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Scuola di Musica di Fiesole
Registrace 17. 01. 2014
Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze di Franz Joseph Haydn
Un’azione scenica su
“Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze”
Le sette ultime parole del nostro Redentore in Croce
di Franz Joseph Haydn
da un’idea di Alexander Lonquich
Franz Joseph Haydn (Rohrau 1732 - Vienna 1809) Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze Hob.XX.1B
Introduzione - Maestoso e adagio
Sonata I - Pater, dimitte illis quia nesciunt quid faciunt - Largo
Sonata II - Hodie mecum eris in Paradiso - Grave e cantabile
Sonata III - Mulier, ecce filius tuus - Grave
Sonata IV - Deus meus, Deus meus, utquid dereliquisti me? - Largo
Sonata V - Sitio - Adagio
Sonata VI - Consummatum est - Lento
Sonata VII - In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum - Largo
Il terremoto - Presto e con tutta forza
Quartetto Alioth
Matilde Urbani violino
Sofia Morano violino
Anna Avilia viola
Jacopo Gaudenzi violoncello
Francesca Della Monica direzione scenica e drammaturgia
Damiano Meacci sound design
Lucilla Baroni disegno luci
Maria Grazia Martelli direzione tecnica e assistente alla regia
Corso di Composizione musicale elettroacustica di Alberto Maria Gatti
Francesco Enea Gueli, Andrea Zeroni paesaggio sonoro
Francesco Pietro Locatelli assistente alla produzione
Il Gobbo e la Giraffa videoproduzioni
Le sette ultime parole del nostro Redentore in Croce di Haydn è un’opera la cui struttura richiama di per sé una drammaturgia teatrale, una via crucis fatta di suoni e parole e perciò una vera e propria sacra rappresentazione.
La musica annuncia la possibilità della salvezza e i musicisti divengono, come gli apostoli, testimoni della passione e portavoce della parola di dolore e resurrezione di Cristo.
Ma l’opera di Haydn ci racconta anche la persecuzione che l’arte ha in un mondo fatto di forze distruttive, di volgarità, di conflitti e di solitudini.
Ho pensato, dunque, di ambientare l’azione in una terra ormai desolata, entropica, fatta di detriti, scorie, frammenti dove i musicisti vagano e arrivano in cerca di una breccia, di un luogo dove poter testimoniare il sacro e un ordine possibile.
La ricerca è incessante e si articola in una vera e propria via crucis le cui stazioni sono rappresentate dai sette movimenti del quartetto, luoghi del ricordo, della luce e della speranza.
La disposizione dei musicisti riposa sui bracci della croce e il pubblico assiste e accompagna come un cireneo la salita al calvario, inerpicandosi uditivamente in una foresta di rumori fino a trovare la purezza e l’ordine dei movimenti strumentali.
Francesca Della Monica
La realizzazione del video si è svolta nell’ambito del progetto ECMA Pro, che promuove lo sviluppo dell’attività internazionale degli ensemble e incrementa l’efficacia della musica da camera anche attraverso iniziative di impatto sociale.
“Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze”
Le sette ultime parole del nostro Redentore in Croce
di Franz Joseph Haydn
da un’idea di Alexander Lonquich
Franz Joseph Haydn (Rohrau 1732 - Vienna 1809) Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze Hob.XX.1B
Introduzione - Maestoso e adagio
Sonata I - Pater, dimitte illis quia nesciunt quid faciunt - Largo
Sonata II - Hodie mecum eris in Paradiso - Grave e cantabile
Sonata III - Mulier, ecce filius tuus - Grave
Sonata IV - Deus meus, Deus meus, utquid dereliquisti me? - Largo
Sonata V - Sitio - Adagio
Sonata VI - Consummatum est - Lento
Sonata VII - In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum - Largo
Il terremoto - Presto e con tutta forza
Quartetto Alioth
Matilde Urbani violino
Sofia Morano violino
Anna Avilia viola
Jacopo Gaudenzi violoncello
Francesca Della Monica direzione scenica e drammaturgia
Damiano Meacci sound design
Lucilla Baroni disegno luci
Maria Grazia Martelli direzione tecnica e assistente alla regia
Corso di Composizione musicale elettroacustica di Alberto Maria Gatti
Francesco Enea Gueli, Andrea Zeroni paesaggio sonoro
Francesco Pietro Locatelli assistente alla produzione
Il Gobbo e la Giraffa videoproduzioni
Le sette ultime parole del nostro Redentore in Croce di Haydn è un’opera la cui struttura richiama di per sé una drammaturgia teatrale, una via crucis fatta di suoni e parole e perciò una vera e propria sacra rappresentazione.
