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Ciao i magnetotermici differenziali hanno appositi sistemi di segnalazione della tipologia del guasto

Ciao, è uno dei principi cardine dell'elettrotecnica. No, non metti un differenziale da 160 ampere, inserisci un magnetotermico con concorrente nominale tale da proteggere il differenziale, poi sotto il differenziale potresti mettere anche 1000 ampere di magnetotermici non farebbe differenza. Tu invece dove hai studiato?

Vatti a guardare le caratteristiche di un contatore da 3 kW. Scoprirai che per 3 minuti può erogare fino a 14 kW. Buona giornata.

@@elettricitafacile Beh hai risposto esattamente come ti ho fatto notare che la somma dei magnetotermici non centrano un tubo, invece nel filmato hai detto visto la somma dei magnetotermici il differenziale non è neanche adeguato solo questo! Poi per quanto riguarda un contratto da 3KW come ce l'ho IO e provato varie volte e come scritto su bolletta ENEL la massima corrente fornita sarà di 3,3KW e solo per 30 secondi dopodiche il contatore si stacca e una volta ho dovuto chiamare ENEL per farmi ridare la corrente. Dove li hai presi sti 14 KW che sarebbero più di 63 ampere? Su un impianto 3,3KW vecchio con fili da 2,5mm che supportano solo fino 17 ampere sicuri? Prima volta che sento una cosa del genere e senza polemizzare oltre buon lavoro auguri.

ciao di nuovo, ribadisco che il differenziale in quella posizione è montato in modo non corretto per via della mancanza della protezione dal sovraccarico e dal corto. Ci sono due modi di fare la protezione dal sovraccarico di quel differenziale puro o di un qualsiasi altro differenziale puro: il primo è quello di inserire sulla stessa linea a monte o valle, non fa differenza, un MT con concorrente nominale pari o inferiore a quella del differenziale puro, la seconda è quella di installare a valle del differenziale puro, magnetotermici la cui somma delle correnti nominali sia pari o inferiore. Ora nel caso specifico, la somma delle correnti nominali dei magnetotermici a valle di quel differenziale, supera la corrente nominale del differenziale puro che non essendo protetto dalle sovracorrenti e il sovraccarico è una delle sovracorrenti, si può bruciare Non so che tipo di impianto tu abbia ma, non esiste che un impianto da tre kilowatt eroghi 3,3 kilowatt per 30 secondi, tutti e dico tutti i libretti di istruzione dei contatori indicano chiaramente che ogni utenza che sia da 3/4,5/6/ kw ecc ha la possibilità di assorbire il 10% più "senza limiti" e fino al 40 % in più per tre ore, quindi un'utenza da 3 kilowatt deve essere considerata come se fosse un'utenza da 4,2 kw. Se chiedi ad qualsiasi elettricista che sta installando una "nuova utenza" che per norma Cei 64-8, ottava edizione, (ora ce la 9° da novembre ) deve essere predisposta per almeno 6 kW , indipendentemente da che si attivi un contratto da 3 kilowatt o inferiore. Ti dirà poi che l'utenza non verrà predisposta per sei kilowatt , ma per 8,4 che sono esattamente il 40 % in più dei 6 kilowatt base e per questo motivo ogni installazione deve tener conto di questa maggiorazione contrattuale di soglia. Questo è quello che trovi scritto sui manuali dei contatori, oltre a questo ti dice che se superi il 40 % del tuo contratto per più di tre ore o superi il 40% di assorbimento che ripeto, è una soglia garantita per contratto, entro 120/180 secondi avviene il distacco imposto. Ti dice che puoi superare il 40 % ma, non ti dice di quanto lo puoi superare, bene in teoria puoi arrivare fino ad assorbire 14 kilowatt, chiaramente mandando tutto a fuoco. Per questo motivo bisogna inserire sempre una protezione dalle sovracorrenti, a protezione anche del differenziale puro perché in teoria, i quattro MT da 16 ampere potrebbero assorbire per 120/180 secondi, fino a più di 60 ampere, mandando tutto a fuoco. Spero di essere stato chiaro buona serata

Ciao l'ideale sarebbe non superare i 3. Ma dipende da che tipo di elettrodomestici andrai a collegare alle linee, se sono elettrodomestici ad alto rischio di correnti di dispersione di fabbrica il problema permane.

