FNOPI Federazione Infermieri
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Infermieri NextGen - Un nuovo sguardo sulla professione
Quanti giovani conoscono tutte le sfaccettature professionali che ruotano intorno alla parola "infermiere"? Quanti sono consapevoli delle molteplici dimensioni che questa professione può assumere oggi?
Il video "Infermieri NextGen" si propone di ridefinire e rinnovare la percezione della professione infermieristica, svelando un mondo di opportunità e possibilità che questa scelta può offrire alle nuove generazioni.
Nel cuore di questo progetto ci sono i giovani: ragazzi e ragazze che amano viaggiare, conoscere e sperimentare, nati nell'era digitale e spinti da un profondo bisogno di trovare una collocazione sicura in un mondo in costante evoluzione. Il video, ambientato in un ecosistema dinamico, dà voce ai desideri e alle ambizioni di una staffetta di diciottenni, ciascuno con i propri sogni e obiettivi, tutti diversi e tutti importanti.
Le immagini vivide mostrano una varietà di scenari professionali: dalle corsie ospedaliere all’emergenza, dalle missioni umanitarie all'uso delle tecnologie più avanzate.
Il tono del video è emozionale ma fresco, con un copy giovane e una colonna sonora dalle sonorità elettroniche che risuona con le aspirazioni delle nuove generazioni. L'obiettivo è innescare nei giovani uno "switch" di immaginario, portando alla luce il ruolo reale e moderno della professione infermieristica.
"Infermieri NextGen" non è solo un video, ma una call to action per tutti i giovani che desiderino trovare una carriera significativa, ricca di esperienze e possibilità.
Un invito a scoprire e abbracciare la bellezza e la complessità di essere un infermiere oggi.
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Video

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Komentáře

  • @pedrodelmar747
    @pedrodelmar747 Před 8 dny

    E dove sarebbero i cervelli?

  • @LuanaVuerich
    @LuanaVuerich Před 10 dny

    Ma vergognatevi. Sono anni che fate spendere migliaia di euro agli infermieri per fregiarsi di questi master che non servono A NIENTE ma solo a rimpinguare le vostre tasche e quelle dei politici che triturano sempre le STESSE cose. Sono almeno 70 anni che esistono gli infermieri che vanno al domicilio del paziente, e ora vi siete INVENTATI DI SANA PIANTA questa finta nuova figura dell'infermiere di famiglia. Anche negli ospedali di comunità come li avete chiamati, gli infermieri 'di famiglia' sono GLI STESSI DI PRIMA E FANNO LE STESSE IDENTICHE COSE CHE FACEVANO PRIMA ( da 70 anni a questa parte ), cioè andare a casa del paziente e fare i prelievi, le medicazioni, mettere i cateteri, rilevare i bisogni, collaborare con il medico e con gli oss. NIENTE DI NUOVO ASSOLUTAMENTE NIENTE DI NUOVO. LE UNICHE COSE NUOVE SONO LE VOSTRE PAROLE RIGIRATE COME MINESTRONI SENSA ALCUN NUOVO CONTENUTO SOLO PER POTER GIUSTIFICARE LA VOSTRA PRESENZA IN RUOLI DIRETTIVI E I SOLDI SPRECATI CHE VI PAGHIAMO CON LE TASSE.NUOVA FIGURA PROFESSIONALE ???????????? SOLO BUGIE PER FARVI PAGARE PER DIRE CAVOLATE !!!!!!!!! L'INFERMIERE DI FAMIGLIA ESISTE DA ALMENO 200 ANNI. BASTA PRENDERE IN GIRO I GIOVANI !!!!!!!!!!!!

  • @oltremare6
    @oltremare6 Před 28 dny

    Se la Federazione FNOPI, committente del videoclip, ha lo scopo di attrarre il TARGET: cioè ragazzi e ragazze dai 20 ai 25 anni alla Laurea in Infermieristica; probabilmente la FNOPI soffre di una “disfunzione metabolica”. Il video è stato presentato “fuori tempo massimo” (4 Luglio), a soli 2 mesi (5 Settembre), dalla prova obbligatoria di ammissione al Corso di Laurea. Il video è stato editato su un Social (CZcams) non adatto al TARGET (meglio TicToc o C.!!!!). Il video è francamente troppo lungo, rispetto al TARGET (di 3 volte). L’Utente resta in “balia” del video per 93 lunghissimi secondi, senza capire cosa il video foglia realmente dire. (Meglio 3 videoclip di 35 secondi!!!!). Tutto sommato è un bellissimo videoclip ludico/emozionale fine a se stesso.

  • @RB-cl8xk
    @RB-cl8xk Před 29 dny

    Se aspettiamo voi stiamo freschi

  • @enricopalazzesi7591
    @enricopalazzesi7591 Před měsícem

    SPOT IMPROBABILE ad incentivare i giovani ad intraprendere questa "vita/lavoro". Tre motivi: Primo, i giovani sono informati e conoscono i carichi i vantaggi e svantaggi di tutti i lavori e li confrontano. Le scene Hollywodiane rappresentate sono staccate dalla realtà. Secondo fare l'infermiere con la paga iniziale di 1600 euro nette tutto compreso quando ad esempio un carabiniere neoassunto con requisito terza media ne prende 1800 euro nette già ti fa capire tutto. Terzo fare una vita da "alienato" è ben altro che un lavoro a stento considerato solo "gravoso" e a torto nemmeno usurante. Ho più di trentanni di lavoro reale sulle spalle e sempre in prima linea so' di cosa parlo, sempre disponibile al confronto ma da oggi solo con persone intelligenti e che non vogliono prendere in giro i giovani .