La musica annuncia la possibilità della salvezza e i musicisti divengono, come gli apostoli, testimoni della passione e portavoce della parola di dolore e resurrezione di Cristo.
Ma l’opera di Haydn ci racconta anche la persecuzione che l’arte ha in un mondo fatto di forze distruttive, di volgarità, di conflitti e di solitudini.
Ho pensato, dunque, di ambientare l’azione in una terra ormai desolata, entropica, fatta di detriti, scorie, frammenti dove i musicisti vagano e arrivano in cerca di una breccia, di un luogo dove poter testimoniare il sacro e un ordine possibile.
La ricerca è incessante e si articola in una vera e propria via crucis le cui stazioni sono rappresentate dai sette movimenti del quartetto, luoghi del ricordo, della luce e della speranza.
La disposizione dei musicisti riposa sui bracci della croce e il pubblico assiste e accompagna come un cireneo la salita al calvario, inerpicandosi uditivamente in una foresta di rumori fino a trovare la purezza e l’ordine dei movimenti strumentali.
Francesca Della Monica
La realizzazione del video si è svolta nell’ambito del progetto ECMA Pro, che promuove lo sviluppo dell’attività internazionale degli ensemble e incrementa l’efficacia della musica da camera anche attraverso iniziative di impatto sociale.
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Video
Un video per il progetto fiesolano intorno a Le Sette parole di Haydn
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Il video documenta il percorso di preparazione dell’azione scenica su Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn, da un’idea di Alexander Lonquich. Il Quartetto Alioth (Matilde Urbani e Sofia Morano violini, Anna Avilia viola, Jacopo Gaudenzi, violoncello) ha studiato quest’opera nel Corso di perfezionamento di quartetto d’archi con il Cuarteto Casals, mentre la direzione scenica e d...
Intervista a Alexander Lonquich
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00:01 la frammentazione della comunicazione estetica 06:30 il rito del concerto e la creazione di nuove connessioni 11:22 la tradizione ed i codici interpretativi 16:00 l’importanza della consapevolezza 20:55 l’interprete di oggi: solide basi e capacità di “reagire” 23:26 andare a scuola per conoscere la musica
M. Weinberg 24 preludi per violoncello op. 100
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I violoncellisti della classe di perfezionamento di Francesco Dillon e Paolo Bonomini interpretano i 24 preludi di Weinberg Aoife Burke Carolina Talamo Davide Cellacchi Matteo Ferraro Erika Italiani Rachele Nucci Edoardo Francescon Jacopo Gaudenzi Enrico Mignani Mariachiara Gaddi Margherita Pasquini Francesco Genovesi Stefano Bruno Ludovica Cordova Emanuele Crucianelli Lorenzo Phelan Francesco ...
ECMA session - Fiesole 2021: Nerida Quartett
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ECMA session - Fiesole 2021: Silhouettes Chamber Ensemble
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Bohuslav Martinů (Polička 1890 - Liestal 1959) Quartetto per oboe (clarinetto), violino, violoncello e pianoforte H.315 Moderato poco allegro Adagio - Andante poco moderato - Poco allegro Silhouettes Chamber Ensemble Kristiyan Kaloyanov clarinetto Kalina Miteva violino Gabriela Kaloyanova violoncello Lilia Jekova pianoforte Cenacolo di Santa Croce 28 luglio 2021 Secondo concerto dell'ECMA sessi...