Grazie

Ciao, questo genere di modifica rientra tra le manutenzione straordinaria per cui non la potresti eseguire di persona. Sicuramente sostituire un differenziale puro AC con un magnetotermico differenziale di tipo F è comunque un bel miglioramento. Per il resto comunque la valutazione deve tenere conto di tutto l'impianto. Non è possibile dare consigli esaustivi senza un esame diretto. Saluti

Errore mio

Ciao, se intendi le guarnizioni sulle quali poi si stringe il ponticello per tenere fermo il cavo in sede, no non si trovano, almeno così mi risulta

grazie a te!

Non sono assolutamente d'accordo. Che si tratti di una installazione soggetta al capitolo 37 norma CEI 64-8, oppure no, è pur sempre un quadro ex novo, la predisposizione all'interno del quadro della barra equipotenziale è necessaria perché qualora dovessi decidere in un futuro di installazione un spd, mi troverei già la predisposizione.

Grazie

Ciao buongiorno, vorrei aiutarti ma, dare consigli per un impianto elettrico o meglio su un quadro elettrico a distanza è molto difficile. Ci vuole un professionista che valuti tutta una serie di parametri che a distanza non possono essere valutati.

È chiaro che l'investimento va fatto in fase di ristrutturazione, poi è troppo tardi.

In realtà sono ancora molti gli impianti nuovissimi ad avere massimo due differenziali... Sei il tecnico non è in grado di convincere il cliente, che chiaramente se lo può permettere, che €500 in più investiti in un quadro elettrico possono fare la differenza, quella spesa non verrà autorizzata

Ciao, purtroppo la Mottura non prevede le conversioni da doppia mappa a cilindro europeo.

@@elettricitafacile Grazie della pronta risposta

❤

No, non c'è nessuna norma che obbliga ad inserire un altro magnetotermico nel quadro come generale. Altamente consigliato ma non obbligatorio. In alternativa si può inserire un sezionatore con corrente nominale compatibile con quella del magnetotermico a Monte, in modo da proteggerlo dalle sovracorrenti. Per quanto riguarda i differenziali, nel quadro è consigliabile installare dei magnetotermici differenziali perché i differenziali puri non hanno la protezione dalle sovracorrenti. Per quello che concerne l'installazione entro 3 metri, chiaramente meglio farla il più vicino possibile al contatore perché la protezione dal corto circuito avviene solo a valle sel magnetotermico. Saluti

Ciao, con la app puoi fare praticamente tutto. Non serve nemmeno configurare la plancia interna

@@elettricitafacile grazie. Imposteresti 6 kW da app quindi? Lascio quelli sempre anche di giorno che avrei i 3 kW?

Molte grazie

Ciao, premessa: rientra nella manutenzione ordinaria se tu sostituisci quell interruttore con uno identico. "IDENTICO" Se invece lo cambi con un altro modello dovresti rivolgerti a un professionista perché rileva come manutenzione straordinaria e pertanto soggetta a DiCo Non sapendo che linee ci sono a valle di questo magnetotermico, non saprei proprio come consigliarti. Di solito i magnetotermici per la linea delle luci sono da 10 ampere e 16 per la forza motrice. Comunque installando una parte differenziale tecnologicamente più avanzato di tipo A meglio ancora di tipo F., guadagni sicuramente in sicurezza. Strano che tu abbia un 10.000a di poter di interruzione, potresti prendere anche un 4500a invece del 6000a ma andrebbe visto dove sta messo il contatore ecc

​@@elettricitafacileti ringrazio per la risposta. Sono linee sia luce che prese, direi di metterne uno da 6000A così sono tranquillo magari di tipo A. Un 16a come ora dici va bene no?