    • @_.Alucard._
      @_.Alucard._ Před měsícem

      Esattamente e sta succedendo una cosa senza precedenti dal momento che una moltitudine infermieri ha dato le dimissioni volontarie negli anni post COVID, adesso in svariate realtà del privato stanno cercando di reclutare personale dai paesi più poveri, ma anche in questo caso si dovrà vedere quanto a lungo il personale straniero reggerà nelle attuali condizioni.

  • @_.Alucard._
    @_.Alucard._ Před měsícem

    Una media dai 12.000 ai 15.000 passi in turni dalle 7 alle 10 ore in un qualche reparto di medicina con decine di pazienti in carico, sforzi continui, alterazione del ritmo circadiano a causa dei turni di notte spesso consecutivi, lavorare sotto le festività con il conseguente azzeramento della vita sociale, riposi che saltano per coprire il personale che manca in ogni momento. Tutto questo è nel tempo estremamente usurante a livello psicofisico per poi guadagnare uno stipendio da operaio, però con responsabilità da dirigente, ma soprattutto come è possibile arrivare fino alla età della pensione in queste condizioni? Una condizione totalmente insolita per una professione intellettuale.

  • @francescofalli496
    @francescofalli496 Před měsícem

    Credo importante ''mediare'' fra i vari scenari che il video, ed i commenti, evocano. Il video - mi pare- si rivolge ai potenziali nuovi Infermieri. Mentre molti che commentano rilanciano problemi attuali e reali della professione, dalla scarsa retribuzione media, alle situazioni di ''demansionamento'', alle (oggi decisamente imbarazzanti) sessioni d'esame in università basate sul rifacimento letti. Certamente è corretto mettere in tavola tutto, ma credo che il video proponga intanto aspetti ignoti a molti e non praticabili alcuni anni fa: penso che i 40 anni di esercizio mi autorizzino a fare un commento ''esteso'' sul tempo che è passato, e su cosa siamo diventati, incluso anche cosa NON siamo diventati. Intanto, un tempo o si entrava in ospedale, o si sceglieva, magari per comodità logistica, la struttura privata della zona: oggi sinceramente abbiamo storie ed esempi di colleghi che sono diventati qualcosa di notevole facendo altro, e lavorando in proprio, ed è una opportunità reale, oggi richiesta molto dai cittadini. Qui intendo un libero professionista vero, non la P.Iva attivata per poi fare i turni in qualche RSA...La prossima settimana sono invitato alla inaugurazione di un centro sanitario dove l'amministratore delegato è un collega, che lo ha creato, dopo anni di proficua attività libero professionale. La opzione ''estero'' si può leggere in chiave ''negativa'' (qui mi trattano male e mi pagano poco) ma anche in chiave positiva, fermo restando che anche in passato si poteva scegliere di prendere parte a missioni internazionali (ne ho fatte tre io personalmente, in chiusura del secolo scorso, per un totale di due anni). Molto richiesta è la figura dell'infermiere a bordo di navi da crociera, al punto che una nuova pagina dell'Albo professionale ora raccoglie i colleghi con la ''abilitazione a bordo''. Come molti commentatori hanno scritto, oggi la età media della nostra professione è elevatissima (eccomi!), e purtroppo la Politica non intende ripetere la ottima e vincente strategia del 1990, quando il Ministro De Lorenzo volle, motu proprio, alzarci le paghe del 35% netto: l'anno dopo, visto anche il presalario, arrivarono iscrizioni in numero enorme ai corsi regionali! Oggi la politica sceglie la ''attenuazione'' del vincolo di esclusività, che va anche bene, pur con tutti i suoi limiti, o - ed è molto peggio- si immagina di fermare chi lo vuole in servizio fino a 70 anni (inutile opportunità); e quel che è peggio, accade già nel privato, si sostituisce l'infermiere che non c'è più con l'oss con formazione complementare...(per non citare la pericolosa questione dei sanitari stranieri che entrano senza riconoscimento del titolo e senza verifica della lingua, su questo ho scritto anche più articoli perchè per me, che mi occupo di Rischio Clinico, direi che i rischi sono tantini...) Insomma, non siamo messi molto bene, ma chiaramente ad un giovane il video deve proporre gli aspetti migliori che, guardandomi intorno sui nuovi colleghi che cerco sempre di seguire dopo la laurea, non mancano. Oggi, ad esempio, non esiste disoccupazione, e non è poi un dato scontato: qui abbiamo una importante industria nazionale che non sa come trovare infermieri per la loro infermeria d'azienda, ad esempio. Mi sto dilungando un pò troppo ma vorrei anche ricordare che sulle richieste di prestazioni e di attività improprie, se e quando siamo quei professionisti consapevoli ed informati che (giustamente) rimarchiamo di essere, basta dire di no, motivandolo e chiedendo semmai di motivare per iscritto la richiesta sbagliata: non porto nessuna provetta, nè vado a ritirare un referto. Io non posso allontanarmi, ho una precisa responsabilità sui malati degenti: ma questo è solo un banale esempio, che però spesso nei racconti che leggo pare invocare l'intervento di chissà quale entità, quando basterebbe avere certezza di ciò che si è. Il video, sicuramente, spiega che cosa potenzialmente si può diventare: e di certo molto dipende dall'ambiente circostante, e non sono esaltanti le questioni ricordate; ma una bella fetta del futuro dipende - come in ogni settore- anche da noi. Scusate se l'ho tirata un pò troppo, un saluto e mille auguri ai colleghi più giovani (penso, in sostanza, che lo sia chiunque mi abbia letto!)

