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ICCD
Registrace 19. 01. 2010
L' Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) è un istituto del Ministero per i beni e le attività culturali dotato di autonomia scientifica e amministrativa; afferisce alla Direzione generale Educazione e ricerca.
L'ICCD riunisce due enti di origini e storie diverse ma con la medesima finalità di conoscenza del patrimonio culturale: l'Ufficio del catalogo, nato nel 1969 con il compito di definire le metodologie della catalogazione e di coordinare le attività operative degli organi tecnici, e il Gabinetto fotografico nazionale, fondato nel 1895 quale principale istituzione statale per la produzione e la raccolta delle documentazioni fotografiche, che annette nel 1959 l'Aerofototeca nazionale.
Su questo canale ICCD pubblica video che documentano le attività svolte dall'Istituto, come gli eventi realizzati in sede o la partecipazione a convegni e altre manifestazioni esterne.
L'ICCD riunisce due enti di origini e storie diverse ma con la medesima finalità di conoscenza del patrimonio culturale: l'Ufficio del catalogo, nato nel 1969 con il compito di definire le metodologie della catalogazione e di coordinare le attività operative degli organi tecnici, e il Gabinetto fotografico nazionale, fondato nel 1895 quale principale istituzione statale per la produzione e la raccolta delle documentazioni fotografiche, che annette nel 1959 l'Aerofototeca nazionale.
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Conferenza prof.ssa Ulivieri - 16 maggio 2024
Oggi 16 maggio, alle ore 11:30, si è tenuto il quarto incontro del ciclo di formazione del comitato di esperti, che ha coinvolto la Prof.ssa Denise Ulivieri, che ha presentato una comunicazione dal titolo “Paradigmi di architettura vernacolare toscana”.
La prof.ssa Ulivieri ha esposto i risultati di una lunga e articolata ricerca sul tema delle culture sismiche locali condotta nei piccoli centri storici della Toscana settentrionale, in particolare Lunigiana, Garfagnana, Valtiberina toscana e dell’alto Mugello. Lo studio delle culture sismiche locali in Toscana, sede di attività sismica rilevante, ha riconosciuto nell’edificato vernacolare, tecniche, materiali e forme capaci di resistere ai terremoti. Le popolazioni residenti erano titolari di una particolare cultura sismica che ha dato origine a norme non codificate e non scritte, ma ancora leggibili nei caratteri costruttivi dell’edificato e nel generale assetto dato al territorio. La ricerca è partita dall’osservazione diretta degli episodi costruttivi più significativi e leggibili dell’edificato vernacolare, ed è stata integrata con fonti storico-archivistiche, cartografie storiche, fonti iconografiche e fonti orali. Il risultato è un database organizzato sistematicamente in modo tale da estrarre i dati che descrivono elementi architettonici e strutturali e che possono essere rapportati all’esistenza o meno di culture sismiche locali. È proprio grazie alla grande quantità di dati a disposizione che possiamo costruire un’ampia casistica. Si tratta di un ricco archivio, che consente di compiere valutazioni comparative.
Denise Ulivieri. Professore associato di Storia dell’Architettura (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni, Università di Pisa); è socio di ICOMOS - International Council on Monuments and Sites - afferente al comitato nazionale ICOMOS ITALIA. Dal 2022 è membro esperto di ICOMOS International “Scientific Committee for Twentieth Century Heritage (ISC20C)”. È membro del comitato scientifico del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC), che opera in rapporto con il Consiglio d’Europa, la Commissione Europea, l’UNESCO, l’ICCROM ed altri organismi sovranazionali (Villa Rufolo, presso Ravello). L’attività di ricerca si colloca nell’ambito di temi relativi al patrimonio storico-architettonico, con una particolare attenzione alla storia del costruito toscano. L’interesse di studio si articola nella conoscenza dell’architettura vernacolare e, in tale contesto, gli indirizzi di ricerca si incentrano soprattutto sull’analisi della tradizione costruttiva attraverso il recupero delle “regole del saper fare empirico” locale, con particolare considerazione alle specifiche tecniche antisismiche. Un altro filone di ricerca si basa sull’approfondimento biografico di personalità - architetti e ingegneri - dell’Ottocento e del Novecento, pressoché dimenticate dalla critica o solo marginalmente studiate.
