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In fact, lyric small voiced tenors trying to sing Radames seems to be trendy now. Pity for opera.

Huge - eroic and full voice live ... don’ t judge without listened him live ;)

Are you asking for the character or the singer?

Nessuno sei

Julio Cattan m

+Karina Florez Micaela canta Aida con la vocalità della Micaela di Bizet ... brava Micaela ... voce di petto inesistente, vocalità poco adatta à questo capolavoro.

La Bartbieri diceva questo ?!?!?!? ahahahahahahahahahahahahahahah ! una dei pochi mezzosoprani veri che si appoggiava sulla sua voce di petto che era d'una estensione più di due ottavi ?!?!? ahahahahahahahahahahahahahahah ! carissimo ,rido del piacere di sentire quest'informazione stupefacente! si,la ''voce di petto'' esiste e' come! i cantanti che conoscevano la tecnica vera spesso usavano il colore di petto per regalare alle loro voci più degli armonici e bellezza artistica. tutti cantanti che conoscevo personalmente tutti cercavano di dare il meglio di se stessi,tutti . una vocalità priva della ''voce di petto'' diventa poco bella proprio come era quella di Kraus per esempio cioè priva di bellezza artistica,degli armonici e la poesia . ti immagini un basso /come stanno cantonando i baritoni bassi di oggi per esempio.../ vero di cantonare appoggiando la sua vocalità soltanto sulla punta della voce?!?!/ negli ultimi anni tutti stanno cantonando appoggiandosi sulla gola.../ o ancora meglio uno contralto o un mezzosoprano vero, o un baritono verdiano vero di cantare senza appoggiarsi sulla voce di petto ?! negli ultimi 30 anni purtroppo tutto ha cambiato nel mondo della lirica, i teatri hanno incominciato di far cantare delle vocalità ibride e poco belle con un unico scopo , di garantire al pubblico degli ''emozioni'' false cioè cantanti con registro acuto stabile e poi,e poi ''la morte e' nulla...'', così hanno assassinato la vera arte lirica. tutto ha incominciato all'epoca di Karajan e poi Abbado,Muti e compagnia che hanno fatto cantare gente come Ruggero Raimondi, Nucci, Ramey, Hampson,il baritono Domingo etc.etc.etc... i cantanti della nostra società mediocre sono tantissimi e devo perdere un'ora della vita mia per scrivere i loro nomi ... cosa c'è in comune tra ''la voce di petto'' e la vocalità moderna ? niente . due mondi completamente differenti . e lo stesso se mettiamo di cantare insieme Ettore Bastianini e Leo Nucci... o ancora meglio Giulio Neri e Sam Ramey ... ahahahahahahahahahahahah ! La Barbieri aveva una delle voci di petto più lunghe e belle e per questa ragione ha ''pagata'' con il suo registro acuto poco convincente! esiste una tecnica di canto / poco conosciuta del mondo della lirica moderna/ che dà al pubblico la sensazione che quando il cantante canta i passaggi non esistono ! il maestro fa la programmazione della voce del suo giovane allievo in tale modo che unisce ''la voce di petto'' con il medium e il medium con il passaggio alto e gli acuti in tale modo che la voce del giovane rimane tutta nella maschera e omogenea. questo modo di guidare la voce usando il colore del petto e la posizione alta della voce purtroppo non esiste più! un esempio. ho una allieva sola era contralto qua in Francia, in un mese solo visto che i maestri italiani e quelli francesi non sapevano cosa fare con la sua voce giovane avevo cambiato la programmazione della sua voce in tale modo che adesso questa giovane donna mi canta con una estensione di più di 3 ottavi tutto il repertorio del soprano drammatico con un registro acuto strepitoso! ecco cosa fanno mano nella mano la tecnica della ''voce di petto'' e quella della punta. cordialità N.

segue mi ricordo benissimo come negli anni 60 la stessa Fedora Barbieri diceva che La Simionato non e' uno mezzo soprano vero ... e per me La Barbieri aveva ragione ... perché aveva ragione ? un discorso lunghissimo sull'impostazione,la vocalità e il lato artistico. ah,mi sono dimenticato di dirti che dal vivo La Simionato era molto più convincente come mezzosoprano che la Cossotto per esempio ... e La Cossotto dalla parte sua era molto più convincente come mezzosoprano che i ''mezzosoprani'' odierne ... se mi ricordo bene il repertorio del mezzosoprano 60 anni fa lo interpretavano i contralti veri... auguroni di una bellissima giornata piena di sole. il vecchio .

