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Baraban
Italy
Registrace 31. 12. 2009
Canale della band italiana Barabàn
Musiche, immagini, storie e memorie della tradizione popolare italiana.
www.baraban.it
info@baraban.it
infobaraban@gmail.com
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Barabàn - Canta di Matteotti
Fra le canzoni dedicate a Matteotti è particolarmente ricco il filone delle “cante” alcune delle quali hanno assorbito la melodia de "Il maschio di Volterra" uno dei più noti canti di carcere della tradizione popolare italiana.
La “Canta di Matteotti” eseguita da Barabàn deriva da due diverse versioni raccolte da Ernesto De Martino, nei primi anni Cinquanta, nel Ravennate.
Il brano è stato registrato a Muggiò (MB), Cascina Faipò, il 10 giugno 2024 durante il concerto UN CANTO PER GIACOMO, nel Centenario del rapimento e dell'assassinio di Giacomo Matteotti, deputato del Partito Socialista Unitario, da parte di una squadra fascista al servizio di Benito Mussolini.
CANTA DI MATTEOTTI
Cari signori, se ascoltar mi state
canto il delitto di quei galeotti
che con gran rabbia vollero trucidare
il deputato Giacomo Matteotti.
Eran tanti, Viola, Rossi e Dumin,
il capo della banda, Benito Mussolin.
Dopo che Matteotti avea scovato,
affari di petrolio ad altre tresche
venne su di una macchina caricato
da quei vigliacchi della banda nera.
In mezzo a un bosco, fu trasportato allor
e quei vili assassini, gli disser con furor:
«Tu che il fascismo hai sempre odiato,
ora dovrai morir qui sull'istante»
e dopo averlo tanto bastonato
di pugnalate gliene dieder tante.
Così, per mano, di quei vili traditor,
moriva Matteotti, capo dei lavorator.
Ed ora dopo tanti patimenti
da noi tutti dev’esser ricordato
da quei fascisti vili e delinquenti
Giacomo Matteotti va vendicato
Così, per mano, di quei vili traditor,
moriva Matteotti, capo dei lavorator.
BARABAN
Vincenzo Caglioti: organetto diatonico
Aurelio Citelli: voce solista, Nord piano
Giuliano Grasso: violino
Alberto Rovelli: contrabbasso elettrico
La “Canta di Matteotti” eseguita da Barabàn deriva da due diverse versioni raccolte da Ernesto De Martino, nei primi anni Cinquanta, nel Ravennate.
Il brano è stato registrato a Muggiò (MB), Cascina Faipò, il 10 giugno 2024 durante il concerto UN CANTO PER GIACOMO, nel Centenario del rapimento e dell'assassinio di Giacomo Matteotti, deputato del Partito Socialista Unitario, da parte di una squadra fascista al servizio di Benito Mussolini.
CANTA DI MATTEOTTI
Cari signori, se ascoltar mi state
canto il delitto di quei galeotti
che con gran rabbia vollero trucidare
il deputato Giacomo Matteotti.
Eran tanti, Viola, Rossi e Dumin,
il capo della banda, Benito Mussolin.
Dopo che Matteotti avea scovato,
affari di petrolio ad altre tresche
venne su di una macchina caricato
da quei vigliacchi della banda nera.
In mezzo a un bosco, fu trasportato allor
e quei vili assassini, gli disser con furor:
«Tu che il fascismo hai sempre odiato,
ora dovrai morir qui sull'istante»
e dopo averlo tanto bastonato
di pugnalate gliene dieder tante.
Così, per mano, di quei vili traditor,
moriva Matteotti, capo dei lavorator.
Ed ora dopo tanti patimenti
da noi tutti dev’esser ricordato
da quei fascisti vili e delinquenti
Giacomo Matteotti va vendicato
Così, per mano, di quei vili traditor,
moriva Matteotti, capo dei lavorator.
