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ScuolaInterattiva
Italy
Registrace 21. 09. 2011
ScuolaInterattiva, Mappe per apprendere
è il canale youtube pensato da Paolo Scorzoni e gestito con la collaborazione di Marta Zonzin e Daniele Pavarin,
che aderisce a CZcams EDU.
La nostra missione è facilitare l'apprendimento di concetti complessi.
Le nostre mappe non sono il tutto, se ti fermi ad esse ti fermi alla superficie; ma da qualche parte bisogna pur cominciare...
è il canale youtube pensato da Paolo Scorzoni e gestito con la collaborazione di Marta Zonzin e Daniele Pavarin,
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Le nostre mappe non sono il tutto, se ti fermi ad esse ti fermi alla superficie; ma da qualche parte bisogna pur cominciare...
Video
La rivoluzione inglese: il prologo
zhlédnutí 49Před 2 měsíci
Da GIacomo I a Carlo I La Rivoluzione inglese: la prima fase htt ps://czcams.com/video/IkK-E2ZVzWI/video.htmlsi=HBRBsBMgyqgHQSzq La Rivoluzione inglese: la seconda ed ultima fase czcams.com/video/ZoQAQ8HGvNY/video.htmlsi=WtURW7jQPT4rkP4b
06 - Senza Registro - Episodio 6 - L'organizzazione empatica
zhlédnutí 62Před 2 měsíci
Elisa De Grandis va in pensione e ne approfitta per ripercorrere le tappe più significative di una carriera vissuta come antagonista di Polo e Bertaccin. Spotify dice che questo episodio è arrivato (5 luglio 2024) al terzo quartile con l'88% degli ascoltatori. Vi ringrazio Sergiovanni, T., Costruire comunità nelle scuole, LAS, 2000 Ellerani, P., Costruire l'ambiente di apprendimento; Edizioni S...
05 - Senza Registro - Episodio 5 - La ricerca della qualità
zhlédnutí 113Před 3 měsíci
Alice ed Alberto sono gemelli. Sono molto diversi anche nel rendimento scolastico; ma nelle lingue straniere ed in italiano ricevono sempre valutazioni molto simili. Questo fatto li disorienta. Spotify dice che questo episodio è arrivato (5 luglio 2024) al terzo quartile con l'87% degli ascoltatori. Vi ringrazio - Corsini, C., La valutazione che educa, Franco Angeli, 2023 - Grion, V., Restiglia...
04 - Senza Registro - Episodio 4 - Lavorare all'aperto
zhlédnutí 79Před 3 měsíci
Cesare non riesce a lavorare all'interno di un'aula e non sopporta più la scuola, nemmeno quella proposta dagli insegnanti della 1M Spotify dice che questo episodio è arrivato (5 luglio 2024) al terzo quartile con il 94% degli ascoltatori. Vi ringrazio centerforboernognatur.dk/children-and-nature-denmark/projects/teachout/
03 - Senza Registro - Episodio 3 - La valorizzazione
zhlédnutí 84Před 3 měsíci
Francesco non crede nel proprio potenziale perché ha dei pregiudizi negativi nei propri confronti... Spotify dice che questo episodio (5 luglio 2024) è arrivato al terzo quartile con il 75% degli ascoltatori. Vi ringrazio Tomlinson, C. A., Adempiere la promessa di una classe differenziata, LAS, 2006 Gentile, M., Pisanu, F., Insegnare educando, UTET Università, 2023
02 - Senza Registro - Episodio 2 - La progettazione
zhlédnutí 109Před 3 měsíci
Giulia subisce atti di bullismo psicologico da parte di alcune compagne e reagisce facendo di tutto per non andare a scuola... Spotify dice che questo episodio è arrivato (5 luglio 2024) al terzo quartile con il 100% degli ascoltatori. Vi ringrazio Wiggins, G., Mc Tighe, J., Fare progettazione, LAS, 2004
01 - Senza Registro - Episodio 1 - L'accoglienza
zhlédnutí 273Před 3 měsíci
Gli insegnanti della prima M di questo grosso Istituto Comprensivo del Veneto, guidato da Marzia Polo, si trovano ad accogliere Amir, uno studente “iperattivo” proveniente da una classe nella quale ha già collezionato note e sospensioni… Spotify dice che questo episodio è arrivato (5 luglio 2024) al terzo quartile con il 78% degli ascoltatori. Vi ringrazio Brophy, J., Insegnare a studenti con p...