ECMA session - Fiesole 2021: Incendio Piano Trio
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Tōru Takemitsu (Tokyo 1930 - Tokyo 1996) Between Tides per violino, violoncello e pianoforte Incendio Piano Trio Filip Zaykov violino Vilém Petras violoncello Karolína Františová pianoforte Cenacolo di Santa Croce 28 luglio 2021 Secondo concerto dell'ECMA session - Fiesole 2021 I concerti della sessione fiesolana fanno parte del progetto ECMA Pro Audio and video by Federica Toci
ECMA session - Fiesole 2021: Quartetto Werther
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Gustav Mahler (Kaliště 1860 - Vienna 1911) Quartettsatz per archi e pianoforte in la minore Nicht zu schnell. Entschlossen Quartetto Werther Misia Iannoni Sebastianini violino Martina Santarone viola Vladimir Bogdanović violoncello Antonino Fiumara pianoforte Cenacolo di Santa Croce 28 luglio 2021 Secondo concerto dell'ECMA session - Fiesole 2021 I concerti della sessione fiesolana fanno parte ...
ECMA Session - Fiesole 2021: Chaos String Quartet
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Franz Joseph Haydn (Rohrau 1732 - Vienna 1809) Quartetto in fa maggiore op. 77 n. 2 Hob.III.82 Allegro moderato Menuetto. Presto - Trio Andante Finale: Vivace assai Chaos String Quartet Susanne Schäffer violino Eszter Kruchió violino Sara Marzadori viola Bas Jacob Jongen violoncello Cenacolo di Santa Croce 27 luglio 2021 Primo concerto dell'ECMA session - Fiesole 2021 I concerti della sessione ...
ECMA Session - Fiesole 2021: Chloé Piano Trio
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Rebecca Clarke (Harrow 1886 - New York 1979) Trio in mi bemolle minore Moderato ma appassionato Andante molto semplice Allegro vigoroso Chloé Piano Trio Maria Gîlicel violino Jobine Siekman violoncello George Todică pianoforte Cenacolo di Santa Croce 27 luglio 2021 Primo concerto dell'ECMA session - Fiesole 2021 I concerti della sessione fiesolana fanno parte del progetto ECMA Pro Audio and vid...
Il Concerto di Capodanno 2021
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“A Fiesole la musica non è mai venuta a tacere. È innegabile però che le limitazioni imposte abbiano portato a percepire psicologicamente le nostre attività come qualcosa di fragile, destinato in gran parte a svolgersi nel “privato”, impedito nel farsi strumento di interazione veramente comunitaria secondo la naturale vocazione di ciò in cui ci esercitiamo giorno per giorno. Lo sforzo continuer...
X Lezione Magistrale: Alberto Bocini
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Alberto Bocini dichiarava, in una nostra intervista, che “il contrabbasso è lo strumento del futuro”: la sua fede in questo strumento, con cui fa musica da sempre, vive in questa sua video-lezione dedicata ai Concerti per contrabbasso e orchestra, ricca di spunti interessanti ed originali. La poliedrica attività di Alberto Bocini testimonia il suo approccio alla musica, insieme libero e rigoros...
IX Lezione Magistrale: Luca Benucci
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La nona lezione magistrale è affidata alla competenza ed all’entusiasmo del cornista Luca Benucci, docente presso la Scuola e vulcanico organizzatore dell’Italian Brass Week. Primo corno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Benucci affronta in questa video-lezione il fondamentale tema della respirazione, uno degli aspetti cruciali dell’esecuzione musicale per tutti gli strumentisti a ...