BARABAN
Vincenzo Caglioti: organetto diatonico
Aurelio Citelli: voce solista, Nord piano
Giuliano Grasso: violino
Alberto Rovelli: contrabbasso elettrico
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Video
La Monferrina. Storia del ballo che conquistò l'Europa
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La Monferrina. Storia del ballo che conquistò l’Europa un libro di Giuliano Grasso Sul finire del XVIII secolo un nuovo ballo di gruppo irrompe nei saloni dell’alta società dove regnava il poliedrico repertorio delle Contradanze. Dapprima affermatasi come danza di gran moda a Milano e a Venezia, nel giro di pochissimi anni la Monferrina compie un vero e proprio exploit andando a conquistare le ...
INT U SEGNU. Guaritori popolari e pratiche magiche nelle Quattro province
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Il volume INT U SEGNU (con l'allegato DVD Vedere i segni) si può acquistare online presso FOTOTECA GILARDI: fototeca-gilardi.com/prodotto/int-u-segnu-vedere-i-segni-dvd/ Frutto di una vasta e approfondita ricerca avviata nel 2010 in Oltrepò pavese dall’Associazione culturale Barabàn, INT U SEGNU (Nel segno) mette in luce come, anche nel profondo Nord Italia, le pratiche di etnomedicina costitui...
Barabàn - Polesine (Tera e aqua)
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La canzone "Polesine" è stata scritta nel 1961, dieci anni dopo la drammatica alluvione del Polesine: il testo, in veneto polesano, è di Gigi Fossati (1900-1986), giornalista e poeta nato a Lonigo (Vicenza), la musica è opera di Sergio Liberovici. La canzone, faceva parte dello spettacolo di Barabàn "Belle e perdute" portato nei teatri italiani nel 2011 in occasione del 150° anniversario dell'U...
L'inganno in un passo
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Un cortometraggio dedicato alla Shoà realizzato dagli studenti del Liceo “Leonardo da Vinci” di Bisceglie (BT). Fra le musiche utilizzate per la colonna sonora anche un brano di Barabàn tratto dallo spettacolo IL VIOLINO DI AUSCHWITZ. Per la Giornata internazionale della Memoria, nel gennaio 2023 gli studenti del Liceo “Leonardo da Vinci” di Bisceglie si sono confrontati con il dramma dell'oloc...
Mario Brignoli. Vuse 'pasiunà
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di Aurelio Citelli Mario Brignoli, voce appassionata. Un intenso ritratto sulla figura di Mario Brignoli, di Negruzzo (PV), cantore, conoscitore della cultura dell’alta valle Staffora e grande appassionato di danze tradizionali da piffero. Testimone attento, consapevole del suo ruolo di depositario di un patrimonio culturale prezioso, Brignoli ripercorre, insieme alla sua vita, tratti important...
Ernesto Sala e Dante Tagliani a un matrimonio
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Santa Margherta Staffora (PV), 1976: Ernesto Sala (piffero) e Dante Tagliani (fisamonica) accolgono gli sposi all'uscita della chiesa e, precedendoli, li accompagnano all'auto suonando una musica da ballo. Questo rarissimo filmato, risalente alla metà degli anni Settanta, documenta la tradizione musicale del piffero, oboe popolare ad ancia doppia diffuso nell'area montagnosa delle Quattro regio...
Bani e Tiglion a Nibbiano (1982)
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1982: Ettore Losini "Bani" (piffero) e Attilio Rocca "Tiglion" (fisarmonica) suonano una polca durante un pranzo di nozze a Nibbiano (PC).
Padus - Nina ti te ricordi
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Padus, "supergruppo" formato nei primi anni Novanta da musicisti provenienti dalle formazioni di punta del folk nord italiano e ticinese - Roberto Tombesi e Gabriele Coltri (Calicanto), Maurizio Martinotti (La Ciapa Rusa), Pietro Bianchi (Lyonesse) e Aurelio Citelli (Barabàn) - riesegue "Nina ti te ricordi", di Gualtiero Bertelli, in una versione arrangiata da Roberto Tombesi. Il brano è stato ...