La prof.ssa Ulivieri ha esposto i risultati di una lunga e articolata ricerca sul tema delle culture sismiche locali condotta nei piccoli centri storici della Toscana settentrionale, in particolare Lunigiana, Garfagnana, Valtiberina toscana e dell’alto Mugello. Lo studio delle culture sismiche locali in Toscana, sede di attività sismica rilevante, ha riconosciuto nell’edificato vernacolare, tecniche, materiali e forme capaci di resistere ai terremoti. Le popolazioni residenti erano titolari di una particolare cultura sismica che ha dato origine a norme non codificate e non scritte, ma ancora leggibili nei caratteri costruttivi dell’edificato e nel generale assetto dato al territorio. La ricerca è partita dall’osservazione diretta degli episodi costruttivi più significativi e leggibili dell’edificato vernacolare, ed è stata integrata con fonti storico-archivistiche, cartografie storiche, fonti iconografiche e fonti orali. Il risultato è un database organizzato sistematicamente in modo tale da estrarre i dati che descrivono elementi architettonici e strutturali e che possono essere rapportati all’esistenza o meno di culture sismiche locali. È proprio grazie alla grande quantità di dati a disposizione che possiamo costruire un’ampia casistica. Si tratta di un ricco archivio, che consente di compiere valutazioni comparative.
Denise Ulivieri. Professore associato di Storia dell’Architettura (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni, Università di Pisa); è socio di ICOMOS - International Council on Monuments and Sites - afferente al comitato nazionale ICOMOS ITALIA. Dal 2022 è membro esperto di ICOMOS International “Scientific Committee for Twentieth Century Heritage (ISC20C)”. È membro del comitato scientifico del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC), che opera in rapporto con il Consiglio d’Europa, la Commissione Europea, l’UNESCO, l’ICCROM ed altri organismi sovranazionali (Villa Rufolo, presso Ravello). L’attività di ricerca si colloca nell’ambito di temi relativi al patrimonio storico-architettonico, con una particolare attenzione alla storia del costruito toscano. L’interesse di studio si articola nella conoscenza dell’architettura vernacolare e, in tale contesto, gli indirizzi di ricerca si incentrano soprattutto sull’analisi della tradizione costruttiva attraverso il recupero delle “regole del saper fare empirico” locale, con particolare considerazione alle specifiche tecniche antisismiche. Un altro filone di ricerca si basa sull’approfondimento biografico di personalità - architetti e ingegneri - dell’Ottocento e del Novecento, pressoché dimenticate dalla critica o solo marginalmente studiate.
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Video
Conferenza prof. Mazzanti - 16 maggio 2024
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Giovedì 16 maggio 2024 ha avuto luogo l’ultimo incontro formativo online curato dagli esperti del comitato, alle ore 09:30 si è tenuta la lezione del prof. Claudio Mazzanti riguardante la regione Abruzzo, descritta dallo studioso nei suoi molteplici aspetti. La valle si presenta scandita da diverse componenti del paesaggio, a partire dalla stretta fascia costiera, seguita dalla fascia collinare...
Conferenza professor Guarrera - 09/05/2024
zhlédnutí 53Před 14 dny
Giovedì 9 maggio 2024 dalle ore 9:30 si è tenuto il terzo incontro del ciclo di formazione del comitato di esperti, che ha coinvolto il prof. Fabio Guarrera e l'architetto Salvatore Oddo. Il prof. Guarrera, insieme all’architetto Salvatore Oddo, quest’ultimo dottorando di ricerca in Progettazione Architettonica presso l’Università degli studi di Palermo, ha presentato il volume “Vita dei campi....
Conferenza professor Chimirri - 09/05/2024
zhlédnutí 44Před 14 dny
Giovedì 9 maggio 2024 dalle ore 11:30 si è tenuto il terzo incontro del ciclo di formazione destinato ai catalogatori del progetto censimento dell’architettura rurale, che ha coinvolto il prof. Rosario Chimirri. Lo studioso, ha posto l’accento sulla molteplicità culturale della regione Calabria nella cui storia spiccano le matrici greca-bizantina e araba, una produzione edilizia colta e popolar...
Presentazione applicativo per la catalogazione - 08/05/2024
zhlédnutí 110Před 14 dny
Il giorno 8 maggio 2024, in presenza delle aziende coinvolte nel processo di catalogazione è stato presentato il nuovo sistema di data entry predisposto da ICCD per il progetto. Durante l’incontro il personale della Segreteria tecnica ha illustrato le funzionalità introdotte nell’applicativo per la compilazione delle schede di catalogo AR. Tra le novità introdotte dal nuovo applicativo si segna...
Conferenza architetto Conti - 02/05/2024
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Giovedì 2 maggio 2024 alle ore 10:00 si è tenuta online la lezione dell’arch. Gianfranco Conti, parte del ciclo formativo offerto dal comitato di esperti. La comunicazione dell’architetto Conti ha trattato lo sviluppo, negli ultimi anni, delle ricerche sulla pratica costruttiva in ‘terra cruda’, con particolare riguardo alle regioni Abruzzo e Marche. Fra gli ulteriori progressi dell’attività di...