  • @AndreaFini
    @AndreaFini Před měsícem

    Una visione positiva, finalmente, pur sapendo le difficoltà e le criticità che questa professione comporta.

  • @erikaderudas5602
    @erikaderudas5602 Před měsícem

    Bellissimo, la professione infermieristica offre tante possibilità!

  • @ZulemateresaVeravaldivia
    @ZulemateresaVeravaldivia Před měsícem

    Muy interesanti sono infermiere gracie caricima

  • @flaviocrinelli
    @flaviocrinelli Před měsícem

    Bellissimo video! Complimenti a tutte le persone che scelgono di intraprendere questo lavoro così prezioso per noi cittadini 🙏👏

  • @raffaelepatriciello4600
    @raffaelepatriciello4600 Před měsícem

    Il lavoro meno pagato d'Italia, ovviamente paragonato alle responsabilità,rischi, demansionamenti, ore ed ore accumulate in banca ore, ferie non godute. Fate gli infermieri ma andate all'estero, lì sarete professionisti, l'infermiere lì non è una vocazione, è un professionista.

  • @81filmaker
    @81filmaker Před měsícem

    Bello! Sicuramente gli infermieri del futuro dovranno confrontarsi con nuovi scenari. Indubbiamente questa è una professione per la quale le opportunità di lavoro sono tante e si evolveranno nel tempo.

  • @EleonoraCeli-o4d
    @EleonoraCeli-o4d Před měsícem

    Pubblicità INGANNEVOLE !!! Chi ha pensato questa campagna ? Forse qualcuno che negli ultimi cinque anni ha lavorato in ufficio

  • @louisereee1642
    @louisereee1642 Před měsícem

    Si vede che l ordine ascolta la base.....ridicoli è dir poco. Ragazzi non iscrivetevi in una delle facoltà più sfruttate e sottopagate in Italia. Farete di tutto tranne che gli infermieri per poi pagare all ordine una tassa annuale altrimenti non potete lavorare. Non siate masochisti

    • @fabianosulanas6172
      @fabianosulanas6172 Před měsícem

      Ditemi che non è vero!!! Grazie PPP💩

    • @_.Alucard._
      @_.Alucard._ Před měsícem

      ​@@fabianosulanas6172Purtroppo i problemi postati in più commenti sono reali.

  • @mirkofonsati5104
    @mirkofonsati5104 Před měsícem

    Investite su un altra professione. Vessazioni e sfruttamento sono quello che vi daranno in cambio i vostri datori di lavoro. Avrete la considerazione sociale di un netturbino e pure lo stipendio. Quindi cambiate idea a meno che non vogliate essere martiri.

  • @katiaghedin-dr1gp
    @katiaghedin-dr1gp Před měsícem

    Ma che caxxo di pubblicità sarebbe?? Ma siate seri ed onesti che noi infermieri facciamo tutt'altro con personale tirato all'osso e tutta una serie di assurdità che ci piombano dall'oggi al domani! E lo stipendio? Ma per favore...

  • @antoniogambino4600
    @antoniogambino4600 Před měsícem

    Bellissima farsa ! Congratulazioni per la narrazione che certamente é molto hollywoodiana ma anche molto , molto lontana dalla realtà operativa degli Infermieri Italiani. P.S. avete dimenticato di citare anche il favoloso stipendio mensile di 1500 euro al mese percepito dagli Infermieri Italiani per operare in un contesto di grande criticità, costante demansionamento e progressioni di carriera inesistenti. Ottimo montaggio, a Cinecittá sareste certamente utilissimi !

  • @simonatufoni3208
    @simonatufoni3208 Před měsícem

    Il problema della non attrattività della professione infermieristica è serio e si sta manifestando con numeri decrescenti di iscritti. Sicuramente una equa retribuzione ed un'immagine sociale della professione più considerata, aiuterebbero ad arginare il problema

  • @scrambled_funky_eggs
    @scrambled_funky_eggs Před měsícem

    Del comparto tecnico non me ne frega. Il contenuto è superficiale, l'ennesimo carico di sentimentalismo non richiesto atto solo a legittimare condizioni di lavoro reali spesso insostenibili. Il fatto è che i giovani per fortuna danno la priorità al legame vita-lavoro, al contrario di quanto fatto dalle precedenti votate alla produttività ad ogni costo. Dire semplicemente che "non hanno voglia" mi pare solo invidia verso una generazione che ha capito che deve riappropiarsi del proprio tempo. Io non ci credo che siano convinti che un video del genere incentivi le iscrizioni a infermieristica, lo fanno perché non c'é la volontà di affrontare il problema della carenza di infermieri in modo piú diretto e concreto: i giovani vogliono dignità sul posto di lavoro non promesse romantiche infrante fin dal primo giorno di servizio.

