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Interessantissimo documento. Finalmente un'analisi precisa di uno dei periodi pittorici tra i più importanti della nostra storia. Complimenti

Antonio Paolucci è sempre un grande critico, puntuale e interessante. Grazie per la condivisione.

l'opera filmica, seppur apprezzabile nel suo intento e contenuto, risulta poco spendibile nella divulgazione in quanto troppo lenta. In sintesi non serve a nessuno, poco moderno

bel documentario grazie mille

Un riassunto di questo documentario per piacere?🙏

grande professore!

interessante e forviante la versione del prof Chiodi, ma caro professore, se non apre la "questione ebraica" (perchè Duchamp è giaccobino )non riuscirà mai a capire appieno i "cimeli storici" di Duchamp spacciati per arte dagli inesperti. Lui stesso dice: "io non sono un artista" quindi, che cos'era Ducamp? Un agente militare del Governo Francese? Fornitore di merce vietata e illegali nonchè di finaziamenti oculti, Egli si muove nel contesto per la "creazione" della Prima guerra mondiale e poi la Seconda guerra mondiale per lo sgambetto di Stalin a Lenin. Duchamp smette di fare arte solo quando il suo superiore di riferimento morirà nel 1923 e i tedeschi inventano la macchina "Enigma" mandando a casa tutti gli artisti moderni (ebrei) che usavano l'arte per messaggi in codice. Chie era quel notissimo e maledetto poeta che si spacciò morto per cambiare la propria identita e continuare a tramare seduto su di uno sgabello della reception della grande "Ruota di Biciletta" dell' Expo di Parigi? Questo regista passerà poi al ministero della Finanza francese per meglio ocultare i flussi economici illegali provenienti dall'America. I ready made avevano questa funzione enigmatica. Quindi, chi era quel poeta manovratore alla Grande Ruota di bicicletta? Prof. Chiodi ... resterà di stucco... segua la mia pista e buona fortuna.

per me é no

hahahah che scemi

Ahahahahahaha

preferisco ascoltare Luciano pavarotti

ma che si vada a fare...

NON MI PIACEEE