Ciao, purtroppo il motivo per cui stacca il differenziale è difficile da trovare senza un controllo diretto. Possono essere davvero tante le motivazioni, a partire da un problema del differenziale stesso, ad una sommatoria di piccole correnti di dispersione, se vuoi vedere l'ultimo video ne parlo in dettaglio. Molti risolvono sostituendo il differenziale con uno antiperturbazione ,oppure uno di tipo F, altri cambiano la linea altri aumentano la selettività differenziale ,però sono tutte spese che per essere giustificate devono essere finalizzate con certezza a risolvere il problema, altrimenti si rischia solo di buttare soldi.

Grazie mille

Ciao direi che l idea di dare maggiore selettività differenziale è l ideale, sapresti con maggiore precisione l origine della problematica. Anche se all 80% si tratta di un problema sugli elettricisti della cucina o del bagno. Ma non è detto che sia quello. Va indagato sul posto

Grazie

amzn.to/4fD6Bvs

@@elettricitafacile grazie mille

Ciao, credo di non comprendere bene la domanda. Potresti ridescrivermi lo schema?

Cioè se ho un magnetotermico c40 6000A 0,3 come protezione del montante posso mettere un c25 A 4500 0,03 magnetotermico differenziale per proteggere tutta la rete di casa da contatto diretto e indiretto? Quadro vecchio tipo senza suddivisioni in sottosezioni protette. Grazie

@@simoneronsisvalle7266 sicuro ti serva un MTD da 300milliampere a protezione del montante ? Perché poi metti un c40 per poi mettere un c25?

Il c40 è stato messo perché dall'energia continuavo ad avere picchi di tensione che mi facevano scattare il c25. I fatti ero stato costretto a mettere il riarmo automatico. Quando poi sono stati aggiunti pannelli e accumulo abbiamo tolto il riarmo e messo il c40. Solo che togliendo lo 0,03 mi sembra che la casa non sia più protetta. Il tutto per un quadro elettrico originale troppo piccolo. 12 posti. Potrei togliere la parte differenziale e mettere il riarmo con il c25?

Ciao Luca ma, fra tutte le critiche...... No, non è un refuso, il termine "sgancio" è corretto, correntemente utilizzato in linguaggio elettrotecnico, è un termine che rende bene l'idea, senza troppi giri di parole

@@elettricitafacile Ok, il problema è che nel titolo avete scritto "sganGio" (con la "g") al posto di sgancio ... 😱 🖐️🖐️🖐️

ahhhh, ecco, ora ho visto, grazie !

@@elettricitafacile 😊🖐️🖐️🖐️

sì in effetti il video è piuttosto vecchio e i puntali doppi non li avevo in quel momento. I fili non andrebbero attorcigliati, per quanto riguarda le fascette è ininfluente. Dai un'occhiata ai 120 video che sono venuti dopo. buona visione

Ciao ma il tuo commento si riferisce a qualcosa in particolare o è generico?

Ciao Biagio, è assolutamente corretto quello che hai sentito, stai confondendo gli ampere del potere di interruzione del corto circuito con gli ampere della corrente nominale degli interruttori. Cerca "potere di interruzione del cortocircuito" . La prossima volta che fai un commento, magari metti meno mani rosse, altrimenti la gente si spaventa 🤣

Ciao Biagio, mi metteresti un link per favore? Grazie

@@elettricitafacile se hai altra soluzione dove mandartelo xkè il link è molto lungo e pare che il sistema non riesce a postarlo.

Ciao, grazie, ecco la mail del canale fabiomakerscorner@gmail.com, spero che ti sia chiarito le idee sulla differenza tra corrente di corto circuito e corrente nominale. buona giornata

Grazie Biagio, ho visto la mail, ho almeno una decina di pinze spellafili, vanno bene se devi spellare il singolo filo ma, se devi spellare un filo a forma di U e poi da 10mm2, sono totalmente inutili

@@elettricitafacile Mica vero, cn la stessa macchinetta ho fatto i tuo lavoro di allontanamento / distanziamento della guaina x spellare il rame ed è riuscito perfettamente, se permetti cn un lavoro + pulito del tuo, ecco xkè te l'ho suggerita... inoltre ne spella fino a 3 alla volta ... nn credo quindi sia stata una botta di kulo..