  • @Storm-zn2lh
    @Storm-zn2lh Před měsícem

    Ipotizzando che meglio non si poteva fare, perché non lo fate girare in tv Rai -Mediaset-la7

  • @lucafialdini7273
    @lucafialdini7273 Před měsícem

    Un video pensato per i giovani che vorranno iscriversi al Corso di Laurea in Infermieristica. Forse abbiamo bisogno di più di questi video. I problemi della professione vanno risolti con le istituzioni e le aziende, non certo coivolgendo chi vuole intraprendere gli studi universitari. Per chi vorrebbe dei "veri infermieri" negli spot NextGen, si metta in gioco e apporti il suo contributo, magari pubblicando un proprio video. I giovani frequentano molto CZcams!

  • @marcopandolfi9344
    @marcopandolfi9344 Před měsícem

    Trovo questo spot l’ennesima fusione tra presa in giro e specchietto per le allodole. Vengono ovviamente mostrati settori di nicchia in cui si, esistono gli infermieri ma sicuramente non rappresentano la realtà “media” di questa professione. Perché non si vuole accettare la consapevolezza che in università ci viene venduta una professione che non collima assolutamente con quella che poi si riscontra nella realtà delle strutture sanitarie, che rispetto a quello che viene richiesto, al carico di lavoro e alle responsabilità viene elargito uno stipendio irrisorio, che non esistono vere prospettive di crescita professionale, che siamo tutto tranne che professionisti autonomi, che passiamo tre anni a studiare le fantomatiche "diagnosi infermieristiche NANDA" che nella realtà nessuno "si fila de pezza", che nella maggior parte delle aziende il bilancio vita lavoro non viene non solo promosso, ma nemmeno preso in considerazione? sarebbe molto più deontologicamente corretto parlare di un infermiere che lavora in una medicina con 45 letti e deve farsi le notti con un altro collega a 1600, 1700 euro al mese e per avere un weekend libero senza smontare dalla notte il sabato mattina deve aspettare le ferie, non fa ne il case manager ne enuncia diagnosi infermieristiche perchè deve fare innumerevoli cose fra cui alcune nemmeno farebbero parte del suo profilo professionale in una realtà con un rapporto curanti/pazienti 6, 7 volte superiore rispetto a quello che viene raccomandato in letteratura. Professionisti laureati autonomi? Forse, dopo il giro letti, il giro con i medici, in attesa di uno scatto di stipendio che doveva arrivare 10 anni fa, nei ritagli di tempo fra assistere il dottore, fare il segretario e un pò l'oss. Però con una laurea magistrale presa a proprie spese nel proprio tempo libero, o una specializzazione in area critica che, sempre presa nel proprio tempo libero e a proprie spese, non consente nè maggiore (vera) autonomia nè un riconoscimento economico. Obiettivamente dopo anni in questa professione non mi sentirei di consigliarla a nessuno, o almeno se proprio la si vuole fare di non farla in Italia.

  • @gabrigabri2937
    @gabrigabri2937 Před měsícem

    Bello però bisogna impegnarsi affinché sia così davvero, a partire dalla FNOPI che cominci a guardare i programmi universitari che ancora includono l’indottrinamento al demansionamento così da far pensare al giovane studente che una volta in tirocinio e al lavoro poi dovrà fare il lavoro che non gli compete, oberandolo e ledendo la dignità professionale. Si cominci a guardare questo, perché negli Ospedali Italiani gli Infermieri ancora purtroppo sono costretti a fare gli Infermieri e in più gli OSS, I portantini, gli amministrativi tutto chiaramente per la solita paga assolutamente inadatta a mille resposanbilità e al carico lavorativo.

  • @gianlucalauricella9217
    @gianlucalauricella9217 Před měsícem

    Bisogna uscire dal comparto, per garantire art 32 della costituzione. Soltanto così potremo garantire una assistenza sanitaria e benessere sulla salute

  • @davidesantini5447
    @davidesantini5447 Před měsícem

    Ma concentratevi piuttosto sul cambiare i programmi universitari che sti studenti vengono ancora fregati ed indottrinati con follie come il rifacimento del letto... ma per favore...

  • @basiliomangano7027
    @basiliomangano7027 Před měsícem

    Per 1950 euro lorde al mese... Alte responsabilità, alti rischi infettivi ed aggressioni all'ordine del giorno, possibilità di crescita al momento vicina allo 0... L'ordine coi sindacati deve impegnarsi a far aumentare in modo considerevole lo stipendio (almeno del 50%) perché nessuno vuole fare più l'infermiere. Oggi abbiamo in Italia circa 6 infermieri per 1000 abitanti contro una media europea di quasi 10, significa che mancano 200.000 infermieri e quelli che lavorano oggi hanno un carico di lavoro in proporzione del 50% in più. Negli ultimi anni circa 30.000 infermieri italiano sono andati a lavorare all'estero dove si arriva a guadagnare il triplo ed oltre come in Svizzera e paesi arabi. Ricordiamo che la media età degli infermieri italiani è altissima 54/55 anni quindi personale sempre più stanco e logoro, una buona parte prossima alla pensione col rischio di non poter essere rimpiazzato.