La Ciapa Rusa - Curenta e Giga (1981)
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Alla memoria di Maurizio Martinotti. Esclusivo documento video della formazione alessandrina La Ciapa Rusa, conservato nell'archivio di Aurelio Citelli. Il gruppo, in una delle sue prime storiche formazioni, esegue una Curenta proveniente dalla Val di Nizza (PV) e una Giga raccolta nell' Alessandrino. Il brano è stato registrato nel corso del concerto tenuto dal gruppo il 20 maggio 1981 a Milan...
Ernesto Sala e Dante Tagliani (1976)
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1976: Ernesto Sala (piffero) e Dante Tagliani (fisarmonica) eseguono una Monferrina durante un matrimonio a Santa Margherita Staffora (PV). Benché la vulgata di oggi - costruita ad arte - tenda a sminuire il ruolo di Ernesto Sala, pifferaio di Cegni (PV), è da lui che deriva la quasi totalità del patrimonio (repertorio e stile) di musiche da ballo antiche sopravvissuto alla crisi sociale e cult...
Nedo Fiano: "Viva la libertà"
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tratto dal film "A5405. Nedo Fiano" di Aurelio Citelli Uno spezzone tratto dal film A5405.NEDO FIANO, di Aurelio Citelli. Nedo Fiano, ebreo, sopravvissuto alla deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz, è stato uno dei più attivi testimoni dell’esperienza della Shoà. Il video rievoca la vicenda di Nedo, dalla discriminazione delle leggi razziali del 1938 alla deportazione ad Auschwitz, d...
Barabàn - Viaggio a Betlemme
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Barabàn, in concerto natalizio a Sesto San Giovanni (MI), nel 2003, esegue "Viaggio a Betlemme", canto tradizionale lombardo appartenente a quel vasto gruppo di "carols" diffuso in molti paesi europei che derivano il loro testo dalle vicende legate alla fuga in Egitto. In questa versione proveniente dalla Brianza, come in tutte le lezioni italiane, la narrazione si è modificata trovando la sua ...
Barabàn - VOCE AL SILENZIO (Sono nata il 21 a primavera)
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Un brano tratto dallo spettacolo di Barabàn "VOCE AL SILENZIO", dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. "Sono nata il 21 a primavera" è un testo della poetessa Alda Merini musicato da Giovanni Nuti. registrato a Rosate MI, il 20 novembre 2016 immagini Alberto Rovelli editing Aurelio Citelli produzione Associazone culturale Barabàn, 2020
Musiche selvagge - Valzer del Lento
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Stefano Faravelli (piffero) e Claudio Rolandi (fisarmonica), di Musiche selvagge, eseguono "Valzer del Lento" in memoria di Fiorento Bartolomeo Pelle (Bruggi, 1893 - Carso, 1915), carrettiere e valente pifferaio scomparso a 22 anni durante il primo conflitto mondiale. Il brano è stato registrato a Varzi (PV) il 4 luglio 2015. immagini Alberto Rovelli audio Diego Ronzio luci Elio Gatti editing v...
Melchiade Benni e Bruno Zanella - Ballo di Mantova
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Barabàn - La Madeleine (per Antonio Megalizzi)
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Oltre-cultura. Per un sistema culturale in Oltrepo Pavese
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I violinisti di Zavattarello - Trailer
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A quelli che non sono tornati (Gaggiano e San Vito)
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Musiche selvagge - I falciatori & Mazurca di Ivano
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Dove si balla? Grazie
Beautiful! They do one of the best renditions of Andy Statman's Flatbush Waltz that I've heard. It's amazing that I've heard it incorporated into Irish, Czech, and now Italian traditional music.
Ci credo , infatti anche in altri paesi della Europa Latina e in Sudamérica questo male lo curano le vecchie signore pregatrici cattoliche ❤
Ma quindi il Monferrato non c'entra niente? E perchè la sua declinazione più famosa è un canto ballabile in lingua piemontese?
