeno la scoperta della gravitazione universale (c'erano già arrivati gli ellenici).

  • @mauriziocaselli5881
    @mauriziocaselli5881 Před 8 měsíci

    Ahimè arrivo in ritardo a questa interessante intervista. Da tempo ero convinto che Keplero soffrisse di una quache forma di ostracismo, già forse dal suo stimato rivale Galileo. Solo pochi anni fa ho scopeerto il suo straordinario ragionamento (da premio Nobel, come dico agli studenti) su come individuare la forma dell'orbita terrestre partendo dalle posizioni di Marte e del Sole. Vero è che mentre Galileo muoveva i primi passi col cannocchiale, Keplero già si metteva in tasca il Sistema Solare con le sue tre leggi, questo lo dico sempre ma, citando mi pare Leonida Rosino, per il suo modo di scrivere un po' circonvoluto e per le sue idee astrologiche e mistiche, Keplero è da considerarsi l'ultimo degli scienziati 'medievali', mentre Galileo è il proimo degli scienziati moderni... Complimenti alla Dottoressa Lovisetti, se c'è o ci sarà un saggio su Keplero da lei scritto non mancherà di leggerlo. Maurizio Caselli

  • @biancacarlino1325
    @biancacarlino1325 Před 8 měsíci

    Salve, si potrebbe avere una lista completa dei libri pubblicati dalla dott.ssa Maria Luisa Tuscano? Vorrei ritrovare un libro dove la dottoressa aveva inserito anche l'orologio solare progettato da mio padre Mario Carlino e installato a Campofelice di Roccella (PA)

  • @lorenzocolletta9979
    @lorenzocolletta9979 Před 9 měsíci

    Giovedì 6 Settembre

  • @glcpit7797
    @glcpit7797 Před 10 měsíci

    utile ingenuo

  • @manweoettam
    @manweoettam Před 11 měsíci

    A meno che dalle lettere non risulti qualcosa di diverso, Righi non ha lasciato pubblicazioni scientifiche a tema astronomico. Anche in Comete ed Elettroni, parlando del passaggio avvenuto, riporta osservazioni di altri e usa la cometa come un laboratorio di fisica della materia, piuttosto che occuparsi di spettroscopia o di calcoli orbitali. Rimangono comunque idee interessanti e raffinate, ma il modello comentario vigente, quello del "mucchio di sassi", viene dato per scontato.

  • @manweoettam
    @manweoettam Před 11 měsíci

    Per far parte della SISFA bisogna avere un dottorato ed essere ricercatori? Ma, soprattutto, dove si può fare un dottorato in storia della fisica e dell'astronomia in Italia, ché guardando i bandi di dottorato non sembra mai esserci il settore? Grazie a chiunque volesse rispondere.

  • @user-vc3zv9pl9e
    @user-vc3zv9pl9e Před rokem

    😅

  • @spavy1711
    @spavy1711 Před rokem

    Ho letto molto su Majorana e la mia ipotesi è che fosse profondamente insoddisfatto dall'insegnamento che intraprese solo per compiacere la famiglia, dopo anni di isolamento. Si ritrovò a fare lezione in una piccola stanza a 6 studentesse e 1 studente che faticavano a seguirlo. Con gli ex colleghi di via Panisperna i rapporti si erano raffreddati in quanto loro facevano laboratorio mentre lui era un teorico, inoltre ebbe a discutere con Segrè proprio sulle leggi razziali manifestando la sua "simpatia" per la Germania che lo aveva così impressionato nei 6 mesi di studio a Lipsia come allievo di Heisenberg. Lo stesso riconobbe il genio di Majorana e lo scambio epistolare successivo tra i due dimostra che vi era reciproca ammirazione. Provo a ipotizzare che lo stesso Heisenberg che fu tra i principali responsabili del pogramma nucleare della Germania, segnalò Majorana al Terzo Reich che provò a convincerlo a collaborare. Probabilmente la proposta scatenò in lui un turbamento tale da indurlo a pensare ad una fuga o al suicidio. Ma se avesse realmente programmato una fuga definitiva e per depistare avesse voluto far credere al suicidio, sarebbe bastata la prima lettera al rettore, non avrebbe avuto senso mandare la successiva per tranquillizzarlo comunicando di aver desistito. In quella temporanea fuga leggo solo inquietudine, paura e indecisione di affrontare una proposta che in parte lo spaventava ma in parte lo attraeva. Se sia stata una scelta consapevole o coercitiva non è dato saperlo, ma l'ipotesi Germanica è quella che più di tutte mi ha convinto. Sono molto fisionomista, e quando ho visto la foto scattata nel 1950 sul piroscafo diretto a Buenos Aires al nazista Adolf Eichmann, per me come per altri quello alla sua destra era proprio Ettore Majorana.

