Video

Hello Madam, I'm a BSC candidate and I'm studying Marine Science please can we connect

Why are these talks so underwhelming. Sheesh, no wonder the general public is not getting the message about the climate emergency we face.

Mio Com.te in seconda su Nave Zeffiro nel 1986 col grado di Cap. di fregata.....lo ricordo sempre con ammirazione

👉 *Promo SM*

a total black-box presentation without description of algorithms and numerical methods are the empirical findings real ?

Grazie, webinar esaustivo

BUONA SERA, fatemi sapere come collaborare. Grazie Giuseppe Quartieri.

👍

Keep up the good work👍

terrific

Hi gentlemen, I read your second paper on the drivers of lower costs of capital for RE projects which led me to find this youtube video. Hearing you make a link between each project finance entity having its own cost of capital and the experience effect of RE projects' cost of capital made things kind of fall into place in my mind (I think haha, might need to revisit my notes). But so far, this is a great video. thank you.

L’Intergovermental Panel on Climate Change (il noto IPCC) ha un nuovo Presidente, eletto nella 59° sessione di Nairobi (Kenya) conclusasi il 28 luglio, nel “mese più caldo di sempre”, ovviamente. Si tratta dello Lo scienziato scozzese Jim Skea, professore emerito presso l’Imperial College di Londra, eletto il 26 luglio sesto Presidente dopo: 1) Il meteorologo svedese Bert Bolin (1988÷1997); 2) Il chimico britannico Robert Watson (1997÷2002) che non avrebbe lasciato scrivere nel capitolo 3 del TAR certe castronerie se avesse conosciuto il ciclo del carbonio, elemento base di ogni molecola biologica; 3) L’ingegnere indiano Rajendra Pachauri (2002÷2015), Presidente dal 1981 di The Energy and Resources Institute e (casualmente) prima manager poi vice Presidente di Teri (Nuova-Delhi), allora maggior produttore mondiale di moduli fotovoltaici (energie alternative, eh?), accusato nel 2010 di conflitti d’interesse; 4) Il funzionario (politico) sudanese Ismail El Gizouli (2015), Presidente ad interim dopo le dimissioni del predecessore; 5) L’economista sudcoreano Hoesung Lee (2015÷2023); quindi probabilmente il secondo presidente con un curriculum adeguato, il primo Presidente “credibile” dopo 26 anni di Presidenti eletti esclusivamente con lo scopo di portare avanti un progetto politico predeterminato. Ben 26 anni in cui i dirigenti dell’IPCC hanno accettato supinamente dai politici i “suggerimenti” “scientifici”da dare agli altri politici. Si è pubblicamente congratulato con Jim Skea il prof. Roger Pielke jr. Dell’università del Colorado Boulder, che ha elogiato l’impegno dello studioso inglese e gli ha dato anche “alcuni consigli” su cimeli “panel” dovrebbe essere guidato. Mi ha colpito in particolare un consiglio: “Se leggi effettivamente i rapporti dell’IPCC scoprirai che la scienza del clima non è apocalittica, né presenta il cambiamento climatico come una crisi esistenziale”, ma è necessario “migliorarlo e diversificarlo evidenziando dati analisi e commenti mancanti nelle discussioni pubbliche su scienza e politica” perché “è diventato troppo un club di persone che la pensano allo stesso modo e non un ‘forum’ per dibattiti e disaccordi”. E ha aggiunto “Nelle mie aree di competenza sono ben consapevole di eminenti studiosi globali le cui