Complimenti, sempre bravissimi ( Federico Nardi- Mestre)
Bellissima serata, molto intensa! Ma... è il mio telefono che fa le bizze o qua su CZcams avete pubblicato il video cambiando la tonalità in lam? Ho ripreso anche io questo canto ma a me è venuto in rem... 😅
❤
MI ABUELO DE ANCONA
E in questo Paese c'è ancora qualche miserabile che considera la feccia fascista e il capofeccia un grande periodo della nostra storia
Rachid ha davvero gusto in fatto di musica
Non ci assomiglia neanche da vicino ad una vera resiana. I violini devono avere accordature non standard ed i ritmi sono completamente diversi.
Grazie, verremo a scuola da lei.
c'e' modo di acquistare questo libro all'estro, ad esempio, Regno Unito?
Bellissima, commovente. Grazie.
Fantastico y triste relato.
Pensare che sabato scorso sono stato fino al passo san Giacomo per ascoltarli poi per un pó di vento poi cessato, il concerto non è stato fatto.Peccato davvero.
Gentile, ci dispiace molto. Le instabili condizioni meteo hanno costretto gli organizzaztori, loro malgrado, a spostare il concerto al chiuso. Era, davvero, l'unica alternativa possibile. Grazie per il messaggio e speriamo... alla prossima!
Bella la musica, magnifico il canto, stupendi i versi. Finaqlmente una esecuzione priva dell'inflessione delle Basse Marche. Bqaqvissimi!🇮🇹👍👏
Grazie!
Bravissimi
Sublime!!!!
Grazie!
Grazie per questo video (sarebbe bello se prima o poi pubblicaste tutto ciò che avete ancora in archivio!) Indimenticabile la versione di Luisa Ronchini di questo brano, da pelle d'oca.
Prima di tutto deve credere...se credi ti puoi guarire...
Si chiama autosuggestione ed effetto placebo. Niente di magico o miracoloso.
Qualcuno sa il titolo del valzer suonato dopo Fuoco e mitragliatrici? Versione molto bella e adoro il clarinetto. Is there anyone who knows the name of the second waltz they play after n of fuoco e mitragliatrici.
Valzer dei disertori
Da brividi.
Grazie!
Come e stato possibile? Nella mia immaginazione non trova spazio un’orrore simile.😢
La ascoltai su una vecchia audiocassetta di mio nonno quando avevo 7anni era la mia canzone preferita da bambina che piacere riscoprirla adesso a 32anni e vedere che ricordo pure le parole.. Da bimba mi piaceva talmente tanto che mi scrissi le parole su un quaderno per non dimenticarle al tempo non ne capivo a pieno il significato anche se mio nonno mi spiegava le canzoni che ascoltavo essendo poeta mi ha trasmesso la passione per poesia e narrativa. Sono dei ricordi bellissimi grazie per aver eli fatti riaffiorare!
Ps mio nonno era in fanteria durante la prima guerra mondiale e scavava le trincee avevano le scarpe fatte di cartone si congelò i piedi e andò in ospedale militare dove prese anche l'epatite ma per fortuna riuscirono a salvargli i piedi anche se da lì in poi camminò col bastone
Grazie per il tuo ricordo!
Bravissimo me puace lo video
Beltrami è un maestro. Grazie!
Perché? Perché tanta crudeltà e disumanità? Non riesco,dopo tanti anni, a capirlo.😓😓😓😓😓
Domanda da ignorante: che tipo di flauto sta suonando il musicista? Nella descrizione c'è scritto zuffolo.. ma è tipo quello siciliano?
Bellissima,ho cercato invano i Baraban sul web.Questa canzone Fala Bala' ha un testo che non so dove trovare ne riesco a trovare il brano in altra versione!Il gruppo Baraban e' ancora attivo?Grazie!
Certo. Attivissimi, da oltre 40 anni! www.baraban.it Grazie.
Meravigliosa Maddalena! Grazie! Lina
Scusate, che strumento è quello inquadrato a 0:26?
Ghironda.
@@baraban3 Grazie!
Beh, Marche del sud da macerata in giù.
Marche!
Emozionante rivedere e riascoltare questi bravissimi artisti conosciuti molti anni fa ( 1988 in Inghilterra) e qualcuno ben prima . Complimenti! Repertorio bellissimo ed interessantissimo. (da Federico Nardi di Venezia)
Grazie!