  • @manweoettam
    @manweoettam Před rokem

    Sul Newton geometrico o analitico. Probabilmente solo lui potrebbe dire quale preferiva, ma, se è certo che le dimostrazioni geometriche erano più adeguate a farsi capire dal pubblico dell'epoca, è anche vero che lui stesso era uomo del suo tempo, quindi probabilmente più propenso a usare la geometria - almeno- nelle pubblicazioni ufficiali più importanti. Poi, inventi un nuovo giocattolo (il calcolo infinitesimale)... Non vuoi provarlo a usare in tutto? 😜

  • @popolodelcosmo8253
    @popolodelcosmo8253 Před rokem

    Majorana sapeva come andava a finire ed e' sparito. Poi quando torna, non ci saranno piu' folli nucleari, e potremmo avere la sua macchina gratuitamente. Grazie

  • @briacroa6681
    @briacroa6681 Před rokem

    Anche questo approccio risulterà fallimentare. L'idea è corretta ma l'ansia da matematica vi fa' sbandare.

  • @giorgiopattarini1110

    Grande, storia della fisica nel dettaglio

  • @alyssonalvarengasouto

    Sei necessário all'umanitá, il tudo video é uno dei migliori sulla terra piatta.

  • @milester69
    @milester69 Před 2 lety

    Bellissimo. Grazie

  • @giandomenicotenaglia4952

    E' triste doverne parlare al passato ... il Professor Recami è stato un esempio vivente (come Ettore Majorana, che egli amava così tanto anche per questo) di unitarietà di cultura umanistica e scientifica ... un cacciatore di tesori, nel senso di persona di estrema vivacità e curiosità intellettuale, pronto ad interessarsi di qualsiasi argomento, sempre peraltro con estremo rigore metodologico ... non so quanti lo sappiano ma negli ultimi anni si stava incuriosendo anche del mondo del diritto ... aveva scoperto i lavori di Franco Cordero ... scevro da pregiudizi, ascoltava attentamente chiunque ... poi (se del caso, all' esito di approfondita istruttoria) si faceva le sue idee ma, da uomo magnanimo, consapevole che la vita è breve e c'è già poco tempo per le cose belle, si rituffava in queste ultime ... le storture le vedeva eccome ma non perdeva tempo a parlarne fuori della stretta cerchia delle amicizie ... ha continuato a studiare fino all' ultimo con l' entusiasmo di un principiante e ci ha lasciato poco, per quello che sapeva, proprio per questo, perché, alla fine, lo gratificava di più lo scoprire, che il fissare quanto aveva scoperto, cosa che peraltro faceva generosamente nei rapporti privati ... Grande Professor Recami ! Bravi voi che lo avete ricordato

  • @briacroa6681
    @briacroa6681 Před 2 lety

    Vota Antonio La Trippa ...

  • @giuserastelli4245
    @giuserastelli4245 Před 2 lety

    Badino potrebbe essere un cervello di Boltzman egli stesso, infatti il suo bel video è stato visto dai miei 16 lettori e lo commento solo io: DOVE SONO TUTTI QUANTI???

  • @renatorapaccioli923
    @renatorapaccioli923 Před 2 lety

    Che piacere sentire il dott. Fabio Majorana. Sono stato a Passopisciaro nel mese di settembre nella speranza di fare la sua conoscenza, ho visto dall'esterno la villa che avrei visitato molto volentieri. Per quanto concerne il Prof. Recami ci sentivamo spesso dal Brasile dove viveva, ci siamo sentiti alcuni giorni prima della sua morte. Una persona unica....

