Edizioni del Mulino
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Ragionando di Mercato unico europeo con Enrico Letta
Beni, servizi, capitali, persone. Sono queste le "quattro libertà" del Mercato unico europeo, nato nel 1957 insieme alla Comunità economica europea e completato da Jacques Delors negli anni Ottanta.
Dobbiamo al mercato unico tanta prosperità materiale e lo sviluppo dell'Europa politica, la nascita dell'Unione europea. Ma oggi il contesto è cambiato, e nuove sfide impongono riforme coraggiose. Persino il mercato unico deve ripensarsi, perché non contempla l'immateriale: quella che Enrico Letta ha chiamato la quinta libertà, ovvero la conoscenza.
Da settembre 2023 ad aprile 2024 Letta ha visitato 27 paesi e 65 città europee. Lo ha fatto per conto delle istituzioni dell’Unione che gli hanno chiesto di redigere un Rapporto sul futuro del Mercato unico. Ma l’Europa politica è molto più di un mercato. Nasce così questa conversazione e questo libro. Un itinerario per la nuova europa, all'indomani delle elezioni europee.
Il libro: www.mulino.it/s/YT_Letta_mercato
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Video

Enrico Letta "Molto più di un mercato"
zhlédnutí 90Před 14 hodinami
Da settembre 2023 ad aprile 2024 Enrico Letta ha visitato 27 paesi e 65 città europee. Lo ha fatto per conto delle istituzioni dell’Unione che gli hanno chiesto di redigere un Rapporto sul futuro del Mercato unico europeo. Ma l’Europa politica è molto più di un mercato, e così nasce questo diario di viaggio. Un itinerario per la nuova Europa. Dal 2 luglio in libreria, da ora disponibile sul nos...
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Parliamo di gergalismi, forme che in origine appartenevano a un gergo per poi diventare parte del parlato colloquiale, come la parola "sgamare". Il libro: www.mulino.it/s/Antonelli_Vitaparole
Marco Malvaldi "Dodici"
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Con Marco Malvaldi alla scoperta di un numero che mette tutti d'accordo: il dodici. Una nuova uscita nella serie "Storie di numeri". Il libro: www.mulino.it/s/YT_Malvaldi_12
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Komentáře

  • @RaffaellaAvvRunci
    @RaffaellaAvvRunci Před 11 dny

    Spiegazione ed illustrazione chiara ed efficace

  • @rosariocascone7895
    @rosariocascone7895 Před 21 dnem

    Un ringraziamento speciale va anche a lei, Professore; una raccolta del genere ha ridato nuova lena ad articoli usciti durante il periodo del covid e che, ahimè, molti studenti amatoriali come me non sono riusciti a recuperare.

  • @Danylocor
    @Danylocor Před 27 dny

    Grazie di tutto, romano. Dell'euro (che c'ha sfasciato l'economia), delle mille riforme inutili e privatizzazioni dannose fatte, dell'Olivetti mandata al macero...grazie davvero, dopodomani voterò certamemte. A destra.

  • @Lupo369
    @Lupo369 Před měsícem

    Complimenti che ancora fate parlare certi personaggi...

  • @albertoanastasi8781
    @albertoanastasi8781 Před měsícem

    Viva la democrazia, vero Prodi? Uniamoci per combattere Cina e Stati Uniti... Se mai dovesse accadere, sai cosa fanno, questi? Ci bombardano! Viva la cara vecchia Italia, del lavoro, della sovranità, del popolo

  • @AlbertoZge
    @AlbertoZge Před měsícem

    Stiamo ancora pagando i danni causati da questo indegno comunista.