VIII Lezione Magistrale: Andrea Lucchesini
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In questa video-lezione, il docente Andrea Lucchesini ci guida con emozione alla scoperta dell’impeto romantico e del tono appassionato della Fantasia op. 17 di Robert Schumann. Il pianista ha con l’opera una lunga confidenza d’interprete sui palcoscenici più prestigiosi: il capolavoro pianistico, sorgendo da una circostanza celebrativa, riesce a fondere l’omaggio al genio di Beethoven ed un in...
VI Lezione Magistrale: Susanna Bertuccioli
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II Lezione Magistrale: Antonello Farulli
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Video-storia: Crescendo Molto 2019-2020
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I Lezione Magistrale: Bettina Hoffmann
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Duo a distanza: Elena Palmieri & Piero Di Giuseppe suonano "Greensleeves" (Anon. XVI Sec)
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Improvvisazione sulla solitudine - di Marina Margheri
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Accademia del Quartetto: Volkmann Trio - Cenacolo di Santa Croce, 17 luglio
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L'Orchestra dei Ragazzi suona l'Inno d'Italia nell'aula di Montecitorio
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L'Orchestra dei Ragazzi suona l'Inno alla Gioia nell'aula di Montecitorio
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Rolando Panerai e Patrizia Ciofi: una Masterclass straordinaria
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Rolando Panerai e Patrizia Ciofi: una Masterclass straordinaria
Panerai un gigante della musica
Molto bello
Che bello veder insegnare cantanti che oltre che grandi interpreti sono anche bravi docenti (perchè dotati di una tecnica granitica) … ne ho visti tanti grandi cantanti completamente incapaci di insegnare.
The last of the baritones, farewell 🌹#RolandoPanerai100 (2024)
Veramente molto interessante: condivido pienamente!
Bellissima Masterclass ( a parte qualche voce..) e immenso piacere nel rivedere il Maestro Simone Ori, che ospitavo tanti anni fa nell'albergo a Bolzano dove lavoravo come portiere di notte. Se qualcuno lo vede me lo saluti caramente!
Splendida iniziativa, magnifici i ragazzi (uno di loro, Stefano Bruno, l'ho recentemente ascoltato alla Filarmonica Romana in un sensazionale concerto tenuto con Livia Zambrini), affascinanti alcune location. E grandissimo Weinberg…
Il pianista è strepitoso!
Un emozione che ti accendere la passione e ti fa immaginare quando Mameli e Novaro hanno composto "il Canto degli italiani" La mia strofa preferita è: "Noi fummo da secoli calpesti e derisi, perché non siam Popolo, perché siam divisi" (G. Mameli 1847)
Grandissima Ciofi!
Molto bravi
What a guy.! In February 2019 when this was taped Panerai would have been 94 & still as active as ever. I think he passed away only a few months after this class, having reached 95 a few days before!
Bravissimi!
Marina, sei una sorpresa continua!!
Quei politici non si sono alzati subito... sopo 15 secondi erano tutti azati. Dopo 2 secondi dall'inizio del video mi sono uscite spontanee e senza pensarci 2 singole parole... "Alzatevi cafoni".... non so perchè l'ho detto, ma cazzo non me ne pento ne ora ne mai. Non si schiodano da quelle poltrone manco per l' inno di italia n' altro pò... solo per farvi capire a che livelli stiamo...
14:13
Non parlo la bella lingua italiana ma, debo dire che queste ragazzini sono bravi.
Panerai era un miracolo!
My favourite Marcelo
Ma la Ciofi cosa dovrebbe insegnare? Lezioni di "ballo" con la voce?
Stiamo messi malissimo....sopratutto loro. Per fortuna Edison ha inventato il disco...
Che uomo eccezionale! R.I.P.
Ancora ma basta
Hahaha
Un verdadero placer poder escuchar de nuevo, tras tanto tiempo y a sus 94 años, al magnífico Panerai.