+Lino Anzoletti carissimo , '' la voce di petto '' si chiama questo modo di porgere prodotto degli vibrazioni del petto chi arriva di unire il medium della voce con il registro acuto e grazie allo quale la vocalità del giovane cantante diventa pastosa e molto più bella. ''la voce di petto '' finalmente conserva in se stessa gli armonici e la bellezza della voce. per evitare tutte le teorie inutili e sterili un esempio solo,basta sentire come la mia Dea La Callas nei momenti drammatici nel registro medium e grave spesso si ''appoggiava'' sul colore di petto scuro della voce. la vocalità unica delLa Callas e' un esempio meraviglioso per far capire ai giovani cantanti che un cantante giovane deve interpretare attraverso i colori differenti. ''la voce di petto'' non ha ninfe a che vedere con il canto sul ''fiato'' o col il fiato . in realtà ''cantare sul fiato'' e' strettamente allegato con la messa della voce o l'impostazione . ''la voce di petto'' e' vietata per i tenori leggeri e per i soprani leggeri per tantissime ragioni allegate con la posizione alta delle loro voci. ''la voce di petto'' non ha niente a che vedere con l'impostazione del fiato o cantare sul fiato . per esempio la scuola italiana ''moderna'' nega l'esistenza della ''voce di petto''... ma basta sentire come nel passato i bassi veri russi, bulgari, italiani etc... interpretavano il repertorio del basso per capire quello che racconto . l'uso del colore di petto e' un punto debole per tantissime scuole e teorie allegate strettamente con la vocalità . questa e' la mia modesta opinione. quando ero giovane come te cantavo con quattro tipi di vocalità cioè con voce del basso baritono,del baritono vero,del tenore lirico leggero e quella del tenore drammatico. come si fa ? usando sempre la stessa posizione alta nella voce ''puntando'' il suono arrivavo di cantore Cielo e mar,Una furtiva lacrima,O figli..., Amor ti vieta...,Esultate...Niun mi tema,Come un bel dì di maggio... etc... etc... in questo repertorio non usavo il colore di petto per delle ragioni d'impostazione e bellezza. ma quando cantavo l'aria di Basilio, Banco ,le due arie d' Attila,Boris etc... mi appoggiavo sulla voce di petto usando e esagerando con il colore di petto quello scuro nella voce . per esempio nel duetto con Sparafucile durante le recite arrivano di tirare una vocalità più scura da quella di Sparafucile per delle ragioni stilistiche e bellezza ... poi nei duetti con Gilda cantavo con la vocalità tenorile dolce /parlo del primo e l'ultimo duetto.../ e in questi momenti non usavo mai ''la voce di petto'' . come vedi ''la voce di petto'' e un metodo di canto molto diverso di ''cantare sul fiato'' per la semplice ragione che il cantante può usare la voce di petto senza sapere come appoggiarsi in modo giusto ''sul fiato'' com'è il caso di tanti giovani cantanti odierni ... questa e' la mia modesta opinione . buona notte . il vecchio ps. nelle mie ricerche della ''perfezione'' interpretativa ero obbligato di cantonare qualche arie del tenore e del basso per dare alla mia vocalità più di sole /squillo/ e di colore pastoso . grazie à tutto questo di cantare con la corda del baritono verdiano per me era il mestiere più facile del mondo . cordialità

+Lino Anzoletti carissimo, tu sei tra i pochi che fai delle bellissime domande strettamente allegate con l'impostazione della voce e il lato artistico ! È un piacere immenso di dialogare con te ! GRAZIE ! Saluti cordiali Nicola