  • @casarova80
    @casarova80 Před měsícem

    Questo video è pensato per chi sta progettando il suo futuro lavorativo, non per chi l'infermiere lo fa già, è evidente! Così come è evidente che oggi con la laurea in infermieristica si aprono davvero mille strade per costruire una carriera anche "fuori dai soliti schemi"

  • @CiuffoelInfermieristica
    @CiuffoelInfermieristica Před měsícem

    Ehm... siete davvero sicuri che un'accozzaglia di immagini scaricate da pacchetti stock footage (ovvero attori, non sanitari, perlopiù non italiani) con musica ispirante royalty free sia un buon modo per invogliare nei confronti della professione? Perchè non avete incluso qualche vero infermiere italiano? Io penso sia uno scadente copia&incolla dei più banali, privi di inventiva e qualsivoglia creatività video solitamente commissionati dalle più immorali corporation. Non certo un buon punto di riferimento. Non voglio offendere l'editor che ha realizzato questo video: conosco l'impegno, ed empatizzo con la frustrazione che deve aver provato nel seguire direttive così umilianti come il compitino che gli è stato assegnato. Spero solo non siano stati spesi i miei soldi per realizzare questo inutile spreco di risorse.

    • @ralphee80
      @ralphee80 Před měsícem

      A me lo spot non dispiace affatto! Piuttosto la sua sembra essere una polemica pretestuosa come quelle già fattaein passato (non è la prima volta che leggo il suo nome con sempre e solo commenti negativi nei confronti della Federazione). Se avessero messo i soldi per pagare Sorrentino, musiche originali, super mega art director, location, trucco e parrucco, non oso immaginare quale sarebbe stata la sua reazione!

    • @scrambled_funky_eggs
      @scrambled_funky_eggs Před měsícem

      ​@@ralphee80 semplicemente lo spot non rappresenta la realtà dell'infermieristica italiana. L'ordine dimostra costantemente di essere lontana anni luce dalla realtà e questo video ne è l'ennesimo esempio.

    • @andreaborasi
      @andreaborasi Před měsícem

      Dovevi criticarli, non asfaltarli

    • @CiuffoelInfermieristica
      @CiuffoelInfermieristica Před měsícem

      @@ralphee80 Parafrasando il tuo intervento: "Sposti l'attenzione dalla critica al commentatore [e non rispondi alla critica]" "Accusi il commentatore di polemizzare per il gusto di farlo [e non rispondi alla critica]" "Ipotizzi un presente parallelo, in cui il commentatore critica anche l'alternativa, così da ribadire che la critica sia fine a se stessa [e non rispondi alla critica]." In realtà partecipo, sostengo, condivido, divulgo, su tutti i social numerose iniziative della federazione di ordini locali. Nel mio cv sono segnate pubblicazioni, traduzioni e co-organizzazioni di eventi in associazione o sponsorizzato dalla federazione e da ordini locali. Sono critico quando ho buoni motivazioni di esserlo. Se mi accusi di essere un Criticatore Seriale (C.S. per gli amici), dammi almeno del tu.

    • @ralphee80
      @ralphee80 Před měsícem

      @@CiuffoelInfermieristica Accetto di buon grado il tu! Io ho risposto alla tua critica dicendo che il video non mi dispiace. Considerati i mezzi a dispozione non credo sia da buttare al cestino il tutto, anzi! Sul discorso del criticatore seriale, lo dico proprio perchè mi è capitato di leggerti (che è la riprova della tua partecipazione). Tuttavia sei tu a non rispondermi e sono curioso: se avessero pagato un regista, attori, location ecc, come avresti reagito?! PS. apprezzo molto il confronto.

  • @_.Alucard._
    @_.Alucard._ Před měsícem

    Che si inizi a pagare uno stipendio adeguato pari alle responsabilità amministrative, civili e penali ed alla usura psicofisica lavorando in turnistica, al rischio biologico/radioattivo ed alle eventuali aggressioni verbali e fisiche. Sarebbe poi opportuno che venisse realmente rispettato come riportato dalle linee guida il rapporto infermiere - paziente in base alla intensità di cura e che finalmente terminasse del tutto la piaga del demansionamento dal quale derivano tutti i problemi di questa professione. Credo che solamente offrendo una alta paga a fine mese ed una reale tutela ai problemi sopracitati sarà possibile invogliare i giovani a conseguire una Laura in infermieristica, altrimenti hanno tutte le ragioni per scegliere un altro genere di lavoro.