00 - Senza Registro - Trailer
zhlédnutí 342Před 4 měsíci
È da un po’ che penso di realizzare un podcast sulla scuola. Ma, come diceva Frank Mc Court, faccio l’insegnante e non ho tempo. Il mio lavoro è bellissimo, ma complesso. È questo che non passa però: la sua sfidante difficoltà. Questa podcast prova a spiegare, attraverso storie di insegnanti e studenti, un mestiere che in molti credono di conoscere già. Bibliografia: McCourt, F., Hei, prof.? Ad...
Il digitale nella scuola
zhlédnutí 310Před rokem
@ScuolaInterattiva Ha senso parlare di digitale? Forse ha più senso parlare di apprendimento e vedere poi se il digitale lo favorisce o meno Bibliografia • Grion, V., Serbati, A., Cecchinato, G., Dal voto alla valutazione per l’apprendimento, Carocci, 2023 • Corsini C., La valutazione che educa, Franco Angeli, 2023 • Grion, V., Restiglian, E., La valutazione fra pari nella scuola, Erickson, Tre...
Didattica per una comprensione profonda
zhlédnutí 1,4KPřed 3 lety
Didattica per una comprensione profonda
Produrre conoscenze profonde: Empatizzare
zhlédnutí 619Před 4 lety
Produrre conoscenze profonde: Empatizzare
Produrre conoscenze profonde: Autoconoscenza
zhlédnutí 463Před 4 lety
Produrre conoscenze profonde: Autoconoscenza
Produrre conoscenze profonde: Osservare con prospettiva
zhlédnutí 420Před 4 lety
Produrre conoscenze profonde: Osservare con prospettiva
Produrre conoscenze profonde: Applicare
zhlédnutí 362Před 4 lety
Produrre conoscenze profonde: Applicare
Produrre conoscenze profonde: Interpretare
zhlédnutí 527Před 4 lety
Produrre conoscenze profonde: Interpretare
Classroom - Creare una classe di prova
zhlédnutí 1,9KPřed 4 lety
Classroom - Creare una classe di prova
Progettazione a ritroso con l'aiuto di classroom
zhlédnutí 2,3KPřed 4 lety
Progettazione a ritroso con l'aiuto di classroom
Solo l audio...fa paura
Ottimo tutto
uno dei problemi italiani è la lingua, parlare l'italiano scorrettamente altri italiani non accettando il tuo linguaggio ti isolano, differiscono e omettono quel che dici e chi o cosa rappresenti, odiano il fatto che ti apri con il mondo e sai scegliere, penso dunque sono , cartesio . necessità e programmi, spesso sono imbrogli , vogliono sapere alcuni enti morte e miracoli del richiedente,
Scusi dove si trovano gli altri capitoli delle indicazione nazionali dopo il 4 capitolo?
Mi scuso ma ho sospeso la pubblicazione dei video sull'argomento a questo punto
bellissimo video, molto chiaro, grazie!
Grazie a te
Smmmmmoommmmoommmpmoomo com 1
Grande Professor Paolo, il numero UNO
Grazie Enrico
15.30 Che meravigliosi scenari
Grazie Manu
Hai un riassunto scritto?
Purtroppo no, mi spiace
@@paoloscorzoni2660 grazie mille
Fantastico!!!!!