opinioni possono sfidare quelle degli addetti ai lavori dell’IPCC. Includere tali diversità di punti di vista nel suo lavoro può essere scomodo per alcuni, ma alla fine renderebbe l’IPCC più forte e considerato, più degno di fiducia”. Un consiglio, quello di Roger Pielke jr., che coincide perfettamente, anche se un po’ più edulcorato, con quanto io sostengo “tutti i giorni” dal 2001, data di pubblicazione del “TAR Climate Change 2001, The Scientific Basis”, col quale “di fatto” si è passati da diagramma delle temperature credibile in figura 2 al diagramma delle temperature completamente fasullo in figura 3. Ma Roger Pielke jr., pur “politologo”, si è distinto per la sua concretezza quando ha contestato alcune affermazioni del tipo: ”L’IPCC dovrebbe formare gli Stati… per contrastare i cambiamenti clima” fatte da Julia Karen Steinberger, professoressa universitaria di “economia ecologica” ed “ecologia industriale” a Losanna, figlia del premio Nobel Jack Steinberger, la quale figura fra gli autori del rapporto IPCC AR 6 di cui ho scritto più volte, affermando che “L’IPCC non è un gruppo di pressione, il suo lavoro è quello di valutare la scienza climatica e nient’altro”! Julia Karen Steinberger si è arrabbiata moltissimo, come fanno normalmente i “climalterati”, lo ha accusato di “fingere di interessarsi della scienza del clima” e lo ha insultato affermando “Non prenderei mai nemmeno in considerazione l’idea di accettare consigli da persone compromesse come te”! Ricevendo come risposta la domanda: “In che modo sono compromesso?” Che Julia Karen Steinberger ha fatto finta di non aver sentito. Ma alcuni colleghi universitari dei due contendenti hanno fatto presente che la scienziata dell’IPCC si definisce nella sua biografia “ecosocialista”, ma l’ecosocialismo non è una scienza, e implica che i suoi pareri siano predeterminati indipendentemente dai dati di partenza, quindi che Julia Karen Steinberger sia semplicemente una “attivista che si atteggia a scienziata”. Come tutti gli scienziati dell’IPCC! A conferma che non si può abbandonare un organismo internazionale importante come l’IPCC nelle mani di talebani del clima. Ma adesso c’è un Presidente che, pochi giorni dopo la “sparata” del segretario generale dell’ONU Antonio Guterres sul mondo che “sta per entrare in ebollizione globale” ha ammesso che: “Il mondo non finirà se si riscalda più di 1,5 °C”, e ha dichiarato a Spiegel “Non dobbiamo dare un’importanza esagerata all’obiettivo internazionale di limitare l’aumento della temperatura media terrestre a 1,5 °C rispetto all’epoca preindustriale”, e a Dpa “… se l’obiettivo non sarà raggiunto entro il 2030, come peraltro sembra probabile, non dobbiamo disperare né cadere in stato di shock”! Non solo: ha affermato pure che “Se continuiamo a comunicare incessantemente che siamo tutti condannati all’estinzione, questo messaggio paralizzerà le persone e impedirà loro di adottare le misure necessarie per affrontare il cambiamento climatico”, e che “Il compito della scienza non è di dire alle persone come vivere e cosa mangiare”! È tantissimo, credetemi che uno scienziato (non scienziahto) sicuramente “non negazionista” (è l’autore principale del Rapporto speciale del 2018 richiesto dall’UNFCCC sul “Riscaldamento globale di 1,5 °C”) faccia dichiarazioni così realistiche e oneste.