Grazie!
I do not understand a word but it’s a great song
Thanks!
The song is about World War I, fought by the Kingdom of Italy against the Austro-Hungarian Empire and the German Empire. "Savoy!" was the war cry of the Italians. The war in question cost us 650,000 dead and 450,000 maimed. At the Paris conference, Italy won, but did not get what it wanted: the U.S. opposed. Its outcome helped create the climate necessary for the coup that brought Mussolini to power. Text Let's not talk about this war Which will be an eternity long To conquer an inch of land How many brothers have died already Rocket trench, damn it How many brothers have died up there So will this scourging end No more of this war to be spoken of Fire and machine guns You can hear the cannon firing To conquer the trench "Savoia!", we go! Fire and machine guns You can hear the cannon firing To conquer the trench "Savoia!", we go! From Mount Nero to Mount Cappuccio To the heights of Doberdò A regiment several times destroyed In the end no one came back Let us not speak of this war Which will be an eternity long To conquer an inch of land How many brothers have died already Fire and machine guns You can hear the cannon firing To conquer the trench "Savoia!", we go! Fire and machine guns You can hear the cannon firing To conquer the trench "Savoia", we go!
Ho tutti i vostri dischi. Lp, CD, e video. Grazie per quello che "suonate"
Grazie a te! Un caro saluto.
Le canzoni del partigiano sono sempre da ascoltare sono commoventi
Ciao
Che bello che è Nedo Fiano
Come ha detto Moni Ovadia, la luce splendeva sul volto di Nedo! Grazie, ciao.
Evento triste, la separazione dovuta alla partenza per il servizio militare, dolore e amore espressi attraverso una musica struggente, eseguita molto bene .Nel panorama musicale odierno è ormai difficile ascoltare canzoni cariche di ricordi dolorosi, ma significativi. Bravissimi!
Grazie!
Musica coinvolgente che reca un messaggio che va al di là delle parole. Anche i passi della danza rivelano un'armonia particolare.
Grazie!
Bravissimi artisti! Complimenti per il vostro prezioso lavoro che contribuisce a far conoscere ed apprezzare la nostra preziosa cultura.
Mi avete emozionato, musica ed esecuzione super. Un saluto ed un abbraccio dalle Marche. Lunga vita a Voi e a questa Cultura.
Grazie! Un saluto da Milano. W le Marche!
Grazie Marco! Un saluto e un abbraccio da Milano.
Grazie, noi del folk di quell'epoca dobbiamo a lui alla Ciapa al Cantovivo alla Lionetta ad Astrolabio ai 3Martelli e molti altri, dobbiamo molto !
Grazie, viene molto bene anche sul violino! Grazie mille ancora per condividere questi preziosi documenti della nostra tradizione.
Grazie Maurizio,..... Un grande!
La gioia di trovare questo video unico de la ciapa rusa spenta dallo scoprire, dalla dedica, della morte di Maurizio Martinotti. Prolifico artista che è stato per me molto importante
Onorato di averlo conosciuto e di aver fatto parte della Ciapa e dei Tendachënt. Tutto quello che so della musica popolare lo devo a lui.
Il povero Maurizio ci ha lasciato qualche giorno fa 😢 molto bello questo ricordo 🙂
Grazie Andrea!
@@baraban3 Perché non si trova più il vostro primo album su Spotify e CZcams?
@@masterjunky863 Perché la nostra etichetta - ACB - ha deciso di ritirare tutte le proprie produzioni dalle piattaforme digitali.
Se ricordo bene, il naufragio avvenne nel Mediterraneo; non arrivò neanche a Gibilterra e all'Atlantico.
Vero. Naufragò di fronte alle coste di Capo Palos, di fronte costa mediterranea della Spagna.
molto istruttivo a me mi ha cambiato in positivo il mio quotidiano è più leggero la speranza non mollare mai voglia di vivere
Grazie!
Vi ricordo a Gerola Alta anni 80
Era il 30 agosto 1986. Bellissima valle e stupendo paese. Grazie per il suo ricordo!