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Nell’ultimo incontro del Gruppo di Lavoro Operativo per la Verifica finale del PEI vanno richieste le risorse per l’anno scolastico successivo. Tutto questo avviene tra maggio e giugno perché nel periodo estivo, entro il 30 giugno di ogni anno, i Dirigenti Scolastici dovranno assemblare tutte le richieste pervenute dai Gruppi di Lavoro Operativi per l’inclusione, definite nei PEI, e dovranno poi inoltrare le richieste per i docenti di sostegno e per l’assistenza specialistica educativa. Questa incombenza, che i Dirigenti scolastici devono assolvere entro il 30 giugno, è dettata dalla necessità che proprio durante il periodo estivo si debbano programmare le risorse e si possa iniziare il nuovo anno scolastico con le risorse indispensabili per l’inclusione. Nella parte finale del PEI - Sez. 11 - Verifica Finale, vanno quindi indicate le risorse di sostegno e di assistenza educativa, condivise e approvate dal GLO, per l’anno scolastico successivo. È importante verificare la corretta compilazione della Verifica finale del PEI, nonché i contenuti del Verbale dell’ultima riunione del GLO, perché durante il periodo estivo la scuola deve provvedere a richiedere, sia all’Ufficio Scolastico Regionale, sia all’Ente Locale, tutte le ore di sostegno e di assistenza indicate dal GLO, all’interno della Verifica finale del PEI. Pertanto, è opportuno che i genitori inoltrino una prima istanza di accesso agli atti, proprio nel periodo estivo (entro fine luglio), per controllare che le richieste trasmesse dalla scuola siano effettivamente quelle concordate durante l’ultimo incontro del GLO. Successivamente, durante la prima fase del nuovo anno scolastico (ottobre - novembre) verrà convocato il primo incontro del Gruppo di Lavoro Operativo per l’approvazione del PEI dell’anno scolastico in corso. Anche qui occorre prestare attenzione, perché molto spesso succede che, a seguito della mancata attribuzione di tutte le risorse necessarie, il Dirigente scolastico è costretto ad assegnare un numero di ore inferiore a quello indicato nella Verifica finale del PEI dell’anno precedente. Di fatto, quindi, in questo nuovo PEI si indicano le ore di sostegno e di assistenza assegnate all’alunno in misura inferiore a quelle richieste nel GLO finale dell’anno precedente. Questo aspetto è fondamentale e dev’essere attenzionato soprattutto nella fase di redazione e approvazione del nuovo PEI, perché potrebbe essere utilizzato dal Ministero proprio per sottolineare che la nuova valutazione del GLO, fatta all’inizio del nuovo anno scolastico, in sede di primo incontro, porta a ritenere in realtà necessarie non già le ore richieste in precedenza dal GLO, durante la Verifica finale del PEI, ma le ore che la scuola ha ricevuto e che il Dirigente scolastico è costretto ad assegnare e che il GLO ha condiviso e inserito nel PEI dell’anno in corso. Di conseguenza, occorre prestare molta attenzione al fatto che nel nuovo PEI va evidenziato che le ore assegnate risultano in misura inferiore a quelle necessarie e richieste dal GLO, in sede di Verifica finale del PEI dell’anno precedente. Se ciò non viene fatto, i genitori, durante il primo incontro del GLO, devono rifiutarsi di firmare il PEI, facendo verbalizzare come motivazione che le ore attribuite non corrispondono a quelle che erano state richieste nell’anno precedente. Questo per evitare un utilizzo strumentale da parte dell’Amministrazione, che potrebbe basarsi su una nuova quantificazione delle risorse che poi di fatto, nella realtà, non avviene. È importante questo aspetto perché di fronte ad un’errata attribuzione delle risorse di sostegno e/o di assistenza educativa, ci sono due strade: la prima è quella relativa alla possibilità di adire il Giudice Ordinario, per discriminazione indiretta, e la seconda è quella di adire il Tribunale Amministrativo Regionale. In realtà, nel momento in cui ci si pone di fronte al Giudice Ordinario vi è la possibilità di richiedere esattamente l’attribuzione del numero di ore indicato nella Verifica finale del PEI e quindi ottenere dal giudice l’esecuzione di quella volontà del GLO, trasposta all’interno di tale documento. Se invece vi è contrasto tra la Verifica finale del PEI dell’anno precedente e il PEI dell’anno successivo, occorre impugnare tutt’e due gli atti amministrativi dinanzi al TAR proprio per far valutare l’ammissibilità o meno del PEI dell’anno in corso, che contraddice quanto richiesto dal GLO nell’anno precedente. Laddove le scuole operino con serietà e richiedano, in maniera capillare e compiuta, tutte quante le risorse necessarie, durante il periodo estivo (maggio - giugno), si può evitare la necessità del ricorso giurisdizionale al TAR. A proposito delle ore di assistenza, anche queste vanno richieste durante il periodo estivo perché il Comune deve essere reso edotto e deve programmare le risorse entro la fine di luglio per l’anno scolastico successivo. Se le ore di assistenza sono state richieste dal GLO in sede di Verifica finale, non vi è vincolo di bilancio che possa superare l’esigenza di inclusione dell’alunno. Infatti, dinanzi al diritto dell’alunno disabile e, in particolare, del disabile grave, non esistono limiti di spesa pubblica.

Ciao, video spunto molto interessante, sono un ragazzo 25enne lontano dalla genitorialità ma apprezzo molto gli spunti che hai fornito :)