Lezioncina per gli ignoranti che odiano la CO2. Per capire il clima mi sembra utile rispolverare il libro di terza elementare dove ti spiegano che la CO2, detta anche anidride carbonica, viene totalmente assorbita dalle piante che ci rilasciano in cambio O2 ,detto anche ossigeno , che ci permette di vivere su questo pianeta . Pertanto la CO2 è solo vita perché molto semplicemente da la vita alle piante che ,a loro volta danno la vita a tutti gli esseri viventi e rimane stabile ad uno 0,0407% ,tra i gas rari ,nella composizione chimica dell'atmosfera. Di tutta la CO2 prodotta sulla terra il 97 % è prodotta dalla natura ,vulcani ,incendi , respirazione di tutti gli esseri viventi, e solo il 3 % dall' Azione Antropica dell' uomo . La teoria dell'antropogenic global warming è una teoria politica senza basi scientifiche solide e condivise perchè si basa su modelli climatici soggettivi e non condivisi da tutta la comunità scientifica dei climatologi. Sono i modelli globali di clima (GCM, Global Climate Models) anche noti come “modelli del sistema Terra” (ESM, Earth System Models). Ce ne sono in quantità, di tutti i tipi e di tutte le risme. L'evidente difficoltà di studio tramite riproduzione in laboratorio dell'intero sistema complesso climatico, come avviene invece per molti altri fenomeni fisici, e la necessità di tenere in considerazione tutti i processi rappresentativi in legame strettamente non-lineare ha portato via via i climatologi negli ultimi decenni ad un approccio di studio simulato, col ricorso a laboratori virtuali ovvero all'uso accoppiato di supercalcolatori e modelli matematici al fine di ottenere simulazioni sul clima passato e su quello futuro, preservando così, attraverso la validazione del modello sui dati passati, uno dei requisiti cardine della scienza fisica moderna qual è la riproducibilità galileiana dell'osservabile fisico nonché il superamento definitivo dell'approccio qualitativo con quello ben più rigoroso di tipo quantitativo pesando i contributi di ciascun fattore. KNMI conferma: non la CO2 ma il vapore acqueo è il gas serra più importante. Secondo il KNMI, il vapore acqueo è anche il gas serra più importante. Nella pagina KNMI Knowledge & Explanation possiamo leggere che "quasi i 2/3 dell'effetto serra naturale è dovuto alla presenza di vapore acqueo nella nostra atmosfera". E ancora: “senza i gas serra e a parità di altri fattori (come il riflesso della luce solare) la temperatura media sulla terra sarebbe di 33 gradi più fredda. Altri importanti gas serra sono l'anidride carbonica e il metano". A riguardo nel 2022 il vulcano sottomarino Hunga Tonga nel Pacifico meridionale è esploso, espellendo nell'atmosfera 150 milioni di tonnellate di vapore acqueo. La NASA ha quindi emesso un avviso di riscaldamento temporaneo. Sarebbe questo il motivo dell'aumento temporaneo della temperatura che stanno rilevando i termometri? Ci sono ancora molti enigmi climatici da risolvere e secondo la NASA, questa potrebbe essere (in parte) la causa del recente riscaldamento.