La selettività magnetotermica del corto è molto difficile da avere. Non avevo il differenziale e non volevo sprecare un 40a tipo F per le luci per non esagerare

@@elettricitafacile ho notato non esistono MT a riarmo automatico. tranne il costruttore GEYA che li fa sia come MT che come MTD che come diff puri. infatti penso che come generale di linea un mt a riarmo sarebbe perfetto, e poi tutti mtd per ogni sezione. ovvio costa metter tanti mtd....

@@realista182 ciao credo che a differenza dei differenziali i Mt a riarmo automatico sarebbero pericolosi

Grazie

ciao il MTD dovrebbe indicare il tipo di guasto, è un problema del differenziale?

@@elettricitafacile a dire la verità non so dirti perche non ho guardato 😳

Probabile

Però spesso è l'unica soluzione! Con il diffondersi sempre di più degli inverter le dispersioni aumentano! Ci sono condizionatori che senza messa a terra DI FABBRICA ti danno una cartella sensa senso se li tocchi! Ne ho misurato uno che dava 100V e 20mA verso terra... Per carità, aveva scritto grosso come una casa sopra che andava messo a terra (come se non fosse già obbligatorio), però si esagera con le dispersioni! Non parliamo poi degli impianti fotovoltaici... In una villa ho dovuto praticamente mettere un differenziale per stanza! Classe F ovviamente...

Buona soluzione

Grazie

Lascia stare il tipoB che è per dispersioni in continua e ha applicazioni più che altro industriali dove ci sono inverter che comandano motori e usano iniezione di continua per il freno motore o anche per wallbox scadenti Fondamentalmente un impianto ad isola è molto probabile che sei in sistema it bifase senza riferimenti alla terra quindi un differenziale può essere inutile e non funzionare ma sarebbe meglio avere un sistema di controllo delle dispersioni. Quindi si deve progettare tenendo presente com'è fatto l'intero impianto.

@@capelliveloci ok tutto ciò che funziona a 12 volt lo proteggo con i giusti fusibili e la sezione dei cavi adeguata e ok (luci,frigo a compressore, prese usb) per generare la 220 ho un inverter onda sinuisodale pura che mi serve solo per fare qualche presa per utilizzare piccoli elettrodomestici volevo capire come proteggere quelle prese lì sia che siano alimentate dall'inverter o eventualmente un piccolo generatore

@@JijiGigio è molto probabile che le uscite dell'iverter o generatore siano già protette per sovracorrente e cortocircuito se da questi generatori hai un' uscita superiore a 16A come per la 12v puoi proteggere conduttori e prese con fusibile o magnetotermico, non è necessario avere il salvavita, e comunque non funzionerebbe in un sistema IT .... Se invece hai portato una delle fasi ad un dispersore di terra il quale ti genererà il neutro con riferimento a terra e tutti gli utilizzatori sono connessi a terra "non saprei se va bene la stessa o ne va una secondaria" allora i differenziali hanno un senso per la protezione dai contatti indiretti perché in un sistema isolato da terra io toccando una massa andata in tensione per colpa di un guasto e avendo i piedi a terra non chiudo nessun circuito quindi non c'è passaggio di corrente quindi nessun danno fisiopatologico. Detto questo per avere la sicurezza, il tutto va progettato e verificato da un professionista. Ad esempio va capito se è un luogo a maggior rischio in caso di incendio, la posa dei conduttori, i dati di targa dei generatori....

Stefano grazie per la precisazione ma, a me non interessa cosa di fatto succeda, a me interessa suggerire quella che è l'installazione per ottenere "la regola dell'arte"

@@elettricitafacile mi fa piacere che non hai idea di cosa sia un lavoro a Regola d’arte , in elettricità quello che dici non c’entra niente su quello che è lo stato dell’arte. Comunque…..buona vita !

@@elettricitafacile p.s. Fossi in te ripasserei un po’ di ELETTROTECNICA…….non per polemica…ci mancherebbe !