×0,75 speed
Bravi
The only one who could sing that day was Panerai. I always loved him as a baritone and never understood why he had a great career but didn't reach the true superstar status. He had one of the most gorgeous sounds and was also a really good singer and actor. But this is unbelievable. I hope everyone realizes that he was 94 years old when this was recorded (he died 9 months later), and his voice is still so rich, powerful and beautiful. He sounds like he could still sing in an opera performance. Oh, and by the way, he also staged and directed operas, directing Gianni Schicchi as late as 2018, at age 93. WOW!!!
Talentuosissima!!!!
togliete questi video
fate schifo
The woman in blue jumper singing Liu’s second aria was the best.
Ma che pianista e´ bravo! Bravo!!!
Ciofi??? ma perche? non ha una tecnica solida... (voce engoado e morta)
Thanks so much for share this 👍
che carini tutti. ❤️ È bello avere una scuola di musica per bambini.
Panerai is a great teacher but there is no one here that can sing ! Ciofi can not teach
Now of these singers are for opera !
Passati questi ultimi grandi maestri chi insegnerà ai giovani l'arte del canto, chi impedirà che si brucino belle voci con tecniche raffazzonate... Tempi duri i prossimi per la lirica...
🇮🇹🇮🇹🇮🇹
can someone say in a nutshell what he is saying basically?
thing is our vibrato nowadays is a lot slower compared to the beautiful recording with pavarotti, him and freni with boheme. i like that old a lot more.
The usual stuff. The vowels. The breath etc. Nothing revolutionary. The girl singing Liu at about 6 min is the only one that made any impression on me. The rest are typical of students everywhere.
Carissimo Maestro grazie infinite per i tuoi preziosi insegnamenti. Mi hai donato indimenticabili, emozionanti momenti di arte vissuti con amore insieme ad altri giovani, ed a me sempre cari cantanti della tua scuola. Maestro vivrai sempre nel mio cuore!
I think that only Panerai is necessary.
RIP, dear Maestro Panerai!
www.ilgazzettino.it/cultura/rolando_panerai_morto_baritono-4816390.html
Immagina la disperazione di prender lezione dalla Ciofi 😂
Gianera John hai perfettamente ragione 😅
Gianera John, guarda che la Ciofi e' tra' le meglio oggi...pensa le altre e non faccio nomi.
Giudici ad Anna tra le meglio oggi? Sarebbe una magrissima consolazione. Aveva del potenziale 15 anni fa’ e non mi dispiaceva anche se faticava con scelte di repertorio sbagliate ed una brutta tecnica che l’hanno rovinata come tante altre prima e dopo di lei ed il grande problema è proprio questo, quando una con una tecnica sbagliata si mette ad insegnare (rovinare) studenti che sono ancora in formazione e che ripeteranno i suoi errori. Non è che oggi abbiamo terribili cantanti perché mancano quelli bravi, abbiamo cantanti terribili per la mancanza di validi maestri e conduttori che li guidino ad una tecnica giusta, ad un repertorio giusto e molto spesso anche al fach giusto.
@@gianerajohn436 , io ho detto "e' tra le meglio oggi", non ho mai detto che risolvera' dei problemi hai ragazzi come credo neppure lo potesse Panerai, che aveva quel suono grosso perche' e' di area fiorentina e l'accento e il modo di fonazione lo aiutava, come la lingua russa produce mezzosoprani e bassi sonori.
Ciofi no debería enseñar
Excelente!
....lezione di canto "di gola" ....almeno imparassero dall'esempio finale del M. Panerai(che nonostante l'eta' riesce ad "aprire").....Invece loro continuano a chiudere e spingere senza appoggio e senza intonazione ...Quel braccio sempre "in avanti" e' tutto un "poema"...manca la mano all'orecchio Il canto " di fiato" (vox mentis) e un'altra cosa...esattamente all'opposto
R.I.P. caro grande Maestro !!!
Adiós maestro. Descansa en paz!!