Clintel-Italia, tihink tank che raggruppa decine di scienziati tra gli oltre 1.500 (tra cui premi Nobel) di Clintel-Internazionale, ha lanciato un nuovo appello: «Manifestiamo preoccupazione per l’allarme che i mezzi di comunicazione stanno lanciando in ordine ad una emergenza climatica di presunta origine antropica. Questo ingiustificato allarme sta inquinando le coscienze anche di responsabili politici ad alti livelli, circostanza che induce ad affrontare rischi veri non con la prevenzione, ma con misure che, di fatto, neanche affrontano i problemi». Nel giugno del 2019, diverse decine di scienziati, costituitisi successivamente nel think tank Clintel-Italia, inviavano una petizione al presidente Sergio Mattarella. Nella petizione, gli scienziati di Clintel-Italia informavano il presidente, innanzitutto, che «l’anidride carbonica di per sé non è un agente inquinante: al contrario essa è indispensabile per la vita sul nostro pianeta». Aggiungevano che «l’origine antropica del riscaldamento globale è una congettura non dimostrata, dedotta solo da alcuni modelli climatici, cioè complessi programmi al computer», di assai dubbio valore, anzi dimostratisi errati, e che pertanto «la responsabilità antropica del cambiamento climatico osservato nell’ultimo secolo è ingiustificatamente esagerata e le previsioni catastrofiche non sono realistiche». Al presidente veniva anche fatto notare che il metodo scientifico impone che siano i fatti, e non il numero di aderenti, che fanno di una congettura una teoria scientifica consolidata, e che «in ogni caso, il preteso consenso neanche sussiste». E concludevano: «Posta la cruciale importanza che hanno i combustibili fossili per l’approvvigionamento energetico dell’umanità, suggeriamo che non si aderisca a politiche di riduzione acritica della immissione di anidride carbonica in atmosfera con l’illusoriapretesa di governare il clima». Il presidente della Repubblica non prese in alcuna considerazione la lettera. Anzi, nei tradizionali auguri di fine anno allertava gli italiani contro il pericolo planetario da cambiamento climatico: dopo pochi giorni il pianeta veniva invece colpito dalla pandemia. Il prof Uberto Crescenti, professore di geologia e già magnifico rettore all’Università di Chieti- Pescara, e presidente di Clintel-Italia, chiese a suo tempo udienza al presidente sperando di avere l’occasione di illustrare meglio quanto fosse infondata la preoccupazione climatica. Purtroppo al magnifico rettore veniva negata udienza (e sì che Greta Thunberg fu ricevuta con tutti gli onori nel nostro Senato). Il fatto è che i media italiani continuano imperterriti a cavalcare questo terrore, al limite del procurato allarme, incoraggiati anche dal presidente della Repubblica che sul tema getta benzina sul fuoco. Clintel-Italia è tornata alla carica ieri con un nuovo comunicato stampa. Eccone il testo, un severo e determinato j’accuse contro la transizione energetica. «Noi di Clintel-Italia, già promotori della petizione "Non c’è alcuna emergenza climatica" inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e autori del recente volume Dialoghi sul Clima, tra emergenza e conoscenza (Rubettino), manifestiamo preoccupazione per l’allarme che i mezzi di comunicazione stanno lanciando in ordine a una emergenza climatica di presunta origine antropica. Questo ingiustificato allarme sta inquinando le coscienze anche di responsabili politici ad alti livelli, circostanza che induce ad affrontare problemi di rischio vero, non con la prevenzione, ma con misure che, di fatto, neanche affrontano i problemi. L’emergenza climatica che genera panico e preoccupa i più attiene al fatto che la temperatura media globale sarebbe circa 1 grado superiore a quella di oltre un secolo fa. A questo fenomeno, che è naturale, e non necessariamente sgradevole, si stanno attribuendo, senza alcuna ragione scientifica, tutti gli eventi meteorologici severi e, con essi, tutti i danni che sino agli anni Ottanta erano inquadrati nelle attività di prevenzione e studiati attraverso l’analisi del rischio, dove la vulnerabilità umana era l’elemento essenziale. Per esempio, si attribuiscono a codesto grado di temperatura superiore al valore di oltre un secolo fa, decessi per ondate di calore, fenomeni siccitosi, fenomeni alluvionali, e altro ancora. Coloro che suonano l’allarme hanno anche la loro ricetta: impegnare trilioni di euro dei contribuenti e attuare la transizione energetica, la parola magica che sarebbe la loro promessa per la soluzione dei detti problemi. Purtroppo è proprio la transizione energetica la vera causa dei problemi citati. Essa, perseguìta ormai da oltre 20 anni, ha comportato, da un lato, l’aumento del costo dell’elettricità, circostanza che ha aumentato, tra i più deboli, il numero di persone che non possono permettersi la climatizzazione degli ambienti ove vivono o lavorano, che da sola eviterebbe non quel singolo grado in più cui il riscaldamento globale attiene, ma i 15-20 gradi in più delle ondate di calore che sempre hanno colpito in estate, e oggi non più che nel passato. Dall’altro lato, la transizione energetica, promessa quale panacea per combattere le conseguenze indesiderate dei fenomeni siccitosi o alluvionali, in realtà aggrava queste conseguenze, perché esse si combattono non con le installazioni di impianti eolici o fotovoltaici, come la transizione energetica pretende di fare, ma attraverso le attività di prevenzione, già indicate dalla legge 183/89 costruita con gli studi della commissione De Marchi. Prevenzione che le autorità di bacino, ora di distretto, propongono con interventi di pianificazione territoriale e la realizzazione di opere per il governo delle acque (dighe, casse di espansione, eccetera). La transizione energetica toglie anche risorse a un altro grande e reale rischio, il rischio sismico, oscurato, nei media e nei discorsi dei responsabili politici, dal rischio finto del clima che cambia. Noi di Clintel-Italia stigmatizziamo l’illusione della transizione energetica che sta abbagliando l’opinione pubblica e alcuni politici ai massimi livelli. Stigmatizziamo la disinformazione diffusa da tutti gli organi di stampa e di comunicazione di massa, che evitano ogni confronto su quello che è il vero problema che colpisce l’umanità, soprattutto nelle sue componenti più deboli: la insufficiente disponibilità d’energia abbondante e a costi accessibili. Stigmatizziamo il rifiuto da parte di chi brandisce il terrore del finto allarme climatico a confrontarsi sugli aspetti tecnico scientifici del presunto allarme da essi lanciato e dalle false soluzioni da essi proposte». Assieme ad Uberto Crescenti, firma il comunicato stampa anche Alberto Prestininzi, ambasciatore italiano della Fondazione Clintel-Internazionale, che ha affiliati oltre 1.500 scienziati (geologi, geofisici, fisici, astrofisici, climatologi) di tutto il mondo (tra cui due premi Nobel per la fisica), a loro volta sottoscrittori del la World climate declaration: non c’è alcuna emergenza climatica