​@stefanopollini4998pensala come ti pare, meno male che ci sei che sai tutto di elettrotecnica. Fallo tu un impianto con i fili invertiti, poi vediamo che risate in sede di perizia

​​@@stefanopollini4998ma che è lo "stato dell arte" ??

Difficile dirlo senza le opportune misurazioni

grazie per lo spunto

grazie

per quale motivo? non farebbe alcuna differenza

Buongiorno, purtroppo non sono valutazioni che possano essere fatte in questo contesto. saluti

Difficile valutare, senza l'intervento di un tecnico sul posto, sembrerebbe bilanciato il differenziale puro con la somma delle correnti nominali dei magnetotermici a valle, non mi convince molto il magnetotermico da 32 ampere che dovrebbe fare la protezione dalle sovracorrenti che ha un taglio superiore al differenziale puro ma, come dicevo queste valutazioni vanno fatte sul posto

Si parla sempre di milliampere errore mio

grazie

Grazie per la correzione di ieri sera, non me ne ero accorto

@@elettricitafacile figurati, più che altro sapendo il tipo preciso e preparato che sei pensavo fossi andato in confusione io 😅.. Ci sta Na svista

Ciao, per l'assorbimento che c'è oggi nelle abitazioni con le luci LED, basterebbe anche un 6 ampere, però di norma, la linea delle luci viene protetta con un 10 ampere.

La norma non dice che ci vuole un 10A ma che tutto dev'essere coordinato ... Al massimo dice nel cap.37 impianti a livelli che la minima sezione utilizzabile per i circuiti di potenza è 1.5mmq nei tratti terminali quindi un luogo comune è proteggere l'1,5 con il 10A .... Comunque è inutile avvalersi delle norme nel fai da te perché allora bisogna tenere presente che solo un tecnico abilitato può fare manutenzione straordinaria e nuovi impianti.... Le norme servono a noi elettricisti che seguendole si potrebbe presumibilmente raggiungere la regola dell'arte che è quella che ci salva una chiappa in caso di problemi.... L'altra chiappa sta a noi salvarla dimostrando che è colpa dell'utente.... Comunque, una volta che la regola è rispettata mettere una strozzatura come un c6 di una linea luce non andrebbe a rendere più sicuro un impianto, quindi perché? .... Può anche esserci un motivo per farlo ma va giustificato.

@@capelliveloci nel fai da te bisogna conoscere un minimo di principi, più che le norme, dato che facendo "manutenzione ordinaria" anche una semplice riparazione o sostituzione, richiede approfondite conoscenze. Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare un 6 ampere, potrebbe essere giustificata dalla necessità di utilizzare sezioni inferiori all' 1,5mm2 per assenza di spazio nei corrugati.

@@elettricitafacile piu che altro, per il frigorifero basta un 6A.

Si ma non avrebbe senso limitare l assorbimento di una linea a 6a ​@@realista182

Ciao, non mi intendo di inverter saluti.

@@elettricitafacile cosa c'entra se non sai di inverter e sempre corrente se fai un video di magnetotermici salvavita saprai come funzionano se monofase o flottante ma...solo per far wius

Ciao, la somma dell amperaggio totale dei vari interruttori a valle, deve essere inferiore o uguale all'amperaggio del differenziale puro. Nel tuo caso la somma degli amperaggii degli interruttori a valle è di molto superiore all amperaggio del differenziale puro. Ti consiglierei di farlo proteggere con un magnetotermico da 25a. Un saluto

@@elettricitafacile grazie mille.

@@robertoceccarelli1697 dimenticavo il 20 per le prese di casa non va assolutamente bene. Ciao

@@elettricitafacile infatti è una anomalia che non capisco da dove sia uscita. Avrei immaginato un 16

@@elettricitafacile guardando meglio il tutto ho già un MT da 20A (pot Interr 4,5kA) a monte, nel quadro condominiale, vicino ai contatori. Mentre, il quadro di appartamento ha il differenziale puro da 25 con a valle i tre MT di cui ho già detto. A questo punto potrei eliminare il Differenziale puro, riutilizzare il MT da 20 anomalo come interruttore generale al posto del DIff e utilizzare in cascata tre MTD.

Molte grazie

Prego