Conferenza professor Vaquero 04/04/2024
zhlédnutí 77Před 14 dny
Giovedì 4 aprile 2024 alle ore 11:30 si è tenuto il primo incontro formativo del ciclo offerto dai membri del comitato di esperti a supporto del progetto. La comunicazione è stata curata dal prof. Manuel Vaquero Piñeiro, storico dell’economia presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Perugia. Lo studioso - storico di formazione e forte di numerose esperienze di ...
I lessici dell'architettura rurale - 14/03/2024
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Il 14 marzo, presso la sede ICCD di Roma e in videoconferenza, si è svolto il quinto incontro del progetto “Completamento del censimento del patrimonio costruito rurale e all’attuazione di strumenti informativi nazionali e regionali volti a raccogliere conoscenze su architettura e paesaggio rurale, metodi e tecniche di intervento, trasferimento di buone pratiche e cultura del riuso”. Nell’occas...
Paragrafi scheda AR - 26/02/2024
zhlédnutí 113Před 14 dny
Il 29 febbraio presso la sede ICCD di Roma e in videoconferenza, si è svolto il secondo incontro del progetto “Completamento del censimento del patrimonio costruito rurale e all’attuazione di strumenti informativi nazionali e regionali volti a raccogliere conoscenze su architettura e paesaggio rurale, metodi e tecniche di intervento, trasferimento di buone pratiche e cultura del riuso”. Nell’oc...
La scheda OAC: analisi del tracciato
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Approfondimento del modello descrittivo per le opere d’arte contemporanea: esposizione del contenuto dei diversi paragrafi della scheda. Docente: Sara Rutigliano I moduli formativi riguardano gli attuali standard catalografici ICCD per la descrizione e la documentazione dei beni e le piattaforme ad oggi in uso per la gestione e la consultazione pubblica dei dati (il SIGECweb - Sistema informati...
La descrizione de beni fotografici - La scheda FF
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Approfondimento dei modelli descrittivi per i beni fotografici: esposizione del contenuto dei diversi paragrafi delle schede, con esempi applicativi tratti dal Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGECweb). Docente: Elena Berardi I moduli formativi riguardano gli attuali standard catalografici ICCD per la descrizione e la documentazione dei beni e le piattaforme ad oggi in uso per la ges...
La descrizione dei beni fotografici - Inventariazione e catalogazione
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Approfondimento dei modelli descrittivi per i beni fotografici: esposizione del contenuto dei diversi paragrafi delle schede, con esempi applicativi tratti dal Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGECweb). Docente: Elena Berardi I moduli formativi riguardano gli attuali standard catalografici ICCD per la descrizione e la documentazione dei beni e le piattaforme ad oggi in uso per la ges...
Authority file, moduli, strumenti terminologici: applicazione per il patrimonio storico-artistico
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Approfondimento degli strumenti terminologici: vocabolari aperti/chiusi, vocabolari comuni e specifici per schede diverse; thesaurus e soggettari iconografici in uso per la catalogazione dei beni storico artistici. Analisi del tracciato per l’inserimento delle relazioni con gli Authority file (AUT e BIB), Indicazione del set minimo di dati per la compilazione dei Moduli informativi. Docente: Sa...
La scheda OAC: casi d’uso ed esempi
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Esempi applicativi tratti dal SIGECweb Docente: Sara Rutigliano I moduli formativi riguardano gli attuali standard catalografici ICCD per la descrizione e la documentazione dei beni e le piattaforme ad oggi in uso per la gestione e la consultazione pubblica dei dati (il SIGECweb - Sistema informativo generale del Catalogo e il Catalogo Generale dei beni culturali). La fruizione dei moduli non p...
L’archivio storico delle schede di catalogo: dalla carta ai dati aperti
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Presentazione della sezione più antica dell’archivio storico delle schede di catalogo che rappresenta il primo tentativo organico di censire il patrimonio culturale della nazione, essenziale ai fini della tutela, e illustrazione delle tipologie di schede più significative. Descrizione degli interventi adottati per garantire sia la corretta conservazione del materiale catalografico cartaceo che ...
I resti scheletrici umani, dallo scavo al laboratorio al museo
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La catalogazione dei Beni Naturalistici
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Beni storici e artistici. Definizione e inquadramento storico-critico
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Itinerari per il nuovo Catalogo generale dei Beni Culturali - Parte 3
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Itinerari per il nuovo Catalogo generale dei Beni Culturali - Parte 2
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Itinerari per il nuovo Catalogo generale dei Beni Culturali - Parte 1
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La catalogazione dei Beni Demoetnoantropologici-inquadramento storico-critico
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Gli strumenti terminologici ICCD: applicazione nel settore dei beni archeologici
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Le schede CA e MA: analisi del tracciato
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lindo
Tutto molto interessante, grazie!
Mirabile intervento ❤
è normale che non si senta nulla?