❤😊

😩 "Promosm"

I gave you the 1st thumb up! ;-)

manipulazione del clima Scie chimiche H.A.A.R.P

EXTINCTION REBELLION

i relatori si identificano anzi pensano di essere gli eletti atti a salvare i terrestri trattandoli come esseri non pensanti vogliono cambiare i comportamenti! il libero arbitrio di 7 miliardi di persone per loro non conta il destino dei terrestri lo decidono i 7 miliardi di terrestri non i relatori ne ipcc ne onu infatti i 7 miliardi se ne fregano delle loro parole punto e basta

ma il Sole! non e' nominato! incredibile... I PADRI PADRONI niente formule niente termodinamica......... verba volant scripta manent Ippc Come Dio........ ridurre l'energia del Sole che e' trasmessa alla Terra no niente aumento superficie riflettente no niente booo... tutta sta scienza...

potrebbe dovrebbe probabilita' statistica verba volant scripta manent ideologia di pochi contro 7 miliardi di terrestri ideologia materialista atea illuminista contro l'uomo la strategia dell'assolvere i peccatori! i terrestri con il libero arbitrio decidono DEL LORO DESTINO E QUELLO DEL PIANETA NON LO DECIDONO POCHI NE IPCC NE ONU

EFFETTO SERRA IL DEMONIO MENZOGNERO : Un'indole malvagia e perversa contro l'uomo e Dio, Un libro che smaschera il grande inganno dell'effetto serra ovvero un'ideologia del XXI secolo che assegna all'umanità il ruolo del male assoluto e la condanna come peccatrice! una delle tante ideologie materialiste atee illuministe contro le leggi di natura, contro gli umani contro DIO: UN LIBRO ANALITICO CON EQUAZIONI E CALCOLI INNOVATIVI SUL BILANCIO TERMICO DELLA TERRA Calcoli analitici e dimostrazioni su: - energia del Sole e sua variazione - energia incidente sulla Terra, trasmessa e riflessa direttamente e loro variazioni - energia I.R. inviata nello spazio e sue variazioni - costante solare e sua variazione - meccanica celeste, attività solare, alone galattigo e raggi cosmici - emissioni elettromagnetiche e dati del sistema solare e intero universo - variazioni millenarie dell'inclinazione dell'asse terrestre, distanza Terra Sole e precessione degli Equinozi, minimi solari, stagioni di Milankovic - impatti cometari e meteoritici e effetti micidiali sul clima terrestre - bilancio teorico energetico della Terra contro quello reale - energie proprie naturali della Terra - variazioni dell'energie termodinamica interna della Terra (I principio della Termodinamica) - impatto sul clima di variazioni infinitesimali dell'energia riflessa o incidente (calcolo innovativo) - le forzanto lorde e nette e la loro inaffidabilità - influenza delle attività umane (calcolo innovatico, un risultato rivoluzionario) - infondatezza analitica della forzante rispetto alle variazioni dell'energia trasmessa o riflessa (dimostrata) - effetto benefico secolare della radiazione I.R. sul clima - energia di prima specie e II specie (II principio della termodinamica) - l'entropia e il degrado dell'energia - variazioni di entropia dell'energia entrante e uscente in I.R. - differenza fra fotoni entranti e uscenti (legge di Plank e II principio della termodinamica) - determinazione della forzante netta (calcolo innovativo) Pa.c. = Pe.u + Pfl + Pfa + Pa.i. + Pa.c. + Pnat - controversie su vapor acqueo e CO2 come gas serra - apporti termodinamici - energia dovuta alle trasformazioni termodinamiche naturali spontanee terrestri (innovativo) - apporto dell'inquinamento luminoso (calcolo innovativo) - nuova equazione sul contributo energetico dei gas serra e della "termodinamica serra" We.s = Wg.s. + Wt.s = Wg.s + Wt.s.a + Wt.s.n - energia di II specie dovuta ad effetti naturali QUINDI UN REVISIONE TOTALE DEI RAPPORTI IPCC, CONFUTAZIONE DI MOLTI DATI, DIMOSTRAZIONE DELL'INAFFIDABILITA' DELL'EFFETTO SERRA IPCC. Questo libro è l’unico sul mercato che demolisce il presunto “effetto serra” dal punto di vista scientifico, analitico, sperimentale. Il lettore troverà dei capitoli dedicati alla meccanica celeste, all’astronomia ed alla termodinamica con una miriadi di dati, tavole e immagini che rendono il libro simile ad un manuale evitando al lettore stesso di lasciare la lettura per consultare altre fonti. L’influenza dei fenomeni astronomici (meccanica celeste, Sole, raggi cosmici, alone galattico) sul presunto cambiamento climatico apparirà chiara, il confronto con le leggi della termodinamica mostra gli errori, le incertezze, l’inconsistenza del presunto effetto serra come ce lo raccontano.