WOW
o goooooooood
Penso che questo video e le sue parole rispecchino a pieno il mio passato, posso dire di averlo avuto come prof e di questa cosa ne vado fiero perché nessun altro professore con cui io abbia avuto a che fare fa il suo lavoro come lo fa lei. Ho mollato l’itis da più di un anno ormai, ma lei e le sue lezioni mi rimarranno sempre nel cuore. Consiglio invece, ad altri prof che ho avuto nella stessa classe in cui lei stesso mi ha insegnato, di cambiare completamente lavoro, non siete proprio portati😂, e a tutte le persone che hanno lei come insegnante, beh avete una fortuna che pochi purtroppo hanno, perciò sfruttate l’occasione. In bocca al lupo per tutto Prof.Scorzoni e grazie ancora per l’anno bellissimo che mi ha regalato. 🖤
Ciao! Bel video, posso chiederti cosa usi per fare le mappe? Mi piace il fatto che la mappa non si vede e man mano che parli si va chiarendo. Grazie 😘
Uso camp tools Scusa per il ritardo della risposta.
🎉🎉🎉🎉 grazie ho preso du
ma è possibile stamparla?
czcams.com/video/3ttZxaLZbeQ/video.htmlsi=eWvGUhG5jH0kpvil Prova a gauardare questo video
🐀🐀🐀
🐀
ma che merdaccia e sta cosa
Grazie mille mi hai slavato la vita
Maturità 2023
❤❤❤❤
Solo io sono nel 2023??😂
socialisti: credevano che la guerra fosse una questione tra capitalisti, e che non sia giusto che la povera gente vada a combattere al fronte, casomai gli operai avrebbero dovuto occuparsi della lotta tra classi cattolici: come il papà pensando che la guerra sia un'orrenda carneficina
arciduca francesco ferdinando, erede al trono dell'impero austro ungarico. Grazie
Bel video.... Puoi fare un video sulla civiltà meridionale?grazie
Grazie per il commento positivo. Purtroppo il video che mi chiedi non è in programma a breve, mi spiace
figo
Bel lavoro
Ciao devo preparare un esame di storia contemporanea all'università. E la storia base. Ma se studio dai tuoi video va bene ? Perché in pratica ho difficoltà a memorizzarla e capire da sola i concetti essenziali. Grazie mille se mi risponderai
Questi video sarebbero dei video introduttivi, poi dovresti approfondire. Ad esempio sulla seconda guerra mondiale nel video di approfondimento, manca la parte della guerra d'Africa e della guerra tra USA Giappone. Questi video li potresti utilizzare all'inizio, per introdurre l'argomento, e alla fine per fissare i concetti. Ti auguro buon lavoro
Molto chiaro grazie
Prossimamente tratterò Manzoni e "I promessi sposi" nella mia classe terza. Farò vedere questo video perché il contenuto è preciso ed è proposto con un linguaggio chiaro e comprensibile ai ragazzi, anche stranieri.
Dopo 11anni sono qui. Grazie mille :)😆
L'illuminismo nasce in Francia
1. A coloro che continuano a dirmi che l'Illuminismo nasce in Francia cito tra virgolette l'enciclopedia Garzanti di filosofia: "Voltaire, Montesquieu, Fontenelle riconobbero il debito dell'illuminismo francese nei confronti della cultura inglese. L'esaltazione della Ragione, infatti, più che al Razionalismo Metafisico di Cartesio, Spinoza o Leibniz, si riferisce alla ragione fondata sull'esperienza e sulla scienza di cui furono principali sostenitori Locke e Newton, secondo un indirizzo riconducibile e Bacone".
Utilissimo ✨
È possibile stamparla?
Portando il video alla fine e poi facendo lo screenshot
Chiarissimo
Con questo video mi sono risparmiata ora e ore di studio! Grazie!! Sei un grande!!
Dove posso trovare questa mappa?
Potto a termine il video, fai lo screenshot, incolli in un documento di word e poi stampi
Mammicedda
Ayala non ha mai fatto parte del pool…
Ho controllato. È vero. Cercherò di correggere al più presto. Mi scuso e la ringrazio per la preziosa precisazione
Per essere ancor più precisi: Ayala faceva parte di un analogo pool creato alla Procura della Repubblica su sollecitazione del Dottor Nino Caponnetto. Cerchi l’intervista di quest’ultimo del 1996 con Gianni Minà.
video chiaro e diretto, perfetto!