  • @pierosavo
    @pierosavo Před měsícem

    Ma che spot è? Ma investite sul demansionamento che subiamo ogni giorno

  • @Massimiliano19143
    @Massimiliano19143 Před měsícem

    Molto bello questo spot infermieri NextGen…! 👏Speriamo che possa portare ad un aumento delle iscrizioni…!💪Ma poi, c’è l’impatto con la realtà dei reparti per gli allievi aspiranti dottore!!! Allievi impiegati come oss, portantini, passacarte…una specie indottrinamento a quello che sarà il loro futuro il demansionamento (una piaga tutta italiana!)! Io credo che si debba partire dalle fondamenta! Rendere più prestigiosa la laurea di primo livello in infermieristica (non si può fare ancora l’esame sul rifacimento del letto)! Perché non aggiornare la didattica universitaria incentrandosi maggiormente sulle materie infermieristiche, magari aumentando i docenti infermieri? Poi sicuramente il passo successivo potrà essere quello di rendere più competitiva/aggiornata e quant’altro, la laurea di secondo livello (magistrale)! I medici ormai ostentano da anni su i loro cartellini “Dirigente medico”, perché non cominciare ad esibire anche noi sul nostro cartellino “Dottori infermieri”? Ormai credo che i tempi siano maturi per capire la differenza, o no? Un piccolo passo che potrebbe fare la differenza all’appiattimento che viviamo, con l’intero comparto che vede l’infermiere alla stregua di un oss/ausiliario/portantino, con tutto l’assoluto rispetto, ovvero di coloro che non possono godere di tale titolo (oss, ota, ausiliari, portantini, ascensoristi, giardinieri, elettricisti, idraulici!). Credo che sia fattibile o no, senza chiedere enormi gettiti fiscali o manovre fiscali titaniche e senza che nessuno si offenda? Ovviamente non per ultimo credo che sia doveroso un serio aumento di stipendio! Fanalino di coda dell’Europa e del mondo (rispetto al costo della vita!)…un serio cambiamento che volga in questo senso ormai è improcrastinabile non trovate?

    • @alessiaboncompagni3405
      @alessiaboncompagni3405 Před měsícem

      Che poi un fisioterapista viene chiamato "Dottore" e non capisco perché

    • @Massimiliano19143
      @Massimiliano19143 Před měsícem

      @@alessiaboncompagni3405 In base al R.D. 1269 del 4/6/1938 art. 48 ed infine ripreso dal decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, art.13 comma 7 afferma che coloro che hanno conseguito, in base agli ordinamenti didattici di cui al comma 1, la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca. Quindi i fisioterapisti, come anche i tecnici di laboratorio, e comunque tutti coloro che hanno conseguito una laurea spetta loro il titolo di dottore. 😉

    • @Massimiliano19143
      @Massimiliano19143 Před měsícem

      @@alessiaboncompagni3405 In realtà già il R.D. 1269 del 4.6.1938 art. 48, affermava che il titolo di “Dottore” spettava a chi avesse conseguito una laurea…successivamente, il DM n.509 del 3 novembre 1999, art.13 comma 7, recitava: A coloro che hanno conseguito, in base agli ordinamenti didattici di cui al comma 1, la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca. Di conseguenza a tutti coloro i quali hanno conseguito la laurea compete il titolo di dottore, quindi anche ai fisioterapisti 😉👍

  • @Massimiliano19143
    @Massimiliano19143 Před měsícem

    “Non entra nell’ambito mentale” poter lavorare in team, perché la cura e l’assistenza è medico centrica. Mentre ci sarebbe bisogno di posizionare il paziente al centro, dove tutti a vari livelli e competenze “ruotano attorno ad esso”! Cominciamo a ragionare su chi deve fare cosa…giusto, peccato che gli unici che ricoprono più ruoli, sono coloro che rappresenta, gli infermieri potenzialmente QUADRI, invece vittime del demansionamento ed ancora ancillari dei medici…in barba a tutte le leggi dalla 739 del 1994, alla 42 del 1999, 251 del 2000, e così via! “Allora in primis la formazione”…giusto, nel 2024 ancora è contemplato l’esame sul rifacimento del letto!!! Ma in primis una riforma universitaria,no? Un cambio di passo netto che enfatizzi più la didattica infermieristica e dia più spazio a docenti infermieri? Sarà possibile un giorno? Chissà? Ai posteri l’ardua sentenza…nel frattempo volgiamo lo sguardo all’estero, ovvero a chi rispetta e non calpesta la nostra professione (almeno non in egual misura)! Intanto presto arriveranno dall’estero coloro che ci sostituiranno, risolto il problema trentennale! Cominciamo dall’applicare le leggi già vigenti…stipendi più dignitosi, prendiamo meno di una badante (con tutto rispetto!), forse qualcuno avrà il coraggio di iscriversi alle facoltà di infermieristica…!

  • @Ale07112
    @Ale07112 Před měsícem

    Io penso che la professione infermieristica ha avuto una evoluzione altamente eccessiva e soprattutto in tempi troppo rapidi, la evoluzione ci doveva essere, ma più graduale ed in tempi minori, personalmente credo sia auspicabile un ritorno ad una forma evoluta del mansionario, intanto I medici sono e saranno sempre i nostri SUPERIORI, e noi non avremo mai voce, accettiamo la nostra inferiorità, siamo obiettivi.

  • @Ps_352dg
    @Ps_352dg Před 2 měsíci

    #ATTENZIONE : è doveroso precisare che la Dottoressa Guidolin con entusiasmo e teatralità nel.raccontsrsi in questo video pubblicitario commette anche degli errori di comunicazione . Il PREMIO LETTERARIO NAZIONALE "Prunola" da lei accennato nel video con la targhetta accompagnati dall'Associazione Dentro al Centro, in collaborazione con Panda Edizioni e Lions Club Castelfranco Veneto, e col Patrocinio del Comune di Castelfranco Veneto e col sostegno degli sponsor è una premiazione differente da altro evento letterario Costa Edizioni . In questa edizione la denominazione DALLA COSTA è riferibile ad un pastificio locale . Notiamo che in più occasioni la dottoressa usa delle denominazioni che possono creare fastidiosi equivoci

  • @elenarossi1979
    @elenarossi1979 Před 2 měsíci

    Buongiorno, mia figlia frequenta le scuole medie ma sogna fin da bambina di indossare la divisa e volare. Esiste una scuola/accademia qui in Veneto o in Friuli Venezia Giulia?