"Narratives" is right. It's all stories. These are the actual observations: There has been a 10% decline in natural disasters since 2000 (CRED). Normalised disaster losses have decreased since 1990 and human mortality due to extreme weather has decreased by more than 95% since 1920. Climate change saved 555,103 lives in England and Wales between 2001 and 2020 (ONS, 2022). Globally the ACE index (accumulated cyclone energy) 1980-2021 shows no increasing trend. Global Hurricane Landfalls 1970-2021 (updated from Weinkle et al, 2012) shows no trend. Satellite data since 1980 shows a slight downward global trend for total hurricaine numbers with 2021 being a record low year. From the NOAA GFDL website 'Global Warming and Hurricanes, An Overview of Current Research' (dated Feb. 9, 2023). And I quote "We conclude that the historical Atlantic hurricane data at this stage do not provide compelling evidence for a substantial greenhouse warming-induced century-scale increase in: frequency of tropical storms, hurricanes, or major hurricanes, or in the proportion of hurricanes that become major hurricanes." Multidecadal variability in Atlantic hurricaines is most probably related to the AMO (Vecchi et al, 2021). NOAA data 1851-2021 shows no trend in number of hurricaine landfalls with the record high being 1886. It makes no difference if you look at the Pacific. Using data from the JMA 1951-2022 we see typhoon activity trending downwards for over 7 decades. There is evidence cited in AR6 (IPCC) that Australia is experiencing the lowest frequency of tropical cyclones in the last 550 to 1,500 years, and that windspeed overland throughout the Northern Hemisphere has been dropping in recent decades. Also the number of intense storms (below 960 mbars) in the Northern Atlantic has fallen sharply since 1990 (Tilinina et al, 2021). What the data from NOAA SPC shows about tornados: EF1-EF5 (1954-2022) no trend; EF3-EF5 (most destructive) (1954-2022) 50% decline. No EF5s in US since 2013 (a record absence). There has been no clear change in annual precipitation over the Earth's landmasses between 1850-2000 (Wijngaarden, 2015). Drought appears to be decreasing globally (Watts et al, 2018) measured by SPI 1901-2017. There are over 5 million excess deaths per annum globally due to abnormal temperatures from the 2000-2019 study led Prof. Guo of Monash University. It found that over 90% of excess deaths were caused by excess COLD rather than excess heat. So, in a world with increasingly mild temperatures, there will be less excess death. Warming is good not bad. Deserts have shrunk considerably since the 1980's. The Sahara shrank by 12,000km² per year 1984-2015(Liu & Xue, 2020). The Earth has greened by 15% or more in a human lifetime. "The greening of the planet over the last two decades represents an increase in leaf area on plants and trees equivalent to the area covered by all the Amazon rainforests. There are now more than two million square miles of extra green leaf area per year"(NASA, 2019). Global tree canopy cover increased by 2.24 million square kilometers (865,000 square miles) between 1982 and 2016 (Nature, 2018). As well as human intervention, the reasons for this include forests expanding polewards aided by additional CO2 and a slight rise in temperature. The Earth’s natural vegetation productivity actually increased 6% in 18 years (Nemani et al, 2003) with 42% of this increase coming from the Amazon rainforests. Between 1961 and 2021 cereal production increased 250% and cereal yield increased over 200%. Land used for cereal hardly increased (Data from World Bank, FAO/UN). This is the only time in human history that you are more likely to be overfed rather than underfed. We should be thankful we were borne into an age of such abundance. The Great Barrier Reef's coral cover has reached the greatest extent ever recorded (AIMS). If you look at the Global Coral Reef Monitoring Network (GCRMN) data, the WIO (West Indian Ocean) shows 26% hard coral cover in 1985 upto 30% in 2020. South Asia reefs shows a decline around 2000 to below 25% then a regrowth to around 40% (2010) and a decline to 25% (2020). The Red Sea shows no change at around 25% (1995-2020). So the pattern in these three areas show no relationship to each other or to a changing climate. GCRMN data for the most important coral bioregion, the East Asia Seas, with 30% of the world’s coral reefs, and containing the most diverse coral of the ‘Coral Triangle’, show no statistically significant net coral loss since records began. The East Asia region has the biggest human population living in close proximity to reefs, and is located in the Indo-Pacific Warm Pool - the hottest major water mass on earth. On extinction the rate is very low: 900 known lost species for 2.1 million known species in 500 years (IUCN), so from observations there are an average of slightly less than 2 species lost every year. Out of a known species total of over 2 million. That gives an annual percentage loss of less than 0.0001%. That's background extinction. At that frequency it will take over 930,000 years to reach 80% extinction of species experienced at the K-T boundary that saw the extinction of the dinosaurs. Of course, extinction is a natural part of the evolution of life on this planet with the average lifespan of a species thought to be about 1 million years (cf 930,000). It is estimated that 99.9% of all plant and animal species that have existed have gone extinct. It should also be noted that no families or genera have become extinct in the last 500 years. In fact marine diversity at the taxonomic level of families is the highest it has ever been in the Earth's long history (see Sepkoski Curve). Global temperatures maxed out in 2016 and have been lower ever since (UAH v6 global satellite data). 500 billion tonnes of emissions in that time, and no warming. There is no climate crisis.