  • @agostinonigretti6241
    @agostinonigretti6241 Před měsícem

    Ecco conferma, esiste solo il vero unico Dio Vitello Oro, tutto pianificato dai grandi Maestri registi burattinai. Parole, parole, perché sicuri che Russia non userà mai le armi che possiede per non colpire Kiev e i suoi mandanti lasciati liberi ad ammazzare Russi e filorussi. Classico teatrino ammalia popolo per cercare di far credere che i politici non sono d'accordo nell'eseguire ordini ricevuti, spartirsi poltrone, scranni di potere, però nella realtà sono tutto amore e accordo nell'eseguire ordini ricevuti da UE-NATO. Proprio come il grande spettacolo teatrale recitato da San Bossi contro Roma Ladrona che ha aperto l'autostrada ai pifferai politici pagati abbondantemente, poi proseguiti per due repubbliche fotocopia; adesso 3'za repubblica peggiore, ecco Di Maio, poi Salvini con Madonna tedesca Carola e Salvini Sardine per attirare il popolino credulone nella trappola del voto e spacciare democrazia dittatura satanica globalizzata, governata dal parassita sanguisuga guerrafondaio UE-NATO, direttamente dai padroni del mondo America Inghilterra Israele Vaticano con supporto strategico ONU OMS FMI informazione pilotata. Tranquilli, gioite, la Madonna Meloni porterà Ucraina alla vittoria contro Russia. Questa realtà conferma che tutto è pianificato e deciso, teatrino diventato telenovela recitato sul palcoscenico ONU OMS FMI sostenitori e finanziatori guerre sotto copertura "Missioni di Pace", Russia sottomessa è costretta a recitare parte della cattiva, per questa cinica realtà non colpisce Kiev e gli addestratori Nato per salvare dittatura satanica globalizzata governata dal suddito sanguisuga parassita guerrafondaia UE-NATO. Conferma telenovela: l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, commentando l'appello dei politici americani a dare a Kiev la possibilità di utilizzare armi americane per effettuare attacchi in profondità nel territorio russo, il tutto per coprire i guerrafondai ex repubbliche URSS e governi colonie Europee ai comandi inglesi. La Russia non reagisce, si limita ad abbaiare nelle sedi ONU OMS FMI, nonostante abbia preso coscienza che sono governate dai padroni del Mondo " America Inghilterra Israele Vaticano".

  • @stefanobouaabid7532
    @stefanobouaabid7532 Před měsícem

    Uomo sbagliato nel periodo storico sbagliato; Sarà ricordato come uno sconfitto dalla storia

  • @mariaroman5610
    @mariaroman5610 Před měsícem

    Grazie Onorevole Romano Prodi! Lei ha accennato vera situazione politica in Europa. Anche vero che si devono cambiare, cioè adattare le regole Unione Europea per diventare più forti è non essere il menù per i più potenti.

  • @mauriziogagliano6662
    @mauriziogagliano6662 Před měsícem

    I

  • @flaviodemani6164
    @flaviodemani6164 Před měsícem

    Sto maiale ci ha dato in pasto gratuito all'Europa. Eravamo la 4* potenza economica al mondo, poi ....la disfatta

  • @user-sc5wz4kt7p
    @user-sc5wz4kt7p Před měsícem

    Il peggiore !

  • @emilionunziata1775
    @emilionunziata1775 Před měsícem

    Ma sta ancora in giro?

  • @leycolfer3677
    @leycolfer3677 Před 2 měsíci

    È la prima volta che vedo il professor Ricci in un video, avendolo visto spiegare dal vero hahah, ma ho trovato la sua mini spiegazione molto interessante! Leila R.

  • @RobertoPlanamente-fz5sm
    @RobertoPlanamente-fz5sm Před 4 měsíci

    Chissà se per assurdo quella guerra fosse stata combattuta da un esercito di sinistra come sarebbe raccontata la storia?

  • @francocolombo7954
    @francocolombo7954 Před 7 měsíci

    Di una chiarezza cristallina e di un’importanza primaria Grazie professore 🙏🏻

  • @claudiozuniga913
    @claudiozuniga913 Před 2 lety

    La signora svaglia al dire che la democrazia e solo in usa. La democrazia e mai ce stato e solo marketing e propaganda. Basta de dire bugie.

  • @comstraker7329
    @comstraker7329 Před 3 lety

    In realtà nel 1940 c'erano tutte le condizioni per travolgere gli inglesi in Egitto e in Sudan, ma le truppe con tutti i mezzi necessari non vennero inviate su quei fronti che qualsiasi stratega avrebbe capito come fondamentali per la geopolitica italiana. Nella pianura padana c'era la potente VI Armata (detta anche armata del Po) con due divisioni corazzate (Ariete e Littorio), due divisioni motorizzate (Trento e Trieste) , tre divisioni autocarrate (Piave, Torino, Pasubio) e tre divisioni di cavalleria (Eugenio di Savoia, Emanuele Filiberto Testa di ferro, Principe Amedeo Duca d'Aosta). Se per tempo queste forze fossero state trasferite in AS e in AOI (qui la cavalleria sarebbe stata ad esempio utilissima per avanzare in Kenia e in Somaliland) vista la situazione gravissima in cui versavano in quel momento gli inglesi lo svolgimento della guerra sarebbe stato ben diverso. Quindi è pur vero che l'esercito del 1942 era diverso da quello del 1940, ma nel senso che in Africa avremmo potuto avere un esercito già valido nel 1940 se solo avessimo fatto quello che andava fatto.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety

      Come le mandi in africa quando il 35% dei mercantili veniva affondato durante il viaggio? Come le mandi se dopo 6 mesi di guerra avevamo finito quasi tutte le riserve di petrolio? Come le mandi se non avevamo nemmeno abbastanza navi per controllare il mediterraneo?

    • @comstraker7329
      @comstraker7329 Před 3 lety

      @@freedomordeath89 Hai avuto 10 mesi di tempo dalla firma del patto d'acciaio per disporre le forze. Era noto a tutti che la Germania sarebbe entrata in guerra e che dopo la firma ci saresti dovuto entrare pure tu. E basta con questa balla della nafta che i depositi erano pieni come risulta dagli archivi dei tedeschi.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety

      @@comstraker7329 10 mesi per disporre QUALI forze lol? Servono anni per addestrare, organizzare e armare un esercito. Non hai la minima idea di quello di cui stai parlando. E non hai la minima idea di quanto carburante consumi una flotta delle dimensioni sufficienti per controllare il mediterraneo. Ti suggerisco di calcolare il consumo medio di una nave da battaglia italiana. Moltiplicalo x il numero di navi. E calcola quanti giorni di operatività avrebbero avuto se fossero state fuori porto tutto l'anno x 2 o 3 anni. PS calcolati anche la produzione INTERNA italiana di petrolio nel 1940 (era vicina allo 0 in pratica)...e calcolati i consumi interni per areonautica, privati, trasporti, industria. Devi seriamente approfondire il tema della logistica durante i conflitti. L'italia non avrebbe MAI potuto vincere contro gli UK per ragioni geografiche/economiche. L'unica speranza era una vittoria lampo tedesca o la presa del medio oriente. "i depositi erano pieni " Se intendi i depositi italiani...no non lo erano...soprattuto quel poco che c'era sarebbe finito rapidamente se la flotta fosse uscita in mare più spesso "i registri tedeschi" che c'entrano i registri tedeschi con la flotta italiana?

    • @comstraker7329
      @comstraker7329 Před 3 lety

      @@freedomordeath89 Non voglio fare il polemico, ma le forze te le ho scritte sopra. Se non ci credi vai a controllare dove vuoi. La VI Armata costituita il 28 ottobre 1938 era la nostra migliore forza di attacco con 20.000 automezzi, quindi logisticamente adatta alla guerra nel deserto in cui la velocità di spostamento è essenziale ed era pronta fin dall'Agosto 1939 dove al termine delle grandi esercitazioni sfila in parata a Torino. Stiamo parlando di tali forze: I Divisione Celere "Eugenio di Savoia" II Divisione Celere "Emanuele Filiberto Testa di Ferro" III Divisione Celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta" XVI Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata X Divisione Fanteria "Piave" LII Divisione Fanteria "Torino" IX Divisione Fanteria "Pasubio" XXX Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata XXX Raggruppamento Genio di Corpo d'Armata CXXXII Divisione Corazzata "Ariete" CXXXIII Divisione Corazzata "Littorio" CII Divisione Motorizzata "Trento" CI Divisione Motorizzata "Trieste" XXIV Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata In dieci mesi potevano essere spostate in Africa senza problemi. A parte che il petrolio ci era fornito abbondantemente dalla Germania, noi avevamo anche i campi petroliferi in Albania che già nel 1939 ci fornivano 200.000 ton. annue. Ma la prova provata del falso della carenza di carburante è nella relazione di Goering a Hitler dopo l'8 settembre dove fra sterminate quantità di materie prime strategiche ritrovate è ciò che fu ritrovato per i carburanti. Così scrive Goering: "La cosa più sorprendente è il carburante! Ne abbiamo trovato, celato in due gallerie, abbastanza da far funzionare per un anno tutta la loro Marina. Quei porci l'avevano imboscato barile per barile, e poi venivano da me a piangere per averne ancora. Adesso scopriamo che ne hanno nascoste 65.000 tonnellate" Rommel poi ne scoprì altri 38.000 barili nelle gallerie di La Spezia a cui si aggiunsero altri 123 milioni di litri in altri depositi segreti. Quindi basta con le scuse per giustificare la passività della Regia Marina. Come disse Montanelli: "La guerra si fece, ma non si volle combatterla."