  • @soulpod99
    @soulpod99 Před 3 měsíci

    Sono samuel, sono famoso

  • @NicolaLanzillo
    @NicolaLanzillo Před 3 měsíci

    Se non ci fossero le provette da emocultura, dovremmo iniziare sempre con la provetta con il tappo celeste, oppure iniziare con la provetta per il siero (per evitare il contatto con l’aria)?

    • @lucabilotta1085
      @lucabilotta1085 Před 2 měsíci

      Se non ci sono da effettuare emocolture, va sempre riempita per seconda, quindi siero, coagulazione etc...

  • @andreinapozzi7698
    @andreinapozzi7698 Před 4 měsíci

    Sentirlo adesso viene il 🤮

  • @andreinapozzi7698
    @andreinapozzi7698 Před 4 měsíci

    Sta leggendo il laureato in medicina😂

  • @julietho.7105
    @julietho.7105 Před 4 měsíci

    Trying to learn Italian language as I want to work as a nurse in Italy. Currently in England. I was just wondering what the process is. If possible can your organisation make a video to direct nurses on how to follow the process. Many Thanks 😊

  • @studiodiinfermieristicaleg9222

    Bravo Pietro. Proprio così!

  • @ingmarb69
    @ingmarb69 Před 5 měsíci

    Lavoro interessante ma rappresentativo solo di un tipo d’infermiere: quello ospedaliero. Purtroppo in Italia la figura di questo importante operatore sanitario è ancora confinato in una visione “ospedalo-centrica” dell’assistenza infermieristica. Questa scarsa considerazione per chi sceglie di operare nei luoghi della cronicità, ha contribuito a ridurre a livelli drammatici la presenza degli infermieri nelle RSA e nei luoghi di cura mentale. Peccato per l’occasione mancata, comunque complimenti per l’originalità dell’iniziativa.

  • @casarova80
    @casarova80 Před 6 měsíci

    Great work❤

  • @santaarre6479
    @santaarre6479 Před 6 měsíci

    Grazie ! 👏👏👏

  • @Massimiliano19143
    @Massimiliano19143 Před 6 měsíci

    Sono completamente d’accordo con questa audizione! Ma credo che se non si gettino prima le basi di un vero distacco a partire dalle università temo che l’indipendenza dell’infermiere sarà solo una chimera o in MINIMA parte accettata! Parto da un’idea molto semplice. Se un infermiere non conosce nulla di medicina e quindi non può e non deve sconfinare nell’ambito medico, per non creare nocumento al paziente, è altresì altrettanto vero il contrario! Quindi come può un medico giudicare l’operato di un infermiere? Conosce i protocolli o le procedure infermieristiche? O si intende di diagnosi infermieristiche? La realtà dei fatti è che la nostra indipendenza va conquistata al di fuori dei nosocomi! Mentre negli ospedali queste cose man mano, soprattutto dopo la legge 739 si cominciano a comprendere (anche se abbiamo atteso ben 30 anni! Finalmente si lavora fianco a fianco con il medico, di fatto assottigliando sempre più quel famoso piedistallo ove si trovavano, anche se c’è ancora qualcuno che non ha ben chiara la legge, sostanzialmente si nota un netto miglioramento!), al di fuori regna ancora tanta confusione. Basti pensare che non appena, pochi anni fa si parlò di IFeC, alcuni sindacati medici chiosarono, probabilmente senza approfondire, una sorta di sconfinamento immaginario o peggio uno scalzamento della figura onnipotente del medico! Ma quando mai? In Italia gli infermieri, rispetto ai colleghi europei (di cui rammento che solo sulla carta vi apparteniamo anche noi!) non siamo nemmeno prescrittori ne di materiale pertinente alla nostra figura (vedi ad es.le medicazioni), né tantomeno di farmaci!!! È evidente che qualcuno ha interesse a tenere gli infermieri zitti e buoni e ancillari della casta…ma dispiace rammentarlo, la legge, di cui nessuno è al di sopra, dice un’altra cosa! L’unico modo è far capire che al centro del SSN deve NECESSARIAMENTE esservi posto il PAZIENTE! Proprio come accade nel nostro sistema solare si deve passare dall’attuale cura “medico centrica” ad una cura incentrata sul paziente ove quest’ultimo deve rappresentare il sole e chi cura e chi si prende cura, necessariamente rappresentare satelliti (piccoli o grandi che siano secondo le proprie mansioni e responsabilità) che gli ruotano attorno, per il suo bene! Perché ricordo ai duri di cervice che tutti siamo utili, ma gli infermieri hanno una marcia in più che tutti sottovalutano! Provate ad immaginare se per un attimo dovessero incrociare le braccia per un solo giorno, cosa accadrebbe? Si bloccherebbe immediatamente tutto il SSN! Tutti i nosocomi pubblici e privati e le case di cura “collasserebbero”(tranquilli è un ipotesi che non rientra minimamente nelle peculiarità degli infermieri sempre in prima linea e il Covid lo ha dimostrato, anche se non occorreva, in caso sarebbero precettati!) a partire dai pronto soccorso, sale operatorie, reparti, sale TAC RMN (per i pos.to di CVP per chi deve fare il m.d.c.!) e tutti i reparti (chi somministrerebbe la terapia? Prelievi, EGA, medicazioni semplici o avanzate, utilizzo di strumenti (pompe siringhe, peristaltiche, nutrizionali ecc ecc) Un bel caos! Per ciò menzionato sopra, lo rende INDISPENSABILE per la cura e il prendersi cura dei pazienti, “semplicemente” facendo il proprio articolato e complesso lavoro e di sicuro non trovando tempo per sconfinare nelle professioni altrui! Bensì accade il contrario, badanti, portantini, oss, (ovviamente non tutti, non abbiate la coda di paglia!) quando gli si chiede di cosa si occupano guarda caso sono infermieri! Basti pensare alla zia, o la signora della porta accanto che effettua i.m. sul gluteo, pur non essendo infermieri!!! Per tornare alle cose serie! Non ci potrà essere una rivalutazione degli infermieri se non ci sarà dapprima una riforma universitaria! Si deve partire con una maggior presenza di docenti infermieri, ma altrettanto vero che sia improcrastinabile una revisione di tutta la didattica! Si assiste ancora nel 2024, ad esami sul rifacimento dei letti (se servisse un giorno ad insegnarlo a coloro che svolgeranno le mansioni igienico domestico alberghiere, ovvero gli OSS, ben venga, ma non un esame!). Un altro punto fondamentale è l’abolizione dell’odioso vincolo di esclusività! Una volta riconosciuti almeno questi due punti, la nostra professione fondamentale ed indispensabile, potrà un giorno ambire ad una maggiore attrattività! Ma serve una rivalutazione dell’infermiere ormai appiattito indifferentemente se abbia conseguito la laurea triennale o terminato tutto l’iter accademico universitario! Per questo è improcrastinabile agire di comune accordo con i sindacati e la politica tutta! Anche per eliminare una volta per tutte il DEMANSIONAMENTO! Basta con questa storia! È ora di aprire bene gli occhi! Basta eludere la legge con il bene tacito di tutti è come andare in autostrada contromano…prima o poi…! Non facciamo finta di non vedere! Fermiamoci in tempo,no? Credo che grazie alle vostre udienze qualcosa si muoverà, ma credo anche che la strada da percorrere sia lunga. Per questo non bisogna mollare! Dobbiamo tutti essere più consapevoli delle nostre capacità e credo sia a maggior ragione fondamentale farlo conoscere a tutta la cittadinanza, che da sempre è con noi! Auguro buon lavoro a tutti voi! Continuate così, non mollate! 💪