E' pazzesco che si continui a lamentarsi del calo delle nascite. Non siamo noi italiani a sbagliare, è il resto del mondo a fare troppi figli, specie le popolazioni più disagiate sono quelle che scodellano più figli (per poi condannarli a morir di fame). Ma è mai possibile che non ci possa essere un accordo mondiale per fermare l'aumento della popolazione? Possibile sia tanto difficile per la gente infilare il cazzo in un preservativo??

Grazie per aver condiviso il video! Potreste aggiungere i capitoli per i vari speaker? Si tratta di una piccola aggiunta utile quando si linka il video ad amici e conoscenti interessati a una specifica parte e aiuta la diffusione del contenuto!

good job

Buona sera a tutti da Giacomo Bonciani foro di Firenze

Il segreto della stabilità finanziaria è avere i giusti suggerimenti di investimento per consentirti di guadagnare più portafoglio sul mercato.

Siamo nella merda🎉

Bravi!

Bellissima idea del sito e dei video; due consigli dati da un gruppo di videomaker: effetto audio "rallentato" non aiuta a capire al meglio le parole, sarebbe dunque meglio togliere la traccia audio (che presumo sia quella della mano che disegna) tanto non è necessaria. Qualora non fosse così, meglio evitare di editare (modificare) l'audio delle interviste, al fine di togliere il rumore di fondo. Meglio sentire il rumore di fondo ma capire bene quello che viene detto piuttosto che percepire costantemente un effetto di "vuoto" o "ronzio" in seguito all'applicazione di qualche effetto audio. Nel caso, inserire delle transizioni audio brevi nei tagli durante le interviste! grazie ancora del vostro progetto e dei vostri video!

Studenti salentini, siete invitati a visitare il lab www.eumer.eu sito in Ecotekne a Lecce

Tnfabv

Confermo, quanti bellissimi ricordi caro Ammiraglio, un piacere sentirla in questo video. Il Commodore 64, io sono sto uno dei tre fortunati marinai ad averlo usato. Un abbraccio e un caro saluto da Attilio.

Very nice!

l'EFFETTO SERRA è UN COMPLOTTO DEI CINESI PER DANNEGGIA RE L'ECONOMIA AMERICANA

W TRUMP