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety

      @@comstraker7329 1- 20.000 automezzi (numero farlocco di propaganda che tiene conto anche di motorette, automezzi obsoleti e robaccia varia) è comunque un numero BASSISSIMO per un' ARMATA. 2- la logistica non significa avere "tanti camion". Significa avere un0infrastruttura e un organizzazione adatta a sostenere l'esercito. Se hai 20.000 camion ma: il 50% è obsoleto, il 30% te lo affondano nel mediterraneo e il 30% rimanente è bloccato a Tunisi senza carburante...allora dimmi a che serve? 3- Grande non vuol dire efficiente. Rommel ha ribaltato la guerr ain africa con un paio di divisioni leggere e un paio di divisioni corazzate, le "armate" italiane nel frattempo le buscavano da 2 divisioni Inglesi motorizzate. Vedi Compass. 4- "In dieci mesi potevano essere spostate in Africa senza problemi." Chi lo dice? Tu? un ragazzino che ha giocato troppo a hearts of Iron e pensa che spostare le truppe è come spostare le pedine su una scacchiera? AHAHAH 5- "noi avevamo anche i campi petroliferi in Albania che già nel 1939 ci fornivano 200.000 ton. annue." Peccato che da Giugno 1940 a Gennaio 1941 (6 mesi) la SOLA MARINA ne ha consumati 700.000 tonnellate AHAHAHAH 3 volte la produzione annua. Nel frattempo lo UK produceva 100 volte la produzione totale italiana di petrolio. Fra l'altro il petrolio estratto poi va LAVORATO, e l'italia aveva pochissime raffinerie (tutte subito bombardate dagli alleati). NON SAI NIENTE di logistica ahahaha www.regiamarina.net/detail_text.asp?nid=125&lid=2&cid=1 Ecco un riassunto sul sito della marina stessa. "Adesso scopriamo che ne hanno nascoste 65.000 tonnellate" 65k tonnellate bastano per 1 mese, la smetti di credere alle storielle scritte dai fascisit per trovare capri espiatori per la sconfitta della guerra? E' colpa degli" ebrei", è colpa dei "traditori" è colpa di chi "imboscava il carburante"...scuse. Da bambocci che non vogliono prendersi responsabilità. Ovvio che c'era qualche deposito di scorta in giro. Ma quando la flotta consuma 1.5 milioni di tonnellate l'anno e te ne produci 250.000 se va bene...che vuoi fare? Asino. STUDIA CAPRONE

  • @riccardomoonk3364
    @riccardomoonk3364 Před 3 lety

    bella discussione, come mai la storia viene studiata ed insegnata così poco? viene ritenuta inutile? eppure a me sembra determinante per capire il nostro presente.

    • @comstraker7329
      @comstraker7329 Před 3 lety

      La risposta è nella tua domanda. Il Sistema non vuole che si capisca il presente. Basterebbe far notare che se Francia e Inghilterra avevano garantito l'integrità della Polonia da qualsiasi aggressore perché non dichiararono guerra anche all'URSS quando il 17 settembre 1939 Stalin la invase? Quale libro di storia scolastico riporta che sempre Francia e Inghilterra fecero un blocco navale all'Italia mettendoci definitivamente nelle mani della Germania visto che ci rimanevano così soli tre mesi di autonomia energetica. Sapendo queste cose e altre capisci che l'Italia deve essere comunque bloccata da queste potenze concorrenti come avvenuto con la Libia con la soppressione di Gheddafi per impedirci come allora l'autonomia energetica.