  • @MarioComoPhD
    @MarioComoPhD Před 2 lety

    Da fisico dico che l'argomento è molto interessante, ma il relatore fa molta confusione. Leggendo INTEGRALMENTE le opere di Newton, Euler e d'Alembert, è tutto molto chiaro e coerente, ovviamente tenendo conto delle conoscenze dell'epoca e del contesto storico.

  • @giulianopaolini6605
    @giulianopaolini6605 Před 2 lety

    Brava Luisa, é ammirevole la tua passione storica e scientifica in una ragazza così giovane. Vai avanti così!

  • @MrOmauro
    @MrOmauro Před 2 lety

    complimenti per questo bellissimo seminario

  • @provep1718
    @provep1718 Před 2 lety

  • @nishanranabhat8266
    @nishanranabhat8266 Před 2 lety

    Next Nobel prize for Italy. Mark my word, I will return after 20 years.

  • @JGambolputty69
    @JGambolputty69 Před 2 lety

    Greetings!

  • @angeloritofasanaro9850

    Al seminario di Catania.

  • @angeloritofasanaro9850

    Onde gravitazionali rilevabili con un nuovo dispositivo. Landau divulgò tra gli studenti la loro presunta esistenza con campi tensoriali gravitazionali variabili in eleganti formule.

  • @angeloritofasanaro9850

    Non posso capire la lingua inglese scientifica.

    • @angelolaurino4639
      @angelolaurino4639 Před 2 lety

      Condivido...

    • @angeloritofasanaro9850
      @angeloritofasanaro9850 Před 2 lety

      @@angelolaurino4639 una specializzazione non prevista in passato. Fui suo allievo aspirante fisico matematico. Modestamente abbondano universitario dettato da sfortunata carriera in salute.

  • @lonelygirllonelygirl2594

    Cervello e cuore straordinari. "Il Prof" per eccellenza. Sempre nel mio cuore♥️

  • @vittoriovalenti52
    @vittoriovalenti52 Před 3 lety

    In italiano

  • @angeloritofasanaro9850

    Future of 21 century

  • @dontreadmyprofilepicture1691

    84 views and no comments. I'll do it :)

  • @nicolazanchiaguzzi8017

    Beh...da quel che sento... Nikola Tesla sarebbe stato un ciarlatano?

  • @dkddkddkxjdjdkddk7183

    Da ospedale psichiatrico

  • @francescoaccordino1423

    Grande studiosa

  • @MassimoMorroniTHEBANJO

    czcams.com/video/nnVlikWZb30/video.html

  • @dariocalifano2420
    @dariocalifano2420 Před 6 lety

    www.majorana-pelizza.it l'unica verità sulla sua scomparsa provata oltre ogni ragionevole dubbio.

  • @MatteoCeramigli
    @MatteoCeramigli Před 6 lety

    Majorana è sparito volontariamente. Ha tenuto i contatti con Ronaldo Pelizza. Ha costruito “la macchina”. Nel 2006 ultimo contatto. Ci sono lettere e foto tutte periziate. Basta documentarsi sul sito di Pelizza e ascoltare Rino di Stefano. Saluti

    • @mrfrubis
      @mrfrubis Před 4 měsíci

      ah siamo a posto va se seguiamo pelizza con dei video che sono stati replicati e quindi risultano aria fritta

    • @MatteoCeramigli
      @MatteoCeramigli Před 4 měsíci

      @@mrfrubis ho avuto modo di rivedere la mia posizione sull’argomento. Ho conosciuto di persona Ravelli e ho cercato di parlare con Pelizza senza mai riuscirci nonostante fossi disponibile a investire sulla macchina. A distanza di 6 anni penso che i video di Pelizza sulla trasmutazione in oro siano dei fake (per altro fatti anche male) mentre ritengo Pelizza e Ravelli dei mitomani e tutta la storia una pura fantasia.

  • @nomecognome1325
    @nomecognome1325 Před 6 lety

    Metti dislike se sei indignato,Gesù pasta al pesto

  • @nomecognome1325
    @nomecognome1325 Před 6 lety

    Dio raviolo

  • @nomecognome1325
    @nomecognome1325 Před 6 lety

    MADONNA CALAMARO

  • @edmann19592000
    @edmann19592000 Před 7 lety

    poveraccio, ormai fa le conferenze negli scantinati