Vediamo di darci una svegliata, poi ci chiediamo perché nel mondo pullula ignoranza a fiumi: Le ragioni principali che vengono addotte per sostenere l’esigenza di una formazione scolastica “per competenze” sono due: (a) la necessità di mettere in relazione le conoscenze con il loro uso pratico già nel processo di apprendimento e poi nella vita sociale e professionale e di non isolarle a un livello teorico scisso da quello sperimentale; (b) la possibilità di misurare mediante le competenze il “valore aggiunto” ottenuto a scuola, in quanto esse sarebbero misurabili a differenza delle conoscenze. In realtà, la prima motivazione è banale, perché l’esigenza di non scindere la teoria della pratica non è una scoperta della pedagogia moderna, ma semplicemente la caratteristica di qualsiasi buon insegnamento, da Socrate in poi. Soltanto chi non conosca la storia della cultura scientifica e del suo insegnamento può credere che qualcuno possa mai aver seriamente pensato che sia possibile apprendere la matematica senza fare esercizi e applicazioni o che la fisica possa ridursi all’apprendimento astratto di leggi teoriche. E’evidente che la tematica della didattica per “competenze” abbia ben altra natura e risponda ad altri scopi. Da un lato, essa mira a conformarsi alle raccomandazioni del Parlamento Europeo circa le competenze chiave per l’apprendimento permanente, che hanno come obiettivo la standardizzazione dei sistemi scolastici europei. D’altro lato, è espressione di un’ideologia costruttivista che, da tempo, si è fatta largo nel campo dell’istruzione e delle teorie pedagogiche. Si ammette generalmente che esista un collegamento tra la teoria delle competenze in ambito aziendale e quella che è entrata nei sistemi educativi, ma si tende a minimizzare tale collegamento omettendo che tale teoria fu introdotta dallo psicologo statunitense David McClelland il quale, dopo una breve sperimentazione teorica, la introdusse nelle organizzazioni aziendali, in particolare attraverso la ditta McBer&co da lui fondata nel 1963. Il tentativo era volto alla misurazione della “motivazione” del dipendente d’azienda e della sua propensione al successo, attraverso il TAT (Thematic Apperception Test). Tutti i tentativi sviluppati fino ad oggi per rendere “oggettivi” gli avanzamenti di carriere e i bonus relativi alle prestazioni dei dipendenti, nell’ambito del connubio tra la teoria delle competenze di McClelland e il Performance Management System, si sono rilevati insoddisfacenti. La speranza di introdurre criteri oggettivi, e quindi di misurare le competenze, si è scontrata con il fatto che le interpretazioni del modello hanno spesso caratteristiche locali, se non personali, e quindi altamente arbitrarie. Inoltre, la necessità di semplificare entro una tipologia schematica situazioni di alta complessità, conduce a formulazioni fatte a tavolino e aventi esili relazioni con la realtà. Nonostante queste difficoltà - che fanno dire a molti specialisti del settore che la teoria delle competenze in ambito aziendale “fa acqua” da tutte le parti - essa è stata brutalmente importata in ambito scolastico e imposta ex lege come nel nostro caso. Una legge dello Stato, il Decreto Legislativo numero 62 del 2017 e un coacervo di circolari e note ministeriali, in aperta violazione con quanto stabilito dall’articolo 33 della Costituzione della Repubblica, impongono agli insegnanti italiani una scelta didattica precisa: insegnare per competenze attraverso l’ introduzione di una certificazione delle Competenze. Competenze che vanno misurate secondo i dettami di un ente esterno (Invalsi) attraverso sia la procedura di somministrazione censuaria di test, sia la compilazione di un Rapporto di Autovalutazione (RAV), al quale segue un Piano di Miglioramento (PDM), entrambi soggetti, poi, al controllo, al parere ed alla valutazione del (Nucleo esterno (!) di Valutazione (NEV), organo, che a sua volta, valuta poi gli stessi docenti! Chiunque abbia una nozione anche vaga del concetto di misurazione si rende conto che una competenza complessa, come ad esempio la comprensione linguistica, non è misurabile! Una grandezza per essere misurabile deve ammettere un’unità