Hello how can i send thé picture for Gabriella when she 3 years old. Norris Emily Banda (Monzani)
Hello,i got thé pictures you need for thé baby and her father.. Norris Emily Banda.
Salve, come fare ad ottenete delle foto aeree della provincia di Agrigento ?
so respawnato
E possibile ricevere su smartfon foto d epoca di Alleghe?grazie Emilio.
Di Martino, non De Martino. Su' !!!
E' positivo che il tema sia discusso a livello istituzionale ma ritengo che si debba dare una netta accelerazione e cominciare ad affrontare pragmaticamente la "problematica" prima che sia troppo tardi, ovvero prima che "il magma digitale" di interesse archivistico non sia più affatto governabile.
Grazie
Ho fatto parte del corteo per 37 anni, ho vissuto questi momenti
La donna più importante della mia vita
Vi siete dimendicati del castello di Sant'Agata di Puglia, era un po lontano dal vostro percorso?
👏👏👏
Bello, ma non capisco perchè non sia stato coinvolto anche l'ICAR e l'ICCU che trattano anch'essi materiale fotografico, utilizzando il tracciato della scheda catalografica F. Questo modo di ignorarsi tra gli istituti centrali è preoccupante, inutile e anche dannoso.
Molto interessante grazie
Prima che ci mettesse mano era molto meglio ...! no est a pistae a sa thurpa.....!!
Interessate,attraverso la mostra sembra di leggere un libro della sua vta
e Alessandro Leon!!!
I know Im randomly asking but does someone know of a tool to log back into an instagram account? I was dumb forgot my login password. I appreciate any tricks you can give me
@Kamdyn Leland Instablaster ;)
Buon pomeriggio vorrei chiedere se rilasciate un attestato di partecipazione per chi come me ha seguito da stamattina. Grazie
anche in questa giornata gli argomenti affrontati sono stati veramente interessanti.
Sono disponibili al pubblico i corsi di interpretazione aerea di cui al minuto 28:43? Grazie.
Very nice Castle!! Video is awesome!!!! I Subscribe to your channel 😀🇬🇷💙
Premesso che l'audio andrebbe migliorato notevolmente, ho seguito con interesse questo video in cui ho riscontrato che la Luftwaffe aveva il pieno controllo dei cieli italiani (!) fin da molto prima della defezione mussoliniana. Inoltre, il fatto che avesse effettuato centinaia di aerofoto su tutta la Sicilia, fin da aprile del 1943 (la Regia Aeronautica si limitò a qualche ricognizione in zone ben lontane dal fronte caldo), mi fa pensare che la regia tedesca non fu per niente impressionata dai tentativi alleati di depistare verso altre zone la pianificata invasione dell'isola (oppure ci furono operazioni di spionaggio segreto di cui non si sa alcunché da parte nazista) che avvenne solo a luglio.
veramente la chiesa delle zitelle è SS 40 pasquale di Baylon non il complesso del san michele...
Bravissimo grande accordatore di campanacci ❤️
Custu non hesti arizzesu
Sei veramente Bravissimo artista si Nasce
Poite, ite faent in Aritzo?
Arrazze pintaolu sconciau.. I fae prur sonu unu crobeccu e pingiada
@@ginoponis3231 pistanta carapigna..
@@salvatorecarta4253 in Aritzo pistant ferru et mòlente carapigna!
bbravoo!. ma nn riesco trovà un video,de na scortecciatura della quercia o simili..!..mannaggia!.. voglio imparamme usà lo scortecciatore!.invece dell'accettola
Ci sono video sulla lingua italiana facili da reperire..
@@pochet01 è di Roma. È simpatico dai. Non facciamo sempre i cagacazzi
@@tiziano316 sarà di dove ti pare..da noi li chiamiamo caproni.. Detto ciò pare più frosinate rurale ..anzi molto rurale... Non facciamo sempre gli ignoranti.
La frase iniziale chi l'ha scritta?
IDOOOO e NAPOLI
I suonatori di Villa Latina alla Zampogna Giovanni Soave, alle ciaramelle Ernesto D'Agostino e Natalino Andreucci.
Video recente eh? ahah belli :)
w Firenze e le sue tradizioni saluti
Che ricordi!!! Io ho passato la mia infanzia a San Demetrio e mi ricordo la signora che parlava dei morti ed anche il prete, Don Peppe. Addirittura, ho una foto di noi insieme. I riti e queste belle persone vanno preservati per sempre e mi tocca l'anima che sto vedendo cuesto succedere. :)
Molto interessante! Mi potrebbe dire cosa significa quel "Di eso" quando imerge la candella nel grano?
certo che la geografia non è il tuo forte.....Santarcangelo di Romagna è in provincia di Rimini!!!!!!