  • @Massimiliano19143
    @Massimiliano19143 Před 6 měsíci

    Grazie presidente ❤! 👏👏👏Finalmente dopo anni si discute di temi seri che ci stanno veramente a cuore. Meglio tardi che mai! Un grazie va anche presidente dell’OPI di Roma, Maurizio Zega. Poco tempo fa ha dimostrato a chi ci ignora, che i primi che accorrono (in ambulanza) e i primi a cui ci si rivolge in ospedale (triage) sono proprio gli infermieri! Questo molte persone lo ignorano, purtroppo! Ricordo che nelle prime ore della pandemia chi è intervenuto immediatamente in prima linea, con buste di plastica (ancora non avevamo le famose tute!) avvolte alla meno peggio e tenute assieme da cerotti, sono stati proprio gli infermieri. Ma spenti i riflettori e dopo aver subito il maggior numero di vittime tra gli operatori sanitari, abbiamo continuato a lavorare umilmente non trovando tempo per partecipare ai salotti tv! Risultato? Al di là di una pacca sulla spalla, i meriti, gli encomi, la gratitudine, ma soprattutto gli emolumenti hanno preso un’altra direzione! Guarda caso! Ciò lo dimostra il fatto che i nostri stipendi sono rimasti fermi agli anni ‘90! Di fatto fanalino di coda d’Europa! È un piccolo passo avanti, certo, ma troppi ancora se ne dovranno fare! Mi auguro che ne seguano altrettanti, ma soprattutto mi auguro che possiate trovare un accordo ed una sinergia comune con i sindacati e la politica per ridonare quella dignità di cui già godono tutti i colleghi europei e di cui noi non sappiamo cosa significhi, in quanto, nei fatti, non ne facciamo parte!!! Ci vorrebbe un unico CCNL che riguardi pubblico e privato ed esteso a tutto lo stivale da nord a sud, con lievi flessioni a causa del caro vita! Ovviamente senza dimenticare l’abrogazione definitiva dell’odioso vincolo d’esclusività! Non per ultimo non dimentichiamoci dell’ appiattimento della nostra professione, scusate MESTIERE, perché TUTTO FARE, in quanto ZERBINI DEMANSIONATI! (Scusate per questo ultimo sfogo, ma abbiate pazienza, faccio parte del club dei burnout!!!)

  • @giordanotirelli6028
    @giordanotirelli6028 Před 6 měsíci

    Francesca è nata di domenica come oggi

  • @giordanotirelli6028
    @giordanotirelli6028 Před 6 měsíci

    Oggi Francesca compie 62 anni

  • @giordanotirelli6028
    @giordanotirelli6028 Před 6 měsíci

    Tantissimi auguri di un buon felice compleanno Francesca