di misura definibile in termini oggettivi e indipendente dall’introduzione di variabili ausiliarie. Ciò non esclude che una “qualità” possa essere suscettibile di valutazioni quantitative, le quali tuttavia non sono misure, ma semplici stime. Ciò è possibile a condizione di essere consapevoli che una siffatta trattazione quantitativa non soltanto non è una misurazione esatta, ma è intrisa di fattori soggettivi. Come hanno osservato in un recente documento congiunto (“Citation Statistics”, reperibile in rete) la International Mathematical Union, l’International Council of Industrial and Applied Mathematics e l’Institute of Mathematical Statistics, se si sostituiscono le qualità con i numeri, si ottiene banalmente qualcosa di misurabile, ma la sostituzione è del tutto arbitraria. L’uso dei test può dare risultati migliori delle valutazioni individuali dirette solo se i test riguardano capacità semplici e definibili in termini molto elementari e se si utilizza un unico sistema. Pertanto il ricorso ai test è utile a livello della valutazione di “competenze” minime, pur restando intriso di elementi soggettivi. È quel che ammettono gli studiosi liberi da pregiudizi ideologici. Essi ricordano che non esiste un’unica definizione accettata di competenza: e già questo dice molto sulla fragilità della costruzione. Sono state costituite commissioni mondiali per studiare la definizione di competenza, senza successo: sono state proposte definizioni diverse a centinaia. La conclusione cui si è giunti è che, se si adottano definizioni deboli, ovvero relative a capacità elementari, qualcosa può essere stimato. Se invece si considerano fattori affettivi e motivazionali nessuna stima quantitativa è possibile.
A parte il tono iniziale poco rispettoso, dal momento che è entrato (diciamo così a gamba tesa) in uno spazio gestito dal sottoscritto, la ringrazio per questo approfondimento. Chi leggerà potrà farsi un'idea di quello che pensa lei e di quello che penso io e trarre le proprie conclusioni. Buona domenica
Grazie 🙏🏻
Lavoro di gruppo e apprendimento collaborativo, anche se, in entrambi i casi, è coinvolto un gruppo, dal punto di vista concettuale c'è una certa differenza tra loro poiché sono diversi a modo loro. Il lavoro di gruppo può essere definito come il raggiungimento di un determinato compito insieme, mentre l'apprendimento cooperativo come metodo di apprendimento / insegnamento che è pre-programmato e strutturato. Anche se in entrambi i casi è coinvolto un gruppo, l'apprendimento cooperativo si differenzia dal lavoro di gruppo grazie alla sua forte attenzione allo sviluppo delle capacità dei partecipanti individualmente e di gruppo. Ad esempio, la responsabilità delle persone in un compito di gruppo quando l'individuo interessato e l'interdipendenza positiva quando si tratta delle competenze del gruppo. Di conseguenza, l'apprendimento cooperativo fornisce anche un'opportunità di formazione per i suoi partecipanti, mentre il lavoro di gruppo è orientato agli obiettivi.
Grazie per questo contributo
Grazie.
Grazie mille mi hai aiutato tantissimo grazie ancora
Grazie mille mi avete salvato l'interrogazione di domani
Ma per favore belle parole ma la competenza nella primaria è un traguardo che si può valutare come competenza in quinta e dipende molto.dalle classi ...ah quindi si decide senza obiettività ci mettiamo d' accordo con gli studenti ...per la valutazione ..lo speaker si contraddice continuamente perché la casistica nelle classi e' enorme ...sembra un.modello tipo commerciale ..non e' praticabile
Perché sostiene non vada bene discutere con gli studenti le modalità di valutazione? E' trasparente e formativo.
La competenza è un traguardo sì. Ma dobbiamo cominciare a costruirla fin dalla scuola dell'infanzia. Altrimenti non lo si raggiunge mai. Io pratico questo modalità di valutazione e conosco moltissimi insegnanti che fanno altrettanto nella scuola primaria. Non c’è nulla di non praticabile; basta volerlo.
OTTIMO LAVORO!!!
Beh in un certo senso sì; l'obiettivo è aiutare ad orientarsi
Ma scusi, il suo è un semplice indice
Wow, thanks to you, I enjoyed watching... I'm proud of you for developing day by day.
Thank you