  • @italianofiero7148
    @italianofiero7148 Před 3 lety

    Avrei voluto sentire qualcosa su quello che fecero i soldati della folgore che fu straordinario e invece niente 😓

  • @paolobreviyu8651
    @paolobreviyu8651 Před 3 lety

    Mussolini aveva preparato, in circa diciotto anni di regime, un'esercito da parata, bello da vedere e basta. Ma bastano due anni di guerra "vera" per farlo evolvere, certo con tutti i limiti imposti da un regime bellicoso a parole. Detto questo posso concludere dicendo che a El Alamein mancò tutto ma non il valore degli uomini

  • @eugeniobevilacqua4606

    Intervistando mio zio, classe 1921 e pilota di carri M della Littorio, per un libro che feci qualche anno fa ,in realtà appare che neanche nel ‘42 avessimo imparato a fare la guerra. Certo, si tratta di testimonianza solamente aneddotica, ma nella terza battaglia di El Alamein il XII battaglione carri del quale faceva parte su fatto uscire e mandato a farsi distruggere senza nessuna tattica.

    • @andreasantangelo5288
      @andreasantangelo5288 Před 3 lety

      Avevamo imparato come farla (partivamo da zero), ma poi non potevamo certo farla al meglio perché i sistemi d'arma erano quello che erano. Di sicuro il Regio Esercito del 1942 non era nemmeno lontano parente di quello del 1940 :)

  • @albertocalore5852
    @albertocalore5852 Před 3 lety

    Scusate, intendevo i modelli degli aerei in 1/72 dell' Airfix.

  • @albertocalore5852
    @albertocalore5852 Před 3 lety

    Anch'io ho cominciato con i soldatini Atlantic e i aero modelli dell'articolo e Frog. Poi non mi è più bastato e sono passato alla storia. La nostra professoressa alle medie ci regalava i numeri vecchi, che lei aveva già letto, della rivista "Storia Illustrata" . All' università ho frequentato filosofia ma con molteplici esami di storia e storiografia. La passione nasce da bambini!!! Che bei ricordi!!!

  • @sergiobulian8676
    @sergiobulian8676 Před 3 lety

    Scusate se le guerre militari sono un estensione delle guerre economiche, non è che gli eserciti rispecchiano i pregi e difetti del paese che rappresentano?

    • @andreasantangelo5288
      @andreasantangelo5288 Před 3 lety

      è esattamente così. Studiando gli eserciti si capiscono meglio le società

    • @paolobignardi2131
      @paolobignardi2131 Před 3 lety

      E' così. Ad esempio studiando la storia militare italiana del WWII, si evince benissimo quanto il sistema economico corporativo e clientelare fascista fosse una schifezza

    • @andreasantangelo5288
      @andreasantangelo5288 Před 3 lety

      @@paolobignardi2131 vero, erano le industrie a comandare e a imporre i loro pessimi prodotti (Fiat CR42, carri L3 e tanti altri). Altrove erano le forze armate a scegliere i sistemi d'arma

    • @paolobignardi2131
      @paolobignardi2131 Před 3 lety

      @@andreasantangelo5288 è una questione legata alla corruzione e alla malversazione che il sistema corporativo inevitabilmente porta con sé. In Italia le commesse venivano vinte da coloro che presentavano la mazzetta migliore, mentre in UK - paese capitalista e moderno in un regime liberale e concorrenziale - l'appalto se lo aggiudicavano le aziende migliori con i progetti migliori.

    • @pisnell
      @pisnell Před 3 lety

      @@paolobignardi2131 che valutazione superficiale! questa debolezza è semmai della pianta umana, e certo non si deduce dal sistema , che per es. nel suo apice medievale era terribilmente severo rispetto ai malversatori (a meno fossero re). Quanto al "libero mercato" che si esprime nel nostro mondo con una mescola della stessa specie del paté di quaglia e di cavallo, vogliamo definirlo una favola per gonzi?

  • @sergiobulian8676
    @sergiobulian8676 Před 3 lety

    Complimenti

  • @miccoepan
    @miccoepan Před 3 lety

    La gente dovrebbe ascoltare queste delucidazioni

  • @alfredstar4773
    @alfredstar4773 Před 6 lety

    Che leccaculo sfacciato!!! Ma chi se ne fotte? Solo lui.....chissa' perché😕

  • @casao83
    @casao83 Před 9 lety

    toff numero uno

  • @matalba
    @matalba Před 9 lety

    sublime!